Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
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Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Beh, da un certo punto di vista meglio che ci siano.
Tanto per portare un esempio, io dovevo partecipare al treno del fico d'india ed invece per dei problemi familiari ho dovuto passare . Per fortuna che c'è il treno letterario, di cui ho già preso i biglietti, così mi rifaccio!
Tanto per portare un esempio, io dovevo partecipare al treno del fico d'india ed invece per dei problemi familiari ho dovuto passare . Per fortuna che c'è il treno letterario, di cui ho già preso i biglietti, così mi rifaccio!
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Ferryboat ha scritto:Beh, da un certo punto di vista meglio che ci siano.
Tanto per portare un esempio, io dovevo partecipare al treno del fico d'india ed invece per dei problemi familiari ho dovuto passare . Per fortuna che c'è il treno letterario, di cui ho già preso i biglietti, così mi rifaccio!
Beh, vedi. Tu rinunci ad uno per farne un altro. E come te, penso, tanti altri. Così poi si rischia il "flop" (o la delusione di non poter partecipare a tutti) di un evento piuttosto che un altro. Invece se ci fosse un calendario distensivo per 12 mesi non si correrebbero rischi di questo tipo.
Io butto un'idea, giusto per stuzzicare la discussione. Farneticavo questo, dalla mia tribolante mente: perché le due realtà promotrici di questi straordinari e fantastici eventi (pur conservando le loro caratteristiche e peculiarità che le contraddistinguono), non costituiscono un vero e proprio consorzio dei treni storici? Un unico soggetto riconosciuto che si occupi solo di queste iniziative? (cui potrebbero far parte anche Enti locali, pro-loco e via dicendo)
Entrambe le associazioni destinano nel proprio bilancio preventivo una somma da investire nell'acquisto di un "treno storico" (un pacchetto calendarizzato). La Fondazione FS, in questo modo, vende il treno, che verrà poi comprato al 100% dal consorzio ma suddiviso al 50% dai rispettivi bilanci associativi (o eventualmente dai bilanci di chi aderirà a tale consorzio). Quindi un bel risparmio!!! Di fatto poi, la promozione, la sponsorizzazione e la rivendita all'utente finale, raddoppierebbe proprio del 50%!!!Non sarà più una "richiesta" di riempire il treno da parte di una o dell'altra associazione ma ci penserà il consorzio stesso "super partes"(ovvero con potenziali "clienti" dell'una E dell'altra realtà associativa o soggetto che aderirà al consorzio) ....non si rischia certo l'ammonimento dell'anti trust!!. E ci sono esempi lungimiranti di questo tipo...
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Dottor Gualtiero, Ti voglio bene e hai ragione. Ti ricordo però che qua siamo sulla Terra del ventunesimo secolo, e non su Magellano della USS (Unione degli Stati Stellari) del trenduesimo millennio.
Una volta a scuola, ottimizzai il sistema di ricerca e tracciatura della carriera scolastica degli allievi della mia classe; mi fu detto che era una cosa stupida e sbagliata! Io non diedi retta e proseguii col mio lavoro! A ridosso degli esami però vennero a piangere da me
Una volta a scuola, ottimizzai il sistema di ricerca e tracciatura della carriera scolastica degli allievi della mia classe; mi fu detto che era una cosa stupida e sbagliata! Io non diedi retta e proseguii col mio lavoro! A ridosso degli esami però vennero a piangere da me
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
FrancescoMaria Spampinato ha scritto:Dottor Gualtiero, Ti voglio bene e hai ragione. Ti ricordo però che qua siamo sulla Terra del ventunesimo secolo, e non su Magellano della USS (Unione degli Stati Stellari) del trenduesimo millennio.
Una volta a scuola, ottimizzai il sistema di ricerca e tracciatura della carriera scolastica degli allievi della mia classe; mi fu detto che era una cosa stupida e sbagliata! Io non diedi retta e proseguii col mio lavoro! A ridosso degli esami però vennero a piangere da me
Io penso che in futuro, anche non troppo lontano, si arriverà a raggiungere traguardi di questo tipo. Per ora è giusto che si sperimenta o meglio si ricomincia (visto che la Sicilia è pure patria di treni storici) un cammino (tra il dire e il fare c'è di mezzo "la logica burocratica organizzativa") che, già ora, sta dando dei frutti stupendi!!E da siciliano non posso che essere orgoglioso dell'operato che stanno facendo tutte le associazioni attive presenti sulla bella Trinacria.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Apprendo dalla pagina facebook della FTI (Ferrovie Turistiche Italiane) che il treno storico di giorno 8 novembre, da Catania a Siracusa, è stato annullato.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Ecco il materiale del prox treno storico in viaggio alla volta di Catania
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Anche al tramonto sono fantastico! by [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], on Flickr
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Composizione stupenda!
