FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
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FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Apro questo thread per cercare di fare chiarezza all'annosa questione che spesso ci troviamo ad affrantore, noi appassionati di treni e ferrovie, quando facciamo foto e/o riprese.
Indubbiamente a quanti di voi è capitato di "essere rimproverati" da qualche agente Polfer o personale interno Ti-RFI quando siete in stazione e volete scattare delle foto o fare dei video? Ci sono migliaia di testimoniaze presenti nei vari forum di settore e sussiste una confusione disarmante all'interno degli addetti ai lavori (chi dice una cosa chi ne dice un'altra).
Personalmente proprio ultima esperienza di qualche settimana fa a Salerno (nei prossimi mesi un breve articoletto "fotografico"), dove mi si invitava a non fare fotografie ("poi con quella macchina" - mi fu detto) perchè "vietato" e con la solita giustificazione "terroristica". Non solo! Tale tizio(agente Digos e non Polfer), per impormi la sua autorità e tenermi a bada, mi aveva fatto credere (dal controllo via PC) che io risultavo indagato. Immaginate la rabbia e i soldi che ho speso per il casellario giudiziario(dovevo verificare). Naturalmente tutto falso. Che dovrei fare!
Scocciato, questa volta, ho deciso di intraprendere una piccola ricerca "legale" in merito alla faccenda, discutendone con professionisti e appassionati fotografi nonchè studiando testi e normative.
Il punto della situazione è questo:
Molti si aggrappano ad un R.D., il numero 1161 del luglio del 1941. Questo R.D., ad oggi non risulta abrogato. Ma la materia del suddetto documento
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parla di DIVULGAZIONE DI NOTIZIE comprendente l'ambito ferroviario per tutto ciò che compete il segreto militare (eravamo in piena guerra). Ad una attenta analisi si legge testualmente "SULLA ESECUZIONE E LA DIFFUSIONE DI RILEVAMENTI AEROFOTOGRAFICI, AEROCINEMATOGRAFICI E AEROFOTOGRAMMETRICI PER CONTO DI PRIVATI O DI ENTI NAZIONALI O STRANIERI".
Riassumento legamente si parla di DIVULGAZIONE e non dell'atto stesso di fare la foto(a meno che non sia AEREA). Nel 1941 si potevano fare foto (e tutto quanto prescritto) ma non si potevano divulgare.
Negli anni a seguire prima FS e poi FS SPA emanarono un paio di circolari. La RE/M 1990 e la seconda del 10 giugno 2005
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dove si tentò di regolamentare la questione a fronte di numerose proteste e lamentele. La prima ci "salvava" proprio nel punto 1, la seconda ci condannava. In senso figurativo visto che non mensiona in nessuna delle sue parti la parola "divieto".
Ma, mi sono chiesto, può una circolare interna avere effetto senza che essa facesse riferimento (l'ultima in vigore) a nessuna normativa dello Stato ? Alcuni penseranno di si. Il fotografo non è tenuto a conoscere tale circolare.
E qui casca l'asino che non è il fotografo ma il "soldato" di turno, Polfer o altri squadristi. Una circolare può BYPASSARE la legge ? Certo che no!!
Quale legge regolamenta l'ambito ferroviario nel suo complesso?? Basta leggere uno dei tanti cartelli di divieto presenti in stazione dove sotto c'è il riferimemto normativo, ovvero: Il Decreto Presidente della Repubblica DPR 753/1980.
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In tale decreto (la legge), AL Titolo 2
COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI DELLE FERROVIE E DEL PUBBLICO IN GENERE NELL'AMBITO FERROVIARIO E IN PROSSIMITA' DELLO STESSO
non esiste nessun divieto ove si parla di materia relativa a fotografie, riprese e quant'altro.
Molti sono stati minacciati di "verbale" e alla richiesta per la serie "mi faccia il verbale" i "soldati" sono rimasti impietriti in quanto nel medesimo non può essere scritta tale violazione perchè non ESISTE!!
Spero di essere stato chiaro e di aver dato un piccolo contributo. Se vorreste integrare con altro ne sarei graditissimo.
Certo, nessuno può ogni volta memorizzarsi questa pappardella qua e passare da saccenti, ma con doveroso rispetto ed educazioni si può tranquillamente arrivare ad un confronto.
Indubbiamente a quanti di voi è capitato di "essere rimproverati" da qualche agente Polfer o personale interno Ti-RFI quando siete in stazione e volete scattare delle foto o fare dei video? Ci sono migliaia di testimoniaze presenti nei vari forum di settore e sussiste una confusione disarmante all'interno degli addetti ai lavori (chi dice una cosa chi ne dice un'altra).
Personalmente proprio ultima esperienza di qualche settimana fa a Salerno (nei prossimi mesi un breve articoletto "fotografico"), dove mi si invitava a non fare fotografie ("poi con quella macchina" - mi fu detto) perchè "vietato" e con la solita giustificazione "terroristica". Non solo! Tale tizio(agente Digos e non Polfer), per impormi la sua autorità e tenermi a bada, mi aveva fatto credere (dal controllo via PC) che io risultavo indagato. Immaginate la rabbia e i soldi che ho speso per il casellario giudiziario(dovevo verificare). Naturalmente tutto falso. Che dovrei fare!
