Notizie varie d'interesse generale
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Re: Notizie varie d'interesse generale
Lo penso anch'io. BravoGiovanni ha scritto:Arlecchino e ALn 668?
Re: Notizie varie d'interesse generale
Da domani, 1° gennaio 2013, in territorio italiano vige il divieto di circolazione per i veicoli sprovvisti di dispositivi di “lateralizzazione delle porte”.
Le conseguenze le lascio immaginare a tutti voi ....
Le conseguenze le lascio immaginare a tutti voi ....
Re: Notizie varie d'interesse generale
conseguenze : tutti i caimani senza lateralizzazzione saranno accantonati
spqri- Data d'iscrizione : 20.07.09
Re: Notizie varie d'interesse generale
Penso che concederanno qualche proroga
Giovanni- Data d'iscrizione : 09.12.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Giovanni ha scritto:Penso che concederanno qualche proroga
No. Infatti già i caimani sprovvisti sono stati tolti dai servizi passeggeri.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Crocetta: a gennaio l’accordo per l’alta velocità
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Il governatore firmerà l’intesa con il ministro Barca e col presidente delle Ferrovie dello Stato Moretti. “Collegamenti migliori tra Messina, Catania e Palermo. Il Ponte? Non può diventare promessa elettorale”
MESSINA. "Il prossimo 21 gennaio concluderemo con il ministro Barca e il con il presidente delle Fs Moretti un accordo a Roma per l'alta velocità nei collegamenti tra Messina, Catania e Palermo". Lo ha detto il presidente della Regione Rosario Crocetta durante una conferenza stampa al comune di Messina. "L'obiettivo - ha continuato Crocetta - dovrebbe essere non solo la costruzione del doppio binario ma anche di mettere in collegamento gli aeroporti di Catania e Palermo. In questa prima fase in cinque anni vorremo riuscire a coprire questa distanza in due ore e mezza e in 10 anni in un'ora e mezza".
PONTE. "Il ponte sullo Stretto non può diventare una promessa elettorale: o ci sono o non ci sono i fondi per questa mega opera. Esito anche a schierarmi di fronte a una cosa che non c'é". Lo ha detto il presidente della Regione Rosario Crocetta a Messina. "Non c'é - ha detto ancora Crocetta - un progetto reale perché non c'é un finanziamento reale. Tra l'altro l'unico costo certo è che paghiamo la progettazione alla società Stretto di Messina, bisogna fare chiarezza e dare segnali concreti".
GOVERNO. "I grillini stano dimostrando di rispondere in Sicilia alle sfide del governo regionale". Lo ha detto il presidente della Regione Rosario Crocetta durante una conferenza stampa a Messina. "Non c'é un inciucio politico - ha aggiunto - c'é un atteggiamento responsabile da parte loro rispetto ad un governo che si comporta in modo responsabile. Capiscono bene che la posto in gioco è lo scontro con vecchie classi dirigenti e anche loro vogliono che questa politica delle continue spese cessi e non prosegua all'infinito". "Perché i grillini inoltre dovrebbero votare contro il governo se noi abbiamo presentato un atto che consente ai comuni di gestire in proprio i rifiuti o quando abbiamo presentato una legge per la tutela dei precari. Se i grillini vedono che presentiamo un bilancio che permette di risparmiare un miliardo di euro peché dovrebbero votare contro?", ha detto. "Per questo io non ho condiviso - ha concluso Crocetta - quello che mi sembrava veramente un inciucio l'accordo tra il centro sinistra e il Pdl di Castiglione, Firrarello e Musumeci che non avrebbe portato nessun beneficio al governo anzi avrebbe determinato la fine del governo stesso. Per questo ho contribuito a far saltare questo accordo".
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Il governatore firmerà l’intesa con il ministro Barca e col presidente delle Ferrovie dello Stato Moretti. “Collegamenti migliori tra Messina, Catania e Palermo. Il Ponte? Non può diventare promessa elettorale”
MESSINA. "Il prossimo 21 gennaio concluderemo con il ministro Barca e il con il presidente delle Fs Moretti un accordo a Roma per l'alta velocità nei collegamenti tra Messina, Catania e Palermo". Lo ha detto il presidente della Regione Rosario Crocetta durante una conferenza stampa al comune di Messina. "L'obiettivo - ha continuato Crocetta - dovrebbe essere non solo la costruzione del doppio binario ma anche di mettere in collegamento gli aeroporti di Catania e Palermo. In questa prima fase in cinque anni vorremo riuscire a coprire questa distanza in due ore e mezza e in 10 anni in un'ora e mezza".
PONTE. "Il ponte sullo Stretto non può diventare una promessa elettorale: o ci sono o non ci sono i fondi per questa mega opera. Esito anche a schierarmi di fronte a una cosa che non c'é". Lo ha detto il presidente della Regione Rosario Crocetta a Messina. "Non c'é - ha detto ancora Crocetta - un progetto reale perché non c'é un finanziamento reale. Tra l'altro l'unico costo certo è che paghiamo la progettazione alla società Stretto di Messina, bisogna fare chiarezza e dare segnali concreti".
