Notizie varie d'interesse generale

Gualtiero ha scritto:Nasce la “Fondazione FS Italiane” per promuovere nel paese la cultura ferroviaria

Nasce la Fondazione FS Italiane, un'iniziativa della capogruppo Ferrovie dello Stato Italiane, di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana, con lo scopo di valorizzare e preservare l'inestimabile patrimonio storico, tecnico, ingegneristico e industriale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, in modo da consegnarlo integro alle generazioni future, come importante memoria condivisa di progresso e coesione dell'unità nazionale.
Le tre Società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane conferiranno alla neonata Fondazione circa 200 rotabili del “parco storico operativo”, costruiti nella prima metà del '900 ed ancora funzionanti, oltre 50 mezzi storici non in esercizio custoditi nel Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa nonché l'intera dotazione libraria ed archivistica del Gruppo.

L'obiettivo della Fondazione FS Italiane non è quello di celebrare il passato ma dare impulso nel Paese alla riscoperta della storia delle ferrovie nazionali divulgandone la cultura, valorizzando il Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa, una struttura museale unica nel suo genere, organizzando l'attività di treni storico-turistici. Grazie al personale altamente specializzato, la Fondazione metterà inoltre a disposizione l’expertise del Gruppo su aspetti di “archeologia industriale” che in Italia nessun'altra impresa ferroviaria è in grado di mettere in campo.

Particolarmente importante sarà la gestione degli archivi storici: migliaia di fascicoli di carattere cartografico e fotografico relativi a progetti di ponti, gallerie e linee ferroviarie; disegni, progetti e immagini fotografiche di locomotive e veicoli storici; la più grande raccolta fotografica e audiovideo – anche cinematografica – di tema ferroviario presente oggi in Italia. Collezione, quest'ultima, che già nel 2000 ha ricevuto il riconoscimento del Ministero dei Beni Culturali.


Fonte: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] (06 Marzo 2013)

Admin ha scritto:E' stato rinviato a giudizio dal giudice dell'udienza preliminare di Genova, Massimo Cusatti, e sarà processato il prossimo 16 luglio a Savona, un ventenne savonese, appassionato di treni, accusato di accesso abusivo al sistema informatico di Trenitalia.

La vicenda risaliva a tre anni fa quando Trenitalia aveva presentato una querela contro ignoti perché alcuni dipendenti avevano scoperto che qualcuno era riuscito ad accedere al sistema informatico aziendale per conoscere le tracce ferroviarie dei treni e gli orari con cui i treni (si trattava soprattutto di quelli merci) viaggiavano. Non era stato procurato alcun danno ma c'era il timore (poi rivelatosi infondato) che, se qualcuno avesse potuto ottenere quelle informazioni, avrebbero potuto crearsi problemi. Attraverso le ricerche informatiche gli investigatori risalirono successivamente all'indirizzo elettronico del computer da dove pare siano stati tentati gli accessi e poi fu identificato il ventenne. Trenitalia e i dipendenti hanno successivamente rimesso la querela.

Ma è rimasta l'accusa di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico che è procedibile d'ufficio. L'avvocato Luca Siccardi, difensore del giovane che è incensurato, aveva sollevato eccezione di incompetenza territoriale rigettata dal giudice Cusatti. Il processo si celebrerà così a Savona dove l'indagato risiede.

Fonte: La Stampa

Ferryboat ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Gualtiero ha scritto:TRASPORTI, A CATANIA NASCE NUOVO POLO LOGISTICO
Sabato 18 maggio, ore 10 - Zona Ind. - inaugurazione alla presenza di autorità religiose e civili. Investimento e risorse dei privati per colmare le criticità del settore pubblico


