Linea Caltanissetta-Gela

Lunedi 13 mi hanno spostato gli......, quindi sono libero e se il tempo è buono vado a fotografare le 668

Da oggi i treni sono tornati a circolare regolarmente lungo la linea ferroviaria Canicattì – Licata – Gela. Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia hanno rispettato l’impegno di riaprire la linea ferroviaria in tempo per l’entrata in vigore dell’orario estivo.

Da oggi dunque le automotrici torneranno a percorrere l’intera linea coprendo il servizio ferroviario tra le stazioni di Canicattì, Campobello - Ravanusa, Licata e Gela. La Galleria Prima fucile, sita tra le stazioni di Sant’Oliva e Favarotta è stata ripristinata, proprio il pericolo di un crollo della volta aveva fatto propendere per la chiusura della ferrovia, lo scorso venti ottobre. Si trattò di una chiusura programmata, per permettere alla ditta incaricata di eseguire i lavori di rifacimento di parte della galleria. Una prima chiusura, di quasi un mese, si era registrata nel settembre del 2009, in quel caso gli operai attivarono un sistema di monitoraggio delle crepe in attesa degli interventi dei mesi scorsi. Il lavoro è stato più complicato del previsto, la composizione del terreno e i movimenti franosi in atto nella zona hanno dato un bel da fare agli operai e agli ingegneri. Stamattina il primo treno a transitare sarà il regionale 12821 Canicattì – Gela, sarà presumibilmente vuoto, visto che Trenitalia non ha fatto nessun annuncio ufficiale circa la riapertura della linea ferroviaria. Sullo stesso internet non si trova traccia nella sezione dedicata alle comunicazioni sul servizio in Sicilia, solo accedendo al motore di ricerca treni ci si accorge che il servizio verrà ripristinato. Gli orari rimarranno invariati e non ci sono stati, almeno con l’introduzione del nuovo orario, ridimensionamenti del servizio. Di contro, nessuna operazione per incentivare all’uso del treno, soprattutto perché i pochi passeggeri che torneranno a prendere il treno troveranno la biglietteria chiusa a tempo indeterminato o forse sarebbe meglio dire, definitivo. Tornando ai lavori effettuati presso la galleria Prima Fucile, sono stati probabilmente i più importanti da quando la linea ferroviaria è stata realizzata, negli ultimi anni dell’ottocento, hanno riguardato diverse decine di metri di galleria, è stato rifatta la volta ed il portale di ingresso lato sud. Purtroppo i movimenti franosi che hanno interessato la sede ferroviaria costringeranno i treni a viaggiare a bassa velocità nella zona della nuova galleria, una situazione, questa che non è chiaro se sarà definitiva o transitoria.

Domani 13 con il Maetro Petruzzella andremo a fotografare le 668,sperando che dopo domani la linea non chiuderà per ulteriori lavori di consolidamento

Ottimo, al vostro ritorno postate qualche scatto

Speriamo di riuscire a fare qualche foto, e che dopo il passaggio del primo treno non chiudono nuovamente per altri lavori...

Oramai c'è di aspettarsi di tutto.

Causa cielo coperto non siamo andari a fotografare le 668,ma per fortuna la Canicatti-Gela è stata riaperta

Dai...tranquillo per le foto..c'è sempre tempo...l'importante è che la linea abbia riaperto...con i soliti due treni ahahhahahahahah....il futuro è molto buio..menomale che ci sono persone come te che cercano di racimolare più "ricordi" possibili.

stamattina p.l chiusi a licata verso le 11:30. si attendeva invani un treno che passasse. invece dopo 15 minuti sotto il sole cocente,ed il traffico paralizzato ecco che riaprono le sbarre...non pensavo che nell'orario estivo sarebbero circolati i nuovi treni fantasma di trenitalia,silenziosi ed invisibili...

..che squallore e poi i ci lamentiamo che i cittadini odiano il treno

E' successo di nuovo!!!Incredibile...senza parole!

INDEGNI..INDEGNI..INDEGNI

Sono treni ad ALTA VELOCITA' uguale a quella della luce(cioe' invisibili)

Lunedi 20 e sabato 25 mi recherò tra Campobello-Ravanusa e Licata a fotografare le 668,spero di non trovare qualche brutta sorpresa.