GOVERNO. "I grillini stano dimostrando di rispondere in Sicilia alle sfide del governo regionale". Lo ha detto il presidente della Regione Rosario Crocetta durante una conferenza stampa a Messina. "Non c'é un inciucio politico - ha aggiunto - c'é un atteggiamento responsabile da parte loro rispetto ad un governo che si comporta in modo responsabile. Capiscono bene che la posto in gioco è lo scontro con vecchie classi dirigenti e anche loro vogliono che questa politica delle continue spese cessi e non prosegua all'infinito". "Perché i grillini inoltre dovrebbero votare contro il governo se noi abbiamo presentato un atto che consente ai comuni di gestire in proprio i rifiuti o quando abbiamo presentato una legge per la tutela dei precari. Se i grillini vedono che presentiamo un bilancio che permette di risparmiare un miliardo di euro peché dovrebbero votare contro?", ha detto. "Per questo io non ho condiviso - ha concluso Crocetta - quello che mi sembrava veramente un inciucio l'accordo tra il centro sinistra e il Pdl di Castiglione, Firrarello e Musumeci che non avrebbe portato nessun beneficio al governo anzi avrebbe determinato la fine del governo stesso. Per questo ho contribuito a far saltare questo accordo".
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Ovvero la maggior parte sono passati alla cargoGualtiero ha scritto:Giovanni ha scritto:Penso che concederanno qualche proroga
No. Infatti già i caimani sprovvisti sono stati tolti dai servizi passeggeri.
Giovanni- Data d'iscrizione : 09.12.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Tutti i "tigre" e le e656 non lateralizzate sono passate alla cargo.
Doppia simmetrica- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 08.06.09
Re: Notizie varie d'interesse generale
E alcune 656 sesta serie sempre non modificate, adesso sono impegnate con le carrozze RFI per la rete: talete e compagnia bella, altre in testa a servizi soccorso
fonte: I Treni, TuttoTreno..numeri vari.
fonte: I Treni, TuttoTreno..numeri vari.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Ma gli espressi, hanno anche loro la laterizzazzione ?
spqri- Data d'iscrizione : 20.07.09
Re: Notizie varie d'interesse generale
credo di si, e nel 2007 (mi sembra di ricordare) l'allora ICN già l'aveva
Re: Notizie varie d'interesse generale
spqri ha scritto:Ma gli espressi, hanno anche loro la laterizzazzione ?
L'altra sera a Villa ho visto l'espresso per Torino con il tartarugone con i cavetti per la lateralizzazione.
Probabilmente anche i nostri...ma non ho avuto modo di constatare.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Ma chi hai u binoculu???? Io non li ho vistiGualtiero ha scritto:spqri ha scritto:Ma gli espressi, hanno anche loro la laterizzazzione ?
L'altra sera a Villa ho visto l'espresso per Torino con il tartarugone con i cavetti per la lateralizzazione.
Probabilmente anche i nostri...ma non ho avuto modo di constatare.
Giovanni- Data d'iscrizione : 09.12.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Giovanni ha scritto:Ma chi hai u binoculu???? Io non li ho vistiGualtiero ha scritto:spqri ha scritto:Ma gli espressi, hanno anche loro la laterizzazzione ?
L'altra sera a Villa ho visto l'espresso per Torino con il tartarugone con i cavetti per la lateralizzazione.
Probabilmente anche i nostri...ma non ho avuto modo di constatare.
Mi trovavo la
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
La lateralizzazione è un "accessorio" di servizio che serve per comandare l' apertura e chiusura delle porte come accade attualmente nei complessi bloccati di Etr senza la supervisione del capotreno.
La procedura di modifica del materiale rimorchiato è partita da qualche mese ma passerà altro tempo prima che questa volga al termine (riguarderà tutte le carrozze fuorchè le medie distanze e trasporto regionale).
Per quanto riguarda il materiale motore saranno modificate le e402 A e B, e444, e656.
Le unità e632/3 e le e655/6 che non hanno ricevuto il rinnovo di circolazione (vedasi revisione con C.C.) o la modifica di lateralizzazione verranno radiate dal servizio.
La procedura di modifica del materiale rimorchiato è partita da qualche mese ma passerà altro tempo prima che questa volga al termine (riguarderà tutte le carrozze fuorchè le medie distanze e trasporto regionale).
Per quanto riguarda il materiale motore saranno modificate le e402 A e B, e444, e656.
Le unità e632/3 e le e655/6 che non hanno ricevuto il rinnovo di circolazione (vedasi revisione con C.C.) o la modifica di lateralizzazione verranno radiate dal servizio.
