Universo FREMO
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Associazione Ferrovie Siciliane - FORUM :: Associazione Ferrovie Siciliane - AFS :: Modellismo ferroviario
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FREMO e varianti
Riporto testualmente cosa scrive il buon Mario De Prisco sul [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
FREMO è l'acronimo di FReundeskreis Europäischer MOdellbahner, in italiano: Circolo di Amici Fermodellisti Europei. E' una associazione costituita in Germania che ha il possesso del marchio registrato FREMO e lo concede in uso gratuito ai propri soci.
Un'idea nata in Germania ma ormai diffusa in tutta Europa e negli U.S.A. dove è nota come Free-Mo che conta ormai oltre 1300 aderenti, e molti più simpatizzanti, disseminati in oltre sedici paesi U.E. con maggiori presenze in Germania, Olanda, Svizzera, Norvegia, Austria, Cechia e Belgio.
In Italia la realizzazione di moduli a norma FREMO è in forte sviluppo sia per la spinta delle riviste specializzate che per l'opera di divulgazione in occasione di mostre fermodellistiche.
FREMO ha emanato un sistema di norme per costruire ed esercire una ferrovia modello in una visione sociale del modellismo ferroviario, non più vista come una pratica solitaria ed elitaria.
Obiettivo del club è realizzare impianti ferroviari in miniatura estemporanei in cui ciascun socio-partecipante mette a disposizione il proprio modulo e le sue attitudini nel governo di una stazione, nella guida di un treno, etc. Inoltre viene posta notevole attenzione all'organizzazione dell'esercizio della ferrovia modello in modo da riprodurre anche in questo aspetto il prototipo reale.
Con i moduli è possibile impostare impianti di grandi dimensioni che richiedono tanto spazio da non poter essere allestiti in modo permanente per gli alti costi di affitto.
I moduli possono avere qualsiasi forma e dimensione e solo in corrispondenza delle testate c'è la necessità di rispettare alcuni standard di base. Altri standard sono rivolti al migliore funzionamento della ferrovia modello: ad esempio il minimo raggio da adottare per curve e deviate degli scambi è di 1000mm.
Questa impostazione normativa consente di riprodurre realistici raggi di curvatura, impensabili con altri sistemi, e stazioni costruite con pieno rispetto del rapporto di riduzione in scala.
FREMO, pur di recente ampliata alle ferrovie elettrificate anche a doppio binario, nasce con l'obiettivo di riprodurre linee a singolo binario a trazione Diesel e vapore ambientate a cavallo degli anni 60/70.
Un MEETING FREMO è un ritrovo di soci e simpatizzanti FREMO che realizza un impianto estemporaneo dedicato ad una ferrovia locale con più stazioni e per il quale è necessario almeno lo spazio di una palestra. Su questo impianto i treni si muovono seguendo un preciso orario e viene effettuato servizio merci con il metodo delle "carte carro".
Viene quindi messa in pratica la ferrovia modello intesa come "gioco di ruolo" in cui tutti i presenti partecipano attivamente.
Spero di aver fatto cosa gradita per tutti, nel caso in cui voleste maggiori info iscrivetevi al sito nazionale FREMO!
FREMO è l'acronimo di FReundeskreis Europäischer MOdellbahner, in italiano: Circolo di Amici Fermodellisti Europei. E' una associazione costituita in Germania che ha il possesso del marchio registrato FREMO e lo concede in uso gratuito ai propri soci.
Un'idea nata in Germania ma ormai diffusa in tutta Europa e negli U.S.A. dove è nota come Free-Mo che conta ormai oltre 1300 aderenti, e molti più simpatizzanti, disseminati in oltre sedici paesi U.E. con maggiori presenze in Germania, Olanda, Svizzera, Norvegia, Austria, Cechia e Belgio.
In Italia la realizzazione di moduli a norma FREMO è in forte sviluppo sia per la spinta delle riviste specializzate che per l'opera di divulgazione in occasione di mostre fermodellistiche.
FREMO ha emanato un sistema di norme per costruire ed esercire una ferrovia modello in una visione sociale del modellismo ferroviario, non più vista come una pratica solitaria ed elitaria.
Obiettivo del club è realizzare impianti ferroviari in miniatura estemporanei in cui ciascun socio-partecipante mette a disposizione il proprio modulo e le sue attitudini nel governo di una stazione, nella guida di un treno, etc. Inoltre viene posta notevole attenzione all'organizzazione dell'esercizio della ferrovia modello in modo da riprodurre anche in questo aspetto il prototipo reale.
Con i moduli è possibile impostare impianti di grandi dimensioni che richiedono tanto spazio da non poter essere allestiti in modo permanente per gli alti costi di affitto.
I moduli possono avere qualsiasi forma e dimensione e solo in corrispondenza delle testate c'è la necessità di rispettare alcuni standard di base. Altri standard sono rivolti al migliore funzionamento della ferrovia modello: ad esempio il minimo raggio da adottare per curve e deviate degli scambi è di 1000mm.
Questa impostazione normativa consente di riprodurre realistici raggi di curvatura, impensabili con altri sistemi, e stazioni costruite con pieno rispetto del rapporto di riduzione in scala.