Scocciato, questa volta, ho deciso di intraprendere una piccola ricerca "legale" in merito alla faccenda, discutendone con professionisti e appassionati fotografi nonchè studiando testi e normative.
Il punto della situazione è questo:
Molti si aggrappano ad un R.D., il numero 1161 del luglio del 1941. Questo R.D., ad oggi non risulta abrogato. Ma la materia del suddetto documento
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parla di DIVULGAZIONE DI NOTIZIE comprendente l'ambito ferroviario per tutto ciò che compete il segreto militare (eravamo in piena guerra). Ad una attenta analisi si legge testualmente "SULLA ESECUZIONE E LA DIFFUSIONE DI RILEVAMENTI AEROFOTOGRAFICI, AEROCINEMATOGRAFICI E AEROFOTOGRAMMETRICI PER CONTO DI PRIVATI O DI ENTI NAZIONALI O STRANIERI".
Riassumento legamente si parla di DIVULGAZIONE e non dell'atto stesso di fare la foto(a meno che non sia AEREA). Nel 1941 si potevano fare foto (e tutto quanto prescritto) ma non si potevano divulgare.
Negli anni a seguire prima FS e poi FS SPA emanarono un paio di circolari. La RE/M 1990 e la seconda del 10 giugno 2005
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dove si tentò di regolamentare la questione a fronte di numerose proteste e lamentele. La prima ci "salvava" proprio nel punto 1, la seconda ci condannava. In senso figurativo visto che non mensiona in nessuna delle sue parti la parola "divieto".
Ma, mi sono chiesto, può una circolare interna avere effetto senza che essa facesse riferimento (l'ultima in vigore) a nessuna normativa dello Stato ? Alcuni penseranno di si. Il fotografo non è tenuto a conoscere tale circolare.
E qui casca l'asino che non è il fotografo ma il "soldato" di turno, Polfer o altri squadristi. Una circolare può BYPASSARE la legge ? Certo che no!!
Quale legge regolamenta l'ambito ferroviario nel suo complesso?? Basta leggere uno dei tanti cartelli di divieto presenti in stazione dove sotto c'è il riferimemto normativo, ovvero: Il Decreto Presidente della Repubblica DPR 753/1980.
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In tale decreto (la legge), AL Titolo 2
COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI DELLE FERROVIE E DEL PUBBLICO IN GENERE NELL'AMBITO FERROVIARIO E IN PROSSIMITA' DELLO STESSO
non esiste nessun divieto ove si parla di materia relativa a fotografie, riprese e quant'altro.
Molti sono stati minacciati di "verbale" e alla richiesta per la serie "mi faccia il verbale" i "soldati" sono rimasti impietriti in quanto nel medesimo non può essere scritta tale violazione perchè non ESISTE!!
Spero di essere stato chiaro e di aver dato un piccolo contributo. Se vorreste integrare con altro ne sarei graditissimo.
Certo, nessuno può ogni volta memorizzarsi questa pappardella qua e passare da saccenti, ma con doveroso rispetto ed educazioni si può tranquillamente arrivare ad un confronto.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Hai fatto un bel sunto della situazione.
Sono daccordo sul fatto che il regio decreto, nonostante per come sia scritto si estenderebbe praticamente a tutto l'ambito ferroviario, parla solo di divieto di divulgazione, e quindi secondo me la foto si può fare ma non pubblicare.
Del resto a dargli una interpretazione molto restrittiva non si potrebbe nemmeno descrivere una stazione e quindi nemmeno farne un diorama ed esporlo in una mostra... anche quella è divulgazione.
Sulla circolare del 2005 nell'oggetto parla di riprese televisive, cinematografiche, fotografiche.... ma poi due righe più sotto dice che bisogna regolamentare le "...riprese televisive, cinematografiche e sonore..." e poi le chiama sempre riprese.
Si potrebbe sostenere che hanno lasciato fuori dalla regolamentazione quelle fotografiche...
Sono daccordo sul fatto che il regio decreto, nonostante per come sia scritto si estenderebbe praticamente a tutto l'ambito ferroviario, parla solo di divieto di divulgazione, e quindi secondo me la foto si può fare ma non pubblicare.
Del resto a dargli una interpretazione molto restrittiva non si potrebbe nemmeno descrivere una stazione e quindi nemmeno farne un diorama ed esporlo in una mostra... anche quella è divulgazione.
Sulla circolare del 2005 nell'oggetto parla di riprese televisive, cinematografiche, fotografiche.... ma poi due righe più sotto dice che bisogna regolamentare le "...riprese televisive, cinematografiche e sonore..." e poi le chiama sempre riprese.
Si potrebbe sostenere che hanno lasciato fuori dalla regolamentazione quelle fotografiche...
rocco- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 07.08.11
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
E non solo. Nel RD parla anche di divulgazione di tutta la documentazione (soprattutto cartacea) inerente all'ambito ferroviario...ma per la legge sulla trasparenza e chiarezza dei servizi..TI ed RFI non rendono pubbliche tutte le normative, modifiche ai regolamenti di ambito ferroviario? Sul web è presente una documentazione immensa pubblicata da RFI e TI?certo che si.