Doppia simmetrica- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 08.06.09
Re: Notizie varie d'interesse generale
Forse ero con te sabato scorso chiuso OTGualtiero ha scritto:Giovanni ha scritto:Ma chi hai u binoculu???? Io non li ho vistiGualtiero ha scritto:spqri ha scritto:Ma gli espressi, hanno anche loro la laterizzazzione ?
L'altra sera a Villa ho visto l'espresso per Torino con il tartarugone con i cavetti per la lateralizzazione.
Probabilmente anche i nostri...ma non ho avuto modo di constatare.
Mi trovavo la
Giovanni- Data d'iscrizione : 09.12.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
E' necessaria in quanto se non tutte le porte sono chiuse il treno non parteDoppia simmetrica ha scritto:La lateralizzazione è un "accessorio" di servizio che serve per comandare l' apertura e chiusura delle porte come accade attualmente nei complessi bloccati di Etr senza la supervisione del capotreno.
La procedura di modifica del materiale rimorchiato è partita da qualche mese ma passerà altro tempo prima che questa volga al termine (riguarderà tutte le carrozze fuorchè le medie distanze e trasporto regionale).
Per quanto riguarda il materiale motore saranno modificate le e402 A e B, e444, e656.
Le unità e632/3 e le e655/6 che non hanno ricevuto il rinnovo di circolazione (vedasi revisione con C.C.) o la modifica di lateralizzazione verranno radiate dal servizio.
Giovanni- Data d'iscrizione : 09.12.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Doppia simmetrica ha scritto:
1-La procedura di modifica del materiale rimorchiato è partita da qualche mese ma passerà altro tempo prima che questa volga al termine (riguarderà tutte le carrozze fuorchè le medie distanze e trasporto regionale).
2-Le unità e632/3 e le e655/6 che non hanno ricevuto il rinnovo di circolazione (vedasi revisione con C.C.) o la modifica di lateralizzazione verranno radiate dal servizio.
1-Un pò più di qualche mese. E' quasi un anno che hanno iniziato le modifiche in quanto proprio dal 1 gennaio 2013 scattava il divieto per il materiale non idoneo. Salvo eccezioni.
2- Non tutte. Ci sono i mezzi per i servizi merci, i mezzi soccorso, e i convogli per la diagnostica della rete.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Giovanni ha scritto:Forse ero con te sabato scorso chiuso OTGualtiero ha scritto:Giovanni ha scritto:Ma chi hai u binoculu???? Io non li ho vistiGualtiero ha scritto:spqri ha scritto:Ma gli espressi, hanno anche loro la laterizzazzione ?
L'altra sera a Villa ho visto l'espresso per Torino con il tartarugone con i cavetti per la lateralizzazione.
Probabilmente anche i nostri...ma non ho avuto modo di constatare.
Mi trovavo la
No l'altra volta. Il 20 dicembre per l'esattezza.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Gualtiero ha scritto:
1-Un pò più di qualche mese. E' quasi un anno che hanno iniziato le modifiche in quanto proprio dal 1 gennaio 2013 scattava il divieto per il materiale non idoneo. Salvo eccezioni.
2- Non tutte. Ci sono i mezzi per i servizi merci, i mezzi soccorso, e i convogli per la diagnostica della rete.
1- qualche non significa due ma è una quantità indefinità, se mi fossi riferito a due avrei detto "un paio". Fai un paragone per il tempo impiegato alla pellicolatura in XMPR, doveva essere veloce ed invece...
2- tutte. le e632/3 saranno presto dismesse e radiate dal servizio, dalla regionale sono passate alla cargo per sostituire le e655 in scadenza di revisione.
Alla cargo resteranno solamente le e655 (quindi NON e632/3) con 2 GS quindi le IV e V serie, il resto tutto alla demolizione.
Tra le e656 modificate per la lateralizzazione delle porte ci sono unità di prima serie che hanno subito da poco il cambio carrelli (solo quelle).
I mezzi soccorso non esistono, sono mezzi adibiti al convoglio soccorso e sono a trazione termica perchè qualora dovesse succedere lo svio di un locomotore elettrico o qualsiasi situazione critica, la prima mossa è quella di interrompere la rete di alimentazione.
Per i convogli diagnostici vengono comunque impiegati convogli autorizzati/abilitati alla circolazione.
Doppia simmetrica- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 08.06.09
Re: Notizie varie d'interesse generale
Doppia simmetrica ha scritto:Gualtiero ha scritto:
1-Un pò più di qualche mese. E' quasi un anno che hanno iniziato le modifiche in quanto proprio dal 1 gennaio 2013 scattava il divieto per il materiale non idoneo. Salvo eccezioni.
2- Non tutte. Ci sono i mezzi per i servizi merci, i mezzi soccorso, e i convogli per la diagnostica della rete.
1- qualche non significa due ma è una quantità indefinità, se mi fossi riferito a due avrei detto "un paio". Fai un paragone per il tempo impiegato alla pellicolatura in XMPR, doveva essere veloce ed invece...
