Metropolitana del Mare
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Re: Metropolitana del Mare
La metropolitana del mare è INUTILE!!!!!! Soprattutto se gestita con i mezzi attuali. Piuttosto che migliorassero i collegamenti con Reggio Calabria, con almeno 3 corse anche nelle ore notturne del sabato!!!!! Altrimenti....altro che area metropolitana.....
Re: Metropolitana del Mare
Non concordo al 100% con quello che dici. Se ci fosse un collegamento navale veloce Porto-S. Agata ( o Ganzirri) sarebbe un gran cosa, tenuto conto che a Papardo ci sono 2 facoltà ed un'ospedale (ovviamente al servizio andrebbe completato con un adeguato servizio bus-navetta)
Re: Metropolitana del Mare
Il lume non vale la candela... secondo me bisogna potenziare i servizi di superficie (bus/tram). Con i mezzi navali (aliscafi e simili), bisogna potenziare i collegamenti con Reggio Calabria, istituendo qualche coppia anche nelle ore notturnezancle ha scritto:Non concordo al 100% con quello che dici. Se ci fosse un collegamento navale veloce Porto-S. Agata ( o Ganzirri) sarebbe un gran cosa, tenuto conto che a Papardo ci sono 2 facoltà ed un'ospedale (ovviamente al servizio andrebbe completato con un adeguato servizio bus-navetta)
Re: Metropolitana del Mare
Senza considerare il fatto che potrebbero esserci dei collegamenti diretti tra la sponda calabrese e papardo...
Ospite- Ospite
aggiornamento
segnalo questo interessante articolo di Peppe Caridi pubblicato su strill.it Venerdì 30 Ottobre
Trasporti: lo Stretto è al collasso, e riparte il bluff della Metropolitana del Mare
Nello Stretto capita anche che chi, la mattina, si sveglia alle 06:30 per andare in ufficio, all'università, a lavorare, sostenere esami o seguire le lezioni nell'altra sponda dello Stretto, riesce ad arrivare a destinazione dopo le 11.
Lo sanno bene i 400 pendolari rimasti bloccati per più di due ore al porto di Reggio ieri mattina, quando il 'Tindari Jet' (già in ritardo di oltre 30 minuti) s'è bloccato subito dopo aver imbarcato i passeggeri, all'interno del porto reggino: è tornato indietro e li ha scaricati a terra. Per attraversare lo Stretto, s'è dovuto attendere l'arrivo del Selinunte Jet, l'altro aliscafo che in biglietteria spacciavano per "guasto" da due mesi. Esattamente da quando, il 1° settembre, doveva entrare in vigore l'orario autunnale. Ma per Bluvia-Rfi, nello Stretto è ancora estate e nonostante stia ormai per iniziare novembre, gli orari sono quelli estivi. Quelli che dovevano scadere il 31 agosto. Quelli che prevedono poche corse, molto distanti una dall'altra, con l'utilizzo di un solo mezzo. "Il Selinunte è rotto, finchè non torna in funzione non possiamo ripristinare l'orario autunnale" rispondevano i bigliettai ai pendolari che chiedevano informazioni.
Ma se il Selinunte è rotto, com'è possibile che ieri si sia improvvisamente aggiustato per sostituire il Tindari?
Misteri dello Stretto ...
Attraversarlo è un'odissea quotidiana, un inferno di ritardi, guasti, disservizi e disagi. Il sistema dei trasporti nello Stretto è al collasso, ha toccato il fondo mentre il Consiglio di Stato ha risolto i ricorsi e le sentenze che bloccavano il nuovo servizio, la Meteropolitana del Mare. Servizio che qualche tempo fa, (vedi aritcolo correlato), avevamo definito un gigantesco bluff ai danni dei pendolari. Dopo la sentenza del Consiglio di Stato che dà ragione al consorzio 'Metromare' (composto da Rfi e Ustica Lines) confermando l'assegnazione del servizio, dovrà ora essere il Ministero a far partire il servizio.
Un servizio che prevede l'attivazione di rotte circolari all'interno dello Stretto, che i pendolari definiscono "turistiche". Gli aliscafi che partiranno da Reggio e Messina non collegheranno direttamente le due città, ma faranno tappa a Villa San Giovanni e a Papardo. Viene da chiedersi, come già più volte abbiamo sostenuto, quanto sia utile la sosta a Villa dove le 'Caronte & Tourist' garantiscono un collegamento costante e efficiente. Fuori discussione l'attracco a Papardo, dove non esiste alcun tipo di pontile nè uno straccio di progetto per realizzarlo. Sono quindi ancora tanti i nodi da sciogliere, perchè dopo l'incontro a Montecitorio con il Comitato dei Pendolari dello Stretto anche il Ministro Matteoli pare aver capito quanto questa fantomatica 'Metropolitana del Mare' sia un bluff.
I pendolari sognano collegamenti costanti, veloci e diretti tra Reggio e Messina, senza disagi e disservizi e con un prolungamento delle corse anche nelle ore serali e notturni. Dovrebbe essere, in fondo, la base da cui partire per sancire nei fatti l'Area Metropolitana dello Stretto tanto discussa e auspicata da tutti i fronti.
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Trasporti: lo Stretto è al collasso, e riparte il bluff della Metropolitana del Mare
Nello Stretto capita anche che chi, la mattina, si sveglia alle 06:30 per andare in ufficio, all'università, a lavorare, sostenere esami o seguire le lezioni nell'altra sponda dello Stretto, riesce ad arrivare a destinazione dopo le 11.
Lo sanno bene i 400 pendolari rimasti bloccati per più di due ore al porto di Reggio ieri mattina, quando il 'Tindari Jet' (già in ritardo di oltre 30 minuti) s'è bloccato subito dopo aver imbarcato i passeggeri, all'interno del porto reggino: è tornato indietro e li ha scaricati a terra. Per attraversare lo Stretto, s'è dovuto attendere l'arrivo del Selinunte Jet, l'altro aliscafo che in biglietteria spacciavano per "guasto" da due mesi. Esattamente da quando, il 1° settembre, doveva entrare in vigore l'orario autunnale. Ma per Bluvia-Rfi, nello Stretto è ancora estate e nonostante stia ormai per iniziare novembre, gli orari sono quelli estivi. Quelli che dovevano scadere il 31 agosto. Quelli che prevedono poche corse, molto distanti una dall'altra, con l'utilizzo di un solo mezzo. "Il Selinunte è rotto, finchè non torna in funzione non possiamo ripristinare l'orario autunnale" rispondevano i bigliettai ai pendolari che chiedevano informazioni.
