Metropolitana del Mare
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Re: Metropolitana del Mare
A quanto pare, domani alle 11,40 dovrebbe partire la prima corsa per l'aeroporto di Reggio.
........ Mu vogghiu vidiri stu film .......
........ Mu vogghiu vidiri stu film .......
Re: Metropolitana del Mare
e venne il giorno della prima corsa per l'aeroporto di Reggio ....
passeggeri
In tutto 4
si naviga a tutta forza verso il ridicolo
passeggeri
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Re: Metropolitana del Mare
Ma non lo sanno che da Messina partono frequentissimi collegamenti via autostrada con l' aeroporto di Catania dove ci sono per l' intera giornata voli per tutta Italia, e non, a tariffe molto più convenienti? No, non lo capiscono.
Treno dell' Etna- Data d'iscrizione : 30.06.09
Metropolitana del Mare
Scusami Roberto, ma questo è un fatto assodato per messina, sappiamo essere solo ridicoli.
a Messina e probabilmente in qualche altra città d'Italia sanno solo brontolare.
Se fra qualche mese rifunzionerà la metroferrovia vedrai non verrà utilizzata, sarà solo utilizzata per atti vandalici.
se tu vedessi come hanno ridotto i locali della metroferrovia rimarresti allibito, qui si usa pulire il posacenere della macchina per strada ovunque, ed altro, innumerevoli infrazioni.
Poi diciamo che le città del sud sono sporche o mal servite, ma se siamo noi delle persone incivili che cosa ne vogliomo.
a Messina e probabilmente in qualche altra città d'Italia sanno solo brontolare.
Se fra qualche mese rifunzionerà la metroferrovia vedrai non verrà utilizzata, sarà solo utilizzata per atti vandalici.
se tu vedessi come hanno ridotto i locali della metroferrovia rimarresti allibito, qui si usa pulire il posacenere della macchina per strada ovunque, ed altro, innumerevoli infrazioni.
Poi diciamo che le città del sud sono sporche o mal servite, ma se siamo noi delle persone incivili che cosa ne vogliomo.
Ospite- Ospite
Metropolitana del mare
Treno dell' Etna ha scritto:Ma non lo sanno che da Messina partono frequentissimi collegamenti via autostrada con l' aeroporto di Catania dove ci sono per l' intera giornata voli per tutta Italia, e non, a tariffe molto più convenienti? No, non lo capiscono.
Mi dispiace contradirti, ma se arrivi oltre le ore 20,30 a Catania puoi andare a trovarti un albergo, perchè è successo a me non trovare niente, se trovi qualche taxi che ti porta al centro di Catania, e per tornare a Messina c'è qualche treno l'indomani mattino alle 5.00 o 5.30, oppure il pulman sempre alla stessa ora.
Che vergogna.
Ospite- Ospite
Metromare, ecco le nuove corse Proposti altri 4 "viaggi" in coincidenza con i voli in arrivo e in partenza
Fonte: Gazzetta del Sud
di Riccardo D'Andrea
di Riccardo D'Andrea
Sulla Metropolitana del mare il presidente della Provincia di Messina non intende fare sconti a nessuno. Nanni Ricevuto preme forte sull'acceleratore, con l'intenzione di chiudere quanto prima il cerchio sul servizio di collegamento veloce nello Stretto. Dopo l'esito positivo dell'incontro al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti non c'è altro tempo da perdere. Se si vuole che l'aeroporto di Reggio Calabria attragga l'utenza messinese bisogna che il collegamento marittimo con il porto peloritano sia realmente efficiente, con coincidenze tra gli orari di aliscafi e catamarani e quelli dei voli in arrivo e in partenza dallo scalo reggino.
L'ente di corso Cavour e la Sogas, la società che gestisce il Tito Minniti, hanno studiato a lungo e nei dettagli i correttivi da apportare. Alla fine, sono state proposte nuove corse, ad integrazione di quelle attualmente offerte da Ustica Lines e Rfi. Quelle Messina-aeroporto calabrese, fissate alle 5.10, 8.30. 11.40, 14 e 18 vanno sostanzialmente bene. A differenza della tratta inversa, che non tiene assolutamente conto degli aerei che atterrano nell'aerostazione.