2- tutte. le e632/3 saranno presto dismesse e radiate dal servizio, dalla regionale sono passate alla cargo per sostituire le e655 in scadenza di revisione.
Alla cargo resteranno solamente le e655 (quindi NON e632/3) con 2 GS quindi le IV e V serie, il resto tutto alla demolizione.
Tra le e656 modificate per la lateralizzazione delle porte ci sono unità di prima serie che hanno subito da poco il cambio carrelli (solo quelle).
I mezzi soccorso non esistono, sono mezzi adibiti al convoglio soccorso e sono a trazione termica perchè qualora dovesse succedere lo svio di un locomotore elettrico o qualsiasi situazione critica, la prima mossa è quella di interrompere la rete di alimentazione.
Per i convogli diagnostici vengono comunque impiegati convogli autorizzati/abilitati alla circolazione.
Occhio che mi sono espresso male. Ad essere state predisposte per la lateralizzazione ci sono anche altre unità, non solo quelle di prima serie.
Quando parlo di soccorso intendo guasti alle loco. Ti ricordo che a Roma è di stanza la E656 600 proprio per effettuare soccorsi. Vista e fotografata E poi faccio riferimento ad una news uscita qualche tempo fa su una delle riviste di settore.
Adesso per i convogli diagnostici usarenno anche le E656 di sesta serie. Per il resto ci sono state "rivoluzioni" alla cargo, per tutte le altre il capolinea come hai ben specificato.
Per le carrozze...si ok...diciamo che il "qualche" mese sfiora l'anno abbondante.
Per dovere di cronaca cmq, le mie info, provengono sempre dalle riviste di settore.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Le mie invece da chi ci lavora coi treni..
E comunque facevo riferimento per la Sicilia!
Per il treno soccorso bisogna vedere...anche se lo hai fotografato con in testa una 6 serie, come fanno ad andare in linea se si dovesse impigliare un pantografo e quindi hai la linea interrotta con locomotore, per assurdo, deragliato? Di sicuro cambiano macchina...
Alla fine della fiera, è possibile che una e656 con delfina sia assegnata al treno soccorso di Roma ma......solo quella!
E comunque facevo riferimento per la Sicilia!
Per il treno soccorso bisogna vedere...anche se lo hai fotografato con in testa una 6 serie, come fanno ad andare in linea se si dovesse impigliare un pantografo e quindi hai la linea interrotta con locomotore, per assurdo, deragliato? Di sicuro cambiano macchina...
Alla fine della fiera, è possibile che una e656 con delfina sia assegnata al treno soccorso di Roma ma......solo quella!
Doppia simmetrica- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 08.06.09
Re: Notizie varie d'interesse generale
Doppia simmetrica ha scritto:Le mie invece da chi ci lavora coi treni..
E comunque facevo riferimento per la Sicilia!
Per il treno soccorso bisogna vedere...anche se lo hai fotografato con in testa una 6 serie, come fanno ad andare in linea se si dovesse impigliare un pantografo e quindi hai la linea interrotta con locomotore, per assurdo, deragliato? Di sicuro cambiano macchina...
Alla fine della fiera, è possibile che una e656 con delfina sia assegnata al treno soccorso di Roma ma......solo quella!
Immaginavo che stavamo poi facendo riferimento alla Sicilia.
Per i soccorsi sappiamo benissimo che ci sono diversi interventi. Ovvio che uno svio, che equivale ad un incidente ci si va con la trazione termica. Se invece c'è un guasto alla loco..ci si va con la trazione elettrica.
Cmq vale il principio che non sempre chi lavora sui treni è a conoscenza dell'intera situazione italiana allo stesso modo di chi lavora nelle riviste è a conoscenza di tutte le modifiche e le novità, specialmente a carattere locale.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Lateralizzazione sicula effettuata
Non posso dire se su tutti i convogli IC e ICN, però stamani il primo IC è arrivato con i cazzetti attaccati. Inoltre pare sia già da un pò che sono operativi i nuovi dispositivi. Effettivamente mancavo dalla stazione da oltre 20 giorni.
PS: le E656 424 e 033 erano già nostre?o sono altri arrivi?
Non posso dire se su tutti i convogli IC e ICN, però stamani il primo IC è arrivato con i cazzetti attaccati. Inoltre pare sia già da un pò che sono operativi i nuovi dispositivi. Effettivamente mancavo dalla stazione da oltre 20 giorni.
PS: le E656 424 e 033 erano già nostre?o sono altri arrivi?
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
8 gennaio 2013
(Comunicato stampa)
Quale coordinatore dei pendolari siciliani (Comitato Pendolari Me-Ct-Sr, Comitato Pendolari S.Agata Militello-Messina, Comitato Pendolari Caltagirone-Gela e Pendolari Ragusa), ho il dovere di rappresentarLe la necessità di portare avanti politiche sempre più incisive per favorire lo sviluppo infrastrutturale e la mobilità, intesa come trasporto efficiente ed efficace, ribadendo l'importanza strategica del trasporto pubblico ferroviario in una regione come la Sicilia, partendo dai piccoli risultati per arrivare alle grandi opere.
