Linea Palermo - Catania

Stazione di ENNA la scorsa domenica.....

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Stazione di CALTANISSETTA XIRBI la scorsa domenica.....

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Bravo!Mettile anche sulla fotogallery

Però...ne fa strada il piccolo 341

Soli 30 milioni di euro nel 2011, circa 50 milioni nel 2012. Le somme stanziate da RFI per la manutenzione straordinaria della rete dell'Isola (categoria armamento) sono sì importanti, ma non sufficienti ai fini di un implemento significativo dell'infrastruttura. L'impegno economico dell'azienda del gruppo FS destinato alla Sicilia mette anche fortemente in dubbio la fattibilità del progetto miliardario per la realizzazione della nuova linea Catania-Palermo, opera che prevede, tra l'altro, la costruzione di un tunnel attraverso i Nebrodi da realizzarsi con 13 anni di lavori. Un progetto ambizioso, che ben poco sembra conciliarsi con le politiche di austerity messe in atto dal governo nazionale.

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freccia del sud ha scritto:Soli 30 milioni di euro nel 2011, circa 50 milioni nel 2012. Le somme stanziate da RFI per la manutenzione straordinaria della rete dell'Isola (categoria armamento) sono sì importanti, ma non sufficienti ai fini di un implemento significativo dell'infrastruttura. L'impegno economico dell'azienda del gruppo FS destinato alla Sicilia mette anche fortemente in dubbio la fattibilità del progetto miliardario per la realizzazione della nuova linea Catania-Palermo, opera che prevede, tra l'altro, la costruzione di un tunnel attraverso i Nebrodi da realizzarsi con 13 anni di lavori. Un progetto ambizioso, che ben poco sembra conciliarsi con le politiche di austerity messe in atto dal governo nazionale.

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E te credo...una Regione amministrata da lestofanti burattinai mangiaranocchie ignoranti beceri fancazzisti e chi più ne ha più ne metta...cosa vuoi che si meriti??Dopo i miliardi di euro che spende l'anno per mantenere i suoi parassiti.....detto questo a noi non servono progetti faraonici e corbellerie da film fantascientifico...serve un miglioramento dell'infrastruttura soprattutto il completamento di quanto già messo in atto (fondi CIPE per il raddoppio Giampilieri-Fiumefreddo andati svaniti nel 2009). Consideriamo che già ora l'unico RV Catania-Palermo, con sole tre fermate, impiega 2h/30'm!!già concorrenziale al bus. Basterebbe rettificare i nodi orograficamente più complessi per abbattere di almeno 20m i tempi di percorrenza!!Ma sperperare 5 miliardi per un tunnel che dovrebbe servire, non so quale comunità montanara delle madonie, sarebbe tristissimo.
Invece di pensare al fallimento della ditta che si sta occupando del raddoppio tra Cefalù e Ogliastrillo..con i cantieri quasi per chiudersi.

PS: La Regione SICILIA per la sua autonomia trattiene circa il 98% delle tasse dei siciliani (non capisco come mai i siciliani se la prendono sempre con Roma...maledetta ignoranza)..il che significa circa 36 miliardi di euro l'anno...e a cosa servono tutti questi soldini???Al carrozzone della sanità e ai 32 MILA dipendenti!!!!sto per vomitare.....

Catenanuova. Una ferrovia siciliana che negli ultimi anni ha perso efficienza, efficacia nel ruolo sociale, ridimensionamento di risorse umane e negli ultimi tempi anche la soppressione di treni importanti che hanno costretto sia pendolari che clienti di lunga percorrenza a rivolgersi a mezzi alternativi. Ogni tanto si parla della realizzazione del ponte sullo stretto di Messina e di miglioramenti delle strutture ferroviarie esistenti, ma il tempo passa inesorabilmente con un nulla di fatto. Però qualcosa di nuovo sembra muoversi a livello romano e ne da notizia il sindaco Biondi: “Ho partecipato, l’altro ieri, ad una conferenza dei servizi tenuta a Roma presso il Ministero delle infrastrutture e trasporti ferroviari, sulla legge 443/2001 e sulla deliberazione Cipe n°62, riguardo: “attuazione Piano Nazionale per il Sud” e sullo specifico nel preliminare: “nuovo collegamento Palermo-Catania e raddoppio della tratta ferroviaria Bicocca-Catenanuova“. Si tratta di 38 km di percorso con un costo di realizzazione di 415 milioni di euro con un inizio dei lavori nel 2014. Nel mio intervento, in quella sede – ho posto in evidenza la vetustà del sistema risalente al periodo del fascismo, ma dando piena disponibilità alla realizzazione del nuovo progetto che – voglio ricordare – avrà il doppio binario per tutto il tracciato, mentre la stazione di Catenanuova potrà avere 5 binari, due in più degli attuali e un sottopassaggio per l’attraversamento. Ho rigettato l’eventualità di uno spostamento dell’impianto da Catenanuova verso Sparagogna. Mi preoccupa una eventuale burocrazia al rallentatore, che potrebbe frenare la ripresa di una economia lavorativa e il progetto di velocizzazione del tracciato Catania – Palermo”.