Sei bene attrezzato pure per i treni fantasma? e per quelli alla velocità della luce??
Uno ci scherza...ma la situazione è di pura vergogna...e non c'è da lamentarsi se poi, comitati vari capeggiati da sindaci, chiedono la chiusura della linea. Non solo ci sono 10 treni giornalieri ma pure che saltano le corse. Noi ci meritiamo questo evidentemente...e le inutili lagne da "appossiato ferroviario"...non hanno senso. E' colpa di trenitalia, le ferrovie fanno schifo...e bla bla bla...siamo noi i primi a fare schifo ed accettare queste situazioni, i cambiamenti avvengono sempre dal basso e non dall'alto. Ci fossero poi in quelle zone, valide alternative...potrebbe avere senso...ma mancano pure queste. INDIGNATO.

ferrovie garibaldine,strade nazionali regie trazzere borboniche. non esistono alternative. stasera 3 morti sulla 115 alle porte di licata. dobbiamo chiudere la 115???

no li è impossibile. non passano i treni...

schifiatu....



politici mafiosi corrotti..indegni. popolo inutile siciliano che non si lamenta mai,servo e sottomesso...non vi lamentate quando al settentrione vi chiamano "sporchi terroni"...continuate a subire popolino. noi appassionati,possiamo usurarci i polpastrelli,fradicendoci i nostri fegati,ma non cambiera' mai nulla su questi schermi,siamo solo delle goccioline in un oceano di pattumiera umana conforme ed automa

p.s. condoglianze alle famiglie delle vittime (uno era un bambino)

Dopo sei mesi ritorno a fotografare,con Lillo Petruzzella, sulla Canicatti-Gela,è stata una bella emozione rivedere le 668 che transitavano su quella linea.
E' stata una giornata faticosissima,partenza alle 10,30 da Realmonte e ritorno alle 20,30 per fotografare due Minuetti e tre 668.

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la bellezza di un'immagine come questa ti ripaga senz'altro per le lunghe attese e noi tutti ti siamo grati per aver scelto di condividere con noi queste bellissime "sofferenze"

A bocca aperta....grande Roberto!!!!Sei una preziosa testimonianza per quelle linee!!!

Scusate la stazione di Favarotta e' ancora attiva?

NO!
E' rimasto il fabbricato viaggiatori, ma nel binario 2 che è tagliato e privo di scambi sono crescuti gli alberi.
Per RFI li è linea piena, che pena vedere una stazione distrutta e vandalizzata, pensate che il prospetto è stato rifatto solo pochi anni addietro.
Ora le stazioni più vicine sono Campobello a 15 Km e Licata oltre 20 Km, una sezione di più 35 km, visti i pochi treni che circolano.
Una giornata massacrante, ci siamo bruciati al sole, e gli insetti non ci hanno dato pace, in definitiva abbiamo visto più serpenti e zecche che treni.
Ciao.

pure i serpenti
dici davvero

tra favarotta e licata,c'è la stazione di sant'oliva scalo. l'entroterra licatese è molto arido,campagne sperdute e molti terreni incolti. in estate andare da quelle parti è pura impresa. complimenti a roberto e lillo.

Anche in questo caso, foto stupenda! Questa è ferrovia!

Ne 120 ha scritto:Anche in questo caso, foto stupenda! Questa è ferrovia!

Hai detto proprio bene "questa è ferrovia"...ma solo ferrovia senza treni!!!

Attendere pazientemente per ore all'ombra di un albero solitario nell'arsura della campagna estiva Siciliana in compagnia di qualche bisca e delle cicale, sentire all'improvviso l'intromissione in lontananza di motori diesel e subito dopo godere del passaggio lento di un'automotrice solitaria immersa nei colori irripetibili delle nostre valli, respirare il profumo della campagna mescolato con quello emesso dal treno al suo passaggio. Un'episodio del genere per me vale molto di più di una serie interminabile di treni contemporanei su linee ad alta frequentazione. Questa è ferrovia.

Ne 120 ha scritto:Attendere pazientemente per ore all'ombra di un albero solitario nell'arsura della campagna estiva Siciliana in compagnia di qualche bisca e delle cicale, sentire all'improvviso l'intromissione in lontananza di motori diesel e subito dopo godere del passaggio lento di un'automotrice solitaria immersa nei colori irripetibili delle nostre valli, respirare il profumo della campagna mescolato con quello emesso dal treno al suo passaggio. Un'episodio del genere per me vale molto di più di una serie interminabile di treni contemporanei su linee ad alta frequentazione. Questa è ferrovia.

