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Re: Notizie varie d'interesse generale
Admin ha scritto:Gualtiero ha scritto:In parte vengono dette e richieste cose giustissime e sacrosante...allo stesso modo e uguale peso vengono dette una vagonata di straminchiate assurde. ......
ad esempio
E' giusto fare il punto della situazione. Non è giusto mischiare sauri e ope. Ovvero mischiare la situazione infrastrutturale con quella della gestione del TPL.
Tanto per iniziare...per continuare "a chi bip! è rivolto questo proclama?????" A Roma, a Palermo...non è dato essere espliciti per incappare in "diffamazioni" (meglio usare il termine "politica")....devo continuare???....alta capacità???cosa è??Alta velocità a noi non interessa ma interessa l'alta capacità???il tunnel dei nebrodi???Aumentare del 50% il finanziamento ai TPL???bah...devo continuare...mi fermo. Se questo è un "Presidente"...rubo la frase di un amico "siamo all'inizio della fine"!!!!!!
Benedetta l'ignoranza che ti fa stare bene, de core e de panza.....
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Non essere troppo negativo Gualtiero,guarda Brancaccio stanno spendendo una vagonata di milioni,peccato che non ci siano passeggeri ed il bar più vicino che vende biglietti si trova ad un chilometro,oltre il fatto che tra poco chiuderanno la diringenza,per non parlare dello scalo oramai desertificato.Cerca di pensare un pò positivo và .Salutoni agli AMICI del forum.
palermo centrale- Data d'iscrizione : 11.12.11
Re: Notizie varie d'interesse generale
palermo centrale ha scritto:Non essere troppo negativo Gualtiero,guarda Brancaccio stanno spendendo una vagonata di milioni,peccato che non ci siano passeggeri ed il bar più vicino che vende biglietti si trova ad un chilometro,oltre il fatto che tra poco chiuderanno la diringenza,per non parlare dello scalo oramai desertificato.Cerca di pensare un pò positivo và .Salutoni agli AMICI del forum.
Caro Palermo, prima di tutto, ben tornato tra noi. Poi per questa vicenda sono molto negativo. Sono stanco di ascoltare e leggere una vagonata di interventi dove viene messo, nel grande calderone della protesta, di tutto. Senza cognizione di causa e senza, soprattutto, una soluzione o un piano d'azione. In un altro forum, a causa di questo comunicato, ho iniziato l'ennesima discussione ma mi son scocciato. Rispetto per il comitato e per il suoi validi rappresentanti ma cerchiamo di essere più realistici e meno fanciulli. Quella sorta di proclama non è altro che l'ennesima lettera a Babbo Natale. Caro Babbo Natale per quest'anno voglio il raddoppio, il trenino nuovo, il finanziamento in più e via dicendo. Parlano e pretendono l'infrastruttura da questi cattivoni di Roma e Anti meridionalisti...vogliono il completamento della Messina Palermo...hai idea dei costi...ad oggi un Km di AV/AC o AV leggera e light come la Philadelphia costa circa 45 milioni di euro per un KM...quanti ne mancano?80...fatti un conto...circa 4/5 miliardi di euro..da dove si prendono???Con una nazione in default finanziario??!Dai facciamo i seri. A presto!
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Meglio se mi chiami Marcello.Comunque sai bene che sotto le elezioni comiciano le proposte e le promesse.Come tutti bene sappiamo difficilmente si accolgono le giuste proposte.Non so dalle vostre parti ma dalle mie siamo proprio atterrati come mezzi di trasporto,pensa che l'aereoporto di Palermo nel 2012 ha chiuso con una riduzione media del 7,71% del numero di passeggeri in transito e un calo dell'11% del numero di voli,catastrofico.Peggio di così.Resta da domandarsi ma questa benedetta gente come si muove?Volendo la risposta è facilissima.
palermo centrale- Data d'iscrizione : 11.12.11
Re: Notizie varie d'interesse generale
la gente non si muove piu', la gente e' rimasta lontana dalla sicilia......
freccia del sud- Data d'iscrizione : 10.01.11
Re: Notizie varie d'interesse generale
palermo centrale ha scritto:Meglio se mi chiami Marcello.Comunque sai bene che sotto le elezioni comiciano le proposte e le promesse.Come tutti bene sappiamo difficilmente si accolgono le giuste proposte.Non so dalle vostre parti ma dalle mie siamo proprio atterrati come mezzi di trasporto,pensa che l'aereoporto di Palermo nel 2012 ha chiuso con una riduzione media del 7,71% del numero di passeggeri in transito e un calo dell'11% del numero di voli,catastrofico.Peggio di così.Resta da domandarsi ma questa benedetta gente come si muove?Volendo la risposta è facilissima.
In merito all'aeroporto di Palermo considera che Trapani ne ha assorbito una buona percentuale in termini di utenza.
Dobbiamo ringraziare Dio se in Sicilia stanno investendo parecchio denaro sull'infrastrutture. Vedi il passante di Catania con il progetto di interramento della stazione centrale, vedi lo stanziamento di fondi per la velocizzazione della Bicocca- Catenanuova, vedi, nel caso tuo, il passante ferroviario e il tram. Dico è già un ottimo risultato...ma determinate "pretese" lasciano il tempo che trovano.
Infine ricordo che il progetto approvvato in fase provvisoria dal CIPE in merito al raddoppio della Giampilieri - Fiumefreddo, nel lontano 2005, e dal costo di 1900 milioni di euro, si è arenato a causa di contenziosi villani e locali da parte di due sindaci che avevano protestato molto rumorosamente. Ma di cosa stiamo parlando?!
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Il problema non è Trapani,perchè la Ryanair a Palermo ha aumentato il suo traffico ,sono le grandi compagnie che scappano.Spero che per Trapani duri la favola di Raynair se no fa la fine di tutte le stazioni siciliane,spettrali.Il problema come vedi va oltre le ferrovie,è proprio al sud che succedono le cose più strane,detto in parole povere dei mezzi di trasporto non gli frega a nessuno,che ti devo dire che comincio a vedere composizioni dei famosi espressi a 3 carrozze?,siamo alla farsa più totale.Aggiungendo che i diritti di imbarco passeggeri UE a Palermo 3,83 euro,Catania 4,18 euro,Treviso 8,00 Rimini 7,93 euro.Le cose sono due.O i responsabili dei trasporti della nostra regione è fessa o in mala fede.Io sono per la terza via non gli frega nulla.
palermo centrale- Data d'iscrizione : 11.12.11
Re: Notizie varie d'interesse generale
palermo centrale ha scritto:Il problema non è Trapani,perchè la Ryanair a Palermo ha aumentato il suo traffico ,sono le grandi compagnie che scappano.Spero che per Trapani duri la favola di Raynair se no fa la fine di tutte le stazioni siciliane,spettrali.Il problema come vedi va oltre le ferrovie,è proprio al sud che succedono le cose più strane,detto in parole povere dei mezzi di trasporto non gli frega a nessuno,che ti devo dire che comincio a vedere composizioni dei famosi espressi a 3 carrozze?,siamo alla farsa più totale.Aggiungendo che i diritti di imbarco passeggeri UE a Palermo 3,83 euro,Catania 4,18 euro,Treviso 8,00 Rimini 7,93 euro.Le cose sono due.O i responsabili dei trasporti della nostra regione è fessa o in mala fede.Io sono per la terza via non gli frega nulla.
