Universo FREMO

DariusKingofGondor ha scritto:quanto odio quando dobbiamo sempre prendere gli altri come punti di riferimento....
Delle volte mi chiedo se abbiamo capito l'importanza che ha la nostra associazione, o siamo fermi ancora a catenaria si, catenaria no ????
Lasciate discutere gli altri sulla questione FREMO, noi come al solito facciamo le cose concrete... ovvero i FATTI !!!!

Creiamo uno standard AFS e abbandoniamo il fremo !!!! ihhiihihihhi

Si dai, al diavolo le norme, noi facciamo come ci pare, voi fate come vi pare e poi gli altri se si vogliono attaccare cavoli loro....
Dai che a memo 2011 ci facciamo 4 risate.

Va bene cosi Dario?

Michele.

hahahahaha
Michele, mi dai il contentino??????? prrrrrrrrrrrrrrr

Admin ha scritto:

DariusKingofGondor ha scritto:quanto odio quando dobbiamo sempre prendere gli altri come punti di riferimento....
Delle volte mi chiedo se abbiamo capito l'importanza che ha la nostra associazione, o siamo fermi ancora a catenaria si, catenaria no ????

Creiamo uno standard AFS e abbandoniamo il fremo !!!! ihhiihihihhi

Dario, devi comprendere: è una malattia.
Si chiama Morbo di Green, è una malattia che ti fa dire che l'erba degli altri è sempre più verde.
Presso l'ambulatorio dell'AFS abbiamo più di una persona affetta da questo morbo ma, piano piano, le stiamo curando.
Vedrai che, alla fine, anche per loro la ragione ed il pensiero vinceranno contro lo sterile e comodo appiattimento sull'inutile dogma.

Non ho detto che l'erba degli altri è più verde della nostra!!! Un po di comprensione del testo non guasterebbe!!!!...Comunque mi sono stancato di sbattere contro il solito muro di gomma...fatevi il FREMO che io mi faccio il tram.

Natale, non prendertela ti vogliamo comunque bene, ed abbiamo una grande considerazione di te... noi siamo un muro di gomma, tu sei duro di testa.... e dunque??? hahahahaha

Condivido...stavo dicendo la stessa cosa!!Quindi se Mario De Prisco propone un suicidio di massa, allora tutte le sue pecorelle si accoderanno alla proposta. Ma perchè guardare sempre le altre case...le normative FREMO saranno rispettate da tutti colori che decidono di abbracciarne la fisolofia...la cosa principale è la funzionalità..quindi un certo tipo di spinotti, un certo tipo di binari..la presa per attaccare i decoder..e via dicendo. Come ha detto, Dario, creare un gruppo Fremo AFS visto che vi state proponendo con temi "elettrici" e lo stesso Dario ha pure comprato i pali perchè continuate a cambiare discorso...e parlare di Calabria e Catania????

Senza offesa: TAORMINA E' SU LINEA ELETTRICA
CAMARO E' SU LINEA ELETTRICA
LA GALLERIA PELORITANA E' SU LINEA ELETTRICA (quindi va completato)
IL PONTE PAGLIARA E' SU LINEA ELETTRICA (quindi va completato)


volevo dire lockmaus e non decoder....sorry!

Guarda, se leggi ciò che ha scritto Mario De Prisco sull'ultimo numero in edicola de I Treni, ti rendi conto che l'ideologia Fremo è basata su dei principi di base la cui finalità è quella di rendere i moduli compatibili l'uno con l'altro mentre, per il resto, è derogabile a volontà in quanto si limita a dei semplici indirizzi o riferimenti, che dir si voglia.
Comunque, appena avrò il tempo ne farò una scansione e la posterò proprio quì.

Ne 120 ha scritto:

Admin ha scritto:

DariusKingofGondor ha scritto:quanto odio quando dobbiamo sempre prendere gli altri come punti di riferimento....
Delle volte mi chiedo se abbiamo capito l'importanza che ha la nostra associazione, o siamo fermi ancora a catenaria si, catenaria no ????

Creiamo uno standard AFS e abbandoniamo il fremo !!!! ihhiihihihhi

Dario, devi comprendere: è una malattia.
Si chiama Morbo di Green, è una malattia che ti fa dire che l'erba degli altri è sempre più verde.
Presso l'ambulatorio dell'AFS abbiamo più di una persona affetta da questo morbo ma, piano piano, le stiamo curando.
Vedrai che, alla fine, anche per loro la ragione ed il pensiero vinceranno contro lo sterile e comodo appiattimento sull'inutile dogma.