Ricevuto e i suoi più stretti collaboratori hanno individuato la soluzione: per consentire ai passeggeri che giungono con la compagnia di bandiera da Milano (alle 23.05) e da Roma (alle 22.40) di poter proseguire alla volta della Sicilia, l'ultima corsa da Reggio partirà alle 23.30. Quella precedente, poi, è stata fissata alle 21.30, garantendo la coincidenza con il volo Air Malta proveniente da Roma. Sarà inserita, inoltre, una corsa "ex novo" alle 11, che dovrebbe consentire di "catturare" l'utenza messinese a bordo del volo Alitalia con partenza da Fiumicino alle 9.15 e arrivo a Reggio alle 10.30. Ricapitolando, dal lunedì al venerdì, le 10 corse andata e ritorno Messina-Minniti, offerte dal Consorzio Metromare, verranno integrate con altre 4 (più una che dovrebbe essere rimodulata).
Il sabato e la domenica, attualmente scoperti dal servizio, l'utenza avrà a disposizione 12 corse, perché quelle delle 6.30 e delle 9.30 da Reggio saranno cancellate. «In realtà - spiega Ricevuto – si tratta di due "viaggi tecnici" che Ustica Lines e Rfi effettuano con nessun passeggero a bordo. In quel momento della giornata non ci sono voli che atterrano all'aeroporto dello Stretto». L'anomalia è evidente, perché se è vero che dovrebbero essere depennate nel weekend, dal lunedì al venerdì rimangono in piedi solo per esigenze logistiche. Il presidente della Provincia precisa che «l'integrazione, al momento, è armonizzata sugli orari in vigore al Tito Minniti» e che «si interverrà in caso di stravolgimenti». Ricevuto assicura che a breve contatterà il governatore Raffaele Lombardo per sottoporre alla sua attenzione i contenuti della trattativa intavolata con i dirigenti del ministero dei Trasporti.
Per le modifiche al collegamento tra il porto di Messina e lo scalo reggino è indispensabile firmare un accordo di programma tra ministero e Regioni Sicilia e Calabria, così come concordato a Roma. «Dall'altra sponda – sottolinea Ricevuto – mi hanno già dato l'ok».
Ottenuta la fumata bianca, il dicastero dovrà stanziare 2,5 milioni di euro, necessari per la gara d'appalto per l'affidamento del servizio ad un altra compagnia di navigazione. In ballo c'è anche l'entrata in funzione dell'attività di check-in (che sarà gestita dalla Sogas) direttamente all'interno del molo galleggiante del porto di Messina. Terminal che finora funge solo da sala d'attesa per i passeggeri.
L'ente di corso Cavour e la Sogas, la società che gestisce il Tito Minniti, hanno studiato a lungo e nei dettagli i correttivi da apportare. Alla fine, sono state proposte nuove corse, ad integrazione di quelle attualmente offerte da Ustica Lines e Rfi. Quelle Messina-aeroporto calabrese, fissate alle 5.10, 8.30. 11.40, 14 e 18 vanno sostanzialmente bene. A differenza della tratta inversa, che non tiene assolutamente conto degli aerei che atterrano nell'aerostazione.
Ricevuto e i suoi più stretti collaboratori hanno individuato la soluzione: per consentire ai passeggeri che giungono con la compagnia di bandiera da Milano (alle 23.05) e da Roma (alle 22.40) di poter proseguire alla volta della Sicilia, l'ultima corsa da Reggio partirà alle 23.30. Quella precedente, poi, è stata fissata alle 21.30, garantendo la coincidenza con il volo Air Malta proveniente da Roma. Sarà inserita, inoltre, una corsa "ex novo" alle 11, che dovrebbe consentire di "catturare" l'utenza messinese a bordo del volo Alitalia con partenza da Fiumicino alle 9.15 e arrivo a Reggio alle 10.30. Ricapitolando, dal lunedì al venerdì, le 10 corse andata e ritorno Messina-Minniti, offerte dal Consorzio Metromare, verranno integrate con altre 4 (più una che dovrebbe essere rimodulata).
Il sabato e la domenica, attualmente scoperti dal servizio, l'utenza avrà a disposizione 12 corse, perché quelle delle 6.30 e delle 9.30 da Reggio saranno cancellate. «In realtà - spiega Ricevuto – si tratta di due "viaggi tecnici" che Ustica Lines e Rfi effettuano con nessun passeggero a bordo. In quel momento della giornata non ci sono voli che atterrano all'aeroporto dello Stretto». L'anomalia è evidente, perché se è vero che dovrebbero essere depennate nel weekend, dal lunedì al venerdì rimangono in piedi solo per esigenze logistiche. Il presidente della Provincia precisa che «l'integrazione, al momento, è armonizzata sugli orari in vigore al Tito Minniti» e che «si interverrà in caso di stravolgimenti». Ricevuto assicura che a breve contatterà il governatore Raffaele Lombardo per sottoporre alla sua attenzione i contenuti della trattativa intavolata con i dirigenti del ministero dei Trasporti.