Io invece penso che i responsabili ci sono e hanno pure nome e cognome e a loro devono essere rivolte tutte le lamentele o le denuncie del caso. Prendersela con il valido Crocetta (l'ultimo arrivato) come capro espiatorio (relativamente a quel comunicato) è cosa troppo scontata e infantile. E' il principio della comunicazione..io scrivo una lettera, una raccomandanta, una richiesta ad un indirizzo ben specifico, ad un'entità legalmente riconosciuta, esistente...e forse proprio in questo passo che molti hanno paura e si fermano...e allora è meglio prendersela con il "sistema" generale, astratto, finto...inesistente. Per la serie la colpa è della "politica"...si ma chi???!
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
I presidenti delle regioni passano e non contano nulla,chi comanda veramente è quella burocrazia incarnata nei vari assessorati.E lo stesso vale a livello nazionale.Per questo quando sento parlare Crocetta o quelli che lo criticano rido.
palermo centrale- Data d'iscrizione : 11.12.11
Re: Notizie varie d'interesse generale
Vertice alla regione con RFI e il Ministro Barca.
Ferrovie, Crocetta punta sull’alta velocità “light”.
A metà febbraio la Regione Siciliana e Rete ferroviaria italiana sigleranno un accordo per sbloccare gli investimenti per l’alta velocità nell’Isola. Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Nino Bartolotta, al termine di una riunione a palazzo d’Orleans con il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, e il governatore Rosario Crocetta.
Un nuovo incontro è previsto la prossima settimana per definire i dettagli del contratto di servizio di Rfi in Sicilia. Il piano di investimenti riguarderà in particolare le direttrici Catania-Palermo e Messina-Catania. “L’obiettivo – ha spiegato Crocetta- sarà non solo la costruzione del doppio binario, ma anche il collegamento tra gli aeroporti di Catania e Palermo. In questa prima fase, in 5 anni vorremmo riuscire a coprire questa distanza in due ore e mezza, e in 10 anni in un’ora e mezza”. Sulla velocizzazione della Catania-Palermo, l’ipotesi è l’avvio di una prima tratta dal capoluogo etneo a Enna.
“Il contratto di servizio – ha spiegato l’assessore Bartolotta – sarà fondamentale per definire cifre e risorse. Il presidente Crocetta ha puntato molto sul tema della ‘concretezza’”. In pratica, si è scelto di mettere da parte, in maniera definitiva, i progetti faraonici a favore di interventi fattibili e realizzabili. All”ipotesi dell’alta velocità a 300 km orari si è preferito una soluzione ‘light’, a 200 all’ora, che prevede una spesa di un miliardo a fronte dei 5 che sarebbero serviti per il progetto originario della Catania-Palermo, che includeva la costruzione di un tunnel lungo 45 chilometri, tempi ventennali e l’esclusione di Enna e Caltanissetta.
L’obiettivo finale sarà poi quello di collegare in tempi rapidi il triangolo Catania-Messina-Palermo. I nuovi tempi di percorrenza saranno di 80 minuti per la Catania-Palermo, 45 per la Catania-Messina e 120 per la Messina-Palermo.
La speranza dei pendolari siciliani è che stavolta sia la volta buona.
Fonte: BlogSicilia > 25.01.2013
Ferrovie, Crocetta punta sull’alta velocità “light”.
A metà febbraio la Regione Siciliana e Rete ferroviaria italiana sigleranno un accordo per sbloccare gli investimenti per l’alta velocità nell’Isola. Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Nino Bartolotta, al termine di una riunione a palazzo d’Orleans con il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, e il governatore Rosario Crocetta.
Un nuovo incontro è previsto la prossima settimana per definire i dettagli del contratto di servizio di Rfi in Sicilia. Il piano di investimenti riguarderà in particolare le direttrici Catania-Palermo e Messina-Catania. “L’obiettivo – ha spiegato Crocetta- sarà non solo la costruzione del doppio binario, ma anche il collegamento tra gli aeroporti di Catania e Palermo. In questa prima fase, in 5 anni vorremmo riuscire a coprire questa distanza in due ore e mezza, e in 10 anni in un’ora e mezza”. Sulla velocizzazione della Catania-Palermo, l’ipotesi è l’avvio di una prima tratta dal capoluogo etneo a Enna.
“Il contratto di servizio – ha spiegato l’assessore Bartolotta – sarà fondamentale per definire cifre e risorse. Il presidente Crocetta ha puntato molto sul tema della ‘concretezza’”. In pratica, si è scelto di mettere da parte, in maniera definitiva, i progetti faraonici a favore di interventi fattibili e realizzabili. All”ipotesi dell’alta velocità a 300 km orari si è preferito una soluzione ‘light’, a 200 all’ora, che prevede una spesa di un miliardo a fronte dei 5 che sarebbero serviti per il progetto originario della Catania-Palermo, che includeva la costruzione di un tunnel lungo 45 chilometri, tempi ventennali e l’esclusione di Enna e Caltanissetta.
L’obiettivo finale sarà poi quello di collegare in tempi rapidi il triangolo Catania-Messina-Palermo. I nuovi tempi di percorrenza saranno di 80 minuti per la Catania-Palermo, 45 per la Catania-Messina e 120 per la Messina-Palermo.
La speranza dei pendolari siciliani è che stavolta sia la volta buona.
Fonte: BlogSicilia > 25.01.2013
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Tariffe speciali per chi si sposta con Trenitalia in occasione delle prossime elezioni politiche (Camera dei Deputati e Senato della Repubblica, domenica 24 e lunedì 25 febbraio), elezioni regionali (Lombardia, Lazio e Molise, 24 e 25 febbraio) e per i referendum indetti in alcuni comuni del Veneto (10 e 11 febbraio).
Gli elettori che si recheranno in treno nella località del seggio nella quale sono iscritti, potranno ottenere, esclusivamente per viaggi di andata e ritorno in 2^ classe e livello Standard dei Frecciarossa, riduzioni del 70% rispetto al prezzo Base dei treni media-lunga percorrenza nazionale (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity, IntercityNotte e Espressi) e servizio cuccette.
Per i treni Regionali è prevista una riduzione del 60% sul prezzo del biglietto.
Gli elettori che si trovano all’estero potranno usufruire della tariffa “Italian Elector” (viaggi internazionali da/per l’Italia).
Per ottenere le riduzioni gli elettori dovranno recarsi nelle biglietterie e nelle agenzie di viaggio convenzionate esibendo un documento d’identità e la tessera elettorale.
Per il viaggio di ritorno è necessaria la timbratura della tessera elettorale che attesti l’avvenuta votazione. Questi documenti, insieme ai biglietti relativi al viaggio di andata e ritorno, dovranno essere esibiti al personale di Trenitalia che effettua i controlli.
L’agevolazione si applica esclusivamente per viaggi effettuati in un periodo massimo di 20 giorni.
Per le elezioni del 24 e 25 febbraio il viaggio di andata non può essere quindi effettuato prima del 16 febbraio e quello di ritorno oltre il 7 marzo. Per i referendum in Veneto (10 e 11 febbraio) il viaggio di andata non può essere effettuato prima del 2 febbraio e quello di ritorno oltre il 21 febbraio. Il periodo di 20 giorni è esteso a due mesi per i viaggi internazionali. Il viaggio di andata può quindi essere effettuato al massimo un mese prima del giorno di apertura del seggio elettorale e quello di ritorno al massimo un mese dopo il giorno di chiusura del seggio stesso.
