Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
+22
Cs269
FrancescoMaria Spampinato
Ne 120
Doppia simmetrica
Ferryboat
campa91
Inbus U 210
Gualtiero
Admin
empedocle
DariusKingofGondor
Settimo
BARCELLONESE
Francesco Fiumanò
Caimano
Giovanni
danafabio
tobruk
john
spqri
e412
classe47
26 partecipanti
Pagina 1 di 19
Pagina 1 di 19 • 1, 2, 3 ... 10 ... 19
Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Ho appena letto sul sito degli amici di TrenoDOC la bella notizia dell'assegnazione al parco dei rotabili storici della Direzione Regionale Sicilia di Trenitalia, e conseguentemente dell'affidamento alle cure dell'Associazione palermitana, di un altro importantissimo elemento: la locomotiva diesel D343 1001.
Come potete leggere dall'articolo pubblicato sul sito di TrenoDOC (questo è il relativo [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] questo importante arrivo potrebbe essere a breve seguito dall'assegnazione di una E 646.
A nome di tutta l'AFS mi congratulo con Settimo e tutti i componenti di TrenoDOC per questo notevole traguardo e spero che prima o poi si riesca, magari insieme, ad organizzare qualche viaggio del materiale storico fino a Messina.
Come potete leggere dall'articolo pubblicato sul sito di TrenoDOC (questo è il relativo [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] questo importante arrivo potrebbe essere a breve seguito dall'assegnazione di una E 646.
A nome di tutta l'AFS mi congratulo con Settimo e tutti i componenti di TrenoDOC per questo notevole traguardo e spero che prima o poi si riesca, magari insieme, ad organizzare qualche viaggio del materiale storico fino a Messina.
Ultima modifica di Admin il Sab Feb 07, 2015 7:45 pm - modificato 4 volte.
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Ancora ottime notizie da Palermo
TRENO D.O.C. ha annunciato ufficialmente che la locomotiva elettrica E646.190 è entrata a far parte del parco rotabile storico della D.P.R. Sicilia. Un grande risultato ottenuto con mesi di silenzioso lavoro da parte dell'associazione, ed una sorpresa che vi avevamo in qualche misura ventilato con lo scorso articolo sulla D343.1001. A breve seguirà un articolo più dettagliato per cui... occhio al sito! ([Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
TRENO D.O.C. ha annunciato ufficialmente che la locomotiva elettrica E646.190 è entrata a far parte del parco rotabile storico della D.P.R. Sicilia. Un grande risultato ottenuto con mesi di silenzioso lavoro da parte dell'associazione, ed una sorpresa che vi avevamo in qualche misura ventilato con lo scorso articolo sulla D343.1001. A breve seguirà un articolo più dettagliato per cui... occhio al sito! ([Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Ultima modifica di Admin il Sab Feb 07, 2015 7:45 pm - modificato 2 volte.
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Bella notizia.
Ho subito partecipato al sondaggio per la livrea optando per verde magnolia con modanature.
Peraltro ho il modello con tale livrea.
Ho subito partecipato al sondaggio per la livrea optando per verde magnolia con modanature.
Peraltro ho il modello con tale livrea.
classe47- Data d'iscrizione : 08.01.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Essendo un nostalgico ho optato per il grigio verde ma senza modanature!
Se venissero applicate, queste non saranno in rielievo ma pittate a pennello...
Sarebbe più facile comunque, ricolorare la macchina nei vecchi colori "navetta" anzichè tornare allo stato d'origine dove ci sarebbero delle modifiche corpose da attuare come l' eliminazione delle serpentine sul tetto, le griglie a persiana sulle fiancate (vedi finestrini laterali) e gli accoppiatori a 78 poli maschio e femmina! Questi interventi sono stati fatti nella riqualificazione delle macchine per il servizio navetta, iniziati nella seconda metà degli anni '70 (1978-1986).
Se venissero applicate, queste non saranno in rielievo ma pittate a pennello...
Sarebbe più facile comunque, ricolorare la macchina nei vecchi colori "navetta" anzichè tornare allo stato d'origine dove ci sarebbero delle modifiche corpose da attuare come l' eliminazione delle serpentine sul tetto, le griglie a persiana sulle fiancate (vedi finestrini laterali) e gli accoppiatori a 78 poli maschio e femmina! Questi interventi sono stati fatti nella riqualificazione delle macchine per il servizio navetta, iniziati nella seconda metà degli anni '70 (1978-1986).
