Notizie varie d'interesse generale
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Re: Notizie varie d'interesse generale
OT
sarebbe un film più fantascientifico che si sia fatto
fine OT
Comunque è vero che per le riprese a volte si vedono delle composizioni insolite...
anche un ETR 500 sulla Messina-Agrigento a 400 km/hDoppia simmetrica ha scritto:Ragazzi per le riprese cinematografiche si può vedere di tutto!
sarebbe un film più fantascientifico che si sia fatto
fine OT
Comunque è vero che per le riprese a volte si vedono delle composizioni insolite...
Re: Notizie varie d'interesse generale
Da Tempostretto.it
Vertenza Stretto, le soluzioni proposte da Matteoli scontentano i sindacati: resta l’abbandono
Fit Cisl – Uilt- Orsa – Ugl – Fast – Sasmant accusano la classe politica messinese e regionale di «inconsistenza ed inadeguatezza» e sono convinti che la mobilitazione dei lavoratori tornerà presto a farsi sentire
Vertenza stretto: ad una svolta o al punto di partenza? Per la Fit Cisl, Uilt, Orsa, Ugl, Fast e Sasmant vale decisamente la seconda ipotesi. Le 6 sigle sindacali commentano infatti negativamente «le prime notizie ufficiali sui provvedimenti che il Gruppo FS starebbe intraprendendo a seguito delle delibere del Ministero delle Infrastrutture, da cui – scrivono in comunicato - non si non intravede nulla di buono ma l'ennesimo e temuto buco nell'acqua».
La decisone di Trenitalia di reintegrare otto vetture notte (confort e cuccette) suddivise sui treni dalla Sicilia a Roma – Milano e Venezia è ritenuta assolutamente insufficiente a raggiungere «il recupero delle attività nell'area dello stretto auspicato».
Secondo le federazioni trasporti delle sigle Fit Cisl – Uilt- Orsa – Ugl – Fast – Sasmant si tratta di «una goccia che va a naufragare nel mare di tagli già effettuati solo negli ultimi mesi .Un tale
provvedimento, se così limitato e circoscritto, e che scaturisce da una forte pressione e mobilitazione dei lavoratori delle ferrovie e degli appalti messinesi e dalle parti sociali, non modifica in alcun modo la condizione di abbandono in cui il Gruppo FS ha relegato Messina e la Sicilia».
I sindacati parlano di «ennesima occasione mancata» ed accusano espressamente la classe politica messinese e regionale di «inconsistenza ed inadeguatezza».
«Avevamo chiesto con molta chiarezza al Sig Sindaco – puntualizzano- un intervento mirato al ripristino della seconda nave traghetto nel turno notturno sullo stretto con il riposizionamento al precedente orario del treno Palermo- Siracusa-Roma (treno 1938) e garanzie sul mantenimento degli impianti messinesi Servirail Wagos Lits e Trenitalia Passeggeri la cui chiusura è di fatto stata sancita. Nessuno di questi obiettivi - continuano- risultano essere garantiti dagli interventi ministeriali posti in essere. Le otto vetture, che pare siano oggi il misero risultato degli impegni assunti, non appaiono come un valore aggiunto, né per la clientela siciliana, né soluzione per i rischi occupazionali. Inoltre tali provvedimenti apprendiamo abbiano durata temporanea e garantiti solo fino al dicembre 2011 e ci risulta che non derivino da ulteriori risorse reperite dal Ministero ma da un'opera di riorganizzazione dell'offerta Trenitalia che a fronte di queste dovrebbe tagliare servizi in altre realtà nazionali ancora da individuare »
La soluzione prospettata dal Ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, rischia, dunque, di diventare «un piccolo ed inutile provvedimento tampone che non accontenta nessuno». A fronte di questa situazione, i sindacati sono convinti che «le tensioni e la mobilitazione dei lavoratori non tarderà a farsi nuovamente sentire, permanendo quello stato di perenne precarietà in cui il Gruppo FS e la politica regionale e nazionale ha relegato i lavoratori e l'utenza del comparto ferroviario messinese».
Vertenza Stretto, le soluzioni proposte da Matteoli scontentano i sindacati: resta l’abbandono
Fit Cisl – Uilt- Orsa – Ugl – Fast – Sasmant accusano la classe politica messinese e regionale di «inconsistenza ed inadeguatezza» e sono convinti che la mobilitazione dei lavoratori tornerà presto a farsi sentire
Vertenza stretto: ad una svolta o al punto di partenza? Per la Fit Cisl, Uilt, Orsa, Ugl, Fast e Sasmant vale decisamente la seconda ipotesi. Le 6 sigle sindacali commentano infatti negativamente «le prime notizie ufficiali sui provvedimenti che il Gruppo FS starebbe intraprendendo a seguito delle delibere del Ministero delle Infrastrutture, da cui – scrivono in comunicato - non si non intravede nulla di buono ma l'ennesimo e temuto buco nell'acqua».