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Ragazzi vedete le foto di oggi sulla ns pagina Facebook, e se potete inseritele qui. Siamo nel viaggio di ritorno sulle bellissime centoporte!
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Bella giornata, bel treno, ma i ragazzi di Kaos hanno sicuramente da migliorare molto nell'organizzazione (diamogli tempo!). Chi era andato per visitare il fantastico sito della Valle dei templi è rimasto deluso, dato che la permanenza presso il parco è durata poco più di mezz'ora, a causa del calar delle tenebre e dell'orario di partenza da rispettare. Si è sostati troppo tempo a Porto Empedocle C.le, dove oltre alla stazione non c'è praticamente nulla da vedere. Questo anche a causa della scelta da parte dell'organizzazione, di dare ai viaggiatori l'opzione ristorante alternativa a quella buffet in stazione. Ovviamente chi è andato al ristorante, in pullman, è tornato al treno (che già è giunto con circa 1 ora di ritardo a Porto Empedocle) dopo 2 ore, con partenza alla volta dei templi slittata intorno alle 16.30. Insomma, una giornata trascorsa sul treno, che se può andar bene (forse) all'appassionato, non può dirsi altrettanto per i più numerosi, il cui scopo era si viaggiare sul treno storico ma anche quello di godersi a pieno una meraviglia purtroppo soltanto intravista. Peccato.
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Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
La mia opinione si avvicina molto a quella di Natale, giornata stupenda, passata in buona compagnia.
Personalmente e' la prima volta che posso partecipare ad un evento di questo tipo, non ho dunque la possibilità di far confronti.
Il viaggio è stato abbastanza pesante, ed i tempi per le varie visite guidate sono stati un po risicati.
Con l'esperienza e le critiche costruttive tutto potra' migliorare.
Nello scompartimento abbiamo beccato un dentista catanese che, fuori dal mondo ferroviario, si poneva delle domande che spaziavano sulla ferrovia a 360 gradi. Una grossa soddisfazione è stata, alla fine del viaggio, fargli capire quanto i ragazzi di FK e gli appassionati in genere come lo siamo noi, mantengano in vita, tra mille difficoltà e in modo gratuito, pezzi di storia...
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Personalmente e' la prima volta che posso partecipare ad un evento di questo tipo, non ho dunque la possibilità di far confronti.
Il viaggio è stato abbastanza pesante, ed i tempi per le varie visite guidate sono stati un po risicati.
Con l'esperienza e le critiche costruttive tutto potra' migliorare.
Nello scompartimento abbiamo beccato un dentista catanese che, fuori dal mondo ferroviario, si poneva delle domande che spaziavano sulla ferrovia a 360 gradi. Una grossa soddisfazione è stata, alla fine del viaggio, fargli capire quanto i ragazzi di FK e gli appassionati in genere come lo siamo noi, mantengano in vita, tra mille difficoltà e in modo gratuito, pezzi di storia...
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DariusKingofGondor- Data d'iscrizione : 02.01.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Ovviamente non ho partecipato ma non sono affatto d'accordo con le osservazioni poste da Natale e Dario. Credo che l'obiettivo principale di questa iniziativa sia stato quello di coinvolgere un "bacino d'utenza" diverso rispetto alla solita traccia su Palermo e/o Caltanissetta e/o Agrigento. Tante volte si è criticata la difficoltosa trasferta (in termini di costi e tempo) nelle stazioni di partenza come Palermo e tante volte si è detto ma perché non coinvolgere altre zone come, in questo caso, la costa ionica, il messinese, il catanese e il siracusano?
E adesso che la partenza è stata abbordabile e ad un tiro di schioppo (per i messinesi per esempio) andiamo a criticare la giornata. Certo è autunno inoltrato e il sole tramonta prima. Cose che si sanno dalla prima elementare. La Sicilia è tra le regioni più grandi d'Italia. Cose che si sanno dalla prima elementare. La distanza e il tipo di treno sono quelli e sono cose che si sapevano quindi?!
Se il treno partiva dalla solita Palermo o da Agrigento avreste ugualmente partecipato?...saluti.
OT: Natale, raddrizza la foto
E adesso che la partenza è stata abbordabile e ad un tiro di schioppo (per i messinesi per esempio) andiamo a criticare la giornata. Certo è autunno inoltrato e il sole tramonta prima. Cose che si sanno dalla prima elementare. La Sicilia è tra le regioni più grandi d'Italia. Cose che si sanno dalla prima elementare. La distanza e il tipo di treno sono quelli e sono cose che si sapevano quindi?!
Se il treno partiva dalla solita Palermo o da Agrigento avreste ugualmente partecipato?...saluti.