E poi nell'ambito della riforma, cioè il crollo di FS e la nascita della famiglia FSI, questo RD ha valenza retroattiva?!
Non se ne trova traccia da nessuna parte.
E poi nell'ambito della riforma, cioè il crollo di FS e la nascita della famiglia FSI, questo RD ha valenza retroattiva?!
Non se ne trova traccia da nessuna parte.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Gualtiero hai fatto un ottimo sunto della situazione.
Questo è importante per chi si cimenta a fare qualche foto senza che nessuno e sottolineo nessuno, abusi della divisa o del potere che ha nei confronti altrui. E' chiaro che chi si trova in ambito ferroviario debba adottare un comportamento lecito e sopratutto responsabile, ma è anche vero che tanta gente "inutile" si veste di autorità tanto per rompere le scatole al prossimo.
Questo è importante per chi si cimenta a fare qualche foto senza che nessuno e sottolineo nessuno, abusi della divisa o del potere che ha nei confronti altrui. E' chiaro che chi si trova in ambito ferroviario debba adottare un comportamento lecito e sopratutto responsabile, ma è anche vero che tanta gente "inutile" si veste di autorità tanto per rompere le scatole al prossimo.
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Data la mia passione per la fotografia ferroviaria, e il fatto che fotografo treni dagli anni '70 potrei scrivere un bel libro delle mie esperienze su questo argomento.
Direi che un conto è fare qualche foto rapida, con discrezione, al volo con un cellulare o una compatta, e un'altra cosa è, con una attrezzatura fotografica notevole mettersi a fotografare muovendosi in ambito ferroviario e facendosi notare. In questo caso suggerisco, se non è una occasione particolare o un festeggiamento, e non si ha nessun tipo di autorizzazione, di presentarsi alla Polfer o a qualche ferroviere. Spiegandosi prima non si avranno problemi dopo.
Ricordarsi che nella stazione, anche se più o meno è luogo pubblico (adesso dovrebbe essere ufficialmente RFI), c'è normalmente qualcuno responsabile del posto o che si sente un poco "padrone" e vedendo uno più tizi che fotografano è naturale che si chiede chi siano. Non si può dare una regola: capire come è la situazione del luogo in quel giorno.
Infine, ogni nazione ha il suo livello di civiltà. In Svizzera, Austria, Slovenia, Rep. Ceca e altre nessuno ti disturba mentre fotografi treni dato che non sei guardato istintivamente con sospetto e non c'è il comune atteggiamento un poco ostile verso il prossimo che c'è in Italia.
Direi che un conto è fare qualche foto rapida, con discrezione, al volo con un cellulare o una compatta, e un'altra cosa è, con una attrezzatura fotografica notevole mettersi a fotografare muovendosi in ambito ferroviario e facendosi notare. In questo caso suggerisco, se non è una occasione particolare o un festeggiamento, e non si ha nessun tipo di autorizzazione, di presentarsi alla Polfer o a qualche ferroviere. Spiegandosi prima non si avranno problemi dopo.
Ricordarsi che nella stazione, anche se più o meno è luogo pubblico (adesso dovrebbe essere ufficialmente RFI), c'è normalmente qualcuno responsabile del posto o che si sente un poco "padrone" e vedendo uno più tizi che fotografano è naturale che si chiede chi siano. Non si può dare una regola: capire come è la situazione del luogo in quel giorno.
Infine, ogni nazione ha il suo livello di civiltà. In Svizzera, Austria, Slovenia, Rep. Ceca e altre nessuno ti disturba mentre fotografi treni dato che non sei guardato istintivamente con sospetto e non c'è il comune atteggiamento un poco ostile verso il prossimo che c'è in Italia.
john- Data d'iscrizione : 25.04.10
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
john ha scritto:Data la mia passione per la fotografia ferroviaria, e il fatto che fotografo treni dagli anni '70 potrei scrivere un bel libro delle mie esperienze su questo argomento.
Direi che un conto è fare qualche foto rapida, con discrezione, al volo con un cellulare o una compatta, e un'altra cosa è, con una attrezzatura fotografica notevole mettersi a fotografare muovendosi in ambito ferroviario e facendosi notare. In questo caso suggerisco, se non è una occasione particolare o un festeggiamento, e non si ha nessun tipo di autorizzazione, di presentarsi alla Polfer o a qualche ferroviere. Spiegandosi prima non si avranno problemi dopo.
Ricordarsi che nella stazione, anche se più o meno è luogo pubblico (adesso dovrebbe essere ufficialmente RFI), c'è normalmente qualcuno responsabile del posto o che si sente un poco "padrone" e vedendo uno più tizi che fotografano è naturale che si chiede chi siano. Non si può dare una regola: capire come è la situazione del luogo in quel giorno.
Infine, ogni nazione ha il suo livello di civiltà. In Svizzera, Austria, Slovenia, Rep. Ceca e altre nessuno ti disturba mentre fotografi treni dato che non sei guardato istintivamente con sospetto e non c'è il comune atteggiamento un poco ostile verso il prossimo che c'è in Italia.