Catania, 15/05/2013 (informazione.it - comunicati stampa) – Logistica e intermodalità: i fattori di sviluppo del territorio non possono prescindere dal vantaggio competitivo generato dal settore dei trasporti, dei depositi e della movimentazione delle merci. Se poi ad investire sulle infrastrutture sono i privati, la creazione di un nuovo “polo logistico” assume ancora più valore in un territorio, come quello della Sicilia, dove le potenzialità si scontrano ogni giorno con le criticità legate al settore pubblico dei trasporti. È con questi presupposti che sabato 18 maggio, alle 10.00, nella zona Industriale di Catania (XX Strada), DN Logistica inaugurerà un nuovo terminal ferroviario a ridosso dello scalo merci di Bicocca.
Dopo la visita guidata della nuova struttura, si svolgerà la tavola rotonda “Il settore della logistica nell’economia dell’Isola: finanza, occupazione, legalità, realtà e potenzialità”, coordinata dal giornalista de “La Sicilia” Domenico Ciancio. Apriranno i lavori l’amministratore unico della DN Logistica Luigi Nicosia, il fondatore del gruppo Diego Nicosia e il presidente di Confidustria Catania Domenico Bonaccorsi di Reburdone. A seguire interverranno: Ivan Lo Bello, vice presidente nazionale di Confindustria; Rosario Faraci, Ordinario di Economia delle imprese dell’Università di Catania; Antonio Pogliese dello Studio Pogliese; Armando Lo Prinzi, direttore della filiale di Catania del Credito Siciliano e Gaetano Cascone, capo Area della Banca Popolare Agricola di Ragusa. Alle 12.00 è previsto il taglio del nastro alla presenza del sindaco di Catania Raffaele Stancanelli; del Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Catania Antonina Liotta; del vice presidente dell’Assemblea Siciliana Salvo Pogliese e di S.E. Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo di Catania.
«In un mercato sempre più globale – spiega il dott. Pogliese – il settore della logistica necessita di modelli innovativi a livello locale. Se al valore dell’imprenditorialità aggiungiamo poi il rispetto delle regole e la cultura della legalità, allora i costi possono essere davvero considerati investimenti e non spese».
«Abbiamo impiegato tempo e risorse per creare un polo logistico ferroviario tutto nostro a ridosso della stazione merci, che ci consente di non essere legati agli orari e alle attese del terminal pubblico – spiega Luigi Nicosia - siamo i primi in Sicilia ad aver effettuato un tale investimento per venire incontro alle esigenze di velocità e massima flessibilità richieste dal mercato: il binario arriva direttamente dentro il nostro magazzino, riducendo del 50% la durata delle operazioni di carico e scarico».
La struttura integrata per il trasporto ferroviario, gommato, marittimo e la movimentazione dei colli automatizzata con sistemi di radio frequenza, consentirà alla Sicilia di sfruttare al meglio la sua posizione strategica, favorendo gli scambi e l’economia dell’Isola.
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Giovanni ha scritto:

Gualtiero ha scritto:TRASPORTI, A CATANIA NASCE NUOVO POLO LOGISTICO
Sabato 18 maggio, ore 10 - Zona Ind. - inaugurazione alla presenza di autorità religiose e civili. Investimento e risorse dei privati per colmare le criticità del settore pubblico


Catania, 15/05/2013 (informazione.it - comunicati stampa) – Logistica e intermodalità: i fattori di sviluppo del territorio non possono prescindere dal vantaggio competitivo generato dal settore dei trasporti, dei depositi e della movimentazione delle merci. Se poi ad investire sulle infrastrutture sono i privati, la creazione di un nuovo “polo logistico” assume ancora più valore in un territorio, come quello della Sicilia, dove le potenzialità si scontrano ogni giorno con le criticità legate al settore pubblico dei trasporti. È con questi presupposti che sabato 18 maggio, alle 10.00, nella zona Industriale di Catania (XX Strada), DN Logistica inaugurerà un nuovo terminal ferroviario a ridosso dello scalo merci di Bicocca.
Dopo la visita guidata della nuova struttura, si svolgerà la tavola rotonda “Il settore della logistica nell’economia dell’Isola: finanza, occupazione, legalità, realtà e potenzialità”, coordinata dal giornalista de “La Sicilia” Domenico Ciancio. Apriranno i lavori l’amministratore unico della DN Logistica Luigi Nicosia, il fondatore del gruppo Diego Nicosia e il presidente di Confidustria Catania Domenico Bonaccorsi di Reburdone. A seguire interverranno: Ivan Lo Bello, vice presidente nazionale di Confindustria; Rosario Faraci, Ordinario di Economia delle imprese dell’Università di Catania; Antonio Pogliese dello Studio Pogliese; Armando Lo Prinzi, direttore della filiale di Catania del Credito Siciliano e Gaetano Cascone, capo Area della Banca Popolare Agricola di Ragusa. Alle 12.00 è previsto il taglio del nastro alla presenza del sindaco di Catania Raffaele Stancanelli; del Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Catania Antonina Liotta; del vice presidente dell’Assemblea Siciliana Salvo Pogliese e di S.E. Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo di Catania.
«In un mercato sempre più globale – spiega il dott. Pogliese – il settore della logistica necessita di modelli innovativi a livello locale. Se al valore dell’imprenditorialità aggiungiamo poi il rispetto delle regole e la cultura della legalità, allora i costi possono essere davvero considerati investimenti e non spese».
«Abbiamo impiegato tempo e risorse per creare un polo logistico ferroviario tutto nostro a ridosso della stazione merci, che ci consente di non essere legati agli orari e alle attese del terminal pubblico – spiega Luigi Nicosia - siamo i primi in Sicilia ad aver effettuato un tale investimento per venire incontro alle esigenze di velocità e massima flessibilità richieste dal mercato: il binario arriva direttamente dentro il nostro magazzino, riducendo del 50% la durata delle operazioni di carico e scarico».
La struttura integrata per il trasporto ferroviario, gommato, marittimo e la movimentazione dei colli automatizzata con sistemi di radio frequenza, consentirà alla Sicilia di sfruttare al meglio la sua posizione strategica, favorendo gli scambi e l’economia dell’Isola.
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A tal proposito ecco una foto presa dal sito della società del terminal
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john ha scritto:Quel cancello di uscita da Bicocca è diverso da quello che mi ricordavo. Forse è una nuova uscita, ma mi sembra improbabile; era solo una l'uscita da Bicocca da quella zona. Conto di andarci a vedere la situazione sabato.

