C'era una volta ... (traghetti dismessi ed altre immagini d'epoca)

I traghetti delle Ferrovie dello Stato hanno dato l’addio a Golfo Aranci dal 2009, quando l’ultima nave che collegava la Gallura a Civitavecchia ha mollato gli ormeggi. «Ma nella contabilità dello Stato c’è una voce che continua a riconoscere alle Ferrovie un contributo per il collegamento della Sardegna con la penisola da 15 milioni di euro all’anno – spiega Calvisi –. Per un servizio che non c’è più dal 2009. E come se non bastasse l’ufficio di Statistica fa l’elenco delle “società pubbliche che operano sui collegamenti marittimi di linea tra il continente e la Sardegna. Sono il Gruppo ferrovie dello Stato Italiano e la Tirrenia”. Ma le Fs in Sardegna non ci sono più e la tratta Civitavecchia-Golfo Aranci è stata cancellata nel 2009. A parte un cargo che una volta al mese, spesso su chiamata, arriva in porto, carica solo merci e va via non c’è nessun servizio di linea. Per questo preparo una interrogazione che presenterò in settimana alla Camera per capire se questi soldi siano davvero dati alle Ferrovie dello Stato per un servizio che non viene fatto, o se ci sia qualche errore nelle carte. C’è un’altra possibilità, che la Sicilia prenda l’intero contributo, 45 milioni di euro all’anno, che viene dato alle Fs anche per gestire i collegamenti con l’isola. Spero di sbagliarmi, e spero sia fatta da subito chiarezza, sarebbe clamoroso se lo Stato erogasse contributi per un servizio che non c'è più dal 2009. In particolare in un periodo di tagli selvaggi che hanno colpito l’isola e la Gallura in particolare. Il sistema dei trasporti, e in particolare quello dei traghetti, va verso il collasso. Sarebbe inaccettabile una gestione tanto distratta delle sempre più esigue risorse che lo stato destina alla Sardegna in questi anni». Le Ferrovie dello Stato avevano soppresso la linea da dicembre del 2009, quando la nave Garibaldi aveva lasciato per l’ultima volta lo scalo di Golfo Aranci. Con quella decisione si era fatto deragliare anche il futuro della Keller, il colosso delle carrozze, che fabbricava i suoi treni a Villacidro e faceva arrivare i suoi convogli via rotaia fino a Golfo Aranci. Unica via di uscita dall’isola per far arrivare i vagoni oltre il Tirreno.
Le Ferrovie dello Stato avevano cancellato una tratta che negli anni aveva visto crollare il traffico delle merci fino a rendere il collegamento un lusso. L’addio era arrivato anche dopo la scelta della amministrazione di rinunciare ai binari che arrivavano fino al porto e consentivano di trasportare le merci su ferro e non solo su gomma. La cancellazione è prevista anche dal piano regolatore del porto che per Golfo Aranci sogna un futuro senza binari.