Caro John. Apprezzo con molto piacere il tuo intervento. Nella mia breve "sventura" ho anche tenuto conto del tuo "consiglio". Ovvero, dopo Salerno mi sono recato a Nocera e li ho proprio fatto quanto dici tu. Mi sono presentato e ho spiegato cosa volevo fare. Morale della favola..è stato peggio. Hanno tirato su una scenetta in pieno teatrino tragi-comico..mi hanno chiesto nuovamente i documenti per ben due volte..e via dicendo. Paradossalmente l'eccesso di zelo ha "peggiorato" l'assurdità!
Questo significa che dipende dal "Franco e Ciccio" con cui hai a che fare. Il loro intento è solo quello di scoraggiarti e desistere. Non avendo nient'altro nelle mani, possono solo fare questo.
Intato uno si "tutela"...poi si vedrà.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Io ormai me ne frego di tutto e di tutti,faccio le foto e basta,al massimo mi possono trattenere 5 minuti e poi via tanto non le cancello,(tranne che non mi minacciano con un arma )tanto sono minorenne e per questi reati non mi possono fare una cippa,perche sono reati penali per i quali non vengono constati danni e quindi i genitori non ne possono rispondere.....................
Basti pensare che ora quando posso me na vado verso il porto e me ne vado all'invasatura,oppure faccio le foto davanti gli autisti con tutto che mi guardano,ne faccio solo una massimo 2 per evitare sciarre ma le faccio,ormai non m'importa piu' niente,c'e sempre un autista di Meo Matteo che mi guarda storto,l'altro giorno ho visto il titolare della ditta al quale ho detto il comportamento del suo autista nei miei confronti,visto che non fotografo il bus sotto sua tutela,custodia e responsabilita',perche fino a che un autista che guida un bus mi fa storie OK(e' il suo luogo di lavoro ed e' sotto sua tutela,custodia e responsabilita'),ma non un autista di un altro bus che mi scassa le scatole.............ovviamente faccio tutto cio' se vedo che le faccie degli autisti/ferrovieri/marittimi non sono faccie da delinquenti se no me ne vado a gambe levate per evitare bastonate ecc......
Basti pensare che ora quando posso me na vado verso il porto e me ne vado all'invasatura,oppure faccio le foto davanti gli autisti con tutto che mi guardano,ne faccio solo una massimo 2 per evitare sciarre ma le faccio,ormai non m'importa piu' niente,c'e sempre un autista di Meo Matteo che mi guarda storto,l'altro giorno ho visto il titolare della ditta al quale ho detto il comportamento del suo autista nei miei confronti,visto che non fotografo il bus sotto sua tutela,custodia e responsabilita',perche fino a che un autista che guida un bus mi fa storie OK(e' il suo luogo di lavoro ed e' sotto sua tutela,custodia e responsabilita'),ma non un autista di un altro bus che mi scassa le scatole.............ovviamente faccio tutto cio' se vedo che le faccie degli autisti/ferrovieri/marittimi non sono faccie da delinquenti se no me ne vado a gambe levate per evitare bastonate ecc......
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Inbus U 210 ha scritto:Io ormai me ne frego di tutto e di tutti,faccio le foto e basta,al massimo mi possono trattenere 5 minuti e poi via tanto non le cancello,(tranne che non mi minacciano con un arma )tanto sono minorenne e per questi reati non mi possono fare una cippa,perche sono reati penali per i quali non vengono constati danni e quindi i genitori non ne possono rispondere.....................
Basti pensare che ora quando posso me na vado verso il porto e me ne vado all'invasatura,oppure faccio le foto davanti gli autisti con tutto che mi guardano,ne faccio solo una massimo 2 per evitare sciarre ma le faccio,ormai non m'importa piu' niente,c'e sempre un autista di Meo Matteo che mi guarda storto,l'altro giorno ho visto il titolare della ditta al quale ho detto il comportamento del suo autista nei miei confronti,visto che non fotografo il bus sotto sua tutela,custodia e responsabilita',perche fino a che un autista che guida un bus mi fa storie OK(e' il suo luogo di lavoro ed e' sotto sua tutela,custodia e responsabilita'),ma non un autista di un altro bus che mi scassa le scatole.............ovviamente faccio tutto cio' se vedo che le faccie degli autisti/ferrovieri/marittimi non sono faccie da delinquenti se no me ne vado a gambe levate per evitare bastonate ecc......
Ehh???
Cosa c'entra tutto questo
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
c'entra c'entra,caro Gualtiero......anche l'autista di Manfre' verra' richiamato......la gente scassa troppo le scatole e si impiccia in fatti che NON GLI INTERESSANO
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Inbus U 210 ha scritto:c'entra c'entra,caro Gualtiero......anche l'autista di Manfre' verra' richiamato......la gente scassa troppo le scatole e si impiccia in fatti che NON GLI INTERESSANO
Sei completamente fuori strada. Pensa, amico, prima di scrivere. E soprattutto tieni d'occhio il tema di una discussione.
