Linea Palermo - Catania
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Giorgio
freccia del sud
Ne 120
Ferryboat
spqri
lillo
Cs269
Inbus U 210
Treno dell' Etna
Admin
14 partecipanti
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Trenitalia, la Palermo - Catania raddoppia: da 2100 a 4200 posti al giorno
Fonte FS News Palermo, 11 giugno 2015
Raddoppiano i posti a sedere sui treni diretti Palermo - Catania: dagli attuali 2100 a 4200 al giorno. La nuova offerta, richiesta dal committente regione Siciliana, prenderà il via il prossimo 29 giugno.
Oltre 70mila passeggeri hanno viaggiato sui 14 treni regionali veloci che giornalmente, dal 3 maggio scorso, collegano Catania e Palermo in sole 2 ore e 44 minuti. Una domanda in costante crescita, segno di un generale apprezzamento del servizio, che ha spinto Trenitalia e Regione Siciliana a potenziare ulteriormente l’offerta, adeguandola alle esigenze dei clienti.
Ogni corsa tra i due capoluoghi sarà quindi effettuata da una composizione di due treni Minuetto. Le corse resteranno 7 al giorno, con la frequenza di una ogni due ore. Prima del crollo del viadotto sull’A19 l’offerta era di un solo treno al giorno per direzione.
Raddoppiano i posti a sedere sui treni diretti Palermo - Catania: dagli attuali 2100 a 4200 al giorno. La nuova offerta, richiesta dal committente regione Siciliana, prenderà il via il prossimo 29 giugno.
Oltre 70mila passeggeri hanno viaggiato sui 14 treni regionali veloci che giornalmente, dal 3 maggio scorso, collegano Catania e Palermo in sole 2 ore e 44 minuti. Una domanda in costante crescita, segno di un generale apprezzamento del servizio, che ha spinto Trenitalia e Regione Siciliana a potenziare ulteriormente l’offerta, adeguandola alle esigenze dei clienti.
Ogni corsa tra i due capoluoghi sarà quindi effettuata da una composizione di due treni Minuetto. Le corse resteranno 7 al giorno, con la frequenza di una ogni due ore. Prima del crollo del viadotto sull’A19 l’offerta era di un solo treno al giorno per direzione.
Dal 2 agosto il treno veloce Caltanissetta – Cefalù per raggiungere il mare
I Nisseni per definizione amano il mare di Cefalù e quest’estate 2015 vede la Sicilia tagliata in due per l’interruzione sulla A19. Il presidente della Proloco Nissena Peppe Dantona (foto), ex dipendente ferrovie dello Stato, nei giorni scorsi si è interessato per far effettuare un collegamento estivo tra Caltanissetta e Cefalù; è riuscito nell’intento grazie anche al direttore compartimentale di Trenitalia Ing. Mancarella, infatti dal 2 agosto e fino al 20 settembre, nei giorni festivi, saranno effettuati con treni Minuetto elettrici i collegamenti tra la stazione di Caltanissetta Centrale e Cefalù. Si partirà il mattino alle ore 9,17 per arrivare a Cefalù, senza alcun cambio, alle 11,08. Saranno effettuate le fermate di Caltanissetta Xirbi 9:24/32 – Vallelunga 9:56/57 – Roccapalumba 10:15/16 – Fiumetorto 10:40/50 – Campofelice 10:56/57.
Il treno di ritorno partirà da Cefalù alle ore 19,30 con arrivo a Caltanissetta Centrale alle ore 21,40, effettuerà le fermate di Campofelice 19:42/47 – Fiumetorto 19:56/20:08 – Roccapalumba-A. 20:30/31 – Vallelunga 20:49/50 – Mimiani-S.Cataldo 21:06/10 Caltanissetta Xirbi 21:20/28.
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Il treno di ritorno partirà da Cefalù alle ore 19,30 con arrivo a Caltanissetta Centrale alle ore 21,40, effettuerà le fermate di Campofelice 19:42/47 – Fiumetorto 19:56/20:08 – Roccapalumba-A. 20:30/31 – Vallelunga 20:49/50 – Mimiani-S.Cataldo 21:06/10 Caltanissetta Xirbi 21:20/28.
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Re: Linea Palermo - Catania
Sono tornati a correre i 14 treni che collegano Palermo con Catania in 2 ore e 47 minuti.
Un mese dopo i rallentamenti e le interruzioni sulla linea, causate dai devastanti effetti del maltempo, i siciliani possono di nuovo contare su un servizio ferroviario efficace, rapido, confortevole e conveniente.
I 14 treni Minuetto che ogni giorno fanno la spola tra i due capoluoghi hanno riscosso, nei mesi scorsi, un crescente gradimento da parte dei viaggiatori.
In alcune giornate sono stati ampiamente superati i 3000 passeggeri.
Il nuovo orario, in vigore dal prossimo 13 dicembre, confermerà l’attuale offerta.
Fonte: FS News
Un mese dopo i rallentamenti e le interruzioni sulla linea, causate dai devastanti effetti del maltempo, i siciliani possono di nuovo contare su un servizio ferroviario efficace, rapido, confortevole e conveniente.
I 14 treni Minuetto che ogni giorno fanno la spola tra i due capoluoghi hanno riscosso, nei mesi scorsi, un crescente gradimento da parte dei viaggiatori.
In alcune giornate sono stati ampiamente superati i 3000 passeggeri.
Il nuovo orario, in vigore dal prossimo 13 dicembre, confermerà l’attuale offerta.