E immaginare che un poveraccio con quei pochi stracci sudati dall'arsura del sole e infastidito dopo ore di attesa dal frinire delle cicale, aspetta con ansia questo lento trenino, impossibilitato nel muoversi altrimenti, per poter ricongiungersi in un luogo dove un pò di civiltà lo aspetta per godere della terribile giornata che lo attende. Poi d'improvviso ecco il treno, ormai cosparso di fetore di sudore il poveraccio sale e l'inebriante profumo della nafta che si respira lungo tutta la motrice fa distogliere l'attenzione di una piccola bisca tra il capotreno e i pochi sventurati passeggeri, con tanto di bestemmie per il ritardo e per l'unico mezzo transitato quella giornata (quello precedente era stato cancellato facendo abbassare inutilmente le barriere dei PL di molti comuni e tante ore di attesa inutili). Non potendo orinare a causa dell'inagibilità della ritirata (niente acqua, carta e strane macchie marroni sulla tazza) dello splendido trenino, il poveraccio ormai stanco e privo di coscienza, aspetta frenetico la sua stazione. Arrivato con qualche oretta di ritardo, scappa verso un angolo di campagna, attorno al fabbricato viaggiatori, e così tra il profumo del letame surriscaldato dai raggi bollenti del sole e il resto della nafta tutta nel naso del treno che è appena ripartito, il poveraccio libera finalmente una bella pisciata. Questa è ferrovia!!!

Fatti realmente accaduti quotidianamente da chi si azzarda a prendere il treno in quelle splendide e amene ferrovie.

Sei un folle Gualtiero!Però ci hai raccontato uno spaccato di vita "siciliana"

Mi piace scherzare.

domenica mattina per ben 3 volte i p.l. di licata si chiudevano e si aprivano dopo attese di 10 min. senza che passasse un treno. è successo per ben 3 volte, perche' mi trovavo nelle zone interessate,non so se questa brutta situazione si sia ripetuta piu' volte nell'arco della mattinata.

rimango basito

COME UNO SQUALLIDO MUTUO MENSILE,NON POTEVA NON MANCARE IL SOLITO BLOCCO TOTALE DELLA CANICATTI-LICATA-GELA. ANCHE QUANDO SU QUESTA TRATTA NON VI è NESSUN INTERVENTO,è INEVITABILE LA SUA "TEMPORANEA CHIUSURA",APPUNTO COME UN MUTUO A SCADENZA FISSA....


disagi nei trasporti
Stop sulla tratta ferroviaria
che va da Canicattì a Gela

Nuovo stop ai treni lungo la ferrovia Canicattì - Licata - Gela. Da ieri e fino al prossimo sei novembre non passeranno treni lungo la direttrice ferroviaria che attraversa Licata. Questa volta in vista non ci sono lavori di potenziamento ne galleria pericolanti. I lavori riguardano la tratta Canicattì - Serradifalco della linea Agrigento - Catania. Trenitalia ha però deciso di imporre lo stop anche ai treni lungo le direttrici Canicattì - Licata e Licata - Gela. Su quest'ultima tratta, transiterà solo il regionale per Gela delle 6.50. Tutti gli altri treni verranno sostituiti dai bus. Alcune corse verranno cancellate e gli orari subiranno alcune modifiche. Dopo il lungo stop imposto dalla chiusura per lavori della linea ferroviaria, un altro stop che allontana sempre di più i pochi pendolari rimasti affezionati al treno. Questa volta dunque si tratta di una chiusura «di riflesso» provocata cioè dall'interruzione dell'itinerario per Palermo della Gela - Canicattì. In questo modo però Trenitalia taglia anche i cosiddetti collegamenti vicinali, con Gela e Canicattì. L'azienda dimostra sempre più una minore attenzione per i collegamenti interni isolani, negli anni il servizio è stato continuamente depauperato e ormai nell'ultimo biennio le lunghe interruzioni del servizio ferroviario non si contano più.
g.p.


27/09/2011

FONTE LA SICILIA

Speriamo che con questo presunto nuovo contratto di servizio possa cambiare qualcosa!!!!Mi fanno altamente vomitare queste chiusure "di riflesso"...cioè chiude una tratta, allora interrompiamo la circolazione in tutto il resto....schifiu!!!