Informazioni di dettaglio sulle norme che disciplinano l’uso dello speciale biglietto ferroviario previsto per le consultazioni elettorali sono disponibili sul sito web di Trenitalia, nelle biglietterie Trenitalia e nelle agenzie di viaggio abilitate.
Gli elettori che si recheranno in treno nella località del seggio nella quale sono iscritti, potranno ottenere, esclusivamente per viaggi di andata e ritorno in 2^ classe e livello Standard dei Frecciarossa, riduzioni del 70% rispetto al prezzo Base dei treni media-lunga percorrenza nazionale (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity, IntercityNotte e Espressi) e servizio cuccette.
Per i treni Regionali è prevista una riduzione del 60% sul prezzo del biglietto.
Gli elettori che si trovano all’estero potranno usufruire della tariffa “Italian Elector” (viaggi internazionali da/per l’Italia).
Per ottenere le riduzioni gli elettori dovranno recarsi nelle biglietterie e nelle agenzie di viaggio convenzionate esibendo un documento d’identità e la tessera elettorale.
Per il viaggio di ritorno è necessaria la timbratura della tessera elettorale che attesti l’avvenuta votazione. Questi documenti, insieme ai biglietti relativi al viaggio di andata e ritorno, dovranno essere esibiti al personale di Trenitalia che effettua i controlli.
L’agevolazione si applica esclusivamente per viaggi effettuati in un periodo massimo di 20 giorni.
Per le elezioni del 24 e 25 febbraio il viaggio di andata non può essere quindi effettuato prima del 16 febbraio e quello di ritorno oltre il 7 marzo. Per i referendum in Veneto (10 e 11 febbraio) il viaggio di andata non può essere effettuato prima del 2 febbraio e quello di ritorno oltre il 21 febbraio. Il periodo di 20 giorni è esteso a due mesi per i viaggi internazionali. Il viaggio di andata può quindi essere effettuato al massimo un mese prima del giorno di apertura del seggio elettorale e quello di ritorno al massimo un mese dopo il giorno di chiusura del seggio stesso.
Informazioni di dettaglio sulle norme che disciplinano l’uso dello speciale biglietto ferroviario previsto per le consultazioni elettorali sono disponibili sul sito web di Trenitalia, nelle biglietterie Trenitalia e nelle agenzie di viaggio abilitate.
Fonte: FS News
Roma, 31 gennaio 2013
Re: Notizie varie d'interesse generale
Admin ha scritto:Tariffe speciali per chi si sposta con Trenitalia in occasione delle prossime elezioni politiche (Camera dei Deputati e Senato della Repubblica, domenica 24 e lunedì 25 febbraio), .... riduzioni del 70% rispetto al prezzo Base dei treni media-lunga percorrenza nazionale (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity, IntercityNotte e Espressi) e servizio cuccette. ...Quasi quasi scendo ad esprimere il mio voto, anche se ho questa certezza in ogni caso perché ormai sono abituato a viaggiare come un
Sicilia: ai binari di partenza l'iniziativa “Sfreccia in sicurezza”
Fonte: FS News - Palermo, 4 febbraio 2013
Si chiama "Sfreccia in sicurezza" la campagna informativa sulla prevenzione dei rischi lavorativi promossa dall'INAIL, basata su una speciale rivista di enigmistica - cruciverba, rebus, quiz, enigmi in versi, aneddoti cifrati, incroci sillabici - interamente dedicata ai temi della sicurezza e della lotta agli infortuni. Una campagna di prevenzione che i mass-mediologi classificherebbero come "edutainment", ovvero all'insegna "dell'educare divertendo" e "dell'imparare giocando". In questo caso riuscendo anche a ingannare i minuti di attesa prima che arrivi il nostro treno.
L'originale "veicolo" di prevenzione verrà distribuito, nel mese di febbraio, a tutti i cittadini/lavoratori che acquisteranno un biglietto presso le maggiori agenzie di viaggio partner Trenitalia delle provincie di Palermo, Trapani e Messina. Insieme all'inserto verrà diffuso anche un opuscolo informativo riguardante i rischi sui luoghi di lavoro, le misure di prevenzione e i possibili correttivi da adottare.
Il progetto si inserisce nella nuova Campagna europea 2012/2013 "Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi", promossa dall'Agenzia europea per la Sicurezza e salute sul lavoro, di cui l'INAIL rappresenta il focal point nazionale. Il Gruppo Ferrovie dello Stato ha aderito all'iniziativa impegnandosi a sostenerla tramite i mezzi di comunicazione esterna ed interna all'azienda e con il coinvolgimento dei propri dipendenti.
"Ormai da anni l'INAIL è in prima linea nella diffusione dei temi della salute e della sicurezza sul lavoro - afferma Daniela Petrucci, neo-Direttore Regionale Inail Sicilia - Grazie alla collaborazione dell’Ufficio Vendite Mercato Sud di Trenitalia abbiamo promosso un nuovo linguaggio, più giocoso ma non superficiale, che siamo certi susciterà l'interesse della molteplice utenza cui vogliamo rivolgerci".
“L’impegno per la sicurezza del lavoro – ha dichiarato il Direttore Risorse Umane e Organizzazione di FS Italiane, Domenico Braccialarghe - costituisce per il Gruppo FS una priorità irrinunciabile. L’introduzione di tecnologie sempre più sofisticate ha ridotto in tutte le società del Gruppo i rischi sul lavoro. Negli ultimi cinque anni abbiamo infatti assistito ad una significativa riduzione del numero degli infortuni (- 32%) e della loro frequenza (- 10%). Risultati importanti che sono il frutto di una attenta prevenzione per la sicurezza attuata attraverso investimenti tecnologici all’avanguardia, il continuo miglioramento organizzativo dei processi produttivi ed un costante coinvolgimento delle risorse umane”.
L'originale "veicolo" di prevenzione verrà distribuito, nel mese di febbraio, a tutti i cittadini/lavoratori che acquisteranno un biglietto presso le maggiori agenzie di viaggio partner Trenitalia delle provincie di Palermo, Trapani e Messina. Insieme all'inserto verrà diffuso anche un opuscolo informativo riguardante i rischi sui luoghi di lavoro, le misure di prevenzione e i possibili correttivi da adottare.
Il progetto si inserisce nella nuova Campagna europea 2012/2013 "Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi", promossa dall'Agenzia europea per la Sicurezza e salute sul lavoro, di cui l'INAIL rappresenta il focal point nazionale. Il Gruppo Ferrovie dello Stato ha aderito all'iniziativa impegnandosi a sostenerla tramite i mezzi di comunicazione esterna ed interna all'azienda e con il coinvolgimento dei propri dipendenti.
"Ormai da anni l'INAIL è in prima linea nella diffusione dei temi della salute e della sicurezza sul lavoro - afferma Daniela Petrucci, neo-Direttore Regionale Inail Sicilia - Grazie alla collaborazione dell’Ufficio Vendite Mercato Sud di Trenitalia abbiamo promosso un nuovo linguaggio, più giocoso ma non superficiale, che siamo certi susciterà l'interesse della molteplice utenza cui vogliamo rivolgerci".