La decisone di Trenitalia di reintegrare otto vetture notte (confort e cuccette) suddivise sui treni dalla Sicilia a Roma – Milano e Venezia è ritenuta assolutamente insufficiente a raggiungere «il recupero delle attività nell'area dello stretto auspicato».
Secondo le federazioni trasporti delle sigle Fit Cisl – Uilt- Orsa – Ugl – Fast – Sasmant si tratta di «una goccia che va a naufragare nel mare di tagli già effettuati solo negli ultimi mesi .Un tale
provvedimento, se così limitato e circoscritto, e che scaturisce da una forte pressione e mobilitazione dei lavoratori delle ferrovie e degli appalti messinesi e dalle parti sociali, non modifica in alcun modo la condizione di abbandono in cui il Gruppo FS ha relegato Messina e la Sicilia».
I sindacati parlano di «ennesima occasione mancata» ed accusano espressamente la classe politica messinese e regionale di «inconsistenza ed inadeguatezza».
«Avevamo chiesto con molta chiarezza al Sig Sindaco – puntualizzano- un intervento mirato al ripristino della seconda nave traghetto nel turno notturno sullo stretto con il riposizionamento al precedente orario del treno Palermo- Siracusa-Roma (treno 1938) e garanzie sul mantenimento degli impianti messinesi Servirail Wagos Lits e Trenitalia Passeggeri la cui chiusura è di fatto stata sancita. Nessuno di questi obiettivi - continuano- risultano essere garantiti dagli interventi ministeriali posti in essere. Le otto vetture, che pare siano oggi il misero risultato degli impegni assunti, non appaiono come un valore aggiunto, né per la clientela siciliana, né soluzione per i rischi occupazionali. Inoltre tali provvedimenti apprendiamo abbiano durata temporanea e garantiti solo fino al dicembre 2011 e ci risulta che non derivino da ulteriori risorse reperite dal Ministero ma da un'opera di riorganizzazione dell'offerta Trenitalia che a fronte di queste dovrebbe tagliare servizi in altre realtà nazionali ancora da individuare »
La soluzione prospettata dal Ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, rischia, dunque, di diventare «un piccolo ed inutile provvedimento tampone che non accontenta nessuno». A fronte di questa situazione, i sindacati sono convinti che «le tensioni e la mobilitazione dei lavoratori non tarderà a farsi nuovamente sentire, permanendo quello stato di perenne precarietà in cui il Gruppo FS e la politica regionale e nazionale ha relegato i lavoratori e l'utenza del comparto ferroviario messinese».
Re: Notizie varie d'interesse generale
Spariranno le classi e in cambio si differenzieranno i livelli di servizio, mi sembra una cosa strana da realizzare; staremo a vedere.
Re: Notizie varie d'interesse generale
Mi sa tanto di fandonia questa notizia....per un semplicissimo fatto:
che tipo di materiale rotabile consta oggi di 4 livelli?dove sono le risorse per riequipaggiare tutte le carrozze con questo sistema? visto che l'unica cosa che stanno facendo è solo quella di revampizzare e ristrutturare carrozze di quasi 50 anni fa??ed investire in neo società con i maggiori vettori esteri come SNCF o DB??
che la smetta il signor MM di sparare cazzate a raffica!!!
Mi aggiornerò sulla questione
che tipo di materiale rotabile consta oggi di 4 livelli?dove sono le risorse per riequipaggiare tutte le carrozze con questo sistema? visto che l'unica cosa che stanno facendo è solo quella di revampizzare e ristrutturare carrozze di quasi 50 anni fa??ed investire in neo società con i maggiori vettori esteri come SNCF o DB??
che la smetta il signor MM di sparare cazzate a raffica!!!
Mi aggiornerò sulla questione
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Comunque, nel biglietto che ho comprato per Pasqua non c'è più la dicitura seconda classe
Re: Notizie varie d'interesse generale
E con quale treno scendi??
Allo stato attuale ho letto che stanno lavorando agli etr 500 per differenziarli in zone...per il resto la strada è molto lunga...speriamo non sia un peggioramento di servizio...se ci fate caso è la prima volta nel mondo questo fatto...tutte le altre compagnie (dopo l'abolizione della terza classe) hanno sempre due classi..anche se si possono chiamare in modo differente...non vorrei che la 4 classe sia fatta di sedili ribaltabili stile minuetto...ahahhaahhahha....forse ci saranno convenienze sui prezzi ma sulle nostre ossa mi sa che la vedo brutta...spararsi 8 ore di viaggio in quel modo...è peggio della vecchia terza classe.
