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Re: Notizie varie d'interesse generale
Oltre che essere l'ennesima presa per il culo nei confronti della Sicilia e del povero popolo siciliano, queste interviste suscitano enormi conati di vomito, per chi ha un pizzico di sale in zucca.
A conti fatti il recente decreto "sblocca Italia del nord" ha stanziato (NON EROGATO) una quantità di denaro utile solo a costruire soltanto l'1% di queste prospettive farlocche! Che schifo....
A conti fatti il recente decreto "sblocca Italia del nord" ha stanziato (NON EROGATO) una quantità di denaro utile solo a costruire soltanto l'1% di queste prospettive farlocche! Che schifo....
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Che sono sempre meno visto la cultura dell'ignoranza!Gualtiero ha scritto:... per chi ha un pizzico di sale in zucca.
...
del resto basta guardare la pubblicità del Frecciarossa...
Re: Notizie varie d'interesse generale
con il novo orario ferroviario che entrerà in vigore da domani cesseranno i servizi ferroviari espletati con ETR 450 Pendolino, dopo 25 anni di onorata carriera questo treno rivoluzionario si congeda definitivamente dalle stazioni italiane
anche noi lo congediamo con una bella fotografia scattata dal sottoscritto a Villa San Giovanni qualche anno fa
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anche noi lo congediamo con una bella fotografia scattata dal sottoscritto a Villa San Giovanni qualche anno fa
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Re: Notizie varie d'interesse generale
Onore al grande ETR 450, che ha ancora un grosso potenziale da mostrare ma a nuessuno gli interessaAdmin ha scritto:con il novo orario ferroviario che entrerà in vigore da domani cesseranno i servizi ferroviari espletati con ETR 450 Pendolino, dopo 25 anni di onorata carriera questo treno rivoluzionario si congeda definitivamente dalle stazioni italiane
anche noi lo congediamo con una bella fotografia scattata dal sottoscritto a Villa San Giovanni qualche anno fa
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Vito.Antonio- Data d'iscrizione : 08.08.14
Più tecnologia e più infrastrutture per la rete ferroviaria regionale.
Fonte FS News, Palermo, 22 dicembre 2014
Si sono conclusi nei giorni scorsi una serie di interventi realizzati da Rete Ferroviaria Italiana per potenziare e migliorare la fruibilità del servizio ferroviario in Sicilia.
In particolare, sulla linea Messina - Catania è stato attivato, a Fiumefreddo, il nuovo apparato di stazione che, inserito nel sistema di gestione centralizzata della circolazione dei treni, consente al sala operativa di Palermo di regolare, a distanza, il traffico ferroviario con una maggiore flessibilità e una più tempestiva e puntuale diffusione delle informazioni al pubblico.
Sulla linea Palermo-Messina, invece, un nuovo sottopasso pedonale a Campofelice di Roccella migliora l’accessibilità ai binari e agevola le operazioni necessarie alla gestione degli incroci dei treni.
A Bagheria è stato prolungato il sottopasso e realizzato un nuovo marciapiede a servizio del quarto binario, dove è stato installato anche un teleindicatore per le informazioni sui treni in arrivo o partenza su quella banchina.
Investimento complessivo circa 5 milioni di euro.
Inoltre, nell’ambito del progetto di raddoppio del “Passante Ferroviario” di Palermo, sono stati ultimati i lavori di realizzazione della nuova fermata “Roccella”.
Il nuovo impianto, ubicato al chilometro 4+369 della linea Palermo – Messina, sorge fra le stazioni di Bagheria e Palermo Brancaccio, integrato nell’area industriale del Capoluogo e contiguo ai grandi centri commerciali della città.
La nuova fermata costituisce punto di interscambio con il costruendo “Tram di Palermo” nel tratto di linea “Stazione Centrale - Roccella”.
Si sono conclusi nei giorni scorsi una serie di interventi realizzati da Rete Ferroviaria Italiana per potenziare e migliorare la fruibilità del servizio ferroviario in Sicilia.
In particolare, sulla linea Messina - Catania è stato attivato, a Fiumefreddo, il nuovo apparato di stazione che, inserito nel sistema di gestione centralizzata della circolazione dei treni, consente al sala operativa di Palermo di regolare, a distanza, il traffico ferroviario con una maggiore flessibilità e una più tempestiva e puntuale diffusione delle informazioni al pubblico.
Sulla linea Palermo-Messina, invece, un nuovo sottopasso pedonale a Campofelice di Roccella migliora l’accessibilità ai binari e agevola le operazioni necessarie alla gestione degli incroci dei treni.
A Bagheria è stato prolungato il sottopasso e realizzato un nuovo marciapiede a servizio del quarto binario, dove è stato installato anche un teleindicatore per le informazioni sui treni in arrivo o partenza su quella banchina.
Investimento complessivo circa 5 milioni di euro.