Per le modifiche al collegamento tra il porto di Messina e lo scalo reggino è indispensabile firmare un accordo di programma tra ministero e Regioni Sicilia e Calabria, così come concordato a Roma. «Dall'altra sponda – sottolinea Ricevuto – mi hanno già dato l'ok».
Ottenuta la fumata bianca, il dicastero dovrà stanziare 2,5 milioni di euro, necessari per la gara d'appalto per l'affidamento del servizio ad un altra compagnia di navigazione. In ballo c'è anche l'entrata in funzione dell'attività di check-in (che sarà gestita dalla Sogas) direttamente all'interno del molo galleggiante del porto di Messina. Terminal che finora funge solo da sala d'attesa per i passeggeri.
Re: Metropolitana del Mare
Avete notato che è cambiata la grafica del sito e no solo?
Treno dell' Etna- Data d'iscrizione : 30.06.09
Novità per i collegamenti con l?aeroporto dello Stretto
Pubblicato sulla Gazzetta del Sud del 30/12/2010
«Abbiamo trovato l'uovo di Colombo». Usa uno dei più noti aneddoti popolari, Nanni Ricevuto, per annunciare la svolta nell'intricata matassa di Metromare. L'uovo di Colombo, ossia la soluzione insospettabilmente semplice a un problema apparentemente impossibile. Leggenda vuole che il navigatore genovese, dopo aver sfidato i suoi commensali a far star dritto un uovo sulla tavola, sorprese tutti riuscendo nell'impresa semplicemente ammaccandone un'estremità. In questo caso l'uovo di Colombo, la soluzione banale a cui nessuno aveva pensato, riguarda il collegamento con l'aeroporto dello Stretto, vero cruccio di Ricevuto per tutto il 2010.
Troppo complicata, dispendiosa e alla fine inefficiente la spola tra Messina e il molo dell'aeroporto? No problem: i collegamenti avverranno con il porto di Reggio Calabria, dove ad attendere i passeggeri ci saranno dei bus navetta («degli shuttle», li ha definiti più avveneristicamente il presidente della Provincia) che nel giro di pochi minuti trasporteranno tutti all'aeroporto. Bus navetta, beninteso, forniti gratuitamente dalla Sogas, la società dell'aeroporto dello Stretto, una delle poche dalle quali Ricevuto si guarda bene di fuoriuscire come ente Provincia. Eccola, dunque, "l'ammaccatura" che consente all'uovo di rimanere in piedi. Ci sono voluti mesi e mesi per arrivare a questa soluzione, ma meglio tardi che mai, ammesso che alla fine funzioni come si spera. L'accordo definitivo è stato raggiunto nella serata di martedì a Roma presso il ministero dei Trasporti ed è stato perfezionato ieri mattina, poco prima che Ricevuto si presentasse alla sua tradizionale conferenza stampa di fine anno in grado di sfoggiare il suo "coup de théatre".
Il tutto andrà chiaramente definito nei dettagli (rimane qualche intoppo su un volo, quello delle 21.30 di Air Malta) e l'accordo dovrà essere formalizzato, a partire da un nuovo contratto di servizio col Consorzio. E finché non viene messo tutto nero su bianco, sarà bene non sbilanciarsi perché le sorprese, in questa vicenda, sono sempre dietro l'angolo. Secondo quanto riferito da Ricevuto le cose dovrebbero andare così: chi vorrà partire da Reggio dovrà presentarsi al check-in del terminal di Messina un'ora e mezza prima del volo, quindi si dovrà imbarcare sull'aliscafo per approdare al porto di Reggio Calabria; lì prenderà lo "shuttle", per dirla alla Ricevuto, che lo porterà all'aeroporto dove potrà imbarcarsi sul proprio aereo. Tutto facile, a parole. I fatti, però, andranno verificati passo dopo passo.