Allo stato attuale ho letto che stanno lavorando agli etr 500 per differenziarli in zone...per il resto la strada è molto lunga...speriamo non sia un peggioramento di servizio...se ci fate caso è la prima volta nel mondo questo fatto...tutte le altre compagnie (dopo l'abolizione della terza classe) hanno sempre due classi..anche se si possono chiamare in modo differente...non vorrei che la 4 classe sia fatta di sedili ribaltabili stile minuetto...ahahhaahhahha....forse ci saranno convenienze sui prezzi ma sulle nostre ossa mi sa che la vedo brutta...spararsi 8 ore di viaggio in quel modo...è peggio della vecchia terza classe.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Ora che ma l'hai fatto notare, nei biglietti per le cuccette, anche in quelli dell'anno scorso non c'è la classe ma un asterisco. Probabilmente è così da quando hanno unito il biglietto alla prenotazione della cuccetta. Comunque nel biglietto del 10 marzo c'è scritto Intercity base (Roma T.ni-Prato C.le), in quello acquistato oggi c'è scritto Intercity mini (Prato C.le-Roma T.ni)Admin ha scritto:e cosa c'è scritto
* Gualtiero la scelta migliore è Intercity Prato-Roma + ICN Roma-Messina e vv.
Re: Notizie varie d'interesse generale
^^
probabilmente la dicitura mini e base si riferisce alla tariffa
cmq la riforma delle classi avverà ma non adesso...e più che un discorso di vettura cambieranno i servizi...e quanche piccola modifica agli AV.
probabilmente la dicitura mini e base si riferisce alla tariffa
cmq la riforma delle classi avverà ma non adesso...e più che un discorso di vettura cambieranno i servizi...e quanche piccola modifica agli AV.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Il biglietto mini mi è costato ancora meno di quello con lo sconto del 30% (15 euro del mini contro i 20 del -30%) non ci sto capendo più niente con le tariffe
Il futuro è su rotaia Trasporti in Sicilia. "Ogni tanto qualche ventata di belle parole"
I progetti siciliani del Gruppo Logistico GMC
leonardo lodato
Catania. Il braccio di ferro di carattere economico tra il management di GMC e quello di Trenitalia, sta per concludersi. A trarre beneficio da un accordo tra le due società, sarebbero, finalmente, i numerosi viaggiatori che ormai da decenni aspettano che anche la Sicilia, come il resto d'Italia e l'Europa, si doti di treni nuovi, puliti, comodi e, soprattutto, veloci.
Giuseppe Campione, amministratore delegato del Gruppo Logistico GMC, afferma perentoriamente che «se questo obbiettivo sarà raggiunto, GMC non sarà più costretta ad effettuare licenziamenti o a persistere nella Cassa integrazione ma, anzi, si attiverà la possibilità di creare nuovi posti di lavoro per giovani siciliani che potranno operare sia nel settore cargo che nel settore passeggeri. È questa la strada per lo sviluppo economico dell'Italia e della Sicilia che non vedrà più sfuggirsi l'occasione di fare da piattaforma logistica per lo scambio di merci tra tutti i Paesi che si affacciano nel Mediterraneo e il resto d'Europa».
Il gruppo Logistico GMC al più presto (è questione di giorni, conferma Campione) sarà operativo presso il Terminal di Brancaccio, in provincia di Palermo. «Un passo molto importante - chiarisce Campione - che si è potuto fare grazie all'interessamento dell'ing. Lo Bosco, presidente di RFI, e che darà una svolta al sistema ferroviario italiano e siciliano, sia merci che passeggeri».
Insomma, il Corridoio 1 che collega Catania, Palermo e Berlino, non è più un sogno. E si può cominciare a parlare di una nuova era per il trasporto su rotaia nell'Isola.
«Nei giorni scorsi - spiega ancora Campione - ho incontrato anche l'ing. Vanni Calì che, per conto della Provincia Regionale di Catania e del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, conoscendo l'esperienza che ho acquisito in questi anni, prima come manager e adesso come imprenditore, mi ha chiesto di fare da capofila per la realizzazione, a Catania, della famosa piattaforma del Polo logistico della Sicilia Orientale. Ho accettato volentieri e già ci stiamo riunendo con i rappresentanti di interporto e dogana, insieme con l'ing. Crisafulli, che segue tutti i miei progetti, per constatare lo stato dei lavori. Dopo 21 anni è nostro obbligo morale realizzare questo progetto nel più breve tempo possibile».
Uno dei problemi insormontabili, per lo sviluppo delle ferrovie in Sicilia, viene individuato nella mancanza di infrastrutture, e quelle che ci sono sono ormai obsolete per poter sopportare un traffico in crescita che richiede spostamenti sempre più rapidi.