Non ho detto che l'erba degli altri è più verde della nostra!!! Un po di comprensione del testo non guasterebbe!!!!...Comunque mi sono stancato di sbattere contro il solito muro di gomma...fatevi il FREMO che io mi faccio il tram.

Ma di quale muro di gomma parli?Sei sempre tu a fare battutine e tirare in ballo Calabria, Catania...e via dicendo....e ribadisco come ha detto il Presdiente migliaia di volte..che quello di Memo è si un impianto modulare ma la sua funzione è PRINCIPALMENTE far divertire la gente!!!!Non sarà mai una sessione chiusa FREMO(almeno per ora e con questi presupposti per davvero mai)...penso sia chiaro!Non te la prendere a male....scusami....almeno fate lo sforzo, visto che Dario ha preso, i pali di montarli sui moduli peloritana e pagliara e di adottarli con gli spinotti per il lockmaus!!!

A MeMo 2011 si potrà ammirare un circuito ferroviario modulare composto da tanti moduli realizzati secondo i principi Fremo che è cosa ben diversa da un impianto Fremo, con tutti i pro ed i contro.
Sper di aver reso l'dea una volta per tutte.

Caro Gualtiero...caro presidente vetrinista e ovalista, cari tutti: leggetevi le norme FREMO!!! E poi ne riparliamo.

ciao ciao

Admin ha scritto:A MeMo 2011 si potrà ammirare un circuito ferroviario modulare composto da tanti moduli realizzati secondo i principi Fremo che è cosa ben diversa da un impianto Fremo, con tutti i pro ed i contro.
Sper di aver reso l'dea una volta per tutte.

Si ma devi aggiungere che si tratta di un circuito per far divertire le persone che vengono a veder girare treni su paesaggi quasi reali.
Per evitare che poi si sentano le solite battute..."il frecciarossa" non c'entra niente...i "treni sono troppo lunghi" ..."non rispecchiano l'epoca"......."hanno il pantografo abbassato su una linea a trazione termica"....sono queste cose che mi stanca sentire!!!

Ne 120 ha scritto:Caro Gualtiero...caro presidente vetrinista e ovalista, cari tutti: leggetevi le norme FREMO!!! E poi ne riparliamo.

ciao ciao

Salvo una volta ha pubblicato i principi FREMO dal sito FREMO.it e Roberto ha riassunto quanto detto da De Prisco......che dovrebbero essere i tuoi punti di riferimento....di quali altre norme (allo stato embrionale di cui ne stiamo parlando, LASCIA PERDERE ORA l'operatività e la simulazione) parli???

A natà, allora proprio non capisci
A MeMo 2011 la norme Fremo saranno derogabili.

Signori, quelli che abbiamo noi finora sono dei moduli incompleti sviluppati secondo quelli che dovrebbero essere gli standard FREMO.
All' atto pratico nessuno di questi è un modulo pronto e definibile tale in quanto mancano quelle peculiarità che ne permettano la sua connessione con altri moduli FREMO esistenti (vedasi spinotti,prese e menate varie).
Dire FREMO non signfica realismo, all' interno di questa filosofia ci sono dei parametri che rispecchiati posso dare la sensazione del reale!
Non è relistico per FREMO nemmeno il locomotore diesel che presta soccorso alla locomotiva elettrica o il locomotore termico in testa al convoglio X se questi, per ciascuna carrozza o carro, abbia una carta allegata con tutte le sue caratteristiche.
Non è realistico perchè non esiste un orario grafico studiato, non è realistico perchè fondamentalmente non esiste il macchinista che conduce il suo treno!
Vogliamo poi parlare di segnalamento? Non ci sta un "semaforo" in tutto il tracciato!

Non riesco a capire come mai è così difficile mettere d' accordo 4 teste, che per di più parlano la stessa lingua e praticano lo stesso hobby!
Non è realistico il locomotore elettrico sulla linea diesel. Bene, i nostri moduli hanno come ispirazione una situazione reale dove è sita la linea aerea, ottimo, simuliamo anche quella! I pali ci sono quindi possiamo posizionarli! Dove sta il problema?