Inoltre, nell’ambito del progetto di raddoppio del “Passante Ferroviario” di Palermo, sono stati ultimati i lavori di realizzazione della nuova fermata “Roccella”.
Il nuovo impianto, ubicato al chilometro 4+369 della linea Palermo – Messina, sorge fra le stazioni di Bagheria e Palermo Brancaccio, integrato nell’area industriale del Capoluogo e contiguo ai grandi centri commerciali della città.
La nuova fermata costituisce punto di interscambio con il costruendo “Tram di Palermo” nel tratto di linea “Stazione Centrale - Roccella”.
Re: Notizie varie d'interesse generale
Ho dato una rapida occhiata, e i dubbi non solo restano, ma si moltiplicano e si rafforzano
Re: Notizie varie d'interesse generale
Per come la vedo io è l'ennesimo scippo ai danni del meridione. Ovviamente con il beneplacito dei politici locali e nazionali che già sapevano tutto. Il pesce puzza dalla testa, purtroppo. Magari anche per questa volta verrà scongiurata la "catastrofe" spacciandola per vittoria "elettorale", senza sapere, invece, che viene eliminato, questa volta si, un diritto sacrosanto.
Ovviamente sindacati e cittadini hanno le loro responsabilità nel mutismo generale. Altrove, altre mentalità, per una vignetta offensiva massacrano la gente!!
Ovviamente sindacati e cittadini hanno le loro responsabilità nel mutismo generale. Altrove, altre mentalità, per una vignetta offensiva massacrano la gente!!
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
il pericolo concreto della cancellazione dei pochi collegamenti diretti con roma e il nord, riaccende l'attenzione su cosa poteva e puo' essere fatto con pochi investimenti, invece ci si ritrova ad elemosinare un servizio scadente, confezionato in modo fazioso, con l'obbiettivo di rendere diseconomico il servizio stesso.
dopo aver regalato l'attraversamento ai privati, adesso le ferrovie pensano di regalare altra clientela ai voli aerei per la clientela locale e alle ditte di bus per i viaggiatori maggiormente disagiati,
certo l'impiego di materiale ad assetto variabile, una velocizzazione della linea e delle procedure di imbarco/sbarco renderebbero il servizio appetibile e ne gioverebbe anche il load factor non solo nei punti estremi ma anche fra tratte intermedie.
a mio avviso il vero problema risiede nelle persone che a livello locale/regionale gestiscono la mobilita', che sia per incompetenza, sia per connivenza, sia per menefreghismo non chiedono chiaramente al governo quali servizi il proprio territorio e' abbisognevole e non si rendono parte attiva esponendosi personalmente affinche' vengano erogati i fondi necessari a espletare tali servizi. i signorotti la protesta non dovrebbero manifestarla a messina bensi' a roma con il presidente crocetta in testa e a seguire tutte le cariche regionali,provinciali ( visto che tuttora esistono ) e locali.
dopo aver regalato l'attraversamento ai privati, adesso le ferrovie pensano di regalare altra clientela ai voli aerei per la clientela locale e alle ditte di bus per i viaggiatori maggiormente disagiati,
certo l'impiego di materiale ad assetto variabile, una velocizzazione della linea e delle procedure di imbarco/sbarco renderebbero il servizio appetibile e ne gioverebbe anche il load factor non solo nei punti estremi ma anche fra tratte intermedie.
a mio avviso il vero problema risiede nelle persone che a livello locale/regionale gestiscono la mobilita', che sia per incompetenza, sia per connivenza, sia per menefreghismo non chiedono chiaramente al governo quali servizi il proprio territorio e' abbisognevole e non si rendono parte attiva esponendosi personalmente affinche' vengano erogati i fondi necessari a espletare tali servizi. i signorotti la protesta non dovrebbero manifestarla a messina bensi' a roma con il presidente crocetta in testa e a seguire tutte le cariche regionali,provinciali ( visto che tuttora esistono ) e locali.
freccia del sud- Data d'iscrizione : 10.01.11
Re: Notizie varie d'interesse generale
freccia del sud ha scritto:a mio avviso il vero problema risiede nelle persone che a livello locale/regionale gestiscono la mobilita', che sia per incompetenza, sia per connivenza, sia per menefreghismo non chiedono chiaramente al governo quali servizi il proprio territorio e' abbisognevole e non si rendono parte attiva esponendosi personalmente affinche' vengano erogati i fondi necessari a espletare tali servizi. i signorotti la protesta non dovrebbero manifestarla a messina bensi' a roma con il presidente crocetta in testa e a seguire tutte le cariche regionali,provinciali ( visto che tuttora esistono ) e locali.
Concordo con il fatto che a livello di politica locale, provinciale e regionale c'è sempre stato un menefeghismo ed una incompetenza totale.
A questo si aggiunge la gestione dei servizi attuali anche da parte dei dipendenti.
Perchè alcune cose non dipendono dal ministro ma dal fare il proprio lavoro per cui si è pagati.