“L’impegno per la sicurezza del lavoro – ha dichiarato il Direttore Risorse Umane e Organizzazione di FS Italiane, Domenico Braccialarghe - costituisce per il Gruppo FS una priorità irrinunciabile. L’introduzione di tecnologie sempre più sofisticate ha ridotto in tutte le società del Gruppo i rischi sul lavoro. Negli ultimi cinque anni abbiamo infatti assistito ad una significativa riduzione del numero degli infortuni (- 32%) e della loro frequenza (- 10%). Risultati importanti che sono il frutto di una attenta prevenzione per la sicurezza attuata attraverso investimenti tecnologici all’avanguardia, il continuo miglioramento organizzativo dei processi produttivi ed un costante coinvolgimento delle risorse umane”.
Re: Notizie varie d'interesse generale
del resto, se queste sparate non le fanno in periodo elettorale, quando dovrebbero farle
Re: Notizie varie d'interesse generale
Admin ha scritto:del resto, se queste sparate non le fanno in periodo elettorale, quando dovrebbero farle
Solo per inerzia posto queste notizie...ormai faccio affidamento ai soli documenti ufficiali, istituzionali come quello postato tempo fa dal Ministero dell'Ambiente, per il resto credo quando vedrò cantieri aperti, ruspe e operai al lavoro.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Ecco quando parlo di presa per il culo ai siciliani.... (trattasi dell'ennesima notizia di giornale, ma altre fonti sembrano confermare)
Allarme della Cisl proprio mentre la Regione sta per firmare contratto per potenziare la Palermo-Cat
Trenitalia, dal 10 marzo nuovi tagli in Sicilia
"150 treni regionali sui circa 500 in circolazione. Sono i nuovi tagli nel trasporto ferroviario siciliano che scatteranno il 10 marzo". A lanciare l'allarme Mimmo Perrone e Amedeo Benigno, segretari regionali Fit Cisl ferrovie e Fit Cisl Sicilia. "Il tutto per assurdo - spiegano - mentre Stato, Regione, Rfi, si preparano a firmare il contratto interistituzionale di sviluppo per potenziare le infrastrutture in particolare della tratta Palermo-Catania. Trenitalia, intanto, continua nella politica portata avanti da oltre un decennio in Sicilia: quella dei tagli. La Regione, dopo anni di attesa e disservizi nel trasporto ferroviario patiti dai siciliani, deve provvedere a firmare il contratto di servizio con la società, per giungere davvero in tempi brevi a un reale potenziamento del servizio ferroviario".
Le tratte che verranno penalizzate dai tagli - fanno sapere i sindacati - sono la Palermo-Agrigento, Catania-Messina, Palermo-Trapani, Agrigento-Catania, anche tratte metropolitane come Siracusa-Taormina, Siracusa-Modica, Taormina-Catania, stazione Giachery-Palermo Notarbartolo, Palermo-Cefalù, Caltanissetta-Roccapalumba, Messina-Milazzo, Catania-Caltagirone, Siracusa-Rosolini e Siracusa-Pozzallo, Fiumefreddo-Catania, Catania-Caltanissetta.
"Abbiamo più volte chiesto - aggiungono - il rilancio delle tratte interne e un rilancio complessivo delle infrastrutture, con una programmazione che porti a un sistema integrato di trasporti ferroviario, aeroportuale, di viabilità stradale e trasporto pubblico locale. Invece - concludono - assistiamo a una continua riduzione dei treni".
fonte: travelshop
Ho la nausea.
Allarme della Cisl proprio mentre la Regione sta per firmare contratto per potenziare la Palermo-Cat
Trenitalia, dal 10 marzo nuovi tagli in Sicilia
"150 treni regionali sui circa 500 in circolazione. Sono i nuovi tagli nel trasporto ferroviario siciliano che scatteranno il 10 marzo". A lanciare l'allarme Mimmo Perrone e Amedeo Benigno, segretari regionali Fit Cisl ferrovie e Fit Cisl Sicilia. "Il tutto per assurdo - spiegano - mentre Stato, Regione, Rfi, si preparano a firmare il contratto interistituzionale di sviluppo per potenziare le infrastrutture in particolare della tratta Palermo-Catania. Trenitalia, intanto, continua nella politica portata avanti da oltre un decennio in Sicilia: quella dei tagli. La Regione, dopo anni di attesa e disservizi nel trasporto ferroviario patiti dai siciliani, deve provvedere a firmare il contratto di servizio con la società, per giungere davvero in tempi brevi a un reale potenziamento del servizio ferroviario".
Le tratte che verranno penalizzate dai tagli - fanno sapere i sindacati - sono la Palermo-Agrigento, Catania-Messina, Palermo-Trapani, Agrigento-Catania, anche tratte metropolitane come Siracusa-Taormina, Siracusa-Modica, Taormina-Catania, stazione Giachery-Palermo Notarbartolo, Palermo-Cefalù, Caltanissetta-Roccapalumba, Messina-Milazzo, Catania-Caltagirone, Siracusa-Rosolini e Siracusa-Pozzallo, Fiumefreddo-Catania, Catania-Caltanissetta.
"Abbiamo più volte chiesto - aggiungono - il rilancio delle tratte interne e un rilancio complessivo delle infrastrutture, con una programmazione che porti a un sistema integrato di trasporti ferroviario, aeroportuale, di viabilità stradale e trasporto pubblico locale. Invece - concludono - assistiamo a una continua riduzione dei treni".
fonte: travelshop
Ho la nausea.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
carrozze ferroviarie per pellegrinaggi in vendita
Fonte: FS News - 15 febbraio 2013
In merito alla notizia diffusa ieri da alcuni media, relativa alla vendita di 200 carrozze ferroviarie destinate ai pellegrinaggi per Lourdes, Trenitalia, nel confermare che ci sono trattative in corso, smentisce che la società Sarp abbia già acquistato suddette carrozze.
Re: Notizie varie d'interesse generale
Lo scorso 26 aprile Trenitalia ha pubblicato una richiesta di manifestazione di interesse, aperta a tutti gli eventuali operatori di mercato, per la vendita di n. 200 carrozze, solitamente utilizzate per i pellegrinaggi, per un importo a base gara di € 14.600.000.
«Negli ultimi anni – fanno sapere dalle Ferrovie dello Stato – la profittabilità del business religioso è andata progressivamente diminuendo, Trenitalia aveva pertanto deciso di verificare la possibilità di potenziare il servizio attraverso il subentro di una organizzazione specifica nella gestione diretta del parco delle carrozze utilizzate per il trasporto religioso e mantenendo l’esclusiva per cinque anni delle attività relative alla programmazione e trazione del trasporto».
Dopo l’iniziale manifestazione di interesse di quattro società, è pervenuta una sola offerta di acquisto e l’aggiudicazione è avvenuta il 6 Agosto scorso. A vincere il bando è stata la Sarp S.p.a., società costituita dalle associazioni di pellegrinaggio che negli ultimi mesi ha portato avanti una fase di negoziazione con Trenitalia per definire tutti gli aspetti economici e di gestione da contrattualizzare.
Oltre ai circa 15 milioni di euro per l'acquisto delle 200 vetture, la Sarp S.p.a. stimava un investimento di circa 25 milioni di euro, in più anni, per la manutenzione straordinaria e ciclica, per un totale di circa 40 milioni di euro. Tra i punti soggetti a negoziazione con Trenitalia vi era anche quello relativo al canone per chilometro per il transito dei treni speciali sulle linee italiane e francesi. Si noti come attualmente le associazioni di pellegrinaggio italiane spendono globalmente ogni anno 17 milioni di euro per la biglietteria ferroviaria.