FREMO, pur di recente ampliata alle ferrovie elettrificate anche a doppio binario, nasce con l'obiettivo di riprodurre linee a singolo binario a trazione Diesel e vapore ambientate a cavallo degli anni 60/70.
Un MEETING FREMO è un ritrovo di soci e simpatizzanti FREMO che realizza un impianto estemporaneo dedicato ad una ferrovia locale con più stazioni e per il quale è necessario almeno lo spazio di una palestra. Su questo impianto i treni si muovono seguendo un preciso orario e viene effettuato servizio merci con il metodo delle "carte carro".
Viene quindi messa in pratica la ferrovia modello intesa come "gioco di ruolo" in cui tutti i presenti partecipano attivamente.
Spero di aver fatto cosa gradita per tutti, nel caso in cui voleste maggiori info iscrivetevi al sito nazionale FREMO!
Doppia simmetrica- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 08.06.09
fremogualt
Rispondo qua a proposito di FREMO: non vi è dubbio alcuno sulla filosofia FREMO e le sue direttive. Naturalmente queste si sono andate adattando nei vari contesti propositivi di chi si è affacciato a questo ramo del modellismo ferroviario. Infatti il sig. Scarcella conosce associazioni che hanno come FREMO linee secondarie elettrificate.
Per non dilungarci troppo sulla questione e prendendo in considerazione lo scopo principale che non è altro una simulazione reale della ferrovia, se sussistono stazioni, quale fulcro e snodo portante di un plastico modulare, elettrificate, quali Camaro e Taormina, è logico apporre l'elettrificazione sui restanti moduli per evitare un fastidioso effetto scenico e funzionale.
Gran parte delle nostre linee sono state eletrificate in epoca III (se si possono considerare principali o secondarie è un altro capitolo a parte) e rispondono, nella riproduzione modellistica, ad alcuni dei principi FREMO (riproduzione paesaggistica ambientabile). In Sicilia sussistono linee secondarie sia elettriche che a trazione termica. Agli obiettivi di un modellista non si può dir nulla, indi per cui, anziché smantellare impianti quali Camaro o Taormina (ancora costruendi o in fase terminale) è ovvio dotare i moduli dei nostri soci(soprattutto se tali moduli richiamano situazioni similari alla vera ferrovia, galleria Peloritana e ponte torrente Pagliara, cioè due ferrovie elettrificate) con palificazione e catenaria. Indubbiamente d'impatto superiore rispetto all'accanimento teorico della filosofia FREMO che costringerebbe i nostri soci modellisti ad una riproduzione piuttosto squallida in termini di elettrificazione e trazione terminca.
Spero di essere stato chiaro.
Se poi in un contesto purista o specificatamente realizzato per l'occasione(solo trazione termina o viceversa), i moduli non saranno accettati. Ma questo genere d'inconveniente è ben noto ai nostri modellisti -fremisti. E sapranno benissimo accettare determinati rifiuti o scegliere quale manifestazione più consona per esporre i propri, scusate il termine, capolavori.
Per non dilungarci troppo sulla questione e prendendo in considerazione lo scopo principale che non è altro una simulazione reale della ferrovia, se sussistono stazioni, quale fulcro e snodo portante di un plastico modulare, elettrificate, quali Camaro e Taormina, è logico apporre l'elettrificazione sui restanti moduli per evitare un fastidioso effetto scenico e funzionale.
Gran parte delle nostre linee sono state eletrificate in epoca III (se si possono considerare principali o secondarie è un altro capitolo a parte) e rispondono, nella riproduzione modellistica, ad alcuni dei principi FREMO (riproduzione paesaggistica ambientabile). In Sicilia sussistono linee secondarie sia elettriche che a trazione termica. Agli obiettivi di un modellista non si può dir nulla, indi per cui, anziché smantellare impianti quali Camaro o Taormina (ancora costruendi o in fase terminale) è ovvio dotare i moduli dei nostri soci(soprattutto se tali moduli richiamano situazioni similari alla vera ferrovia, galleria Peloritana e ponte torrente Pagliara, cioè due ferrovie elettrificate) con palificazione e catenaria. Indubbiamente d'impatto superiore rispetto all'accanimento teorico della filosofia FREMO che costringerebbe i nostri soci modellisti ad una riproduzione piuttosto squallida in termini di elettrificazione e trazione terminca.
Spero di essere stato chiaro.
Se poi in un contesto purista o specificatamente realizzato per l'occasione(solo trazione termina o viceversa), i moduli non saranno accettati. Ma questo genere d'inconveniente è ben noto ai nostri modellisti -fremisti. E sapranno benissimo accettare determinati rifiuti o scegliere quale manifestazione più consona per esporre i propri, scusate il termine, capolavori.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Universo FREMO
Cari Salvo e Gualtiero..... fare un discorso del genere è come aprire il vaso di Pandora....
per me Fremo è stata una grandissima idea, ma è in parte una limitazione alle potenzialità dei fermodellisti.
Oggi lo scenario ferroviario che viviamo è molto differente da quello di 20 anni fa...
Ci vorrebbe una sorta di upgrade della mentalità e regole fremo.... un FREMO 2.0........
PS... secondo me questo topic diventerà il secondo più frequentato dopo quello del caimano siciliano... hahahahahahahahahahahha
per me Fremo è stata una grandissima idea, ma è in parte una limitazione alle potenzialità dei fermodellisti.
