Metroferrovia di Messina
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Re: Metroferrovia di Messina
Era meglio chiamarla ferrovia suburbana!!!di metro...visto come è allo stato attuale...non c'è proprio nulla!!!speriamo che, davvero, non sia un flop ed già qualcosa il fatto che stanno parlando di un biglietto unico integrato!
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Lc 24,1-12 : Perché cercate tra i morti colui che è vivo?
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Metroferrovia di Messina
Gualtiero, tienici aggiornati sugli sviluppi che ci saranno a partire da lunedì.
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Roberto
Copiare e/o imitare l'AFS non è difficile ma semplicemente inutile !
Re: Metroferrovia di Messina
E' ripartita già acciaccata la metroferrovia:
La seconda “ripartenza” della Metroferrovia, col nodo dei collegamenti con l’Atm
Oggi è stato riavviato il servizio di Trenitalia. Il biglietto integrato sarà realtà solo nel 2011, i collegamenti a pettine partiranno domani ma solo per alcune corse
Metroferrovia, atto secondo. Dopo la fase sperimentale di un anno fa, Trenitalia e Comune di Messina ci riprovano. Con quella che, però, non può che essere definita una nuova fase sperimentale. Le corse ci sono, per carità, ma i collegamenti a pettine sono ancora parziali e soprattutto non c’è il biglietto integrato con l’Atm, che sarà attivo, a quanto pare, solo da gennaio 2011. L'inizio del nuovo servizio, che prevede 16 corse, è stato salutato stamani dal sindaco Giuseppe Buzzanca, che con Francesco Costantino, direttore regionale passeggeri di Trenitalia, e con l'ing. Filippo Palazzo, direttore produzione territoriale di Rfi, ha effettuato la corsa delle 10 sulle carrozze del Minuetto, partito dal primo binario, fino alla fermata di Tremestieri.
«Si tratta di un importante servizio che l'Amministrazione comunale ha fortemente voluto – ha ribadito Buzzanca - per dare risposte concrete 0ed alternative al considerevole aumento del traffico veicolare privato verificatosi negli ultimi decenni e che, giornalmente, dalla periferia - versante sud - converge verso il centro di Messina». Al fianco del sindaco l'assessore allo sviluppo economico Gianfranco Scoglio, presente stamani con i responsabili di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana, aveva avuto una serie di incontri a Palazzo Zanca dallo scorso luglio, proprio per adeguare ed ampliare il progetto di mobilità urbana.
La prima corsa del Minuetto è prevista alle 6.55 con partenza da Giampilieri e arrivo alla Stazione Centrale mezz'ora dopo, mentre l'ultimo rientro da Messina è previsto alle 20.30, con arrivo a Giampilieri alle 21. Gli orari, per le partenze da Giampilieri, sono 6.55; 8.30; 10.50; 12.25; 14.55; 16.45; 19.00; 21.25; dalla stazione di Messina invece 6.10; 7.38; 10.00; 11.35; 13.44; 15.40; 17.30; 20.30. Trenta minuti la durata del viaggio tra i due capolinea con fermate a Fiumara Gazzi, Contesse, Tremestieri, Mili Marina, Galati, Ponte Santo Stefano, Ponte Schiavo e San Paolo. Le corse vengono effettuate solo nei giorni feriali e si aggiungono a quelle già esistenti dei treni regionali.
Il costo del biglietto, criticato da uno dei pochi passeggeri della corsa inaugurale di oggi, è di 2.10 euro a tratta, 1.40 euro per chi arriva a metà strada, alla stazione di Mili Marina. Più convenienti gli abbonamenti: quelli mensili sono di 41 euro per Messina – Giampilieri, di 33 euro fino a Mili Marina; quelli settimanali 10.50 euro per metà tratta, 12.50 per quella intera; quelli annuali 309 euro per intera tratta, 243 euro per metà. Le stazioni rimangono aperte fino all’ultimo treno in servizio, ma quando sono chiuse non hanno un sistema di video sorveglianza.
Capitolo collegamenti a pettine. Alcune corse delle linee bus della zona sud già da domani verranno “accostate” agli orari del Minuetto: linea 1 (Altolia) con la stazione di Giampilieri, linea 5 (Pezzolo) con quella di Ponte Schivo, linea 6 (S. Stefano Briga) alle 6.50 con la fermata Ponte S. Stefano linea 7 (Galati S. Lucia) con la stazione di Galati, linea 8 (Mili S. Pietro) con la fermata di Mili Marina, linea 9 (Larderia) con la stazione di Tremestieri. Gli orari di fatto sono quelli di punta, ma senza una vera integrazione, sarà forte il rischio, anche stavolta, di aver assistito ad una “falsa” ripartenza.