Per favore, non fuorviare la fatica e l'impegno che ho messo per scrivere quelle cose.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Mi sono presentato e ho spiegato cosa volevo fare. Morale della favola..è stato peggio. Hanno tirato su una scenetta in pieno teatrino tragi-comico..mi hanno chiesto nuovamente i documenti per ben due volte..e via dicendo. Paradossalmente l'eccesso di zelo ha "peggiorato" l'assurdità!
Era quello che dicevo prima: bisogna valutare il posto e le persone. Ti è andata male come è successo anche a me qualche volta.
Trovandoti a Nocera avrei cominciato a parlare del gruppo di appassionati di vapore vivo. Il problema che molti hanno il "carbone bagnato" e uno che fotografa è uno che non ti dà vantaggi e potrebbe crearti qualche ipotetico problema.
Qualche anno fa un ferroviere vicino Avellino mi ha detto: ci vuole l'autorizzazione della Regione Campania per fotografare anche un panorama da quelle parti.
john- Data d'iscrizione : 25.04.10
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Il problema è che seppur non esiste il divieto, qualcuno se lo inventa per "convenienza" personale (vedi quanto detto da John).
Mi chiedo: ma se un ferroviere ad esempio che ti vieta di fare una foto potrebbe avere un richiamo disciplinare da parte di TI o RFI?
Mi chiedo: ma se un ferroviere ad esempio che ti vieta di fare una foto potrebbe avere un richiamo disciplinare da parte di TI o RFI?
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
ritengo che con l'odierna gestione soprattutto se il soggetto della foto e' un'eventuale disservizio, il ferroviere in questione verra' premiato!!!
freccia del sud- Data d'iscrizione : 10.01.11
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Il R.D. è vecchio ed è tuttora in vigore e vi assicuro che di R.D. in vigore ce ne sono tanti altri, questi R.D. ormai sono stati accantonati dai vari codici penali e civili di cui ogni autorità giudiziaria (Polizia, CC, CP ecc..) rappresenta, e devono effettuare il sequestro del materiale in caso venga fotografato, filmato ecc.... una qualsiasi cosa appartenga allo stato come i porti, ferrovie e qualunque installazione militare (in questo caso possono essere cazzi amari) senza autorizzazione che in questo caso viene concessa solo a chi è sottoposto a determinati vincoli legislativi.
In ogni caso quando si viene pizzicati, prima di esibire la C.I. ad un tizio che non è in divisa questo vi deve mostrare prima il suo (e non il distintivo in metallo quello lo trovate nei negozi cinesi) con tanto di foto in divisa, nome, cognome e matricola e se avete qualche dubbio, o vi state zitti o chiedete di essere portati in caserma, perchè molti si divertono a farsi passare per agenti sopratutto nelle stazioni.
Che poi l'agente non vi fà niente ditegli grazie, perchè anche per loro a volte sono rogne.
P.S. occhio all'estero che vi possono fare veramente piangere, soprattutto in zone calde
In ogni caso quando si viene pizzicati, prima di esibire la C.I. ad un tizio che non è in divisa questo vi deve mostrare prima il suo (e non il distintivo in metallo quello lo trovate nei negozi cinesi) con tanto di foto in divisa, nome, cognome e matricola e se avete qualche dubbio, o vi state zitti o chiedete di essere portati in caserma, perchè molti si divertono a farsi passare per agenti sopratutto nelle stazioni.
Che poi l'agente non vi fà niente ditegli grazie, perchè anche per loro a volte sono rogne.
P.S. occhio all'estero che vi possono fare veramente piangere, soprattutto in zone calde
Giorgio- Data d'iscrizione : 22.01.11
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Complimenti Gualtiero,
sempre sul pezzo !!!
l'ultimo rimprovero che ho ricevuto è stato con Salvo mentre eravamo alla stazione di Caltanissetta, dove fotografavo una 668 appena arrivata con rostro paravacche.
Meno male che nessuno si è accorto di nulla mentre, con rullina da 30 metri, rilevavo il FV e MM di Taormina... hahahahahahhaha
sempre sul pezzo !!!
l'ultimo rimprovero che ho ricevuto è stato con Salvo mentre eravamo alla stazione di Caltanissetta, dove fotografavo una 668 appena arrivata con rostro paravacche.
Meno male che nessuno si è accorto di nulla mentre, con rullina da 30 metri, rilevavo il FV e MM di Taormina... hahahahahahhaha
DariusKingofGondor- Data d'iscrizione : 02.01.10
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Giorgio ha scritto:Il R.D. è vecchio ed è tuttora in vigore e vi assicuro che di R.D. in vigore ce ne sono tanti altri, questi R.D. ormai sono stati accantonati dai vari codici penali e civili di cui ogni autorità giudiziaria (Polizia, CC, CP ecc..) rappresenta, e devono effettuare il sequestro del materiale in caso venga fotografato, filmato ecc.... una qualsiasi cosa appartenga allo stato come i porti, ferrovie e qualunque installazione militare (in questo caso possono essere cazzi amari) senza autorizzazione che in questo caso viene concessa solo a chi è sottoposto a determinati vincoli legislativi.