Doppia simmetrica- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 08.06.09
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Personalmente mi piacerebbe tanto riavere il rotabile allo stato origine, anche se mi rendo conto che ciò richiede tanto lavoro in più. Complimenti a TrenoDOC per quello che fà.
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
A me piacerebbe in livrea Grigio verse ma senza modanature, ovviamente quoto in pieno quello che dice Salvo a tal proposito.
Ad essere sincero l'avevo vista il mese scorso a Palermo ma ancora era prematuro dire che sarebbe stata salvata
Complimenti per l'operato agli amici palermitani
Ad essere sincero l'avevo vista il mese scorso a Palermo ma ancora era prematuro dire che sarebbe stata salvata
Complimenti per l'operato agli amici palermitani
Che mi dite della numerazione ?
Ma, a Voi, la numerazione della locomotiva assegnata agli amici di TrenoDOC non vi dice nulla
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
190...091 prefisso da chi chiama fuori Palermo....
Coincidenza del caso???
Coincidenza del caso???
Doppia simmetrica- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 08.06.09
Anche le ALn 668 serie 1600 !
Mercoledì 20 Gennaio 2010
Direttamente dal sito Treno D.O.C
ALTRI NUOVI ARRIVI NEL PARCO DEI ROTABILI STORICI SICILIANI
L’Associazione TRENO D.O.C. è lieta di comunicare, in particolare agli appassionati delle ferrovie siciliane, che è stata ufficialmente accolta la richiesta di inserimento nell’asset storico di Trenitalia di due esemplari di automotrici termiche del gruppo ALn 668 appartenenti alla serie 1600. La procedura è stata tempestivamente avviata inoltrando la richiesta alla Direzione Regionale Sicilia in conseguenza della definitiva radiazione di queste automotrici, avvenuta nel giugno 2009.L’Associazione TRENO D.O.C. ha ottenuto la preservazione della ALn 668 1615 e della ALn 668 1616.
Le automotrici diesel ALn 668 1600 costituiscono la quarta serie del gruppo, serie costruita espressamente per la rete siciliana. I trentatré esemplari costruiti da Fiat e Breda sono stati immessi in servizio a partire dal 1970. Le due macchine preservate sono entrambe di costruzione Fiat e saranno oggetto di un radicale intervento da parte dei soci di TRENO D.O.C. per il ripristino della livrea d’origine e dell’allestimento interno con cui entrarono in servizio sulle acclivi linee della Sicilia sud-orientale e centrale.
Altro nuovo arrivo, ufficialmente sancito dal passaggio in asset storico, è quello della carrozza serie 20.000 ex alloggio e dormitorio (60 83 99-29 010 Vad). Anche questa carrozza viene affidata all’Associazione TRENO D.O.C. che ne curerà il recupero. In questo caso la carrozza si presenta ampiamente rimaneggiata al suo interno e pertanto risulta di difficile realizzazione il restauro filologico. Verrà quindi presa in considerazione la possibilità di farne una carrozza di “servizio” nella quale ospitare particolari attività di informazione ferroviaria e di intrattenimento dei viaggiatori nelle manifestazioni con il treno storico siciliano.
Direttamente dal sito Treno D.O.C
ALTRI NUOVI ARRIVI NEL PARCO DEI ROTABILI STORICI SICILIANI
L’Associazione TRENO D.O.C. è lieta di comunicare, in particolare agli appassionati delle ferrovie siciliane, che è stata ufficialmente accolta la richiesta di inserimento nell’asset storico di Trenitalia di due esemplari di automotrici termiche del gruppo ALn 668 appartenenti alla serie 1600. La procedura è stata tempestivamente avviata inoltrando la richiesta alla Direzione Regionale Sicilia in conseguenza della definitiva radiazione di queste automotrici, avvenuta nel giugno 2009.L’Associazione TRENO D.O.C. ha ottenuto la preservazione della ALn 668 1615 e della ALn 668 1616.
Le automotrici diesel ALn 668 1600 costituiscono la quarta serie del gruppo, serie costruita espressamente per la rete siciliana. I trentatré esemplari costruiti da Fiat e Breda sono stati immessi in servizio a partire dal 1970. Le due macchine preservate sono entrambe di costruzione Fiat e saranno oggetto di un radicale intervento da parte dei soci di TRENO D.O.C. per il ripristino della livrea d’origine e dell’allestimento interno con cui entrarono in servizio sulle acclivi linee della Sicilia sud-orientale e centrale.
