Linea Messina - Catania - Siracusa

Palermo, 7 dicembre 2012 (Fonte FS News)

È ripresa alle 9 la regolare circolazione ferroviaria sulla linea Catania - Siracusa, sospesa alle 6.25 tra Priolo -Melilli e Augusta a causa dell’investimento di un cavallo che si trovava sui binari.

Il Regionale 8580, partito alle 6.05 da Siracusa con destinazione Taormina, poco prima delle 6.30 ha investito un equino che aveva invaso la sede ferroviaria.

L’urto, inevitabile malgrado la frenata del macchinista, è risultato fatale per il cavallo e per l’impianto pneumatico di frenatura del convoglio, danneggiato in seguito all’impatto. Nessuna conseguenza, invece, per i pochi viaggiatori a bordo e per il personale ferroviario.

L’episodio ha causato la cancellazione di otto corse e, per garantire i collegamenti, è stato attivato un servizio sostitutivo con autobus.

Il traffico ferroviario è ripreso regolarmente solo dopo gli interventi necessari alla rimozione della carcassa dell’animale e del veicolo danneggiato.

Il mezzo coinvolto dovrebbe essere una ALn 668 serie 3000, qualcuno ne sa di più

bella compilation di immagini scattate ad Acireale negli ultimi 8 anni

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Anche se il tubo ha già risposto...ma quando è stato chiuso lo scalo merci di Acireale, inoltre di recente istituzione
Peccato....ci sono ancora tanti carri buttati la!

Brutta giornata, oggi, sulla linea dorsale ionica: 16 treni (su 19) in ritardo.
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Domani, 20 gennaio, Acireale sarà in tripudio per il suo Santo Compatrono S. Sebastiano Martire, chiamato dal popolo “San Mastiano”.
Tutta la città è coinvolta, dal centro storico alle periferie; è la più grande, pomposa, importante, spettacolare e sentita festa degli acesi, la festa dove tutta una città intera si riversa per le strade, dove tutto un popolo di devoti segue l’intera processione, dove quindi Acireale in questa occasione diventa la capitale della provincia di Catania della devozione al “Santo Martire delle frecce”.

Le celebrazioni avranno -come da tradizione- anche un momento "ferroviario" allorquando, nel pomeriggio, la processione con la statua di S. Sebastiano si dirigerà alla volta della vecchia stazione dove è in programma uno dei momenti più suggestivi della celebrazione: l’arrivo del treno che fischia salutando il Santo, a ricordo di quel treno che partì proprio il 20 gennaio portando i militari acesi a combattere per la grande guerra.
Secondo la tradizione, infatti, in quella occasione S. Sebastiano si trovava casualmente alla stazione e il treno fischiò incessantemente in saluto al Santo, invocando la sua benedizione per quei poveri militari che purtroppo non tutti tornarono vivi.
Da quel momento, ogni anno si ricorda questa pietosa circostanza di distacco e si ricostruisce la scena di quel 20 gennaio, con i devoti che salutano con i fazzoletti il treno che fischia e che sosta per pochi minuti, per poi infine ripartire per la sua strada.

Ecco due video che documentano quanto sopra:
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Roberto!che ricordo mi affiora nella mente.San Sebastiano si festeggia anche nel paese dove son cresciuto.
20 gennaio 1951.Mi godevo la festa e la fiera quando mi vennero a cercare per dirmi che mio padre era morto.
Oggi sono esattamente 62 anni......Perdonatemi questa triste parentesi.

Doppia composizione di Minuetti in partenza Catania

Taormina o Bagheria ???

Bellissima foto, tratta dal film " il padrino parte III"

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DariusKingofGondor ha scritto:Taormina o Bagheria ???

