Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
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Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
Come alcuni di voi già sanno, RFI - Settore navigazione, ha recentemente pubblicato il bando per l'acquisto di una nuova nave tragehtto ferroviaria, con opzione per una seconda unità gemella, atta anche al trasporto di merci pericolose e carichi infiammabili.
Trovate tutti i dettagli nella sezione gare del sito di RFI.
In attesa dei vostri commenti, apro un sondaggio sul nome di questa nave.
Ovviamente sono graditi i vostri suggerimenti (eventualmente inseribili all'interno del sondaggio)
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Ultima modifica di Admin il Sab Dic 03, 2011 12:35 pm - modificato 3 volte.
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Roberto
Copiare e/o imitare l'AFS non è difficile ma semplicemente inutile !
Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
Io preferirei Sicilia per la prima e Calabria per la seconda....
Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
io giampilieri.
sicilia calabria e company sono troppo scontate, per me ci vorrebbe giampilieri, per ricordarsi dell'accaduto
sicilia calabria e company sono troppo scontate, per me ci vorrebbe giampilieri, per ricordarsi dell'accaduto
spqri- Data d'iscrizione : 20.07.09
Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
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Roberto
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Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
Si era nell'aria da tempo...vuol dire che Apuania è stata in grado di battere Fincantieri
Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
Anche Tempostretto.it riporta la notizia della costruzione della nuova nave per RFI-BLUVIA!!!
Nuova nave per la flotta di Rfi-Bluvia. La commessa ai Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Carrara
Il traghetto farà poi rotta sullo Stretto: nello stabilimento toscano una "boccata d'ossigeno" per i 150 operai in cassa integrazione. Ancora ferma a Napoli la "Logudoro"
La notizia è che Rfi ridurrà finalmente l’età media della propria flotta, oggi non proprio “giovanissima”. Sono stati i Nuovi Cantieri Apuania (nella foto), localizzati a Marina di Carrara, ad aggiudicarsi la gara indetta dalla società del gruppo Ferrovie dello Stato per la costruzione di una nuova nave ferroviaria a quattro binari. Una commessa da 50 milioni di euro e due anni di lavoro che dona una “boccata di ossigeno” allo stabilimento toscano, ad oggi fermo e con i lavoratori in cassa integrazione (150 su 200 dipendenti) fino a maggio 2011. L’aggiudicazione è stata annunciata a Roma, presso il Ministero per lo Sviluppo economico, in occasione di un tavolo istituzionale proprio sui NCA. Secondo quanto emerso, entro il prossimo 15 dicembre dovrebbe essere stipulato un accordo di programma tra Governo, Autorità locali e parti sociali.
La nuova nave traghetto, una volta ultimata, con tutta probabilità farà rotta sullo Stretto di Messina preceduta dalla “Logudoro”. Quest'ultima, come riportato dal portale Trasportisullostretto.it, è ancora ferma a Napoli per appositi interventi di trasformazione e riclassificazione (sei mesi la durata dei lavori, costo 4 milioni di euro). In testa alla lista per andare in “pensione” la n/t “Rosalia”, classe 1972.
Nuova nave per la flotta di Rfi-Bluvia. La commessa ai Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Carrara
Il traghetto farà poi rotta sullo Stretto: nello stabilimento toscano una "boccata d'ossigeno" per i 150 operai in cassa integrazione. Ancora ferma a Napoli la "Logudoro"
La notizia è che Rfi ridurrà finalmente l’età media della propria flotta, oggi non proprio “giovanissima”. Sono stati i Nuovi Cantieri Apuania (nella foto), localizzati a Marina di Carrara, ad aggiudicarsi la gara indetta dalla società del gruppo Ferrovie dello Stato per la costruzione di una nuova nave ferroviaria a quattro binari. Una commessa da 50 milioni di euro e due anni di lavoro che dona una “boccata di ossigeno” allo stabilimento toscano, ad oggi fermo e con i lavoratori in cassa integrazione (150 su 200 dipendenti) fino a maggio 2011. L’aggiudicazione è stata annunciata a Roma, presso il Ministero per lo Sviluppo economico, in occasione di un tavolo istituzionale proprio sui NCA. Secondo quanto emerso, entro il prossimo 15 dicembre dovrebbe essere stipulato un accordo di programma tra Governo, Autorità locali e parti sociali.