La settimana scorsa sono tornato da Roma con il frecciaargento ed arrivato a Villa alle 22.25 in perfetto orario.
Come spesso succede, la zattera è partita mentre il treno entrava in stazione.
Quella è la nave che avevano soppresso e che hanno fatto l'ira di dio per la perdita di posti di lavoro.
Adesso c'è e parte quando arriva il treno senza aspettare i passeggeri.
Di chi è la colpa?
Per quanto mi riguarda lo è del capitano e, se c'è, di un responsabile movimento o come cavolo si chiama, che sistematicamente fanno partire quella nave con le persone sulla banchina oppure che fanno salire 1 autobotte e lasciano a pidei 100 persone.
E non è capitato una volta, ma in 20 anni decine e decine di volte.
Visto come fanno funzionare le cose, se mandano tutti a casa, gli sta bene.
Senza cassa integrazione e senza sostegni.
così imparano a fare il loro lavoro, per cui sono ben pagati, come si deve.
rocco- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 07.08.11
Re: Notizie varie d'interesse generale
vi e' da rimarcare il fatto che la notizia e' presente solo sulla stampa locale e tutti pongono l'accento sulla perdita dei posti di lavoro anziche' sulla scomparsa di un servizio che anche se sembra retorico ricordarlo e' sancito dalla costituzione ed e' NECESSARIO ad un territorio che in questo periodo sta attraversando una nuova migrazione.
sulla deontologia delle maestranze a qualunque livello stendiamo un velo pietoso in quanto non sono altro che il manifesto di quanto politica e sindacati possano creare, solo con concorsi pubblici e trasparenti basati sul merito si evitano questi malcostumi.
sulla deontologia delle maestranze a qualunque livello stendiamo un velo pietoso in quanto non sono altro che il manifesto di quanto politica e sindacati possano creare, solo con concorsi pubblici e trasparenti basati sul merito si evitano questi malcostumi.
freccia del sud- Data d'iscrizione : 10.01.11
LINEA AV/AC PALERMO – CATANIA – MESSINA: OPERA PRESENTATA A ENNA DAL COMMISSARIO DI GOVERNO ELIA
Fonte FS Italiane - Palermo, 24 gennaio 2015
Partiranno entro ottobre 2015 i cantieri per la realizzazione della linea Alta Velocità/Alta Capacità Palermo - Catania – Messina, che fa parte del cosiddetto
Corridoio “Scandinavia – Mediterraneo” della Rete Trans-Europea di trasporto ferroviario.
L’annuncio è stato dato ieri a Enna dal Commissario di Governo e AD del Gruppo FS, Michele Mario Elia, nel corso del tavolo tecnico per illustrare l’opera ai rappresentanti
delle istituzioni locali.
Il convegno, dopo i saluti introduttivi di Giovanni Tesoriere, Preside dell’Università Kore dove si è svolto il meeting, e del Sindaco di Enna, Paolo Garofalo, è stato ufficialmente aperto dal Presidente di Rete Ferroviaria Italiana, Dario Lo Bosco.
Prima del suo intervento, l’AD di FS Italiane Michele Mario Elia, ha letto il messaggio del Ministro Maurizio Lupi che ha voluto inviare un saluto ai partecipanti e rimarcare l’attenzione del Governo verso il progetto di velocizzazione della Palermo – Catania – Messina, inserita nel Decreto Sblocca Italia, che costituirà insieme ad altre grandi opere
volano di sviluppo dei territori da esse attraversato.
Poi, lo stesso Elia, gli Ad di RFI, Maurizio Gentile e di Italferr, Matteo Triglia, hanno mostrato ai presenti i benefici degli importanti interventi infrastrutturali in termini trasportistici, economici e ambientali.
Benefici che si otterranno grazie alla velocizzazione dei tempi di viaggio (collegamenti no-stop Catania – Messina in poco più di 45 minuti e Palermo – Catania in circa un’ora e quarantacinque), all'incremento dell’offerta e alla conseguente decongestione del traffico stradale e, quindi, minori emissioni di Co2.
La tempistica dei lavori: entro ottobre 2015 saranno operativi i cantieri delle attività provvisorie, a cominciare da viabilità e cantieristica, quindi nei successivi due anni
l’appalto delle opere definitive con l’avvio nel 2016 dei cantieri veri e propri. Nel suo intervento, l’AD di FS Italiane ha manifestato la necessità del continuo confronto con
gli Enti locali interessati.
In fase di conclusione, Elia ha posto l’accento sulla “rinata attenzione nei confronti del Mezzogiorno attraverso infrastrutture che Ferrovie dello Stato Italiane ha sempre sostenuto. La Palermo - Catania - Messina, insieme alla Salerno - Reggio Calabria e al collegamento Napoli – Bari - ha proseguito - costituiscono un chiaro segnale in questa direzione”.