Carmelo Di Marco

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A questa conferenza di servizi si è pure discusso (ma non ho capito se approvato) della nuova fermata presso l'aeroporto di Fontanarossa con il conseguente allugamento e sistemazione della pista. Da novembre dovrebbe chiudere l'aeroporto per effettuare i lavori.

Io so che l'AV CT-PA è un progetto nato per arraffare i famosi fondi FAS (400 milioni) in quanto la nostra grande regione a delinquere ovvero l'amministrazione siciliana, non avendo mai fatto progetti concreti per la sicilia ha presentato questo progetto faraonico per far mangiare gli amici della pisella e, mi sa tanto che non si realizzerà un bel niente in quanto il governo ha da tempo bloccato questi fondi, che se non saranno sbloccati (se non sbaglio entro l'anno) torneranno al mittente (UE).

Giorgio ha scritto:Io so che l'AV CT-PA è un progetto nato per arraffare i famosi fondi FAS (400 milioni) in quanto la nostra grande regione a delinquere ovvero l'amministrazione siciliana, non avendo mai fatto progetti concreti per la sicilia ha presentato questo progetto faraonico per far mangiare gli amici della pisella e, mi sa tanto che non si realizzerà un bel niente in quanto il governo ha da tempo bloccato questi fondi, che se non saranno sbloccati (se non sbaglio entro l'anno) torneranno al mittente (UE).

Alcune delle opere da realizzare sull'intera tratta sono finanziate direttamente da RFI (la parte iniziale, cioè tra Bicocca e Catenanuova, inteso come raddoppio) per la seconda parte manca ancora dall'acqua al sale.
Trovi qualcosa qui

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I simpatici rendering di Italferr

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PS: non riesco a caricare il video dall'opzione del forum

Ferrovia Palermo-Catania. Passera: Ok alla velocizzazione del tracciato esistente

Il ministro delle Infrastrutture al Question Time: Sulla Palermo-Messina sono in corso lavori per oltre 1,8 miliardi

Addio al progetto faraonico di velocizzazione della ferrovia Catania-Palermo. Il ministro delle Infrastrutture, Corrado Passera, al quetion time ha dichiarato alla Camera: "Sull'asse Palermo-Catania sono previste ingenti risorse nel Piano del Sud con l'obiettivo prioritario di velocizzare l'attuale linea; mentre sulla Palermo-Messina sono in corso lavori per oltre 1,8 miliardi e tra questi ha un ruolo fondamentale il nodo di Palermo". Il progetto di modernizzazione del tracciato esistente è stato auspicato da Siciliaway, oggi è stato compiuto un significativo passo in avanti verso la razionalizzazione delle infrastrutture siciliane.

Lavori ferroviari in provincia, siglato protocollo di legalità
Antonello Montante, presidente di Confindustria Sicilia
A sottoscrivere il documento il presidente di Confindustria Sicilia, il presidente di Società Rete Ferroviaria italiana e il direttore di R.F.I.



ENNA. Un documento che prevede la prevenzione di tentativi di infiltrazione dalla criminalità organizzata e la sicurezza sul lavoro per le maestranze. È quello che è stato siglato in Prefettura dalla Confindustria Sicilia e dalla società Rete ferroviaria italiana.

A sottoscrivere il documento, alla presenza del prefetto Clara Minerva, il presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, e il Presidente Nazionale di Società Rete Ferroviaria Italiana, Dario Lo Bosco, e dal Direttore Territoriale di R.F.I., Andrea Cucinotta.