Ma se il Selinunte è rotto, com'è possibile che ieri si sia improvvisamente aggiustato per sostituire il Tindari?
Misteri dello Stretto ...
Attraversarlo è un'odissea quotidiana, un inferno di ritardi, guasti, disservizi e disagi. Il sistema dei trasporti nello Stretto è al collasso, ha toccato il fondo mentre il Consiglio di Stato ha risolto i ricorsi e le sentenze che bloccavano il nuovo servizio, la Meteropolitana del Mare. Servizio che qualche tempo fa, (vedi aritcolo correlato), avevamo definito un gigantesco bluff ai danni dei pendolari. Dopo la sentenza del Consiglio di Stato che dà ragione al consorzio 'Metromare' (composto da Rfi e Ustica Lines) confermando l'assegnazione del servizio, dovrà ora essere il Ministero a far partire il servizio.
Un servizio che prevede l'attivazione di rotte circolari all'interno dello Stretto, che i pendolari definiscono "turistiche". Gli aliscafi che partiranno da Reggio e Messina non collegheranno direttamente le due città, ma faranno tappa a Villa San Giovanni e a Papardo. Viene da chiedersi, come già più volte abbiamo sostenuto, quanto sia utile la sosta a Villa dove le 'Caronte & Tourist' garantiscono un collegamento costante e efficiente. Fuori discussione l'attracco a Papardo, dove non esiste alcun tipo di pontile nè uno straccio di progetto per realizzarlo. Sono quindi ancora tanti i nodi da sciogliere, perchè dopo l'incontro a Montecitorio con il Comitato dei Pendolari dello Stretto anche il Ministro Matteoli pare aver capito quanto questa fantomatica 'Metropolitana del Mare' sia un bluff.
I pendolari sognano collegamenti costanti, veloci e diretti tra Reggio e Messina, senza disagi e disservizi e con un prolungamento delle corse anche nelle ore serali e notturni. Dovrebbe essere, in fondo, la base da cui partire per sancire nei fatti l'Area Metropolitana dello Stretto tanto discussa e auspicata da tutti i fronti.
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Re: Metropolitana del Mare
Continuo a pensare che la Metropolitana del marei sia una mega cavolata!!! Andrebbero, al contrario, rafforzati i collegamenti tra il porto reggino e quello messinese. Da quando la SNAV ha chiuso la rotta messina - reggio, a fine anni 90, è stato un'implacabile e continuo peggioramento. E poi parliamo di città metropolitana???...
notizia del 15-12-2009
Fonte: Tempostretto
Metropolitana del Mare. La Commissione Trasporti della Camera "ascolta" i sindacati: sì all'eliminazione delle tappe intermedie
L'originaria rotta dovrebbe trasformarsi in collegamento diretto fra Messina, Villa e Reggio. Zoom anche sul traghettamento ferroviario nello Stretto. Garofalo (PdL): «Scarsità dell'utenza sui traghetti è una conseguenza delle carenze del servizio»
Nella pomeriggio di ieri l’OrSA Trasporti ha partecipato all’audizione convocata dalla Commissione Trasporti per esprimere le proprie valutazioni sul progetto di Metropolitana del Mare. Dall’esposizione di tutte le organizzazioni sindacali presenti è emersa la posizione unanime volta a richiedere la modifica del progetto originario, con particolare riferimento al farraginoso percorso che aumenterebbe di molto i tempi di percorrenza. Preso atto delle valutazioni tecniche e organizzative esposte dalle organizzazioni di categoria, la Commissione Trasporti ha confermato l’orientamento a considerare la possibilità di fondamentali modifiche al programma di collegamento veloce, attraverso l’eliminazione di tappe intermedie come quella di Papardo dove, fra l’altro, dovrebbe realizzarsi un improbabile approdo ex novo; pertanto, l’originaria rotta dovrebbe trasformarsi in collegamento diretto fra Messina, Villa S.G. e Reggio Calabria con corse trasversali dirette. Eliminando dunque il percorso circolare.