«A Palermo, nei giorni scorsi - prosegue l'ad del Gruppo Logistico GMC - sono stato convocato all'assessorato Trasporti assieme a Trenitalia Merci e Psseggeri, per illustrare i punti deboli del trasporto in Sicilia. Il problema delle infrastrutture, in questo momento, appare secondario. La vera piaga che va superata al più presto è quella dei traghetti. La Regione si deve impegnare a far sì che le navi traghetto vengano incrementate e non dismesse come, invece, sta facendo l'ad di Trenitalia, Moretti. Bisogna finanziare gli operatori in modo che il traghettamento costi il meno possibile e ci sia una continuità territoriale».
Insomma, se si riesce a capire che la Sicilia è parte integrante dell'Europa, e non un'isola a parte, tutto sarebbe più facile. Campione non parla di spese faraoniche, ma di progetti concreti e fattibili.
«Ho presentato al direttore generale del settore Trasporti della Regione, Vincenzo Falgares, il business plan dell'impresa ferroviaria, passeggeri e merci, da realizzare in Sicilia. Tra 15 giorni riceverò l'audit dell'Agenzia nazionale della Sicuerzza ferroviara, che mi consegnerà, entro un mese, il certificato di sicurezza che mi dà diritto a utilizzare la linea ferrata in tutta Italia, ma io voglio operare in Sicilia. Quello che vogliamo sono treni comodi, puliti, dove potersi connettere a internet. Se si riuscisse a percorrere Catania-Palermo in 2 ore e mezzo o, addirittura, in 2 ore e venti minuti, usufruendo anche di una convenzione con i taxi, ne guadagnerebbe tutta la popolazione e, di conseguenza, l'indotto e, sicuramente, mi sentirei più italiano».
insomma, basta con la «Freccia Rotta» provocatoriamente lanciata dal presidente della Provincia regionale di Catania, Castiglione.
«Quando ho detto al presidente che avevo ricevuto la licenza dal ministero dei Trasporti, si è mostrato entusiasta. Abbiamo già acquistato due locomotori diesel per il cargo, abbiamo presentato i treni che vogliamo utilizzare in Sicilia, gli Stadler di produzione svizzera. Non parliamo di castelli in aria ma di cose che già da Roma in su esistono. E mentre il sig. Moretti taglia, noi siamo pronti a dare il via alla Sicilian Railway Company, la nuova società che dovrà gestire la nuova era dei trasporti nell'isola».
16/04/2011
FONTE LA SICILIA
leonardo lodato
Catania. Il braccio di ferro di carattere economico tra il management di GMC e quello di Trenitalia, sta per concludersi. A trarre beneficio da un accordo tra le due società, sarebbero, finalmente, i numerosi viaggiatori che ormai da decenni aspettano che anche la Sicilia, come il resto d'Italia e l'Europa, si doti di treni nuovi, puliti, comodi e, soprattutto, veloci.
Giuseppe Campione, amministratore delegato del Gruppo Logistico GMC, afferma perentoriamente che «se questo obbiettivo sarà raggiunto, GMC non sarà più costretta ad effettuare licenziamenti o a persistere nella Cassa integrazione ma, anzi, si attiverà la possibilità di creare nuovi posti di lavoro per giovani siciliani che potranno operare sia nel settore cargo che nel settore passeggeri. È questa la strada per lo sviluppo economico dell'Italia e della Sicilia che non vedrà più sfuggirsi l'occasione di fare da piattaforma logistica per lo scambio di merci tra tutti i Paesi che si affacciano nel Mediterraneo e il resto d'Europa».
Il gruppo Logistico GMC al più presto (è questione di giorni, conferma Campione) sarà operativo presso il Terminal di Brancaccio, in provincia di Palermo. «Un passo molto importante - chiarisce Campione - che si è potuto fare grazie all'interessamento dell'ing. Lo Bosco, presidente di RFI, e che darà una svolta al sistema ferroviario italiano e siciliano, sia merci che passeggeri».
Insomma, il Corridoio 1 che collega Catania, Palermo e Berlino, non è più un sogno. E si può cominciare a parlare di una nuova era per il trasporto su rotaia nell'Isola.
«Nei giorni scorsi - spiega ancora Campione - ho incontrato anche l'ing. Vanni Calì che, per conto della Provincia Regionale di Catania e del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, conoscendo l'esperienza che ho acquisito in questi anni, prima come manager e adesso come imprenditore, mi ha chiesto di fare da capofila per la realizzazione, a Catania, della famosa piattaforma del Polo logistico della Sicilia Orientale. Ho accettato volentieri e già ci stiamo riunendo con i rappresentanti di interporto e dogana, insieme con l'ing. Crisafulli, che segue tutti i miei progetti, per constatare lo stato dei lavori. Dopo 21 anni è nostro obbligo morale realizzare questo progetto nel più breve tempo possibile».