Le problematiche che al momento affliggono tutto il territorio siciliano e che coinvolgono giornalmente oltre 50.000 utenti-pendolari del trasporto ferroviario che si spostano per motivi di lavoro, studio o altro, sono molte e di diversa natura.
Premesso ciò, desidero richiamare l'attenzione del neo Governo regionale su due articoli dello Statuto Speciale della Regione Sicilia e precisamente l'articolo 17 e l'articolo 22.
Alla luce di quanto è previsto nei suddetti articoli, Le chiediamo Ill.mo Presidente di voler intervenire su alcune problematiche che paralizzano la nostra Sicilia ormai da parecchio tempo:
Il diritto alla continuità territoriale (ferroviaria-marittima-aerea) quasi del tutto inesistente;
Il Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario ad oggi non ancora sottoscritto;
Il mancato rispetto dell'accordo sottoscritto da parte di Trenitalia con la Regione Sicilia nel giugno 2007, che prevedeva l'aumento del 7% delle tariffe per finanziare più treni;
L'aggiunta di posti a sedere negli Intecitynotte da Siracusa e da Palermo;
Il recupero di tutti i treno/km non effettuati dal 2004 ad oggi, così come previsto dal piano di ammortamento per il cofinanziamento dei treni Minuetto
L'attuazione del Piano Regionale dei Trasporti e della Mobilità già approvato nel 2002;
La mancanza di un piano di trasporto intermodale per raccordare più modi di trasporto, fattore rilevante all'interno delle politiche volte a favorire la mobilità sostenibile urbana ed extraurbana.
Per quanto riguarda la questione delle infrastrutture, si chiede un intervento immediato ed incisivo per:
Il completamento dei restanti 42 km del raddoppio ferroviario Fiumefreddo-Giampilieri dell'asse Messina-Catania-Siracusa, finanziato dal 2005 dal Cipe (1970 milioni di euro) e mai realizzato;
L'ammodernamento e la velocizzazione del tracciato esistente della Catania-Palermo, nonostante già finanziato con 30 milioni di euro dal Cipe ed inserito nel Contratto di Programma di Rete Ferroviaria Italiana del 2010 e non l'opera faraonica del raddoppio;
La riattivazione della linea Caltagirone-Niscemi-Gela, da oltre un anno chiusa a causa del crollo del ponte;
Il completamento del raddoppio ferroviario Fiumetorto-Castelbuono.
Mi sembra giusto chiedere, alla politica siciliana, di conoscere quali saranno le richieste di intervento a tutela e salvaguardia della continuità territoriale, del trasporto ferroviario regionale e del trasporto universale da e per il nord che, già in Sicilia, è quasi del tutto inesistente.
Da sottolineare che le scelte fino ad ora attuate dalle Ferrovie dello Stato, rendono l'intero gruppo complice del ritardo dello sviluppo delle aree del Sud Italia e dell'accrescersi del divario con le regioni settentrionali e con il resto d'Europa, che sarà sempre più difficile colmare in futuro.
Ritengo inaccettabile la situazione di cui sopra e un Governo responsabile e attento non può e non deve assistere indifferente, ma ha l'obbligo di dare ai suoi cittadini risposte concrete e tangibili.
E' questo il momento in cui deve prevalere il senso di responsabilità dei nostri Amministratori nei confronti del Popolo siciliano, in considerazione del fatto che non venga ulteriormente penalizzato il nostro territorio, e di iniziare tutti assieme a chiedere quanto ci spetta di diritto, così come viene sancito dalla Costituzione all'articolo 3, all'articolo 16 e all'articolo 117.
Il territorio siciliano non appartiene né alla politica di destra né a quella di sinistra, ma è dovere della politica garantire ai Siciliani lo sviluppo economico, sociale e infrastrutturale pari al resto d'Italia.
Ritengo opportuno che le Istituzioni, in collaborazione con i molti utenti del trasporto ferroviario, con le associazioni di categoria e i sindacati, incomincino a programmare un servizio più vicino all'utenza, ed in modo particolare all'utenza pendolare che giornalmente è costretta a fare enormi sacrifici per raggiungere il proprio luogo di lavoro, studio o altro.
Non ritengo giusto che a piangerne le conseguenze per i disservizi creati da un trasporto pubblico ferroviario carente, sia nella qualità che nelle infrastrutture, siano sempre le fasce sociali più deboli e di conseguenza la società in generale, quando un'attenta politica ai fabbisogni del territorio dovrebbe garantire pari dignità e diritti ai suoi cittadini.
Alla luce di quanto esposto, cosa intende fare la Regione Siciliana in materia di trasporto pubblico ferroviario nell'immediato?
