Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
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Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
I numeri del traghettamento
PERCENTUALI RIBALTATE
Traghettamento: i dati dei transiti di tir e auto dal 2007 al 2012
Nel 2007 oltre il 70% dei mezzi pesanti utilizzava l'approdo di Tremestieri. Nel 2012 i dati si sono ribaltati e il 73% dei tir va a San Francesco,mentre complessivamente il volume è andato diminuendo. Per le auto la scelta della Rada è salita da oltre il 70% al 93%. Guardiamo i dati per singolo attracco e per singolo anno, sia per tir che per autovetture dal 2007 al 2012, compreso il porto storico. tenendo conto delle cifre e delle percentuali.
Lunedì, 23 settembre, 2013 - 06:59
Scritto da: Rosaria Brancato
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Più di ogni altra cosa parlano i numeri che ci raccontano una storia di percentuali ballerine ma in mutamento costante. Analizzando i dati dell’Autorità portuale relativi alla tipologia del transito dei mezzi traRada San Francesco, Rfi, Cartour e Tremestieri, nel corso degli ultimi cinque anni si scopre un quadro che si ribalta. L’unica costante riguarda il transito delle vetture, anche se, in quanto a volume, è diminuito, esattamente come accaduto con i mezzi pesanti.
Iniziamo dai tir, prendendo in considerazione i due attracchi, San Francesco e Tremestieri, ed i numeri sia totali che in percentuale dal 2007 al 2012.
Nel 2007 il totale dei mezzi pesanti che hanno attraversato lo Stretto è stato di645.591 dei quali la stragrande maggioranza ha utilizzato Tremestieri, 465.762, e la restante parte San Francesco, 179.829.
In termini percentuali questo vuol dire che il 72,1% ha scelto il molo a Sud e solo il 27,9% la Rada. Nell’arco dei successivi 5 anni però si è registrato un calo progressivo fino ad arrivare nel 2012 ad una diminuzione complessiva del 20% di transito. Contestualmente al calo dei transiti dei tir si è registrato un ribaltamento nell’utilizzo dell’attracco, e nel 2012 le percentuali sono risultate capovolte.
Nel 2008 ad esempio il transito dalla Tremestieri è stato di 437.503 (72,4%), a San Francesco 166.558 (27,6%), per un totale di 604.061. Nel 2009 il totale dei mezzi pesanti è sceso a 602.034 così suddiviso: 416.697 (69,2%) a Sud, mentre agli imbarchi Caronte185.337 (30,8%). E’ nel 2010 che le percentuali dei mezzi pesanti finiscono con l’equivalere o quasi tra i due attracchi, nell’ambito però di una diminuzione complessiva dei transiti: il totale dei tir è 568.835, dei quali il 50,2% (285. 459 tir) sceglie la Rada San Francesco, superando quindi il molo di Tremestieri che si attesta al 49,8% con 283.376 passaggi. Nel2011 il sorpasso è più netto: su 535.499 mezzi pesanti il 57,4% va alla Rada (307.618), e il42,6% a Sud (227.881).
Nel 2012 il crollo dei transiti arriva a 200 mila in meno rispetto a cinque anni prima, ma nel frattempo la stragrande maggioranza dei tir va a San Francesco.
I mezzi pesanti transitati sono stati 441.429 così suddivisi: 338.081 (76,6%) a San Francesco e solo 23,4% con 103.348 transiti a Tremestieri.
Rispetto quindi al 2007, in 5 anni, le percentuali si sono esattamente ribaltate tra i due attracchi, nonostante le ordinanze. Se 200 mila tir in meno hanno attraversato lo Stretto nel 2012 rispetto al 2007 è anche vero che quelli che lo hanno fatto hanno preferito gli imbarchi del Viale della Libertà.
Non ci sono dati specifici riguardanti Bluferries (fino al giugno 2012 Rfi), anche se, in base ai dati stimati, in un anno, il transito dei mezzi pesanti è addirittura aumentato del5%, con una percentuale del 25% sui transiti complessivi. I dati raccolti dall’Autorità portuale su Rfi sono considerati in comparazione con quelli della Cartour come Porto storico e ne parleremo più tardi.
Passiamo alle vetture, il trend è rimasto inalterato, con un aumento progressivo a favore della Rada San Francesco che è passata dal 79,5% del 2007 al 93,8% del 2012. Nel caso delle auto l’Autorità portuale compara i dati relativi a Rfi, Cartour, San Francesco e Tremestieri, quindi la totalità delle scelte possibili, anche se la Cartour in realtà si collega con Salerno e non con Villa o Reggio. Le auto complessive nel 2007 sono state 2.351.100,così suddivise: Rada San Francesco 1.866.480 (79,5%), Rfi 290.943 (12,4%), Tremestieri 138.348 (5,9%) e Cartour 53.222 (2,3%).
