Notizie varie e di interesse generale (ex Riduzione corse Navi Traghetto ferroviarie dal 15-6-2009)

Admin ha scritto:pubblicato (e letto) anche da GdS, cosa dire
aspettiamo che l'Antitrust intervenga ... (se qualcuno denunciasse...)

Dove sono finite tutte le sigle dei sindacati??sono andati in ferie??

Perchè Gualtiero
Credi ancora che nel nostro Paese esistano davvero i sindacati

Admin ha scritto:Perchè Gualtiero
Credi ancora che nel nostro Paese esistano davvero i sindacati

Beh di solito ad ogni folata di aria sono pronti a sbraitare e abbaiare...senza cognizione di causa, a puntare il dito verso qualcun'altro...e stavolta, davanti a situazioni che riguardano la collettività tutta...nessun cenno...nessuna parola...anche a presa per i fondelli....mah!

Admin ha scritto:Perchè Gualtiero
Credi ancora che nel nostro Paese esistano davvero i sindacati

Gli attuali sindacati secondo me non sono degni di chiamarsi tali ed andrebbero eliminati...
Fanno solo danni innanzitutto ai lavoratori.

rocco ha scritto:

Admin ha scritto:Perchè Gualtiero
Credi ancora che nel nostro Paese esistano davvero i sindacati

Gli attuali sindacati secondo me non sono degni di chiamarsi tali ed andrebbero eliminati...
Fanno solo danni innanzitutto ai lavoratori.

Concordo...hanno mandato loro in malora gli operatori ex servirail...giusto per citare un caso "ferroviario".

opere attese
Consolidamento della diga del porto di Tremestieri: si va verso un’altra proroga
Impossibile completare i lavori entro settembre ma la ditta Scuttari è riuscita finalmente ad imprimere un’accelerata. La direzione lavori, riconosciute le difficoltà, concederà un ulteriore prolungamento dei tempi

Sembra essere arrivata, finalmente, un’importante accelerata per i lavori di consolidamento della diga del porto di Tremestieri, non sufficiente, comunque, a consentire il completamento degli interventi entro la fine di settembre, come da contratto dopo la prima proroga. Per questo motivo la ditta Scuttari chiederà un’ulteriore proroga che, con ogni probabilità, verrà concessa.

“Dai cinque giorni necessari per la preparazione di ogni palo – dichiara il dirigente tecnico dell’Autorità Portuale, Francesco Di Sarcina -, si è scesi a tre giorni, tempo comunque superiore rispetto a quello previsto nel progetto. Ci si è resi conto, però, che erano stati definiti tempi troppo brevi. Solo adesso, inoltre, sono state raggiunte corrette modalità di esecuzione. Verrà quindi effettuata una riprogrammazione con slittamento della consegna, è giusto concedere una nuova proroga perché obiettivamente non è possibile effettuare operazioni con ritmi più accelerati. Attendiamo la relazione della direzione lavori del Genio Civile Opere Marittime, dopo daremo l’ok. C’è stata comunque una spinta in avanti, le attività si sono spostate in testata”.

A breve, poi, dovrebbe essere approvato il progetto esecutivo per la costruzione delle quattro nuove invasature che renderanno, quello di Tremestieri, il grande porto di Messina. Subito dopo, la Sigenco, vincitrice dell’appalto potrà iniziare l'opera, per il cui completamento saranno necessari 720 giorni, due anni. Durante l'incontro coi giornalisti in cui ufficializzerà le sue dimissioni, Buzzanca potrebbe rendere note novità sull'iter che porterà all'inizio dei lavori.
(Marco Ipsale)

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Tremestieri. Piantati 14 pali sui sessantasei previsti


La ricostruzione del molo protettivo si è velocizzata un po’ in agosto, ma il ritardo è inquietante. Nemmeno un quarto dei pali previsti per poter ricostruire il tratto mancante della diga degli approdi d’emergenza

Una situazione, quella dei lavori aggiudicati alle imprese Scuttari e Scs, su progetto del Genio Civile delle Opere marittime, a dir poco preoccupante, a una dozzina di giorni appena dall’inizio dell’autunno, con il rischio concreto di incorrere in ben più gravi rallentamenti in conseguenza delle prevedibili “sciroccate”.
Speriamo vivamente di sbagliarci, di essere smentiti – nell’inevitabile pessimismo – da una fortissima accelerazione dei lavori in corso, o magari da condizioni climatiche eccezionalmente clementi per i mesi di settembre, ottobre, e magari per tutto novembre. Certo è che, nonostante tutti gli sforzi messi in atto quest’estate con vertici e sopralluoghi, il progresso registrato non appare dei più irresistibili.
«Ad agosto – spiega l’ing. Francesco Di Sarcina, responsabile del procedimento dell’Autorità portuale, l’ente appaltante – le imprese sono comunque riuscite a infiggere 4 pali invece dei 2 del mese precedente.