Oggi lo scenario ferroviario che viviamo è molto differente da quello di 20 anni fa...
Ci vorrebbe una sorta di upgrade della mentalità e regole fremo.... un FREMO 2.0........
PS... secondo me questo topic diventerà il secondo più frequentato dopo quello del caimano siciliano... hahahahahahahahahahahha
DariusKingofGondor- Data d'iscrizione : 02.01.10
Re: Universo FREMO
Fa benissimo il buon Mario a rinfrescare la memoria. Ovviamente è evidente che qui al sud non è MAI stato gestito un modulare FREMO. Orario, carte carro, composizioni realistiche in determinati contesti, ...tutta roba vista solo alla penultima edizione del Model Expo Italy di Verona. Speriamo che in un giorno non troppo lontano anche noi terroni riusciamo a mettere a punto un impianto FREMO e gestirlo in maniera adeguata, centuplicando il divertimento. Vedere correre un infinito merci in doppia di E655 da un capo e l'altro del plastico, senza manovra alcuna....lascia il tempo che trova.
Re: Universo FREMO
^^
Hai perfettamente ragione Natale....conosci i nostri "limiti", motivazioni più disperate ma con un pò di buona volontà e mettici anche un pò più di tempo a disposiozne (tipo una giornata di 25 ore), possiamo raggiungere certi livelli. Ogni testa è tribunale...e il siciliano sai che è molto di coccio!!!Sono scelte legate a diversi fattori che potrebbero far nascere polemiche infinite...quindi speriamo che non si avveri quello che ha predetto Dario...cioè che non diventi il tread più postato del forum
Non gioverebbe a nulla, anzi toglie tempo prezioso.
Hai perfettamente ragione Natale....conosci i nostri "limiti", motivazioni più disperate ma con un pò di buona volontà e mettici anche un pò più di tempo a disposiozne (tipo una giornata di 25 ore), possiamo raggiungere certi livelli. Ogni testa è tribunale...e il siciliano sai che è molto di coccio!!!Sono scelte legate a diversi fattori che potrebbero far nascere polemiche infinite...quindi speriamo che non si avveri quello che ha predetto Dario...cioè che non diventi il tread più postato del forum
Non gioverebbe a nulla, anzi toglie tempo prezioso.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Universo FREMO
Questo topic non è stato aperto per rubare tempo a nessuno, non mi sembrava il caso di "sporcare" quello relativo alla e656.090 con delle supposizioni, idee o quanto non c' entra nulla con l' argomento del thread!
Ho ripreso ciò che scrive Mario, una persona che il FREMO lo pratica e non lo chiacchiera ma soprattutto una persona iscritta e che gestisce il forum ufficiale del "movimento". Vi consiglierei, prima di sparare a zero, di iscrivervi in questo forum e leggere attentamente di cosa si parla, cos'è e come si gestisce un modulare FREMO.
Per quanto riguarda le carte carro, le composizioni e tutto il resto, direi prima di "maturare a livello pratico", cercare di rendere funzionali tutti i moduli (vedasi adattatori RJ12, spinotti e cavetterie varie) e poi, una volta che tutto è testato giocare per assaporare realmente la situazione ferroviaria.
Vedere una coppia di e655 o una doppia di d443 fa lo stesso, il plastico è sempre quello, il giro che fanno uguale.
Ho ripreso ciò che scrive Mario, una persona che il FREMO lo pratica e non lo chiacchiera ma soprattutto una persona iscritta e che gestisce il forum ufficiale del "movimento". Vi consiglierei, prima di sparare a zero, di iscrivervi in questo forum e leggere attentamente di cosa si parla, cos'è e come si gestisce un modulare FREMO.
Per quanto riguarda le carte carro, le composizioni e tutto il resto, direi prima di "maturare a livello pratico", cercare di rendere funzionali tutti i moduli (vedasi adattatori RJ12, spinotti e cavetterie varie) e poi, una volta che tutto è testato giocare per assaporare realmente la situazione ferroviaria.
Vedere una coppia di e655 o una doppia di d443 fa lo stesso, il plastico è sempre quello, il giro che fanno uguale.
Doppia simmetrica- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 08.06.09
Re: Universo FREMO
Questo mio quote mi è stato per sbaglio cancellato. Volevo segnalre il sottolineato!!!Doppia simmetrica ha scritto:Riporto testualmente cosa scrive il buon Mario De Prisco sul [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
FREMO è l'acronimo di FReundeskreis Europäischer MOdellbahner, in italiano: Circolo di Amici Fermodellisti Europei. E' una associazione costituita in Germania che ha il possesso del marchio registrato FREMO e lo concede in uso gratuito ai propri soci.
Un'idea nata in Germania ma ormai diffusa in tutta Europa e negli U.S.A. dove è nota come Free-Mo che conta ormai oltre 1300 aderenti, e molti più simpatizzanti, disseminati in oltre sedici paesi U.E. con maggiori presenze in Germania, Olanda, Svizzera, Norvegia, Austria, Cechia e Belgio.
In Italia la realizzazione di moduli a norma FREMO è in forte sviluppo sia per la spinta delle riviste specializzate che per l'opera di divulgazione in occasione di mostre fermodellistiche.