I numeri, con il passare degli anni, restano simili, anche se le auto che hanno utilizzato laRada San Francesco sono andate via via aumentando fino a superare la soglia del 90%. Contemporaneamente, esattamente come avvenuto per i tir anche il volume complessivo delle vetture è diminuito passando in 5 anni da 2.351.100 a 1.629.786.
Nel 2012 quindi, pur nel calo complessivo dei transiti a San Francesco il passaggio è di1.526.213 pari al 93,8%, mentre Rfi scende di 8 punti in percentuali, il 4% con 65.881 (prova queste che la politica di dismissione delle ferrovie nello Stretto ha “funzionato”…..). Hanno utilizzato la Cartour 34.185 auto (2,1), mentre la percentuale di Tremestieri è minima: 0,1% con 1.495.
Infine il porto storico. In questo caso l’Autorità portuale ha affiancato i dati relativi adRfi (divenuta Bluferries nel giugno 2012) e Cartour. In realtà sono difficilmente comparabili i due dati dal momento che nel primo caso il traghettamento è diretto a Villa San Giovanni e nel secondo a Salerno. Nel grafico inoltre vengono considerati gliautomezzi e non le autovetture che invece vengono inserite nel grafico complessivo con Tremestieri e Rada per le auto. Ma il quadro è indicativo per comprende la mole di transito nel centro storico che è rimasta quasi invariata dal 2007 al 2012 passando dai 265.240 automezzi transitati nel 2007 ai 223.817 del 2012. Fino al 2011 comunque la cifra era rimasta stabile, con punte più alte nel 2008 (290.149) e nel 2010 (277.572). Nel 2007 la maggior parte degli automezzi utilizza Rfi con una percentuale del 54,4% (144.402) del transito complessivo nel porto storico ed il 45,6% (120.838) sceglie la Cartour. Il divario aumenta progressivamente nel corso degli anni fino ad arrivare al 2012 con 223.817 transiti nel porto storico così suddivisi: 137.484 (61,4%) Rfi e 86.333 pari al 38,6% Cartour.
Come detto, per quel che riguarda la Bluferries nel corso dell’ultimo anno ha registrato un incremento del transito dei tir del 5% rispetto al passato.
Queste sono le cifre e i flussi rispetto al traffico con una tendenza chiarissima. Ed è da qui che ogni analisi deve partire in vista delle scelte. E’ anche da questi dati che può scaturire un’analisi per quel che riguarda i proventi ecopass, sia del passato che per il futuro.
Rosaria Brancato
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
Fonte Fs News (pubblicata con 2 gg di ritardo)
Lunedì 23 settembre è stato modificato l’orario dei collegamenti effettuati con le navi veloci della flotta Bluferries sulla rotta Messina – Villa San Giovanni.
Nei giorni lavorativi da lunedì a venerdì, esclusi sabato e festivi, il servizio di trasporto passeggeri sarà effettuato secondo i seguenti orari
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Lunedì 23 settembre è stato modificato l’orario dei collegamenti effettuati con le navi veloci della flotta Bluferries sulla rotta Messina – Villa San Giovanni.
Nei giorni lavorativi da lunedì a venerdì, esclusi sabato e festivi, il servizio di trasporto passeggeri sarà effettuato secondo i seguenti orari
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Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
in onda da pochi minuti su rai1 una puntata di LineaBlu dedicatoa allo Stretto di Messina
buona visione
buona visione
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
Articolo molto interessante !!!
Giovanni- Data d'iscrizione : 09.12.10
L'Orsa lancia l'allarme e chiede un incontro chiarificatoreTreni a lunga percorrenza e navi traghetto Fs a rischio cancellazione
Fonte GdS 2-12015
Treni a lunga percorrenza
e navi traghetto Fs
a rischio cancellazione
02/01/2015
Treni a lunga percorrenza
e navi traghetto Fs
a rischio cancellazione
02/01/2015
"La conferma del traghettamento veloce passeggeri nello Stretto di Messina è un obiettivo straordinario, ottenuto con l’impegno della politica territoriale e nazionale in seguito alla mobilitazione del lavoratori ma perderebbe valenza sociale se gli sforzi per mantenere il servizio essenziale, dedicato ai pendolari, fossero finalizzati a modificare il principio di continuità territoriale rappresentato dai treni a lunga percorrenza, giorno/notte, da e per la Sicilia che attraversano lo Stretto di Messina con i mezzi navali di Rete Ferroviaria Italiana". A dirlo è l'Orsa, che però aggiunge: "Notizie informali provenienti da ogni autorevole versante annunciano che il Gruppo F.S. si appresterebbe ad eliminare il servizio universale garantito dai treni a lunga percorrenza, con la conseguente soppressione delle navi a 4 binari che autorizzerebbe la sospensione delle sovvenzioni Statali (circa 47 milioni di euro annui) per il traghettamento dei treni da e per la Sicilia. Se così fosse si tratterebbe di uno "scippo" ai siciliani, dietro il paravento della conferma del servizio di traghettamento veloce si consumerebbe l’antico sogno di dismissione delle Ferrovie nello Stretto e la negazione di un diritto consolidato che negli anni ha consentito la continuità del trasporto ferroviario fra la Sicilia e il continente". Il sindacato chiede un incontro al Responsabile dell’Esercizio Navigazione R.F.I. di Messina – Carmelo Rogolino - per conoscere i progetti aziendali sul futuro del traghettamento dei treni a lunga percorrenza. Pronta la mobilitazione.