«Ci siamo accorti – ha detto ieri il presidente della Provincia – che stavamo portando una "guerra santa" senza motivo. Perché insistere sul collegamento col molo dell'aeroporto? Un molo che si trova in un sito difficile, anche poco "accogliente", che comportava una tratta più lunga per gli aliscafi. Con questa soluzione si risparmia tempo, si risparmia pure denaro. E cosa importante, il servizio verrà garantito anche il sabato e la domenica». L'uovo di Colombo in tutto e per tutto, insomma. La soluzione era talmente semplice che, oltre al navigatore che scoprì l'America, verrebbe da scomodare anche Shakespeare. E dire che finora, evidentemente, s'è fatto "molto rumore per nulla".
Troppo complicata, dispendiosa e alla fine inefficiente la spola tra Messina e il molo dell'aeroporto? No problem: i collegamenti avverranno con il porto di Reggio Calabria, dove ad attendere i passeggeri ci saranno dei bus navetta («degli shuttle», li ha definiti più avveneristicamente il presidente della Provincia) che nel giro di pochi minuti trasporteranno tutti all'aeroporto. Bus navetta, beninteso, forniti gratuitamente dalla Sogas, la società dell'aeroporto dello Stretto, una delle poche dalle quali Ricevuto si guarda bene di fuoriuscire come ente Provincia. Eccola, dunque, "l'ammaccatura" che consente all'uovo di rimanere in piedi. Ci sono voluti mesi e mesi per arrivare a questa soluzione, ma meglio tardi che mai, ammesso che alla fine funzioni come si spera. L'accordo definitivo è stato raggiunto nella serata di martedì a Roma presso il ministero dei Trasporti ed è stato perfezionato ieri mattina, poco prima che Ricevuto si presentasse alla sua tradizionale conferenza stampa di fine anno in grado di sfoggiare il suo "coup de théatre".
Il tutto andrà chiaramente definito nei dettagli (rimane qualche intoppo su un volo, quello delle 21.30 di Air Malta) e l'accordo dovrà essere formalizzato, a partire da un nuovo contratto di servizio col Consorzio. E finché non viene messo tutto nero su bianco, sarà bene non sbilanciarsi perché le sorprese, in questa vicenda, sono sempre dietro l'angolo. Secondo quanto riferito da Ricevuto le cose dovrebbero andare così: chi vorrà partire da Reggio dovrà presentarsi al check-in del terminal di Messina un'ora e mezza prima del volo, quindi si dovrà imbarcare sull'aliscafo per approdare al porto di Reggio Calabria; lì prenderà lo "shuttle", per dirla alla Ricevuto, che lo porterà all'aeroporto dove potrà imbarcarsi sul proprio aereo. Tutto facile, a parole. I fatti, però, andranno verificati passo dopo passo.
«Ci siamo accorti – ha detto ieri il presidente della Provincia – che stavamo portando una "guerra santa" senza motivo. Perché insistere sul collegamento col molo dell'aeroporto? Un molo che si trova in un sito difficile, anche poco "accogliente", che comportava una tratta più lunga per gli aliscafi. Con questa soluzione si risparmia tempo, si risparmia pure denaro. E cosa importante, il servizio verrà garantito anche il sabato e la domenica». L'uovo di Colombo in tutto e per tutto, insomma. La soluzione era talmente semplice che, oltre al navigatore che scoprì l'America, verrebbe da scomodare anche Shakespeare. E dire che finora, evidentemente, s'è fatto "molto rumore per nulla".
Re: Metropolitana del Mare
Spostata alla prima invasatura l' attracco della metromare a Villa S. Giovanni!
Treno dell' Etna- Data d'iscrizione : 30.06.09
Re: Metropolitana del Mare
Non ho letto tutto il comunicato ma potrebbe essere solo temporaneo in attesa di quello definitivo! (dove? boh... )
Treno dell' Etna- Data d'iscrizione : 30.06.09
Re: Metropolitana del Mare
EVVIVA BLUVIA
e la truffa continua......
e la truffa continua......
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Metropolitana del Mare
Mah..., quei 15m a piedi a Messina e Villa S. Giovanni mi sembrano un pò tantini!
Treno dell' Etna- Data d'iscrizione : 30.06.09
Re: Metropolitana del Mare
Secondo me hanno esagerato è impossibile 15 minuti dalle centrale all'imbarco Metromare
Giovanni- Data d'iscrizione : 09.12.10
Re: Metropolitana del Mare
^^
Bisogna considerare il passeggero medio con un bagaglio abbastanza pesante...certo il video è un pò fuorviante...e proprio il titolo non c'entra una mazza..."trenitalia" abbandona la sicilia..quando l'admin stesso l'ha postato sul thread "metromare" anche se bluvia è dentro il consorzio. Era meglio scrivere "bluvia abbandona la sicilia o metromare abbandona la sicilia" questi video stile report - annozero...mi fanno venire i conati di vomito...