Tra le organizzazioni presenti anche l’OrSA, che ha inteso evidenziare i numerosi paradossi che affliggono il trasporto ferroviario e marittimo ed ha richiamato l’attenzione della Commissione sugli accordi firmati in sede ministeriale che RFI ometterebbe costantemente di applicare. «La travagliata Vertenza Stretto è servita anche per trasferire denaro pubblico nello Stretto col fine di rendere un servizio adeguato ai pendolari e favorire la stabilizzazione dei lavoratori precari - afferma la segreteria generale del sindacato autonomo -, a tal proposito, si firmò un protocollo d’intesa fra l’ex Ministro dei Trasporti ed i Prefetti di Messina e Reggio Calabria che sulla scorta dell’intervento statale per la realizzazione della Metropolitana del Mare prevede l’utilizzazione e la stabilizzazione dei marittimi precari da selezionare attraverso l’anzianità di navigazione nello Stretto»
VERTENZA STRETTO E CASO CIVITAVECCHIA. La partecipazione dei sindacati è scaturita da due interrogazioni presentate dal deputato Enzo Garofalo, una delle quali sulla progressiva riduzione della flotta adibita al servizio di traghettamento ferroviario nello Stretto di Messina e sulle scarse condizioni di sicurezza del trasporto marittimo. Lo stesso parlamentare ha espresso perplessità in ordine al fatto che le navi che garantiscono il servizio di collegamento con la Sicilia dovranno garantire anche la continuità territoriale con la Sardegna. Il rappresentante del Governo infatti, il sottosegretario Bartolomeo Giachino, ha confermato la messa in esercizio di una nuova nave a servizio del traghettamento nello Stretto di Messina soltanto dopo l'estate del 2010. «Ritiengo indispensabile dare un segnale di inversione della tendenza attuale, che va verso la dismissione del servizio di traghettamento, anche al fine di permettere ai cittadini del Mezzogiorno d'Italia di guardare con fiducia alle scelte infrastrutturali che il Governo intende compiere in quei territori e principalmente in Sicilia - ha affermato Garofalo -. Giudico il servizio offerto da Ferrovie dello Stato soddisfacente in molti territori del Paese, ma del tutto carente in Sicilia, che, in ragione della propria insularità, dovrebbe essere tutelata anche dal punto di vista della continuità territoriale. Senza adeguati investimenti non si potrà pervenire ad un servizio efficiente e che la scarsità dell'utenza sui traghetti è una conseguenza delle carenze del servizio»
Sulla stessa linea d'onda l'Orsa, che ha inteso sfruttare l’audizione per la Metropolitana per informare la Commissione Trasporti dell'atto sottoscritto da RFI, destinato ad ingolfare ulteriormente l’organizzazione della navigazione ferroviaria nello Stretto con le pesanti ricadute che deriveranno dalla chiusura dell’impianto di Civitavecchia. «Omettendo quanto annunciato con l’ultima bozza di piano di produzione, RFI ha ordinato la chiusura dell’impianto laziale prima di portare nello Stretto la nave Logudoru che secondo i piani annunciati, solo sulla carta, dovrebbe servire ad incrementare le corse ferroviarie nello stretto e al contempo onorare il contratto di servizio di trasporto merci fra il continente e la Sardegna con periodici trasferimenti dell’unità navale nella rotta sarda. Nelle intenzioni di RFI c’è la malsana intenzione di anticipare i tempi e coprire la rotta Civitavecchia/Golfo Aranci con periodici trasferimenti di nave Scilla, attualmente in servizio full-time nello stretto, e di trasferire i lavoratori in esubero a Civitavecchia nell’impianto di Messina. In buona sostanza si delinea uno scenario che vedrebbe Messina privata di una delle poche navi ferroviarie efficienti, gravata altresì dall’onere di accogliere i lavoratori di Civitavecchia senza le opportune strutture per renderli produttivi. Una nave in meno e 30/40 marittimi in più senza possibilità di ricollocamento produttivo, è un chiaro progetto studiato per far collassare il sistema e chiudere Messina subito dopo Civitavecchia». Solo la lotta ad oltranza dei marittimi di Civitavecchia ha fino ad oggi impedito alla dirigenza di attuare il programma di smantellamento definitivo del trasporto ferroviario marittimo.
L’OrSA, in fase di audizione, ha confermato l’intenzione dei marittimi messinesi di porre in atto ogni forma di lotta per impedire il trasferimento di nave Scilla nei programmi di RFI che attualmente sta effettuando le prove generali con la totale fermata della terza nave, lasciando parzialmente scoperto lo stretto dalla garanzia di continuità territoriale e costringendo i lavoratori alle ferie obbligatorie a preludio dei progetti di mobilità ed eventuale cassa integrazione.
FERROVIA, METROFERROVIA E PONTE. Anche per questo il sindacato ha invitato la Commissione Trasporti a Vigilare sul rispetto degli accordi: «Lo scarso interesse di RFI si evince chiaramente anche dalla recente soppressione del servizio di Metroferrovia, costato soldi pubblici, che doveva essere parte integrante del collegamento intermodale atto a realizzare un sistema integrato fra ferrovie, trasporto pubblico locale e collegamento marittimo veloce finalizzati al rilancio dell’aeroporto di Reggio Calabria che nei programmi di integrazione delle due comunità dovrebbe tramutarsi in infrastruttura primaria facilmente fruibile anche dai cittadini provenienti dalla Sicilia. La gestione scellerata del trasporto ferroviario nel meridione ha invece prodotto l’ennesimo paradosso che ha cancellato il programma di Metroferrovia alla vigilia del servizio di Metropolitana del Mare; stessa linea di condotta assunta dai vertici ferroviari in vista del Ponte sullo Stretto che diventa sempre meno credibile se a seguito dell’annuncio del “più grande ponte ferroviario del mondo” si consente a F.S. di smantellare pezzo per pezzo le già carenti strutture ferroviarie presenti nelle due regioni. A meno che non si decida di far fare ai treni la spola sul ponte, le strutture ferroviarie esistenti nelle due regioni dovrebbero essere fortemente potenziate, invece assistiamo allo sbaraccamento costante con il silenzio assenso del governo».
Metropolitana del Mare. La Commissione Trasporti della Camera "ascolta" i sindacati: sì all'eliminazione delle tappe intermedie
L'originaria rotta dovrebbe trasformarsi in collegamento diretto fra Messina, Villa e Reggio. Zoom anche sul traghettamento ferroviario nello Stretto. Garofalo (PdL): «Scarsità dell'utenza sui traghetti è una conseguenza delle carenze del servizio»
Nella pomeriggio di ieri l’OrSA Trasporti ha partecipato all’audizione convocata dalla Commissione Trasporti per esprimere le proprie valutazioni sul progetto di Metropolitana del Mare. Dall’esposizione di tutte le organizzazioni sindacali presenti è emersa la posizione unanime volta a richiedere la modifica del progetto originario, con particolare riferimento al farraginoso percorso che aumenterebbe di molto i tempi di percorrenza. Preso atto delle valutazioni tecniche e organizzative esposte dalle organizzazioni di categoria, la Commissione Trasporti ha confermato l’orientamento a considerare la possibilità di fondamentali modifiche al programma di collegamento veloce, attraverso l’eliminazione di tappe intermedie come quella di Papardo dove, fra l’altro, dovrebbe realizzarsi un improbabile approdo ex novo; pertanto, l’originaria rotta dovrebbe trasformarsi in collegamento diretto fra Messina, Villa S.G. e Reggio Calabria con corse trasversali dirette. Eliminando dunque il percorso circolare.