Il documento estende a livello territoriale il protocollo d'intesa nazionale sulla sicurezza e sulla legalità, sottoscritto il 10 novembre 2011 tra ministero dell'Interno, Ferrovie dello Stato Italiane S.p.a. e Confindustria. Rete Ferroviaria italiana per i prossimi anni prevede investimenti in provincia di Enna per oltre 700 milioni di euro per lavori che riguardano tutta la tratta che va da Enna a Bicocca. Appalti di interventi che potrebbero diventare molto «appetibili», alla criminalità organizzata.

«Uno strumento di collaborazione importante - ha precisato il prefetto - tra imprese e pubblica amministrazione per attivare un circuito di legalità indispensabile in vista degli importanti interventi infrastrutturali programmati da Ferrovie dello Stato in provincia di Enna nell'ambito del progetto denominato Nuovo collegamento Palermo-Catania».

Numerosi i punti di forza del protocollo evidenziati dal prefetto, tra cui l'applicazione delle verifiche antimafia sull'intera filiera delle ditte comunque coinvolte nei lavori, l'adozione di codici etici da parte delle imprese, il costante monitoraggio dei cantieri da parte del Gruppo Interforze, nonché un sistema sanzionatorio a carico delle imprese che garantisca dal rischio di violazione delle regole del protocollo

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Il progetto complessivo dovrebbe costare almeno 2 miliardi di euro. Attualmente il contratto di programma Rfi 2012-2015 prevede linee finanziarie, già definite dal Cipe, per quasi 800 milioni di euro per il doppio binario per Bicocca/Catenanuova (450 mln) per Catenanuova verso Enna (300 mln), per la velocizzazione Marianopoli/Roccapalumba (64 mln). Tutto resta vincolato proprio al Cipe che nel prossimo mese dovrà approvare il progetto preliminare della Bicocca/Catenanuova. Dallo snodo di Enna passa il dimezzamento del tempo di percorrenza tra Palermo e Catania. Lo ha spiegato l'assessore provinciale alle programmazione Turi Zinna. “Sostanzialmente si viene a dare operatività per un iter che dovrebbe portare inizialmente alla realizzazione della nuova tratta Bicocca/Catenanuova in cinque anni, unitamente alla velocizzazione dell’attuale tratta Marianopoli/Roccapalumba. Complessivamente, con il finanziamento di 2 miliardi si dovrebbe, attraverso la velocizzazione Roccapalumba/Marianopoli e il raddoppio Bicocca/Enna, si dovrebbe concretizzare la macrofase prevista dallo studio di fattibilità di ITALFERR con una percorrenza di 2 ore e 10 minuti tra Catania e Palermo attraverso la Sicilia interna con la centralità dello snodo di Enna.

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Un interessantissimo e succulento documento che merita di essere letto e visionato con cura. Mi sa che dalle parole si stia passando ai fatti. Speriamo.


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Una fotuzza dal web...

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^^
Epoca VI

Ferrovie, l'alta velocità passerà anche da Caltanissetta


Da Caltanissetta si potrà raggiungere in treno Palermo o Catania in poco più di un'ora e 15 minuti? Allo stato attuale le premesse ci sono per cui, se saranno confermate, la risposta è sicuramente positiva. Tutto dipende dall'accordo che a metà del prossimo mese di febbraio sottoscriveranno la Regione e Rete Ferroviaria Italiana e con il quale dovrebbero essere sbloccati gli investimenti per l'alta velocità in Sicilia. Perché la riduzione dei tempi di percorrenza della tratta ferroviaria Caltanissetta-Palermo e Caltanissetta-Catania sono strettamente collegati proprio all'attuazione dell'alta velocità e più specificatamente alla linea Palermo-Catania che passa da Caltanissetta.
Il problema non è comunque nuovo, perché se ne era parlato anche prima. Solo che allora fu accantonato e non se ne fece più niente anche perché per il collegamento di Palermo e Catania ci fu una certa preferenza per un progetto molto costoso di 5 miliardi di euro che difficilmente avrebbe potuto essere finanziato.
Il progetto prevedeva il collegamento delle due più grandi città dell'isola in appena 1 ora e 20 minuti attraverso anche un tunnel lungo 45 chilometri, e comunque con un percorso che avrebbe lasciato fuori Caltanissetta, con l'alta velocità a 300 chilometri all'ora.
C'era anche l'altro progetto di alta velocità "light" a 200 chilometri all'ora con costi più ragionevoli di 1 miliardo di euro senza il lungo tunnel. Il tempo di percorrenza previsto è di 2 ore e mezza, ma con la fermata a Caltanissetta che, in questo caso, sarebbe inclusa. Ed è proprio questo progetto che si vuole ora portare avanti perché più realistico e, soprattutto, più fattibile. E' questa la soluzione sponsorizzata dalla Regione con il presidente Crocetta che intende puntare sulla concretezza. "La Sicilia e i siciliani - ha detto il Governatore Crocetta - hanno bisogno adesso di progetti concreti, fattibili e non faraonici".
In ogni caso per Caltanissetta il discorso va benissimo e si spera che venga attuato al più presto.
Se ne saprà di più a metà febbraio quando Regione e Rete Ferroviaria Italiana si incontreranno per firmare l'accordo che sbloccherà gli investimenti per l'alta velocità in Sicilia.
Se il progetto sarà effettivamente realizzato, come si spera, le distanze tra Caltanissetta e Palermo e Catania saranno ridotte perché i tempi di percorrenza su linea ferrata saranno ridotti della metà dal momento che attualmente sono di circa 2 ore e mezza mentre poi sarebbero di poco più di 1 ora e 15 minuti.
L. S.