Fonte Tempostretto.it
La seconda “ripartenza” della Metroferrovia, col nodo dei collegamenti con l’Atm
Oggi è stato riavviato il servizio di Trenitalia. Il biglietto integrato sarà realtà solo nel 2011, i collegamenti a pettine partiranno domani ma solo per alcune corse
Metroferrovia, atto secondo. Dopo la fase sperimentale di un anno fa, Trenitalia e Comune di Messina ci riprovano. Con quella che, però, non può che essere definita una nuova fase sperimentale. Le corse ci sono, per carità, ma i collegamenti a pettine sono ancora parziali e soprattutto non c’è il biglietto integrato con l’Atm, che sarà attivo, a quanto pare, solo da gennaio 2011. L'inizio del nuovo servizio, che prevede 16 corse, è stato salutato stamani dal sindaco Giuseppe Buzzanca, che con Francesco Costantino, direttore regionale passeggeri di Trenitalia, e con l'ing. Filippo Palazzo, direttore produzione territoriale di Rfi, ha effettuato la corsa delle 10 sulle carrozze del Minuetto, partito dal primo binario, fino alla fermata di Tremestieri.
«Si tratta di un importante servizio che l'Amministrazione comunale ha fortemente voluto – ha ribadito Buzzanca - per dare risposte concrete 0ed alternative al considerevole aumento del traffico veicolare privato verificatosi negli ultimi decenni e che, giornalmente, dalla periferia - versante sud - converge verso il centro di Messina». Al fianco del sindaco l'assessore allo sviluppo economico Gianfranco Scoglio, presente stamani con i responsabili di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana, aveva avuto una serie di incontri a Palazzo Zanca dallo scorso luglio, proprio per adeguare ed ampliare il progetto di mobilità urbana.
La prima corsa del Minuetto è prevista alle 6.55 con partenza da Giampilieri e arrivo alla Stazione Centrale mezz'ora dopo, mentre l'ultimo rientro da Messina è previsto alle 20.30, con arrivo a Giampilieri alle 21. Gli orari, per le partenze da Giampilieri, sono 6.55; 8.30; 10.50; 12.25; 14.55; 16.45; 19.00; 21.25; dalla stazione di Messina invece 6.10; 7.38; 10.00; 11.35; 13.44; 15.40; 17.30; 20.30. Trenta minuti la durata del viaggio tra i due capolinea con fermate a Fiumara Gazzi, Contesse, Tremestieri, Mili Marina, Galati, Ponte Santo Stefano, Ponte Schiavo e San Paolo. Le corse vengono effettuate solo nei giorni feriali e si aggiungono a quelle già esistenti dei treni regionali.
Il costo del biglietto, criticato da uno dei pochi passeggeri della corsa inaugurale di oggi, è di 2.10 euro a tratta, 1.40 euro per chi arriva a metà strada, alla stazione di Mili Marina. Più convenienti gli abbonamenti: quelli mensili sono di 41 euro per Messina – Giampilieri, di 33 euro fino a Mili Marina; quelli settimanali 10.50 euro per metà tratta, 12.50 per quella intera; quelli annuali 309 euro per intera tratta, 243 euro per metà. Le stazioni rimangono aperte fino all’ultimo treno in servizio, ma quando sono chiuse non hanno un sistema di video sorveglianza.
Capitolo collegamenti a pettine. Alcune corse delle linee bus della zona sud già da domani verranno “accostate” agli orari del Minuetto: linea 1 (Altolia) con la stazione di Giampilieri, linea 5 (Pezzolo) con quella di Ponte Schivo, linea 6 (S. Stefano Briga) alle 6.50 con la fermata Ponte S. Stefano linea 7 (Galati S. Lucia) con la stazione di Galati, linea 8 (Mili S. Pietro) con la fermata di Mili Marina, linea 9 (Larderia) con la stazione di Tremestieri. Gli orari di fatto sono quelli di punta, ma senza una vera integrazione, sarà forte il rischio, anche stavolta, di aver assistito ad una “falsa” ripartenza.
Fonte Tempostretto.it
Re: Metroferrovia di Messina
..e se tutto va bene fino a Capo d' Orlando!
Se sfruttato e ben servito potrebbe essere l' occasione per creare un buon flusso di bagnanti verso i litorali della costa Tirrenica, un buon incentivo per lasciare ferme le auto e sfruttare il treno!
Se sfruttato e ben servito potrebbe essere l' occasione per creare un buon flusso di bagnanti verso i litorali della costa Tirrenica, un buon incentivo per lasciare ferme le auto e sfruttare il treno!
Doppia simmetrica- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 08.06.09
Re: Metroferrovia di Messina
^^
Ma in questo modo si perde il senso di metroferrovia (premesso che doveva essere un servizio suburbano)..fino a Patti passando dal vecchio tracciato di Terme Vigliatore è un servizio utile, spingersi oltre si rischia di allungare i tempi e non fare un orario cadenzato...e poi questi servizi nascono per i pendolari e lavoratori non per chi deve andare al mare meglio prendere il classico regionale che fa meno fermate e arrivi pure prima invece che farti tutte le fermate.
Ma in questo modo si perde il senso di metroferrovia (premesso che doveva essere un servizio suburbano)..fino a Patti passando dal vecchio tracciato di Terme Vigliatore è un servizio utile, spingersi oltre si rischia di allungare i tempi e non fare un orario cadenzato...e poi questi servizi nascono per i pendolari e lavoratori non per chi deve andare al mare meglio prendere il classico regionale che fa meno fermate e arrivi pure prima invece che farti tutte le fermate.
