Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
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Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
E' la 287 (la 267 è in Provincia di Milano).
Comunque sì, è questa, dove diavolo l'hanno spostata, ai giardini comunali? Io l'avevo lasciata monumento in una piazza non distante dalla Lamezia C.le (che ora è stata riqualificata).
Comunque sì, è questa, dove diavolo l'hanno spostata, ai giardini comunali? Io l'avevo lasciata monumento in una piazza non distante dalla Lamezia C.le (che ora è stata riqualificata).
tobruk- Data d'iscrizione : 06.09.09
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
É sempre lo stesso piazzale, é rimasta dove l' hai lasciata!
Doppia simmetrica- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 08.06.09
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Doppia simmetrica ha scritto:É sempre lo stesso piazzale, é rimasta dove l' hai lasciata!
Io l'ho lasciata su un binario in mezzo ad una piazza asfaltata. E' cresciuta tutta quell'erba?
tobruk- Data d'iscrizione : 06.09.09
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Hanno pensato bene di ricavare qualche spazio verde per variare al grigiume dell' asfalto. Attorno alla locomotiva è stata realizzata un' aiuolona!
Doppia simmetrica- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 08.06.09
Notizia - Proposta una legge per l'istituzione delle Ferrovie Turistiche
Fonte: Ferpress 24 giugno 2013
"Come già avviene altrove, in Francia, in Svizzera in Austria, e anche in altri paesi europei, anche in Italia si avverte la necessità di sostenere con forza il settore emergente delle ferrovie turistiche venendo, in primis, incontro alle esigenze del gestore dell’infrastruttura creando le condizioni per una effettiva co-gestione delle tratte ferroviarie ad uso turistico con le associazioni che si occupano dell’organizzazione dei treni storici o della salvaguardia di stazioni, caselli e impianti storici. In tal modo è possibile ottenere il duplice risultato della valorizzazione dei tracciato in disuso o sottoutilizzati da un lato, ed un notevole abbattimento dei costi dall’altro”.
Lo ha dichiarato la parlamentare del Partito Democratico alla Camera, Maria Iacono durante la presentazione, presso la sede dell’Ente Parco Archeologico della Valle dei Templi, di una proposta di legge per l’istituzione delle Ferrovie Turistiche nel territorio della Repubblica Italiana.
Con questa proposta di legge, subito sposata da decine di associazioni ed enti in tutto lo stivale, Maria Iacono, punta anzitutto alla salvaguardia e dunque alla valorizzazione di alcune tratte ferroviarie che interessano zone di estremo interesse e meta di importanti flussi turistici, che se sfruttate potrebbero incrementare l’economia dei territori attraversati.
L’architetto Roberto Sciarratta, dell’Ente Parco di Agrigento, ha voluto sottolineare l’importanza strategica della proposta di legge firmata da Maria Iacono rappresentando il caso della linea “Agrigento – Porto Empedocle”, chiusa al traffico ordinario, nonostante la sua posizione strategica in piena Valle dei Templi.
Alle sue parole hanno fatto eco quelle di Giuseppe Lo Pilato, agronomo e direttore del Giardino della Kolymbetra, gestito dal Fai. Lo Pilato ha ricordato il successo delle varie iniziative poste in essere in epoca recente, come ad esempio il treno Akragas Express di Ferrovie Kaos, o i treni storici organizzati negli ultimi anni, che hanno coinvolto migliaia di turisti amorevolmente accolti dal personale del FAI presso la fermata del tempio di Vulcano.
Lo Pilato si dice convinto che l’istituzione di una Ferrovia Turistica su questa tratta, garantirebbe al Giardino della Kolymbetra un aumento delle presenze non indifferente, oltre che un accesso decisamente più agevole per le comitive di turisti.
Alla conferenza stampa era presente anche l’operatore culturale agrigentino Beniamino Biondi che ha espresso soddisfazione per l’iniziativa parlamentare di Maria Iacono, auspicando un iter legislativo celere al fine di poter garantire alla città di Agrigento e a tanti altri territori dello Stato, i benefici derivanti dall’attivazione di un servizio del genere.
Successivamente è intervenuto anche l’architetto Bernardo Agrò dirigente della soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento che da anni segue con attenzione le problematiche relative alle aree ferroviarie storiche in disuso, prospettandone il pieno recupero attraverso la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti.