Altro nuovo arrivo, ufficialmente sancito dal passaggio in asset storico, è quello della carrozza serie 20.000 ex alloggio e dormitorio (60 83 99-29 010 Vad). Anche questa carrozza viene affidata all’Associazione TRENO D.O.C. che ne curerà il recupero. In questo caso la carrozza si presenta ampiamente rimaneggiata al suo interno e pertanto risulta di difficile realizzazione il restauro filologico. Verrà quindi presa in considerazione la possibilità di farne una carrozza di “servizio” nella quale ospitare particolari attività di informazione ferroviaria e di intrattenimento dei viaggiatori nelle manifestazioni con il treno storico siciliano.
Ultima modifica di Admin il Ven Gen 22, 2010 5:43 pm - modificato 1 volta.
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
A me piacerebbe verniciarla verde e grigio, però senza le modanature, come quella che ho io la 189.
E non vorrei dire che io su quella loco son stato in cabina, mi son fatto la Catania-Messina
E non vorrei dire che io su quella loco son stato in cabina, mi son fatto la Catania-Messina
spqri- Data d'iscrizione : 20.07.09
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Ancora buone Notizie dagli amici di TrenoDOC.
Appena conclusa l'Assemblea dei Soci AFS ho ricevuto questa e-mail da Settimo Marineo (Presidente TrenoDOC) che vi partecipo integralmente:
Invito Tutti i Soci AFS a sostenere l'iniziativa e trasmettere al Comune di Castelvetrano
[a questo link [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ]
messaggi di apprezzamento dell'iniziativa
Appena conclusa l'Assemblea dei Soci AFS ho ricevuto questa e-mail da Settimo Marineo (Presidente TrenoDOC) che vi partecipo integralmente:
Carissimi amici,
vi comunico che l’Associazione TRENO D.O.C.il giorno 23 aprile 2010 ha ufficialmente sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comune di Castelvetrano.
Il protocollo è finalizzato alla realizzazione del progetto di ritorno dell’esercizio ferroviario a scopo esclusivamente turistico, con rotabili storici, sulla linea a scartamento ridotto da Castelvetrano a Selinunte sino alla Foce del Belìce. In tale documento l’Amministrazione del Comune di Castelvetrano designa l’Associazione quale referente per quanto riguarda la definizione dei caratteri storico-filologici dell’intervento e degli aspetti tecnici.
Nel corso dello stesso incontro, l’Ing. Taddeo, responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, ha ufficialmente comunicato che il Comune di Castelvetrano ha inserito nel Piano Integrato di Sviluppo Territoriale della Coalizione Asse del Belìce il progetto di riattivazione di un primo tratto della linea. É stato inoltre precisato che il Comune intende questo intervento come primo lotto funzionale del progetto sopra richiamato, condividendo l’idea guida di proporre il mezzo ferroviario, per di più di valiore storico, come la più adeguata modalità, dal punto di vista della compatibilità ambientale, per raggiungere la Riserva Naturale Orientata della Foce del Belìce.
In forza del protocollo appena ufficializzato, l’Associazione fornirà tutta la propria assistenza per la redazione del progetto di ritorno dell’esercizio ferroviario a scopo esclusivamente turistico sulla linea a scartamento ridotto dalla stazione di Selinunte sino alla Foce del Belìce.
Si tratta di un primo evidente risultato che dà concretezza all’attività di sensibilizzazione ai vari livelli che TRENO D.O.C. ha messo in campo negli ultimi tre anni per il raggiungimento di un impegnativo obiettivo, verificando preliminarmente con i rappresentanti del Gruppo FS la possibilità di perseguire concretamente il recupero dei superstiti rotabili a scartamento ridotto e di un tratto di linea, ed incontrando quindi i rappresentanti delle istituzioni locali che a vario titolo possono essere produttivamente coinvolti. A tal fine, sono stati avviati contatti con l’Assessorato Regionale al Turismo e Trasporti, con l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, con la Provincia di Trapani, con le Amministrazioni Comunali di Palermo, Sciacca e Castelvetrano.