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Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Metroferrovia di Messina
Addirittura se i risultati di questo servizio saranno ottimali vorrebbero "spingere" il minuetto fino a Capo D'Orlando...
Che senso ha?
Per arrivare a Patti stimano circa 30-40 minuti visto che la tratta consente di fare 150 km/h
Che senso ha?
Per arrivare a Patti stimano circa 30-40 minuti visto che la tratta consente di fare 150 km/h
Re: Metroferrovia di Messina
Una domanda ma sto nuovo servizio fino a Patti da Terme Vigliatore a Patti passa dalla vecchia linea o dalla nuova???
Se passa dalla nuovo non risolvono niente, invece dalla vecchia si servono dei paesi che sono anche zone balneari vedi Falcone, Portorosa, Tonnarella e posti turistici come Tindari, spero proprio che Trenitalia abbia deciso di farla passare dalla vecchia
Se passa dalla nuovo non risolvono niente, invece dalla vecchia si servono dei paesi che sono anche zone balneari vedi Falcone, Portorosa, Tonnarella e posti turistici come Tindari, spero proprio che Trenitalia abbia deciso di farla passare dalla vecchia
Giovanni- Data d'iscrizione : 09.12.10
Re: Metroferrovia di Messina
E allora sarà un fallimento annunciato come è stato per la Messina Giampilieri prima del 1° ottobre 2009
Giovanni- Data d'iscrizione : 09.12.10
Re: Metroferrovia di Messina
Sarebbe stata una giusta strategia ma per quanto ho sentito dal tg, i convogli passeranno dalla linea veloce giustificando un tempo di percorrenza stimato intorno ai 30 min!
Sbaglio o questo servizio si accavallerebbe in toto a quello che è per adesso il "regionale ad alta velocità"???
Sbaglio o questo servizio si accavallerebbe in toto a quello che è per adesso il "regionale ad alta velocità"???
Doppia simmetrica- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 08.06.09
Re: Metroferrovia di Messina
Piu' servizi mettono al omento, meglio e' . Bisogna potenziare l'offerta. Per le correzioni c'e' sempre tempo!
danafabio- Data d'iscrizione : 22.05.10
Re: Metroferrovia di Messina
^^
Peccato per i paesi che si trovano lungo il vecchio tracciato sempre tagliati fuori sono!!!
Peccato per i paesi che si trovano lungo il vecchio tracciato sempre tagliati fuori sono!!!
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Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Metroferrovia di Messina
Ragazzi consulatando il nuovo orario Fs ho visto che i treni della metroferrovia per fortuna passeranno anche dal bivio di Terme Vigliatore
Giovanni- Data d'iscrizione : 09.12.10
Re: Metroferrovia di Messina
Ottima notizia!!!!Mi sembrava più che logico!
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Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Metroferrovia di Messina
Ma infatti, se si passava dalla nuova linea si tagliavano dei paesi che in estate sono pieni di bagnanti e turisti, ma anche gli stessi pendolari, e la vecchia linea in questo modo ha dei treni in più
Giovanni- Data d'iscrizione : 09.12.10
Parcheggi d'interscambio tra le opere incompiute della Metroferrovia
Fonte: Gazzetta del Sud 18-06-2011 (Riccardo D'Andrea)
Oltre ai collegamenti a pettine, l'anello debole della Metroferrovia è rappresentato dai parcheggi d'interscambio. Eppure qualcosa si è mosso in questa direzione, almeno nelle vicinanze di alcune stazioni ferroviarie. Se nei terminal di Messina Centrale, Gazzi, Giampilieri e Galati, ad esempio, non si registrano particolari difficoltà, vista la presenza di ampi spazi in cui lasciare la propria automobile per poi servirsi del treno, non si può dire la stessa cosa di altre infrastrutture periferiche. È il caso di Briga Marina, frazione servita dal servizio di collegamento che ormai, dal 12 giugno scorso, si estende da Giampilieri fino a Patti. A ridosso della stazione sono stati avviati i lavori finalizzati alla realizzazione di un ampia area di sosta, a uso e consumo dei viaggiatori della Metroferrovia. Ma le maestranze all'opera si sono viste solo per pochi giorni, denuncia dal consigliere provinciale Biagio Bonfiglio: «Tempo fa Palazzo Zanca ha provveduto a espropriare una vasta porzione di terreno situato proprio sotto i binari. Poco dopo sono cominciati i lavori, ma circa tre mesi fa si è fermato tutto. Ormai non si vede più nessuno». Praticamente sono stati costruiti dei muretti in cemento, sopra i quali è stata collocata una recinzione in ferro. Niente di più. L'area è liberamente accessibile, dal momento che non c'è alcun cancello. Ma non si possono parcheggiare i veicoli, per la presenza di erbacce alte quasi un metro. Unica eccezione, un furgone abbandonato da circa trenta giorni. «È un peccato – dice l'esponente dell'Udc –. Il progetto prevede la realizzazione di circa 50 posti auto. Ne trarrebbero giovamento non solo gli utenti della Metroferrovia, ma anche i residenti di Briga Marina». Biagio Bonfiglio auspica che l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Gianfranco Scoglio, faccia chiarezza sulla vicenda, rendendo noti i motivi per cui i lavori sono stati interrotti. Analoga situazione, peraltro, viene segnalata in un paio di stazioni vicine.