Bisogna considerare il passeggero medio con un bagaglio abbastanza pesante...certo il video è un pò fuorviante...e proprio il titolo non c'entra una mazza..."trenitalia" abbandona la sicilia..quando l'admin stesso l'ha postato sul thread "metromare" anche se bluvia è dentro il consorzio. Era meglio scrivere "bluvia abbandona la sicilia o metromare abbandona la sicilia" questi video stile report - annozero...mi fanno venire i conati di vomito...
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Metropolitana del Mare
Ecco qua com'è finita....
da tempostretto.it
Metromare, la farsa continua: dall'11 aprile sospeso ufficialmente il collegamento diretto con l'aeroporto dello Stretto
La tratta, in realtà, era già soppressa da oltre due mesi. Nessuna traccia di nuovi orari, corse serali e check-in
"A partire dal 11/04/2011 il collegamento da e per l'aeroporto di Reggio Calabria non sarà più effettuato. A comunicarlo, tramite il proprio sito web, il Consorzio Metromare dello Stretto. "Il servizio shuttle tra il porto di Reggio Calabria e l'Aeroporto - continua la nota - sarà assicurato da SoGAS, Società di Gestione dell'Aeroporto dello Stretto". Ma non si tratta certo di una novità, visto che già dal 12 gennaio scorso tutte le unità navali avevano abbandonato la direzione del “Minniti”.
Come si ricorderà, tale cambiamento non era derivato dalla radicale rimodulazione delle corse più volte annunciata e poi rinviata ma, piuttosto, dall’inagibilità del pontile dell’aeroporto, così come all'epoca diffuso dallo stesso Consorzio Metromare. Con la nota trasmessa ieri la soppressione della tratta diretta verso l'aeroporto
dello Stretto diventa, per così dire, "ufficiale".
Probabilmente senza rimpianti da parte dell'utenza. Parla chiaro l'impietosa media di 3,6 passeggeri a viaggio, frutto della scarsa affidabilità del servizio (frequenti le improvvise “deviazioni di rotta” sul porto reggino) e, sopratutto, degli orari poco funzionali ai principali voli dell'aerostazione calabrese. Proprio di quest'ultimo aspetto, a più riprese, si era discusso negli ultimi mesi. Si parlava di una vera riforma degli orari, di corse serali, di check-in a Messina e di corse più allineate agli arrivi e alle partenze degli aerei. Addirittura di "momento storico" commentava il 3 marzo scorso il presidente della Provincia Nanni Ricevuto.
Dopo quattro settimane di silenzio l'unica "novità" è rappresentata dallo stringato comunicato di ieri che, di fatto, non modifica nulla. Così come nulla avevano modificato i "nuovi orari" entrati in vigore il 28 febbario, esattamente identici a quelli già emanati già il 1° novembre 2010.
da tempostretto.it
Metromare, la farsa continua: dall'11 aprile sospeso ufficialmente il collegamento diretto con l'aeroporto dello Stretto
La tratta, in realtà, era già soppressa da oltre due mesi. Nessuna traccia di nuovi orari, corse serali e check-in
"A partire dal 11/04/2011 il collegamento da e per l'aeroporto di Reggio Calabria non sarà più effettuato. A comunicarlo, tramite il proprio sito web, il Consorzio Metromare dello Stretto. "Il servizio shuttle tra il porto di Reggio Calabria e l'Aeroporto - continua la nota - sarà assicurato da SoGAS, Società di Gestione dell'Aeroporto dello Stretto". Ma non si tratta certo di una novità, visto che già dal 12 gennaio scorso tutte le unità navali avevano abbandonato la direzione del “Minniti”.
Come si ricorderà, tale cambiamento non era derivato dalla radicale rimodulazione delle corse più volte annunciata e poi rinviata ma, piuttosto, dall’inagibilità del pontile dell’aeroporto, così come all'epoca diffuso dallo stesso Consorzio Metromare. Con la nota trasmessa ieri la soppressione della tratta diretta verso l'aeroporto
dello Stretto diventa, per così dire, "ufficiale".