Fonte: FS News
Re: Linea Palermo - Catania
Admin ha scritto:Sono tornati a correre i 14 treni che collegano Palermo con Catania in 2 ore e 47 minuti.
Un mese dopo i rallentamenti e le interruzioni sulla linea, causate dai devastanti effetti del maltempo, i siciliani possono di nuovo contare su un servizio ferroviario efficace, rapido, confortevole e conveniente.
I 14 treni Minuetto che ogni giorno fanno la spola tra i due capoluoghi hanno riscosso, nei mesi scorsi, un crescente gradimento da parte dei viaggiatori.
In alcune giornate sono stati ampiamente superati i 3000 passeggeri.
Il nuovo orario, in vigore dal prossimo 13 dicembre, confermerà l’attuale offerta.
Fonte: FS News 16.11.2015
E questa è la replica del Comitato Pendolari:
Nella giornata di ieri, lunedì 16 novembre 2015, Trenitalia comunicava con una nota stampa che sono tornati a correre i 14 treni Minuetto che collegano Palermo con Catania in 2 ore e 47 minuti.
Ad un mese esatto dallo sviamento del treno tra Marcatobianco e Villafiorito e dopo circa 14 giorni di ritardi preventivamente annunciati da Trenitalia sino a 30 minuti e pesantemente non rispettati, i treni veloci riprendono a fare la spola tra le due città siciliane.
In questa prima giornata di normalità, così come annunciata da Trenitalia i disagi non sono mancati e i ritardi accumulati sono pari a 336 minuti. La punta massima di ritardo è stata accumulata dal treno 3806 con 63 minuti di ritardo e del 3811 con 59 minuti di ritardo.
Per dovere di informazione come da orario ufficiale non tutti i treni impiegano le 2 ore e 47 minuti, questi i tempi di percorrenza impiegati dai 14 treni in servizio:
n. 4 treni impiegano 2 ore e 47 minuti
n. 3 treni impiegano 2 ore e 49 minuti
n. 1 treno impiega 2 ore e 51 minuti
n. 1 treno impiega 2 ore e 52 minuti
n. 3 treni impiegano 2 ore e 55 minuti
n. 2 treni impiegano 2 ore e 57 minuti
Di queste corse treno 8 effettuano tre fermate (Caltanissetta Xirbi, Enna e Catania) le rimanenti 6 corse effettuano 4 fermate (Termini Imerese, Caltanissetta Xirbi, Enna e Catania).
Re: Linea Palermo - Catania
buon giorno a tutti posto una foto della stazione di Enna degli anni 90 dove si può vedere il piazzale della stazione quasi occupato dal materiale di cantiere dell'impresa Ventura
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fonte : rivista i treni n 172
anno : 09/06/0993
autore foto : non specificato
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fonte : rivista i treni n 172
anno : 09/06/0993
autore foto : non specificato
dario656- Data d'iscrizione : 08.11.15
Re: Linea Palermo - Catania
Buongiorno Dario.
Reputo più idoneo spostare la foto in questa discussione.
Buona navigazione.
Reputo più idoneo spostare la foto in questa discussione.
Buona navigazione.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Linea Palermo - Catania
Nessun problema Gualtiero
Il fatto è che nella didascalia di e treno proveniente da Agrigento quindi ho pensato alla Line ag-CT
Buona serata
Il fatto è che nella didascalia di e treno proveniente da Agrigento quindi ho pensato alla Line ag-CT
Buona serata
dario656- Data d'iscrizione : 08.11.15
Re: Linea Palermo - Catania
bella testimonianza
treno diretto 3848 Agrigento-Catania in arrivo nella stazione di Villarosa in cui in quegli anni (1990/1995) aveva interessanti iniziative promozionali (fra cui l'attivazione di un piccolo museo dello scartamento ridotto)
come si vede dalla foto le Ale 582 sono state concepite nei primi anni 80 proprio per i servizi diretti su linee acclivi come quelle dell'interno della sicilia, quando fu decisa l'elettrificazione.
come potete vedere in sosta alla stazione vi è la presenza dell' ETR401 che per una manifestazione prefigura i servizi coi i pendolini etr 450 che in seguito venivano attivati nell'orario invernale sulle linee costiere Palermo, Messina e Catania
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fonte: rivista i treni 172
anno : 08/12/1995
foto: non specificato
treno diretto 3848 Agrigento-Catania in arrivo nella stazione di Villarosa in cui in quegli anni (1990/1995) aveva interessanti iniziative promozionali (fra cui l'attivazione di un piccolo museo dello scartamento ridotto)
come si vede dalla foto le Ale 582 sono state concepite nei primi anni 80 proprio per i servizi diretti su linee acclivi come quelle dell'interno della sicilia, quando fu decisa l'elettrificazione.
come potete vedere in sosta alla stazione vi è la presenza dell' ETR401 che per una manifestazione prefigura i servizi coi i pendolini etr 450 che in seguito venivano attivati nell'orario invernale sulle linee costiere Palermo, Messina e Catania
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fonte: rivista i treni 172
anno : 08/12/1995
foto: non specificato
dario656- Data d'iscrizione : 08.11.15
Re: Linea Palermo - Catania
lunedì 30 gennaio 2017, per lavori di potenziamento infrastrutturale fra Roccapalumba-Alia e Valledolmo, il treno Regionale 26684/26683 subirà variazioni
partenza da Roccapalumba alle ore 14:48 e arrivo a Caltanissetta C.le alle ore 16:10 ANTICIPA L’ORARIO DI PARTENZA DA ROCCAPALUMBA-ALIA (partenza 14.25) E MODIFICA ORARI A: Valledolmo (partenza 14.41), Vallelunga (partenza 14.54)
e Villalba (partenza 15.00).