Tra le organizzazioni presenti anche l’OrSA, che ha inteso evidenziare i numerosi paradossi che affliggono il trasporto ferroviario e marittimo ed ha richiamato l’attenzione della Commissione sugli accordi firmati in sede ministeriale che RFI ometterebbe costantemente di applicare. «La travagliata Vertenza Stretto è servita anche per trasferire denaro pubblico nello Stretto col fine di rendere un servizio adeguato ai pendolari e favorire la stabilizzazione dei lavoratori precari - afferma la segreteria generale del sindacato autonomo -, a tal proposito, si firmò un protocollo d’intesa fra l’ex Ministro dei Trasporti ed i Prefetti di Messina e Reggio Calabria che sulla scorta dell’intervento statale per la realizzazione della Metropolitana del Mare prevede l’utilizzazione e la stabilizzazione dei marittimi precari da selezionare attraverso l’anzianità di navigazione nello Stretto»
VERTENZA STRETTO E CASO CIVITAVECCHIA. La partecipazione dei sindacati è scaturita da due interrogazioni presentate dal deputato Enzo Garofalo, una delle quali sulla progressiva riduzione della flotta adibita al servizio di traghettamento ferroviario nello Stretto di Messina e sulle scarse condizioni di sicurezza del trasporto marittimo. Lo stesso parlamentare ha espresso perplessità in ordine al fatto che le navi che garantiscono il servizio di collegamento con la Sicilia dovranno garantire anche la continuità territoriale con la Sardegna. Il rappresentante del Governo infatti, il sottosegretario Bartolomeo Giachino, ha confermato la messa in esercizio di una nuova nave a servizio del traghettamento nello Stretto di Messina soltanto dopo l'estate del 2010. «Ritiengo indispensabile dare un segnale di inversione della tendenza attuale, che va verso la dismissione del servizio di traghettamento, anche al fine di permettere ai cittadini del Mezzogiorno d'Italia di guardare con fiducia alle scelte infrastrutturali che il Governo intende compiere in quei territori e principalmente in Sicilia - ha affermato Garofalo -. Giudico il servizio offerto da Ferrovie dello Stato soddisfacente in molti territori del Paese, ma del tutto carente in Sicilia, che, in ragione della propria insularità, dovrebbe essere tutelata anche dal punto di vista della continuità territoriale. Senza adeguati investimenti non si potrà pervenire ad un servizio efficiente e che la scarsità dell'utenza sui traghetti è una conseguenza delle carenze del servizio»
Sulla stessa linea d'onda l'Orsa, che ha inteso sfruttare l’audizione per la Metropolitana per informare la Commissione Trasporti dell'atto sottoscritto da RFI, destinato ad ingolfare ulteriormente l’organizzazione della navigazione ferroviaria nello Stretto con le pesanti ricadute che deriveranno dalla chiusura dell’impianto di Civitavecchia. «Omettendo quanto annunciato con l’ultima bozza di piano di produzione, RFI ha ordinato la chiusura dell’impianto laziale prima di portare nello Stretto la nave Logudoru che secondo i piani annunciati, solo sulla carta, dovrebbe servire ad incrementare le corse ferroviarie nello stretto e al contempo onorare il contratto di servizio di trasporto merci fra il continente e la Sardegna con periodici trasferimenti dell’unità navale nella rotta sarda. Nelle intenzioni di RFI c’è la malsana intenzione di anticipare i tempi e coprire la rotta Civitavecchia/Golfo Aranci con periodici trasferimenti di nave Scilla, attualmente in servizio full-time nello stretto, e di trasferire i lavoratori in esubero a Civitavecchia nell’impianto di Messina. In buona sostanza si delinea uno scenario che vedrebbe Messina privata di una delle poche navi ferroviarie efficienti, gravata altresì dall’onere di accogliere i lavoratori di Civitavecchia senza le opportune strutture per renderli produttivi. Una nave in meno e 30/40 marittimi in più senza possibilità di ricollocamento produttivo, è un chiaro progetto studiato per far collassare il sistema e chiudere Messina subito dopo Civitavecchia». Solo la lotta ad oltranza dei marittimi di Civitavecchia ha fino ad oggi impedito alla dirigenza di attuare il programma di smantellamento definitivo del trasporto ferroviario marittimo.
L’OrSA, in fase di audizione, ha confermato l’intenzione dei marittimi messinesi di porre in atto ogni forma di lotta per impedire il trasferimento di nave Scilla nei programmi di RFI che attualmente sta effettuando le prove generali con la totale fermata della terza nave, lasciando parzialmente scoperto lo stretto dalla garanzia di continuità territoriale e costringendo i lavoratori alle ferie obbligatorie a preludio dei progetti di mobilità ed eventuale cassa integrazione.
FERROVIA, METROFERROVIA E PONTE. Anche per questo il sindacato ha invitato la Commissione Trasporti a Vigilare sul rispetto degli accordi: «Lo scarso interesse di RFI si evince chiaramente anche dalla recente soppressione del servizio di Metroferrovia, costato soldi pubblici, che doveva essere parte integrante del collegamento intermodale atto a realizzare un sistema integrato fra ferrovie, trasporto pubblico locale e collegamento marittimo veloce finalizzati al rilancio dell’aeroporto di Reggio Calabria che nei programmi di integrazione delle due comunità dovrebbe tramutarsi in infrastruttura primaria facilmente fruibile anche dai cittadini provenienti dalla Sicilia. La gestione scellerata del trasporto ferroviario nel meridione ha invece prodotto l’ennesimo paradosso che ha cancellato il programma di Metroferrovia alla vigilia del servizio di Metropolitana del Mare; stessa linea di condotta assunta dai vertici ferroviari in vista del Ponte sullo Stretto che diventa sempre meno credibile se a seguito dell’annuncio del “più grande ponte ferroviario del mondo” si consente a F.S. di smantellare pezzo per pezzo le già carenti strutture ferroviarie presenti nelle due regioni. A meno che non si decida di far fare ai treni la spola sul ponte, le strutture ferroviarie esistenti nelle due regioni dovrebbero essere fortemente potenziate, invece assistiamo allo sbaraccamento costante con il silenzio assenso del governo».