La nuova nave traghetto, una volta ultimata, con tutta probabilità farà rotta sullo Stretto di Messina preceduta dalla “Logudoro”. Quest'ultima, come riportato dal portale Trasportisullostretto.it, è ancora ferma a Napoli per appositi interventi di trasformazione e riclassificazione (sei mesi la durata dei lavori, costo 4 milioni di euro). In testa alla lista per andare in “pensione” la n/t “Rosalia”, classe 1972.
Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
Da [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Trasporti sullo Stretto, ancora fermi i lavori per la nuova nave ferroviaria. Intanto va in pensione la "Rosalia": flotta pubblica al minimo storico
Ai Nuovi Cantieri Apuania, aggiudicatari della commessa di Rfi-Bluvia, si attende la firma di un accordo di programma. Il naviglio del Gruppo FS è ridotto all'osso ma ancora sufficiente, complici i tagli dei treni a lunga percorrenza
Si è tenuto nei giorni scorsi a Roma, presso il Ministero dello sviluppo economico, un incontro tra istituzioni locali, Regione Toscana e Governo, incentrato principalmente sulla situazione dei Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Carrara (nella foto), aggiudicatari della commessa da 50 milioni di euro con cui Rfi intende realizzare una nuova nave ferroviaria da destinare al traghettamento sullo Stretto di Messina. Nel corso del vertice, durato più di sei ore, sono emerse alcune posizioni divergenti tra le parti in causa. Il Governo, infatti, ha palesato e messo per iscritto la volontà di dismissione delle quote di Invitalia, società pubblica proprietaria dei NCA, indicando la necessità di attivare un processo di riconversione che possa andare nella direzione di un partner privato. Gli enti locali, al contrario, hanno chiesto la continuità aziendale sotto l’ombrello pubblico al fine di garantire la permanenza del cantiere nella navalmeccanica.
Le intenzioni emerse in ambito ministeriale appaiono comunque chiare: il Governo assicurerà la prosecuzione delle attività per i prossimi due anni (ovvero fino al termine del lavoro affidato dalla società del Gruppo FS), ma alla fine il cantiere dovrà avere un partner privato (confermato il no di Fincantieri a far entrare i NCA nelle sue scuderie), che significherebbe una riconversione alla nautica.
I riflettori sono adesso puntati sulla costruzione di un accordo di programma che, come precisato da Gianfranco Simoncini, assessore regionale alle attività produttive, “dovrà servire ai Nuovi cantieri Apuania per garantire l’avvio dei lavori della commessa vinta con le Ferrovie e per definire solide prospettive future per l’azienda”.
Una linea comune è stata adottata da parte di tutte le istituzioni territoriali: “Le amministrazioni locali e la Regione Toscana ritengono necessaria – si legge nel verbale dell’incontro al Ministero – la continuità aziendale dei NCA attraverso il perfezionamento della commessa da parte di Rfi in grado di garantire tale continuità per gli anni 2011 – 2012; in considerazione di questo le amministrazioni locali e regionali invitano il Ministero ed Invitalia a concludere rapidamente l’iter a favore dei NCA”. I tempi sono strettissimi: il nuovo protocollo d’intesa deve essere stipultato entro la fine di gennaio.
Come riportato dal portale (...omissis....), ci vorrà ancora del tempo, dunque, per vedere in navigazione la nuova “quattro binari” di Rfi-Bluvia. Nel frattempo, dal 1° gennaio scorso, è andata in “pensione” la n/t “Rosalia”, classe 1972, alla quale sono scadute tutte le certificazioni. Incertezza anche sul fronte della n/t “Logudoro”, ancora ferma a Napoli per appositi interventi di trasformazione e riclassificazione (i lavori dovevano durare sei mesi, per un costo di 4 milioni di euro), che dopo la soppressione della “rotta sarda” (tra Civitavecchia e Golfo Aranci) da parte delle FS avrebbe dovuto rimpinguare il naviglio ferroviario sullo Stretto.