Restano invariate le rimanenti fermate e orari
inoltre SI EFFETTUA BUS SOSTITUTIVO DA ROCCAPALUMBA-ALIA (partenza 14.48)
A CALTANISSETTA C.LE, con fermate a Valledolmo, Vallelunga e
Villalba.
A Roccapalumba il bus attende l’arrivo del treno R 3932 (arrivo 14.39).
fonte fs
partenza da Roccapalumba alle ore 14:48 e arrivo a Caltanissetta C.le alle ore 16:10 ANTICIPA L’ORARIO DI PARTENZA DA ROCCAPALUMBA-ALIA (partenza 14.25) E MODIFICA ORARI A: Valledolmo (partenza 14.41), Vallelunga (partenza 14.54)
e Villalba (partenza 15.00).
Restano invariate le rimanenti fermate e orari
inoltre SI EFFETTUA BUS SOSTITUTIVO DA ROCCAPALUMBA-ALIA (partenza 14.48)
A CALTANISSETTA C.LE, con fermate a Valledolmo, Vallelunga e
Villalba.
A Roccapalumba il bus attende l’arrivo del treno R 3932 (arrivo 14.39).
fonte fs
dario656- Data d'iscrizione : 08.11.15
Re: Linea Palermo - Catania
Linea Bicocca – Caltanissetta Xirbi: albero sulla linea elettrica fra Sferro e Catenanuova, dalle 8.35 traffico sospeso
Palermo, 7 marzo 2017
Dalle 8.35 la circolazione ferroviaria fra Sferro e Catenanuova (linea Bicocca – Caltanissetta Xirbi) è sospesa per la caduta di un albero sulla linea elettrica di alimentazione dei treni. Lo comunica Rete Ferroviaria Italiana, gestore dell’infrastruttura nazionale.
Richiesti da Trenitalia servizi con autobus fra Bicocca e Caltanissetta Xirbi
fonte:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Palermo, 7 marzo 2017
Dalle 8.35 la circolazione ferroviaria fra Sferro e Catenanuova (linea Bicocca – Caltanissetta Xirbi) è sospesa per la caduta di un albero sulla linea elettrica di alimentazione dei treni. Lo comunica Rete Ferroviaria Italiana, gestore dell’infrastruttura nazionale.
Richiesti da Trenitalia servizi con autobus fra Bicocca e Caltanissetta Xirbi
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dario656- Data d'iscrizione : 08.11.15
Re: Linea Palermo - Catania
Il raddoppio della ferrovia Palermo-Catania si farà, dopo i lavori che si concluderanno nel 2024 si continuerà con una seconda fase che si concluderà nel 2027 e le risorse finanziarie saranno trovate". Il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Simona Vicari risponde al Comitato Pendolari che qualche giorno fa aveva lanciato l'allarme in paticolare sulla Palermo-Catania ma anche sullo stato dell'intera rete ferroviaria dell'Isola. Certo, date e scadenze fanno trasparire quanti ritardi politica e burocrazia hanno accumulato in questi decenni, trent'anni solo per risalire al primo annuncio su una fantomatica "alta velocità" fra Palermo e Catania.
Ma Vicari ci tiene a chiarire che i lavori vanno avanti. “Il raddoppio della Palermo Catania non è a rischio” - spiega il sottosegretario - Il Governo sta portando avanti le opere di potenziamento delle linee ferroviarie siciliane, investendo, in particolare, nei lavori di raddoppio del Corridoio europeo TEN-T Scandinavia-Mediterraneo (Helsinki- La Valletta) che si sviluppa in Sicilia collegando Messina a Palermo, via Catania. La cura del ferro prosegue – spiega - puntando ad ottimizzarne i risultati nel più breve tempo possibile. Il progetto della Palermo-Catania è stato suddiviso in due fasi per anticiparne i benefici in termini di tempi di percorrenza. "Il costo di 3.452 mln di euro, di cui 1.153 mln già disponibili, è relativo alla sola prima fase la cui fine è prevista per il 2024". Le altre somme, in base alla previsione pluriennale di attuazione dei lavori, saranno destinate con le prossime leggi di stabilità e con altri fondi. Inoltre – conclude- nella tratta Raddusa – Fiumetorto, RFI prevede di realizzare in seconda fase, con conclusione al 2027, il raddoppio dell’intera tratta. La linea si svilupperà in parte ricalcando il percorso attuale e in parte in variante”
Il ministero aggiorna anche il quadro della situzione per le varie opere. Di seguito le schede elaborate dal Mit:
Linea Palermo Catania: interventi di potenziamento infrastrutturale per adeguamento al nuovo modello di esercizio della regione Sicilia. Sulla linea Palermo - Catania, da tempo sono stati realizzati ed attivati interventi per l’incremento della velocità sull’intera linea e al miglioramento degli standard: varianti di tracciato e nuovi piani di stazioni tra Roccapalumba e Sciara, istituzione del cosiddetto “rango C” per l’intera linea, rinnovi di armamento, per complessivi 34 milioni di euro. Tali interventi hanno consentito l’incremento della velocità e la possibilità di avere collegamenti fra le due città in 2 ore e 47 minuti. Nel Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) per la realizzazione della direttrice Messina-Catania-Palermo è incluso il progetto di velocizzazione Palermo-Catania, confermato anche nell’aggiornamento 2016 del Contratto di Programma 2012-2016, parte Investimenti, sottoscritto da Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana, per 20 milioni di euro, interamente finanziati. Tali interventi di upgrading consistono in: interventi per la velocizzazione degli itinerari di ingresso ed uscita in alcune stazioni, adeguamento marciapiedi e realizzazione di sottopassaggi per il servizio viaggiatori e ascensori per le persone a ridotta mobilità, con riduzione dei tempi di sosta e di incrocio dei treni sull’itinerario Palermo - Catania - Messina. Realizzazione apparati di stazione di ultima generazione. Entro l’anno in corso saranno avviati tutti i lavori di velocizzazione previsti nel CIS.