A quanto mi è stato riferito dalla Direzione lavori si è fatto il massimo, ed anche in termini di macchine ed attrezzature, non risultano sul mercato strumenti migliori da poter impiegare per velocizzare l’intervento».
Insomma ci si deve accontentare, senza più attendersi cambiamenti che non possono più avvenire.


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Da questo pomeriggio l'Enotria è fuori dal bacino dell'Arsenale di Messina con il nuovo logo Bluferries sulle fiancate.
Da notare il riutilizzo del mega-logo Fs che era stato pensato in fase di costruzione ma poi coperto con vernice bianca prima dell'entrata in servizio per sostituirlo con uno più piccolo:

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Vista vista...ma ora che fanno lo mettono anche alla Logudoro ed al Villa??hahaha voglio vedere che faranno.... una diversa dall'altra come sempre

Notata stamattina...na verda porcheria.
Non penso alle navi ferroviarie..in quanto restato di Bluvia.

Ed allora al Messina perchè l'hanno messo?

almeno adesso in quei contorni non colerà più la ruggine, infatti prima si nascondeva quel logo grande con il contorno di ruggine, non sò se lo avevate mai notato...

ma Villa, Messina e le altre navi a 4 binari non sono Bluferries!

Ferryboat ha scritto:Ed allora al Messina perchè l'hanno messo?

Eh eh...ti sbagli amico. Sul Messina - Catania (perché la nave si chiama MESSINA-CATANIA!!!!! CHE CAGATA) hanno scritto RFI - Rete ferroviaria italiana - Gruppo ferrovie dello stato italiane...un tema praticamente.

Giusto per chiarire. Quella specie di mignotta stilizzata a forma di FS...è il logo che identifica l'intero gruppo FSI...RFI, Trenitalia, Bluferries..e via dicendo...quando la tolgono???!!

fonte GdS 16.04.2013

Admin ha scritto:fonte GdS 16.04.2013

Gli approfondimenti, eseguiti con analisi di laboratorio, hanno confermato l’ipotesi dell’illecito smaltimento di materiale pericoloso.

Il gip su richiesta del sostituto procuratore Diego Capece Minutolo un sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente pari a 226.000 euro. Sotto chiave sono stati messi anche 8 automezzi pesanti di proprietà o nella disponibilità della “LA FUTURA SUD s.r.l.”, utilizzati per i trasporti illegali.

Nell’indagine sono indagate altre due persone.

come spesso accade la stampa risalta la parte sbagliata della vicenda, mentre e' il cardine del reato e' menzionato da qualche riga.....

La nota scritta "RFI - Rete Ferroviaria Italiana - Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane" sta per essere applicata anche alle altre navi della flotta, oltre la nuova "Messina". Avvistata con tale scritta proprio adesso la N/T Logudoro.

La metteranno anche all'Iginia
Speriamo di no.

Speriamo di si invece. Vorrebbe dire che resta più a lungo in servizio

Francesco Fiumanò ha scritto:Speriamo di si invece. Vorrebbe dire che resta più a lungo in servizio

ESATTO!
Io pensavo che all'Iginia non avrebbero cancellato i loghi solo per il fatto che la nave sarebbe dovuta andare fuori uso.....

Fonte: FS News 17 giugno 2013

Trenitalia e SNAV promuovono l’integrazione fra treno e nave riservando ai loro clienti speciali sconti sui biglietti ferroviari e navali.

A beneficiarne saranno coloro che, questa estate, raggiungeranno con le Frecce Trenitalia le stazioni di Napoli o Ancona per imbarcarsi sui traghetti o sugli aliscafi SNAV diretti a Capri, Ischia, Procida, Sorrento, alle isole Eolie o Spalato (Croazia).