In ogni caso quando si viene pizzicati, prima di esibire la C.I. ad un tizio che non è in divisa questo vi deve mostrare prima il suo (e non il distintivo in metallo quello lo trovate nei negozi cinesi) con tanto di foto in divisa, nome, cognome e matricola e se avete qualche dubbio, o vi state zitti o chiedete di essere portati in caserma, perchè molti si divertono a farsi passare per agenti sopratutto nelle stazioni.
Che poi l'agente non vi fà niente ditegli grazie, perchè anche per loro a volte sono rogne.
P.S. occhio all'estero che vi possono fare veramente piangere, soprattutto in zone calde
Non capisco. Di quali altri R.D parli?
Tra l'altro non ho capito bene il tuo intervento. L'attuale legge che regola la Polfer è il DPR753/80. Qualora fosse in vigore (è lo è) il R.D. parla di divulgazione..così come specificato poco fa nel mio intervento. Ma l'avete letto?
Tra l'altro ci siamo dimenticati del fatto che dal 1999 le FS cambiamo Ragione Sociale e impianto amministrativo. Anche se lo stato deteniene il 100% delle azioni non significa ASSOLUTAMENTE che ne sia il proprietario!
PS: naturalmente dipende da "estero" ed "estero". Ma dei paesi esteri ancora non mi sono informato.
Tranquillo che non possono fare nulla in Italia.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Non capisco. Di quali altri R.D parli?
Tra l'altro non ho capito bene il tuo intervento. L'attuale legge che regola la Polfer è il DPR753/80. Qualora fosse in vigore (è lo è) il R.D. parla di divulgazione..così come specificato poco fa nel mio intervento. Ma l'avete letto?
Tra l'altro ci siamo dimenticati del fatto che dal 1999 le FS cambiamo Ragione Sociale e impianto amministrativo. Anche se lo stato deteniene il 100% delle azioni non significa ASSOLUTAMENTE che ne sia il proprietario!
PS: naturalmente dipende da "estero" ed "estero". Ma dei paesi esteri ancora non mi sono informato.
Tranquillo che non possono fare nulla in Italia. [/quote]
Qualsiasi R.D. in qualsiasi materia/argomento.
Il D.P.R. 735/80 non fa riferimento al R.D. del 1941.
Le FS se pur in mano a privati, sono sempre dello stato come qualsiasi altra cosa (anche casa tua, te lo dice un alluvionato).
Nel labirinto della legislazione Italiana ci si perdono anche gli avvocati.
Dai la tua macchina fotografica ad uno di altra nazionalità non amica e vedi che fine fa la tua attrezzatura.
Quando si parla di codice civile o penale se non sei un politico non ne esci più.
Una volta presoti i connotati puoi essere facilmente indagato, se poi i carabinieri non ti vengono a cercare allora hanno capito le tue buone intenzioni.
Ti ricordo che in caso di guerra militare o civile (speriamo mai più) le prime cose ad essere fatte fuori sono le vie di comunicazioni.
Tra l'altro non ho capito bene il tuo intervento. L'attuale legge che regola la Polfer è il DPR753/80. Qualora fosse in vigore (è lo è) il R.D. parla di divulgazione..così come specificato poco fa nel mio intervento. Ma l'avete letto?
Tra l'altro ci siamo dimenticati del fatto che dal 1999 le FS cambiamo Ragione Sociale e impianto amministrativo. Anche se lo stato deteniene il 100% delle azioni non significa ASSOLUTAMENTE che ne sia il proprietario!
PS: naturalmente dipende da "estero" ed "estero". Ma dei paesi esteri ancora non mi sono informato.
Tranquillo che non possono fare nulla in Italia. [/quote]
Qualsiasi R.D. in qualsiasi materia/argomento.
Il D.P.R. 735/80 non fa riferimento al R.D. del 1941.
Le FS se pur in mano a privati, sono sempre dello stato come qualsiasi altra cosa (anche casa tua, te lo dice un alluvionato).
Nel labirinto della legislazione Italiana ci si perdono anche gli avvocati.
Dai la tua macchina fotografica ad uno di altra nazionalità non amica e vedi che fine fa la tua attrezzatura.
Quando si parla di codice civile o penale se non sei un politico non ne esci più.
Una volta presoti i connotati puoi essere facilmente indagato, se poi i carabinieri non ti vengono a cercare allora hanno capito le tue buone intenzioni.
Ti ricordo che in caso di guerra militare o civile (speriamo mai più) le prime cose ad essere fatte fuori sono le vie di comunicazioni.
Giorgio- Data d'iscrizione : 22.01.11
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Giorgio ha scritto:Non capisco. Di quali altri R.D parli?
Tra l'altro non ho capito bene il tuo intervento. L'attuale legge che regola la Polfer è il DPR753/80. Qualora fosse in vigore (è lo è) il R.D. parla di divulgazione..così come specificato poco fa nel mio intervento. Ma l'avete letto?
Tra l'altro ci siamo dimenticati del fatto che dal 1999 le FS cambiamo Ragione Sociale e impianto amministrativo. Anche se lo stato deteniene il 100% delle azioni non significa ASSOLUTAMENTE che ne sia il proprietario!
PS: naturalmente dipende da "estero" ed "estero". Ma dei paesi esteri ancora non mi sono informato.