Raddoppio Palermo – Catania. Si premette che l’’intervento nel suo complesso prevede una serie di lotti funzionali, di cui il primo, lato Catania, è la linea Bicocca – Catenanuova. Gli ulteriori si sviluppano sulla Catenanuova - Raddusa – Fiumetorto.
Bicocca – Catenanuova: mutamento dello scenario trasportistico a seguito del cedimento di un pilone. La progettazione prevedeva l’esecuzione dei lavori in regime di interruzione totale dell’esercizio ferroviario, per un periodo di circa 3 anni, coerentemente ai precedenti accordi in ambito di sottoscrizione del CIS. A seguito del cedimento del pilone di un viadotto dell’autostrada Palermo - Catania e della sua conseguente interruzione/deviazione, la Regione Siciliana ha chiesto al Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane il potenziamento del servizio ferroviario sulla tratta Palermo - Catania. Ciò ha comportato il mutamento dello scenario trasportistico sulla predetta linea e suggerito l’opportunità di rivedere le modalità di esecuzione dell’intervento di raddoppio, articolandone la realizzazione per fasi funzionali ed evitando l’interruzione totale dell’esercizio ferroviario per 3 anni. A tal fine RFI ha avviato un’attività di revisione del progetto definitivo per conseguire una prima fase funzionale dell’intervento che consenta di raggiungere gli obiettivi di riduzione dei tempi di percorrenza, da attivarsi come già programmato entro il 2020, e il completamento del raddoppio nei successivi due anni. Tale impostazione è stata condivisa con Regione Siciliana e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nello specifico, e per tale lotto funzionale, entro il mese di aprile il Commissario di Governo Maurizio Gentile, AD RFI, approverà il progetto del raddoppio della Bicocca-Catenanuova per poi procedere con l’affidamento dei lavori, per un valore complessivo pari a 415 milioni di euro.
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Ma Vicari ci tiene a chiarire che i lavori vanno avanti. “Il raddoppio della Palermo Catania non è a rischio” - spiega il sottosegretario - Il Governo sta portando avanti le opere di potenziamento delle linee ferroviarie siciliane, investendo, in particolare, nei lavori di raddoppio del Corridoio europeo TEN-T Scandinavia-Mediterraneo (Helsinki- La Valletta) che si sviluppa in Sicilia collegando Messina a Palermo, via Catania. La cura del ferro prosegue – spiega - puntando ad ottimizzarne i risultati nel più breve tempo possibile. Il progetto della Palermo-Catania è stato suddiviso in due fasi per anticiparne i benefici in termini di tempi di percorrenza. "Il costo di 3.452 mln di euro, di cui 1.153 mln già disponibili, è relativo alla sola prima fase la cui fine è prevista per il 2024". Le altre somme, in base alla previsione pluriennale di attuazione dei lavori, saranno destinate con le prossime leggi di stabilità e con altri fondi. Inoltre – conclude- nella tratta Raddusa – Fiumetorto, RFI prevede di realizzare in seconda fase, con conclusione al 2027, il raddoppio dell’intera tratta. La linea si svilupperà in parte ricalcando il percorso attuale e in parte in variante”
Il ministero aggiorna anche il quadro della situzione per le varie opere. Di seguito le schede elaborate dal Mit:
Linea Palermo Catania: interventi di potenziamento infrastrutturale per adeguamento al nuovo modello di esercizio della regione Sicilia. Sulla linea Palermo - Catania, da tempo sono stati realizzati ed attivati interventi per l’incremento della velocità sull’intera linea e al miglioramento degli standard: varianti di tracciato e nuovi piani di stazioni tra Roccapalumba e Sciara, istituzione del cosiddetto “rango C” per l’intera linea, rinnovi di armamento, per complessivi 34 milioni di euro. Tali interventi hanno consentito l’incremento della velocità e la possibilità di avere collegamenti fra le due città in 2 ore e 47 minuti. Nel Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) per la realizzazione della direttrice Messina-Catania-Palermo è incluso il progetto di velocizzazione Palermo-Catania, confermato anche nell’aggiornamento 2016 del Contratto di Programma 2012-2016, parte Investimenti, sottoscritto da Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana, per 20 milioni di euro, interamente finanziati. Tali interventi di upgrading consistono in: interventi per la velocizzazione degli itinerari di ingresso ed uscita in alcune stazioni, adeguamento marciapiedi e realizzazione di sottopassaggi per il servizio viaggiatori e ascensori per le persone a ridotta mobilità, con riduzione dei tempi di sosta e di incrocio dei treni sull’itinerario Palermo - Catania - Messina. Realizzazione apparati di stazione di ultima generazione. Entro l’anno in corso saranno avviati tutti i lavori di velocizzazione previsti nel CIS.