OT: Natale, raddrizza la foto
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Caro Gualtiero, con tutta onesta' ti dico che il tuo commento non puo' essere oggettivo ed obbiettivo, vista la tua assenza.
Qui si "criticano" solo alcune scelte fatte dall'organizzazione, ad esempio:
perche' concedere la possibilità di scegliere di effettuare il pranzo a buffet o al ristorante?
Le visite ai bellissimi giardini della Kolymbetra sono durati cosi poco proprio per questo.
Siamo arrivati a Porto Empedocle in ritardo, e la ripartenza verso la fermata del tempio di Vulcano è stata tardata proprio dalle persone che avevano scelto di pranzare al ristorante.
Giustamente, come dici tu, sappiamo che a Novembre le ore di luce sono minori, ed appunto bisognava fare delle scelte diverse.
Voglio risottolineare, che queste sono solo critiche costruttive, e come tali devono essere prese.
Qui si "criticano" solo alcune scelte fatte dall'organizzazione, ad esempio:
perche' concedere la possibilità di scegliere di effettuare il pranzo a buffet o al ristorante?
Le visite ai bellissimi giardini della Kolymbetra sono durati cosi poco proprio per questo.
Siamo arrivati a Porto Empedocle in ritardo, e la ripartenza verso la fermata del tempio di Vulcano è stata tardata proprio dalle persone che avevano scelto di pranzare al ristorante.
Giustamente, come dici tu, sappiamo che a Novembre le ore di luce sono minori, ed appunto bisognava fare delle scelte diverse.
Voglio risottolineare, che queste sono solo critiche costruttive, e come tali devono essere prese.
DariusKingofGondor- Data d'iscrizione : 02.01.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Gualtiero ti posso dire che qui assolutissimamente NON si sta criticando il treno e l'operato delle Associazioni che si adoperano per fare tutto ciò. Il motivo sacrosanto di fare un treno da Catania è prendere un bacino di utenza diverso dal solito e soprattutto nuovo; per questo molta gente si è avventurata in 9 ore di treno per vedere la Valle dei Templi e le zone - stupende ed uniche - dell'agrigentino.
Ho avuto modo di sentire le persone a bordo, dalle signore ai ragazzi, dagli appassionati dei treni ai neofiti, ed il loro pensiero generale è quello detto da Natale, anzi noi abbiamo avuto modo di spiegare e far capire come funzionano i treni storici ed i motivi dei ritardi, tempistica, costi ecc.
Io da appassionato sono felice della giornata passata in ottima compagnia e persone veramente speciali!
Ho avuto modo di sentire le persone a bordo, dalle signore ai ragazzi, dagli appassionati dei treni ai neofiti, ed il loro pensiero generale è quello detto da Natale, anzi noi abbiamo avuto modo di spiegare e far capire come funzionano i treni storici ed i motivi dei ritardi, tempistica, costi ecc.
Io da appassionato sono felice della giornata passata in ottima compagnia e persone veramente speciali!
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Beh allora mi auguro che esporrete queste critiche costruttive direttamente agli organizzatori: la Fondazione FS e Ferrovie Kaos.
OT:non vi facevo appassionati di archeologia..non si smette mai di conoscere le persone
I Giardini della Kolymbetra comunque son la da 3000 anni, ci saranno altre occasioni per ammirarli.
OT:non vi facevo appassionati di archeologia..non si smette mai di conoscere le persone
I Giardini della Kolymbetra comunque son la da 3000 anni, ci saranno altre occasioni per ammirarli.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Le critiche costruttive sono state fatte dal sottoscritto e da molti partecipanti ai diretti interessati in tempo reale. Gualtiero...la cultura non è fatta solo di ferrovia... Le bellezze del Paese sono innumerevoli, e poter raggiungere una di queste a bordo di un treno storico non ha prezzo, ma bisogna potersi soffermare, altrimenti non ha senso andarci.
Ecco l'effetto di 9 ore su una centoporte!
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Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Mi rendo conto, ma ci saranno altre occasioni per vedere la valle dei Templi. Quando fu a giugno o ad Agosto non ebbero di questi problemi perchè ovviamente le giornate erano più lunghe e il treno aveva origine/fine più vicino.
Purtroppo, ripeto, la Sicilia è gigantesta e far tutto in un solo giorno è praticamente impossibile. Strano come all'andata non si sia fermato a Tempio come è stato, invece, per altre occasioni.
Io se mi voglio godere qualcosa non uso di certo il treno storico. Saluti.
Purtroppo, ripeto, la Sicilia è gigantesta e far tutto in un solo giorno è praticamente impossibile. Strano come all'andata non si sia fermato a Tempio come è stato, invece, per altre occasioni.