Per Agrò la ferrovia che da Agrigento giunge fino a Porto Empedocle è solo la “testa di ponte” di un più ampio percorso che contempla tutto l’antico tracciato ferroviario che attraversava il versante occidentale della provincia fino ad arrivare a Castelvetrano, e che per la bellezza dei luoghi attraversati andrebbe integralmente salvaguardato.
Il dirigente della Soprintendenza, inoltre, immagina il capolinea della ferrovia dei templi, ovvero la stazione di Porto Empedocle, come un grande museo a cielo aperto: oltre che punto di approdo di viaggiatori e turisti anche luogo di cultura e storia, da fruire e scoprire per comprendere come funzionavano le antiche ferrovie dell’800 e del ’900.
“Non ci attendevamo tanto interesse attorno a questa tematica – ha detto l’onorevole Maria Iacono prendendo la parola – dalla presentazione della proposta ad oggi abbiamo ricevuto il sostegno di decine di associazioni in tutta Italia, mentre numerosi parlamentari annunciano di voler contribuire a questa iniziativa che, regolamentando un settore, quello delle ferrovie turistiche, in continua espansione in tutto il paese, potrebbe dare nuovo slancio all’economia di diversi territori, Agrigento compresa”, ha concluso Maria Iacono.
"Come già avviene altrove, in Francia, in Svizzera in Austria, e anche in altri paesi europei, anche in Italia si avverte la necessità di sostenere con forza il settore emergente delle ferrovie turistiche venendo, in primis, incontro alle esigenze del gestore dell’infrastruttura creando le condizioni per una effettiva co-gestione delle tratte ferroviarie ad uso turistico con le associazioni che si occupano dell’organizzazione dei treni storici o della salvaguardia di stazioni, caselli e impianti storici. In tal modo è possibile ottenere il duplice risultato della valorizzazione dei tracciato in disuso o sottoutilizzati da un lato, ed un notevole abbattimento dei costi dall’altro”.
Lo ha dichiarato la parlamentare del Partito Democratico alla Camera, Maria Iacono durante la presentazione, presso la sede dell’Ente Parco Archeologico della Valle dei Templi, di una proposta di legge per l’istituzione delle Ferrovie Turistiche nel territorio della Repubblica Italiana.
Con questa proposta di legge, subito sposata da decine di associazioni ed enti in tutto lo stivale, Maria Iacono, punta anzitutto alla salvaguardia e dunque alla valorizzazione di alcune tratte ferroviarie che interessano zone di estremo interesse e meta di importanti flussi turistici, che se sfruttate potrebbero incrementare l’economia dei territori attraversati.
L’architetto Roberto Sciarratta, dell’Ente Parco di Agrigento, ha voluto sottolineare l’importanza strategica della proposta di legge firmata da Maria Iacono rappresentando il caso della linea “Agrigento – Porto Empedocle”, chiusa al traffico ordinario, nonostante la sua posizione strategica in piena Valle dei Templi.
Alle sue parole hanno fatto eco quelle di Giuseppe Lo Pilato, agronomo e direttore del Giardino della Kolymbetra, gestito dal Fai. Lo Pilato ha ricordato il successo delle varie iniziative poste in essere in epoca recente, come ad esempio il treno Akragas Express di Ferrovie Kaos, o i treni storici organizzati negli ultimi anni, che hanno coinvolto migliaia di turisti amorevolmente accolti dal personale del FAI presso la fermata del tempio di Vulcano.
Lo Pilato si dice convinto che l’istituzione di una Ferrovia Turistica su questa tratta, garantirebbe al Giardino della Kolymbetra un aumento delle presenze non indifferente, oltre che un accesso decisamente più agevole per le comitive di turisti.
Alla conferenza stampa era presente anche l’operatore culturale agrigentino Beniamino Biondi che ha espresso soddisfazione per l’iniziativa parlamentare di Maria Iacono, auspicando un iter legislativo celere al fine di poter garantire alla città di Agrigento e a tanti altri territori dello Stato, i benefici derivanti dall’attivazione di un servizio del genere.
Successivamente è intervenuto anche l’architetto Bernardo Agrò dirigente della soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento che da anni segue con attenzione le problematiche relative alle aree ferroviarie storiche in disuso, prospettandone il pieno recupero attraverso la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti.