Raddoppio Palermo – Catania. Si premette che l’’intervento nel suo complesso prevede una serie di lotti funzionali, di cui il primo, lato Catania, è la linea Bicocca – Catenanuova. Gli ulteriori si sviluppano sulla Catenanuova - Raddusa – Fiumetorto.
Bicocca – Catenanuova: mutamento dello scenario trasportistico a seguito del cedimento di un pilone. La progettazione prevedeva l’esecuzione dei lavori in regime di interruzione totale dell’esercizio ferroviario, per un periodo di circa 3 anni, coerentemente ai precedenti accordi in ambito di sottoscrizione del CIS. A seguito del cedimento del pilone di un viadotto dell’autostrada Palermo - Catania e della sua conseguente interruzione/deviazione, la Regione Siciliana ha chiesto al Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane il potenziamento del servizio ferroviario sulla tratta Palermo - Catania. Ciò ha comportato il mutamento dello scenario trasportistico sulla predetta linea e suggerito l’opportunità di rivedere le modalità di esecuzione dell’intervento di raddoppio, articolandone la realizzazione per fasi funzionali ed evitando l’interruzione totale dell’esercizio ferroviario per 3 anni. A tal fine RFI ha avviato un’attività di revisione del progetto definitivo per conseguire una prima fase funzionale dell’intervento che consenta di raggiungere gli obiettivi di riduzione dei tempi di percorrenza, da attivarsi come già programmato entro il 2020, e il completamento del raddoppio nei successivi due anni. Tale impostazione è stata condivisa con Regione Siciliana e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nello specifico, e per tale lotto funzionale, entro il mese di aprile il Commissario di Governo Maurizio Gentile, AD RFI, approverà il progetto del raddoppio della Bicocca-Catenanuova per poi procedere con l’affidamento dei lavori, per un valore complessivo pari a 415 milioni di euro.
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dario656- Data d'iscrizione : 08.11.15
Re: Linea Palermo - Catania
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È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e sul sito di RFI il bando di gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione lavori del lotto Bicocca - Catenanuova, parte della linea Palermo - Catania.
L’importo a base d’asta è di 220 milioni di euro.
La conclusione della gara, che sarà gestita da Rete Ferroviaria Italiana con le norme indicate nel nuovo “Codice degli Appalti e delle Concessioni”, è prevista entro la fine dell’anno. L’intervento prevede la costruzione di una linea a doppio binario tra Bicocca e Catenanuova, con elevate prestazioni di velocità e riduzione dei tempi di viaggio; il completamento dei lavori è previsto nel 2022, con l’attivazione di un primo binario nel 2020.
L’approvazione del progetto definitivo, con ordinanza firmata dal Commissario di Governo Maurizio Gentile, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana, ha dato il via libera alla messa a gara del raddoppio e velocizzazione, parte in affiancamento alla linea attuale e parte in variante, del lotto Bicocca - Catenanuova (circa 37 km). Il progetto del tracciato prevede una velocità massima commerciale fino a 200 km/h.
«La pubblicazione del bando di gara per la linea Bicocca - Catenanuova – ha sottolineato Maurizio Gentile – è un’ulteriore tappa del potenziamento dei collegamenti su ferro fra Palermo, Catania e Messina. A breve attiveremo il tratto di linea Catania Centrale - Catania Ognina, un’ulteriore dimostrazione del fatto che la cura del ferro promossa dal ministro Delrio prosegue concretamente. Conclusi tutti gli interventi previsti, saranno sviluppate relazioni efficienti con i principali terminal del trasporto aereo, marittimo e con i nodi di interscambio gomma/ferro, con benefici per i tempi di viaggio fra le principali città siciliane».
I lavori riguardano la nuova sede ferroviaria, l’armamento, gli impianti di segnalamento e telecomunicazione, le sottostazioni elettriche, il rinnovo della stazione di Bicocca e la realizzazione della nuova stazione di Motta Sant’Anastasia. Inoltre, saranno realizzate anche tutte le opere civili, stradali e idrauliche e relativi impianti tecnologici, oltre agli interventi di mitigazione ambientale.
Con un investimento economico complessivo di circa 8 miliardi di euro, il nuovo collegamento veloce Palermo - Catania - Messina rientra tra le opere inserite nella legge “Sblocca Italia”, percorso di accelerazione e semplificazione per la realizzazione di infrastrutture strategiche e urgenti per il nostro Paese, ed è inserito nel Corridoio europeo TEN-T Scandinavia-Mediterraneo, che collega il Nord Europa con Germania e Sud Italia, passando per la Galleria di Base del Brennero, attualmente in costruzione, e l’intero asse italiano Nord-Sud a maggior traffico.
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e sul sito di RFI il bando di gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione lavori del lotto Bicocca - Catenanuova, parte della linea Palermo - Catania.
L’importo a base d’asta è di 220 milioni di euro.
La conclusione della gara, che sarà gestita da Rete Ferroviaria Italiana con le norme indicate nel nuovo “Codice degli Appalti e delle Concessioni”, è prevista entro la fine dell’anno. L’intervento prevede la costruzione di una linea a doppio binario tra Bicocca e Catenanuova, con elevate prestazioni di velocità e riduzione dei tempi di viaggio; il completamento dei lavori è previsto nel 2022, con l’attivazione di un primo binario nel 2020.
L’approvazione del progetto definitivo, con ordinanza firmata dal Commissario di Governo Maurizio Gentile, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana, ha dato il via libera alla messa a gara del raddoppio e velocizzazione, parte in affiancamento alla linea attuale e parte in variante, del lotto Bicocca - Catenanuova (circa 37 km). Il progetto del tracciato prevede una velocità massima commerciale fino a 200 km/h.