Flotta pubblica che, per altro, ha raggiunto il suo minimo storico da parecchi decenni a questa parte. Ma sia ben chiaro: le attuali navi (due in linea e una di riserva) sono più che sufficienti a garantire il trasporto di quei treni tra la Sicilia e il Continente ormai sempre di meno e sempre più vecchi.
Trasporti sullo Stretto, ancora fermi i lavori per la nuova nave ferroviaria. Intanto va in pensione la "Rosalia": flotta pubblica al minimo storico
Ai Nuovi Cantieri Apuania, aggiudicatari della commessa di Rfi-Bluvia, si attende la firma di un accordo di programma. Il naviglio del Gruppo FS è ridotto all'osso ma ancora sufficiente, complici i tagli dei treni a lunga percorrenza
Si è tenuto nei giorni scorsi a Roma, presso il Ministero dello sviluppo economico, un incontro tra istituzioni locali, Regione Toscana e Governo, incentrato principalmente sulla situazione dei Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Carrara (nella foto), aggiudicatari della commessa da 50 milioni di euro con cui Rfi intende realizzare una nuova nave ferroviaria da destinare al traghettamento sullo Stretto di Messina. Nel corso del vertice, durato più di sei ore, sono emerse alcune posizioni divergenti tra le parti in causa. Il Governo, infatti, ha palesato e messo per iscritto la volontà di dismissione delle quote di Invitalia, società pubblica proprietaria dei NCA, indicando la necessità di attivare un processo di riconversione che possa andare nella direzione di un partner privato. Gli enti locali, al contrario, hanno chiesto la continuità aziendale sotto l’ombrello pubblico al fine di garantire la permanenza del cantiere nella navalmeccanica.
Le intenzioni emerse in ambito ministeriale appaiono comunque chiare: il Governo assicurerà la prosecuzione delle attività per i prossimi due anni (ovvero fino al termine del lavoro affidato dalla società del Gruppo FS), ma alla fine il cantiere dovrà avere un partner privato (confermato il no di Fincantieri a far entrare i NCA nelle sue scuderie), che significherebbe una riconversione alla nautica.
I riflettori sono adesso puntati sulla costruzione di un accordo di programma che, come precisato da Gianfranco Simoncini, assessore regionale alle attività produttive, “dovrà servire ai Nuovi cantieri Apuania per garantire l’avvio dei lavori della commessa vinta con le Ferrovie e per definire solide prospettive future per l’azienda”.
Una linea comune è stata adottata da parte di tutte le istituzioni territoriali: “Le amministrazioni locali e la Regione Toscana ritengono necessaria – si legge nel verbale dell’incontro al Ministero – la continuità aziendale dei NCA attraverso il perfezionamento della commessa da parte di Rfi in grado di garantire tale continuità per gli anni 2011 – 2012; in considerazione di questo le amministrazioni locali e regionali invitano il Ministero ed Invitalia a concludere rapidamente l’iter a favore dei NCA”. I tempi sono strettissimi: il nuovo protocollo d’intesa deve essere stipultato entro la fine di gennaio.
Come riportato dal portale (...omissis....), ci vorrà ancora del tempo, dunque, per vedere in navigazione la nuova “quattro binari” di Rfi-Bluvia. Nel frattempo, dal 1° gennaio scorso, è andata in “pensione” la n/t “Rosalia”, classe 1972, alla quale sono scadute tutte le certificazioni. Incertezza anche sul fronte della n/t “Logudoro”, ancora ferma a Napoli per appositi interventi di trasformazione e riclassificazione (i lavori dovevano durare sei mesi, per un costo di 4 milioni di euro), che dopo la soppressione della “rotta sarda” (tra Civitavecchia e Golfo Aranci) da parte delle FS avrebbe dovuto rimpinguare il naviglio ferroviario sullo Stretto.