Per Agrò la ferrovia che da Agrigento giunge fino a Porto Empedocle è solo la “testa di ponte” di un più ampio percorso che contempla tutto l’antico tracciato ferroviario che attraversava il versante occidentale della provincia fino ad arrivare a Castelvetrano, e che per la bellezza dei luoghi attraversati andrebbe integralmente salvaguardato.
Il dirigente della Soprintendenza, inoltre, immagina il capolinea della ferrovia dei templi, ovvero la stazione di Porto Empedocle, come un grande museo a cielo aperto: oltre che punto di approdo di viaggiatori e turisti anche luogo di cultura e storia, da fruire e scoprire per comprendere come funzionavano le antiche ferrovie dell’800 e del ’900.
“Non ci attendevamo tanto interesse attorno a questa tematica – ha detto l’onorevole Maria Iacono prendendo la parola – dalla presentazione della proposta ad oggi abbiamo ricevuto il sostegno di decine di associazioni in tutta Italia, mentre numerosi parlamentari annunciano di voler contribuire a questa iniziativa che, regolamentando un settore, quello delle ferrovie turistiche, in continua espansione in tutto il paese, potrebbe dare nuovo slancio all’economia di diversi territori, Agrigento compresa”, ha concluso Maria Iacono.
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Bellissima immagine! C'ero pure io quel giorno. L'ho scattata uguale con una comparsa-facchino che sposta bagaglio.
john- Data d'iscrizione : 25.04.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
direi, un appuntamento da non perdere
12ª SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ - Porte aperte al Deposito Locomotive di Palermo (21 e 22 settembre 2013)
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
12ª SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ - Porte aperte al Deposito Locomotive di Palermo (21 e 22 settembre 2013)
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L’unico modo per potere partecipare è contattare l’Associazione TRENO D.O.C. scrivendo a [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] per essere inseriti nell’elenco dei visitatori.
Nella e-mail di richiesta occorre precisare quanto segue:
- data della visita (21 o 22 settembre);
- orario preferito (inizio visita ogni mezz’ora a partire dalle 9.30 – ultima visita inizio ore 12.30);
- numero e nomi delle persone che intendono effettuare la visita (max. 4 persone in una email).
Con email di risposta verranno comunicati data ed orario di inserimento nel turno visite sulla base della richiesta e in relazione alle disponibilità residue. Verrà inviato un file in formato pdf con due distinte dichiarazioni liberatorie che andranno compilate per ciascuno dei visitatori.
I visitatori che non hanno compiuto 18 anni devono essere accompagnati da un maggiorenne che scriverà nelle proprie dichiarazioni di essere responsabile per il minorenne, di cui specificherà il nome.
Le email di richiesta devono pervenire entro il 19 settembre.
Le email di richiesta devono pervenire entro il 19 settembre.
Prima di iniziare la visita i visitatori dovranno consegnare le dichiarazioni liberatorie e mostrare il documento di riconoscimento citato nelle stesse. Si raccomanda di indossare un abbigliamento adeguato, in particolare scarpe chiuse.
L’Associazione TRENO D.O.C., per motivi di sicurezza, si riserva di non accettare visitatori per difetto di documentazione e/o per abbigliamento non adeguato.
Si evidenzia infine che nel corso della visita sono tassativamente vietate le riprese foto e video.
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
1 - Prima di iniziare la visita i visitatori dovranno consegnare le dichiarazioni liberatorie e mostrare il documento di riconoscimento citato nelle stesse. Si raccomanda di indossare un abbigliamento adeguato, in particolare scarpe chiuse.
2 - Si evidenzia infine che nel corso della visita sono tassativamente vietate le riprese foto e video.
D'accordissimo per la prima frase.
Sulla seconda, dico solo: non incoraggiante. Altrimenti cominciamo una discussione che non finisce più.
john- Data d'iscrizione : 25.04.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Perché non si possono fare riprese o scattare foto?
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
bohRoberto Meli ha scritto:Perché non si possono fare riprese o scattare foto?
magari qualcuno di Treno D.O.C. ti risponde ....
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Stessa cosa che ci vietarono durante la nostra visita......................forse perché bisogna essere autorizzati da RFI ?Roberto Meli ha scritto:Perché non si possono fare riprese o scattare foto?