28/01/2013

La Sicilia

Ci credi che ci passerà?

Ferryboat ha scritto:Ci credi che ci passerà?

Credo che verranno svolti importanti interventi infrastrutturali. Umilmente chiamati "raddoppio"....questa invenzione "crocettiana" di usare il termine "AV light" serve solo a far contento il povero popolo siciliano succube delle male fatte nordiche che adesso potrà dire "meeee puru nui avemu l'alta velocità come un nodd". Ad oggi è in corso l'approvazione economica di una parte del progetto. Ci crederò solo quando vedrò cantieri e ruspe. Intervento cmq che verrà fatto secondo le nostre tempistiche.
Ad eterna memoria ricordo che la galleria di valico dei Pelocristiani è stata costruita dal 1986 al 2001 = 12 km in 15 anni.....
e l'intera tratta Messina - Patti dal 1986 al 2009 = 50 km in 23 anni....
Il punto ritorno a dire è un'altro

1- nessuna voce in merito al CDS
2- indifferenza nauseante per il resto della rete complementare a trazione termica

Poveri noi idioti!

Capperi 

Che plastico è?:P

Si potrebbe consigliare al gruppo nisseno...invece del solito giallo di merda!La Sicilia non è solo gialla!!!!
Inoltre questa immagine dimostra, checché ne dicano le norme fremo, che anche l'erbetta molto "accesa" potrebbe andare bene se si vuole riprodurre fedelmente un tratto di linea in una stagione.

Fonte: FsNews

Palermo, 11 luglio 2013

Da lunedì 15 luglio sarà modificato il programma di circolazione di sette treni Regionali sulle linee Agrigento – Palermo, Palermo – Catania, Caltanissetta Centrale – Caltanissetta Xirbi.

I treni interessati sono i seguenti:

• R 3386/3387 Agrigento (6.08) - Palermo Centrale (8.18);
• R 8797 Termini Imerese (7.40) - Palermo Centrale (8.24);
• RV 3850 Palermo Centrale (6.38) - Catania Centrale (9.44);
• R 8656 Caltanissetta Centrale (6.40) - Caltanissetta Xirbi (6.50);
• R 8660 Caltanissetta Centrale (7.37) - Caltanissetta Xirbi (7.44);
• R 8617 Caltanissetta Xirbi (7.05) - Caltanissetta Centrale (7.16);
• R 8723 Caltanissetta Xirbi (8.20) - Caltanissetta Centrale (8.32).

Un treno composto da rotabili storici della neonata Fondazione FS Italiane, noleggiato da una comitiva di 35 ferroamatori tedeschi è da poco partito alla volta di Caltanissetta Centrale (arrivo previsto 11.30) .

Il treno è composto da una locomotiva elettrica E626 428, del 1926, 2 carrozze tipo “Centoporte” Cz 36000 e 1 bagagliaio a 2 assi. Il personale presente a bordo (Soci Treno D.O.C.) indosserà divise storiche FS, degli anni ’50. Il convoglio sosterà nelle stazioni di Fiumetorto, Roccapalumba-Alia e Caltanissetta Xirbi , dove potrà essere fotografato dagli appassionati.

Fonte Fs News

Mi piacerebbbe sapere quale sia stata la quota pagata...

Un bel reportage ... con tanto di personaggi noti

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a questo link l'offerta completa sulla linea CT-PA
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