Flotta pubblica che, per altro, ha raggiunto il suo minimo storico da parecchi decenni a questa parte. Ma sia ben chiaro: le attuali navi (due in linea e una di riserva) sono più che sufficienti a garantire il trasporto di quei treni tra la Sicilia e il Continente ormai sempre di meno e sempre più vecchi.
Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
Io alle due navi gli dare il nome di Secondo Cariddi, in onore della vecchia Cariddi che ha solcato per molti anni la nave dello stretto, e la seconda Giampilieri, in onore delle vittime dell'alluvione, Un altro nome che secondo me si potrebbe mettere è quello di Simone Neri, sottocapo della MM che ha salvato alcune vite umane, voi che ne dite?????
Giovanni- Data d'iscrizione : 09.12.10
Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
Giovanni ha scritto:Io alle due navi gli dare il nome di Secondo Cariddi, in onore della vecchia Cariddi che ha solcato per molti anni la nave dello stretto, e la seconda Giampilieri, in onore delle vittime dell'alluvione, Un altro nome che secondo me si potrebbe mettere è quello di Simone Neri, sottocapo della MM che ha salvato alcune vite umane, voi che ne dite?????
In cima a questa discussione c'è un sondaggio, puoi vedere lì le alternative e votare
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Roberto
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Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
Si ho visto stavo votandoAdmin ha scritto:Giovanni ha scritto:Io alle due navi gli dare il nome di Secondo Cariddi, in onore della vecchia Cariddi che ha solcato per molti anni la nave dello stretto, e la seconda Giampilieri, in onore delle vittime dell'alluvione, Un altro nome che secondo me si potrebbe mettere è quello di Simone Neri, sottocapo della MM che ha salvato alcune vite umane, voi che ne dite?????
In cima a questa discussione c'è un sondaggio, puoi vedere lì le alternative e votare
Giovanni- Data d'iscrizione : 09.12.10
Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
Oggi parlavo con un amico mio suu questa nuova nave e parlavamo che ancora non ci sono i progetti e ora e li ritrovo qua ahahahah Comunque dal progetto vedo che la nave sarà sia per il trasporto gommato e ferroviario, come forma è un pò strana
Giovanni- Data d'iscrizione : 09.12.10
Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
ahaha sbagghiaruFerryboat ha scritto:Ai ai...
hanno montato la celata al contrario ahaaha
Giovanni- Data d'iscrizione : 09.12.10
Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
Il progetto è innovativo ma io sono molto legato alle costruzioni tradizionali...beh pazienza
Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
Si, per spararti nelle chiappe !!!!!!!!!!!!
bandit- Data d'iscrizione : 06.05.09
Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
Io rinominerei l'attuale Reggio Secondo Aspromonte e Le nuove gemelle Le chiemerei:Reggio e San Francesco di Paola,in quanto la prima nuova nave dovrebbe essere sostituire la Rosalia e la seconda L'iginia,il Sibari verra' sostituito dal Logudoro,attrezzato anche per carri Infiammabbili,che intitolerei a Simone Neri,in quanto in Sardegna ci dovra' andare solo una volta ogni tre mesi al posto della Scilla e quindi e' Inutile lasciare il nome Logudoro che e' un monte Sardo anche se questa nave e' stata comprata con soldi della regione sardegna...
Inatteso annuncio di Rfi: una nuova nave traghetto solcherà le acque dello Stretto
Secondo l’accordo sottoscritto oggi a Palermo l’imbarcazione verrà realizzata entro 18 mesi dai Cantieri nuova Apuania di Massa Carrara, investimento complessivo 49,5 milioni di euro. Ing. Palazzo (Rfi): una conferma dell'impegno mirato ad incentivare il trasporto nello Stretto»
Entro diciotto mesi una nuova nave traghetto solcherà le acque dello Stretto. Parole di Rfi. Una notizia inattesa quella che giunge dagli uffici di Rete ferroviaria italiana, che per voce del Il Responsabile della Direzione Territoriale Produzione Palermo Filippo Palazzo, referente di Progetto per Rfi, annuncia la “nascita” della nave di tipo “Ro-ro”.