Bellissima foto, tratta dal film " il padrino parte III"

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E' talmente chiaro che si tratta di Bagheria...che la domanda è quasi retorica!!!

si riesce a riconoscere di quale E 656 si tratta

Admin ha scritto:si riesce a riconoscere di quale E 656 si tratta

02X

Da facebook....senza autore ne provenienza....ma solo descrizione e data - 01/01/1983 - Espresso "Triveneto" presso Alì Terme.
Qualcosa mi dice che si tratti dello stesso autore di quell'altra foto...stessa data, stesso luogo dove c'era la E646 in verde magnolia e grigio perla


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faccio notare le 3 carrozze miste di 1 e 2 cl

Admin ha scritto:faccio notare le 3 carrozze miste di 1 e 2 cl

Questa composizione dovrebbe prevedere
E636 + T2S + AB + Bc + A + AcBc + AB

Composizione diversa rispetto a quanto previsto dal libro delle composizioni ufficiale del 1982/1983.
Data la giornata festiva, manca la carrozza diretta Messina - Siracusa.
Le prime 4 vetture vanno a Siracusa, le ultime due si fermano a Catania.

Sezione Siracusa - La carrozza letti viene da Venezia, la mista e la cuccetta, vengono dal Brennero, la carrozza di prima classe viene da Trieste.
Sezione Catania - La mista e la cuccetta mista vengono da Trieste.

Ufficialmente al posto della sola carrozza di prima classe, c'era una mista AB.

Che dire....vien solo da bestemmiare!!!

Ieri ho notato alla stazione di Siracusa che stavano caricando di pietrisco un treno materiale della ditta Ventura, con in testa una ex NSB Di 3.626: qualcuno sa dirmi se sono previsti lavori sulla linea? Mi pare di aver notato pure una loco elettrica dietro alla 3.626... forse si trattava di un caimano...

L'ho vista anch'io la Nohab ex ferrovie norvegesi oggi a Siracusa. Non ho visto il numero. Era quella con una sottile striscia bassa gialla sul frontale?

Massimo ha scritto:Ieri ho notato alla stazione di Siracusa che stavano caricando di pietrisco un treno materiale della ditta Ventura, con in testa una ex NSB Di 3.626: qualcuno sa dirmi se sono previsti lavori sulla linea? Mi pare di aver notato pure una loco elettrica dietro alla 3.626... forse si trattava di un caimano...

john ha scritto:L'ho vista anch'io la Nohab ex ferrovie norvegesi oggi a Siracusa. Non ho visto il numero. Era quella con una sottile striscia bassa gialla sul frontale?

Vi riferite a questa
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Il mezzo, per inciso, è della Globalfer, non della Ventura.
ciao ciao

Sembra questa, Roberto. Prima i numeri si vedevano chiaramente davanti. Questa è la 3.622. Che la 3.626 sia colorata esattamente lo stesso?

john ha scritto:Sembra questa, Roberto. Prima i numeri si vedevano chiaramente davanti. Questa è la 3.622. Che la 3.626 sia colorata esattamente lo stesso?

Sì, è sostanzialmente la livrea d'origine norvegese, compresa la traversa di testa in giallo. Sono tutte e tre così. Cambiano dettagli come marcatura frontale e stemmi fantasiosi applicati dalle maestranze...

Profumi e colori di primavera siciliana.....


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Si può fare di meglio....

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Dopo anni di immobilismo si torna a parlare del raddoppio ferroviario lungo la tratta Giampilieri-Fiumefreddo. I Comuni di S. Alessio e Savoca, insieme ad Rfi, hanno dato il via libera alla variante del progetto alla presenza del referente dell'elaborato, Ugo Milone e dei sindaci Rosanna Fichera e Paolo Trimarchi. Il nuovo tracciato è previsto 200 metri a monte rispetto a quello precedente, approvato dal Cipe nel 2003. La traslazione è stata possibile grazie alla semplificazione degli impianti della nuova stazione che sorgerà nel territorio alessese, esattamente nella frazione Lacco. Il sindaco alessese Rosanna Fichera, coadiuvata dai consiglieri di maggioranza Domenico Brancato e Gianpaolo Mercurio, ha dato parere positivo, esprimendo soddisfazione a condizione che ad opera realizzata venga garantita una certa distanza tra il viadotto sul torrente Agrò e l'agglomerato urbano principale più vicino. In attesa del progetto esecutivo, il sindaco di Savoca, Paolo Trimarchi, ha espresso fiducia da parte del Comune che rappresenta. L'ing. Milone, rappresentante di Rfi, ha garantito da parte di Rete ferroviaria italiana una continua comunicazione con i Comuni coinvolti nell'intervento, perché l'opera strategica sia condivisa e accettata dalla popolazione. Il nulla osta! degli Enti Locali sarà ratificato nella riunione della cabina! di pilotaggio del Contratto istituzionale di sviluppo che sarà presieduta dall'assessore alle Infrastrutture, Nino Bartolotta, delegato alla presidenza dal governatore Rosario Crocetta. Gli amministratori e i cittadini savocesi e alessesi avevano aspramente criticato il precedente progetto in quanto, a loro avviso, avrebbe fortemente penalizzato lo sviluppo del territorio.