Io se mi voglio godere qualcosa non uso di certo il treno storico. Saluti.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
venerdì 7 novembre lo storico museo ferroviario di Pietrarsa ha ospitato una mostra fotografica organizzata nell'ambito della nota manifestazione di Città della Scienza, quest'anno dedicata al mare. Gli scatti, in bianco e nero e provenienti dall'archivio audiovisivi della Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane, sono stati esposti nel padiglione "ex Tornerie" ed hanno ripercorso la storia del servizio di trasporto su rotaia, via mare attraverso i ferry-boat, le odierne navi traghetto.
Ecco qualche fantastica immagine proposta dalla mostra (clikkate sulla miniatura per ingrandirla)
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Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Bellissime!!!
Intanto vi propongo un filmatino del treno storico di domenica scorsa
Intanto vi propongo un filmatino del treno storico di domenica scorsa
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Il prossimo appuntamento è in calendario per il 23 novembre 2014 con il ritorno di un treno storico-turistico sulla tratta ferroviaria Alcamo Diramazione – Segesta Tempio – Bruca.
Il treno sarà composto da materiale rotabile storico di Fondazione FS Italiane, sul quale sarà presente personale in divisa storica anni ’50. In particolare, la composizione completa comprende la locomotiva diesel D345.1121 in livrea d’origine, tre carrozze tipo “centoporte” serie Cz36000 e il bagagliaio postale a carrelli UIz1411, in livrea castano e isabella.
La manifestazione evidenzierà, come sempre avviene quando il treno storico corre sui binari siciliani, lo stretto legame tra la ferrovia ed il territorio isolano. In questa occasione mète del viaggio saranno il Parco Archeologico di Segesta e il caratteristico borgo di Calatafimi, famoso per l’ “itinerario dei vicoli”.
La manifestazione è organizzata con il supporto della Regione Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e Ambientali e dell’Identità Siciliana, parco Archeologico di Segesta, e col supporto del Comune di Calatafimi. La promozione dell’evento sul territorio è realizzata col sostegno del GAL Elimos, l’Associazione TRENO D.O.C. e l’Associazione Ferrovie Kaos, che sono impegnate alla diffusione della cultura ferroviaria ed alla salvaguardia del patrimonio ferroviario siciliano anche in virtù di una specifica convenzione con Fondazione FS Italiane.
Gli orari sono i seguenti:
- Andata: partenza da Palermo C.le alle ore 8.25 – arrivo a Segesta Tempio alle ore 11.00 –soste a: Palermo Notarbartolo (8.44), Isola delle Femmine (9.31), Cinisi-Terrasini (9.49), Partinico (10.02), Castellammare del Golfo (10.21), Alcamo Diramazione (10.30), Calatafimi (10.48)
- Ritorno: partenza da Calatafimi alle ore 17.20 – arrivo a Palermo C.le alle ore 19.30 – soste a: Alcamo Diramazione (17.32), Castellammare del Golfo (17.39), Partinico (17.58), Cinisi-Terrasini (18.11), Isola delle Femmine (18.30), Palermo Notarbartolo (18.58).
Per informazioni e prenotazioni: Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane
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Il treno sarà composto da materiale rotabile storico di Fondazione FS Italiane, sul quale sarà presente personale in divisa storica anni ’50. In particolare, la composizione completa comprende la locomotiva diesel D345.1121 in livrea d’origine, tre carrozze tipo “centoporte” serie Cz36000 e il bagagliaio postale a carrelli UIz1411, in livrea castano e isabella.
La manifestazione evidenzierà, come sempre avviene quando il treno storico corre sui binari siciliani, lo stretto legame tra la ferrovia ed il territorio isolano. In questa occasione mète del viaggio saranno il Parco Archeologico di Segesta e il caratteristico borgo di Calatafimi, famoso per l’ “itinerario dei vicoli”.
La manifestazione è organizzata con il supporto della Regione Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e Ambientali e dell’Identità Siciliana, parco Archeologico di Segesta, e col supporto del Comune di Calatafimi. La promozione dell’evento sul territorio è realizzata col sostegno del GAL Elimos, l’Associazione TRENO D.O.C. e l’Associazione Ferrovie Kaos, che sono impegnate alla diffusione della cultura ferroviaria ed alla salvaguardia del patrimonio ferroviario siciliano anche in virtù di una specifica convenzione con Fondazione FS Italiane.
Gli orari sono i seguenti:
- Andata: partenza da Palermo C.le alle ore 8.25 – arrivo a Segesta Tempio alle ore 11.00 –soste a: Palermo Notarbartolo (8.44), Isola delle Femmine (9.31), Cinisi-Terrasini (9.49), Partinico (10.02), Castellammare del Golfo (10.21), Alcamo Diramazione (10.30), Calatafimi (10.48)
- Ritorno: partenza da Calatafimi alle ore 17.20 – arrivo a Palermo C.le alle ore 19.30 – soste a: Alcamo Diramazione (17.32), Castellammare del Golfo (17.39), Partinico (17.58), Cinisi-Terrasini (18.11), Isola delle Femmine (18.30), Palermo Notarbartolo (18.58).