Probabilmente senza rimpianti da parte dell'utenza. Parla chiaro l'impietosa media di 3,6 passeggeri a viaggio, frutto della scarsa affidabilità del servizio (frequenti le improvvise “deviazioni di rotta” sul porto reggino) e, sopratutto, degli orari poco funzionali ai principali voli dell'aerostazione calabrese. Proprio di quest'ultimo aspetto, a più riprese, si era discusso negli ultimi mesi. Si parlava di una vera riforma degli orari, di corse serali, di check-in a Messina e di corse più allineate agli arrivi e alle partenze degli aerei. Addirittura di "momento storico" commentava il 3 marzo scorso il presidente della Provincia Nanni Ricevuto.
Dopo quattro settimane di silenzio l'unica "novità" è rappresentata dallo stringato comunicato di ieri che, di fatto, non modifica nulla. Così come nulla avevano modificato i "nuovi orari" entrati in vigore il 28 febbario, esattamente identici a quelli già emanati già il 1° novembre 2010.
Re: Metropolitana del Mare
una sola considerazione: se non ricordo male, la gara d'appalto del servizio prevedeva l'obbligo di effettuare le corse da e per l'Aeroporto dello Stretto per chi si sarebbe aggiudicato l'appalto .
Ovviamente siamo in Italia, anzi al Sud ... e questo spiega tutto
Ovviamente siamo in Italia, anzi al Sud ... e questo spiega tutto
Blueferries, istruttoria Antitrust nei confronti di RFI
Notizia del giorno.
L’Antitrust ha avviato un’istruttoria su Rfi (Rete ferroviaria italiana) per inottemperanza degli obblighi di separazione societaria della Bluferries, società destinata ad essere attiva nei servizi di trasporto marittimo di persone, automezzi e merci sullo Stretto di Messina. Lo si legge nel Bollettino del Garante in cui si specifica che la contestazione è stata avviata «per non aver operato sin da subito mediante società separata».
La decisione di avviare l’indagine nei confronti di Rfi riguarda la costituzione della società Blufferies, il 4 novembre 2010, destinata ad essere attiva nei servizi di trasporto marittimo di persone, automezzi e merci sullo Stretto di Messina. La società sarebbe dovuta subentrare a Rfi nel Consorzio Metromare dello Stretto, raggruppamento temporaneo di imprese costituito unitamente alla società Ustica Lines, al fine di partecipare alla gara, indetta dal Ministero dei Trasporti per l’affidamento di un servizio di trasporto marittimo veloce di passeggeri tra le città di Messina e Reggio Calabria e Villa S. Giovanni, e di un collegamento marittimo rapido tra l’aeroporto di Reggio Calabria ed il porto di Messina. Ma «dagli atti del procedimento risulta che la gara del Ministero dei Trasporti è stata indetta il 4 febbraio 2008 e - spiega l’Authority nel bollettino - successivamente aggiudicata il 13 gennaio 2010, mentre il Consorzio è diventato operativo il 28 giugno 2010 e Bluferries è stata costituita solo il 4 novembre 2010». L’Antitrust ha quindi deciso di «contestare alla società Rete Ferroviaria Italiana la violazione dell’articolo 8, commi 2-bis e 2-ter, della legge n. 287/90, per non aver operato sin da subito mediante società separata nello svolgimento dei servizi di trasporto marittimo di persone, automezzi e merci sullo Stretto di Messina;» e «per non aver adempiuto agli obblighi di comunicazione» stabiliti dalla legge. Di qui l’avvio del procedimento, per l’eventuale irrogazione della sanzione.
La decisione di avviare l’indagine nei confronti di Rfi riguarda la costituzione della società Blufferies, il 4 novembre 2010, destinata ad essere attiva nei servizi di trasporto marittimo di persone, automezzi e merci sullo Stretto di Messina. La società sarebbe dovuta subentrare a Rfi nel Consorzio Metromare dello Stretto, raggruppamento temporaneo di imprese costituito unitamente alla società Ustica Lines, al fine di partecipare alla gara, indetta dal Ministero dei Trasporti per l’affidamento di un servizio di trasporto marittimo veloce di passeggeri tra le città di Messina e Reggio Calabria e Villa S. Giovanni, e di un collegamento marittimo rapido tra l’aeroporto di Reggio Calabria ed il porto di Messina. Ma «dagli atti del procedimento risulta che la gara del Ministero dei Trasporti è stata indetta il 4 febbraio 2008 e - spiega l’Authority nel bollettino - successivamente aggiudicata il 13 gennaio 2010, mentre il Consorzio è diventato operativo il 28 giugno 2010 e Bluferries è stata costituita solo il 4 novembre 2010». L’Antitrust ha quindi deciso di «contestare alla società Rete Ferroviaria Italiana la violazione dell’articolo 8, commi 2-bis e 2-ter, della legge n. 287/90, per non aver operato sin da subito mediante società separata nello svolgimento dei servizi di trasporto marittimo di persone, automezzi e merci sullo Stretto di Messina;» e «per non aver adempiuto agli obblighi di comunicazione» stabiliti dalla legge. Di qui l’avvio del procedimento, per l’eventuale irrogazione della sanzione.