L'altro nodo difficile, se non impossibile da sciogliere, almeno in questa fase, è quello dei cosiddetti collegamenti a pettine. La tanto sbandierata integrazione treno-bus non si è mai concretizzata, complici le annose difficoltà in cui versa l'azienda trasporti messinese. Mettere su strada un numero aggiuntivo di mezzi pubblici ,in grado di fare la spola tra le fermate della Metroferrovia e i villaggi collinari, è quantomai utopistico. L'unica possibilità è sperare che l'autobus di linea transiti proprio nel punto giusto al momento giusto. Decisamente più fortunati, invece, gli utenti che fanno tappa nelle stazioni di Gazzi e Messina Centrale, dove soprattutto il tram è a un tiro di schioppo.
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Roberto
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La Metroferrovia "estiva" tra alti e bassi La frequenza dei treni andrebbe incrementata. Inesistenti i collegamenti a pettine con gli autobus
Fonte: Gazzetta del Sud (Riccardo D'Andrea) 19-8-2011
L'utenza della Metroferrovia "cambia pelle" con la stagione stiva, complice la trasformazione da servizio suburbano a metropolitano e l'estensione della tratta fino a Patti, dallo scorso 12 giugno. In questa fase, la tipologia dei passeggeri è variata rispetto a qualche mese fa. Con conseguenze inevitabili sull'affluenza. Ad esempio, sulla dorsale ionica, da Giampilieri alla stazione di Messina Centrale, il numero dei viaggiatori è calato in maniera considerevole. In precedenza, si contavano 30-40 utenti per convoglio, con punte di 80 (più che altro studenti e lavoratori) soprattutto la mattina, all'ora di pranzo e nel tardo pomeriggio. Le corse si sono spopolate in concomitanza con la chiusura delle scuole e l'inizio delle ferie.
Al contrario, la litoranea tirrenica ha in buona parte sostituito con turisti e villeggianti i tradizionali volumi di traffico fatti registrare in inverno e in primavera. Grazie al prolungamento fino a Patti, i treni "Minuetto" hanno aumentato il bacino d'utenza, in particolar modo nelle corse in partenza da Messina alle 10.15, 12.15 e 13.55.
Mete preferite: Rometta, Spadafora, Venetico, Torregrotta, Oliveri e Falcone. Località dalle quali le spiagge sono facilmente raggiungibili. L'allungamento fino a fino a Patti è stato uno dei cavalli di battaglia della Cisl, anche per superare l'isolamento di quei centri tirrenici penalizzati dalle recenti scelte strategiche operate dal Grupo Fs. «Il servizio nel suo insieme andrebbe rivisitato», afferma il segretario provinciale del sindacato Tonino Genovese. Secondo cui un'offerta realmente a carattere metropolitano «dovrebbe avere una cadenza di treni in partenza almeno ogni 30 minuti». In totale, oggi, le corse sulla linee Giampilieri-Messina sono 16 tra andata e ritorno, tante quante quelle sulla tratta Messina-Milazzo. Da qui solo 4 convogli proseguono alla volta di Patti, con una frequenza che spesso supera i 60 minuti. «Gioverebbero pure miglioramenti tecnici», aggiunge Genovese, visto che vengono utilizzati due treni "Minuetto", uno su ciascuna linea, con cambio nella città dello Stretto. «L'orario attuale è da rivedere e non risponde alle reali necessità commerciali del'utenza. I servizi di Metroferrovia sono spesso sovrapposti a quelli garantiti dai treni ordinari. Sarebbe opportuno che i treni " metropolitani" servissero i piccoli centri e venissero rimodulati gli orari di quelli diretti a Palermo e Catania». Non manca, poi, il riferimento ai collegamenti "a pettine", rimasti lettera morta: «Se la proprietà dell'Atm avesse a cuore la ripresa aziendale, lancerebbe con Trenitalia la proposta non tanto dell'integrazione del biglietto, il cui ritorno economico sarebbe a scapito e non a vantaggio del Comune, quanto di offrire gratuitamente il viaggio da e per i villaggi, in cambio di una partecipazione di Trenitalia per l'acquisto o leasing di nuovi autobus, ottenendo così l'aumento della quota chilometrica che la Regione sovvenziona. Questo sì che è un circuito virtuoso», conclude il numero uno della Cisl di Messina.
A proposito, invece, delle opere connesse alla Metroferrovia, molte delle quali ferme al palo, causa penuria di fondi, prende forma l'area sulla quale nasceranno i parcheggi d'interscambio della Stazione Centrale peloritana. Nella porzione a ridosso del Cavalcavia e dell'affaccio a mare sono visibili i pilastri che sorreggeranno uno spiazzo adibito alla sosta di oltre 200 autovetture.