Si tratta cioè di un’imbarcazione destinata specificatamente al trasporto di carrozze e carri ferroviari,passeggeri, mezzi gommati e a realizzarla sarà la società “Nuovi Cantieri Apuania” controllata dal gruppo Invitalia, con sede a Massa Carrara. La commessa è stata affidata oggi a Palermo e prevede un investimento complessivo di 49,5 milioni di euro.
«Questa commessa conferma ulteriormente l’impegno di RFI per l’ammodernamento della flotta per il trasporto ferroviario nello Stretto di Messina» commenta l’ing. Filippo Palazzo, a cui fa eco Luigi Mor Amministratore Delegato dei Nuovi Cantieri Apuania: «Aver vinto una gara in un momento di crisi della cantieristica internazionale è certamente motivo di grande soddisfazione per la nostra Società che ha elaborato un progetto innovativo apprezzato dall’Armatore. La costruzione di questa nave consentirà una ripresa di attività del Cantiere e costituirà un ponte verso quel nuovo assetto societario ipotizzato nel Protocollo di Intesa, che è stato elaborato dal Ministero dello Sviluppo Economico e sottoscritto dalle Istituzioni locali».
Dichiarazioni soddisfatte quelle rilasciate dai "protagonisti" di questo inatteso annuncio, ma che tuttavia destano un pizzico di inevitabile sorpresa considerando quanto accaduto negli ultimi anni: perché i fatti, come testimoniato dai pressoché continui interventi dei sindacati per la smobilitazione in atto nello Stretto e non ultimo dalla partecipazione di Buzzanca al tavolo romano convocato di recente dal Ministro di Infrestrutture e Trasporti Matteoli, hanno chiaramente mostrato l'intento di dismissione del trasporto ferroviario-marittimo tra Sicilia e Calabria. Ecco perché la notizia dell’affidamento della nuova commessa, per quanto sia da considerare positivamente, non può cancellare quanto avvenuto e documentato finora, né tantomeno risolvere i tanti problemi di mobilità esistenti tra le due regioni.
Perplessità a parte, la nuova “creatura marina” sarà lunga 147 metri, larga 19 metri, avrà una portata 2.500 tonnellate e potrà raggiungere la velocità 18 nodi. Altamente tecnologiche, funzionali e prestazionali le caratteristiche tecniche dell’imbarcazione. Il sistema di governo sarà garantito da tre propulsori azimutali. Per garantire la massima manovrabilità (continue operazioni di ormeggio/disormeggio e carico/scarico), saranno installate due eliche intubate a pale orientabili e particolare rilevanza avranno anche i dispositivi di bilanciamento longitudinale e trasversale. Dalla celata di prora, attrezzata con un sofisticato sistema di centratura dei binari, saranno effettuate tutte le operazioni per carico/scarico di carrozze e carri ferroviari. Gli eventuali mezzi gommati, invece, potranno accedere alla stiva dal portellone di poppa e da una porta laterale, oltre che dalla celata di prora. La nuova nave traghetto avrà anche la certificazione internazionale “GREEN”.
fonte: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Entro diciotto mesi una nuova nave traghetto solcherà le acque dello Stretto. Parole di Rfi. Una notizia inattesa quella che giunge dagli uffici di Rete ferroviaria italiana, che per voce del Il Responsabile della Direzione Territoriale Produzione Palermo Filippo Palazzo, referente di Progetto per Rfi, annuncia la “nascita” della nave di tipo “Ro-ro”.
Si tratta cioè di un’imbarcazione destinata specificatamente al trasporto di carrozze e carri ferroviari,passeggeri, mezzi gommati e a realizzarla sarà la società “Nuovi Cantieri Apuania” controllata dal gruppo Invitalia, con sede a Massa Carrara. La commessa è stata affidata oggi a Palermo e prevede un investimento complessivo di 49,5 milioni di euro.