Certo di un Suo autorevole intervento e disponibile ad un incontro porgo, a nome dei pendolari che rappresento, cordiali saluti.
Giosuè Malaponti - Coordinatore Comitato Pendolari Siciliani
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(Comunicato stampa)
Quale coordinatore dei pendolari siciliani (Comitato Pendolari Me-Ct-Sr, Comitato Pendolari S.Agata Militello-Messina, Comitato Pendolari Caltagirone-Gela e Pendolari Ragusa), ho il dovere di rappresentarLe la necessità di portare avanti politiche sempre più incisive per favorire lo sviluppo infrastrutturale e la mobilità, intesa come trasporto efficiente ed efficace, ribadendo l'importanza strategica del trasporto pubblico ferroviario in una regione come la Sicilia, partendo dai piccoli risultati per arrivare alle grandi opere.
Le problematiche che al momento affliggono tutto il territorio siciliano e che coinvolgono giornalmente oltre 50.000 utenti-pendolari del trasporto ferroviario che si spostano per motivi di lavoro, studio o altro, sono molte e di diversa natura.
Premesso ciò, desidero richiamare l'attenzione del neo Governo regionale su due articoli dello Statuto Speciale della Regione Sicilia e precisamente l'articolo 17 e l'articolo 22.
Alla luce di quanto è previsto nei suddetti articoli, Le chiediamo Ill.mo Presidente di voler intervenire su alcune problematiche che paralizzano la nostra Sicilia ormai da parecchio tempo:
Il diritto alla continuità territoriale (ferroviaria-marittima-aerea) quasi del tutto inesistente;
Il Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario ad oggi non ancora sottoscritto;
Il mancato rispetto dell'accordo sottoscritto da parte di Trenitalia con la Regione Sicilia nel giugno 2007, che prevedeva l'aumento del 7% delle tariffe per finanziare più treni;
L'aggiunta di posti a sedere negli Intecitynotte da Siracusa e da Palermo;
Il recupero di tutti i treno/km non effettuati dal 2004 ad oggi, così come previsto dal piano di ammortamento per il cofinanziamento dei treni Minuetto
L'attuazione del Piano Regionale dei Trasporti e della Mobilità già approvato nel 2002;
La mancanza di un piano di trasporto intermodale per raccordare più modi di trasporto, fattore rilevante all'interno delle politiche volte a favorire la mobilità sostenibile urbana ed extraurbana.
Per quanto riguarda la questione delle infrastrutture, si chiede un intervento immediato ed incisivo per:
Il completamento dei restanti 42 km del raddoppio ferroviario Fiumefreddo-Giampilieri dell'asse Messina-Catania-Siracusa, finanziato dal 2005 dal Cipe (1970 milioni di euro) e mai realizzato;
L'ammodernamento e la velocizzazione del tracciato esistente della Catania-Palermo, nonostante già finanziato con 30 milioni di euro dal Cipe ed inserito nel Contratto di Programma di Rete Ferroviaria Italiana del 2010 e non l'opera faraonica del raddoppio;
La riattivazione della linea Caltagirone-Niscemi-Gela, da oltre un anno chiusa a causa del crollo del ponte;
Il completamento del raddoppio ferroviario Fiumetorto-Castelbuono.
Mi sembra giusto chiedere, alla politica siciliana, di conoscere quali saranno le richieste di intervento a tutela e salvaguardia della continuità territoriale, del trasporto ferroviario regionale e del trasporto universale da e per il nord che, già in Sicilia, è quasi del tutto inesistente.
Da sottolineare che le scelte fino ad ora attuate dalle Ferrovie dello Stato, rendono l'intero gruppo complice del ritardo dello sviluppo delle aree del Sud Italia e dell'accrescersi del divario con le regioni settentrionali e con il resto d'Europa, che sarà sempre più difficile colmare in futuro.
Ritengo inaccettabile la situazione di cui sopra e un Governo responsabile e attento non può e non deve assistere indifferente, ma ha l'obbligo di dare ai suoi cittadini risposte concrete e tangibili.
E' questo il momento in cui deve prevalere il senso di responsabilità dei nostri Amministratori nei confronti del Popolo siciliano, in considerazione del fatto che non venga ulteriormente penalizzato il nostro territorio, e di iniziare tutti assieme a chiedere quanto ci spetta di diritto, così come viene sancito dalla Costituzione all'articolo 3, all'articolo 16 e all'articolo 117.
Il territorio siciliano non appartiene né alla politica di destra né a quella di sinistra, ma è dovere della politica garantire ai Siciliani lo sviluppo economico, sociale e infrastrutturale pari al resto d'Italia.
Ritengo opportuno che le Istituzioni, in collaborazione con i molti utenti del trasporto ferroviario, con le associazioni di categoria e i sindacati, incomincino a programmare un servizio più vicino all'utenza, ed in modo particolare all'utenza pendolare che giornalmente è costretta a fare enormi sacrifici per raggiungere il proprio luogo di lavoro, studio o altro.