L’accordo fra le due Società prevede, per la parte ferroviaria del viaggio, una riduzione del 30% sul prezzo base del biglietto nel livello Business del Frecciarossa, o in 1a classe su Frecciargento, Frecciabianca e Intercity, e del 20% nei livelli Standard e Premium del Frecciarossa o in 2a classe sugli altri treni nazionali con origine o destinazione Napoli e Ancona. Per la parte in nave, ad esclusione di Capri, è previsto uno sconto del 20% sul biglietto per traghetti e aliscafi SNAV.

Per ottenere gli speciali sconti i clienti dovranno rivolgersi esclusivamente nelle Agenzie di Viaggio partner Trenitalia e SNAV, dove riceveranno anche tutte le informazioni relative al viaggio.

I due biglietti dovranno essere esibiti sempre insieme al personale Trenitalia e SNAV durante i controlli.
La promozione, già in vigore, è valida tutto l’anno, senza limitazioni

Come condivisomi dall'amico Inbus.

Italo “getta” un ponte con la Sicilia

Roma, 29 giugno 2013 – Italo “getta” un ponte virtuale con la Sicilia, proteso sul Mediterraneo che avvicina l’isola al continente grazie alla partnership con Caronte Tourist, Ntv completa lo scacchiere del suo itinerario turistico, che dalla costiera amalfitana si proietta verso le isole più suggestive del Sud d’Italia. Da Salerno, via Italo, i Viaggiatori italiani e stranieri possono ora usufruire di un comodo servizio che li porta senza stress dal porto campano direttamente a Messina. Sulla rotta di Ulisse. In viaggio per Messina, a bordo di Caronte, la compagnia di navigazione Caronte Tourist: grazie all’accordo i viaggiatori Ntv in possesso di un biglietto con origine o destinazione Salerno hanno diritto a uno sconto del 10% sui collegamenti via nave. L’acquisto è semplice: basta andare sul sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] inserire il codice biglietto Italo nell’apposita sezione dedicata alle convenzioni o telefonare al Contact center di Caronte Tourist (800-627414). In entrambi i casi il viaggiatore Italo dovrà esibire al momento dell’imbarco il proprio documento di identità e il biglietto Italo in formato elettronico o cartaceo. Per raggiungere il porto di Salerno è possibile sfruttare anche la convenzione con UnicoCampania, che consente a tutti i passeggeri di Italo in arrivo o in partenza dalla città costiera di viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici di trasporto nell’area urbana e suburbana per i 60 minuti precedenti la partenza con Italo e per i 60 minuti seguenti l’arrivo del treno in stazione. Fonte NTV

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Fonte: gds.it

L'Autorità Antitrust ha aperto una istruttoria per verificare «una possibile intesa restrittiva della concorrenza nelle tratte dello stretto di Messina», dopo aver rilevato «nell'ultimo triennio un aumento delle tariffe del trasporto passeggeri fino al 150 per cento». Procedimento, spiega una nota, aperto nei confronti di Caronte & Tourist, Rete Ferroviaria Italiana, Bluferries, Meridiano Lines, Ustica Lines, Terminal Tremestieri e Consorzio Metromare dello Stretto «che potrebbero avere concertato i prezzi e ripartito il mercato». L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato l'istruttoria nella riunione dello scorso «per verificare - spiega, con un comunicato - se le società Caronte & Tourist, Rete Ferroviaria Italiana, Bluferries, Meridiano Lines, Ustica Lines, Terminal Tremestieri e Consorzio Metromare dello Stretto, attive nel trasporto marittimo nello Stretto di Messina, abbiano messo in atto un'intesa finalizzata alla concertazione dei prezzi e alla ripartizione del mercato». Il provvedimento è stato notificato oggi alle parti nel corso di alcune ispezioni effettuate in collaborazione con il Gruppo Antitrust del Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza. «Secondo i primi dati raccolti dall'Antitrust i prezzi, nell'ultimo triennio, hanno registrato incrementi significativi e contestuali, come testimonia in modo emblematico l'evoluzione delle tariffe del trasporto passeggeri, identiche e con aumenti fino al 150 per cento». Secondo l'Antitrust «la presunta intesa avrebbe lo scopo di eliminare qualsiasi confronto competitivo, anche potenziale, tra gli operatori», ed «un ruolo determinante sarebbe attribuibile ai due operatori storici, Caronte&Tourist e RFI, che avrebbero raggiunto nuovi »equilibri« in grado di soddisfare le esigenze di entrambi e di bloccare attuali ed eventuali nuovi concorrenti minori».