Per informazioni e prenotazioni: Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane
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Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Qualche socio messinese che non sale a Bologna potrebbe parteciparvi, e magari uscire fuori un breve resoconto
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Ragazzi, intanto grazie per aver partecipato al nostro treno storico, il primo che organizziamo da un punto d'origine distante quasi 200km da casa nostra. Come diceva giustamente Gualtiero, abbiamo voluto far partire il treno da Catania proprio per concedere ai residenti del settore orientale della Sicilia di poter vivere questa esperienza. Chiaramente per noi tutti è stato un sacrificio non indifferente (non si pensi che il treno si venda e si organizzi da solo, che le carrozze siano belle e sistemate, ecc ecc ecc) anche in termini economici, visto che abbiamo dovuto affrontare una trasferta con annessa levataccia alle 6 del mattino per essere in deposito, dopo aver pernottato a Catania.
Chiaramente eravamo consapevoli delle quasi 10 ore di viaggio e anche del periodo, con giornate che si accorciano inesorabilmente e, dunque, della necessità di accorciare visite ed escursioni.
Il ritardo del treno, che ha comportato anche un prolungarsi dei tempi relativi al pranzo in ristorante, non può essere addebitato a Ferrovie Kaos o Fondazione FS Italiane, considerato che noi non siamo IF di trasporto ma solo organizzatori dello stesso e, come tali, non possiamo predisporre interventi che competono altri. Nella fattispecie il ritardo è stato accumulato nel tratto Agrigento Bassa - Porto Empedocle C.le dove purtroppo vi sono 4 PL che vanno chiusi a manovella, causa furto di cavi di rame. Purtroppo il personale di RFI ha avuto qualche difficoltà nel gestire le operazioni all'andata, costringendo il treno allo stop in prossimità del segnale d'arresto, l'avanzamento a barriere chiuse, nuovo stop appena superato il pl con la coda per consentire la risalita del personale (ben 6 persone + polfer a terra) e così via per ben 4 volte nell'arco di soli 10 km. Il ritorno è stato gestito differentemente con le squadre che raggiungevano i PL con il mezzo di servizio e per fortuna abbiamo superato il problema.
Ritenevo doveroso precisare questo (anche se pensavo fosse intuibile perlomeno dagli appassionati e quindi esperti in materia) per evitare che fossero gettate ombre sull'organizzazione o sul personale di condotta che si è speso al massimo per fare un servizio come si deve.
Riguardo alle altre critiche, devo inoltre precisare che:
- Quando si organizza un servizio di questo tipo, con 300 persone a bordo, è necessario dare l'opportunità, a chi lo vuole, di recarsi al ristorante. Questo perchè c'è gente che, dopo 5 ore di treno ha le proprie esigenze: c'è chi deve sedersi, chi non si accontenta del buffet e logicamente, va accontentata. Pena: molti non verrebbero, rinunciando dunque al viaggio. A tutto ciò aggiungete che a bordo treno avevamo molte persone con intolleranze alimentari che abbiamo gestito nel miglior modo possibile.
- Non è vero che a Porto Empedocle c'era da vedere solo la stazione. Terminato il pranzo a buffet vi era la possibilità di andare in centro. All'esterno del FV, proprio davanti il cancello, era attivo un servizio bus a spola continua da noi predisposto in tal senso. Abbiamo anche detto della possibilità di visitare la Torre Carlo V o fare una passeggiata al porto. I tempi erano, questo si, molto ristretti ma non è corretto affermare che da "visitare c'era 'solo' la stazione" .....
- La visita al Giardino della Kolymbetra è stata regolarmente effettuata. Capisco che sarebbe stato bello magari soffermarsi qualche minuto in più al tramonto nella valle, ma a bordo treno avevamo anche persone che attendevano la coincidenza con l'IC notte in partenza da Catania per Roma e, per conciliare tutto, abbiamo programmato anche il ritorno in un determinato orario non affidato al caso. Purtroppo, inoltre, la fermata ubicata al tempio di Vulcano è ancora provvisoria e, assolutamente precaria, soprattutto senza illuminazione. Posso solo dirvi che dopo tante battaglie fatte a breve dovrebbe essere sistemata tutta l'area (che diventerà un nuovo accesso al parco con tanto di biglietterie e area servizi), sarà realizzata una nuova fermata in tufo arenario e sarà più sicuro e agevole raggiungere il giardino con sentiero illuminato. Chiaramente, nelle more, noi continuiamo ad effettuare il servizio (che, lo ricordo, si è fermato per due anni ed è ripreso solo grazie a Fondazione) e a promuoverlo a 360° nonostante le difficoltà. Perche le stesse si affrontano, e si superano, portando risultati e numeri.