Infine, nell’ottica di una corretta informazione e di massima trasparenza, è stato presentato il sito internet [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] attraverso il quale chiunque può verificare lo stato dell’arte delle opere in corso di realizzazione, così come già avvenuto in occasione della presentazione della linea Napoli – Bari.
Re: Notizie varie d'interesse generale
vista la solennità dell'annuncio ho aperto un'apposita discussione sul forum dedicata alla Alta Velocità/Alta Capacità Palermo - Catania – Messina attraverso la quale monitoreremo strettamente lo stato di avanzamento lavori ed i tempi di realizzazione delle opere
ecco il link
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Re: Notizie varie d'interesse generale
Admin ha scritto:vista la solennità dell'annuncio ho aperto un'apposita discussione sul forum dedicata alla Alta Velocità/Alta Capacità Palermo - Catania – Messina attraverso la quale monitoreremo strettamente lo stato di avanzamento lavori ed i tempi di realizzazione delle opere
ecco il link
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Un pò troppo frettoloso Nelle più rosee aspettative i cantieri saranno operativi dal 2016....
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Il web impazza dell'ormai "ufficiale" decisione del Ministero di voler sopprimere, a partire dal cambio orario di giungo 2015, altri 3 treni a LP e relative navi, lasciando solo due coppie notturne da e per Roma. Vorrei sapere, voi cosa ne pensate?
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Solo oggi ho visto il giornale di una quindicina di giorni fa, secondo cui si ventila l'ipotesi che l'Ansaldo-Breda di Pistoia potrebbe finire in mano ai cinesi.
Re: Notizie varie d'interesse generale
Gualtiero ha scritto:Il web impazza dell'ormai "ufficiale" decisione del Ministero di voler sopprimere, a partire dal cambio orario di giungo 2015, altri 3 treni a LP e relative navi, lasciando solo due coppie notturne da e per Roma. Vorrei sapere, voi cosa ne pensate?
Io penso che abbiamo una politica (a tutti i livelli, dai consigli di quartiere alla presidenza della repubblica) capace di fare solo parole e mai fatti concreti e validi per i cittadini. Viviamo di annunci e grandi programmi ma continua a non funzionare niente.
E l'ignoranza dela politica consente ai funzionari in malafede di fare solo il proprio tornaconto fregandosene del resto.
La burocrazia, generata dalla politica e dai funzionari di cui sopra, è un groviglio peggio di una piovra che complica il tutto.
I sindacati sono sempre pronti a gridare all'abbassamento dei livelli occupazionali ma se i costi sono così alti (con servizi che fanno schifo) ritengo sia anche colpa loro e di quei lavoratori che non fanno il loro dovere ma sono difesi sempre e comunque a scapito delle persone oneste.
Perchè chi non fa il proprio dovere dovrebbe essere mandato a casa senza discussioni.
E purtroppo ancora oggi la mentalità che prevale e quella che la proprietà pubblica può essere danneggiata e sporcata, tanto mica è nostra...
Con queste premesse ti stupisci di quello che sta succedendo?
rocco- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 07.08.11
Re: Notizie varie d'interesse generale
Ecco il comunicato di RFI
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Stretto di Messina: il Gruppo FS non abbandona il traghettamento, anzi potenzia e investe
Nessun esubero: il personale RFI di navigazione sarà ricollocato. Traghettamenti più veloci, tempi attraversamento Stretto ridotti di circa 1 ora. Previsti interventi infrastrutturali per la mobilità dei passeggeri
Messina, 3 febbraio 2015
Le FS Italiane non abbandonano lo Stretto di Messina, anzi investono e potenziano.
Nessun posto a rischio fra il personale impegnato nelle attività di navigazione: i 62 dipendenti saranno ricollocati in RFI nelle attività di terra e di bordo.
Le attività di traghettamento di carrozze e carri merci di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) proseguiranno regolarmente, con un’organizzazione più funzionale, moderna e aderente alle esigenze.
Il progetto, elaborato da RFI d'intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, prevede già da gennaio 2015, a carico del Gruppo FS Italiane e senza alcun onere aggiuntivo per lo Stato, un servizio di traghettamento veloce fra Messina e Villa San Giovanni - nelle ore diurne anche nei giorni di sabato, domenica e festivi - con le navi veloci della controllata Bluferries.
Per garantire un servizio efficiente e aderente alle esigenze di mobilità nello Stretto di Messina, in caso di avverse condizioni meteomarine il traghettamento sarà effettuato da una nave bidirezionale di Bluferries, anche in questo caso senza nessun aggravio di costo per le casse dello Stato.
Con i mezzi veloci, che garantiscono una maggiore frequenza e standard qualitativi più elevati, è pienamente soddisfatta la mobilità nell’ambito dello Stretto di Messina che viene attraversato in circa 20 minuti. In questo modo i collegamenti per la Sicilia sono ridotti di circa 1 ora.