Rinviata al 22 marzo la partenza del Metrò del Mare
Slitta ancora l'avvio della Metropolitana del Mare che, collegando le due sponde dello stretto di Messina, consentirà fra l'altro ai siciliani di raggiungere agevolmente l'aeroporto di Reggio Calabria. Fissato in un primo momento per il 1° marzo, l'avvio del servizio sembra procrastinato a lunedì 22. Con l'inizio della primavera quindi, il nuovo servizio garantirà, con cinque mezzi, la copertura di tre tratte dirette tra le due sponde, in andata e ritorno: Messina Porto - Reggio Aeroporto, Messina Porto - Reggio Porto e Messina Porto - Villa San Giovanni Porto.
Fonte: ilcittadinomessina.it
Fonte: ilcittadinomessina.it
Metromare: a Roma firmato il contratto, si parte il 28 giugno 2010
Si è concluso nel corso del pomeriggio di ieri (27 maggio 2010), a Roma, presso la sede del Ministero alle Infrastrutture e ai Trasporti, l’incontro in cui è stato ufficialmente firmato il contratto per l’avvio della ‘Metropolitana del Mare’ nello Stretto di Messina. All’incontro, presieduto dal Direttore Generale del Ministero Enrico Maria Pujia, hanno partecipato il Sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, l’Assessore ai Trasporti del Comune di Reggio Calabria Amedeo Canale, il Sindaco di Villa San Giovanni Rocco La Valle e i rappresentanti del Consorzio ‘Metromare dello Stretto’, l’Ati tra Ustica Lines e Bluvia-Rfi che ha vinto la gara d’appalto per la realizzazione del servizio. Il contratto firmato prevede che il nuovo servizio, destinato a rivoluzionare la mobilità nello Stretto, partirà il 28 giugno, esattamente tra un mese.
LE TARIFFE – L’abbonamento mensile costerà 80 € per la tratta Messina-Reggio e 60 € per Messina-Villa, così come ‘Metromare’ aveva previsto nel piano tariffario duramente contestato dalle istituzioni. La novità, non di poco conto, è legata a particolari sconti e agevolazioni a tutti i viaggiatori che hanno un reddito inferiore ai 25mila €. Basterà recarsi, quindi, alle biglietterie con il modulo ISEE per poter usufruire del tariffario ‘ridotto’: l’abbonamento mensile costerà così 60€ per la tratta Messina-Reggio e 40€ per la tratta Messina-Villa. Il biglietto ordinario di sola andata costerà 3,50 € tra Messina e Reggio, 2,50 € tra Messina e Villa. I biglietti ‘ridotti’, per chi ha un reddito inferiore ai 25mila €, costeranno rispettivamente un euro in meno: 2,50€ per la tratta tra Messina e Reggio, 1,50€ per la tratta tra Messina e Villa. Nessuna modifica, invece, per quanto riguarda il collegamento con l’Aeroporto: 9€ la corsa singola tra il porto di Messina e il nuovo pontile del ‘Tito Minniti’.
Intanto l’Autorità portuale e la Capitaneria di Messina hanno mantenuto gli impegni sullo spostamento “entro maggio” al Molo Rizzo, vicino alle invasature e alle aree logistiche della Stazione Marittima, del Terminal che farà da base d’ormeggio agli aliscafi di Ustica Lines che effettueranno il servizio di ‘Metropolitana del Mare’. Quanto alle monocarene di Bluvia, le Ferrovie preferiscono la banchina libera e stanno completando l’allestimento di uno spazio d’accoglienza dentro la Marittima. Inoltre nella stazione galleggiante la Sogas sta ultimando l’allestimento del punto di check in diretto per l’Aeroporto dello Stretto che, quindi, dal 28 giugno, potrà essere considerato anche di fatto l’Aeroporto di Messina, in termini di comodità per raggiungerlo (35 minuti di aliscafo dal porto di Messina con il check in già effettuato).
LE TARIFFE – L’abbonamento mensile costerà 80 € per la tratta Messina-Reggio e 60 € per Messina-Villa, così come ‘Metromare’ aveva previsto nel piano tariffario duramente contestato dalle istituzioni. La novità, non di poco conto, è legata a particolari sconti e agevolazioni a tutti i viaggiatori che hanno un reddito inferiore ai 25mila €. Basterà recarsi, quindi, alle biglietterie con il modulo ISEE per poter usufruire del tariffario ‘ridotto’: l’abbonamento mensile costerà così 60€ per la tratta Messina-Reggio e 40€ per la tratta Messina-Villa. Il biglietto ordinario di sola andata costerà 3,50 € tra Messina e Reggio, 2,50 € tra Messina e Villa. I biglietti ‘ridotti’, per chi ha un reddito inferiore ai 25mila €, costeranno rispettivamente un euro in meno: 2,50€ per la tratta tra Messina e Reggio, 1,50€ per la tratta tra Messina e Villa. Nessuna modifica, invece, per quanto riguarda il collegamento con l’Aeroporto: 9€ la corsa singola tra il porto di Messina e il nuovo pontile del ‘Tito Minniti’.
Intanto l’Autorità portuale e la Capitaneria di Messina hanno mantenuto gli impegni sullo spostamento “entro maggio” al Molo Rizzo, vicino alle invasature e alle aree logistiche della Stazione Marittima, del Terminal che farà da base d’ormeggio agli aliscafi di Ustica Lines che effettueranno il servizio di ‘Metropolitana del Mare’. Quanto alle monocarene di Bluvia, le Ferrovie preferiscono la banchina libera e stanno completando l’allestimento di uno spazio d’accoglienza dentro la Marittima. Inoltre nella stazione galleggiante la Sogas sta ultimando l’allestimento del punto di check in diretto per l’Aeroporto dello Stretto che, quindi, dal 28 giugno, potrà essere considerato anche di fatto l’Aeroporto di Messina, in termini di comodità per raggiungerlo (35 minuti di aliscafo dal porto di Messina con il check in già effettuato).