L'esito della trattativa, atteso per fine di Novembre per pemettere i lavori di manutenzione necessari per preparare i treni alla stagione dei pellegrinaggi, è stato però negativo, infatti Trenitalia comunica di aver: «revocato lo scorso ottobre l’aggiudicazione per mancato rispetto dei requisiti richiesti dalla procedura. Rimane comunque interesse di Trenitalia, ed ancor prima di Ferrovie dello Stato Italiane, a proseguire nel servizio per soddisfare le esigenze dei pellegrini che desiderano raggiungere Lourdes».
«Negli ultimi anni – fanno sapere dalle Ferrovie dello Stato – la profittabilità del business religioso è andata progressivamente diminuendo, Trenitalia aveva pertanto deciso di verificare la possibilità di potenziare il servizio attraverso il subentro di una organizzazione specifica nella gestione diretta del parco delle carrozze utilizzate per il trasporto religioso e mantenendo l’esclusiva per cinque anni delle attività relative alla programmazione e trazione del trasporto».
Dopo l’iniziale manifestazione di interesse di quattro società, è pervenuta una sola offerta di acquisto e l’aggiudicazione è avvenuta il 6 Agosto scorso. A vincere il bando è stata la Sarp S.p.a., società costituita dalle associazioni di pellegrinaggio che negli ultimi mesi ha portato avanti una fase di negoziazione con Trenitalia per definire tutti gli aspetti economici e di gestione da contrattualizzare.
Oltre ai circa 15 milioni di euro per l'acquisto delle 200 vetture, la Sarp S.p.a. stimava un investimento di circa 25 milioni di euro, in più anni, per la manutenzione straordinaria e ciclica, per un totale di circa 40 milioni di euro. Tra i punti soggetti a negoziazione con Trenitalia vi era anche quello relativo al canone per chilometro per il transito dei treni speciali sulle linee italiane e francesi. Si noti come attualmente le associazioni di pellegrinaggio italiane spendono globalmente ogni anno 17 milioni di euro per la biglietteria ferroviaria.
L'esito della trattativa, atteso per fine di Novembre per pemettere i lavori di manutenzione necessari per preparare i treni alla stagione dei pellegrinaggi, è stato però negativo, infatti Trenitalia comunica di aver: «revocato lo scorso ottobre l’aggiudicazione per mancato rispetto dei requisiti richiesti dalla procedura. Rimane comunque interesse di Trenitalia, ed ancor prima di Ferrovie dello Stato Italiane, a proseguire nel servizio per soddisfare le esigenze dei pellegrini che desiderano raggiungere Lourdes».
freccia del sud- Data d'iscrizione : 10.01.11
Re: Notizie varie d'interesse generale
qualche giorno addietro uno strano convoglio diretto al nord passava da firenze, una E655, un pianale da carico, due carrozze di ETR 500 con parti coperrte da pellicola nera ( carozze incidentate a roma termini??? ) e due carozze del treno diagnostico diamante...
opera di cannibalizzazione tra soggetti diversi TI - RFI ????
opera di cannibalizzazione tra soggetti diversi TI - RFI ????
freccia del sud- Data d'iscrizione : 10.01.11
Re: Notizie varie d'interesse generale
Sta di fatto che la situazione attuale è questa...
Firmato il Contratto istituzionale di sviluppo per la modernizzazione della direttrice ferroviaria Messina - Catania - Palermo
Roma, 28 febbraio 2013
Collegamenti ferroviari più veloci tra Catania, Palermo e Messina.
Oggi a Roma, presso la sala stampa di Palazzo Chigi, è stato sottoscritto il Contratto istituzionale di sviluppo (CIS) per la modernizzazione della direttrice ferroviaria Messina - Catania - Palermo.
Si tratta del terzo “CIS” firmato dal Governo, e arriva a compimento dopo la positiva esperienza di quelli relativi alla realizzazione della direttrice ferroviaria Napoli - Bari - Lecce - Taranto del 2 agosto scorso e alla velocizzazione della direttrice ferroviaria Salerno - Reggio Calabria del 18 dicembre.
Il Contratto interessa 5 macro-interventi per un totale di 14 opere, per le quali, a fronte di un costo complessivo di 5.106,1 milioni di euro, sono già disponibili 2.426 milioni.
Il “CIS” per la modernizzazione della direttrice ferroviaria Messina - Catania - Palermo è stato sottoscritto dal Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, dal Ministro allo Sviluppo Economico, alle Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera, dal Governatore della Regione Sicilia, Rosario Crocetta e dagli amministratori delegati del Gruppo FS Italiane, Mauro Moretti, e di Rete Ferroviaria Italiana, Michele Mario Elia.
Le fonti dei fondi sono così suddivise:
• 1.153,5 milioni a valere su fondi statali;
• 21 milioni a valere sulla Legge Obiettivo;
• 500 milioni a valere sulla riduzione del cofinanziamento statale di cui al Piano d’Azione e Coesione;
• 517,2 milioni a valere sui programmi comunitari 2007-2013, di cui 280 milioni sul POR Sicilia e 237,2 sul PON “Reti e Mobilità”;
• 217,3 milioni a valere su risorse liberate del PON Trasporti 2000-2006;
• 17 milioni a valere su risorse Fondo Sviluppo e Coesione già a disposizione del MIT.
Gli interventi complessivi che scaturiranno dai lavori, dalle progettazioni e dagli studi previsti nel Contratto consentiranno di raggiungere tre risultati:
• una progressiva forte riduzione dei tempi di percorrenza e della frequenza e qualità del servizio fra tre importanti aree metropolitane della Sicilia. Con gli interventi già finanziati e per cui è già deciso il tracciato, avviati i lavori o la progettazione, si ottiene una riduzione complessiva di oltre il 10% dei tempi di percorrenza fra Messina e Palermo;
• un miglioramento dell’accessibilità delle aree interne della Sicilia centrale e della Sicilia meridionale ai grandi centri metropolitani;
• una maggiore efficienza dei nodi ferroviari di Catania e Palermo.
Gli interventi:
lungo la linea Messina - Catania (valore investimenti: 383,8 milioni di euro) è prevista la progettazione del raddoppio della tratta Giampilieri - Fiumefreddo (che resta ancora da coprire finanziariamente). Per il nodo di Catania verrà completato il raddoppio dei binari nella tratta che va da Catania Ognina a Catania Centrale, progettato l’interramento della Stazione Centrale e realizzato il raddoppio del bivio Zurria - Catania Acquicella.
sulla linea Catania - Palermo (valore investimenti: 823,4 milioni di euro) verranno raddoppiati i binari nelle tratte Bicocca - Motta - Catenanuova e Catenanuova - Raddusa-Agira, al fine di raggiungere una velocità da 200 km all’ora e di consentire una crescita nella frequenza dei collegamenti. Per quanto riguarda la tratta Raddusa -Enna - Fiumetorto è prevista la tempestiva realizzazione di uno studio di fattibilità, d’intesa con la Regione Siciliana, per valutare tre soluzioni alternative: 1) riqualificazione della linea ferroviaria esistente; 2) variante di tracciato Enna-Pollina-Castelbuono; 3) variante di tracciato contigua all’asse autostradale Catania - Palermo.
interventi tecnologici lungo le linee Messina - Catania e Catania - Palermo e la realizzazione del nodo di Palermo (valore investimenti: 1.218,8 milioni di euro).
