Camaro, Gesso e il Vecchio Valico dei Peloritani (aggiornamenti e curiosità)
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Francesco Fiumanò- Data d'iscrizione : 16.02.10
Re: Camaro, Gesso e il Vecchio Valico dei Peloritani (aggiornamenti e curiosità)
Grazie Francesco per gli aggiornamenti..sempre più tristi e angoscianti
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Camaro, Gesso e il Vecchio Valico dei Peloritani (aggiornamenti e curiosità)
Ferryboat ha scritto:Guatiero scarica la posta..
Re: Camaro, Gesso e il Vecchio Valico dei Peloritani (aggiornamenti e curiosità)
il Valico dei Peloritani è un Diamante nel Carbone che va valorizzato!
Vito.Antonio- Data d'iscrizione : 08.08.14
Re: Camaro, Gesso e il Vecchio Valico dei Peloritani (aggiornamenti e curiosità)
A Gesso. La persona a sinistra assomiglia molto al macchinista Lo Presti, nonché padre della consigliera comunale Nina Lo Presti. (quello che si vede pure nelle foto della 740 al dep. di Messina).
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Camaro, Gesso e il Vecchio Valico dei Peloritani (aggiornamenti e curiosità)
spettacolare la sistemazione dei fanali lampeggianti di coda, utile spunto per future elaborazioni modellistiche
Re: Camaro, Gesso e il Vecchio Valico dei Peloritani (aggiornamenti e curiosità)
notizia tratta da
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Era l’anno 1889, anno di inaugurazione della stazione di Camaro, prima fermata sulla linea ferroviaria Messina - Palermo. Dopo ben 112 anni, precisamente il 24 novembre 2001, la piccola stazione ha chiuso i battenti e con lei se ne andato un pezzo di storia del villaggio di Camaro Superiore.
La causa della chiusura è stata, dopo lavori durati più di un decennio, dell’apertura della doppia linea Messina-Rometta, che permette di ridurre i tempi e snellire, almeno in quel tratto, il traffico ferroviario.
Il 29 novembre c’è stato il primo viaggio in treno ufficiale con tutte le massime cariche cittadine e rappresentanti delle Ferrovie dello Stato a bordo, per quella che è stata definita, “la più grande infrastruttura mai realizzata in Sicilia dal 1900 ad oggi”.
La nuova tratta ferrata parte da Messina Scalo (Via La Farina); lì comincia il tunnel della Nuova Galleria Peloritana (lunga 14 km), che passa sotto le vie della città per poi entrare nei monti omonimi ed uscire nella cittadina di Rometta.
Questo nuovo percorso ha provocato la soppressione, oltre di quella di Camaro, anche della stazione di Gesso.
E’ così il consigliere della III circoscrizione Nunzio Signorino in occasione dell’8^ Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate riaccende i riflettori su un area dismessa e abbandonata a se stessa e che invece era diventata un punto di riferimento per noi Messinesi, in molti casi anche un utile salvagente per tutti quelli che, avendo perso l’autobus, dovevano recarsi in città.
Proprio per le erbacce l’anno scorso delle case che costeggiano la linea ferrata sono state minacciate dalle fiamme. Notte di paura per gli abitanti di Camaro Superiore per un incendio che si è sviluppato all’interno della vecchia galleria ferroviaria ormai in disuso che ha tenuto impegnati i Vigili del Fuoco per cinque ore fino alle sette del mattino. Fiamme e fumo hanno costretto le forze dell’ordine ad evacuare un’ex casa cantoniera abitata da due famiglie. A causare il rogo centinaia di chili di rame che qualcuno aveva strappato all’interno della vecchia galleria. Sono stati tanti i sopralluoghi da parte degli amministratori, ma ad oggi nessun progetto per quest’area che a questo punto diventa di una fondamentale importanza per la città di Messina e soprattutto per l’intera vallata di Camaro. Il villaggio di Camaro Superiore non offre spazi ai bambini per poter giocare, per gli anziani per poter trascorrere del tempo libero in momenti di svago, in questo periodo di crisi le spese vanno limitate al minimo, ma l’indispensabile è necessario.
Più volte è finita al centro di progetti di trasformazione e riqualificazione. Si era parlato di greenways, strade verde, percorsi da trekking o per mountain bike in mezzo alla natura.
Sono passati quattordici anni dalla sua chiusura, però, è ancora ridotta così. Per adesso un luogo apprezzatissimo da writer e appassionati di murales.