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
al Porte aperte di Milano Smistamento (analoga manifestazione, ovviamente nel rispetto delle proporzioni) erano tutti con le macchinette fotografiche e le videocamere.... secondo me, quella del divieto di fotografare, è una misura da ripensare
magari qualcuno di Treno D.O.C che legge questo forum ci darà il giusto chiarimento
magari qualcuno di Treno D.O.C che legge questo forum ci darà il giusto chiarimento
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Perché loro ce l'hanno più lungo di tutto l'universo, quindi non entrerebbe in nessun obiettivo disponibile, inoltre farebbe storcere il naso ai normalmente dotati.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Questo fatto del non poter fare foto gli togliera' molti partecipanti........me in primis.....in quanto se si potessero far foto una pensata l'avrei fatta
Al deposito di Palermo forse c'è qualcosa da nascondere ????????????????????????????????
Al deposito di Palermo forse c'è qualcosa da nascondere ????????????????????????????????
Precisazione
Carissimi amici, accolgo l'invito di Roberto per precisare che, come potete immaginare, il divieto di effettuare riprese video-fotografiche nel corso delle visite in deposito è tra le condizioni da rispettare ai fini dell'ottenimento del nulla osta alla manifestazione da parte di Trenitalia.
Calorosi saluti a tutti.
Calorosi saluti a tutti.
Settimo- Data d'iscrizione : 22.02.13
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Lungi da me pensare che voi come associazione Treno Doc mettiate questo tassativo divieto,anzi per voi sarebbe un occasione di pubblicizzare i vostri bei restauri.........mi chiedo come mai in certi posti RFI metta questo divieto ???
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Trenitalia fa solo ridere, non capisco cosa dovrebbe andare a fare un appassionato di treni e di fotografia nel deposito di Palermo se può solo guardare.Settimo ha scritto:..... il divieto di effettuare riprese video-fotografiche nel corso delle visite in deposito è tra le condizioni da rispettare ai fini dell'ottenimento del nulla osta alla manifestazione da parte di Trenitalia.
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Sono comunque occasioni in cui, oltre a guardare, si possono incontrare e conoscere altri appassionati e si può arricchire il proprio bagaglio di conoscenze sul mondo della ferrovia (anche senza foto) e sulle attività di chi organizza questi momenti.
Resto dell'idea che ne valga comunque la pena.
Resto dell'idea che ne valga comunque la pena.
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Su questo sono d'accordo..............ma dopo che la visita l'hai fatta 2 mesi fa e dopo che ti fai 300 km per andare li non poter fare foto e' bruttoAdmin ha scritto:Sono comunque occasioni in cui, oltre a guardare, si possono incontrare e conoscere altri appassionati e si può arricchire il proprio bagaglio di conoscenze sul mondo della ferrovia (anche senza foto) e sulle attività di chi organizza questi momenti.
Resto dell'idea che ne valga comunque la pena.
Concordo con cio' che scrive Roberto Meli
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Capisco in parte il motivo del divieto fotografico da parte di RFI.....non so se eravate a conoscenza(io ne sono venuto solo oggi) ma sabato scorso e' stato svuotato l'intero deposito delle attrezzature in uso all'associazione Treno DOC,arrecandogli un grave danno economico.............e ovviamente arrecando danno alla prosecuzione dei restauri in corso....................un abbraccio agli amici di Treno DOC
Ultima modifica di Inbus U 210 il Mar Set 24, 2013 9:57 pm - modificato 1 volta.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
tornando in tema,
ma -alla fine- com'è andato il Porte aperte al deposito di Palermo
Sarebbe interessante poter leggere (quì o altrove) un breve resoconto della manifestazione.
ma -alla fine- com'è andato il Porte aperte al deposito di Palermo
Sarebbe interessante poter leggere (quì o altrove) un breve resoconto della manifestazione.
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Una bella notizia letta sul sito di Treno D.O.C.:
il Dirigente Generale del Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana dell'omonimo Assessorato Regionale ha firmato il decreto n.885/2013 con ha dichiarato di interesse culturale particolarmente importante per il loro valore etnoantropologico tre carri merci da tempo accantonati presso il fascio binari della stazione di Isola delle Femmine.