Con la firma del Contratto, Governo, Regione Siciliana, FS Italiane e RFI si impegnano a:
• collaborare e coordinarsi utilizzando strumenti di semplificazione amministrativa e procedimenti di decisione e controllo previsti dalle normative vigenti;
• rimuovere gli ostacoli che dovessero sorgere durante l’esecuzione degli impegni assunti per la realizzazione degli interventi accettando, in caso di inerzia, ritardo o inadempienza accertate, le misure sanzionatorie previste dal Contratto stesso;
• eseguire periodicamente un monitoraggio necessario alla verifica del Contratto, anche per attivare prontamente le risorse necessarie;
• mettere in atto una verifica semestrale del Contratto, anche per far partire prontamente i provvedimenti necessari alla realizzazione degli interventi;
• effettuare i controlli che garantiscano correttezza e regolarità della spesa.
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__________________
Firmato il Contratto istituzionale di sviluppo per la realizzazione della direttrice ferroviaria “Messina-Catania-Palermo”
Scritto da Ufficio Stampa del Ministro in Comunicati Stampa, Notizie su 28 febbraio 2013 14:34
Roma, 28 febbraio 2013 – Collegamenti ferroviari più veloci tra Catania, Palermo e Messina. Il Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, il Ministro allo Sviluppo Economico, alle Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera, il Governatore della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, gli Amministratori delegati di Ferrovie dello Stato Italiane, Mauro Moretti, e di Rete Ferroviaria Italiana, Michele Mario Elia, hanno sottoscritto oggi il Contratto istituzionale di sviluppo (CIS), istituito dall’articolo 6 del D.lgs 88/2011, per la realizzazione della direttrice ferroviaria “Messina-Catania-Palermo”.
Il Contratto interessa 5 macro-interventi per un totale di 14 opere, per le quali, a fronte di un costo complessivo di 5.106,1 milioni di euro, sono già disponibili 2.426 milioni.
Le fonti dei fondi sono così suddivise:
1.153,5 milioni a valere su fondi statali;
21 milioni a valere sulla Legge Obiettivo;
500 milioni a valere sulla riduzione del cofinanziamento statale di cui al Piano d’Azione e Coesione;
517,2 milioni a valere sui programmi comunitari 2007-2013, di cui 280 milioni sul POR Sicilia e 237,2 sul PON “Reti e Mobilità”;
217,3 milioni a valere su risorse liberate del PON Trasporti 2000-2006;
17 milioni a valere su risorse Fondo Sviluppo e Coesione già a disposizione del MIT.
Gli interventi complessivi che scaturiranno dai lavori, dalle progettazioni e dagli studi previsti nel Contratto consentiranno di raggiungere tre risultati:
una progressiva forte riduzione dei tempi di percorrenza e della frequenza e qualità del servizio fra tre importanti aree metropolitane della Sicilia. Con gli interventi già finanziati e per cui è già deciso il tracciato, sono stati avviati i lavori o la progettazione, si ottiene una prima riduzione dei tempi di percorrenza fra Messina e Palermo;
un miglioramento dell’accessibilità delle aree interne della Sicilia centrale e della Sicilia meridionale ai grandi centri metropolitani;
una maggiore efficienza dei nodi ferroviari di Catania e Palermo.
Gli interventi:
lungo la linea Messina-Catania (valore investimenti: 383,8 milioni di euro) è prevista la progettazione del raddoppio della tratta Giampilieri – Fiumefreddo (che resta ancora da coprire finanziariamente). Per il nodo di Catania verrà completato il raddoppio dei binari nella tratta che va da Catania Ognina a Catania Centrale, progettato l’interramento della Stazione Centrale e realizzato il raddoppio del bivio Zurria-Catania Acquicella.
sulla linea Catania-Palermo (valore investimenti: 823,4 milioni di euro) verranno raddoppiati i binari nelle tratte Bicocca-Motta-Catenanuova e Catenanuova-Raddusa-Agira, al fine di raggiungere una velocità da 200 km all’ora e di consentire una crescita nella frequenza dei collegamenti. Per quanto riguarda la tratta Raddusa-Enna-Fiumetorto è prevista la tempestiva realizzazione di uno studio di fattibilità, d’intesa conla Regione Siciliana, per valutare tre soluzioni alternative: 1) riqualificazione della linea ferroviaria esistente; 2) variante di tracciato Enna-Pollina-Castelbuono; 3) variante di tracciato contigua all’asse autostradale Catania-Palermo.
interventi tecnologici lungo le linee Messina-Catania e Catania-Palermo e la realizzazione del nodo di Palermo (valore investimenti: 1.218,8 milioni di euro).
Con la firma del Contratto, Governo, Regione Siciliana, Fs Italiane e RFI si impegnano a:
collaborare e coordinarsi utilizzando strumenti di semplificazione amministrativa e procedimenti di decisione e controllo previsti dalle normative vigenti;
rimuovere gli ostacoli che dovessero sorgere durante l’esecuzione degli impegni assunti per la realizzazione degli interventi accettando, in caso di inerzia, ritardo o inadempienza accertate, le misure sanzionatorie previste dal Contratto stesso;
eseguire periodicamente un monitoraggio necessario alla verifica del Contratto, anche per attivare prontamente le risorse necessarie;
mettere in atto una verifica semestrale del Contratto, anche per far partire prontamente i provvedimenti necessari alla realizzazione degli interventi;
effettuare i controlli che garantiscano correttezza e regolarità della spesa.
Quello di oggi è il terzo CIS firmato dal Governo e arriva a compimento dopo la positiva esperienza di quelli relativi alla realizzazione della direttrice ferroviaria Napoli-Bari-Lecce-Taranto del 2 agosto scorso e alla velocizzazione della direttrice ferroviaria Salerno-Reggio Calabria del 18 dicembre che, complessivamente, hanno stanziato l’importo di 6,462 miliardi di euro.
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_____________________________
Restano fuori per ora: il famigerato Contratto di Servizio che è quello strumento utile per far girare i trenini.
A livello infrastrutturale sono tagliate
1- Il completamento del raddoppio Messina - Palermo
2- Il resto della rete complementare
Davvero un peccato.
Previsioni per la realizzazione di quanto su riportato 2016 - 2025.
Firmato il Contratto istituzionale di sviluppo per la modernizzazione della direttrice ferroviaria Messina - Catania - Palermo
Roma, 28 febbraio 2013
Collegamenti ferroviari più veloci tra Catania, Palermo e Messina.
Oggi a Roma, presso la sala stampa di Palazzo Chigi, è stato sottoscritto il Contratto istituzionale di sviluppo (CIS) per la modernizzazione della direttrice ferroviaria Messina - Catania - Palermo.
Si tratta del terzo “CIS” firmato dal Governo, e arriva a compimento dopo la positiva esperienza di quelli relativi alla realizzazione della direttrice ferroviaria Napoli - Bari - Lecce - Taranto del 2 agosto scorso e alla velocizzazione della direttrice ferroviaria Salerno - Reggio Calabria del 18 dicembre.
Il Contratto interessa 5 macro-interventi per un totale di 14 opere, per le quali, a fronte di un costo complessivo di 5.106,1 milioni di euro, sono già disponibili 2.426 milioni.
Il “CIS” per la modernizzazione della direttrice ferroviaria Messina - Catania - Palermo è stato sottoscritto dal Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, dal Ministro allo Sviluppo Economico, alle Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera, dal Governatore della Regione Sicilia, Rosario Crocetta e dagli amministratori delegati del Gruppo FS Italiane, Mauro Moretti, e di Rete Ferroviaria Italiana, Michele Mario Elia.