L’Amministrazione del Comune di Castelvetrano ed in particolare il Sindaco Dott. Gianni Pompeo ha subito dimostrato grande sensibilità ed interesse verso il progetto esposto dall’Associazione TRENO D.O.C.. Ciò non deve sorprendere, in considerazione dello stretto legame storico e sociale tra la ferrovia, sia a scartamento ordinario che ridotto, e la Città di Castelvetrano.
L’Associazione TRENO D.O.C. ritiene che la realizzazione del recupero della linea da Selinunte alla Foce del Belìce, unitamente al recupero delle RALn 60, costituirà un evento culturale di rilevanza europea e darà evidenza della validità del progetto di recupero dell’intera tratta da Castelvetrano alla Foce del Belìce, mettendo inoltre le basi per ulteriori auspicabili sviluppi.
Come potete immaginare, questo risultato ci incoraggia a proseguire sulla via della serietà e della concretezza intrapresa in maniera sostanziale da quattro anni, con grande impegno da parte di un agguerrito nucleo di soci che hanno “raddoppiato” la altrettanto agguerrita pattuglia di soci che dal 2003 lavorano duramente in deposito per il restauro dei rotabili a noi affidati.
Naturalmente, nello spirito di reciproca collaborazione tra associazioni di volontari come le nostre, è per noi un vero piacere condividere con tutti voi un risultato come questo. Riteniamo che esso possa essere di incoraggiamento e di indirizzo per tutti noi.
Vi chiedo infine di mobilitare una positiva reazione alla notizia inviando al comune di Castelvetrano messaggi di apprezzamento per l’iniziativa. Ciò infatti potrà dare un primo evidente segnale di avere fatto una scelta giusta, per quanto ardita, ad Amministratori che comunque hanno già dato ampia dimostrazione di grande sensibilità culturale.
Grazie e a presto
Fabio Settimo Marineo
vi comunico che l’Associazione TRENO D.O.C.il giorno 23 aprile 2010 ha ufficialmente sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comune di Castelvetrano.
Il protocollo è finalizzato alla realizzazione del progetto di ritorno dell’esercizio ferroviario a scopo esclusivamente turistico, con rotabili storici, sulla linea a scartamento ridotto da Castelvetrano a Selinunte sino alla Foce del Belìce. In tale documento l’Amministrazione del Comune di Castelvetrano designa l’Associazione quale referente per quanto riguarda la definizione dei caratteri storico-filologici dell’intervento e degli aspetti tecnici.
Nel corso dello stesso incontro, l’Ing. Taddeo, responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, ha ufficialmente comunicato che il Comune di Castelvetrano ha inserito nel Piano Integrato di Sviluppo Territoriale della Coalizione Asse del Belìce il progetto di riattivazione di un primo tratto della linea. É stato inoltre precisato che il Comune intende questo intervento come primo lotto funzionale del progetto sopra richiamato, condividendo l’idea guida di proporre il mezzo ferroviario, per di più di valiore storico, come la più adeguata modalità, dal punto di vista della compatibilità ambientale, per raggiungere la Riserva Naturale Orientata della Foce del Belìce.
In forza del protocollo appena ufficializzato, l’Associazione fornirà tutta la propria assistenza per la redazione del progetto di ritorno dell’esercizio ferroviario a scopo esclusivamente turistico sulla linea a scartamento ridotto dalla stazione di Selinunte sino alla Foce del Belìce.
Si tratta di un primo evidente risultato che dà concretezza all’attività di sensibilizzazione ai vari livelli che TRENO D.O.C. ha messo in campo negli ultimi tre anni per il raggiungimento di un impegnativo obiettivo, verificando preliminarmente con i rappresentanti del Gruppo FS la possibilità di perseguire concretamente il recupero dei superstiti rotabili a scartamento ridotto e di un tratto di linea, ed incontrando quindi i rappresentanti delle istituzioni locali che a vario titolo possono essere produttivamente coinvolti. A tal fine, sono stati avviati contatti con l’Assessorato Regionale al Turismo e Trasporti, con l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, con la Provincia di Trapani, con le Amministrazioni Comunali di Palermo, Sciacca e Castelvetrano.
L’Amministrazione del Comune di Castelvetrano ed in particolare il Sindaco Dott. Gianni Pompeo ha subito dimostrato grande sensibilità ed interesse verso il progetto esposto dall’Associazione TRENO D.O.C.. Ciò non deve sorprendere, in considerazione dello stretto legame storico e sociale tra la ferrovia, sia a scartamento ordinario che ridotto, e la Città di Castelvetrano.