Di sicuro avere uno standard sul quale basarsi non può fare altro che bene, ma perchè non cercare di fare anche noi il nostro magari confrontandoci con gli altri? Siamo noi che vogliamo essere da meno perchè le potenzialità ce le abbiamo, solo che non le vogliamo sfruttare...ed è peggio!
Dire che l' erba del vicino è sempre più verde è troppo facile, perchè non possiamo avere anche noi il nostro prato rigoglioso? Ok, non sarà come il loro (ma chi lo ha detto?) ma è probabile che sia prossimo a quello che hanno!
...e poi che ne sappiamo se anche loro non abbiano casini e credano siamo noi ad avere il prato con l' erba più verde?

Suvvia, un pò di elasticità mentale!

Compare, sei un grande, mi sto spellando le mani .....

Ho detto che il De Prisco è preparato sulla normativa ma non è riuscito neanche lui a realizzare un circuito FREMO con l'orario, i segnali, i macchinisti, i capostazione, ecc... insomma non mi pare quindi di aver detto che l'erba del vicino è più verde. Se poi voi vi pungete appena si nomina qualche "vicino" allora è un'altra questione, ma il senso delle mie affermazioni era l'opposto di ciò che voi avete interpretato.

Riguardo all'impianto per la mostra: ok, vogliamo far girare trenini di tutti i tipi? Ok, mi sta bene, ma per cortesia non parliamo di FREMO, ma semplicemente di moduli con testate FREMO assemblati in un circuito per far girare i trenini.

p.s.: dato che tutto è concesso a MeMo voglio vedere sfrecciare il trenino Tomas!!! A Camaro farebbe un figurone

Admin ha scritto:

DariusKingofGondor ha scritto:quanto odio quando dobbiamo sempre prendere gli altri come punti di riferimento....
Delle volte mi chiedo se abbiamo capito l'importanza che ha la nostra associazione, o siamo fermi ancora a catenaria si, catenaria no ????

Creiamo uno standard AFS e abbandoniamo il fremo !!!! ihhiihihihhi

Dario, devi comprendere: è una malattia.
Si chiama Morbo di Green, è una malattia che ti fa dire che l'erba degli altri è sempre più verde.
Presso l'ambulatorio dell'AFS abbiamo più di una persona affetta da questo morbo ma, piano piano, le stiamo curando.
Vedrai che, alla fine, anche per loro la ragione ed il pensiero vinceranno contro lo sterile e comodo appiattimento sull'inutile dogma.

A ROBERTO TI STIMO !!!

Admin ha scritto:A MeMo 2011 si potrà ammirare un circuito ferroviario modulare composto da tanti moduli realizzati secondo i principi Fremo che è cosa ben diversa da un impianto Fremo, con tutti i pro ed i contro.
Spero di aver reso l'dea una volta per tutte.

Ne 120 ha scritto:Ho detto che il De Prisco è preparato sulla normativa ma non è riuscito neanche lui a realizzare un circuito FREMO con l'orario, i segnali, i macchinisti, i capostazione, ecc... insomma non mi pare quindi di aver detto che l'erba del vicino è più verde. Se poi voi vi pungete appena si nomina qualche "vicino" allora è un'altra questione, ma il senso delle mie affermazioni era l'opposto di ciò che voi avete interpretato.

Riguardo all'impianto per la mostra: ok, vogliamo far girare trenini di tutti i tipi? Ok, mi sta bene, ma per cortesia non parliamo di FREMO, ma semplicemente di moduli con testate FREMO assemblati in un circuito per far girare i trenini.

p.s.: dato che tutto è concesso a MeMo voglio vedere sfrecciare il trenino Tomas!!! A Camaro farebbe un figurone

Mi sembra che diciamo la stessa cosa... poi, non so, vedi tu .....
Per quanto riguarda il trenino Thomas, se Raffaele mi da l'OK, l'agganciamo pure al tram di Messina

mi spiace che qualcuno se la stia prendendo a male ma di fondo ci sono degli equivoci. Il mio pensiero è in linea con quello di Salvo e Roberto ma in ogni caso non c'è bisogno di trincerarsi dietro determinate posizioni. Il tutto dovrebbe unire non dividere.
A me piacciono molto i lavori che state portando avanti (anzi mi piacerebbe ancor di più essere aggiornato sullo stato dei lavori ) ed allo stesso tempo non ho mai "visto" nessuno dire che state sbagliando strada.
Un giorno sarei veramente felice se riuscissimo (calabresi, siciliani, lucani, ecc..) ad organizzarci per un meeting fremo, cosa per cui le norme base dovrebbero essere rispettate da tutti. Se si va dietro a personalismi capita che alla prima occasione ci si ritrova con i moduli in corto e per risalire al "colpevole" si cede tempo al divertimento.


p.s. qui da noi, il cuore del movimento è Mario De Prisco, il suo "verbo" è sicuramente il più autorevole perchè parla con esperienza e cognizione. Poi ci sono i seguaci del calibro di Davide, Nino e Mattia. Purtroppo siamo ancora lontani dai risultati del gruppo di Silandro che dalla loro hanno una forza lavoro (ed economica) notevole. Non per questo demordiamo o ci affidiamo alla ceca su quello che fanno gli altri. Per cui vi invito ad andare avanti così perchè la strada è quella buona.