Fonte: tempostretto.it
Re: Metropolitana del Mare
I mezzi interessati saranno dei monocarena e catamari, tra cui due presi a noleggio dalla Lauro
Re: Metropolitana del Mare
Torneranno forse vecchie conoscenze? Acapulco Jet, Airone Jet, Celestina, Rosaria Lauro....???
Re: Metropolitana del Mare
No saranno Angelina Lauro Jet ed Agostino Lauro Jet....stando alle solite voci di corridoio...
cmq il primo catamarano (Angelina) è già in forza alla Ustica Lines in servizio nell'arcipelago eoliano
cmq il primo catamarano (Angelina) è già in forza alla Ustica Lines in servizio nell'arcipelago eoliano
si parte il 28 giugno 2010
Il 28 giugno, in attesa della realizzazione del pontile Messina - Papardo, sarà attivato il servizio della metropolitana del mare. La definizione degli ultimi dettagli operativi per il potenziamento dei servizi di collegamento nello Stretto tra Messina, Reggio Calabria, Villa San Giovanni e l'aeroporto dello Stretto, è stata avviata stamani, a palazzo Zanca, nel corso della riunione che il direttore generale per il trasporto marittimo e per le vie d'acque interne, dott. Enrico Maria Pujia, ha indetto per concordare tutti gli aspetti tecnico logistici. Il 18 dicembre del 2008 - come si ricorderà – era stato stipulato il contratto tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed il Consorzio Metromare dello Stretto per la realizzazione del servizio triennale di trasporto marittimo veloce tra Messina, Reggio Calabria,Villa San Giovanni ed un collegamento rapido tra l'aeroporto dello Stretto ed il porto di Messina. Proprio il 27 maggio scorso, al dicastero di Porta Pia si era tenuta una riunione a cui avevano partecipato oltre ai rappresentanti del Ministero e del Consorzio "Metromare dello Stretto", i sindaci delle tre città interessate per affrontare alcune specifiche richieste tese a favorire una migliore qualità del servizio ed a valutare la possibilità di aumentare le corse previste, alla luce delle nuove esigenze manifestate dalla numerosa utenza che utilizzerà i nuovi servizi marittimi. Alla riunione odierna a palazzo Zanca, presieduta dallo stesso direttore generale Pujia, hanno partecipato con il sindaco di Messina, on. Giuseppe Buzzanca; il sindaco di Villa San Giovanni, Rocco La Valle, con l'assessore ai trasporti, Cosimo Salzone; Amadeo Canale, assessore ai trasporti di Reggio Calabria; il responsabile ufficio infrastrutture dell'Autorità portuale di Messina, Massimiliano Maccarone, con il dirigente, ing. Francesco Di Sarcina ed il segretario generale dell'Autorità Portuale, Giuseppe Del Grande; Gaetano Musicò in rappresentanza della SOGAS S.p.A. - Aeroporto dello Stretto; il comandante dell'Autorità Marittima dello Stretto, capitano di vascello, Angelino Cianci; il comandante della Capitaneria di Porto di Messina, capitano di vascello, Nunzio Martello;il direttore Marittimo di Reggio Calabria, capitano di vascello, Vincenzo De Luca; Nunzio Formica, direttore generale Ustica Lines S.p.A.; Giuseppe Massa, direttore lavori Metromare dello Stretto; il direttore Navigazione della R.F.I. Spa e l'ing. Germano Maione, capo servizio della direzione generale Trasporto Marittimo e vie d'acqua interne del Ministero dei trasporti. “Il servizio – ha detto il sindaco Buzzanca – garantirà un trasporto veloce passeggeri nello Stretto di Messina basato sulla realizzazione di vettori circolari, con mezzi veloci dedicati, rispondendo alla domanda di trasporto secondo la distribuzione/concentrazione che la caratterizza, e soprattutto alle aspettative dell'utenza locale”.
Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Messina
Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Messina
Re: Metropolitana del Mare
Presentati gli orari in vigore dal 28 giugno a 30 settembre, per il momento non è ancora attivo il collegamento con l'Aeroporto dello stretto.
Eccoli:
Abbonamenti “Consorzio Metromare dello Stretto”
Acquistando gli abbonamenti del Consorzio Metromare si dispone di 40 corse sulla medesima tratta, da usufruire entro 45 giorni dal rilascio. Sono disponibili 2 modalità di abbonamento:
abbonamento a corsa determinata, con il quale vengono rilasciati 40 titoli di viaggio validi per l’imbarco in date e orari prescelti;
abbonamento open, con il quale vengono rilasciati 40 coupon da validare singolarmente in biglietteria il giorno della partenza, salvo disponibilità, per il ritiro del titolo di viaggio valido per l’imbarco.
In caso di lavoratori, studenti o militari il cui reddito annuale lordo familiare complessivo non superi i 25.000 € è possibile richiedere l’abbonamento agevolato, disponibile per entrambe le modalità. Tutti gli abbonamenti sono personali, non cedibili e non rimborsabili.
Informazioni:
call center 0923 873813 – fax 0923 593200 – e-mail [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Eccoli:
corse dal lunedì al venerdì
da MESSINA – Porto -> per Reggio Calabria
06.20, 07.05, 07.50, 08.35, 09.30, 10.45, 12.05, 13.15, 14.05, 16.00, 17.20, 18.40, 19.00, 20.00*
da REGGIO CALABRIA -> per Messina – Porto
06.15, 06.55, 07.40, 08.25, 09.10, 10.05, 11.20, 12.40, 13.50, 14.40, 16.35, 17.55, 19.15, 19.35*
durata: 30’ – TARIFFE biglietto ordinario 3,50 €, abbonamento ordinario 80,00 €, abbonamento agevolato 60,00 €
da MESSINA – Porto -> per Villa San Giovanni
06.10, 06.50, 07.35, 08.20, 09.20, 10.30, 12.15, 13.25, 14.35, 16.15, 17.20, 18.15, 19.15*
da VILLA SAN GIOVANNI -> per Messina – Porto
06.35, 07.20, 08.05, 08.50, 09.50, 11.00, 12.45, 13.55, 15.05, 16.45, 17.50, 18.45, 19.45*
durata: 20’ – TARIFFE biglietto ordinario 2,50 €, abbonamento ordinario 60,00 €, abbonamento agevolato 40,00 €
da MESSINA – Porto -> per Aeroporto dello Stretto
05.10, 08.30, 11.40, 14.00, 17.00
da AEROPORTO DELLO STRETTO -> per Messina – Porto
06.30, 09.30, 13.00, 15.00, 19.00
durata: 35’ – TARIFFE biglietto ordinario 9,00 €, abbonamenti n.d.