L’Associazione TRENO D.O.C. ritiene che la realizzazione del recupero della linea da Selinunte alla Foce del Belìce, unitamente al recupero delle RALn 60, costituirà un evento culturale di rilevanza europea e darà evidenza della validità del progetto di recupero dell’intera tratta da Castelvetrano alla Foce del Belìce, mettendo inoltre le basi per ulteriori auspicabili sviluppi.
Come potete immaginare, questo risultato ci incoraggia a proseguire sulla via della serietà e della concretezza intrapresa in maniera sostanziale da quattro anni, con grande impegno da parte di un agguerrito nucleo di soci che hanno “raddoppiato” la altrettanto agguerrita pattuglia di soci che dal 2003 lavorano duramente in deposito per il restauro dei rotabili a noi affidati.
Naturalmente, nello spirito di reciproca collaborazione tra associazioni di volontari come le nostre, è per noi un vero piacere condividere con tutti voi un risultato come questo. Riteniamo che esso possa essere di incoraggiamento e di indirizzo per tutti noi.
Vi chiedo infine di mobilitare una positiva reazione alla notizia inviando al comune di Castelvetrano messaggi di apprezzamento per l’iniziativa. Ciò infatti potrà dare un primo evidente segnale di avere fatto una scelta giusta, per quanto ardita, ad Amministratori che comunque hanno già dato ampia dimostrazione di grande sensibilità culturale.
Grazie e a presto
Fabio Settimo Marineo
Invito Tutti i Soci AFS a sostenere l'iniziativa e trasmettere al Comune di Castelvetrano
[a questo link [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ]
messaggi di apprezzamento dell'iniziativa
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
I miei più sentiti complimenti a Treno DOC per questa meravigliosa notizia, nonchè al Comune di Castelvetrano per la grande sensibiltà dimostrata.
Vorrei chiedere a Roberto se conosce le condizioni della linea e se ed in che termini, si dovrà intervenire per permettere nuovamente ai convogli di circolare.
Grazie anticipatamente,
E.
Vorrei chiedere a Roberto se conosce le condizioni della linea e se ed in che termini, si dovrà intervenire per permettere nuovamente ai convogli di circolare.
Grazie anticipatamente,
E.
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Rispondo sollecitato da Roberto. Dalle mie ricognizioni fatte in passato la situazione più complicata è nel tratto dalla Curva dopo Selinunte verso la foce del Belice dove ho visto dell'abusivismo sulle rotaie che interrompe il tracciato. Per il resto non mi sembra eccessivamente complicato.
john- Data d'iscrizione : 25.04.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Personalmente, la prospettiva di rivedere mezzi FS a scartamento ridotto tornare a sferragliare sui binari della nostra Isola mi entusiasma tantissimo
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Se si tratta solo (si fa per dire) degli abusivi credo si possa in qualche modo risolvere. A Messina è stato liberato l'affaccio al mare dagli abusivi in solo un mese ridando luce ad uno spazio demaniale a ridosso della linea ferrata in prossimità di Messina Scalo
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Un ennesimo traguardo raggiunto dai soci TrenoDOC!
Che dire? Con tanta ammirazione, complimenti!
La zona Maregrosso è stata bonificata sotto provvedimento del demanio della Capitaneria di Porto e del Comune, rientrando nel piano di risanamento. E' una cosa mooolto lunga che non sto qui a spiegare...
Che dire? Con tanta ammirazione, complimenti!
La zona Maregrosso è stata bonificata sotto provvedimento del demanio della Capitaneria di Porto e del Comune, rientrando nel piano di risanamento. E' una cosa mooolto lunga che non sto qui a spiegare...
Doppia simmetrica- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 08.06.09
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Doppia simmetrica ha scritto:La zona Maregrosso è stata bonificata sotto provvedimento del demanio della Capitaneria di Porto e del Comune, rientrando nel piano di risanamento. E' una cosa mooolto lunga che non sto qui a spiegare...