Saluti.

Mi sa che stiamo scivolando in una sterila polemica come è successo sul forum della duegi.

Vediamo di ragionare insieme.

Fremo è una cosa, il plastico modulare è un'altra cosa.

Memo 20xx è una manifestazione aperta al pubblico ed i fremo meeting sono un'altra cosa.

Fremo si distingue in due momenti diversi :
- lo standard nella creazione dei moduli e cioè testate da utilizzare , connessioni elettriche, vegetazione ai bordi dei moduli, colorazione dei moduli, raggi di curvatura ampi e sopratutto continuità nello sviluppo del tracciato (ne riparlerò dopo) e posso continuare;
- la riproduzione del movimento seguendo regole ben precise esposte già da qualcuno in questa discussione.

Ora siccome a noi interessa Memo 20xx e non i fremo meeting, si deve riprodurre un tracciato da mostrare con dei treni in movimento, e per fare questo, per evitare che ognuno faccia come gli pare e poi 2 moduli fatti da due teste diverse non si accoppino, si deve utilizzare uno standard. Lo standard costruttivo scelto da voi ai "trenini al forte" è stato quello Fremo e su questa linea si è continuato.
Ora il punto è un'altro.
Come dicevo prima una tra le cose da rispettare è la continuità del tracciato. Volete mettere l'elettrificazione nei moduli? Fatelo, nessuno ve lo vieta, ma la tratta elettrificata deve arrivare da stazione a stazione.
Nasce un problema: I moduli senza elettrificazione costruiti dal resto del mondo come li mettiamo ?
Semplice: si deve prevedere una stazione con cambio di trazione o una diramazione a Y per la linea non elettrificata.
Fateli ed il tracciato sarà coerente, perchè a me non piace dovere attaccare il mio modulo senza catenaria ad uno con la catenaria, e non lo farò mai, semplicemente perchè non è coerente.

Gli altri possono fare quello che vogliono ma io non sarò tra questi.

A presto.

Michele.

Miramare1 ha scritto:Mi sa che stiamo scivolando in una sterila polemica come è successo sul forum della duegi.

Vediamo di ragionare insieme.

Fremo è una cosa, il plastico modulare è un'altra cosa.

Memo 20xx è una manifestazione aperta al pubblico ed i fremo meeting sono un'altra cosa.

Fremo si distingue in due momenti diversi :
- lo standard nella creazione dei moduli e cioè testate da utilizzare , connessioni elettriche, vegetazione ai bordi dei moduli, colorazione dei moduli, raggi di curvatura ampi e sopratutto continuità nello sviluppo del tracciato (ne riparlerò dopo) e posso continuare;
- la riproduzione del movimento seguendo regole ben precise esposte già da qualcuno in questa discussione.

Ora siccome a noi interessa Memo 20xx e non i fremo meeting, si deve riprodurre un tracciato da mostrare con dei treni in movimento, e per fare questo, per evitare che ognuno faccia come gli pare e poi 2 moduli fatti da due teste diverse non si accoppino, si deve utilizzare uno standard. Lo standard costruttivo scelto da voi ai "trenini al forte" è stato quello Fremo e su questa linea si è continuato.
Ora il punto è un'altro.
Come dicevo prima una tra le cose da rispettare è la continuità del tracciato. Volete mettere l'elettrificazione nei moduli? Fatelo, nessuno ve lo vieta, ma la tratta elettrificata deve arrivare da stazione a stazione.
Nasce un problema: I moduli senza elettrificazione costruiti dal resto del mondo come li mettiamo ?
Semplice: si deve prevedere una stazione con cambio di trazione o una diramazione a Y per la linea non elettrificata.
Fateli ed il tracciato sarà coerente, perchè a me non piace dovere attaccare il mio modulo senza catenaria ad uno con la catenaria, e non lo farò mai, semplicemente perchè non è coerente.

Gli altri possono fare quello che vogliono ma io non sarò tra questi.