«La pubblicazione del bando di gara per la linea Bicocca - Catenanuova – ha sottolineato Maurizio Gentile – è un’ulteriore tappa del potenziamento dei collegamenti su ferro fra Palermo, Catania e Messina. A breve attiveremo il tratto di linea Catania Centrale - Catania Ognina, un’ulteriore dimostrazione del fatto che la cura del ferro promossa dal ministro Delrio prosegue concretamente. Conclusi tutti gli interventi previsti, saranno sviluppate relazioni efficienti con i principali terminal del trasporto aereo, marittimo e con i nodi di interscambio gomma/ferro, con benefici per i tempi di viaggio fra le principali città siciliane».
I lavori riguardano la nuova sede ferroviaria, l’armamento, gli impianti di segnalamento e telecomunicazione, le sottostazioni elettriche, il rinnovo della stazione di Bicocca e la realizzazione della nuova stazione di Motta Sant’Anastasia. Inoltre, saranno realizzate anche tutte le opere civili, stradali e idrauliche e relativi impianti tecnologici, oltre agli interventi di mitigazione ambientale.
Con un investimento economico complessivo di circa 8 miliardi di euro, il nuovo collegamento veloce Palermo - Catania - Messina rientra tra le opere inserite nella legge “Sblocca Italia”, percorso di accelerazione e semplificazione per la realizzazione di infrastrutture strategiche e urgenti per il nostro Paese, ed è inserito nel Corridoio europeo TEN-T Scandinavia-Mediterraneo, che collega il Nord Europa con Germania e Sud Italia, passando per la Galleria di Base del Brennero, attualmente in costruzione, e l’intero asse italiano Nord-Sud a maggior traffico.
Re: Linea Palermo - Catania
Dal prossimo 10 dicembre 2017, il Posto di Movimento di Lercara Diramazione subirà delle modifiche connesse con l’allaccio del nuovo tracciato in variante, compreso
fra Lercara Dir.ne e Castronovo, corrispondente al prolungamento del 2° binario lato Castronovo. Il Posto di Movimento sarà dotato quindi di 3 binari di circolazione dei quali il 1° utilizzabile per incroci e precedenze per entrambe le linee afferenti, il 2° di corretto tracciato da e verso Agrigento, e il 3° diramato da e verso Caltanissetta/Catania.
Contestualmente alla predetta attivazione sarà dismesso l’attuale binario fra la stazione di Roccapalumba e la progressiva Km 83+319 ed attivato un tratto di binario in nuova sede, allacciato al prolungamento del 2° binario di circolazione di Lercara Diramazione e alla progressiva suddetta. Insistente sul nuovo tracciato, verrà inoltre attivata una nuova galleria, denominata “Lercara Nuova” di 2.787 metri di lunghezza, fra le progressive Km 82+141 e Km 79+354.
Infine, contestualmente alla dismissione del vecchio tracciato compreso fra le stazioni di Roccapalumba e Castronovo di S., saranno dismessi gli impianti di sicurezza, segnalamento e trazione elettrica della stazione di Lercara Bassa.
fra Lercara Dir.ne e Castronovo, corrispondente al prolungamento del 2° binario lato Castronovo. Il Posto di Movimento sarà dotato quindi di 3 binari di circolazione dei quali il 1° utilizzabile per incroci e precedenze per entrambe le linee afferenti, il 2° di corretto tracciato da e verso Agrigento, e il 3° diramato da e verso Caltanissetta/Catania.
Contestualmente alla predetta attivazione sarà dismesso l’attuale binario fra la stazione di Roccapalumba e la progressiva Km 83+319 ed attivato un tratto di binario in nuova sede, allacciato al prolungamento del 2° binario di circolazione di Lercara Diramazione e alla progressiva suddetta. Insistente sul nuovo tracciato, verrà inoltre attivata una nuova galleria, denominata “Lercara Nuova” di 2.787 metri di lunghezza, fra le progressive Km 82+141 e Km 79+354.
Infine, contestualmente alla dismissione del vecchio tracciato compreso fra le stazioni di Roccapalumba e Castronovo di S., saranno dismessi gli impianti di sicurezza, segnalamento e trazione elettrica della stazione di Lercara Bassa.
Re: Linea Palermo - Catania
fonte: fsnews.it
Per le intense nevicate in atto, sulla linea Palermo - Catania la circolazione è sospesa fra Caltanissetta e Lercara Diramazione, mentre è ripresa alle 9.00 fra Catania e Caltanissetta. La percorrenza dei treni è limitata fra queste due stazioni. Al momento è interrotta anche la Gela-Canicattì-Caltanissetta.
A causa della contemporanea impraticabilità delle strade extraurbane, che rende difficoltoso anche l’intervento dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), non è stato possibile attivare un servizio sostitutivo con autobus.
Traffico rallentato, invece, sulla Palermo - Agrigento, con ritardi fino a 40 minuti. Soppressi, in mattinata, due treni regionali.
Attivato il numero verde gratuito 800 89 20 21. FS Italiane invita i viaggiatori a tenersi informati sulla situazione della circolazione dei treni anche attraverso i canali di informazione del Gruppo, su trenitalia.com e rfi.it, ascoltando FSNews Radio, o collegandosi a @fsnews_it, il profilo Twitter di FS.