FREMO ha emanato un sistema di norme per costruire ed esercire una ferrovia modello in una visione sociale del modellismo ferroviario, non più vista come una pratica solitaria ed elitaria.
Obiettivo del club è realizzare impianti ferroviari in miniatura estemporanei in cui ciascun socio-partecipante mette a disposizione il proprio modulo e le sue attitudini nel governo di una stazione, nella guida di un treno, etc. Inoltre viene posta notevole attenzione all'organizzazione dell'esercizio della ferrovia modello in modo da riprodurre anche in questo aspetto il prototipo reale.
Con i moduli è possibile impostare impianti di grandi dimensioni che richiedono tanto spazio da non poter essere allestiti in modo permanente per gli alti costi di affitto.
I moduli possono avere qualsiasi forma e dimensione e solo in corrispondenza delle testate c'è la necessità di rispettare alcuni standard di base. Altri standard sono rivolti al migliore funzionamento della ferrovia modello: ad esempio il minimo raggio da adottare per curve e deviate degli scambi è di 1000mm.
Questa impostazione normativa consente di riprodurre realistici raggi di curvatura, impensabili con altri sistemi, e stazioni costruite con pieno rispetto del rapporto di riduzione in scala.
FREMO, pur di recente ampliata alle ferrovie elettrificate anche a doppio binario, nasce con l'obiettivo di riprodurre linee a singolo binario a trazione Diesel e vapore ambientate a cavallo degli anni 60/70.
Un MEETING FREMO è un ritrovo di soci e simpatizzanti FREMO che realizza un impianto estemporaneo dedicato ad una ferrovia locale con più stazioni e per il quale è necessario almeno lo spazio di una palestra. Su questo impianto i treni si muovono seguendo un preciso orario e viene effettuato servizio merci con il metodo delle "carte carro".
Viene quindi messa in pratica la ferrovia modello intesa come "gioco di ruolo" in cui tutti i presenti partecipano attivamente.
Spero di aver fatto cosa gradita per tutti, nel caso in cui voleste maggiori info iscrivetevi al sito nazionale FREMO!
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Universo FREMO
Il Fremo non necessita di un Fremo 2.0 in quanto, di per sè in è evoluzione. E' stato già sottolineato che nasce come rappresentazione di una linea secondaria non elettrifica ma si è evoluto verso altre rappresentazioni. Certamente, queste rappresentazioni, caratterizzano fortemente la destinazione che se ne vuole fare. La base comune è lo studio e la successiva messa la pratica di un esercizio ferroviario reale. Come Voi ben sapete, la gestione di una ferrovia è di una complessità notevole per cui senza le conoscenze si fa ben poco. Chi si aspetta la pappa pronta incontra delle difficoltà insormontabili (leggere le norme che effettivamente sono tante e più o meno elaborate). Molti "fermodellisti" hanno la concezione del plastico casalingo che è limitata soltanto dalle proprie possibilità e fantasie. Trovarsi dei vincoli non è di immediata identificazione. Sono concezioni entrambe valide ma molto differenti.
Sparare cavolate sull'una o sull'altra non è giusto soprattutto se lo si fa per sentito dire.
Io mi identifico nella filosofia Fremo.
Sparare cavolate sull'una o sull'altra non è giusto soprattutto se lo si fa per sentito dire.
Io mi identifico nella filosofia Fremo.
fscaimano- Data d'iscrizione : 14.01.10
Re: Universo FREMO
Doppia simmetrica ha scritto:
Per quanto riguarda le carte carro, le composizioni e tutto il resto, direi prima di "maturare a livello pratico", cercare di rendere funzionali tutti i moduli (vedasi adattatori RJ12, spinotti e cavetterie varie) e poi, una volta che tutto è testato giocare per assaporare realmente la situazione ferroviaria.
Vedere una coppia di e655 o una doppia di d443 fa lo stesso, il plastico è sempre quello, il giro che fanno uguale.
Salvo l'anno passato c'erano un casino di persone che si connettevano con il palmare ovunque e facevano sballare mezzo mondo, ci vuole un capo stazione ad ognuna e poi un dirigente movimento, come facevo io l'anno passato.
Ovviamente mancando i capo stazione come dice Natale è normale che quel cisterne circolava sempre
spqri- Data d'iscrizione : 20.07.09
Re: Universo FREMO
Forse si sta confondendo Memo 2010 con un fremo meeting.
Memo 2010 aveva lo scopo di mostra e quindi al publico generico medio interessa vedere un treno che gira, tant'è vero che quando un treno si muoveva erano tutti li a guardare, mentre quando tutto era fermo, le persone passavano veloci.
I Fremo meetings sono tutt'altro e Salvo ha detto prorpio questo.
Li ti devi uniformare agli altri e gestire il movimento con la stessa logica con cui si ngestisce il movimento dei treni, con tanto di documenti, carte carro, orari ferroviari etc. Per poterti uniformare devi adottare delle norme così come li debbono adottare pure gli altri altrimenti è un casino. Adesso vi faccio una domanda: nel caso voloste mettere la catenaria, come pensate di creare la connessione tra moduli? Mi spiego meglio: è vero che non costa molto mettere 3 pali per modulo, ma metteresti un palo all'inizio, uno in mezzo ed uno alla fine e così avresti nel tracciato serie di pali 1 - 1 - 2 - 1 - 2 - 1 - 2 - 1 (2 sarebbero i pali vicini : 1 alla fine del modulo ed il secondo all' inizio del modulo successivo); non è realistico, quindi anche qui ancora le norme sono in fase di studio, pertanto non si può improvvisare.