A presto.

Michele.

Hai detto una cosa troppo saggia!!A Messina si è scelto di rirpodurre tratti di linea elettrificati e giustamente non è bello vedere un modulo di un tipo e un modulo di un altro tipo, allo stesso modo come non è bello vedere un tratto di linea che è elettrificata senza pali . Come dici si dovrebbe creare una diramazione. E questo è possibile se si riesce a collaborare tutti insieme.
Ormai l'Associazione Ferrovie Siciliane (o meglio un gruppetto di fermodellisti) ha adottato questo sistema con il grande obiettivo di avere a disposizione un bellissimo impianto modulare a norma FFREMO elettrificato da poter mostrare e portare in giro.
L'idea della diramazione è bellissima....e ce la possiamo fare...non per dicembre ma come scopo!!!


Per gli altri è inutile parlare adesso di carta carro, capostazione, posti di blocco, simulazioni, scheda treno e via dicendo perchè, manca dall'acqua fino al sale. Si è deciso di elettrificare, bene (e come hai detto, prima tu Michele, l'elettrificazione non può essere fatta "ad minchiam"), poi si rendereranno i moduli completi di tutto l'occorrente per essere FREMO e solo alla fine si potrà pensare di SIMULARE!!Non si può certo arredare un appartamento se prima non si costruisce il palazzo!!!!
O almeno io la penso così...ecco perchè certe polemiche non le capisco affatto........

Admin ha scritto:Guarda, se leggi ciò che ha scritto Mario De Prisco sull'ultimo numero in edicola de I Treni, ti rendi conto che l'ideologia Fremo è basata su dei principi di base la cui finalità è quella di rendere i moduli compatibili l'uno con l'altro mentre, per il resto, è derogabile a volontà in quanto si limita a dei semplici indirizzi o riferimenti, che dir si voglia.
Comunque, appena avrò il tempo ne farò una scansione e la posterò proprio quì.

come promesso....

Miramare1 ha scritto:Mi sa che stiamo scivolando in una sterila polemica come è successo sul forum della duegi.

Vediamo di ragionare insieme.

Fremo è una cosa, il plastico modulare è un'altra cosa.

Memo 20xx è una manifestazione aperta al pubblico ed i fremo meeting sono un'altra cosa.

Fremo si distingue in due momenti diversi :
- lo standard nella creazione dei moduli e cioè testate da utilizzare , connessioni elettriche, vegetazione ai bordi dei moduli, colorazione dei moduli, raggi di curvatura ampi e sopratutto continuità nello sviluppo del tracciato (ne riparlerò dopo) e posso continuare;
- la riproduzione del movimento seguendo regole ben precise esposte già da qualcuno in questa discussione.

Ora siccome a noi interessa Memo 20xx e non i fremo meeting, si deve riprodurre un tracciato da mostrare con dei treni in movimento, e per fare questo, per evitare che ognuno faccia come gli pare e poi 2 moduli fatti da due teste diverse non si accoppino, si deve utilizzare uno standard. Lo standard costruttivo scelto da voi ai "trenini al forte" è stato quello Fremo e su questa linea si è continuato.
Ora il punto è un'altro.
Come dicevo prima una tra le cose da rispettare è la continuità del tracciato. Volete mettere l'elettrificazione nei moduli? Fatelo, nessuno ve lo vieta, ma la tratta elettrificata deve arrivare da stazione a stazione.
Nasce un problema: I moduli senza elettrificazione costruiti dal resto del mondo come li mettiamo ?
Semplice: si deve prevedere una stazione con cambio di trazione o una diramazione a Y per la linea non elettrificata.
Fateli ed il tracciato sarà coerente, perchè a me non piace dovere attaccare il mio modulo senza catenaria ad uno con la catenaria, e non lo farò mai, semplicemente perchè non è coerente.

Gli altri possono fare quello che vogliono ma io non sarò tra questi.

A presto.

Michele.

Michele, ti quoto in pieno

Michele ti quoto anch'io, soprattutto per la prima parte del discorso (alla fine, forse per stanchezza, ti sei un pò perso anche tu nelle sabbie mobili del "dogma").
Però per i moduli a MeMo2011 si farà come l'anno scorso, anzi ho gia pensato a quale modulo affiancare il tuo

Sono certo che non ti tirerai indietro

Ne 120 ha scritto:Ho detto che il De Prisco è preparato sulla normativa ma non è riuscito neanche lui a realizzare un circuito FREMO con l'orario, i segnali, i macchinisti, i capostazione, ecc... insomma non mi pare quindi di aver detto che l'erba del vicino è più verde. Se poi voi vi pungete appena si nomina qualche "vicino" allora è un'altra questione, ma il senso delle mie affermazioni era l'opposto di ciò che voi avete interpretato.