Ricordiamo che si tratta di:
1.Carro chiuso a 2 assi - marcatura originaria F 131 206 - marcatura UIC 218310900319, costruzione anni '20;
2.Carro chiuso a 2 assi - marcatura originaria FF 190 671 - marcatura UIC 218316501251, telaio da carrozza a due assi 1906 - trasformazione 1928 ex Fma 1059498;
3.Carro chiuso a 2 assi marcatura originaria Ghkms 162 1 706-5 - marcatura UIC 218316158698, costruzione Breda 1947.
A seguito dell'apposizione del vincolo i carri sono stati trasferiti al Deposito Locomotive di Brancaccio per garantirne una migliore custodia e tutela.
il Dirigente Generale del Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana dell'omonimo Assessorato Regionale ha firmato il decreto n.885/2013 con ha dichiarato di interesse culturale particolarmente importante per il loro valore etnoantropologico tre carri merci da tempo accantonati presso il fascio binari della stazione di Isola delle Femmine.
Ricordiamo che si tratta di:
1.Carro chiuso a 2 assi - marcatura originaria F 131 206 - marcatura UIC 218310900319, costruzione anni '20;
2.Carro chiuso a 2 assi - marcatura originaria FF 190 671 - marcatura UIC 218316501251, telaio da carrozza a due assi 1906 - trasformazione 1928 ex Fma 1059498;
3.Carro chiuso a 2 assi marcatura originaria Ghkms 162 1 706-5 - marcatura UIC 218316158698, costruzione Breda 1947.
A seguito dell'apposizione del vincolo i carri sono stati trasferiti al Deposito Locomotive di Brancaccio per garantirne una migliore custodia e tutela.
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Un treno composto da rotabili storici della neonata Fondazione FS Italiane, noleggiato da una comitiva di 35 ferroamatori tedeschi è da poco partito alla volta di Caltanissetta Centrale (arrivo previsto 11.30) .
Il treno è composto da una locomotiva elettrica E626 428, del 1926, 2 carrozze tipo “Centoporte” Cz 36000 e 1 bagagliaio a 2 assi. Il personale presente a bordo (Soci Treno D.O.C.) indosserà divise storiche FS, degli anni ’50. Il convoglio sosterà nelle stazioni di Fiumetorto, Roccapalumba-Alia e Caltanissetta Xirbi , dove potrà essere fotografato dagli appassionati.
Fonte Fs News
Il treno è composto da una locomotiva elettrica E626 428, del 1926, 2 carrozze tipo “Centoporte” Cz 36000 e 1 bagagliaio a 2 assi. Il personale presente a bordo (Soci Treno D.O.C.) indosserà divise storiche FS, degli anni ’50. Il convoglio sosterà nelle stazioni di Fiumetorto, Roccapalumba-Alia e Caltanissetta Xirbi , dove potrà essere fotografato dagli appassionati.
Fonte Fs News
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Admin ha scritto: Il treno è composto da una locomotiva elettrica E626 428, del 1926, 2 carrozze tipo “Centoporte” Cz 36000 e 1 bagagliaio a 2 assi. Il personale presente a bordo (Soci Treno D.O.C.) indosserà divise storiche FS, degli anni ’50. Il convoglio sosterà nelle stazioni di Fiumetorto, Roccapalumba-Alia e Caltanissetta Xirbi , dove potrà essere fotografato dagli appassionati.
Fonte Fs News
???
L'ultima serie di e626 (di cui dovrebbe far parte la 428) è stata costruita nel 1939, quindi (a meno che non ci sia di mezzo qualche particolare rinumerazione di cui non sono a conoscenza) l'esemplare in questione non può essere del 1926.
classe47- Data d'iscrizione : 08.01.10
Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
Questo convoglio è stato fotografato da tantissimi appassionati.
Sulla piattaforma Flickr, ad esempio, sono state pubblicate diverse immagini.
Vi propongo il link di una di queste tante foto che mi ha colpito per l'insolita inquadratura "da dietro"
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Vi propongo il link di una di queste tante foto che mi ha colpito per l'insolita inquadratura "da dietro"
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Re: Fondazione FS Italiane: Treni storici, iniziative, manifestazioni, curiosità e quant'altro
e questo è il video D.O.C.
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