Re: Metropolitana del Mare
Quindi per capire RFI voleva giocare con due mazzi di carte...da un lato mantere il servizio tradizionale con questa società Blufferies dall'altro essere socia del corsorzio Metromare, dove dovrebbe confluire sempre bluferries, giusto???Ma questa bluferries è già operativa??Dovvrebbero nuovamente modificare il logo sulle navi??
delucidazione, please
delucidazione, please
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Metropolitana del Mare
Avete sentito che giorno 1 un catamarano della Metromare esattamente il federica M è tornato in porto a Messina subito dopo la partenza per problemi ai jet...morale della favola: i poveri pax diretti al Tito Minniti hanno perso l'aereo!(tra questi c'era anche mio cugino diretto in America).
Re: Metropolitana del Mare
Ma dicevano che c'era pure uno Srilankese che doveva raggiungere il paese,comunque due giorni prima il Cris M(RHS 160/F ex Tintorera della Transmediterranea)ha avuto un principio d'incendio al motore perche' l'elica si era bloccata con una cima.
Detto questo direi che prima che la Ustica lines metta fuori uso tutta la flotta ci vorebbe una sola cosa:PULIZIA DEI PORTI.
Ciaooo
Inbus U 210
Detto questo direi che prima che la Ustica lines metta fuori uso tutta la flotta ci vorebbe una sola cosa:PULIZIA DEI PORTI.
Ciaooo
Inbus U 210
Re: Metropolitana del Mare
Ancora qualcuno si ostina a dire che il Minniti è l'aeroporto dei messinesi! Uno scalo obsoleto, con pochissimi voli nazionali...a dir poco ridicolo. L'aeroporto dei messinesi è il Fontana Rossa!!!! Peccato che per arrivarci in pullman ci vogliono due ore. Pensassero piuttosto di realizzare il raddoppio della ferrovia Messina - Catania e la stazione ferroviaria di Fontana Rossa!!! Non è difficile immaginare un collegamento ferroviario veloce Messina - Fontanarossa. Altro che metromare...servizio decisamente scadente e costoso
Re: Metropolitana del Mare
O come qualcuno ha sognato...e ne discute su questo fantomatico aeroporto della valle del Mela...sono stati presentati diversi progetti, raccolte firme e tante assemblee anche alla provincia...meglio un servizio ferroviario Messina-Fontanarossa e pensare che la ferrovia ci passa proprio accanto..invece ci vuole pensare la FCE.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Metropolitana del Mare
OT
... vi dirò, l'idea dell'aeroporto nella Valle del Mela mi stuzzica alquanto favorevolmente ....
... vi dirò, l'idea dell'aeroporto nella Valle del Mela mi stuzzica alquanto favorevolmente ....
Re: Metropolitana del Mare
Tornado al Topic, su tempostretto.it c'è questa lettera del presidente del Sasmant (navi traghetto)...
secondo me se ci fosse stato un mezzo pronto a partire in porto al posto del Federica i passeggeri non avrebbero perso l'aereo
METROMARE
Il Sasmant interviene sulla corsa saltata: "Violate le regole contrattuali"
Per il sindacato si tratta di una "arbitraria gestione del mezzo navale di riserva da parte del Consorzio"
Sabato, 4 giugno, 2011 - 09:22
Scritto da: dbuda
Categoria: cronaca
+ condividi Continua a far discutere il dietrofront del catamarano "Federica M.", il quale lo scorso 1 giugno avrebbe dovuto coprire la corsa Messina-Reggio delle ore 5.00 e che invece è stato costretto a rientrare in porto in seguito a dei problemi ad un propulsore causato dai troppi rifiuti presenti sulla superificie del mare. La sopressione del collegamento aveva provocato non pochi disagi agli utenti, sopratutto a quelli diretti all'aeroporto dello Stretto (si veda l'articolo correlato in basso).