Lupi: «Niente tagli nello Stretto»
Fonte GdS 7-2-2015
Le notizie circolate in questi giorni? «Infondate». I ventilati piani di soppressione dei collegamenti ferroviari tra la Sicilia e il Continente? «Allarmismi ingiustificati». Governo e Ferrovie concordano la linea ufficiale: non è successo nulla, abbiamo scherzato. E le carte presentate ai rappresentanti delle Federazioni nazionali dei trasporti? Invenzioni giornalistiche... Da Roma arriva una secchiata di acqua fredda sul fuoco che accende la vertenza Stretto. Non c’è alcuna intenzione di penalizzare quest’area del Paese, dice il ministro Maurizio Lupi. Nessuna intenzione di dismettere treni e navi, fanno eco i vertici delle società del Gruppo Fs. L’uno ha portato i tarallucci, gli altri il vino. Tutti felici e contenti? Mah... «Il collegamento veloce Reggio Calabria-Messina e Villa San Giovanni-Messina – si legge nel comunicato stilato dal ministero dei Trasporti e dalle Ferrovie dello Stato – non è mai stato interrotto, anzi, è stato potenziato con nuove corse di Blueferries anche nei giorni di sabato e domenica e festivi. Nella Legge di Stabilità sono stati stanziati i fondi per la gara che garantirà il servizio nei prossimi tre anni. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 31 gennaio 2015. Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, va innanzitutto ribadito che non vengono assolutamente meno i fondi previsti dal contratto di programma tra Ministero delle Infrastrutture e Trenitalia e che nel servizio di treni a lunga percorrenza nulla cambia almeno sino al 15 giugno 2015. In vista di un miglioramento del servizio in termini di qualità e di efficienza è allo studio un progetto di rimodulazione del servizio diurno di treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia (nulla cambierà per il servizio notturno che manterrà il traghettamento dei treni) che prevede l’ipotesi del traghettamento dei passeggeri sullo Stretto con navi veloci per ridurre i tempi di attraversamento (20 minuti contro i circa 80 attuali), e interventi anche infrastrutturali negli scali per agevolare il passaggio treno/nave con supporto alla mobilità dei passeggeri. Condizione imprescindibile della fattibilità del progetto è il non aumento dei costi e il mantenimento dei livelli occupazionali. Le linee principali di questo progetto sono state delineate e condivise in una riunione del’11 novembre 2014 a cui, oltre al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi e ai vertici di Rfi e Blueferries, hanno partecipato l’assessore dei Trasporti della Regione Calabria Luigi Fedele, l’assessore dei Trasporti della Regione siciliana Giovanni Pizzo, il sindaco di Messina Renato Accorinti e il suo assessore alla mobilità Gaetano Cacciola. Il progetto allo studio –conclude la nota –verrà presentato prossimamente al ministro Lupi e discusso per la sua approvazione con gli enti locali coinvolti (Regione Calabria, Regione siciliana, Comuni di Messina, Reggio e Villa San Giovanni). Di questo piano, presenti i vertici di Rfi e di Trenitalia, il ministro Lupi parlerà con il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta nell’incontro richiesto e che verrà prontamente fissato». Un intervento «tempestivo e chiarificatore», lo definisce così il deputato regionale Nino Germanà, che poi aggiunge: «Le rassicurazioni del ministro Lupi ci confortano; l'azione immediata messa in campo nel giro di qualche giorno, dimostra come ancora una volta il lavoro sinergico tra le parti abbia consentito di dare la risposta che attendevano». Ed Enzo Garofalo, deputato nazionale Ncd e consulente del ministro Lupi, ieri ha preso parte all’incontro romano e spiega come è andata. «In sintesi si prospettano due strade – afferma Garofalo –; la prima è quella di lasciare le cose come stanno. Il Governo dal canto suo ha già messo sul piatto, in aggiunta ai fondi stanziati per la continuità territoriale che nessuno mette in discussione, i 30 milioni per il servizio di collegamento rapido che tra l'altro è stato potenziato con corse garantite anche il sabato e la domenica. La seconda ipotesi è quella di valutare un piano di modernizzazione che la Regione siciliana e gli enti locali avevano chiesto al Ministero di predisporre, vista la inadeguata qualità del servizio di trasporto ferroviario in Sicilia. Sulla base di questa sollecitazione il Ministero ha chiesto nelle scorse settimane a Ferrovie di elaborare un progetto la cui bozza è stata presentata ieri e che prevede il trasbordo dei passeggeri dei treni giorno per attraversare lo Stretto ma nell'ottica di una riduzione elevatissima dei tempi di attraversamento dello Stretto che attualmente è di circa un'ora e mezza, lo stesso tempo che si impiega da Catania per arrivare a Milano e che sarebbe ridotta a 20 minuti. Nel contempo mette in campo una serie di investimenti che devono essere fatti sul territorio per rendere funzionale il servizio come tapis roulant, scale mobili e opere strutturali e infrastrutturali che rendano funzionale il servizio assieme a un maggior numero di collegamenti, servizi garantiti e assistenza passeggeri. Il piano oggi è una bozza, ha come paletto insuperabile posto dal Ministero il mantenimento dei livelli occupazionali e dovrà essere sviluppato nel dettaglio per essere sottoposto a tutti gli interlocutori. Nulla verrà imposto dall'alto. E se il piano non dovesse convincere, anche uno solo dei protagonisti, nulla verrà modificato rispetto allo stato attuale. Anche su questo Lupi è stato chiaro. Niente allarmismi. Il diritto alla continuità territoriale non è solo uno slogan». Finora lo è stato. Un mero slogan, e un diritto costituzionale calpestato. Speriamo non lo sia più.