Poi se pensate sempre nell'ottica mostra........... fate quello che volete, tanto come ho detto prima a
al personaggio generico medio interessa vedere solo che si muove qualcosa, ma noi non siamo così vero?
Michele.
Memo 2010 aveva lo scopo di mostra e quindi al publico generico medio interessa vedere un treno che gira, tant'è vero che quando un treno si muoveva erano tutti li a guardare, mentre quando tutto era fermo, le persone passavano veloci.
I Fremo meetings sono tutt'altro e Salvo ha detto prorpio questo.
Li ti devi uniformare agli altri e gestire il movimento con la stessa logica con cui si ngestisce il movimento dei treni, con tanto di documenti, carte carro, orari ferroviari etc. Per poterti uniformare devi adottare delle norme così come li debbono adottare pure gli altri altrimenti è un casino. Adesso vi faccio una domanda: nel caso voloste mettere la catenaria, come pensate di creare la connessione tra moduli? Mi spiego meglio: è vero che non costa molto mettere 3 pali per modulo, ma metteresti un palo all'inizio, uno in mezzo ed uno alla fine e così avresti nel tracciato serie di pali 1 - 1 - 2 - 1 - 2 - 1 - 2 - 1 (2 sarebbero i pali vicini : 1 alla fine del modulo ed il secondo all' inizio del modulo successivo); non è realistico, quindi anche qui ancora le norme sono in fase di studio, pertanto non si può improvvisare.
Poi se pensate sempre nell'ottica mostra........... fate quello che volete, tanto come ho detto prima a
al personaggio generico medio interessa vedere solo che si muove qualcosa, ma noi non siamo così vero?
Michele.
Miramare1- Data d'iscrizione : 20.09.09
Re: Universo FREMO
Hai centrato in pieno Michele! Qui si fa confusione tra FREMO-meeting e mostre!
Le persone che vengono a trovarci sono per lo più affascinati dal trenino, gente a cui piace vedere il modellino girare a prescindere della tipologia o delle sue caratteritiche intrinseche. In queste circostanze fa "utile" vedere girare il treno nel suo inesorabile "avanti e indietro" che comunque cattura l' attenzione di grandi e piccini senza badare alle formalità delle regole! Ovvio però che non farei girare cose di fantasia ma, almeno per una questione di "soddisfazione personale", mi atterrei di più ad un qualcosa che abbia riscontro con il reale..
Il meeting è pure fattibile in presenza di visitatori ma non soddisfa in toto le "esigenze" degli spettatori (vedi quanto scritto sopra): anche per questo motivo si opta ad un appuntamento per i solo praticanti!
Il discorso catenaria/modulo è molto più semplice di quanto possa sembrare: la distanza tra i pali varia solamente nelle stazioni, piazzali, scali ecc, dove la presenza dei deviatoi implica una specifica allocazione funzionale. Tra moduli: se considerassimo per esempio la distanza di 34 cm tra un palo e l' altro, si potrebbero sistemare questi a 17cm di distanza dalla testata di ciascun modulo, no? Che ne pensate?
Le persone che vengono a trovarci sono per lo più affascinati dal trenino, gente a cui piace vedere il modellino girare a prescindere della tipologia o delle sue caratteritiche intrinseche. In queste circostanze fa "utile" vedere girare il treno nel suo inesorabile "avanti e indietro" che comunque cattura l' attenzione di grandi e piccini senza badare alle formalità delle regole! Ovvio però che non farei girare cose di fantasia ma, almeno per una questione di "soddisfazione personale", mi atterrei di più ad un qualcosa che abbia riscontro con il reale..
Il meeting è pure fattibile in presenza di visitatori ma non soddisfa in toto le "esigenze" degli spettatori (vedi quanto scritto sopra): anche per questo motivo si opta ad un appuntamento per i solo praticanti!
Il discorso catenaria/modulo è molto più semplice di quanto possa sembrare: la distanza tra i pali varia solamente nelle stazioni, piazzali, scali ecc, dove la presenza dei deviatoi implica una specifica allocazione funzionale. Tra moduli: se considerassimo per esempio la distanza di 34 cm tra un palo e l' altro, si potrebbero sistemare questi a 17cm di distanza dalla testata di ciascun modulo, no? Che ne pensate?
Doppia simmetrica- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 08.06.09
Re: Universo FREMO
Doppia simmetrica ha scritto:Questo topic non è stato aperto per rubare tempo a nessuno, non mi sembrava il caso di "sporcare" quello relativo alla e656.090 con delle supposizioni, idee o quanto non c' entra nulla con l' argomento del thread!
Ho ripreso ciò che scrive Mario, una persona che il FREMO lo pratica e non lo chiacchiera ma soprattutto una persona iscritta e che gestisce il forum ufficiale del "movimento". Vi consiglierei, prima di sparare a zero, di iscrivervi in questo forum e leggere attentamente di cosa si parla, cos'è e come si gestisce un modulare FREMO.