Tranquillo che non possono fare nulla in Italia.
Qualsiasi R.D. in qualsiasi materia/argomento.
Il D.P.R. 735/80 non fa riferimento al R.D. del 1941.
Le FS se pur in mano a privati, sono sempre dello stato come qualsiasi altra cosa (anche casa tua, te lo dice un alluvionato).
Nel labirinto della legislazione Italiana ci si perdono anche gli avvocati.
Dai la tua macchina fotografica ad uno di altra nazionalità non amica e vedi che fine fa la tua attrezzatura.
Quando si parla di codice civile o penale se non sei un politico non ne esci più.
Una volta presoti i connotati puoi essere facilmente indagato, se poi i carabinieri non ti vengono a cercare allora hanno capito le tue buone intenzioni.
Ti ricordo che in caso di guerra militare o civile (speriamo mai più) le prime cose ad essere fatte fuori sono le vie di comunicazioni.
Ed è qui che sta il punto che il D.P.R. non cita minimamente il R.D.
Perdonami amico che razza di avvocati conosci?..se un avvocato si perde nel labirinto della legislazione italiana siamo consumati
E' ovvio che prima di muovermi fuori dai confini...meglio informarsi relativamente a quello che si sta a fare..mi sembra scontato -.-''
Vedo molto disfattismo...certo su basi esperenziali di vita..nelle tue parole....
PS: Perdonami Giorgio. Io mi sono fatto il mazzetto per scrivere queste cose e ho consulato professionisti e documenti (ancora non ho finito). Se ho aperto questa discussione è perchè spero che qualcuno possa dare un contributo sostanziale in merito...mettendo da parte, per un attimo, "io penso", "secondo me", "prova a fare così" e via dicendo.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Gualtiero ha scritto:
Ed è qui che sta il punto che il D.P.R. non cita minimamente il R.D.
Perdonami amico che razza di avvocati conosci?..se un avvocato si perde nel labirinto della legislazione italiana siamo consumati
E' ovvio che prima di muovermi fuori dai confini...meglio informarsi relativamente a quello che si sta a fare..mi sembra scontato -.-''
Vedo molto disfattismo...certo su basi esperenziali di vita..nelle tue parole....
PS: Perdonami Giorgio. Io mi sono fatto il mazzetto per scrivere queste cose e ho consulato professionisti e documenti (ancora non ho finito). Se ho aperto questa discussione è perchè spero che qualcuno possa dare un contributo sostanziale in merito...mettendo da parte, per un attimo, "io penso", "secondo me", "prova a fare così" e via dicendo.
Io gli avvocati li evito (fanno il loro lavoro in base a quanto paghi). Per me puoi anche non trovare una legge in merito e smontare un mito, ma se vogliono secondo il R.D. ti possono fare male (ci sono tante foto tue divulgate sulla rete). Qualsiasi agente è tenuto a dirtelo, se poi non senti farà il suo lavoro in base alle disposizioni a loro impartitegli e se ti va male l'avvocato ti servirà davvero, tanto loro non pagano. Di agenti c'è ne di tutti i tipi dal più fanatico al più pignolo, comunque sia è sempre meglio evitare e fare foto in maniera molto discreta (non ti dice niente nessuno) ed evitare di passeggiare tra i binari, le norme sulla sicurezza esistono e nessun agente vuole trovarsi in mezzo perchè qualcuno si è fatto male in posti dove non doveva esserci.
Giorgio- Data d'iscrizione : 22.01.11
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
^^
Hai visto che ora stai parlando di divulgazione? (questo meriterebbe un discorso separato-ovvero "pubblicizzare" a fini promozionali qualcosa oppure "denunciare" un mal funzionamento). Perchè io parlavo di eseguire la foto o la ripresa.
Per la passeggiata sui binari è ovvio -.-' c'è la norma che lo vieta!"Vietato attraversare i binari" oppure "Vietato l'accesso - Area riservata" e sotto c'è il riferimento normativo. Chi ha mai parlato di violare qualcosa. Se vado dove non posso andare è giusto che mi facciano la multa!!E che io la paghi! Mi sembrava scontato che io facessi riferimento a scattare foto nei luoghi permessi e di pubblico accesso. Stazioni (interni - esterni), marciapiedi, navi e via dicendo
Hai visto che ora stai parlando di divulgazione? (questo meriterebbe un discorso separato-ovvero "pubblicizzare" a fini promozionali qualcosa oppure "denunciare" un mal funzionamento). Perchè io parlavo di eseguire la foto o la ripresa.
Per la passeggiata sui binari è ovvio -.-' c'è la norma che lo vieta!"Vietato attraversare i binari" oppure "Vietato l'accesso - Area riservata" e sotto c'è il riferimento normativo. Chi ha mai parlato di violare qualcosa. Se vado dove non posso andare è giusto che mi facciano la multa!!E che io la paghi! Mi sembrava scontato che io facessi riferimento a scattare foto nei luoghi permessi e di pubblico accesso. Stazioni (interni - esterni), marciapiedi, navi e via dicendo
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Gualtiero ha scritto:^^
Hai visto che ora stai parlando di divulgazione? (questo meriterebbe un discorso separato-ovvero "pubblicizzare" a fini promozionali qualcosa oppure "denunciare" un mal funzionamento). Perchè io parlavo di eseguire la foto o la ripresa.