Nelle ore notturne i treni continueranno ad essere traghettati a bordo delle navi ferroviarie di RFI.
Infine, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha allo studio un piano di interventi infrastrutturali per garantire un supporto alla mobilità dei passeggeri e per offrire un servizio sempre più aderente alle esigenze dei pendolari e di tutta la clientela.
Mi vien da ridere!!!!! Ma che senso ha!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Stretto di Messina: il Gruppo FS non abbandona il traghettamento, anzi potenzia e investe
Nessun esubero: il personale RFI di navigazione sarà ricollocato. Traghettamenti più veloci, tempi attraversamento Stretto ridotti di circa 1 ora. Previsti interventi infrastrutturali per la mobilità dei passeggeri
Messina, 3 febbraio 2015
Le FS Italiane non abbandonano lo Stretto di Messina, anzi investono e potenziano.
Nessun posto a rischio fra il personale impegnato nelle attività di navigazione: i 62 dipendenti saranno ricollocati in RFI nelle attività di terra e di bordo.
Le attività di traghettamento di carrozze e carri merci di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) proseguiranno regolarmente, con un’organizzazione più funzionale, moderna e aderente alle esigenze.
Il progetto, elaborato da RFI d'intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, prevede già da gennaio 2015, a carico del Gruppo FS Italiane e senza alcun onere aggiuntivo per lo Stato, un servizio di traghettamento veloce fra Messina e Villa San Giovanni - nelle ore diurne anche nei giorni di sabato, domenica e festivi - con le navi veloci della controllata Bluferries.
Per garantire un servizio efficiente e aderente alle esigenze di mobilità nello Stretto di Messina, in caso di avverse condizioni meteomarine il traghettamento sarà effettuato da una nave bidirezionale di Bluferries, anche in questo caso senza nessun aggravio di costo per le casse dello Stato.
Con i mezzi veloci, che garantiscono una maggiore frequenza e standard qualitativi più elevati, è pienamente soddisfatta la mobilità nell’ambito dello Stretto di Messina che viene attraversato in circa 20 minuti. In questo modo i collegamenti per la Sicilia sono ridotti di circa 1 ora.
Nelle ore notturne i treni continueranno ad essere traghettati a bordo delle navi ferroviarie di RFI.
Infine, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha allo studio un piano di interventi infrastrutturali per garantire un supporto alla mobilità dei passeggeri e per offrire un servizio sempre più aderente alle esigenze dei pendolari e di tutta la clientela.
Mi vien da ridere!!!!! Ma che senso ha!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Re: Notizie varie d'interesse generale
Venerdì ci sarà assemblea, sicuramente ne scaturiranno forme di protesta eclatanti. Non è accettabile una situazione simile! Per assurdo è come chiedere ai passeggeri di un autobus Palermo- Roma una volta arrivati a Messina di scendere, prendere i bagagli, salire sulla nave e riprendere un bus dall'altro lato dello Stretto! Siamo peggio del terzo mondo!
Re: Notizie varie d'interesse generale
Non riesco ancora a trovare le parole migliori per questa situazione. Fondamentalmente condivido le parole di Rocco, cui già ne avevamo abbondantemente discusso. L'andamento italiano nel servizio pubblico è proprio questo. Vediamo se riuscirò a scrivere focalizzando questo problema. Dal comunicato FS sembra ormai sancito l'ennesimo taglio....non è una novità e non mi sento di gridare allo scandalo. Un saluto.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie d'interesse generale
Secondo me siamo di fronte all'ennesimo ricatto del Gruppo FS alla Sicilia, ai suoi cittadini ed ai suoi ignobili rappresentanti politici. Un ricatto che alla fine porterà al compromesso di mantenere solo un IC diurno ed uno notturno da/per Roma.
Ciò premesso, vorrei chiedere al dott. Elia ed ai suoi collaboratori di spiegare oggi, alla luce delle dichiarazioni e dei programmi di questi giorni, il senso delle parole pronunciate il giorno dell'inaugurazione in pompa magna della N/t Messina sul rafforzamento dei collegamenti nell'area dello Stretto.
Di spiegare anche le più recenti dichiarazioni proclamate all'università Kore appena qualche settimana fa.
La volontà di tagliare, dismettere e smantellare è sotto gli occhi di tutti e comprovata dai fatti
La costruzione di una nuova nave (con opzione per una seconda, ricordiamolo) per poi lasciare questi mezzi marcire in porto rasenta la mala gestio oltre che il danno erariale, alla luce dei cospicui finanziamenti e contributi pubblici di cui ritengo il Gruppo FS ancora oggi benefici, a dispetto della proclamata privatizzazione (solo sulla carta).