Per quanto riguarda le carte carro, le composizioni e tutto il resto, direi prima di "maturare a livello pratico", cercare di rendere funzionali tutti i moduli (vedasi adattatori RJ12, spinotti e cavetterie varie) e poi, una volta che tutto è testato giocare per assaporare realmente la situazione ferroviaria.
Vedere una coppia di e655 o una doppia di d443 fa lo stesso, il plastico è sempre quello, il giro che fanno uguale.
Premetto che nessuno ha sparato a zero, e che anzi mi sembrano interventi pertinenti e costruttivi. Poi se si interpreta ciò che si scrive in maniera errata....problemi di comprensione del testo.
Re: Universo FREMO
Per quanto il mio pensiero sia il meno importante (visto che non ho ancora realizzato nessun modulo Fremo), mi sembra che Michele e Salvo abbiano centrato il nodo della questione.
MeMo2011 non è, e non vuole essere, un raduno Fremo.
L'obiettivo è quindi quello di conciliare il pensiero "purista" dei Fremisti/Frementi con le esigenze di una mostra di modellismo in cui il pubblico vuole vedere i convogli sferragliare da un lato all'altro del plastico, dove il pubblico (in larga parte) resta affascinato ed attratto più dagli elementi scenografici dei moduli che dalla presenza dello spinotto R12, dove i più piccoli sperano di vedere i trenini camminare senza dover essere presi in braccio da mamme e papà .....
Insomma, non so se ho reso l'idea.
MeMo2011 non è, e non vuole essere, un raduno Fremo.
L'obiettivo è quindi quello di conciliare il pensiero "purista" dei Fremisti/Frementi con le esigenze di una mostra di modellismo in cui il pubblico vuole vedere i convogli sferragliare da un lato all'altro del plastico, dove il pubblico (in larga parte) resta affascinato ed attratto più dagli elementi scenografici dei moduli che dalla presenza dello spinotto R12, dove i più piccoli sperano di vedere i trenini camminare senza dover essere presi in braccio da mamme e papà .....
Insomma, non so se ho reso l'idea.
Re: Universo FREMO
Admin ha scritto:Per quanto il mio pensiero sia il meno importante (visto che non ho ancora realizzato nessun modulo Fremo), mi sembra che Michele e Salvo abbiano centrato il nodo della questione.
MeMo2011 non è, e non vuole essere, un raduno Fremo.
L'obiettivo è quindi quello di conciliare il pensiero "purista" dei Fremisti/Frementi con le esigenze di una mostra di modellismo in cui il pubblico vuole vedere i convogli sferragliare da un lato all'altro del plastico, dove il pubblico (in larga parte) resta affascinato ed attratto più dagli elementi scenografici dei moduli che dalla presenza dello spinotto R12, dove i più piccoli sperano di vedere i trenini camminare senza dover essere presi in braccio da mamme e papà .....
Insomma, non so se ho reso l'idea.
Ti amo quando dici così
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Universo FREMO
Admin ha scritto:Per quanto il mio pensiero sia il meno importante (visto che non ho ancora realizzato nessun modulo Fremo), mi sembra che Michele e Salvo abbiano centrato il nodo della questione.
MeMo2011 non è, e non vuole essere, un raduno Fremo.
L'obiettivo è quindi quello di conciliare il pensiero "purista" dei Fremisti/Frementi con le esigenze di una mostra di modellismo in cui il pubblico vuole vedere i convogli sferragliare da un lato all'altro del plastico, dove il pubblico (in larga parte) resta affascinato ed attratto più dagli elementi scenografici dei moduli che dalla presenza dello spinotto R12, dove i più piccoli sperano di vedere i trenini camminare senza dover essere presi in braccio da mamme e papà .....
Insomma, non so se ho reso l'idea.
beh Presidente chi come me non capisce nulla di fremo ma colleziona solo modelli, indi inesperto in materia e cosidetto uomo qualunque della strada, sono daccordo con te. i commenti di chi lo scorso anno ha visitato il plastico su al secondo piano erano per la struttura dei paesaggi e la bellezza di poter vedere un treno che girava o che si imbarcava sulla nave,cosa ai più sconosciuta. credo ci fosse solo un 10% che ha analizzato la costruzione del modulo fremo...ammesso che sapesse cosa realmente fosse....attenzione con questo non vorrei attirarmi le ire dei puristi perchè l'essere più vicino alla realtà piace anche a me, però da marketer penso che ad attirare più l'attenzione dei partecipanti sia il vedere qualcosa di mai visto...
salvogen- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 02.07.10
Re: Universo FREMO
Si, belle parole, ma alla fine la questione è: siamo fermodellisti o esibizionisti?
Facciamo le cose perchè ci piacciono o perchè piacciono ai babbani, tanto loro non capiscono nulla?
Ai posteri l'ardua sentenza.
Ciao.
Michele
Facciamo le cose perchè ci piacciono o perchè piacciono ai babbani, tanto loro non capiscono nulla?
Ai posteri l'ardua sentenza.
Ciao.