Salvo consapevole che non si tratta di area ferroviaria, il mio esempio si riferisce solo alla questione "sbaraccamento" degli abusivi
Buone notizie dal sito Treno DOC - 1
L’Associazione TRENO D.O.C. rende noto che la [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha promosso una iniziativa di grande rilevanza per quanto riguarda la salvaguardia del patrimonio dei rotabili storici italiani. Infatti, nell’ambito dei finanziamenti del P.O.R. Sicilia 2007-2013, asse III Obiettivo 3.1.1, è stata presentata la scheda per il finanziamento di un progetto che prevederà la conservazione di rotabili a scartamento ridotto che di recente la stessa Soprintendenza ha deciso di sottoporre a vincolo di tutela in quanto beni culturali facenti parte del patrimonio etno-antropologico siciliano.
In particolare, i rotabili per i quali si propone la salvaguardia sono:
n.2 carri chiusi tipo "G"
n.1 carro a sponde mobili tipo "L"
n.1 carro a sponde alte tipo "Lt"
n.1 carro a sponde mobili e tramoggia tipo "Pb"
n.2 carri a sponde basse tipo "Pf"
n.2 carri pianale tipo "Poz"
n.1 carro cisterna tipo "M"
n.1 carro per il trasporto rotabili a s.r. tipo "Prz"
n.1 carro gru tipo "GRU"
n.2 carri chiusi tipo "G"
n.1 carro a sponde mobili tipo "L"
n.1 carro a sponde alte tipo "Lt"
n.1 carro a sponde mobili e tramoggia tipo "Pb"
n.2 carri a sponde basse tipo "Pf"
n.2 carri pianale tipo "Poz"
n.1 carro cisterna tipo "M"
n.1 carro per il trasporto rotabili a s.r. tipo "Prz"
n.1 carro gru tipo "GRU"
Come si vede, è prevista la conservazione di un piccolo parco di carri merci in modo da preservare il ricordo di quello che fu il più rapido mezzo per il trasporto di merci all’interno della Sicilia. Infatti, nei primi anni del ’900 il trasporto dei prodotti della terra e dei prodotti delle miniere attive nell’entroterra isolano aveva come unica alternativa al mezzo ferroviario il classico, ma inefficiente, “carretto” trainato dai cavalli su una rete viaria costituita esclusivamente dalle Regie Trazzere.
I carri merci costruiti per la rete siciliana a scartamento ridotto ricalcavano le tipologie in uso nella rete FS a scartamento ordinario. Esemplari di queste tipologie sono sopravvissuti nell’area del deposito di Castelvetrano e con questa importante iniziativa si prevede la salvaguardia di carri di tipo aperto, a sponde alte, a sponde basse, chiusi, serbatoio e pianali.
Questi ultimi, in particolare, presentano la particolarità di essere “relitti” sopravvissuti alle demolizioni, avvenute negli anni ’80, delle carrozze passeggeri, la cui utilità venne meno con l’entrata in servizio delle automotrici RALn 60, più confortevoli e rapide rispetto alle carrozze trainate dalle vaporiere.
La conservazione dei carri merci, inoltre, è funzionale alla possibile futura riapertura di un tratto di linea da Castelvetrano a Selinunte. Infatti, tali carri potrebbero svolgere un ruolo importante nella logistica che verrà utilizzata per i lavori di ricostruzione della sede ferroviaria (trasporto lungo linea dei materiali necessari), per la futura manutenzione della stessa e anche per l’espletamento di particolari servizi turistici (come ad esempio il trasporto bici al seguito).
Il carro gru GRU è un carro di servizio dalle caratteristiche molto particolari. Infatti si tratta un carro pianale sul quale è montata la compatta e possente struttura di uba gru interamente metallica, con braccio comandato per mezzo di una serie di ruote dentate, collegato ad un carro che può scorrere in direzione dell’asse del binario in modo da aumentare lo sbraccio. Un vero elemento di archeologia industriale.
Il carro cisterna tipo "M" è un carro atto al trasporto di acqua. Il recupero del carro cisterna è stato incluso anche in vista di una futura possibile riattivazione di una locomotiva a vapore, in quanto in questo auspicabile caso la presenza della cisterna al seguito consentirà il rifornimento di acqua della vaporiera in assenza delle ormai dismesse colonne d’acqua in linea.