Uno dei problemi insormontabili, per lo sviluppo delle ferrovie in Sicilia, viene individuato nella mancanza di infrastrutture, e quelle che ci sono sono ormai obsolete per poter sopportare un traffico in crescita che richiede spostamenti sempre più rapidi.
«A Palermo, nei giorni scorsi - prosegue l'ad del Gruppo Logistico GMC - sono stato convocato all'assessorato Trasporti assieme a Trenitalia Merci e Psseggeri, per illustrare i punti deboli del trasporto in Sicilia. Il problema delle infrastrutture, in questo momento, appare secondario. La vera piaga che va superata al più presto è quella dei traghetti. La Regione si deve impegnare a far sì che le navi traghetto vengano incrementate e non dismesse come, invece, sta facendo l'ad di Trenitalia, Moretti. Bisogna finanziare gli operatori in modo che il traghettamento costi il meno possibile e ci sia una continuità territoriale».
Insomma, se si riesce a capire che la Sicilia è parte integrante dell'Europa, e non un'isola a parte, tutto sarebbe più facile. Campione non parla di spese faraoniche, ma di progetti concreti e fattibili.
«Ho presentato al direttore generale del settore Trasporti della Regione, Vincenzo Falgares, il business plan dell'impresa ferroviaria, passeggeri e merci, da realizzare in Sicilia. Tra 15 giorni riceverò l'audit dell'Agenzia nazionale della Sicuerzza ferroviara, che mi consegnerà, entro un mese, il certificato di sicurezza che mi dà diritto a utilizzare la linea ferrata in tutta Italia, ma io voglio operare in Sicilia. Quello che vogliamo sono treni comodi, puliti, dove potersi connettere a internet. Se si riuscisse a percorrere Catania-Palermo in 2 ore e mezzo o, addirittura, in 2 ore e venti minuti, usufruendo anche di una convenzione con i taxi, ne guadagnerebbe tutta la popolazione e, di conseguenza, l'indotto e, sicuramente, mi sentirei più italiano».
insomma, basta con la «Freccia Rotta» provocatoriamente lanciata dal presidente della Provincia regionale di Catania, Castiglione.
«Quando ho detto al presidente che avevo ricevuto la licenza dal ministero dei Trasporti, si è mostrato entusiasta. Abbiamo già acquistato due locomotori diesel per il cargo, abbiamo presentato i treni che vogliamo utilizzare in Sicilia, gli Stadler di produzione svizzera. Non parliamo di castelli in aria ma di cose che già da Roma in su esistono. E mentre il sig. Moretti taglia, noi siamo pronti a dare il via alla Sicilian Railway Company, la nuova società che dovrà gestire la nuova era dei trasporti nell'isola».
16/04/2011
FONTE LA SICILIA
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
La GMC è un gruppo che pare dimostrarsi serio per davvero!!!Se non ci saranno ostruzionismi medioevali provocati dai padroni o dalle lobbies del gommato...qualcosa si potrebbe muovere. Da un punto di vista intermodale la GMC opera con i carri più moderni presenti sul nostro territorio, poi se è vero l'arrivo degli stadler..altro che minuetto alstom de merd....
Io penso che il futuro della nostra Sicilia sia lo sviluppo del mercato con le merci e il miglioramento dei servizi regionali (magari con collegamenti a pettine con gli aeroporti, e l'apertura dello scalo di Comiso)...se si punta su questi due obiettivi possiamo crescere. La lunga percorrenza, ahimè, lascia il tempo che trova...dubbia offerta e dubbissima economicità e rendimento.
Io penso che il futuro della nostra Sicilia sia lo sviluppo del mercato con le merci e il miglioramento dei servizi regionali (magari con collegamenti a pettine con gli aeroporti, e l'apertura dello scalo di Comiso)...se si punta su questi due obiettivi possiamo crescere. La lunga percorrenza, ahimè, lascia il tempo che trova...dubbia offerta e dubbissima economicità e rendimento.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
La segnalazione. Treni notturni fra Roma e la Sicilia: la politica tariffaria di Trenitalia divide l’Italia, in barba allo slogan sui 150
Un nostro lettore segnala questi i treni sono gli unici per i quali non sono disponibili le tariffe scontate tanto pubblicizzate da Trenitalia in occasione del 150. anniversario dell’Unità d’Italia.
“Festeggiamo l’Unità d’Italia a prezzi Mini – Sconti fino al 60%”. “Da sempre uniamo l’Italia”. Sono alcuni degli slogan pubblicitari presenti sulla home page di Trenitalia. Ma che nei confronti di chi abita in Sicilia si rivelano una presa in giro.