Michele
Miramare1- Data d'iscrizione : 20.09.09
Re: Universo FREMO
Michele, la risposta -secondo me- è semplice: dobbiamo essere entrambe le cose
Dobbiamo riuscire a conciliare i rigori strettamente modellistici con le esigenze di una rassegna di modellismo aperta anche a chi modellista non è, oppure non interpreta il modellismo con estremo rigore.
Dobbiamo riuscire a conciliare i rigori strettamente modellistici con le esigenze di una rassegna di modellismo aperta anche a chi modellista non è, oppure non interpreta il modellismo con estremo rigore.
Re: Universo FREMO
Secondo me la cosa più difficile è montare i pali sui moduli.
Perchè anche stesso non c'e bisogno di mettere la vera e propria catenaria con il fil di ferro.
Molti usano l'elasticatenaria così chiamata, si stratta di un filo elastico che si adatta ad ogni mostra o plastico, con una goccia di colla a rapida presa si può adattare ovunque.
L'unica pecca è che non si può far presa con il panto ma è davvero bella da vedere
Perchè anche stesso non c'e bisogno di mettere la vera e propria catenaria con il fil di ferro.
Molti usano l'elasticatenaria così chiamata, si stratta di un filo elastico che si adatta ad ogni mostra o plastico, con una goccia di colla a rapida presa si può adattare ovunque.
L'unica pecca è che non si può far presa con il panto ma è davvero bella da vedere
spqri- Data d'iscrizione : 20.07.09
Re: Universo FREMO
Se si adottasse una distanza standard del palo rispetto alla testata del modulo, sarebbe tutto semplice: per la catenaria basterebbe lasciare del filo in eccesso alla cui estremità potrebbe incollarsi un occhiello piccolo (stile modellismo navale) che andrebbe ad agganciarsi direttamente alla zampa di ragno e all' isolatore! E' molto più semplice a dirsi che a farsi!
Doppia simmetrica- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 08.06.09
Re: Universo FREMO
Miramare1 ha scritto:Si, belle parole, ma alla fine la questione è: siamo fermodellisti o esibizionisti?
Facciamo le cose perchè ci piacciono o perchè piacciono ai babbani, tanto loro non capiscono nulla?
Ai posteri l'ardua sentenza.
Ciao.
Michele
Entrambi i risultati si possono ottenere simulando un servizio realistico sul plastico. I treni si muovono in maniera regolamentata e non in una pazza corsa, i movimenti si intrecciano e si sovrappongono con la spettacolarità delle manovre. Risultato: i grandi si divertono di più e i bambini attratti dall'insieme dei movimenti, crescono con un'idea del trenino che si sgancia finalmente dalla logica dell'ovale. Volere è potere.
Riguardo la linea aerea: son daccordo che sul fremo sicilia l'impresa sarebbe piuttosto semplice come sostiene giustamente salvo (almeno nei moduli di piena linea). Inizialmente potremmo piazzare anche solo i pali, senza tendere la catenaria che in una prima fase sarebbe...come dire....virtuale. Tuttavia possono coesistere moduli a trazione termica che dovrebbero "deviare" dal precorso principale elettrificato tramite un apposito modulo ad "Y".
Re: Universo FREMO
spqri ha scritto:L'unica pecca è che non si può far presa con il panto ma è davvero bella da vedere
Il panto può comunque rimanere alzato con lo strisciante un pelo sotto il filo in modo tale da evitare il contatto. E' sufficiente legare lo strisciante alla base del pantografo con un pezzetto di lenza da pesca finissima.
Re: Universo FREMO
Volendo, in uno di quei giorni di mostra, magari in una mattina di "magra" si potrebbe "FREMire"...almeno cominciamo, seppur per poco a saggiare e testare un pò di movimento!
Doppia simmetrica- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 08.06.09
RE: FREMO E VARIANTI
Prima di tutto un saluto a tutti i partecipanti al forum, essendo la prima volta che intervengo anche se vi seguo costantemente con molto piacere.
Mi ha spinto a ciò per manifestare la mia condivisione a quanto proposto da Salvo ovvero nell'ambito della manifestazione MEMO 2011 trovare una mezza giornata da dedicare al fremo ovvero "tentare" di mettere in pratica il nostro gioco di ruolo denominato "fremo" e per cui tante energie abbiamo fino ad oggi profuso per la realizzazione dei moduli. Finalmente si potrebbe realizzare quel progetto che nacque spontaneamnte tempo addietro attraverso una mailing list dove un pò tutti i partecipanti misero a disposizione le proprie esperienze. Credo a questo punto che siamo già pronti per fare il salto.
A questo punto propongo come allora l'opportunitàà di condividere le nostri personali conoscenze e metterle a disposizioni di tutti attraverso un apposito argomento tecnico da postare perchè no nel vostro forum ma anche in quello di fremo Italia per poter coinvolgerei chi ha già messo in pratica la movimentazione. Attraverso il detto confronto potremo già porre le basi per organizzarci per dicembre e perchè no tentare di far partire il primo fremo meeting (sempre nell'ambito della vostra bellissima manifestazione) in Sicilia.
Chi mi conosce sa che a me piace molto "sognare" ma ritengo che questo progetto può diventare una realtà anche dopo e soprattutto le precedenti esperienze che ci hanno visto già mettere in posa "l'armamento"e dove i nostri convogli sfrecciavano senza intoppi.