Non ritengo giusto che a piangerne le conseguenze per i disservizi creati da un trasporto pubblico ferroviario carente, sia nella qualità che nelle infrastrutture, siano sempre le fasce sociali più deboli e di conseguenza la società in generale, quando un'attenta politica ai fabbisogni del territorio dovrebbe garantire pari dignità e diritti ai suoi cittadini.
Alla luce di quanto esposto, cosa intende fare la Regione Siciliana in materia di trasporto pubblico ferroviario nell'immediato?
Certo di un Suo autorevole intervento e disponibile ad un incontro porgo, a nome dei pendolari che rappresento, cordiali saluti.
Giosuè Malaponti - Coordinatore Comitato Pendolari Siciliani
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Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Forse un pó troppa carne al fuoco.... In ogni caso un plauso a Malaponti.
Re: Notizie varie d'interesse generale
Ricevo da Giacomo Fazio, Presidente del Comitato Pendolari Sicilia, e pubblico.
Quale Presidente del Comitato Pendolari Sicilia, in occasione di un evento di estrema rilevanza, quale le elezioni politiche nazionali, sento il dovere di sollecitare una netta presa di posizione da parte delle forze politiche riguardo al trasporto ferroviario.
Come pubblicato recentemente più di quaranta mila utenti si servono del trasporto ferroviario in Sicilia con un netto incremento rispetto all’anno scorso.
Utenti che si spostano per lavoro, studio, appuntamenti medici, altri svariati motivi.
Purtroppo negli ultimi decenni abbiamo assistito al continuo tracollo del trasporto ferroviario, nonostante questo sia garantito dalla Costituzione Italiana e dallo Statuto Speciale Regionale.
Abbiamo assistito solo a slogan elettorali, salvo poi assistere al tracollo della continuità territoriale, al taglio dei treni a lunga percorrenza, al taglio di linee fondamentali, all’allungamento dei tempi di percorrenza, alla cronicizzazione dei ritardi e delle soppressioni.
Il tutto attuato senza nessun controllo politico.
Dove sono finiti i Km/treno non effettuati?
Che fine ha fatto il famoso Piano Regionale dei Trasporti e della Mobilità?
Che fine hanno fatto le nostre richieste per una Conferenza di servizi per lo studio di un serio piano di trasporto intermodale in Sicilia?
Dove è finito il raddoppio Palermo-Messina?
E la Fiumefreddo-Giampilieri?
Siamo contrari a opere inutili e irrealizzabili, quali il traforo delle Madonie per la nuova linea Palermo-Catania. Chiediamo la velocizzazione della linea attuale e il completamento della Palermo-Messina, tenuto conto che stazioni come S.Agata, Capo D’Orlando sono ancora a singolo binario e che la priorità non è certo raggiungere Messina da Palermo nel più breve tempo possibile…
Chiediamo l’immediato acquisto di nuovi treni, vista la vetustità di quelli attuali.
Che oggi il Governatore Crocetta parli di priorità dell’alta velocità, sa un po’ di beffa….
Quando mancano le infrastrutture più semplici, parlare di alta velocità sembra più che altro il solito slogan.
Partiamo con il completamento delle infrastrutture e con la riattivazione di tutte le linee. Di pari passo procediamo con infrastrutture ad Alta Capacità.
Chiediamo una netta presa di coscienza di tutte le forze politiche, senza distinzione di colore.
La Sicilia è di tutti, ed è dovere di tutti lavorare per il suo sviluppo.
Tra l’altro in tempi di crisi il treno può essere un supporto per quanti non sono nella possibilità di utilizzare altri mezzi.
Le fasce più deboli vanno protette, ma anche chi sta in condizioni migliori preferirebbe il treno se solo garantisse un servizio decente.
Nonostante la moltitudine di partiti e movimenti che si presenteranno alle prossime elezioni, ancora nessuno ha presentato un programma credibile in materia di trasporti e di mobilità.
Probabilmente le sezioni di partito ritengono che la mobilità sia una questione accessoria della politica nazionale, che ci siano questioni di maggior rilievo su cui concentrarsi ,eppure basterebbe farsi un giro sui treni siciliani e fare due chiacchiere con chi ci viaggia abitualmente per capire che non ci può essere nessun rilancio dell’economia se milioni di persone iniziano la propria giornata lavorativa già sfibrati dal tragitto casa-lavoro.
Chiediamo ai partiti di inserire nel proprio programma 5 punti su cui incentrare la propria campagna elettorale e su cui impegnarsi seriamente a lavorare nel corso dei primi 100 giorni di governo. Una bozza potrebbe essere questa:
Come disse qualcuno: “Un Paese è sviluppato non quando i poveri posseggono automobili, ma quando i ricchi usano mezzi pubblici e biciclette.”