corse sabato, domenica e festivi
da MESSINA – Porto -> per Reggio Calabria
07.05, 09.25, 12.05, 15.30, 18.00
da REGGIO CALABRIA -> per Messina – Porto
07.40, 10.00, 12.40, 16.05, 18.35
durata: 30’ – TARIFFE biglietto ordinario 3,50 €, abbonamento ordinario 80,00 €, abbonamento agevolato 60,00 €
da MESSINA – Porto -> per Villa San Giovanni
08.20, 10.45, 13.25, 16.55, 19.15*
da VILLA SAN GIOVANNI -> per Messina – Porto
08.50, 11.15, 13.55, 17.25, 19.45*
Durata: 20’ – TARIFFE biglietto ordinario 2,50 €, abbonamento ordinario 60,00 €, abbonamento agevolato 40,00 €
da MESSINA – Porto -> per Reggio Calabria
06.20, 07.05, 07.50, 08.35, 09.30, 10.45, 12.05, 13.15, 14.05, 16.00, 17.20, 18.40, 19.00, 20.00*
da REGGIO CALABRIA -> per Messina – Porto
06.15, 06.55, 07.40, 08.25, 09.10, 10.05, 11.20, 12.40, 13.50, 14.40, 16.35, 17.55, 19.15, 19.35*
durata: 30’ – TARIFFE biglietto ordinario 3,50 €, abbonamento ordinario 80,00 €, abbonamento agevolato 60,00 €
da MESSINA – Porto -> per Villa San Giovanni
06.10, 06.50, 07.35, 08.20, 09.20, 10.30, 12.15, 13.25, 14.35, 16.15, 17.20, 18.15, 19.15*
da VILLA SAN GIOVANNI -> per Messina – Porto
06.35, 07.20, 08.05, 08.50, 09.50, 11.00, 12.45, 13.55, 15.05, 16.45, 17.50, 18.45, 19.45*
durata: 20’ – TARIFFE biglietto ordinario 2,50 €, abbonamento ordinario 60,00 €, abbonamento agevolato 40,00 €
da MESSINA – Porto -> per Aeroporto dello Stretto
05.10, 08.30, 11.40, 14.00, 17.00
da AEROPORTO DELLO STRETTO -> per Messina – Porto
06.30, 09.30, 13.00, 15.00, 19.00
durata: 35’ – TARIFFE biglietto ordinario 9,00 €, abbonamenti n.d.
corse sabato, domenica e festivi
da MESSINA – Porto -> per Reggio Calabria
07.05, 09.25, 12.05, 15.30, 18.00
da REGGIO CALABRIA -> per Messina – Porto
07.40, 10.00, 12.40, 16.05, 18.35
durata: 30’ – TARIFFE biglietto ordinario 3,50 €, abbonamento ordinario 80,00 €, abbonamento agevolato 60,00 €
da MESSINA – Porto -> per Villa San Giovanni
08.20, 10.45, 13.25, 16.55, 19.15*
da VILLA SAN GIOVANNI -> per Messina – Porto
08.50, 11.15, 13.55, 17.25, 19.45*
Durata: 20’ – TARIFFE biglietto ordinario 2,50 €, abbonamento ordinario 60,00 €, abbonamento agevolato 40,00 €
Abbonamenti “Consorzio Metromare dello Stretto”
Acquistando gli abbonamenti del Consorzio Metromare si dispone di 40 corse sulla medesima tratta, da usufruire entro 45 giorni dal rilascio. Sono disponibili 2 modalità di abbonamento:
abbonamento a corsa determinata, con il quale vengono rilasciati 40 titoli di viaggio validi per l’imbarco in date e orari prescelti;
abbonamento open, con il quale vengono rilasciati 40 coupon da validare singolarmente in biglietteria il giorno della partenza, salvo disponibilità, per il ritiro del titolo di viaggio valido per l’imbarco.
In caso di lavoratori, studenti o militari il cui reddito annuale lordo familiare complessivo non superi i 25.000 € è possibile richiedere l’abbonamento agevolato, disponibile per entrambe le modalità. Tutti gli abbonamenti sono personali, non cedibili e non rimborsabili.
Informazioni:
call center 0923 873813 – fax 0923 593200 – e-mail [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Re: Metropolitana del Mare
Praticamente invariato il servizio attuale di sabato e domenica....
vedremo....
vedremo....
Re: Metropolitana del Mare
Praticamente un salasso! 3,50 € per una corsa semplice mi sembrano eccessivi, contro 4,80 € a/r praticato da bluvia fino alla scorsa settimana. Numerose le lamentele sacrosante dei pendolari... Inoltre i tempi di traversata sono lunghi, e si perde tempo anche nelle operazioni di approdo. Insomma, altro che metropolitana...
Re: Metropolitana del Mare
Servizio semplicemente scaldaloso.
Del resto cosa aspettarsi da amministatori di due città in continua decadenza? Vergogna...
Del resto cosa aspettarsi da amministatori di due città in continua decadenza? Vergogna...
Treno dell' Etna- Data d'iscrizione : 30.06.09
Re: Metropolitana del Mare
Tanto per buttare benzina sul fuoco, anche la Caronte&tourist ha aumentato il biglietto al pari della metromare!
Questo è inaccettabile perchè non si tratta di un servizio veloce ma di un classico traghetto!
In più come sempre accade appena i Franza aumentano il biglietto Bluvia è "costretta" ad aumentare e portarlo allo stesso livello del privato....lo vedremo tra qualche giorno!