Riguardo all'impianto per la mostra: ok, vogliamo far girare trenini di tutti i tipi? Ok, mi sta bene, ma per cortesia non parliamo di FREMO, ma semplicemente di moduli con testate FREMO assemblati in un circuito per far girare i trenini.

p.s.: dato che tutto è concesso a MeMo voglio vedere sfrecciare il trenino Tomas!!! A Camaro farebbe un figurone

occhio a non provocare... il ho ben 3 locomotive, e 2 vagoni di quella serie... potrei stupirti.... anzi... se ti servono delle puntate di quel magnifico cartone animato... mandami un mp !!!!
hahahahaha

Presente!

Ma come? mi sono appena iscritto e già mi fate arrossire?

Ringrazio tutti per l'attenzione che mi rivolgete.

Ho letto fin qui molto velocemente e senz'altro qualcosa mi è sfuggita, ma la discussione mi pare bene incanalata.
Vi prego calorosamente di evitare spunti polemici alla 2g. Sono improduttivi per tutti.

Nei prossimi giorni mi riprometto di aggiungere qualche considerazione e dare qualche risposta a velate domande.

Un caro saluto a tutti
Mario

Benvenuto Mario

Non preoccuparti, siamo un gruppetto di giocherelloni che in fin dei conti si stima e si vuol bene ( e ogni tanto si sfotte un pò, tanto per mettere un pò di sale alle discussioni )

Poi, com'è ovvio che sia, ognuno ha le proprie convinzioni. L'importante è, come sempre, il buon senso.

Confido molto sul tuo sapiente contributo allo sviluppo del topic ed alla crescita del movimento fermodellistico del nostro Sud (Fremo o Non-Fremo che sia).



Considera il tuo "pezzetto di Calabria" già prenotato per MeMo2011

Admin ha scritto:Michele ti quoto anch'io, soprattutto per la prima parte del discorso (alla fine, forse per stanchezza, ti sei un pò perso anche tu nelle sabbie mobili del "dogma").
Però per i moduli a MeMo2011 si farà come l'anno scorso, anzi ho gia pensato a quale modulo affiancare il tuo


Sono certo che non ti tirerai indietro

Innanzitutto mi permetto di dare il benvenuto a Mario de Prisco a cui confermo il climo goliardico che c`e` qui, pensa alla pernacchia che mi sono dovuto subire da Dario, che saluto affettuosamente.
A Roberto dico che non mi sono perso nell`ultima parte ma era chiaramente una provocazionetant`e` vero che come l`anno scorso mi attacchero` allo stesso modulo dell`anno scorso. .... se ci sarà.

A presto.

Michele.

Un caloroso benvenuto anche da parte mia che sono un neofita con tanta voglia di imparare...ma che non esce pazzo per i "regolamenti"

Mi permetto di dire la mia modesta opinione:
Abbraccio volentieri la norma FREMO, ne condivido lo spirito ed il pensiero, e sopratutto penso che se esiste una norma che mi dice "posso elettrificare" perchè non farlo? L'importante è fare cose che hanno un senso (Michele ovviamente dice almeno da punto a punto)

Condivido l'idea di Natale quando parla di realismo anche quando sa benissimo che per arrivare a tale scopo, ci vuole ancora molto (vedi segnali, schede treno, modelli che veramente hanno circolato su quella linea, raggi di curvatura, cappi di ritorno ecc ecc)

Quindi: FREMO non vieta di fare SPETTACOLO, non vieta di fare MEMO, con i pro ed i contro di una manifestazione di puro e sano divertimento per gli addetti ed i non addetti ai lavori. Il Fremo Meeting, chi sarà in grado di ottemperare alle norme, lo farà sicuramente prossimamente in terra calabra (c'è un topic aperto su altre manifestazioni)

Cmq per quanto mi riguarda ragazzi, divertiamoci e cresciamo TUTTI insieme, solo così raggiungeremo l'obiettivo del FREMO (come disse il buon Mario) di far diventare il modellismo ferroviario un hobby di squadra e non pià solitario!

Vi abbraccio tutti, e sopratutto "non vi incazzate per nulla".

Enzo

Un grande benvenuto anche da parte mia!