- Vi siamo grati per aver "stemperato" polemiche a bordo, noi stessi abbiamo avuto modo di confrontarci con i viaggiatori che, comunque, in una percentuale sicuramente maggioritaria, azzarderei prossima al 90%, ha comunque espresso soddisfazione, inondando le nostre pagine sociali di complimenti e foto chiedendoci, al contempo, di ripetere ancora l'iniziativa in futuro. Cosa che contiamo di fare probabilmente l'anno prossimo: valuteremo insieme a Fondazione Fs. Poi, si sa, il siciliano per sua indole ha sempre da ridire e lamentarsi, salvo poi raccontare agli amici al bar, il giorno dopo, delle meravigliose esperienze vissute. Di certo un treno storico a questo prezzo, con un itinerario così lungo, in Italia - e forse in Europa - non si vede tutti i giorni.
Per concludere, nel ribadire i miei ringraziamenti all'amico Roberto Copia per l'adesione e il sostegno dato alla nostra iniziativa, voglio sottolineare ancora una volta che si è voluto fare un grandissimo sacrificio in primo luogo per i nostri amici residenti nelle vostre lande. Vi assicuro che per noi sarebbe stato molto più comodo farlo partire da Palermo o Caltanissetta: lo avremmo riempito comunque, perchè i treni storici sulla Ferrovia dei templi, non sono all'ordine del giorno. Un abbraccio e a presto.
Chiaramente eravamo consapevoli delle quasi 10 ore di viaggio e anche del periodo, con giornate che si accorciano inesorabilmente e, dunque, della necessità di accorciare visite ed escursioni.
Il ritardo del treno, che ha comportato anche un prolungarsi dei tempi relativi al pranzo in ristorante, non può essere addebitato a Ferrovie Kaos o Fondazione FS Italiane, considerato che noi non siamo IF di trasporto ma solo organizzatori dello stesso e, come tali, non possiamo predisporre interventi che competono altri. Nella fattispecie il ritardo è stato accumulato nel tratto Agrigento Bassa - Porto Empedocle C.le dove purtroppo vi sono 4 PL che vanno chiusi a manovella, causa furto di cavi di rame. Purtroppo il personale di RFI ha avuto qualche difficoltà nel gestire le operazioni all'andata, costringendo il treno allo stop in prossimità del segnale d'arresto, l'avanzamento a barriere chiuse, nuovo stop appena superato il pl con la coda per consentire la risalita del personale (ben 6 persone + polfer a terra) e così via per ben 4 volte nell'arco di soli 10 km. Il ritorno è stato gestito differentemente con le squadre che raggiungevano i PL con il mezzo di servizio e per fortuna abbiamo superato il problema.
Ritenevo doveroso precisare questo (anche se pensavo fosse intuibile perlomeno dagli appassionati e quindi esperti in materia) per evitare che fossero gettate ombre sull'organizzazione o sul personale di condotta che si è speso al massimo per fare un servizio come si deve.
Riguardo alle altre critiche, devo inoltre precisare che:
- Quando si organizza un servizio di questo tipo, con 300 persone a bordo, è necessario dare l'opportunità, a chi lo vuole, di recarsi al ristorante. Questo perchè c'è gente che, dopo 5 ore di treno ha le proprie esigenze: c'è chi deve sedersi, chi non si accontenta del buffet e logicamente, va accontentata. Pena: molti non verrebbero, rinunciando dunque al viaggio. A tutto ciò aggiungete che a bordo treno avevamo molte persone con intolleranze alimentari che abbiamo gestito nel miglior modo possibile.
- Non è vero che a Porto Empedocle c'era da vedere solo la stazione. Terminato il pranzo a buffet vi era la possibilità di andare in centro. All'esterno del FV, proprio davanti il cancello, era attivo un servizio bus a spola continua da noi predisposto in tal senso. Abbiamo anche detto della possibilità di visitare la Torre Carlo V o fare una passeggiata al porto. I tempi erano, questo si, molto ristretti ma non è corretto affermare che da "visitare c'era 'solo' la stazione" .....