Nella speranza di un futuro più a misura di pendolare, cogliamo l’occasione per porgere
Cordiali saluti
Palermo, 14 Gennaio 2013
Quale Presidente del Comitato Pendolari Sicilia, in occasione di un evento di estrema rilevanza, quale le elezioni politiche nazionali, sento il dovere di sollecitare una netta presa di posizione da parte delle forze politiche riguardo al trasporto ferroviario.
Come pubblicato recentemente più di quaranta mila utenti si servono del trasporto ferroviario in Sicilia con un netto incremento rispetto all’anno scorso.
Utenti che si spostano per lavoro, studio, appuntamenti medici, altri svariati motivi.
Purtroppo negli ultimi decenni abbiamo assistito al continuo tracollo del trasporto ferroviario, nonostante questo sia garantito dalla Costituzione Italiana e dallo Statuto Speciale Regionale.
Abbiamo assistito solo a slogan elettorali, salvo poi assistere al tracollo della continuità territoriale, al taglio dei treni a lunga percorrenza, al taglio di linee fondamentali, all’allungamento dei tempi di percorrenza, alla cronicizzazione dei ritardi e delle soppressioni.
Il tutto attuato senza nessun controllo politico.
Dove sono finiti i Km/treno non effettuati?
Che fine ha fatto il famoso Piano Regionale dei Trasporti e della Mobilità?
Che fine hanno fatto le nostre richieste per una Conferenza di servizi per lo studio di un serio piano di trasporto intermodale in Sicilia?
Dove è finito il raddoppio Palermo-Messina?
E la Fiumefreddo-Giampilieri?
Siamo contrari a opere inutili e irrealizzabili, quali il traforo delle Madonie per la nuova linea Palermo-Catania. Chiediamo la velocizzazione della linea attuale e il completamento della Palermo-Messina, tenuto conto che stazioni come S.Agata, Capo D’Orlando sono ancora a singolo binario e che la priorità non è certo raggiungere Messina da Palermo nel più breve tempo possibile…
Chiediamo l’immediato acquisto di nuovi treni, vista la vetustità di quelli attuali.
Che oggi il Governatore Crocetta parli di priorità dell’alta velocità, sa un po’ di beffa….
Quando mancano le infrastrutture più semplici, parlare di alta velocità sembra più che altro il solito slogan.
Partiamo con il completamento delle infrastrutture e con la riattivazione di tutte le linee. Di pari passo procediamo con infrastrutture ad Alta Capacità.
Chiediamo una netta presa di coscienza di tutte le forze politiche, senza distinzione di colore.
La Sicilia è di tutti, ed è dovere di tutti lavorare per il suo sviluppo.
Tra l’altro in tempi di crisi il treno può essere un supporto per quanti non sono nella possibilità di utilizzare altri mezzi.
Le fasce più deboli vanno protette, ma anche chi sta in condizioni migliori preferirebbe il treno se solo garantisse un servizio decente.
Nonostante la moltitudine di partiti e movimenti che si presenteranno alle prossime elezioni, ancora nessuno ha presentato un programma credibile in materia di trasporti e di mobilità.
Probabilmente le sezioni di partito ritengono che la mobilità sia una questione accessoria della politica nazionale, che ci siano questioni di maggior rilievo su cui concentrarsi ,eppure basterebbe farsi un giro sui treni siciliani e fare due chiacchiere con chi ci viaggia abitualmente per capire che non ci può essere nessun rilancio dell’economia se milioni di persone iniziano la propria giornata lavorativa già sfibrati dal tragitto casa-lavoro.
Chiediamo ai partiti di inserire nel proprio programma 5 punti su cui incentrare la propria campagna elettorale e su cui impegnarsi seriamente a lavorare nel corso dei primi 100 giorni di governo. Una bozza potrebbe essere questa:
- Incrementare di almeno il 50% i finanziamenti annui destinati al trasporto pubblico locale e pendolare a carico dello Stato reindirizzandoli dalla quota destinata ad autostrade e treni ad alta velocità;
- Finanziare pesantemente il trasporto ferroviario pendolare.
- Utilizzare dei bonus per chi sceglie il trasporto pubblico.
- Rivalorizzare le stazioni ferroviarie
- Puntare sul trasporto intermodale
Come disse qualcuno: “Un Paese è sviluppato non quando i poveri posseggono automobili, ma quando i ricchi usano mezzi pubblici e biciclette.”
Nella speranza di un futuro più a misura di pendolare, cogliamo l’occasione per porgere
Cordiali saluti
Palermo, 14 Gennaio 2013
Re: Notizie varie d'interesse generale
In parte vengono dette e richieste cose giustissime e sacrosante...allo stesso modo e uguale peso vengono dette una vagonata di straminchiate assurde. Roba terrificante. Mi sono venuti i brividi
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Gualtiero ha scritto:In parte vengono dette e richieste cose giustissime e sacrosante...allo stesso modo e uguale peso vengono dette una vagonata di straminchiate assurde. ......
ad esempio
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