Lucio D'Amico
Le notizie circolate in questi giorni? «Infondate». I ventilati piani di soppressione dei collegamenti ferroviari tra la Sicilia e il Continente? «Allarmismi ingiustificati». Governo e Ferrovie concordano la linea ufficiale: non è successo nulla, abbiamo scherzato. E le carte presentate ai rappresentanti delle Federazioni nazionali dei trasporti? Invenzioni giornalistiche... Da Roma arriva una secchiata di acqua fredda sul fuoco che accende la vertenza Stretto. Non c’è alcuna intenzione di penalizzare quest’area del Paese, dice il ministro Maurizio Lupi. Nessuna intenzione di dismettere treni e navi, fanno eco i vertici delle società del Gruppo Fs. L’uno ha portato i tarallucci, gli altri il vino. Tutti felici e contenti? Mah... «Il collegamento veloce Reggio Calabria-Messina e Villa San Giovanni-Messina – si legge nel comunicato stilato dal ministero dei Trasporti e dalle Ferrovie dello Stato – non è mai stato interrotto, anzi, è stato potenziato con nuove corse di Blueferries anche nei giorni di sabato e domenica e festivi. Nella Legge di Stabilità sono stati stanziati i fondi per la gara che garantirà il servizio nei prossimi tre anni. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 31 gennaio 2015. Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, va innanzitutto ribadito che non vengono assolutamente meno i fondi previsti dal contratto di programma tra Ministero delle Infrastrutture e Trenitalia e che nel servizio di treni a lunga percorrenza nulla cambia almeno sino al 15 giugno 2015. In vista di un miglioramento del servizio in termini di qualità e di efficienza è allo studio un progetto di rimodulazione del servizio diurno di treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia (nulla cambierà per il servizio notturno che manterrà il traghettamento dei treni) che prevede l’ipotesi del traghettamento dei passeggeri sullo Stretto con navi veloci per ridurre i tempi di attraversamento (20 minuti contro i circa 80 attuali), e interventi anche infrastrutturali negli scali per agevolare il passaggio treno/nave con supporto alla mobilità dei passeggeri. Condizione imprescindibile della fattibilità del progetto è il non aumento dei costi e il mantenimento dei livelli occupazionali. Le linee principali di questo progetto sono state delineate e condivise in una riunione del’11 novembre 2014 a cui, oltre al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi e ai vertici di Rfi e Blueferries, hanno partecipato l’assessore dei Trasporti della Regione Calabria Luigi Fedele, l’assessore dei Trasporti della Regione siciliana Giovanni Pizzo, il sindaco di Messina Renato Accorinti e il suo assessore alla mobilità Gaetano Cacciola. Il progetto allo studio –conclude la nota –verrà presentato prossimamente al ministro Lupi e discusso per la sua approvazione con gli enti locali coinvolti (Regione Calabria, Regione siciliana, Comuni di Messina, Reggio e Villa San Giovanni). Di questo piano, presenti i vertici di Rfi e di Trenitalia, il ministro Lupi parlerà con il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta nell’incontro richiesto e che verrà prontamente fissato». Un intervento «tempestivo e chiarificatore», lo definisce così il deputato regionale Nino Germanà, che poi aggiunge: «Le rassicurazioni del ministro Lupi ci confortano; l'azione immediata messa in campo nel giro di qualche giorno, dimostra come ancora una volta il lavoro sinergico tra le parti abbia consentito di dare la risposta che attendevano». Ed Enzo Garofalo, deputato nazionale Ncd e consulente del ministro Lupi, ieri ha preso parte all’incontro romano e spiega come è andata. «In sintesi si prospettano due strade – afferma Garofalo –; la prima è quella di lasciare le cose come stanno. Il Governo dal canto suo ha già messo sul piatto, in aggiunta ai fondi stanziati per la continuità territoriale che nessuno mette in discussione, i 30 milioni per il servizio di collegamento rapido che tra l'altro è stato potenziato con corse garantite anche il sabato e la domenica. La seconda ipotesi è quella di valutare un piano di modernizzazione che la Regione siciliana e gli enti locali avevano chiesto al Ministero di predisporre, vista la inadeguata qualità del servizio di trasporto ferroviario in Sicilia. Sulla base di questa sollecitazione il Ministero ha chiesto nelle scorse settimane a Ferrovie di elaborare un progetto la cui bozza è