Fonte: La Sicilia - Giovedì 04 Luglio 2013

Admin ha scritto:Dopo anni di immobilismo si torna a parlare del raddoppio ferroviario lungo la tratta Giampilieri-Fiumefreddo. I Comuni di S. Alessio e Savoca, insieme ad Rfi, hanno dato il via libera alla variante del progetto alla presenza del referente dell'elaborato, Ugo Milone e dei sindaci Rosanna Fichera e Paolo Trimarchi. Il nuovo tracciato è previsto 200 metri a monte rispetto a quello precedente, approvato dal Cipe nel 2003. La traslazione è stata possibile grazie alla semplificazione degli impianti della nuova stazione che sorgerà nel territorio alessese, esattamente nella frazione Lacco. Il sindaco alessese Rosanna Fichera, coadiuvata dai consiglieri di maggioranza Domenico Brancato e Gianpaolo Mercurio, ha dato parere positivo, esprimendo soddisfazione a condizione che ad opera realizzata venga garantita una certa distanza tra il viadotto sul torrente Agrò e l'agglomerato urbano principale più vicino. In attesa del progetto esecutivo, il sindaco di Savoca, Paolo Trimarchi, ha espresso fiducia da parte del Comune che rappresenta. L'ing. Milone, rappresentante di Rfi, ha garantito da parte di Rete ferroviaria italiana una continua comunicazione con i Comuni coinvolti nell'intervento, perché l'opera strategica sia condivisa e accettata dalla popolazione. Il nulla osta! degli Enti Locali sarà ratificato nella riunione della cabina! di pilotaggio del Contratto istituzionale di sviluppo che sarà presieduta dall'assessore alle Infrastrutture, Nino Bartolotta, delegato alla presidenza dal governatore Rosario Crocetta. Gli amministratori e i cittadini savocesi e alessesi avevano aspramente criticato il precedente progetto in quanto, a loro avviso, avrebbe fortemente penalizzato lo sviluppo del territorio.

Fonte: La Sicilia - Giovedì 04 Luglio 2013

Adesso non basta che reperire DUE MILIARDI DI EURO!!!!Facile......  

Azzz la vedo dura per questa linea....troppe case da abbattere,stazioni da abbandonare e soprattutto troppi ESPROPRI!

Inbus U 210 ha scritto:Azzz la vedo dura per questa linea....troppe case da abbattere,stazioni da abbandonare e soprattutto troppi ESPROPRI!

Veramente vengono realizzate stazioni più a valle...inoltre la linea sarebbe quasi tutta in viadotto e galleria..quindi non vedo tutte queste case da demolire né tanto meno questi espropri.
Invece bisogna riflettere che allo sviluppo infrastrutturale bisogna affiancare lo sviluppo del servizio....e qui casca l'asino.

Non si riesce a ottenere il secondo senza avere il primo, fai un servizi AV senza avere linee AV oppure voli low-cost senza aeroporti, ben vengano le infrastrutture e poi la collettivita' faccia la propria parte ESIGENDO i collegamenti.

freccia del sud ha scritto:Non si riesce a ottenere il secondo senza avere il primo, fai un servizi AV senza avere linee AV oppure voli low-cost senza aeroporti, ben vengano le infrastrutture e poi la collettivita' faccia la propria parte ESIGENDO i collegamenti.

Basteranno un paio di questi    

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Inbus U 210 ha scritto:Azzz la vedo dura per questa linea....troppe case da abbattere,stazioni da abbandonare e soprattutto troppi ESPROPRI!

 Ho la soluzione :!:la linea si sposta 200 metri a mare