L'utenza della Metroferrovia "cambia pelle" con la stagione stiva, complice la trasformazione da servizio suburbano a metropolitano e l'estensione della tratta fino a Patti, dallo scorso 12 giugno. In questa fase, la tipologia dei passeggeri è variata rispetto a qualche mese fa. Con conseguenze inevitabili sull'affluenza. Ad esempio, sulla dorsale ionica, da Giampilieri alla stazione di Messina Centrale, il numero dei viaggiatori è calato in maniera considerevole. In precedenza, si contavano 30-40 utenti per convoglio, con punte di 80 (più che altro studenti e lavoratori) soprattutto la mattina, all'ora di pranzo e nel tardo pomeriggio. Le corse si sono spopolate in concomitanza con la chiusura delle scuole e l'inizio delle ferie.
Al contrario, la litoranea tirrenica ha in buona parte sostituito con turisti e villeggianti i tradizionali volumi di traffico fatti registrare in inverno e in primavera. Grazie al prolungamento fino a Patti, i treni "Minuetto" hanno aumentato il bacino d'utenza, in particolar modo nelle corse in partenza da Messina alle 10.15, 12.15 e 13.55.
Mete preferite: Rometta, Spadafora, Venetico, Torregrotta, Oliveri e Falcone. Località dalle quali le spiagge sono facilmente raggiungibili. L'allungamento fino a fino a Patti è stato uno dei cavalli di battaglia della Cisl, anche per superare l'isolamento di quei centri tirrenici penalizzati dalle recenti scelte strategiche operate dal Grupo Fs. «Il servizio nel suo insieme andrebbe rivisitato», afferma il segretario provinciale del sindacato Tonino Genovese. Secondo cui un'offerta realmente a carattere metropolitano «dovrebbe avere una cadenza di treni in partenza almeno ogni 30 minuti». In totale, oggi, le corse sulla linee Giampilieri-Messina sono 16 tra andata e ritorno, tante quante quelle sulla tratta Messina-Milazzo. Da qui solo 4 convogli proseguono alla volta di Patti, con una frequenza che spesso supera i 60 minuti. «Gioverebbero pure miglioramenti tecnici», aggiunge Genovese, visto che vengono utilizzati due treni "Minuetto", uno su ciascuna linea, con cambio nella città dello Stretto. «L'orario attuale è da rivedere e non risponde alle reali necessità commerciali del'utenza. I servizi di Metroferrovia sono spesso sovrapposti a quelli garantiti dai treni ordinari. Sarebbe opportuno che i treni " metropolitani" servissero i piccoli centri e venissero rimodulati gli orari di quelli diretti a Palermo e Catania». Non manca, poi, il riferimento ai collegamenti "a pettine", rimasti lettera morta: «Se la proprietà dell'Atm avesse a cuore la ripresa aziendale, lancerebbe con Trenitalia la proposta non tanto dell'integrazione del biglietto, il cui ritorno economico sarebbe a scapito e non a vantaggio del Comune, quanto di offrire gratuitamente il viaggio da e per i villaggi, in cambio di una partecipazione di Trenitalia per l'acquisto o leasing di nuovi autobus, ottenendo così l'aumento della quota chilometrica che la Regione sovvenziona. Questo sì che è un circuito virtuoso», conclude il numero uno della Cisl di Messina.
A proposito, invece, delle opere connesse alla Metroferrovia, molte delle quali ferme al palo, causa penuria di fondi, prende forma l'area sulla quale nasceranno i parcheggi d'interscambio della Stazione Centrale peloritana. Nella porzione a ridosso del Cavalcavia e dell'affaccio a mare sono visibili i pilastri che sorreggeranno uno spiazzo adibito alla sosta di oltre 200 autovetture.
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Roberto
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Re: Metroferrovia di Messina
MetroFerrovia appena effettuata in arrivo da messina e adesso in ritorno con regionale composto da 3 carrozze pilota compresa +464.
Adesso non so se il prossimo lo realizzeranno ancora con questa composizione
Adesso non so se il prossimo lo realizzeranno ancora con questa composizione
spqri- Data d'iscrizione : 20.07.09
Re: Metroferrovia di Messina
spqri ha scritto:MetroFerrovia appena effettuata in arrivo da messina e adesso in ritorno con regionale composto da 3 carrozze pilota compresa +464.
Adesso non so se il prossimo lo realizzeranno ancora con questa composizione
L'ho presa stamani, ma c'era il Minuetto.
Re: Metroferrovia di Messina
Guizzo90 ha scritto:spqri ha scritto:MetroFerrovia appena effettuata in arrivo da messina e adesso in ritorno con regionale composto da 3 carrozze pilota compresa +464.
Adesso non so se il prossimo lo realizzeranno ancora con questa composizione
L'ho presa stamani, ma c'era il Minuetto.
Si lo so, l'ho scritto perchè ultimamente capita spesso questo fattaccio.