stata presentata ieri e che prevede il trasbordo dei passeggeri dei treni giorno per attraversare lo Stretto ma nell'ottica di una riduzione elevatissima dei tempi di attraversamento dello Stretto che attualmente è di circa un'ora e mezza, lo stesso tempo che si impiega da Catania per arrivare a Milano e che sarebbe ridotta a 20 minuti. Nel contempo mette in campo una serie di investimenti che devono essere fatti sul territorio per rendere funzionale il servizio come tapis roulant, scale mobili e opere strutturali e infrastrutturali che rendano funzionale il servizio assieme a un maggior numero di collegamenti, servizi garantiti e assistenza passeggeri. Il piano oggi è una bozza, ha come paletto insuperabile posto dal Ministero il mantenimento dei livelli occupazionali e dovrà essere sviluppato nel dettaglio per essere sottoposto a tutti gli interlocutori. Nulla verrà imposto dall'alto. E se il piano non dovesse convincere, anche uno solo dei protagonisti, nulla verrà modificato rispetto allo stato attuale. Anche su questo Lupi è stato chiaro. Niente allarmismi. Il diritto alla continuità territoriale non è solo uno slogan». Finora lo è stato. Un mero slogan, e un diritto costituzionale calpestato. Speriamo non lo sia più.
Lucio D'Amico
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
Ma l'allarmismo "ingiustificato" riguarda proprio le prospettive dal 15 giugno 2015 in poi...ma che hanno capito
Comunque ciò giustifica i lavori iniziati da più di un anno sui ponti auto di Messina e Villa...con passaggio pedonale, ascensori, nuova segnaletica etc..etc...era tutto già preventivato.
Comunque ciò giustifica i lavori iniziati da più di un anno sui ponti auto di Messina e Villa...con passaggio pedonale, ascensori, nuova segnaletica etc..etc...era tutto già preventivato.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
riporto anche qui il comunicato diramato ieri da FS/RFI
Di fronte a notizie infondate e ad allarmismi ingiustificati sulla soppressione dei collegamenti ferroviari tra la Sicilia e il continente, si precisa che:
Il collegamento veloce Reggio Calabria-Messina e Villa San Giovanni-Messina non è mai stato interrotto, anzi, è stato potenziato con nuove corse di Blueferries (del Gruppo FS Italiane) anche nei giorni di sabato e domenica e festivi.
In Legge di Stabilità sono stati stanziati i fondi per la gara che garantirà il servizio nei prossimi tre anni. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 31 gennaio 2015.
Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, va innanzitutto ribadito che non vengono assolutamente meno i fondi previsti dal contratto di programma tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Trenitalia e che nel servizio di treni a lunga percorrenza nulla cambia almeno sino al 15 giugno 2015.
In vista di un miglioramento del servizio in termini di qualità e di efficienza è allo studio un progetto di rimodulazione del servizio diurno di treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia (nulla cambierà per il servizio notturno che manterrà il traghettamento dei treni) che prevede l’ipotesi del traghettamento dei passeggeri sullo Stretto con navi veloci per ridurre i tempi di attraversamento (20 minuti contro i circa 80 attuali), e interventi anche infrastrutturali negli scali per agevolare il passaggio treno/nave con supporto alla mobilità dei passeggeri.
Condizione imprescindibile della fattibilità del progetto è il non aumento dei costi e il mantenimento dei livelli occupazionali.
Le linee principali di questo progetto sono state delineate e condivise in una riunione del’11 novembre 2014 a cui, oltre al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi e ai vertici di RFI e Blueferries, hanno partecipato l’assessore dei Trasporti della Regione Calabria Luigi Fedele, l’assessore dei Trasporti della Regione Siciliana Giovanni Pizzo, il sindaco di Messina Renato Accorinti e il suo assessore alla mobilità Gaetano Cacciola.
Il progetto allo studio verrà presentato prossimamente al ministro Lupi e discusso per la sua approvazione con gli enti locali coinvolti (Regione Calabria, Regione Siciliana, Comuni di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni)
Di questo piano, presenti i vertici di Rfi e di Trenitalia, il ministro Lupi parlerà con il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta nell’incontro richiesto e che verrà prontamente fissato.