Per rendersene conto, basta provare a prenotare un viaggio su un treno notturno fra Roma e la Sicilia. La tariffa Mini è disponibile per i posti a sedere, ma non per i posti in cuccetta e vagone letto. Per questi tipi di viaggi, quindi, anche prenotando con largo anticipo, si è costretti a viaggiare con la tariffa base, che recentemente ha subito un aumento (per tutti i treni) di circa il 10%. Per fare un esempio, un viaggio in cuccetta C4 Comfort costa 70,60€ fra Roma e Messina, 82,60€ fra Roma e Palermo e 80,30€ fra Roma e Siracusa.
Le condizioni dell’offerta Mini recitano: “Il numero di posti a disposizione è limitato e variabile, a seconda dei giorni della settimana, dei treni e della classe.” Ma, per i treni notturni per la Sicilia, l’assenza della tariffa Mini non riguarda solo i giorni vicini al weekend e ai ponti, ma, effettuando un controllo a campione per varie date da ora fino all’11 giugno (data dopo la quale al momento non è possibile prenotare), sembra sia sistematica. Allo stesso tempo, negli stessi giorni è possibile prenotare usufruendo di sconti variabili non solo viaggi diurni in Intercity, Eurostar e Alta Velocità, ma anche viaggi in cuccetta o vagone letto fra altre destinazioni dell’Italia.
Come mai allora sono esclusi solo i treni fra Roma e la Sicilia?
Si spera che sia solo un errore del sistema informatico a cui Trenitalia porrà rimedio il più presto possibile, perché se non fosse così si tratterebbe di una grave discriminazione che contraddice quanto viene pubblicizzato sulla home page.
“Festeggiamo l’Unità d’Italia a prezzi Mini – Sconti fino al 60%”. “Da sempre uniamo l’Italia”. Sono alcuni degli slogan pubblicitari presenti sulla home page di Trenitalia. Ma che nei confronti di chi abita in Sicilia si rivelano una presa in giro.
Per rendersene conto, basta provare a prenotare un viaggio su un treno notturno fra Roma e la Sicilia. La tariffa Mini è disponibile per i posti a sedere, ma non per i posti in cuccetta e vagone letto. Per questi tipi di viaggi, quindi, anche prenotando con largo anticipo, si è costretti a viaggiare con la tariffa base, che recentemente ha subito un aumento (per tutti i treni) di circa il 10%. Per fare un esempio, un viaggio in cuccetta C4 Comfort costa 70,60€ fra Roma e Messina, 82,60€ fra Roma e Palermo e 80,30€ fra Roma e Siracusa.
Le condizioni dell’offerta Mini recitano: “Il numero di posti a disposizione è limitato e variabile, a seconda dei giorni della settimana, dei treni e della classe.” Ma, per i treni notturni per la Sicilia, l’assenza della tariffa Mini non riguarda solo i giorni vicini al weekend e ai ponti, ma, effettuando un controllo a campione per varie date da ora fino all’11 giugno (data dopo la quale al momento non è possibile prenotare), sembra sia sistematica. Allo stesso tempo, negli stessi giorni è possibile prenotare usufruendo di sconti variabili non solo viaggi diurni in Intercity, Eurostar e Alta Velocità, ma anche viaggi in cuccetta o vagone letto fra altre destinazioni dell’Italia.
Come mai allora sono esclusi solo i treni fra Roma e la Sicilia?
Si spera che sia solo un errore del sistema informatico a cui Trenitalia porrà rimedio il più presto possibile, perché se non fosse così si tratterebbe di una grave discriminazione che contraddice quanto viene pubblicizzato sulla home page.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Quindi si potrebbe ripensare alla riapertura della Noto-Pachino per il trasporto del pesce? sarebbe una cosa meravigliosaGualtiero ha scritto:....Io penso che il futuro della nostra Sicilia sia lo sviluppo del mercato con le merci...
Re: Notizie varie d'interesse generale
Ma mettiamoci pure il pesce dai!!!
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
sia il 1936 che il 1938 sono arrivati con una doppia 656. Rimando?
Re: Notizie varie d'interesse generale
Probabile rimando o assegnazione provvisoria...non ti saprei dire...arrivati a Messina dici???e che numero avevano queste macchine?
ops...ho fatto una gaffe...i treni pari salgono non scendono
ops...ho fatto una gaffe...i treni pari salgono non scendono
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Arenaways ha affittato da Renfe 3 composizioni Talgo7 Trenhotel per una durata di 5 anni.