A che ora? io prendo quella delle 7 che va a messina
spqri- Data d'iscrizione : 20.07.09
Re: Metroferrovia di Messina
spqri ha scritto:Guizzo90 ha scritto:spqri ha scritto:MetroFerrovia appena effettuata in arrivo da messina e adesso in ritorno con regionale composto da 3 carrozze pilota compresa +464.
Adesso non so se il prossimo lo realizzeranno ancora con questa composizione
L'ho presa stamani, ma c'era il Minuetto.
Si lo so, l'ho scritto perchè ultimamente capita spesso questo fattaccio.
A che ora? io prendo quella delle 7 che va a messina
Ieri ho preso quella delle 11.35 da Messina c.le.
Re: Metroferrovia di Messina
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Roberto
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Re: Metroferrovia di Messina
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Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Metroferrovia di Messina
1) non è una scansione, ma una foto
2) la leggo benissimo
2) la leggo benissimo
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Roberto
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Re: Metroferrovia di Messina
Beato te.Admin ha scritto:
2) la leggo benissimo
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Lc 24,1-12 : Perché cercate tra i morti colui che è vivo?
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Lettera aperta del Comitato Pendolari Siciliani
segnalo
Messina 11 novembre 2013
Egregio signor Sindaco, ci sembra doveroso sottoporLe le problematiche che ormai da mesi vanno avanti sotto il profilo della puntualità dei treni del mattino in arrivo a Messina.
Ci teniamo a fare presente che non è più sopportabile il disagio che giornalmente procura la prima delle quattro corse giornaliere della Metroferrovia di Giampilieri, e precisamente quella delle ore 06.55, ai treni stracolmi di pendolari in arrivo a Messina. Quasi tutti i giorni i treni del mattino in arrivo a Messina accumulano dai 10 ai 20 minuti di ritardo ed in molti casi creano ancora più disagi a chi deve proseguire per raggiungere Reggio Calabria, diventando un continuo calvario.
Si rende necessario un Suo autorevole intervento, presso il Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana e nei confronti del gestore del servizio Trenitalia, per modificare e/o rimodulare l'orario di partenza da Giampilieri del treno 12892 (ore 06.55) e concordare con il Dipartimento Regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità le soluzioni per far ripartire con un’oculata programmazione la tanto attesa "Metroferrovia" che, dopo una partenza sfavillante, è stata messa a regime ridotto con solo quattro treni nell’arco della giornata.
La riduzione delle corse sta penalizzando molto la mobilità dei cittadini ricadenti nel territorio tra Giampilieri e la Città. Visti gli investimenti per la tale realizzazione oggi è necessario, con le dovute risorse, farla ripartire a pieno regime assicurando ai suoi concittadini e a chi giunge a Messina, una mobilità eco-sostenibile. Certi in un Suo autorevole intervento, presso il Governo Regionale e la Direzione Sicilia di Trenitalia, per la soluzione ai problemi, giornalieri, di migliaia di pendolari, per regolarizzare il servizio metroferroviario e per dare seguito a quanto manifestato nel suo programma elettorale.
Lettera indirizzata a: Al Sig. Sindaco del Comune di Messina Dott. Renato Accorinti - Al Presidente del Consiglio Comunale di Messina Dott.ssa Emilia Barrile - All’Assessore Regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Avv. Antonino Bartolotta - Al Dipartimento alle Infrastrutture e alla Mobilità Dirigente Generale Dott. Giovanni Arnone - Al Dirigente del Servizio IV°Trasporto Ferroviario Dott. Diego Greco - Alla Direzione Regionale Trenitalia Sicilia Ing. Francesco Costantino - Al Responsabile dell’Ufficio Relazioni Clientela di Trenitalia Dott.ssa Loredana De Michele - Alla Direzione Regionale di Rete Ferroviaria Sicilia Dott. Andrea Cucinotta.
Giosuè Malaponti
Presidente Comitato Pendolari Siciliani
Egregio signor Sindaco, ci sembra doveroso sottoporLe le problematiche che ormai da mesi vanno avanti sotto il profilo della puntualità dei treni del mattino in arrivo a Messina.
Ci teniamo a fare presente che non è più sopportabile il disagio che giornalmente procura la prima delle quattro corse giornaliere della Metroferrovia di Giampilieri, e precisamente quella delle ore 06.55, ai treni stracolmi di pendolari in arrivo a Messina. Quasi tutti i giorni i treni del mattino in arrivo a Messina accumulano dai 10 ai 20 minuti di ritardo ed in molti casi creano ancora più disagi a chi deve proseguire per raggiungere Reggio Calabria, diventando un continuo calvario.
Si rende necessario un Suo autorevole intervento, presso il Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana e nei confronti del gestore del servizio Trenitalia, per modificare e/o rimodulare l'orario di partenza da Giampilieri del treno 12892 (ore 06.55) e concordare con il Dipartimento Regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità le soluzioni per far ripartire con un’oculata programmazione la tanto attesa "Metroferrovia" che, dopo una partenza sfavillante, è stata messa a regime ridotto con solo quattro treni nell’arco della giornata.