Di fronte a notizie infondate e ad allarmismi ingiustificati sulla soppressione dei collegamenti ferroviari tra la Sicilia e il continente, si precisa che:
Il collegamento veloce Reggio Calabria-Messina e Villa San Giovanni-Messina non è mai stato interrotto, anzi, è stato potenziato con nuove corse di Blueferries (del Gruppo FS Italiane) anche nei giorni di sabato e domenica e festivi.
In Legge di Stabilità sono stati stanziati i fondi per la gara che garantirà il servizio nei prossimi tre anni. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 31 gennaio 2015.
Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, va innanzitutto ribadito che non vengono assolutamente meno i fondi previsti dal contratto di programma tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Trenitalia e che nel servizio di treni a lunga percorrenza nulla cambia almeno sino al 15 giugno 2015.
In vista di un miglioramento del servizio in termini di qualità e di efficienza è allo studio un progetto di rimodulazione del servizio diurno di treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia (nulla cambierà per il servizio notturno che manterrà il traghettamento dei treni) che prevede l’ipotesi del traghettamento dei passeggeri sullo Stretto con navi veloci per ridurre i tempi di attraversamento (20 minuti contro i circa 80 attuali), e interventi anche infrastrutturali negli scali per agevolare il passaggio treno/nave con supporto alla mobilità dei passeggeri.
Condizione imprescindibile della fattibilità del progetto è il non aumento dei costi e il mantenimento dei livelli occupazionali.
Le linee principali di questo progetto sono state delineate e condivise in una riunione del’11 novembre 2014 a cui, oltre al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi e ai vertici di RFI e Blueferries, hanno partecipato l’assessore dei Trasporti della Regione Calabria Luigi Fedele, l’assessore dei Trasporti della Regione Siciliana Giovanni Pizzo, il sindaco di Messina Renato Accorinti e il suo assessore alla mobilità Gaetano Cacciola.
Il progetto allo studio verrà presentato prossimamente al ministro Lupi e discusso per la sua approvazione con gli enti locali coinvolti (Regione Calabria, Regione Siciliana, Comuni di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni)
Di questo piano, presenti i vertici di Rfi e di Trenitalia, il ministro Lupi parlerà con il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta nell’incontro richiesto e che verrà prontamente fissato.
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
Mi piacerebbe sapere chi ha scritto questo comunicato e quali sono stati i potenziamenti... chiedo lumi anche ai pendolari dello strettoAdmin ha scritto:riporto anche qui il comunicato diramato ieri da FS/RFI
Di fronte a notizie infondate e ad allarmismi ingiustificati sulla soppressione dei collegamenti ferroviari tra la Sicilia e il continente, si precisa che:
Il collegamento veloce Reggio Calabria-Messina e Villa San Giovanni-Messina non è mai stato interrotto, anzi, è stato potenziato con nuove corse di Blueferries (del Gruppo FS Italiane) anche nei giorni di sabato e domenica e festivi...
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
Gualtiero ha scritto:Ma l'allarmismo "ingiustificato" riguarda proprio le prospettive dal 15 giugno 2015 in poi...ma che hanno capito
Comunque ciò giustifica i lavori iniziati da più di un anno sui ponti auto di Messina e Villa...con passaggio pedonale, ascensori, nuova segnaletica etc..etc...era tutto già preventivato.
Veramente i lavori alle passerelle pedonali a Messina e Villa sono proprio l'opposto ai piani che hanno intenzione di intraprendere... Visto che si vogliono togliere i traghetti ferroviari e indirizzare i passeggeri verso i monocarena.
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
Guizzo90 ha scritto:Gualtiero ha scritto:Ma l'allarmismo "ingiustificato" riguarda proprio le prospettive dal 15 giugno 2015 in poi...ma che hanno capito
Comunque ciò giustifica i lavori iniziati da più di un anno sui ponti auto di Messina e Villa...con passaggio pedonale, ascensori, nuova segnaletica etc..etc...era tutto già preventivato.
Veramente i lavori alle passerelle pedonali a Messina e Villa sono proprio l'opposto ai piani che hanno intenzione di intraprendere... Visto che si vogliono togliere i traghetti ferroviari e indirizzare i passeggeri verso i monocarena.
O forse hanno intenzione di spostare i monocarena da dove sono e farli attraccare alle invasature?
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
Gualtiero ha scritto:O forse hanno intenzione di spostare i monocarena da dove sono e farli attraccare alle invasature?
Mumble mumble... Possiamo aspettarci di tutto ormai.
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
Ma quando mai stanno venti minuti?? Ma se per uscire dal porto servono 13 minuti!!!!!!!!!!!!!!
ps: non hanno considerato i tempi del trasbordo dei pax dal treno alla nave!!Sono quasi identici e se poi si va a prendere la bidirezionale c'è il rischio di allungare i tempi!!!!!!!!!!!!!!!!
ps: non hanno considerato i tempi del trasbordo dei pax dal treno alla nave!!Sono quasi identici e se poi si va a prendere la bidirezionale c'è il rischio di allungare i tempi!!!!!!!!!!!!!!!!