I carri chiusi tipo "G", i carri a sponde basse amovibili tipo "Pf" e "Pb" ed i carri a sponde alte tipo "Lt" ed "L", oltre ad essere rappresentativi del parco di carri merci che sin dall’inizio dell’esercizio ai primi del ’900 trasportavano le merci prodotte nell’entroterra siciliano verso le coste ed i porti, sono stati inclusi anche in vista di una successiva fase di recupero dell’area del deposito per la costituzione di una “Ferrovia Museo” caratterizzata da una esposizione dinamica dei rotabili. In questo modo, come avviene in altre realtà in tutta Europa, i visitatori potranno effettuare “corsette” su carri aperti appositamente attrezzati all’interno della struttura museale. I carri preservati potranno anche essere successivamente attrezzati per il trasporto bici al seguito.
I carri pianale tipo "Poz" costituiscono l’ultima sopravvivenza di quelle che furono le carrozze passeggeri che sin dall’inizio dell’esercizio della rete siciliana a scartamento ridotto viaggiavano al traino delle locomotive a vapore. Con l’entrata in servizio delle automotrici RALn 60 (anno 1950), più confortevoli e rapide, i servizi passeggeri con carrozze trainate vennero progressivamente ridotti sino a scomparire. Le carrozze furono in parte cedute ad altre amministrazioni ferroviarie e le superstiti vennero demolite. I carri pianali residui della demolizione furono utilizzati per trasporti merci speciali, che richiedevano caratteristiche di lunghezza particolari.
La conservazione di due di questi carri è inclusa nella scheda presentata, anche con l’obiettivo di rendere in futuro possibile la ricostruzione di due carrozze passeggeri, in modo da fare rivivere i primordi del trasporto passeggeri su scartamento ridotto.
Il carro culla per il trasporto di locomotive a vapore a scartamento ridotto costituisce, insieme al corrispondente carro a scartamento ridotto per il trasporto dei carri a scartamento ordinario, la testimonianza della effettiva complementarietà della rete siciliana a scartamento ridotto rispetto alla rete a scartamento ordinario. Questo carro tipo "Prz" è attualmente presente a Castelvetrano e se ne prevede la conservazione.
Anche in questo caso l’intervento avrebbe una doppia valenza: il solo valore storico è infatti già sufficiente a richiedere la salvaguardia di tale rotabile ed inoltre TRENO D.O.C. individua anche un possibile utilizzo futuro di questo carro proprio per poter trasportare mezzi a scartamento ridotto di piccole dimensioni, come locomotive a vapore o carri merci, sulla rete a scartamento ordinario per tutta una serie di motivi tecnici (revisioni, manutenzioni straordinarie) in cui, auspicabilmente, verrà richiesto l’inoltro di detti mezzi fuori dalla rete sociale in cui essi in futuro potrebbero operare.
L’Associazione TRENO D.O.C. ha sempre rivolto una particolare attenzione alle ferrovie siciliane a scartamento ridotto ed ha avviato numerose azioni di informazione e di ricerca di finanziamenti volti alla loro salvaguardia.
L’importante iniziativa della Soprintendenza di Trapani arriva in un momento in cui è ancora possibile salvare gli ultimi esemplari di un patrimonio ferroviario specificamente siciliano.
Ultima modifica di Admin il Dom Nov 21, 2010 6:04 pm - modificato 1 volta.
Buone notizie dal sito Treno DOC - 2
Nell’ambito dei finanziamenti del POR Sicilia 2007-2013, asse III Obiettivo 3.1.1, la [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha promosso una importante iniziativa di carattere ferroviario. È stata infatti presentata una scheda per avviare la richiesta del finanziamento per il restauro della locomotiva Gr. 740 452 che da molti anni è conservata nel piazzale della Stazione di Siracusa. La locomotiva è stata salvata e preservata per merito di alcuni ferrovieri ed attualmente è di proprietà e sotto la custodia del Dopolavoro Ferroviario di Siracusa.
Questa locomotiva, insieme alla Gr. 740 072 che si trova presso la Stazione di Acireale ed alla Gr. 740 300 che, pur sottoposta a vincolo di tutela, giace in abbandono presso l’impianto di Castelvetrano, sono le ultime superstiti in Sicilia di un gruppo che nel passato contava decine di presenze sull’isola.
Nell’attesa di potere ottenere il ritorno stabile in Sicilia di una locomotiva funzionante del gruppo 740, l’Associazione TRENO D.O.C. accoglie con grande entusiasmo l’iniziativa della Soprintendenza di Siracusa.