Ma ci pensate: nel fino al 2000 non si pagava o quasi sulle navi...il biglietto, quando passava qualche bigliettaio, era di sole 1000 lire, poi con l'avvento dell'euro di botta ad 1 € (anche le Fs la stessa cosa) poi 1,50, poi i tornelli alla rada San Francesco (così non scappa nessuno) a 2€ a/r ed ora 2,5 più 2,5 tra andata e ritorno!!!!
Siamo alla frutta!
Questo è inaccettabile perchè non si tratta di un servizio veloce ma di un classico traghetto!
In più come sempre accade appena i Franza aumentano il biglietto Bluvia è "costretta" ad aumentare e portarlo allo stesso livello del privato....lo vedremo tra qualche giorno!
Ma ci pensate: nel fino al 2000 non si pagava o quasi sulle navi...il biglietto, quando passava qualche bigliettaio, era di sole 1000 lire, poi con l'avvento dell'euro di botta ad 1 € (anche le Fs la stessa cosa) poi 1,50, poi i tornelli alla rada San Francesco (così non scappa nessuno) a 2€ a/r ed ora 2,5 più 2,5 tra andata e ritorno!!!!
Siamo alla frutta!
Metropolitana del Mare
Enzo non sono daccordo con te che siamo alla frutta,arriveremo al dolce ed oltre, ancora ne vedremo delle belle se non ci muoviamo in modo serio, e facciamo qualcosa per farli finire di giocare con le nostre tasche.
Speriamo bene.
Speriamo bene.
Ospite- Ospite
Re: Metropolitana del Mare
Reggio e Messina sempre più distanti. L'andazzo può cambiare solo con la guerra civile...prima o poi a qualcuno gireranno le vene dei polsi, e tutto questo schifo finirà.
MetroMare
Vedo che è finalmente pare sia in funzione MetroMare, anche se .... mi pare di aver capito che collega solo tre fermate.
Ma, dico io ..... quando metteranno qualcosa che faccia veramente da .... metropolitana ?
Una specie di linea circolare con (sof)fermate magari al Norimberga (capolinea), alla Fiera (o all'Annunziata), a Grotte, a Torrefaro, e poi a Scilla, Catona, Villa SanGiovanni, Reggio Calabria porto e Reggio Calabria aeroporto e ritorno a Messina. E magari con un biglietto che abiliti all'uso, in connessione con gli autobus/tram dei posti toccati. Ci sarebbero i passeggeri da e verso l'aeroporto, quelli che vanno e tornano dalle facoltà universitarie, i pendolari abituali e poi .... i turisti !!!
Resterà sempre una sola speranza??? Come il famoso sogno di conurbazione dello Stretto???
Ma, dico io ..... quando metteranno qualcosa che faccia veramente da .... metropolitana ?
Una specie di linea circolare con (sof)fermate magari al Norimberga (capolinea), alla Fiera (o all'Annunziata), a Grotte, a Torrefaro, e poi a Scilla, Catona, Villa SanGiovanni, Reggio Calabria porto e Reggio Calabria aeroporto e ritorno a Messina. E magari con un biglietto che abiliti all'uso, in connessione con gli autobus/tram dei posti toccati. Ci sarebbero i passeggeri da e verso l'aeroporto, quelli che vanno e tornano dalle facoltà universitarie, i pendolari abituali e poi .... i turisti !!!
Resterà sempre una sola speranza??? Come il famoso sogno di conurbazione dello Stretto???
Freccia- Data d'iscrizione : 14.01.10
Re: Metropolitana del Mare
Il vero problema è quello di riuscire a coniugare le esigenze di trasporto pubblico locale (con tante fermate) a quelle di trasporto pubblico interregionale e veloce.
Non è cosa facile .....
Non è cosa facile .....
Re: Metropolitana del Mare
Assurdo!
L' altro giorno si parlava con Natale del tariffario del nuovo servizio "Metropolitana del Mare"; facendo due conti sembrava quasi fosse più conveniente, per chi dovesse recarsi a Villa, usufruire del servizio privato e risparmiare qualcosa...
A quanto pare invece, anche i privati si sono allineati per non restare i "fessi della situazione"! Cazzarola, 5 euro per un pedone per fare A/R mi sembrano uno sproposito! Cosa potremmo fare? Una petizione pubblica??
E meno male che gli isolani dovrebbero usufruire di agevolazioni..........si, ma dove?? O meglio, chi?!
L' altro giorno si parlava con Natale del tariffario del nuovo servizio "Metropolitana del Mare"; facendo due conti sembrava quasi fosse più conveniente, per chi dovesse recarsi a Villa, usufruire del servizio privato e risparmiare qualcosa...
A quanto pare invece, anche i privati si sono allineati per non restare i "fessi della situazione"! Cazzarola, 5 euro per un pedone per fare A/R mi sembrano uno sproposito! Cosa potremmo fare? Una petizione pubblica??
E meno male che gli isolani dovrebbero usufruire di agevolazioni..........si, ma dove?? O meglio, chi?!
Doppia simmetrica- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 08.06.09
Re: Metropolitana del Mare
C'è un comitato pendolari....ma se non si mettono ai ferri corti le compagnie di navigazione non si otterrà nulla
Metropolitana del Mare
Molte volte mi dite che sono oltremodo pesante e saccente, e di limitarmi quando dico certe cose, ma se nella vita non si diventa piuttosto aggressivi (ma nel modo educato) non si ottiene nulla, anzi.
Io so che nella mia vita ho dovuto combattere battaglie piuttosto pesanti per ottenere quello che ho.
Se i pendolari per un giorno disertassero il lavoro, in modo compatto e ben organizzato, sai quante cose potrebbero cambiare, ma non lo fanno, parlano, parlano, i fatti sono quelli che contano.
Io so che nella mia vita ho dovuto combattere battaglie piuttosto pesanti per ottenere quello che ho.
Se i pendolari per un giorno disertassero il lavoro, in modo compatto e ben organizzato, sai quante cose potrebbero cambiare, ma non lo fanno, parlano, parlano, i fatti sono quelli che contano.
Ospite- Ospite
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