La notizia al completo in spagnolo, se volete dettagli tradotti chiedetelo
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La notizia al completo in spagnolo, se volete dettagli tradotti chiedetelo
Renfe alquila tres composiciones de Tren Hotel al operador italiano Arenaways
Posible prestación conjunta de servicios en Italia
La compañía transalpina , el operador privado Arenaways, ha llegado un acuerdo con Renfe Operadora por el que pagará diecisiete millones de euros por el alquiler de tres composiciones TrenHotel durante cinco años que se destinarán a servicios nocturnos.
(04/05/2011) El consejo de administración de Renfe aprobó ayer la cesión, en régimen de alquiler, de tres composiciones de Tren Hotel al operador italiano Arenaways por un periodo de cinco años y un importe de diecisiete millones de euros. Los trenes, fabricados por Talgo, pertenecen a la última generación de vehículos para servicios nocturnos que Renfe incorporó a su flota y ofrecen un amplio catálogo de prestaciones para este tipo de viajes, desde las cabinas de Gran Clase hasta las butacas reclinables similares a las que la aviación utiliza para los viajes transatlánticos.
El acuerdo firmado por Renfe y Arenaways incluye la posibilidad de explotar de manera conjunta en un futuro servicios nocturnos de transporte en Italia, mercado donde Arenaways se ha establecido como operador ferroviario desde abril de 2010.
Arenaways, según lo acordado, se encargará del mantenimiento de los vehículos durante el periodo de alquiler, bajo supervisión de Renfe a través de su división industrial, Integria, y de acuerdo con los planes de mantenimiento actuales para esta serie de Tren Hotel.
El objetivo de la compañía italiana es poner en marcha servicios nocturnos para conectar Turín con el estrecho de Messina y Bari.
El Trenhotel ofrece acomodación en dos únicas clases diferenciadas; una clase de asientos y otra de camas, en ambos casos de unos muy elevados estándares de calidad respecto a los servicios de plazas sentadas y acostadas ofertadas.
Cada composición está formada por veinte coches, con un total de 234 plazas. Son de ancho variable, aptas para alcanzar los 220 km/h, con el clásico y exitoso diseño de Talgo de rodales entre los remolques con pendulación natural. Las composiciones son simétricas, formadas a partir del remolque cafetería, único con dos rodales, a partir del cual se añaden los demás remolques de un eje hasta llegar a los extremos, en los que su eje está en el extremo.
Estas ramas con composición fija de veinte remolques miden 260,92 metros y pesan 322 t en vacío y unas 360 t con plena carga.
En cuanto al interiorismo, las plazas de cama cuentan con el mismo número de asientos –veinte que en anteriores generaciones Talgo de coches con asientos superreclinables, aunque con significativas mejoras en los equipamientos y en el confort en general.
Cada asiento, reclinable hasta los 136º cuenta con toma de corriente, cuatro canales de audio, revistero, mesa escamoteable, pulsador, nuevo reposacabezas entre otras mejoras. El remolque ofrece varios ambientes luminosos, un sistema de información por paneles interiores para evitar la megafonía, y maleteros con sistema antirrobo, en un conjunto agradable y acogedor.
En cuanto a las camas, se distinguen por su amplitud (2 x 0,80 mentros) con nuevos colchones. Además se han utilizado en los departamentos nuevos diseños y materiales; ducha con nueva mampara de cristal, butacas escamoteables con mesa plegable, audio y pantalla TFT de 15" con una selección individual de ocho películas.
Principales características de los TrenHotel
• Cajas ligeras de corta longitud (13.14 mentros), construidas a base de extrusiones soldadas de aleación de aluminio.
• Rodales con ruedas independientes con cambio de ancho.
• Sistemas antivuelco y antiacaballamiento.
• Cinco ventanas panorámicas en cada lateral.
• Equipos de aire acondicionado bajo bastidor.
• Fácil acceso desde los andenes sin escalones.
• Puertas interiores y exteriores de accionamiento automático.
• Butacas anatómicas giratorias, orientadas en el sentido de la marcha, con reposapies y respaldos reclinables.
• Luces individuales de lectura con toma de energía eléctrica en cada butaca.
• Equipo personalizado de recepción de sonido con mando de volumen y selector de cuatro canales de audio y dos de video.
• Pantallas de video.
• Departamento de aseo en cada coche con retretes ecológicos y retirada de residuos por vacío.
• Equipo GPS para informar al viajero de la situación del tren durante el viaje.
• Pantallas de cristal líquido con información interactiva para los viajeros, en los vestíbulos.
• Coche con instalaciones especiales para viajeros en sillas de ruedas.
• Coche cafetería con el equipamiento y distribución necesarios para el servicio.
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Cs269- Data d'iscrizione : 11.12.09
Re: Notizie varie d'interesse generale
Dimenticavo, i treni farebbero il percorso Torino-Bari/Messina
Cs269- Data d'iscrizione : 11.12.09
Re: Notizie varie d'interesse generale
Carissimo Cesare, potresti postare gentilmente il ink da dove hai appreso la notizia??non ti preoccupare se è in lingua spagnola...grazie
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
in parole povere e grazie a google translate...