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
Vogliamo parlare poi dei detriti che ostruiscono gli idrogetti e spesso e volentieri costringono i mezzi veloci a far ritorno in porto facendo saltare ogni coincidenza (o meglio le pochissime che ci sono) con i treni dell'alta velocità?
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
Guizzo90 ha scritto:Vogliamo parlare poi dei detriti che ostruiscono gli idrogetti e spesso e volentieri costringono i mezzi veloci a far ritorno in porto facendo saltare ogni coincidenza (o meglio le pochissime che ci sono) con i treni dell'alta velocità?
OT:
A tal proposito domani mattina devo prendere il frecciaargento alle 6.51.
Mi consigliate il mezzo veloce alle 6.15 o meglio la caronte alle 6?
rocco- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 07.08.11
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
rocco ha scritto:OT:
A tal proposito domani mattina devo prendere il frecciaargento alle 6.51.
Mi consigliate il mezzo veloce alle 6.15 o meglio la caronte alle 6?
Caronte alle 6 e vai sul sicuro....
Lo scorso novembre per il motivo sopra citato ho perso un Intercity per Napoli.
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
Guizzo90 ha scritto:rocco ha scritto:OT:
A tal proposito domani mattina devo prendere il frecciaargento alle 6.51.
Mi consigliate il mezzo veloce alle 6.15 o meglio la caronte alle 6?
Caronte alle 6 e vai sul sicuro....
Lo scorso novembre per il motivo sopra citato ho perso un Intercity per Napoli.
Confermi il mio orientamento...
rocco- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 07.08.11
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
Solo per amara conferma :Guizzo90 ha scritto:rocco ha scritto:OT:
A tal proposito domani mattina devo prendere il frecciaargento alle 6.51.
Mi consigliate il mezzo veloce alle 6.15 o meglio la caronte alle 6?
Caronte alle 6 e vai sul sicuro....
Lo scorso novembre per il motivo sopra citato ho perso un Intercity per Napoli.
Ho preso la caronte, il treno è partito e del mezzo veloce nessuna notizia.
Alle 6.40 a villa non sapevano ancora se e quando partiva.
rocco- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 07.08.11
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
rocco ha scritto:Solo per amara conferma :
Ho preso la caronte, il treno è partito e del mezzo veloce nessuna notizia.
Alle 6.40 a villa non sapevano ancora se e quando partiva.
Come volevasi dimostrare....
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
qualcuno può riferire com'è andata la manifestazione in programma a messina stamattina per la difesa dei collegamenti marittimi
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
Partecipazione di circa 2000 persone che in modo pacifico hanno sfilato per le vie della città in corteo per dire NO al taglio dei treni a lunga percorrenza, delle navi rivendicando il diritto alla continuità in modo giusto e corretto.
Ovviamente presente!
Ovviamente presente!
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
Ferryboat ha scritto:Partecipazione di circa 2000 persone che in modo pacifico hanno sfilato per le vie della città in corteo per dire NO al taglio dei treni a lunga percorrenza, delle navi rivendicando il diritto alla continuità in modo giusto e corretto.
Ovviamente presente!
Inizio a leggere i primi resoconti e mi sembra di capire che è stata l'ennesima deludente passerella di politici e sindacalisti.
Menomale che doveva trattarsi di una manifestazione apolitica, apartitica ed asindacale
Ho contato più bandiere che persone
La gente, quella davvero interessata, i clienti, i pendolari, i trasportatori, i viaggiatori dov'erano
A casa loro....
Per non parlare, poi, dell'assenza delle altre province siciliane.
Insomma, lo scrivo con amarezza, si rischia l'ennesimo flop.
segnalo questo video
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
Ferryboat ha scritto:Partecipazione di circa 2000 persone
Cala.....
Condivido quanto detto da Roberto. Oggi era l'occasione per manifestare contro i manifestanti visto la massiccia presenza politica e sindacale (che ne ha approfittato per nascondere le proprie responsabilità). Poi certo una manifestazione per la "continuità territoriale" non può che essere farcita dai No Muos, No Tir, No Tav, No Ponte, No per la costruzione di basi militari dove far partire aerei da guerra (questa mi mancava!!), No all'inceneritore della Valle del Mela...tutti argomenti correlati ai treni!
Ridicoli, semplicemente ridicoli...che vergogna aggiungo!
Al povero marittimo di Gioia Tauro è sfuggita anche questa notizia:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Ritorna poi ridondante la questione "Alta Velocità" e l'innocenza di un intervisto che, in perfetto "italiano" ha confermato le due ore per traghettare. Ripeto costruiamo l'alta velocità per poi fare 3km in due ore!!!Ma svegliatevi!!!!
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
Ho partecipato anche io alla manifestazione e devo dire che alla fine ciò che mi ha deluso di più non sono le passerelle dei politici, a quelle siamo abituati, ma la scarsa partecipazione popolare. E' ovvio che con la manifestazione non si riesce ad ottenere ed a risolvere tutto, ma è un modo per dare un segnale, di partecipare attivamente alla vita della città, della regione, della nostra nazione.