john ha scritto:Quindi se ho capito bene è lungo lo stesso "muro", ma una uscita nuova. La vecchia uscita era quella con il cancello che si apriva all'interno chiuso con un catenaccio che ogni volta non si trovava facilmente la chiave.

john ha scritto:E' qualche anno che non vado da quelle parti. Mi hai fatto vedere nuove uscite. Io intendevo quella che andava direttamente nella 3a strada dove c'era la fabbrica che ha fatto cinque DE122 per le FSE; ed entravano a Bicocca per quel cancello.

Inbus U 210 ha scritto:Giovanni e quindi le hanno acquistate dalla societa' di lavori ferroviari per impiegarle in questi servizi di movimentazione carri ?

Inbus U 210 ha scritto:Giovanni e quindi le hanno acquistate dalla societa' di lavori ferroviari per impiegarle in questi servizi di movimentazione carri ?

john ha scritto:Sono stato stamattina alla zona industriale di Catania. La situazione è proprio quella che mi hai detto tu, Gualtiero. La prima uscita che va oltre a un cancello a un "blocco" con un piazzale con tanti carri merci e dovrebbe funzionare. La seconda, nuova, verso DN logistica e la terza adesso abbandonata che andava alla "nuova ITIN".
Dentro il terminal DN c'erano solo 9 vagoni Hbbillns in sosta al "primo binario". In pratica la stessa immagine che hai fatto vedere togliendo i D341 blu.
Da quel che ho potuto sentire stamattina, la DN non possiede mezzi di manovra, che dovrebbe essere fatta con mezzi FS (D145?) con rapidità data la brevissima distanza che separa lo scalo di Bicocca. Ho chiesto quindi se l'immagine con le D341 fosse "pubblicitaria": pare di sì.
I D341 blu sono comunque presenti all'interno dello scalo di Bicocca, e quindi la foto con i D341 è reale? Parrebbe di no dato che il controllo con l'omologazione dei binari è stata data solo ieri.

Gualtiero ha scritto:

john ha scritto:Sono stato stamattina alla zona industriale di Catania. La situazione è proprio quella che mi hai detto tu, Gualtiero. La prima uscita che va oltre a un cancello a un "blocco" con un piazzale con tanti carri merci e dovrebbe funzionare. La seconda, nuova, verso DN logistica e la terza adesso abbandonata che andava alla "nuova ITIN".
Dentro il terminal DN c'erano solo 9 vagoni Hbbillns in sosta al "primo binario". In pratica la stessa immagine che hai fatto vedere togliendo i D341 blu.
Da quel che ho potuto sentire stamattina, la DN non possiede mezzi di manovra, che dovrebbe essere fatta con mezzi FS (D145?) con rapidità data la brevissima distanza che separa lo scalo di Bicocca. Ho chiesto quindi se l'immagine con le D341 fosse "pubblicitaria": pare di sì.
I D341 blu sono comunque presenti all'interno dello scalo di Bicocca, e quindi la foto con i D341 è reale? Parrebbe di no dato che il controllo con l'omologazione dei binari è stata data solo ieri.

Grazie John...la foto con del 341 l'ha postata Giovanni Cmq a me dava parecchio l'impressione di essere una specie di fotomontaggio.
Le manovre le faranno con le 145 che ci sono a Bicocca.


PS: Domani siamo a Catania per la borsa scambio a Sant'Agata Li Battiati spero ci sarai anche tu.

tobruk ha scritto:La foto col 341 è ovviamente un fotomontaggio. Il 341 usato per questa "simulazione" è uno dei mezzi della Globalfer/Esposito.