«Questa commessa conferma ulteriormente l’impegno di RFI per l’ammodernamento della flotta per il trasporto ferroviario nello Stretto di Messina» commenta l’ing. Filippo Palazzo, a cui fa eco Luigi Mor Amministratore Delegato dei Nuovi Cantieri Apuania: «Aver vinto una gara in un momento di crisi della cantieristica internazionale è certamente motivo di grande soddisfazione per la nostra Società che ha elaborato un progetto innovativo apprezzato dall’Armatore. La costruzione di questa nave consentirà una ripresa di attività del Cantiere e costituirà un ponte verso quel nuovo assetto societario ipotizzato nel Protocollo di Intesa, che è stato elaborato dal Ministero dello Sviluppo Economico e sottoscritto dalle Istituzioni locali».
Dichiarazioni soddisfatte quelle rilasciate dai "protagonisti" di questo inatteso annuncio, ma che tuttavia destano un pizzico di inevitabile sorpresa considerando quanto accaduto negli ultimi anni: perché i fatti, come testimoniato dai pressoché continui interventi dei sindacati per la smobilitazione in atto nello Stretto e non ultimo dalla partecipazione di Buzzanca al tavolo romano convocato di recente dal Ministro di Infrestrutture e Trasporti Matteoli, hanno chiaramente mostrato l'intento di dismissione del trasporto ferroviario-marittimo tra Sicilia e Calabria. Ecco perché la notizia dell’affidamento della nuova commessa, per quanto sia da considerare positivamente, non può cancellare quanto avvenuto e documentato finora, né tantomeno risolvere i tanti problemi di mobilità esistenti tra le due regioni.
Perplessità a parte, la nuova “creatura marina” sarà lunga 147 metri, larga 19 metri, avrà una portata 2.500 tonnellate e potrà raggiungere la velocità 18 nodi. Altamente tecnologiche, funzionali e prestazionali le caratteristiche tecniche dell’imbarcazione. Il sistema di governo sarà garantito da tre propulsori azimutali. Per garantire la massima manovrabilità (continue operazioni di ormeggio/disormeggio e carico/scarico), saranno installate due eliche intubate a pale orientabili e particolare rilevanza avranno anche i dispositivi di bilanciamento longitudinale e trasversale. Dalla celata di prora, attrezzata con un sofisticato sistema di centratura dei binari, saranno effettuate tutte le operazioni per carico/scarico di carrozze e carri ferroviari. Gli eventuali mezzi gommati, invece, potranno accedere alla stiva dal portellone di poppa e da una porta laterale, oltre che dalla celata di prora. La nuova nave traghetto avrà anche la certificazione internazionale “GREEN”.
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Lc 24,1-12 : Perché cercate tra i morti colui che è vivo?
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
Ultima modifica di Admin il Gio Dic 01, 2011 10:00 am - modificato 1 volta.
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Roberto
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Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
Admin ha scritto:Come alcuni di voi già sanno, RFI - Settore navigazione, ha recentemente pubblicato il bando per l'acquisto di una nuova nave tragehtto ferroviaria, con opzione per una seconda unità gemella, atta anche al trasporto di merci pericolose e carichi infiammabili.
Trovate tutti i dettagli nella sezione gare del sito di RFI.
In attesa dei vostri commenti, apro un sondaggio sul nome di questa nave.
Ovviamente sono graditi i vostri suggerimenti (eventualmente inseribili all'interno del sondaggio)
Poichè sul sito RFI hanno tolto il bando, ve ne riassumo io i contenuti:
Il 28 settembre 2009, RFI ha pubblicato il bando per la progettazione, costruzione e fornitura di una motonave tipo RO-RO (Roll On - Roll Off) da adibire al trasporto nello stretto di Messina di carrozze e carri ferroviari, passeggeri, autovetture, automezzi pesanti e merci pericolose.
Il bando in oggetto prevede l'opzione a favore di RFI per l'acquisto di un secondo traghetto "Gemello".