Il messaggio che hanno dato stamani i cittadini (e non solo, anche gli interessati di altre città siciliane) è stato: "Fate di noi quello che volete, a noi non ce ne può fregar di meno....".
Gli studenti delle scuole dov'erano??? Trovano ogni scusa per manifestare e quanto lo si fa per un tema importante come quello odierno non si fanno vedere.
Un'ennesima dimostrazione di come questa città è più che mai morta e senza anima. Chi mi conosce bene sa quanto amo la mia terra e quanto mi fa male scrivere queste parole...
Il messaggio che hanno dato stamani i cittadini (e non solo, anche gli interessati di altre città siciliane) è stato: "Fate di noi quello che volete, a noi non ce ne può fregar di meno....".
Gli studenti delle scuole dov'erano??? Trovano ogni scusa per manifestare e quanto lo si fa per un tema importante come quello odierno non si fanno vedere.
Un'ennesima dimostrazione di come questa città è più che mai morta e senza anima. Chi mi conosce bene sa quanto amo la mia terra e quanto mi fa male scrivere queste parole...
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
Admin ha scritto:
Inizio a leggere i primi resoconti e mi sembra di capire che è stata l'ennesima deludente passerella di politici e sindacalisti.
Menomale che doveva trattarsi di una manifestazione apolitica, apartitica ed asindacale
Ho contato più bandiere che persone
La gente, quella davvero interessata, i clienti, i pendolari, i trasportatori, i viaggiatori dov'erano
A casa loro....
Per non parlare, poi, dell'assenza delle altre province siciliane.
Insomma, lo scrivo con amarezza, si rischia l'ennesimo flop.
Purtroppo è difficile che ci siano manifestazioni apolitiche, apartitiche ed asindacali perchè sono tre categorie che quando c'è da intestarsi qualcosa che può portare voti, sono sempre presenti.
E sono tre categorie che:
- i politici fanno passerella ma non sono mai stati capaci di fare dei ragionamenti concreti
- i partiti ormai non esistono più se non per i comodi dei politici
- i sindacati oltre a farsi i cavoli loro per essere lavoratori stipendiati bene senza lavorare mai sono anni che gridano al lupo al lupo (sono trenta anni che viaggio e non ricordo un viaggio in cui non c'era il rischio di uno sciopero). E ormai non ci crede più nessuno. E penso anche che se i costi di attraversamento sono così alti, buona parte della responsabilità è loro.
Detto questo l'altra sera quando sono rientrato da Napoli, con il frecciabianca arrivato in perfetto orario alle 19,45 ed il mezzo veloce già nell'invasatura ma vedevo la gente correre verso la caronte.
I motivi:
- il tabellone elettronico non funziona (come minimo da un mese perchè già a metà gennaio era rotto),
- non ci sono segnali che fanno capire che esiste un collegamento veloce e nemmeno, dopo aver comprato il biglietto, che fanno capire dove andare per salirci
- a nessuno delle persone presenti li (una bigliettaia, tre ormeggiatori ed un altro forse della sicurezza) gliene fregava niente di dire a tante persone non "esperte dei luoghi" che c'era un mezzo pronto a partire.
Penso che almeno 20 persone lo abbiano preso perchè gli ho detto io che c'era tale possibilità.
Quindi, se non gliene frega niente a chi rischia il posto di lavoro (perchè purtroppo non lo rischia veramente, anzi c'è pure la possibilità che finisce che lo paghiamo per stare a casa a poltrire o a lavorare in nero), che il servizio sia usato, vi aspettate che vengano dalle altre province?
Purtroppo il sistema italiano è diventato questo: chi ha la possibilità si trova le alternative.
Chi non può si è rassegnato a subire.
rocco- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 07.08.11
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
Anche io ero presente alla manifestazione,per un certo periodo ho pure avuto la bandiera del sindacato orsa in mano....a parte questo,le uniche note negative sono state che nel mezzo si sono messe persone che non c'entravano niente con la manifestazione,e che non c'era nessun ragazzo del nautico,visto che questo taglio di navi,comporta anche una riduzione di posti di futuri marittimi(ma vista l'attuale utenza del nautico,non mi meraviglio di questa assenza),i marittimi FS purtroppo erano meno di quanto sperassi....e non c'era NESSUNO dicasi NESSUNO dirigente di RFI comparto navigazione,segno che c'e un disinteresse anche da parte loro.
Il tutto si e' concluso con un blocco delle navi Bluferries,e con diversi interventi e anche degli urli contro Trenitalia.......
Il tutto si e' concluso con un blocco delle navi Bluferries,e con diversi interventi e anche degli urli contro Trenitalia.......
Re: Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)
Come non essere d'accordo? Piano piano la ferrovia si estinguerà, almeno qui in Sicilia, perché trenitalia non ha interesse
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