Sulla questione è infatti intervenuto Sebastiano Pino, presidente del Sasmant, secondo cui "il motivo di questi disservizi ha una precisa responsabilità ed è da ricercare nell’arbitraria gestione del mezzo navale di riserva da parte del consorzio Metromare".
Pino ha poi ricordato come "il Capitolato tecnico della gara di appalto prevedeva quattro mezzi veloci di capacità non inferiore a 250 passeggeri e un mezzo veloce di riserva da utilizzare in caso di avaria occasionale o in caso di picchi di traffico. La prontezza operativa del mezzo navale di riserva era stata concepita per evitare la soppressione di corse dovute ad improvvisa indisponibilità di un mezzo navale per qualsiasi motivo tecnico, compreso l’occlusione dei propulsori. Solo per ragioni di economia - dunque - il mezzo navale di riserva osserva l’orario di lavoro con un solo equipaggio, dalle 06.00 alle 14.00. Per tale motivo prima delle 06 e dopo le 14, non possono essere sostituiti i mezzi navali in avaria".
Per il sindacato "questa scelta rappresenta una violazione contrattuale che penalizza l’utenza, anche se il problema della pulizia delle acque del porto è un problema reale e l’Autorità Portuale ha l’obbligo di far rispettare l’appalto di pulizia".
"Se il mezzo navale di riserva fosse stato operativo alle 5.00 - sottolinea il presidente del Sasmant -, i passeggeri non avrebbero perso l’aereo. Non si riesce inoltre a comprendere - conclude Pino - come Metromare continui ad utilizzare dei mezzi con capacità inferiore a 250 passeggeri e che non tutte le Unità navali siano classificate HSC (High Speed Craft), come invece era espressamente richiesto dal bando di gara".
secondo me se ci fosse stato un mezzo pronto a partire in porto al posto del Federica i passeggeri non avrebbero perso l'aereo
METROMARE
Il Sasmant interviene sulla corsa saltata: "Violate le regole contrattuali"
Per il sindacato si tratta di una "arbitraria gestione del mezzo navale di riserva da parte del Consorzio"
Sabato, 4 giugno, 2011 - 09:22
Scritto da: dbuda
Categoria: cronaca
+ condividi Continua a far discutere il dietrofront del catamarano "Federica M.", il quale lo scorso 1 giugno avrebbe dovuto coprire la corsa Messina-Reggio delle ore 5.00 e che invece è stato costretto a rientrare in porto in seguito a dei problemi ad un propulsore causato dai troppi rifiuti presenti sulla superificie del mare. La sopressione del collegamento aveva provocato non pochi disagi agli utenti, sopratutto a quelli diretti all'aeroporto dello Stretto (si veda l'articolo correlato in basso).
Sulla questione è infatti intervenuto Sebastiano Pino, presidente del Sasmant, secondo cui "il motivo di questi disservizi ha una precisa responsabilità ed è da ricercare nell’arbitraria gestione del mezzo navale di riserva da parte del consorzio Metromare".
Pino ha poi ricordato come "il Capitolato tecnico della gara di appalto prevedeva quattro mezzi veloci di capacità non inferiore a 250 passeggeri e un mezzo veloce di riserva da utilizzare in caso di avaria occasionale o in caso di picchi di traffico. La prontezza operativa del mezzo navale di riserva era stata concepita per evitare la soppressione di corse dovute ad improvvisa indisponibilità di un mezzo navale per qualsiasi motivo tecnico, compreso l’occlusione dei propulsori. Solo per ragioni di economia - dunque - il mezzo navale di riserva osserva l’orario di lavoro con un solo equipaggio, dalle 06.00 alle 14.00. Per tale motivo prima delle 06 e dopo le 14, non possono essere sostituiti i mezzi navali in avaria".
Per il sindacato "questa scelta rappresenta una violazione contrattuale che penalizza l’utenza, anche se il problema della pulizia delle acque del porto è un problema reale e l’Autorità Portuale ha l’obbligo di far rispettare l’appalto di pulizia".
"Se il mezzo navale di riserva fosse stato operativo alle 5.00 - sottolinea il presidente del Sasmant -, i passeggeri non avrebbero perso l’aereo. Non si riesce inoltre a comprendere - conclude Pino - come Metromare continui ad utilizzare dei mezzi con capacità inferiore a 250 passeggeri e che non tutte le Unità navali siano classificate HSC (High Speed Craft), come invece era espressamente richiesto dal bando di gara".
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