Occorrerebbe individuare persone realmente competenti da portare al tavolo delle trattative, tecnici e manager veri in grado di poter dimostrare che il servizio di attraversamento dello Stretto oltre a rispondere al sacrosanto principio/esigenza della continuità territoriale può essere efficiente e redditizio. E' solo una questione di metodo. Bisogna sposare logiche manageriali ispirate all'efficienza, a partire dalla gestione delle risorse umane e dei mezzi. E a tal proposito sposo in pieno le parole di Rocco.
Ciò premesso, vorrei chiedere al dott. Elia ed ai suoi collaboratori di spiegare oggi, alla luce delle dichiarazioni e dei programmi di questi giorni, il senso delle parole pronunciate il giorno dell'inaugurazione in pompa magna della N/t Messina sul rafforzamento dei collegamenti nell'area dello Stretto.
Di spiegare anche le più recenti dichiarazioni proclamate all'università Kore appena qualche settimana fa.
La volontà di tagliare, dismettere e smantellare è sotto gli occhi di tutti e comprovata dai fatti
La costruzione di una nuova nave (con opzione per una seconda, ricordiamolo) per poi lasciare questi mezzi marcire in porto rasenta la mala gestio oltre che il danno erariale, alla luce dei cospicui finanziamenti e contributi pubblici di cui ritengo il Gruppo FS ancora oggi benefici, a dispetto della proclamata privatizzazione (solo sulla carta).
Occorrerebbe individuare persone realmente competenti da portare al tavolo delle trattative, tecnici e manager veri in grado di poter dimostrare che il servizio di attraversamento dello Stretto oltre a rispondere al sacrosanto principio/esigenza della continuità territoriale può essere efficiente e redditizio. E' solo una questione di metodo. Bisogna sposare logiche manageriali ispirate all'efficienza, a partire dalla gestione delle risorse umane e dei mezzi. E a tal proposito sposo in pieno le parole di Rocco.
Il Senso del taglio del traghettamento ferroviario?
Non ha senso che tagliano il servizio di traghettamento ferroviario, dopo che si è speso circa un centinaio di milioni per un traghetto ferroviario e poi che cosa farne???.
Ma la cosa strana è già dagli anni 80 che si sta tagliando, per la premessa che il ponte sullo stretto sarebbe stato aperto entro il XXI secolo, ma d'allora nulla di fatto.
prima delle vacanze di natale ho partecipato ad un convegno all'Università di Messina sul traghettamento nello stretto, parlando anche dei tagli e della distribuzione delle corse nell'arco di 24 ore, inoltre un fatto particolare che il collegamento riguarda per la maggiore tra Messina e Villa San Giovanni, con quasi 4/5 delle corse nello stretto, il resto è assolto dalla Messina e Reggio Calabria, eseguito soltanto dalla Meridiano Lines, escludendo i collegamenti veloci, inoltre ha criticato anche la politica di Accorinti sulle politiche in materia di circolazione dei Tir nel centro di messina.
voi che ne dite
Ma la cosa strana è già dagli anni 80 che si sta tagliando, per la premessa che il ponte sullo stretto sarebbe stato aperto entro il XXI secolo, ma d'allora nulla di fatto.
prima delle vacanze di natale ho partecipato ad un convegno all'Università di Messina sul traghettamento nello stretto, parlando anche dei tagli e della distribuzione delle corse nell'arco di 24 ore, inoltre un fatto particolare che il collegamento riguarda per la maggiore tra Messina e Villa San Giovanni, con quasi 4/5 delle corse nello stretto, il resto è assolto dalla Messina e Reggio Calabria, eseguito soltanto dalla Meridiano Lines, escludendo i collegamenti veloci, inoltre ha criticato anche la politica di Accorinti sulle politiche in materia di circolazione dei Tir nel centro di messina.
voi che ne dite
Vito.Antonio- Data d'iscrizione : 08.08.14
Re: Notizie varie d'interesse generale
Prossimo step:
SIGNORI A BATTIPAGLIA SI CAMBIA.......
SIGNORI A BATTIPAGLIA SI CAMBIA.......
freccia del sud- Data d'iscrizione : 10.01.11
Re: Notizie varie d'interesse generale
Sarebbe necessario evidenziare anche quale è il percorso da fare per un cittadino che vorrebbe ad esempio andare da Palermo a ROma:
- arriva alla stazione centrale
- 300 metri a piedi fino alla marittima dove non si sa cosa trova
- se gli va bene sale su una zattera sulla quale per salire sopra, se ha una valigia (o più di una) sono c...i suoi
- se gli va meno bene altri centinaia di metri a piedi per il mezzo veloce (se c'è, se parte, se non sono nel giorno di sciopero, ...)
- è molto probabile che si debba fare la strada solo per andare a chiedere informazioni e poi scoprire che parte prima la nave e tornare indietro
- se ha avuto fortuna si imbarca su un mezzo dove è augurabile non gli venga di andare in bagno è arriva a villa dove c'è il percorso inverso simile, forse solo un pò più corto
Il tutto senza nessuna garanzia che gli orari e le percorrenze siano fatte in maniera tale che si arrivi in tempo a prendere il treno a Villa.