- La visita al Giardino della Kolymbetra è stata regolarmente effettuata. Capisco che sarebbe stato bello magari soffermarsi qualche minuto in più al tramonto nella valle, ma a bordo treno avevamo anche persone che attendevano la coincidenza con l'IC notte in partenza da Catania per Roma e, per conciliare tutto, abbiamo programmato anche il ritorno in un determinato orario non affidato al caso. Purtroppo, inoltre, la fermata ubicata al tempio di Vulcano è ancora provvisoria e, assolutamente precaria, soprattutto senza illuminazione. Posso solo dirvi che dopo tante battaglie fatte a breve dovrebbe essere sistemata tutta l'area (che diventerà un nuovo accesso al parco con tanto di biglietterie e area servizi), sarà realizzata una nuova fermata in tufo arenario e sarà più sicuro e agevole raggiungere il giardino con sentiero illuminato. Chiaramente, nelle more, noi continuiamo ad effettuare il servizio (che, lo ricordo, si è fermato per due anni ed è ripreso solo grazie a Fondazione) e a promuoverlo a 360° nonostante le difficoltà. Perche le stesse si affrontano, e si superano, portando risultati e numeri.
- Vi siamo grati per aver "stemperato" polemiche a bordo, noi stessi abbiamo avuto modo di confrontarci con i viaggiatori che, comunque, in una percentuale sicuramente maggioritaria, azzarderei prossima al 90%, ha comunque espresso soddisfazione, inondando le nostre pagine sociali di complimenti e foto chiedendoci, al contempo, di ripetere ancora l'iniziativa in futuro. Cosa che contiamo di fare probabilmente l'anno prossimo: valuteremo insieme a Fondazione Fs. Poi, si sa, il siciliano per sua indole ha sempre da ridire e lamentarsi, salvo poi raccontare agli amici al bar, il giorno dopo, delle meravigliose esperienze vissute. Di certo un treno storico a questo prezzo, con un itinerario così lungo, in Italia - e forse in Europa - non si vede tutti i giorni.
Per concludere, nel ribadire i miei ringraziamenti all'amico Roberto Copia per l'adesione e il sostegno dato alla nostra iniziativa, voglio sottolineare ancora una volta che si è voluto fare un grandissimo sacrificio in primo luogo per i nostri amici residenti nelle vostre lande. Vi assicuro che per noi sarebbe stato molto più comodo farlo partire da Palermo o Caltanissetta: lo avremmo riempito comunque, perchè i treni storici sulla Ferrovia dei templi, non sono all'ordine del giorno. Un abbraccio e a presto.
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Grazie davvero per l'esaustiva risposta. Il margine per migliorare ulteriormente l'organizzazione, inutile ribadirlo, fa parte del vostro DNA. Ogni evento proposto migliora sempre di più. A tal proposito spero davvero che, con l'aiuto importantissimo di Fondazione FS, si riesca anche a risolvere il problema della "sicurezza" sul tratto finale Agrigento B. - Porto Empedocle. Sono già stati fatti importanti lavori e resta la questione PL. Sono sicuro che la Fondazione provvederà a risolvere tutto ciò in modo da garantire tempi di percorrenza nella norma ed evitare quelle regolamentari perdite di tempo. Avanti tutta
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Pietro ti quoto in pieno!empedocle ha scritto:Ragazzi, intanto grazie per aver partecipato al nostro treno storico, il primo che organizziamo da un punto d'origine distante quasi 200km da casa nostra. Come diceva giustamente Gualtiero, abbiamo voluto far partire il treno da Catania proprio per concedere ai residenti del settore orientale della Sicilia di poter vivere questa esperienza. Chiaramente per noi tutti è stato un sacrificio non indifferente (non si pensi che il treno si venda e si organizzi da solo, che le carrozze siano belle e sistemate, ecc ecc ecc) anche in termini economici, visto che abbiamo dovuto affrontare una trasferta con annessa levataccia alle 6 del mattino per essere in deposito, dopo aver pernottato a Catania.
Chiaramente eravamo consapevoli delle quasi 10 ore di viaggio e anche del periodo, con giornate che si accorciano inesorabilmente e, dunque, della necessità di accorciare visite ed escursioni.
Il ritardo del treno, che ha comportato anche un prolungarsi dei tempi relativi al pranzo in ristorante, non può essere addebitato a Ferrovie Kaos o Fondazione FS Italiane, considerato che noi non siamo IF di trasporto ma solo organizzatori dello stesso e, come tali, non possiamo predisporre interventi che competono altri. Nella fattispecie il ritardo è stato accumulato nel tratto Agrigento Bassa - Porto Empedocle C.le dove purtroppo vi sono 4 PL che vanno chiusi a manovella, causa furto di cavi di rame. Purtroppo il personale di RFI ha avuto qualche difficoltà nel gestire le operazioni all'andata, costringendo il treno allo stop in prossimità del segnale d'arresto, l'avanzamento a barriere chiuse, nuovo stop appena superato il pl con la coda per consentire la risalita del personale (ben 6 persone + polfer a terra) e così via per ben 4 volte nell'arco di soli 10 km. Il ritorno è stato gestito differentemente con le squadre che raggiungevano i PL con il mezzo di servizio e per fortuna abbiamo superato il problema.