Le fonti dei fondi sono così suddivise:
• 1.153,5 milioni a valere su fondi statali;
• 21 milioni a valere sulla Legge Obiettivo;
• 500 milioni a valere sulla riduzione del cofinanziamento statale di cui al Piano d’Azione e Coesione;
• 517,2 milioni a valere sui programmi comunitari 2007-2013, di cui 280 milioni sul POR Sicilia e 237,2 sul PON “Reti e Mobilità”;
• 217,3 milioni a valere su risorse liberate del PON Trasporti 2000-2006;
• 17 milioni a valere su risorse Fondo Sviluppo e Coesione già a disposizione del MIT.
Gli interventi complessivi che scaturiranno dai lavori, dalle progettazioni e dagli studi previsti nel Contratto consentiranno di raggiungere tre risultati:
• una progressiva forte riduzione dei tempi di percorrenza e della frequenza e qualità del servizio fra tre importanti aree metropolitane della Sicilia. Con gli interventi già finanziati e per cui è già deciso il tracciato, avviati i lavori o la progettazione, si ottiene una riduzione complessiva di oltre il 10% dei tempi di percorrenza fra Messina e Palermo;
• un miglioramento dell’accessibilità delle aree interne della Sicilia centrale e della Sicilia meridionale ai grandi centri metropolitani;
• una maggiore efficienza dei nodi ferroviari di Catania e Palermo.
Gli interventi:
lungo la linea Messina - Catania (valore investimenti: 383,8 milioni di euro) è prevista la progettazione del raddoppio della tratta Giampilieri - Fiumefreddo (che resta ancora da coprire finanziariamente). Per il nodo di Catania verrà completato il raddoppio dei binari nella tratta che va da Catania Ognina a Catania Centrale, progettato l’interramento della Stazione Centrale e realizzato il raddoppio del bivio Zurria - Catania Acquicella.
sulla linea Catania - Palermo (valore investimenti: 823,4 milioni di euro) verranno raddoppiati i binari nelle tratte Bicocca - Motta - Catenanuova e Catenanuova - Raddusa-Agira, al fine di raggiungere una velocità da 200 km all’ora e di consentire una crescita nella frequenza dei collegamenti. Per quanto riguarda la tratta Raddusa -Enna - Fiumetorto è prevista la tempestiva realizzazione di uno studio di fattibilità, d’intesa con la Regione Siciliana, per valutare tre soluzioni alternative: 1) riqualificazione della linea ferroviaria esistente; 2) variante di tracciato Enna-Pollina-Castelbuono; 3) variante di tracciato contigua all’asse autostradale Catania - Palermo.
interventi tecnologici lungo le linee Messina - Catania e Catania - Palermo e la realizzazione del nodo di Palermo (valore investimenti: 1.218,8 milioni di euro).
Con la firma del Contratto, Governo, Regione Siciliana, FS Italiane e RFI si impegnano a:
• collaborare e coordinarsi utilizzando strumenti di semplificazione amministrativa e procedimenti di decisione e controllo previsti dalle normative vigenti;
• rimuovere gli ostacoli che dovessero sorgere durante l’esecuzione degli impegni assunti per la realizzazione degli interventi accettando, in caso di inerzia, ritardo o inadempienza accertate, le misure sanzionatorie previste dal Contratto stesso;
• eseguire periodicamente un monitoraggio necessario alla verifica del Contratto, anche per attivare prontamente le risorse necessarie;
• mettere in atto una verifica semestrale del Contratto, anche per far partire prontamente i provvedimenti necessari alla realizzazione degli interventi;
• effettuare i controlli che garantiscano correttezza e regolarità della spesa.
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Firmato il Contratto istituzionale di sviluppo per la realizzazione della direttrice ferroviaria “Messina-Catania-Palermo”
Scritto da Ufficio Stampa del Ministro in Comunicati Stampa, Notizie su 28 febbraio 2013 14:34
Roma, 28 febbraio 2013 – Collegamenti ferroviari più veloci tra Catania, Palermo e Messina. Il Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, il Ministro allo Sviluppo Economico, alle Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera, il Governatore della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, gli Amministratori delegati di Ferrovie dello Stato Italiane, Mauro Moretti, e di Rete Ferroviaria Italiana, Michele Mario Elia, hanno sottoscritto oggi il Contratto istituzionale di sviluppo (CIS), istituito dall’articolo 6 del D.lgs 88/2011, per la realizzazione della direttrice ferroviaria “Messina-Catania-Palermo”.
Il Contratto interessa 5 macro-interventi per un totale di 14 opere, per le quali, a fronte di un costo complessivo di 5.106,1 milioni di euro, sono già disponibili 2.426 milioni.
Le fonti dei fondi sono così suddivise:
1.153,5 milioni a valere su fondi statali;
21 milioni a valere sulla Legge Obiettivo;
500 milioni a valere sulla riduzione del cofinanziamento statale di cui al Piano d’Azione e Coesione;
517,2 milioni a valere sui programmi comunitari 2007-2013, di cui 280 milioni sul POR Sicilia e 237,2 sul PON “Reti e Mobilità”;
217,3 milioni a valere su risorse liberate del PON Trasporti 2000-2006;
17 milioni a valere su risorse Fondo Sviluppo e Coesione già a disposizione del MIT.
Gli interventi complessivi che scaturiranno dai lavori, dalle progettazioni e dagli studi previsti nel Contratto consentiranno di raggiungere tre risultati:
una progressiva forte riduzione dei tempi di percorrenza e della frequenza e qualità del servizio fra tre importanti aree metropolitane della Sicilia. Con gli interventi già finanziati e per cui è già deciso il tracciato, sono stati avviati i lavori o la progettazione, si ottiene una prima riduzione dei tempi di percorrenza fra Messina e Palermo;
un miglioramento dell’accessibilità delle aree interne della Sicilia centrale e della Sicilia meridionale ai grandi centri metropolitani;
una maggiore efficienza dei nodi ferroviari di Catania e Palermo.
Gli interventi:
lungo la linea Messina-Catania (valore investimenti: 383,8 milioni di euro) è prevista la progettazione del raddoppio della tratta Giampilieri – Fiumefreddo (che resta ancora da coprire finanziariamente). Per il nodo di Catania verrà completato il raddoppio dei binari nella tratta che va da Catania Ognina a Catania Centrale, progettato l’interramento della Stazione Centrale e realizzato il raddoppio del bivio Zurria-Catania Acquicella.
sulla linea Catania-Palermo (valore investimenti: 823,4 milioni di euro) verranno raddoppiati i binari nelle tratte Bicocca-Motta-Catenanuova e Catenanuova-Raddusa-Agira, al fine di raggiungere una velocità da 200 km all’ora e di consentire una crescita nella frequenza dei collegamenti. Per quanto riguarda la tratta Raddusa-Enna-Fiumetorto è prevista la tempestiva realizzazione di uno studio di fattibilità, d’intesa conla Regione Siciliana, per valutare tre soluzioni alternative: 1) riqualificazione della linea ferroviaria esistente; 2) variante di tracciato Enna-Pollina-Castelbuono; 3) variante di tracciato contigua all’asse autostradale Catania-Palermo.
interventi tecnologici lungo le linee Messina-Catania e Catania-Palermo e la realizzazione del nodo di Palermo (valore investimenti: 1.218,8 milioni di euro).