Ringrazio per disponibilità che mi date per aver potuto dire quanto sopra.
Fabio Nuzzaci
Mi ha spinto a ciò per manifestare la mia condivisione a quanto proposto da Salvo ovvero nell'ambito della manifestazione MEMO 2011 trovare una mezza giornata da dedicare al fremo ovvero "tentare" di mettere in pratica il nostro gioco di ruolo denominato "fremo" e per cui tante energie abbiamo fino ad oggi profuso per la realizzazione dei moduli. Finalmente si potrebbe realizzare quel progetto che nacque spontaneamnte tempo addietro attraverso una mailing list dove un pò tutti i partecipanti misero a disposizione le proprie esperienze. Credo a questo punto che siamo già pronti per fare il salto.
A questo punto propongo come allora l'opportunitàà di condividere le nostri personali conoscenze e metterle a disposizioni di tutti attraverso un apposito argomento tecnico da postare perchè no nel vostro forum ma anche in quello di fremo Italia per poter coinvolgerei chi ha già messo in pratica la movimentazione. Attraverso il detto confronto potremo già porre le basi per organizzarci per dicembre e perchè no tentare di far partire il primo fremo meeting (sempre nell'ambito della vostra bellissima manifestazione) in Sicilia.
Chi mi conosce sa che a me piace molto "sognare" ma ritengo che questo progetto può diventare una realtà anche dopo e soprattutto le precedenti esperienze che ci hanno visto già mettere in posa "l'armamento"e dove i nostri convogli sfrecciavano senza intoppi.
Ringrazio per disponibilità che mi date per aver potuto dire quanto sopra.
Fabio Nuzzaci
Fnuzzaci- Data d'iscrizione : 29.03.11
Re: Universo FREMO
Innanzi tutto un grandissimo benvenuto all'amico Fabio!
Ho letto con grande piacere il tuo intervento che condivido in pieno così come già anticipato da Salvo. Secondo me, stilando a priori una bozza di orario ferroviario, con schema dell'impianto FREMO alla mano, una buona mezza giornata di sperimentazione ce la possiamo indubbiamente concedere.
Ho letto con grande piacere il tuo intervento che condivido in pieno così come già anticipato da Salvo. Secondo me, stilando a priori una bozza di orario ferroviario, con schema dell'impianto FREMO alla mano, una buona mezza giornata di sperimentazione ce la possiamo indubbiamente concedere.
Re: Universo FREMO
Ciao Fabio benvenuto!
Allora, ci potremmo organizzare per questa pseudo mattinata FREMO? Venerdì mattina credo sia una possibile opzione, è un giorno lavorativo con (in teoria) poca affluenza..
Allora, ci potremmo organizzare per questa pseudo mattinata FREMO? Venerdì mattina credo sia una possibile opzione, è un giorno lavorativo con (in teoria) poca affluenza..
Doppia simmetrica- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 08.06.09
Re: Universo FREMO
Se la prova del venerdì mattina va a buon fine, potreste pensare di riproporla anche sabato o domenica (limitata ad un puro esercizio di stile). In fondo ad una mostra è bello veder girare i treni e così si potrebbe da fare in modo di accontentare un pò tutti. Alla fine conta molto divertirsi.
fscaimano- Data d'iscrizione : 14.01.10
Re: Universo FREMO
Ed allora tutti al lavoro. Scherzo. in questo periodo credo he sia una parola impronunciabile, tranne per una persona, vero? Ritengo che a qusto punto ci si deve organizzare per predisporre il movimento secondo le regole Fremo o quasi. Io dovrei avere del materiale che tratta questo argomento che inserirò in unico file che potrò inviare a chi fosse interessato. Peraltro in Afc abbiamo chi è veramente esperto di movimento reale che può aiutarci. Certo con il materiale già realizzato e quello in fase di costruzione (Noto Marina - Michele ed io; Taormina - Dario; e l'ampliamento del modulo della miniera da parte degli amici di Caltanissetta) abbiamo abbastanze stazioni per rendendere il movimento abbastanza vario, per non dire che sia io che Michele abbiamo realizzato ognuno un cappio. Poi vuoi mettere avere in orario il traghettamento con le relative manovre per comporre l'attraversamento. Una vera goduria e sicuramente una vera novità nel mondo fremo.
Per finire un piacere: l'incontro si potrebbe fare di venerdì pomeriggio perchè la mattina so già di essere impegnato con il lavoro.
Grazie
Fabio
Per finire un piacere: l'incontro si potrebbe fare di venerdì pomeriggio perchè la mattina so già di essere impegnato con il lavoro.
Grazie
Fabio
Fnuzzaci- Data d'iscrizione : 29.03.11
Re: Universo FREMO
Salve signor Fabio !
Non sapevo che stavano ampliando la miniera, diventerà fantastico ancor di più quel plastirama.
io sono disponibile per questa cosa !
Non sapevo che stavano ampliando la miniera, diventerà fantastico ancor di più quel plastirama.
io sono disponibile per questa cosa !
spqri- Data d'iscrizione : 20.07.09
Re: Universo FREMO
spqri ha scritto:...io sono disponibile per questa cosa !
..eh...fatti un modulo allora!!
Doppia simmetrica- SOCIO AFS
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