Il Consiglio di Amministrazione di Renfe ha approvato la concessione in affitto di tre composizioni Railway Hotel a favore di Arenaways per un periodo di 5 anni e un importo di 17 milioni di euro.
I treni, modello Talgo, appartengono all'ultima generazione di veicoli per i servizi di notte di Renfe e dispongono di ogni comfort per questo tipo di viaggio, dalle cabine ai sedili reclinabili Grand Classe simili a quelli che in aviazione si utilizzano per i viaggi transatlantici.
L'accordo firmato da Renfe e Arenaways include la possibilità di operare congiuntamente in uno futuri servizi di trasporto notturno in Italia.
Arenaways, come concordato dalle parti, sarà responsabile della manutenzione del veicolo durante il periodo di noleggio sotto la supervisione di Renfe attraverso la sua divisione industriale, e in conformità con i piani di manutenzione in corso per questa serie di Railway Hotels.
L'obiettivo della società italiana è quello di lanciare i servizi notte che collegano Torino con Bari e fino allo Stretto di Messina .
Il Consiglio di Amministrazione di Renfe ha approvato la concessione in affitto di tre composizioni Railway Hotel a favore di Arenaways per un periodo di 5 anni e un importo di 17 milioni di euro.
I treni, modello Talgo, appartengono all'ultima generazione di veicoli per i servizi di notte di Renfe e dispongono di ogni comfort per questo tipo di viaggio, dalle cabine ai sedili reclinabili Grand Classe simili a quelli che in aviazione si utilizzano per i viaggi transatlantici.
L'accordo firmato da Renfe e Arenaways include la possibilità di operare congiuntamente in uno futuri servizi di trasporto notturno in Italia.
Arenaways, come concordato dalle parti, sarà responsabile della manutenzione del veicolo durante il periodo di noleggio sotto la supervisione di Renfe attraverso la sua divisione industriale, e in conformità con i piani di manutenzione in corso per questa serie di Railway Hotels.
L'obiettivo della società italiana è quello di lanciare i servizi notte che collegano Torino con Bari e fino allo Stretto di Messina .
Re: Notizie varie d'interesse generale
Io ho viaggiato in questi treni nel percorso Malaga-Barcellona (servizio ormai sopresso) in Gran Clase e ammetto che è fantastico, letti molto comodi, doccie con acqua calda, si mangia bene e fa poco rumore.
Volevo aggiungere che però la gestione di Renfe in questi ultimi anni lascia moltissimo da desiderare...
Volevo aggiungere che però la gestione di Renfe in questi ultimi anni lascia moltissimo da desiderare...
Cs269- Data d'iscrizione : 11.12.09
Re: Notizie varie d'interesse generale
Non ricordo esattamente ma era una cifra tra 120 e 170€
Cs269- Data d'iscrizione : 11.12.09
Re: Notizie varie d'interesse generale
Che dire...non ci resta che sperare in positivo e che Trenitalia non faccia poi ostruzionismo nella scelta dei percorsi e soprattutto delle fermate come ha fatto con la stessa ArenaWays o con gli EC di OBB-LeNord....
il prezzo mi sembra molto competitivo se fosse pure un torino - messina a 120 euro...da sogno...ripeto ho speso 180 euro da Padova a Messina con una carrozza letti posto singolo che faceva....schifo, si può dire???!
Cmq rileggendo parla di Stretto di Messina e non Sicilia, quindi presumibilmente questi treni potrebbero spingersi al max fino a Reggio Calabria. Se poi camminano in composizioni bloccate tipo quelle che già ci sono con quelle prestanti locomotive dubito si possano vedere da noi....a meno che, come dicono quelli di tempostretto "per colpa" di un ponte..la situazione potrebbe cambiare.
il prezzo mi sembra molto competitivo se fosse pure un torino - messina a 120 euro...da sogno...ripeto ho speso 180 euro da Padova a Messina con una carrozza letti posto singolo che faceva....schifo, si può dire???!
Cmq rileggendo parla di Stretto di Messina e non Sicilia, quindi presumibilmente questi treni potrebbero spingersi al max fino a Reggio Calabria. Se poi camminano in composizioni bloccate tipo quelle che già ci sono con quelle prestanti locomotive dubito si possano vedere da noi....a meno che, come dicono quelli di tempostretto "per colpa" di un ponte..la situazione potrebbe cambiare.
Ultima modifica di Gualtiero il Ven Mag 06, 2011 10:10 am - modificato 1 volta.
Gualtiero- SOCIO AFS
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