Con la firma del Contratto, Governo, Regione Siciliana, Fs Italiane e RFI si impegnano a:
collaborare e coordinarsi utilizzando strumenti di semplificazione amministrativa e procedimenti di decisione e controllo previsti dalle normative vigenti;
rimuovere gli ostacoli che dovessero sorgere durante l’esecuzione degli impegni assunti per la realizzazione degli interventi accettando, in caso di inerzia, ritardo o inadempienza accertate, le misure sanzionatorie previste dal Contratto stesso;
eseguire periodicamente un monitoraggio necessario alla verifica del Contratto, anche per attivare prontamente le risorse necessarie;
mettere in atto una verifica semestrale del Contratto, anche per far partire prontamente i provvedimenti necessari alla realizzazione degli interventi;
effettuare i controlli che garantiscano correttezza e regolarità della spesa.
Quello di oggi è il terzo CIS firmato dal Governo e arriva a compimento dopo la positiva esperienza di quelli relativi alla realizzazione della direttrice ferroviaria Napoli-Bari-Lecce-Taranto del 2 agosto scorso e alla velocizzazione della direttrice ferroviaria Salerno-Reggio Calabria del 18 dicembre che, complessivamente, hanno stanziato l’importo di 6,462 miliardi di euro.
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_____________________________
Restano fuori per ora: il famigerato Contratto di Servizio che è quello strumento utile per far girare i trenini.
A livello infrastrutturale sono tagliate
1- Il completamento del raddoppio Messina - Palermo
2- Il resto della rete complementare
Davvero un peccato.
Previsioni per la realizzazione di quanto su riportato 2016 - 2025.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
I comunicati sono intrisi di voci di costo molto appetite ed appetibili ("studi di fattibilità", "progettazione", "adeguamento", "miglioramento", "implementazione", ecc. ), soprattutto dai politicanti di mestiere che siedono immeritatamente su poltrone regalategli in cambio di chissà quali e quanti scambi di favore (per non parlar d'altro).
Di fatto faranno ben poco, e quel poco che faranno sarà fatto male ed in tempi biblici; scommettiamo
comunque,
per farvi un'idea
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Di fatto faranno ben poco, e quel poco che faranno sarà fatto male ed in tempi biblici; scommettiamo
comunque,
per farvi un'idea
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Re: Notizie varie d'interesse generale
^^
Ecco l'altro documento. Mi hai anticipato
Infatti per ora stiamo parlando di "fattibilità". Nel senso "voglia di fare qualcosa"...ma di tutti questi bei soldi ad oggi non c'è che solo la nomina o l'impegno. Niente di che.
Per i tempi biblici vediamo cosa incominceranno a fare. Vediamo il bicchiere mezzo pieno.
Adesso vediamo il bicchiere mezzo vuoto.
Rammarico relativo al completamento della Messina - Palermo e totale mutismo per tutta la rete complementare. Mezza Sicilia e oltre 2 milioni di utenti praticamente tagliati fuori.
Ma Crocetta non era originario di Gela
Ecco l'altro documento. Mi hai anticipato
Infatti per ora stiamo parlando di "fattibilità". Nel senso "voglia di fare qualcosa"...ma di tutti questi bei soldi ad oggi non c'è che solo la nomina o l'impegno. Niente di che.
Per i tempi biblici vediamo cosa incominceranno a fare. Vediamo il bicchiere mezzo pieno.
Adesso vediamo il bicchiere mezzo vuoto.
Rammarico relativo al completamento della Messina - Palermo e totale mutismo per tutta la rete complementare. Mezza Sicilia e oltre 2 milioni di utenti praticamente tagliati fuori.
Ma Crocetta non era originario di Gela
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
evidentemente Crocetta ha messo una bella "crocetta" sulla ferrovia a Gela
Re: Notizie varie d'interesse generale
Admin ha scritto:evidentemente Crocetta ha messo una bella "crocetta" sulla ferrovia a Gela
-.-''
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Nasce la “Fondazione FS Italiane” per promuovere nel paese la cultura ferroviaria
Nasce la Fondazione FS Italiane, un'iniziativa della capogruppo Ferrovie dello Stato Italiane, di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana, con lo scopo di valorizzare e preservare l'inestimabile patrimonio storico, tecnico, ingegneristico e industriale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, in modo da consegnarlo integro alle generazioni future, come importante memoria condivisa di progresso e coesione dell'unità nazionale.
Le tre Società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane conferiranno alla neonata Fondazione circa 200 rotabili del “parco storico operativo”, costruiti nella prima metà del '900 ed ancora funzionanti, oltre 50 mezzi storici non in esercizio custoditi nel Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa nonché l'intera dotazione libraria ed archivistica del Gruppo.
L'obiettivo della Fondazione FS Italiane non è quello di celebrare il passato ma dare impulso nel Paese alla riscoperta della storia delle ferrovie nazionali divulgandone la cultura, valorizzando il Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa, una struttura museale unica nel suo genere, organizzando l'attività di treni storico-turistici. Grazie al personale altamente specializzato, la Fondazione metterà inoltre a disposizione l’expertise del Gruppo su aspetti di “archeologia industriale” che in Italia nessun'altra impresa ferroviaria è in grado di mettere in campo.
Particolarmente importante sarà la gestione degli archivi storici: migliaia di fascicoli di carattere cartografico e fotografico relativi a progetti di ponti, gallerie e linee ferroviarie; disegni, progetti e immagini fotografiche di locomotive e veicoli storici; la più grande raccolta fotografica e audiovideo – anche cinematografica – di tema ferroviario presente oggi in Italia. Collezione, quest'ultima, che già nel 2000 ha ricevuto il riconoscimento del Ministero dei Beni Culturali.
Fonte: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] (06 Marzo 2013)
Nasce la Fondazione FS Italiane, un'iniziativa della capogruppo Ferrovie dello Stato Italiane, di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana, con lo scopo di valorizzare e preservare l'inestimabile patrimonio storico, tecnico, ingegneristico e industriale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, in modo da consegnarlo integro alle generazioni future, come importante memoria condivisa di progresso e coesione dell'unità nazionale.
Le tre Società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane conferiranno alla neonata Fondazione circa 200 rotabili del “parco storico operativo”, costruiti nella prima metà del '900 ed ancora funzionanti, oltre 50 mezzi storici non in esercizio custoditi nel Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa nonché l'intera dotazione libraria ed archivistica del Gruppo.
L'obiettivo della Fondazione FS Italiane non è quello di celebrare il passato ma dare impulso nel Paese alla riscoperta della storia delle ferrovie nazionali divulgandone la cultura, valorizzando il Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa, una struttura museale unica nel suo genere, organizzando l'attività di treni storico-turistici. Grazie al personale altamente specializzato, la Fondazione metterà inoltre a disposizione l’expertise del Gruppo su aspetti di “archeologia industriale” che in Italia nessun'altra impresa ferroviaria è in grado di mettere in campo.
Particolarmente importante sarà la gestione degli archivi storici: migliaia di fascicoli di carattere cartografico e fotografico relativi a progetti di ponti, gallerie e linee ferroviarie; disegni, progetti e immagini fotografiche di locomotive e veicoli storici; la più grande raccolta fotografica e audiovideo – anche cinematografica – di tema ferroviario presente oggi in Italia. Collezione, quest'ultima, che già nel 2000 ha ricevuto il riconoscimento del Ministero dei Beni Culturali.
Fonte: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] (06 Marzo 2013)
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
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