i dettagli al seguente link   [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

oggi, prima giornata di grande contro-esodo di fine agosto, sono in servizio quasi tutte le navi della flotta RFI - Bluferries e cioè:

per il traghettamento ferroviario

Logudoro,
Iginia,
Scilla,

per il traghettamento gommato
Enotria,
Riace,
Fata Morgana

restano ferme: Villa (ai lavori presso il cantiere) e Messina (per le note vicende di questi giorni)

Admin ha scritto:oggi, prima giornata di grande contro-esodo di fine agosto, sono in servizio quasi tutte le navi della flotta RFI - Bluferries e cioè:

per il traghettamento ferroviario

Logudoro,
Iginia,
Scilla,

per il traghettamento gommato
Enotria,
Riace,
Fata Morgana

restano ferme: Villa (ai lavori presso il cantiere) e Messina (per le note vicende di questi giorni)

Come sempre però all'imbarco Bluferries il rientro estivo conta un'attesa minima. La fila arriva si e no dove inizia la delimitazione dell'aerea di attesa....mentre per il privato si conta una fila che prende tutta la cortina del porto e parte del viale Boccetta, nonché il viale della Libertà. Che rabbia!!!Peggio per loro!!!!

PS: le tre navi ferroviarie c'entrano poco con il rientro estivo non potendo imbarcare automezzi o passeggeri a piedi, ma solo treni, effettuano le corse sulla base dei treni merci e pax che sono sempre quel numero

Intanto guardate qui: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Gualtiero ha scritto:Come sempre però all'imbarco Bluferries il rientro estivo conta un'attesa minima. La fila arriva si e no dove inizia la delimitazione dell'aerea di attesa....mentre per il privato si conta una fila che prende tutta la cortina del porto e parte del viale Boccetta, nonché il viale della Libertà. Che rabbia!!!Peggio per loro!!!!

PS: le tre navi ferroviarie c'entrano poco con il rientro estivo non potendo imbarcare automezzi o passeggeri a piedi, ma solo treni, effettuano le corse sulla base dei treni merci e pax che sono sempre quel numero

In realtà da qualche settimana le navi ferroviarie Scilla, Iginia e Logudoro caricano nuovamente le autovetture utilizzando le passerelle delle invasature 1 e 2 di Messina.
Comunque io ancora non capisco perchè Bluferries non si faccia più pubblicità per accaparrarsi ulteriore traffico. Ogni anno c'è sempre fila alla Caronte e il deserto nei piazzali Fs.... In effetti non hanno neanche un sito web degno di questo nome, altro che pubblicità...

Guizzo90 ha scritto:

Gualtiero ha scritto:Come sempre però all'imbarco Bluferries il rientro estivo conta un'attesa minima. La fila arriva si e no dove inizia la delimitazione dell'aerea di attesa....mentre per il privato si conta una fila che prende tutta la cortina del porto e parte del viale Boccetta, nonché il viale della Libertà. Che rabbia!!!Peggio per loro!!!!

PS: le tre navi ferroviarie c'entrano poco con il rientro estivo non potendo imbarcare automezzi o passeggeri a piedi, ma solo treni, effettuano le corse sulla base dei treni merci e pax che sono sempre quel numero

In realtà da qualche settimana le navi ferroviarie Scilla, Iginia e Logudoro caricano nuovamente le autovetture utilizzando le passerelle delle invasature 1 e 2 di Messina.
Comunque io ancora non capisco perchè Bluferries non si faccia più pubblicità per accaparrarsi ulteriore traffico. Ogni anno c'è sempre fila alla Caronte e il deserto nei piazzali Fs.... In effetti non hanno neanche un sito web degno di questo nome, altro che pubblicità...

Grazie per la preziosa info...quindi possiamo dire che l'imbarco sulle N/T ferroviarie degli automezzi è di nuovo aperto.
Per il resto condivido!!

fonte GdS 30 agosto 2013

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attualmente in servizio le unità Scilla, Logudoro, Fata Morgana ed Enotria