La riduzione delle corse sta penalizzando molto la mobilità dei cittadini ricadenti nel territorio tra Giampilieri e la Città. Visti gli investimenti per la tale realizzazione oggi è necessario, con le dovute risorse, farla ripartire a pieno regime assicurando ai suoi concittadini e a chi giunge a Messina, una mobilità eco-sostenibile. Certi in un Suo autorevole intervento, presso il Governo Regionale e la Direzione Sicilia di Trenitalia, per la soluzione ai problemi, giornalieri, di migliaia di pendolari, per regolarizzare il servizio metroferroviario e per dare seguito a quanto manifestato nel suo programma elettorale.
Lettera indirizzata a: Al Sig. Sindaco del Comune di Messina Dott. Renato Accorinti - Al Presidente del Consiglio Comunale di Messina Dott.ssa Emilia Barrile - All’Assessore Regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Avv. Antonino Bartolotta - Al Dipartimento alle Infrastrutture e alla Mobilità Dirigente Generale Dott. Giovanni Arnone - Al Dirigente del Servizio IV°Trasporto Ferroviario Dott. Diego Greco - Alla Direzione Regionale Trenitalia Sicilia Ing. Francesco Costantino - Al Responsabile dell’Ufficio Relazioni Clientela di Trenitalia Dott.ssa Loredana De Michele - Alla Direzione Regionale di Rete Ferroviaria Sicilia Dott. Andrea Cucinotta.
Giosuè Malaponti
Presidente Comitato Pendolari Siciliani
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Roberto
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Metroferrovia ai minimi termini, insorgono pendolari
Fonte: GdS, 13 nov 2013
Avrebbe dovuto agevolare i collegamenti delle periferie con il centro cittadino e invece si è rivelata un flop. La Metroferrovia, inaugurata con squilli di tromba, adesso arranca. A malapena garantisce i servizi minimi, con corse ridotte all’osso. E chi quotidianamente la utilizza giustamente alza la voce, sentendosi penalizzato. A farsi portavoce delle lamentele di molti passeggeri è il Comitato pendolari siciliani, attraverso una nota scritta dal presidente Giosuè Malaponti. Nella missiva, indirizzata, tra gli altri, al sindaco Renato Accorinti, al presidente del consiglio comunale Emilia Barrile, all’assessore regionale alle Infrastrutture Nino Bartolotta e ai vertici di Rfi, chiede di potenziare i collegamenti. In particolare, il Comitato ha rimarcato il problema della puntualità dei treni del mattino in arrivo a Messina. «Ci teniamo a fare presente che non è più sopportabile il disagio che giornalmente procura la prima delle quattro corse giornaliere della Metroferrovia da Giampilieri, e precisamente, quella delle 6.55». Quasi tutti i giorni i treni del mattino giungono alla Stazione centrale «accumulando dai 10 ai 20 minuti di ritardo e in molti casi creano ancora più disagi a chi deve proseguire per raggiungere Reggio Calabria, diventando un continuo calvario ». Il primo cittadino, quindi, viene invitato a pressare il dipartimento Infrastrutture e mobilità della Regione Siciliana e Trenitalia, «per rimodulare l'orario di partenza da Giampilieri del treno 12892 e concordare le soluzioni per far ripartire con un’oculata programmazione la Metroferrovia che, dopo una partenza sfavillante», viaggia a regime ridotto «con solo quattro treni nell’arco della giornata«. La riduzione delle corse sta penalizzando molto la mobilità dei cittadini che risiedono nel territorio tra Giampilieri e la città. «Visti gli investimenti per la realizzazione del servizio di collegamento – aggiunge Malaponti – oggi è necessario, con le dovute risorse, farlo ripartire a pieno regime assicurando una mobilità eco-sostenibile ». Riccardo D'Andrea
Avrebbe dovuto agevolare i collegamenti delle periferie con il centro cittadino e invece si è rivelata un flop. La Metroferrovia, inaugurata con squilli di tromba, adesso arranca. A malapena garantisce i servizi minimi, con corse ridotte all’osso. E chi quotidianamente la utilizza giustamente alza la voce, sentendosi penalizzato. A farsi portavoce delle lamentele di molti passeggeri è il Comitato pendolari siciliani, attraverso una nota scritta dal presidente Giosuè Malaponti. Nella missiva, indirizzata, tra gli altri, al sindaco Renato Accorinti, al presidente del consiglio comunale Emilia Barrile, all’assessore regionale alle Infrastrutture Nino Bartolotta e ai vertici di Rfi, chiede di potenziare i collegamenti. In particolare, il Comitato ha rimarcato il problema della puntualità dei treni del mattino in arrivo a Messina. «Ci teniamo a fare presente che non è più sopportabile il disagio che giornalmente procura la prima delle quattro corse giornaliere della Metroferrovia da Giampilieri, e precisamente, quella delle 6.55». Quasi tutti i giorni i treni del mattino giungono alla Stazione centrale «accumulando dai 10 ai 20 minuti di ritardo e in molti casi creano ancora più disagi a chi deve proseguire per raggiungere Reggio Calabria, diventando un continuo calvario ». Il primo cittadino, quindi, viene invitato a pressare il dipartimento Infrastrutture e mobilità della Regione Siciliana e Trenitalia, «per rimodulare l'orario di partenza da Giampilieri del treno 12892 e concordare le soluzioni per far ripartire con un’oculata programmazione la Metroferrovia che, dopo una partenza sfavillante», viaggia a regime ridotto «con solo quattro treni nell’arco della giornata«. La riduzione delle corse sta penalizzando molto la mobilità dei cittadini che risiedono nel territorio tra Giampilieri e la città. «Visti gli investimenti per la realizzazione del servizio di collegamento – aggiunge Malaponti – oggi è necessario, con le dovute risorse, farlo ripartire a pieno regime assicurando una mobilità eco-sostenibile ». Riccardo D'Andrea
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Roberto
Copiare e/o imitare l'AFS non è difficile ma semplicemente inutile !