Per le intense nevicate in atto, sulla linea Palermo - Catania la circolazione è sospesa fra Caltanissetta e Lercara Diramazione, mentre è ripresa alle 9.00 fra Catania e Caltanissetta. La percorrenza dei treni è limitata fra queste due stazioni. Al momento è interrotta anche la Gela-Canicattì-Caltanissetta.
A causa della contemporanea impraticabilità delle strade extraurbane, che rende difficoltoso anche l’intervento dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), non è stato possibile attivare un servizio sostitutivo con autobus.
Traffico rallentato, invece, sulla Palermo - Agrigento, con ritardi fino a 40 minuti. Soppressi, in mattinata, due treni regionali.
Attivato il numero verde gratuito 800 89 20 21. FS Italiane invita i viaggiatori a tenersi informati sulla situazione della circolazione dei treni anche attraverso i canali di informazione del Gruppo, su trenitalia.com e rfi.it, ascoltando FSNews Radio, o collegandosi a @fsnews_it, il profilo Twitter di FS.
Dal 9 giugno al 7 luglio, fra Bicocca e Catenanuova e fra Bicocca e Augusta, interventi anche sulla Catania-Caltagirone. Treni cancellati, sostituiti dagli autobus
Fonte FS News
Messina, 8 giugno 2019
Cantieri al lavoro fra Bicocca e Catenanuova (linea Catania - Palermo), Bicocca e Augusta (linea Catania - Siracusa) e sulla linea Catania -Caltagirone, da domenica 9 giugno fino al 7 luglio.
RFI (Gruppo FS Italiane) sulla linea Catania - Palermo eseguirà interventi di raddoppio dei binari: investimento 3 milioni di euro.
Sulla Catania - Siracusa saranno realizzate opere propedeutiche all’innalzamento della velocità della linea e delle sue performance: investimento circa 2 milioni di euro.
Sulla Catania - Caltagirone sarà risanata la massicciata, a completamento delle opere di manutenzione straordinaria che a febbraio hanno consentito la riapertura della linea.
Per garantire l’operatività dei cantieri la circolazione ferroviaria sarà sospesa e i treni sostituiti con autobus.
Messina, 8 giugno 2019
Cantieri al lavoro fra Bicocca e Catenanuova (linea Catania - Palermo), Bicocca e Augusta (linea Catania - Siracusa) e sulla linea Catania -Caltagirone, da domenica 9 giugno fino al 7 luglio.
RFI (Gruppo FS Italiane) sulla linea Catania - Palermo eseguirà interventi di raddoppio dei binari: investimento 3 milioni di euro.
Sulla Catania - Siracusa saranno realizzate opere propedeutiche all’innalzamento della velocità della linea e delle sue performance: investimento circa 2 milioni di euro.
Sulla Catania - Caltagirone sarà risanata la massicciata, a completamento delle opere di manutenzione straordinaria che a febbraio hanno consentito la riapertura della linea.
Per garantire l’operatività dei cantieri la circolazione ferroviaria sarà sospesa e i treni sostituiti con autobus.
Raddoppio ferrovia Pa-Ct, tutto pronto per gara d'appalto del lotto Dittaino-Enna da 575 milioni
Con uno scarno comunicato la Regione Sicilia ha reso nota la conclusione del lungo iter di appaltabilità del lotto Dittaino-Enna del raddoppio ferroviario fra Palermo e Catania.
Dopo un’attesa lunga oltre un anno per ottenere i pareri ambientali dalla Commissione Via-Vas del Ministero della Transizione ecologica è adesso possibile bandire la gara d'appalto per la realizzazione dei lavori, dal valore di 575 milioni di euro, che rappresenta il secondo troncone dei lavori di ammodernamento della ferrovia fra le due aree metropolitane più grandi di Sicilia.
La tratta Dittaino-Enna del raddoppio ferroviario Palermo-Catania è uno dei 6 lotti in cui è diviso l’ammodernamento dell’itinerario Palermo-Catania di cui è già in costruzione il lotto Bicocca-Catenanuova, fra le province di Catania ed Enna.
Fonte: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Dopo un’attesa lunga oltre un anno per ottenere i pareri ambientali dalla Commissione Via-Vas del Ministero della Transizione ecologica è adesso possibile bandire la gara d'appalto per la realizzazione dei lavori, dal valore di 575 milioni di euro, che rappresenta il secondo troncone dei lavori di ammodernamento della ferrovia fra le due aree metropolitane più grandi di Sicilia.
La tratta Dittaino-Enna del raddoppio ferroviario Palermo-Catania è uno dei 6 lotti in cui è diviso l’ammodernamento dell’itinerario Palermo-Catania di cui è già in costruzione il lotto Bicocca-Catenanuova, fra le province di Catania ed Enna.
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Linea Palermo-Catania, in arrivo 3,4 miliardi di euro per completarla
Fonte: Comunicato Gruppo FS
Il completamento della linea ferroviaria veloce tra Palermo e Catania, condotto dal Gruppo FS con la sua società Rete Ferroviaria Italiana, si assicura nuove risorse per 3,4 miliardi euro. Una disponibilità finanziaria per la Palermo Catania che si affianca al miliardo e 400 milioni provenienti dal PNRR e consolida il percorso di ammodernamento della rete ferroviaria siciliana sul quale il Gruppo guidato da Luigi Ferraris sta investendo circa 21 miliardi fino al 2030.