Buone notizie dal sito Treno DOC 3
Nell’ambito dei finanziamenti del P.O.R. Sicilia 2007-2013, asse III Obiettivo 3.1.1, la [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha promosso una iniziativa di grande rilevanza per quanto riguarda la salvaguardia del patrimonio dei rotabili storici italiani.
Infatti, è stata presentata la scheda finalizzata alla conservazione ed al recupero della automotrice termica a trazione diesel ALn 990 1005.
La Aln 990 1005 è stata definitivamente accantonata nel 1986 e da allora è sopravvissuta, evitando più volte la demolizione. In atto essa è l’ultimo esemplare dell’intero gruppo ALn 990, originariamente costituito da 63 macchine suddivise in due sottogruppi, la serie 1000 di fabbricazione FIAT (24 unità) e la serie 3000 di costruzione OM (39 unità). Purtroppo, nel 2008 un incendio ha distrutto la sua ultima sorella, la Aln 990 3018, e pertanto la ALn 990 rimane esemplare unico di una gruppo di automotrici che ha rilanciato il traffico passeggeri sulle linee secondarie, garantendo confort e velocità anche sulle linee non elettrificate e con armamento non ammodernato. Si ricorda in Sicilia, tra gli altri, il servizio rapido tra Palermo e Catania.
L’Associazione TRENO D.O.C., sin dalla sua fondazione, ha preso sotto la sua “tutela” l’importante rotabile, sino ad ottenerne, nel 2008, l’affidamento, in seguito all’inserimento nell’asset dei rotabili storici di Trenitalia. Si ricorda in proposito lo spostamento della ALn 990 1005, avvenuto il 25 marzo del 2009, con il quale la macchina è stata sottratta alle intemperie cui era esposta nel piazzale di Alcamo Diramazione e ricoverata al coperto.
L’Associazione TRENO D.O.C. è lieta di potere segnalare l’iniziativa della Soprintendenza di Palermo, che rappresenta un evento di grande rilevanza, in ambito nazionale, per quanto riguarda le azioni per la salvaguardia del patrimonio storico, culturale e tecnico rappresentato da rotabili come la ALn 990 1005.
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Appena pubblicata un'importante notizia sul sito.
Buona lettura
Buona lettura
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Sapevo che ieri è partita da Palermo. Mi dicevano che andava in Toscana o Piemonte per i necessari lavori. Quindi resta a Messina per il momento.
john- Data d'iscrizione : 25.04.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Sì, per ora sì.
tobruk- Data d'iscrizione : 06.09.09
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Il 343 è fantastico...mi fa lacrimare gli occhi!!!!Complimenti al duro lavoro di treno doc!!!!
Ultima modifica di Gualtiero il Mer Nov 24, 2010 4:11 pm - modificato 1 volta.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Come sei entrato al dl?
Appena mi avvicino io mi guardano storto
Appena mi avvicino io mi guardano storto
spqri- Data d'iscrizione : 20.07.09
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Fortunatamente è messa nel lato più esterno proprio vicino alla stazione...quindi puoi fare una sorta di giro per uscire dall'altra parte tipo fintu babbu..ti fermi fai due foto e te ne vai...ma stavolta se mi avessero fermato gli avrei risposto a dovere!!
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
sisi so dove è messa tutte le mattine mentre son sul treno la vedo.
Bha io ci provo sabato quando esco prima vediamo
Bha io ci provo sabato quando esco prima vediamo
spqri- Data d'iscrizione : 20.07.09
Contenuto sponsorizzato
Pagina 1 di 19 • 1, 2, 3 ... 10 ... 19
Argomenti simili
» Treni storici in Sicilia 2020: Ripartono "I treni storici del gusto"
» Treni storici in Sicilia 2018: "I treni storici del gusto"
» LA FERROVIA DEI TEMPLI - Eventi, iniziative e curiosità
» 3 agosto 2023, il Direttore Generale della Fondazione FS Italiane, ing. Cantamessa, incontra i Soci AFS a Tremestieri
» TRENI STORICI SICILIA 2019
» Treni storici in Sicilia 2018: "I treni storici del gusto"
» LA FERROVIA DEI TEMPLI - Eventi, iniziative e curiosità
» 3 agosto 2023, il Direttore Generale della Fondazione FS Italiane, ing. Cantamessa, incontra i Soci AFS a Tremestieri
» TRENI STORICI SICILIA 2019
Pagina 1 di 19
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.