Ritenevo doveroso precisare questo (anche se pensavo fosse intuibile perlomeno dagli appassionati e quindi esperti in materia) per evitare che fossero gettate ombre sull'organizzazione o sul personale di condotta che si è speso al massimo per fare un servizio come si deve.
Riguardo alle altre critiche, devo inoltre precisare che:
- Quando si organizza un servizio di questo tipo, con 300 persone a bordo, è necessario dare l'opportunità, a chi lo vuole, di recarsi al ristorante. Questo perchè c'è gente che, dopo 5 ore di treno ha le proprie esigenze: c'è chi deve sedersi, chi non si accontenta del buffet e logicamente, va accontentata. Pena: molti non verrebbero, rinunciando dunque al viaggio. A tutto ciò aggiungete che a bordo treno avevamo molte persone con intolleranze alimentari che abbiamo gestito nel miglior modo possibile.
- Non è vero che a Porto Empedocle c'era da vedere solo la stazione. Terminato il pranzo a buffet vi era la possibilità di andare in centro. All'esterno del FV, proprio davanti il cancello, era attivo un servizio bus a spola continua da noi predisposto in tal senso. Abbiamo anche detto della possibilità di visitare la Torre Carlo V o fare una passeggiata al porto. I tempi erano, questo si, molto ristretti ma non è corretto affermare che da "visitare c'era 'solo' la stazione" .....
- La visita al Giardino della Kolymbetra è stata regolarmente effettuata. Capisco che sarebbe stato bello magari soffermarsi qualche minuto in più al tramonto nella valle, ma a bordo treno avevamo anche persone che attendevano la coincidenza con l'IC notte in partenza da Catania per Roma e, per conciliare tutto, abbiamo programmato anche il ritorno in un determinato orario non affidato al caso. Purtroppo, inoltre, la fermata ubicata al tempio di Vulcano è ancora provvisoria e, assolutamente precaria, soprattutto senza illuminazione. Posso solo dirvi che dopo tante battaglie fatte a breve dovrebbe essere sistemata tutta l'area (che diventerà un nuovo accesso al parco con tanto di biglietterie e area servizi), sarà realizzata una nuova fermata in tufo arenario e sarà più sicuro e agevole raggiungere il giardino con sentiero illuminato. Chiaramente, nelle more, noi continuiamo ad effettuare il servizio (che, lo ricordo, si è fermato per due anni ed è ripreso solo grazie a Fondazione) e a promuoverlo a 360° nonostante le difficoltà. Perche le stesse si affrontano, e si superano, portando risultati e numeri.
- Vi siamo grati per aver "stemperato" polemiche a bordo, noi stessi abbiamo avuto modo di confrontarci con i viaggiatori che, comunque, in una percentuale sicuramente maggioritaria, azzarderei prossima al 90%, ha comunque espresso soddisfazione, inondando le nostre pagine sociali di complimenti e foto chiedendoci, al contempo, di ripetere ancora l'iniziativa in futuro. Cosa che contiamo di fare probabilmente l'anno prossimo: valuteremo insieme a Fondazione Fs. Poi, si sa, il siciliano per sua indole ha sempre da ridire e lamentarsi, salvo poi raccontare agli amici al bar, il giorno dopo, delle meravigliose esperienze vissute. Di certo un treno storico a questo prezzo, con un itinerario così lungo, in Italia - e forse in Europa - non si vede tutti i giorni.
Per concludere, nel ribadire i miei ringraziamenti all'amico Roberto Copia per l'adesione e il sostegno dato alla nostra iniziativa, voglio sottolineare ancora una volta che si è voluto fare un grandissimo sacrificio in primo luogo per i nostri amici residenti nelle vostre lande. Vi assicuro che per noi sarebbe stato molto più comodo farlo partire da Palermo o Caltanissetta: lo avremmo riempito comunque, perchè i treni storici sulla Ferrovia dei templi, non sono all'ordine del giorno. Un abbraccio e a presto.
E' quello che abbiamo cercato di far capire agli ospiti a bordo del treno, cioè che organizzare e gestire un evento di tale portata non è affatto facile. I ritardi dovuti ai PL chiaramente non sono attribuibili a voi o Fondazione.
Poi ognuno è libero di pensare come crede indipendentemente se è o non è appassionato, ma personalmente sono soddisfatto!
Per il resto devo dire che ci siamo divertiti, e nella "nostra" centoporte abbimo avuto modo di intrattere gli ospiti - insieme al caro Nino Mistretta - spiegando tecnica e circolazione ferroviaria fino all'arrivo a Catania!
Spero di ritornarci presto nella Valle dei Templi magari a bordo di una 668!
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