Poco più in là c’è anche la vecchia cisterna, circondata da erbacce e degrado, accanto a un magazzino, murato. Continuando sulla rotaie si arriva accanto a un torrente.
Qui l’erba ha raggiunto veramente livelli insopportabili. Gli abitanti vengono insediati da insetti, topi e anche qualche serpe che viene fuori da questo spazio. Cento metri più su c’è la storica galleria, che si trova nel punto più alto dell’intera tratta ferroviaria che collegava Palermo e Messina. Raggiungerla è impossibile.
La vegetazione è troppo fitta. Tra qualche mese il consigliere Nunzio Signorino farà partire le lettere per sollecitare scerbatura e pulizia di questa stazione.
E magari si potrà anche arrivare a ridosso della galleria.
Per adesso bisogna accontentarsi di vederla da lontano. E immaginarla, soltanto, aperta ai cittadini che cercano un contatto diretto con la storia e con la natura.
Questa è la voce dei cittadini che sconfortati chiedono l’aiuto delle istituzioni, per cercare di avviare un iter che conduca alla rinascita della ex stazione ferroviaria di Camaro.
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Era l’anno 1889, anno di inaugurazione della stazione di Camaro, prima fermata sulla linea ferroviaria Messina - Palermo. Dopo ben 112 anni, precisamente il 24 novembre 2001, la piccola stazione ha chiuso i battenti e con lei se ne andato un pezzo di storia del villaggio di Camaro Superiore.
La causa della chiusura è stata, dopo lavori durati più di un decennio, dell’apertura della doppia linea Messina-Rometta, che permette di ridurre i tempi e snellire, almeno in quel tratto, il traffico ferroviario.
Il 29 novembre c’è stato il primo viaggio in treno ufficiale con tutte le massime cariche cittadine e rappresentanti delle Ferrovie dello Stato a bordo, per quella che è stata definita, “la più grande infrastruttura mai realizzata in Sicilia dal 1900 ad oggi”.
La nuova tratta ferrata parte da Messina Scalo (Via La Farina); lì comincia il tunnel della Nuova Galleria Peloritana (lunga 14 km), che passa sotto le vie della città per poi entrare nei monti omonimi ed uscire nella cittadina di Rometta.
Questo nuovo percorso ha provocato la soppressione, oltre di quella di Camaro, anche della stazione di Gesso.
E’ così il consigliere della III circoscrizione Nunzio Signorino in occasione dell’8^ Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate riaccende i riflettori su un area dismessa e abbandonata a se stessa e che invece era diventata un punto di riferimento per noi Messinesi, in molti casi anche un utile salvagente per tutti quelli che, avendo perso l’autobus, dovevano recarsi in città.
Proprio per le erbacce l’anno scorso delle case che costeggiano la linea ferrata sono state minacciate dalle fiamme. Notte di paura per gli abitanti di Camaro Superiore per un incendio che si è sviluppato all’interno della vecchia galleria ferroviaria ormai in disuso che ha tenuto impegnati i Vigili del Fuoco per cinque ore fino alle sette del mattino. Fiamme e fumo hanno costretto le forze dell’ordine ad evacuare un’ex casa cantoniera abitata da due famiglie. A causare il rogo centinaia di chili di rame che qualcuno aveva strappato all’interno della vecchia galleria. Sono stati tanti i sopralluoghi da parte degli amministratori, ma ad oggi nessun progetto per quest’area che a questo punto diventa di una fondamentale importanza per la città di Messina e soprattutto per l’intera vallata di Camaro. Il villaggio di Camaro Superiore non offre spazi ai bambini per poter giocare, per gli anziani per poter trascorrere del tempo libero in momenti di svago, in questo periodo di crisi le spese vanno limitate al minimo, ma l’indispensabile è necessario.
Più volte è finita al centro di progetti di trasformazione e riqualificazione. Si era parlato di greenways, strade verde, percorsi da trekking o per mountain bike in mezzo alla natura.
Sono passati quattordici anni dalla sua chiusura, però, è ancora ridotta così. Per adesso un luogo apprezzatissimo da writer e appassionati di murales.
Poco più in là c’è anche la vecchia cisterna, circondata da erbacce e degrado, accanto a un magazzino, murato. Continuando sulla rotaie si arriva accanto a un torrente.