Inviterei il dott. Elia ed il ministro Lupi a farsi un giro con tre valigie a testa in una giornata di pioggia. Tanto per provare.
Invece alla nostra politica locale, quella che non vuole i camion, le macchine e che vuole tutto a misura d'uomo chiedo: martedi mattina devo prendere il fecciargento da Villa alle 6.50 per cui, devo ancora informarmi, spero ci sia un mezzo veloce alle 6.
Devo lasciare la macchina a Messina (non ci sono treni e autobus che mi consentono di essere a Messina prima delle 6).
Dove devo parcheggiare?
Nella zona del porto solo divieti di sosta e parcheggi gratta e sosta.
Il Cavallotti, che sarebbe l'ideale, continua ad essere gestito con gratta e sosta e chiude alle 10 di sera.
Possibile che a nessuno viene in mente che se tornassero a gestirlo a tempo (controllando però gli impiegati che non facevano scontrino e si fottevano i soldi) e 24 ore su 24 quel parhceggio potrebbe essere una risorsa e non uno spreco come lo sono in tutte le città del mondo?.
Scusate lo sfogo, ma ogni volta che devo partire e mi ostino a farlo con il treno, penso che sia più facile organizzare un viaggio nel burundi.
- arriva alla stazione centrale
- 300 metri a piedi fino alla marittima dove non si sa cosa trova
- se gli va bene sale su una zattera sulla quale per salire sopra, se ha una valigia (o più di una) sono c...i suoi
- se gli va meno bene altri centinaia di metri a piedi per il mezzo veloce (se c'è, se parte, se non sono nel giorno di sciopero, ...)
- è molto probabile che si debba fare la strada solo per andare a chiedere informazioni e poi scoprire che parte prima la nave e tornare indietro
- se ha avuto fortuna si imbarca su un mezzo dove è augurabile non gli venga di andare in bagno è arriva a villa dove c'è il percorso inverso simile, forse solo un pò più corto
Il tutto senza nessuna garanzia che gli orari e le percorrenze siano fatte in maniera tale che si arrivi in tempo a prendere il treno a Villa.
Inviterei il dott. Elia ed il ministro Lupi a farsi un giro con tre valigie a testa in una giornata di pioggia. Tanto per provare.
Invece alla nostra politica locale, quella che non vuole i camion, le macchine e che vuole tutto a misura d'uomo chiedo: martedi mattina devo prendere il fecciargento da Villa alle 6.50 per cui, devo ancora informarmi, spero ci sia un mezzo veloce alle 6.
Devo lasciare la macchina a Messina (non ci sono treni e autobus che mi consentono di essere a Messina prima delle 6).
Dove devo parcheggiare?
Nella zona del porto solo divieti di sosta e parcheggi gratta e sosta.
Il Cavallotti, che sarebbe l'ideale, continua ad essere gestito con gratta e sosta e chiude alle 10 di sera.
Possibile che a nessuno viene in mente che se tornassero a gestirlo a tempo (controllando però gli impiegati che non facevano scontrino e si fottevano i soldi) e 24 ore su 24 quel parhceggio potrebbe essere una risorsa e non uno spreco come lo sono in tutte le città del mondo?.
Scusate lo sfogo, ma ogni volta che devo partire e mi ostino a farlo con il treno, penso che sia più facile organizzare un viaggio nel burundi.
rocco- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 07.08.11
Re: Notizie varie d'interesse generale
rocco ha scritto:Sarebbe necessario evidenziare anche quale è il percorso da fare per un cittadino che vorrebbe ad esempio andare da Palermo a ROma:
- arriva alla stazione centrale
- 300 metri a piedi fino alla marittima dove non si sa cosa trova
- se gli va bene sale su una zattera sulla quale per salire sopra, se ha una valigia (o più di una) sono c...i suoi
- se gli va meno bene altri centinaia di metri a piedi per il mezzo veloce (se c'è, se parte, se non sono nel giorno di sciopero, ...)
- è molto probabile che si debba fare la strada solo per andare a chiedere informazioni e poi scoprire che parte prima la nave e tornare indietro
- se ha avuto fortuna si imbarca su un mezzo dove è augurabile non gli venga di andare in bagno è arriva a villa dove c'è il percorso inverso simile, forse solo un pò più corto
Il tutto senza nessuna garanzia che gli orari e le percorrenze siano fatte in maniera tale che si arrivi in tempo a prendere il treno a Villa.
Rocco in più mettici che se il traffico dei treni verrà sommato a quello della Metromare gli orari di partenza quali saranno??? Subordinati ai treni (ritardi permettendo) oppure a quelli dei pendolari dello Stretto?
In più siamo sicuri che tutti i passeggeri del treno potranno essere ospitati sui monocarena in aggiunta al traffico locale? Vuoi vedere che sarà la volta buona che danno tutto il servizio metromare in mano al privato??