L’importo della fornitura è così suddiviso:
€ 52.000.000,00 per la progettazione, realizzazione e fornitura della nave
€ 48.000.000,00 per l’opzione connessa alla possibilità di richiedere la realizzazione, entro un anno dall’affidamento delle prestazioni per la fornitura della prima, di una seconda nave gemella;
Stando ai progetti preliminari, la nave si presenterà simile ai traghetti Scilla e Villa, realizzati a metà degli anni '80 e tutt'ora in servizio, dai quali si differenzierà, sostanzialmente, per la completa scopertura della parte poppiera. Ciò per consentire, in sicurezza, il trasporto di merci pericolose (carichi infiammabili e sostanze inquinanti).
Nota dolente, al momento, come rilevabile dal progetto (che noi abbiamo ), il nome scelto: CATANIA ( ma che c'azzecca con lo Stretto di Messina???)
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Roberto
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Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
Ma chi vi ha detto il nome ???
Invece credo che non appena arrivi questa nave l'Iginia verra' disarmata(la Rosalia andra' al taglio quando arrivera' il Logudoro)e la seconda gemella della Catania sostituira' la Sibari andata al taglio nel 2009,cosi' se il Logudoro verra' adeguato alle merci pericolose,le tre Iginia verranno sostituite da 3 navi che porteranno merci pericolose e la cosa e' positiva in quanto potranno essere liberate Riace e Fata Morgana dalle corse (senza passeggeri)effettuate per il trasporto dei carri merci pericolosi.
Ciaoooo
Inbus U 210
Invece credo che non appena arrivi questa nave l'Iginia verra' disarmata(la Rosalia andra' al taglio quando arrivera' il Logudoro)e la seconda gemella della Catania sostituira' la Sibari andata al taglio nel 2009,cosi' se il Logudoro verra' adeguato alle merci pericolose,le tre Iginia verranno sostituite da 3 navi che porteranno merci pericolose e la cosa e' positiva in quanto potranno essere liberate Riace e Fata Morgana dalle corse (senza passeggeri)effettuate per il trasporto dei carri merci pericolosi.
Ciaoooo
Inbus U 210
Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
Giovanni ti stai confondendo..
Verrà dismessa prima la Rosalia anzichè l' Iginia!
E' possibile ma non sicuro che arrivi presto la Logudoro sullo Stretto ma non per sostituire l' Iginia bensì la Rosalia!
La gemella della Catania?! Ma come, nemmeno iniziano a farne una e già parliamo di gemella??
Oltre il fantacalcio abbiamo il "fanta trasporti sullo stretto"!
Verrà dismessa prima la Rosalia anzichè l' Iginia!
E' possibile ma non sicuro che arrivi presto la Logudoro sullo Stretto ma non per sostituire l' Iginia bensì la Rosalia!
La gemella della Catania?! Ma come, nemmeno iniziano a farne una e già parliamo di gemella??
Oltre il fantacalcio abbiamo il "fanta trasporti sullo stretto"!
Doppia simmetrica- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 08.06.09
Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
La Logudoro arrivera' ovviamente prima della Catania e DEMOLIRANNO LA ROSALIA,quando arrivera' la CATANIA disarmeranno l'Iginia,pero' potrebbe anche essere che all' arrivo della Logudoro non disarmeranno o demoliranno niente,perche' potrebbe essere considerata sostituta della Sibari e quando arrivera' la Catania demoliranno la Rosalia e disarmeranno l'Iginia e quando arrivera' la gemella della Catania demoliranno l'Iginia.
Ciaooo
Inbus U 210
Ciaooo
Inbus U 210
Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
Giovanni stai facendo un casino allucinante!Basta con tutte queste domande e questi off topic...
Qui si parla solo della nave nuova e non di chi arriva e chi sostituisce, per questo c'è il topic apposito come quello della Logudoro.
Grazie,
Qui si parla solo della nave nuova e non di chi arriva e chi sostituisce, per questo c'è il topic apposito come quello della Logudoro.
Grazie,
Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
Inbus U 210 ha scritto:Ma chi vi ha detto il nome ???
Inbus U 210
fonti riservate
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Roberto
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Re: Nuova Nave Traghetto Ferroviaria
Non bastava il registro navale...adesso ci mandano anche le navi con il nome catania!!! Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaa
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