Qui l’erba ha raggiunto veramente livelli insopportabili. Gli abitanti vengono insediati da insetti, topi e anche qualche serpe che viene fuori da questo spazio. Cento metri più su c’è la storica galleria, che si trova nel punto più alto dell’intera tratta ferroviaria che collegava Palermo e Messina. Raggiungerla è impossibile.
La vegetazione è troppo fitta. Tra qualche mese il consigliere Nunzio Signorino farà partire le lettere per sollecitare scerbatura e pulizia di questa stazione.
E magari si potrà anche arrivare a ridosso della galleria.
Per adesso bisogna accontentarsi di vederla da lontano. E immaginarla, soltanto, aperta ai cittadini che cercano un contatto diretto con la storia e con la natura.
Questa è la voce dei cittadini che sconfortati chiedono l’aiuto delle istituzioni, per cercare di avviare un iter che conduca alla rinascita della ex stazione ferroviaria di Camaro.
Re: Camaro, Gesso e il Vecchio Valico dei Peloritani (aggiornamenti e curiosità)
la cosa che mi sorprende (fino a un certo punto) è che queste iniziative non apparivano nel calendario ufficiale della manifestazione e che danno l'idea del "funghetto" spuntato all'improvviso tanto per farsi pubblicità
Re: Camaro, Gesso e il Vecchio Valico dei Peloritani (aggiornamenti e curiosità)
molto interessante,
avrebbe meritato il palcoscenico della Foto del Mese.
In ogni caso, mi sembra di scorgere dopo il bagagliaio una carrozza letti tipo UH.
avrebbe meritato il palcoscenico della Foto del Mese.
In ogni caso, mi sembra di scorgere dopo il bagagliaio una carrozza letti tipo UH.
Re: Camaro, Gesso e il Vecchio Valico dei Peloritani (aggiornamenti e curiosità)
Esatto!Admin ha scritto:molto interessante,
avrebbe meritato il palcoscenico della Foto del Mese.
In ogni caso, mi sembra di scorgere dopo il bagagliaio una carrozza letti tipo UH.
Re: Camaro, Gesso e il Vecchio Valico dei Peloritani (aggiornamenti e curiosità)
visto che il diretto interessato è "momentaneamente" impossibilitato a farlo vi partecipo alcuni recenti scatti di Francesco Fiumanò che testimoniano lo stato dei lavori di dismissione degli impianti e delle attrezzature ormai non più utilizzate lungo la dismessa linea di valico dei Peloritani
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Re: Camaro, Gesso e il Vecchio Valico dei Peloritani (aggiornamenti e curiosità)
Lascio all'autore l'onere e l'onore di illustrare le sue immagini.
Re: Camaro, Gesso e il Vecchio Valico dei Peloritani (aggiornamenti e curiosità)
Le foto sono state scattate tra rometta e venetico.
Francesco Fiumanò- Data d'iscrizione : 16.02.10
Re: Camaro, Gesso e il Vecchio Valico dei Peloritani (aggiornamenti e curiosità)
Ah ecco, allora non sono del valico ma della tratta Villafranca - Torregrotta. Non riuscivo, infatti, a riconoscere nessun luogo sui Peloritani.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Francesco Fiumanò- Data d'iscrizione : 16.02.10
mickyE656 I serie- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 24.03.11
Francesco Fiumanò- Data d'iscrizione : 16.02.10
Re: Camaro, Gesso e il Vecchio Valico dei Peloritani (aggiornamenti e curiosità)
Grazie Francesco,
se pubblichi qualche foto anche su piattaforma Flickr la aggiungiamo al gruppo Railways of Sicily - Ferrovie siciliane
se pubblichi qualche foto anche su piattaforma Flickr la aggiungiamo al gruppo Railways of Sicily - Ferrovie siciliane
Francesco Fiumanò- Data d'iscrizione : 16.02.10
Re: Camaro, Gesso e il Vecchio Valico dei Peloritani (aggiornamenti e curiosità)
Francesco come è la situazione sul resto del valico? Gesso?
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Camaro, Gesso e il Vecchio Valico dei Peloritani (aggiornamenti e curiosità)
a Gesso è in corso la scerbatura
Francesco Fiumanò- Data d'iscrizione : 16.02.10
Francesco Fiumanò- Data d'iscrizione : 16.02.10
Re: Camaro, Gesso e il Vecchio Valico dei Peloritani (aggiornamenti e curiosità)
un video con qualche interessante sequenza del vecchio valico dei Peloritani
Contenuto sponsorizzato
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