Re: Metroferrovia di Messina
Fonte GdS 3/2/2014
Metroferrovia, pronto il piano integrato
Il servizio Metroferrovia va verso la riattivazione. Importante riunione oggi a Palazzo zanca per verificare l’integrazione degli orari e del biglietto fra Ferrovia e Atm. Metroferrovia, pronto il piano integrato.
La strategia è quella di far attivare un servizio che non ha mai funzionato a dovere. La metroferrovia prova a rimettersi in dopo anni di inefficenze se non abbandono.
Oggi tavolo di concertazione per disegnare il metodo per integrare la linea ferroviaria locale con il servizio pubblico del’Atm.
Per una periferia meno lontana dal centro città, ecco come Palazzo Zanca, Le Fs, l’azienda trasporti e la Regione – alla riunione non ha potuto partecipare l’assessore Bartolotta che l'ha sollecitta- vogliono agire.
Il piano è intanto su base annuale e rivolto agli studenti e pendolari. Doverebbe partire a Pasqua, metà di aprile, proseguire sino a giugno. Essere sospeso a luglio ed agosto e poi riprendere da settembre a dicembre.
L’impegno sarebbe quello di garantire un treno della metroferrovia ogni 40-50 minuti per un complessivo numero di 20 corse da Giampilieri alla Stazione Centrale.
Un impegno reso possibile dal contributo regionale su base chilometrica che la regione ha garantito alle ferrovie dello stato.
A quel punto, una volta che il pendolare è arrivato in centro avrà la possibilità di salire sui mezzi locali , tram e bus, per poter raggiungere il lavoro o la scuola.
Al di là dell’integrazione oraria è prevista anche quella economica. In pratica con un solo biglietto si potrà andare da giampilieri all’Annunziata o anche oltre.
L’atm sta studiando invece una rimodulazione dell’orario per i collegamenti cosiddetti a pettine, dai villaggi alle stazioni della metroferrovia.
Il costo del biglietto, gli orari e tutti gli altri particolari saranno definiti in una successiva riunione prevista il 7 febbraio.
Metroferrovia, pronto il piano integrato
Il servizio Metroferrovia va verso la riattivazione. Importante riunione oggi a Palazzo zanca per verificare l’integrazione degli orari e del biglietto fra Ferrovia e Atm. Metroferrovia, pronto il piano integrato.
La strategia è quella di far attivare un servizio che non ha mai funzionato a dovere. La metroferrovia prova a rimettersi in dopo anni di inefficenze se non abbandono.
Oggi tavolo di concertazione per disegnare il metodo per integrare la linea ferroviaria locale con il servizio pubblico del’Atm.
Per una periferia meno lontana dal centro città, ecco come Palazzo Zanca, Le Fs, l’azienda trasporti e la Regione – alla riunione non ha potuto partecipare l’assessore Bartolotta che l'ha sollecitta- vogliono agire.
Il piano è intanto su base annuale e rivolto agli studenti e pendolari. Doverebbe partire a Pasqua, metà di aprile, proseguire sino a giugno. Essere sospeso a luglio ed agosto e poi riprendere da settembre a dicembre.
L’impegno sarebbe quello di garantire un treno della metroferrovia ogni 40-50 minuti per un complessivo numero di 20 corse da Giampilieri alla Stazione Centrale.
Un impegno reso possibile dal contributo regionale su base chilometrica che la regione ha garantito alle ferrovie dello stato.
A quel punto, una volta che il pendolare è arrivato in centro avrà la possibilità di salire sui mezzi locali , tram e bus, per poter raggiungere il lavoro o la scuola.
Al di là dell’integrazione oraria è prevista anche quella economica. In pratica con un solo biglietto si potrà andare da giampilieri all’Annunziata o anche oltre.
L’atm sta studiando invece una rimodulazione dell’orario per i collegamenti cosiddetti a pettine, dai villaggi alle stazioni della metroferrovia.
Il costo del biglietto, gli orari e tutti gli altri particolari saranno definiti in una successiva riunione prevista il 7 febbraio.
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Roberto
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