Il maxi intervento è stato approvato dalla Banca Europea degli Investimenti ed è suddiviso in un finanziamento diretto al MEF di 800 milioni e un innovativo strumento di contro-garanzia, studiato insieme a Ferrovie dello Stato Italiane, da 1,3 miliardi a favore di intermediari finanziari, di cui 500 milioni per l’operazione apripista con Intesa Sanpaolo, 300 milioni per quella con Cassa Depositi e Prestiti e ulteriori 500 ancora da destinare. Grazie al programma InvestEU l’impegno di un miliardo e trecento milioni garantiti dalla BEI può essere raddoppiato a 2,6 miliardi portando le risorse attivate, con gli 800 milioni al MEF, a 3,4 miliardi a favore del collegamento ferroviario tra Palermo e Catania.
L’accordo raggiunto, frutto di un lavoro di squadra tra istituzioni europee e italiane, tra pubblico e privato, sottolinea la grande attenzione per il ruolo della rete ferroviaria siciliana e in particolare della Palermo-Catania che, insieme alla Messina-Catania e al Ponte sullo Stretto, rappresenta un segmento fondamentale del Corridoio Scandinavia-Mediterraneo della Rete TEN-T (Trans European Network Transport), volto a collegare l’Europa settentrionale con quella meridionale. Un aspetto che non è certo passato inosservato ed è stato rimarcato negli interventi dell’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane Luigi Ferraris e del ministro delle Infrastrutture e trasporti Matteo Salvini durante la presentazione dell’accordo, la mattina del 14 marzo, nella sede del MIT.
All’incontro erano presenti anche Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della Banca europea per gli investimenti (BEI), Herald Ruijters, Vicedirettore Generale Trasporti della Commissione europea, Dario Scannapieco Amministratore Delegato di CDP, e il Chief of Imi Corporate & Investment Banking Division di Intesa Sanpaolo, Mauro Micillo.
Le risorse stanziate saranno destinate in particolare agli interventi di potenziamento del collegamento Palermo-Catania, lungo 226 km, nella tratta Fiumetorto-Bicocca dove porteranno a raddoppiare l’attuale binario unico e a incrementarne il limite di velocità fino a 200 km/h. Il completamento dei lavori permetterà di ridurre di un terzo i tempi di percorrenza attuali. Sulla rete potenziata, infatti, i treni, sia merci che passeggeri, viaggeranno fino a una velocità di 200 km/h, i tempi di viaggio tra Palermo e Catania si ridurranno di circa 60 minuti, le due città metropolitane saranno collegate con treni diretti in 2 ore rispetto alle 3 ore attuali.
“Accogliamo con grande soddisfazione l’impegno della BEI nel sostenere finanziariamente i progetti di ammodernamento e potenziamento delle nostre infrastrutture ferroviarie, e l’attenzione particolare che ha rivolto verso il meridione e la Sicilia”, ha sottolineato Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo FS. “L’impegno di tutti i sottoscrittori di questo accordo rafforza quello delle società del Gruppo FS, come Rete Ferroviaria Italiana, che stanno lavorando per realizzare le opere del PNRR, quelle previste dal Contratto di Programma con lo Stato e dal nostro Piano Industriale che, in questo settore, vale oltre 110 miliardi”. Sempre Ferraris ha ricordato che “La Palermo – Catania, insieme alla Catania-Messina e al Ponte sullo Stretto, sarà un segmento imprescindibile di un progetto europeo di più ampio respiro, quello del Corridoio di trasporto che unisce il nord con il sud Europa, il cosiddetto Corridoio Scandinavia-Mediterraneo, parte integrante della Rete europea TEN-T (Trans European Network Transport). E per la Sicilia - ha proseguito Ferraris - rappresenterà un volano di sviluppo economico e turistico, un’ infrastruttura moderna, rispettosa dell’ambiente, capace di sviluppare servizi di mobilità rispondenti alle necessità della collettività, dei settori produttivi e dei territori attraversati, incentivando ulteriormente il già enorme potenziale dell’isola”.
Proprio nell’ambito del PNRR, RFI ha infatti chiuso il 2022 con il lancio di 6 gare da 6 miliardi totali in Sicilia, che permetteranno di aprire tutti i cantieri della Palermo-Catania-Messina nel corso di quest’anno. Un processo che potrà ora contare anche su questa iniziativa finanziaria totalmente innovativa in Italia nel settore delle infrastrutture, introducendo questo originale strumento di contro-garanzia a favore di intermediari finanziari chiamati a svolgere un ruolo fondamentale nel facilitare l'implementazione dei progetti infrastrutturali di grandi dimensioni.
webcam cantieri Bicocca - Catenanuova
La tratta ferroviaria Bicocca-Catenanuova parte della linea alta capacità Palermo-Catania rappresenta un cantiere simbolo dell’impegno per la mobilità sostenibile. Il progetto rientra nel sistema dei Corridoi europei TEN-T con l’obiettivo di migliorare la competitività del trasporto su ferro e l’integrazione della rete ferroviaria con il sistema AV/AC.
L’opera consentirà di spostarsi da Catania a Palermo in meno di due ore, grazie al raddoppio di una sezione di 38Km lungo la tratta Bicocca-Catenanuova.
I lavori si svolgono quasi interamente in superficie mentre la linea tradizionale continua a funzionare.
Per approfondire [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Per seguire in diretta lo stato di avanzamento lavori grazie ad alcune webcam installate nei cantieri più significativi
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
L’opera consentirà di spostarsi da Catania a Palermo in meno di due ore, grazie al raddoppio di una sezione di 38Km lungo la tratta Bicocca-Catenanuova.
I lavori si svolgono quasi interamente in superficie mentre la linea tradizionale continua a funzionare.
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