Re: Notizie varie d'interesse generale
Oggi pomeriggio c'è stata assemblea presso il salone dei mosaici a proposito di continuità territoriale...ovviamente tutti sul carro dei vincitori (anche "personaggi" inutili) ahaha
Re: Notizie varie d'interesse generale
segnalo il comunicato diramato ieri da FS/RFI
Di fronte a notizie infondate e ad allarmismi ingiustificati sulla soppressione dei collegamenti ferroviari tra la Sicilia e il continente, si precisa che:
Il collegamento veloce Reggio Calabria-Messina e Villa San Giovanni-Messina non è mai stato interrotto, anzi, è stato potenziato con nuove corse di Blueferries (del Gruppo FS Italiane) anche nei giorni di sabato e domenica e festivi.
In Legge di Stabilità sono stati stanziati i fondi per la gara che garantirà il servizio nei prossimi tre anni. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 31 gennaio 2015.
Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, va innanzitutto ribadito che non vengono assolutamente meno i fondi previsti dal contratto di programma tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Trenitalia e che nel servizio di treni a lunga percorrenza nulla cambia almeno sino al 15 giugno 2015.
In vista di un miglioramento del servizio in termini di qualità e di efficienza è allo studio un progetto di rimodulazione del servizio diurno di treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia (nulla cambierà per il servizio notturno che manterrà il traghettamento dei treni) che prevede l’ipotesi del traghettamento dei passeggeri sullo Stretto con navi veloci per ridurre i tempi di attraversamento (20 minuti contro i circa 80 attuali), e interventi anche infrastrutturali negli scali per agevolare il passaggio treno/nave con supporto alla mobilità dei passeggeri.
Condizione imprescindibile della fattibilità del progetto è il non aumento dei costi e il mantenimento dei livelli occupazionali.
Le linee principali di questo progetto sono state delineate e condivise in una riunione del’11 novembre 2014 a cui, oltre al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi e ai vertici di RFI e Blueferries, hanno partecipato l’assessore dei Trasporti della Regione Calabria Luigi Fedele, l’assessore dei Trasporti della Regione Siciliana Giovanni Pizzo, il sindaco di Messina Renato Accorinti e il suo assessore alla mobilità Gaetano Cacciola.
Il progetto allo studio verrà presentato prossimamente al ministro Lupi e discusso per la sua approvazione con gli enti locali coinvolti (Regione Calabria, Regione Siciliana, Comuni di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni)
Di questo piano, presenti i vertici di Rfi e di Trenitalia, il ministro Lupi parlerà con il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta nell’incontro richiesto e che verrà prontamente fissato.
Di fronte a notizie infondate e ad allarmismi ingiustificati sulla soppressione dei collegamenti ferroviari tra la Sicilia e il continente, si precisa che:
Il collegamento veloce Reggio Calabria-Messina e Villa San Giovanni-Messina non è mai stato interrotto, anzi, è stato potenziato con nuove corse di Blueferries (del Gruppo FS Italiane) anche nei giorni di sabato e domenica e festivi.
In Legge di Stabilità sono stati stanziati i fondi per la gara che garantirà il servizio nei prossimi tre anni. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 31 gennaio 2015.
Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, va innanzitutto ribadito che non vengono assolutamente meno i fondi previsti dal contratto di programma tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Trenitalia e che nel servizio di treni a lunga percorrenza nulla cambia almeno sino al 15 giugno 2015.
In vista di un miglioramento del servizio in termini di qualità e di efficienza è allo studio un progetto di rimodulazione del servizio diurno di treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia (nulla cambierà per il servizio notturno che manterrà il traghettamento dei treni) che prevede l’ipotesi del traghettamento dei passeggeri sullo Stretto con navi veloci per ridurre i tempi di attraversamento (20 minuti contro i circa 80 attuali), e interventi anche infrastrutturali negli scali per agevolare il passaggio treno/nave con supporto alla mobilità dei passeggeri.
Condizione imprescindibile della fattibilità del progetto è il non aumento dei costi e il mantenimento dei livelli occupazionali.
Le linee principali di questo progetto sono state delineate e condivise in una riunione del’11 novembre 2014 a cui, oltre al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi e ai vertici di RFI e Blueferries, hanno partecipato l’assessore dei Trasporti della Regione Calabria Luigi Fedele, l’assessore dei Trasporti della Regione Siciliana Giovanni Pizzo, il sindaco di Messina Renato Accorinti e il suo assessore alla mobilità Gaetano Cacciola.
Il progetto allo studio verrà presentato prossimamente al ministro Lupi e discusso per la sua approvazione con gli enti locali coinvolti (Regione Calabria, Regione Siciliana, Comuni di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni)
Di questo piano, presenti i vertici di Rfi e di Trenitalia, il ministro Lupi parlerà con il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta nell’incontro richiesto e che verrà prontamente fissato.
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