Per la passeggiata sui binari è ovvio -.-' c'è la norma che lo vieta!"Vietato attraversare i binari" oppure "Vietato l'accesso - Area riservata" e sotto c'è il riferimento normativo. Chi ha mai parlato di violare qualcosa. Se vado dove non posso andare è giusto che mi facciano la multa!!E che io la paghi! Mi sembrava scontato che io facessi riferimento a scattare foto nei luoghi permessi e di pubblico accesso. Stazioni (interni - esterni), marciapiedi, navi e via dicendo
Comparello non ci stiamo capendo questo discorso è meglio che ne discutiamo quando ci incontreremo fisicamente (non pi bastunati).
Giorgio- Data d'iscrizione : 22.01.11
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Giorgio ha scritto:Gualtiero ha scritto:^^
Hai visto che ora stai parlando di divulgazione? (questo meriterebbe un discorso separato-ovvero "pubblicizzare" a fini promozionali qualcosa oppure "denunciare" un mal funzionamento). Perchè io parlavo di eseguire la foto o la ripresa.
Per la passeggiata sui binari è ovvio -.-' c'è la norma che lo vieta!"Vietato attraversare i binari" oppure "Vietato l'accesso - Area riservata" e sotto c'è il riferimento normativo. Chi ha mai parlato di violare qualcosa. Se vado dove non posso andare è giusto che mi facciano la multa!!E che io la paghi! Mi sembrava scontato che io facessi riferimento a scattare foto nei luoghi permessi e di pubblico accesso. Stazioni (interni - esterni), marciapiedi, navi e via dicendo
Comparello non ci stiamo capendo questo discorso è meglio che ne discutiamo quando ci incontreremo fisicamente (non pi bastunati).
Certamente...ma per precauzione un manganello me lo porto
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Gualtiero ho trovato questo link...
che ne dici??
digilander.libero.it/gigispace/Circolare_10.06.2005.doc
che ne dici??
digilander.libero.it/gigispace/Circolare_10.06.2005.doc
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Ferryboat ha scritto:Gualtiero ho trovato questo link...
che ne dici??
digilander.libero.it/gigispace/Circolare_10.06.2005.doc
L'avevo postata questa circolare. Cancella il primo punto della circolare precedente. Parla di limitazioni e fa riferimento al R.D. ...sto indagando sulla parte relativa al Ministero della Difesa. Cmq la circolare non vieta niente ma regolamenta qualcosa che va oltre il semplice scatto amatoriale.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
...sto indagando sulla parte relativa al Ministero della Difesa. Cmq la circolare non vieta niente ma regolamenta qualcosa che va oltre il semplice scatto amatoriale.
Cerca cerca tanto troverai un gran bel paio di p.... ca nocca!!!!! Io ho trovato qualcosa ..... ops mi è scappato!!!
Ti aspettano da due a otto anni di reclusione!!!!!!
Non ti preoccupare ogni tanto ti faremo una visita. Cosa vuoi portato? Preferisci una bottiglia di vino o birra? Ovviamente cu stu cauddu saravi bella frisca.
Cerca cerca tanto troverai un gran bel paio di p.... ca nocca!!!!! Io ho trovato qualcosa ..... ops mi è scappato!!!
Ti aspettano da due a otto anni di reclusione!!!!!!
Non ti preoccupare ogni tanto ti faremo una visita. Cosa vuoi portato? Preferisci una bottiglia di vino o birra? Ovviamente cu stu cauddu saravi bella frisca.
Giorgio- Data d'iscrizione : 22.01.11
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Giorgio ha scritto:...sto indagando sulla parte relativa al Ministero della Difesa. Cmq la circolare non vieta niente ma regolamenta qualcosa che va oltre il semplice scatto amatoriale.
Cerca cerca tanto troverai un gran bel paio di p.... ca nocca!!!!! Io ho trovato qualcosa ..... ops mi è scappato!!!
Ti aspettano da due a otto anni di reclusione!!!!!!
Non ti preoccupare ogni tanto ti faremo una visita. Cosa vuoi portato? Preferisci una bottiglia di vino o birra? Ovviamente cu stu cauddu saravi bella frisca.
Dovresti almeno citare una fonte o qualcosa..tale da essere visionata e discussa. Detto così non suona bene..premesso che mi fido del tuo lavoro..quindi capisco quello che dici.ma a semplici parole...non funziona
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
le leggi relative all'esercizio della fotografia chiariscono il campo di applicazione della stessa, ma si dove considerare anche l'oggetto della foto, in quanto una struttura ferroviaria, una cabina di controllo, un quadro elettrico possono ritenersi elementi " sensibili ", a differenza di un comune convoglio in transito. questo ha un peso rilevante in una ipotetica contestazione. Riguardo al versante militare i reati di questa natura riguardano la divulgazione di materiale e/o dati relativi a strutture riservate, come scambi/stazioni militari, loco militari o procedure d'intervento, cosa diversa delle stazioni italiane censite nelle caratteristiche e consultabili liberamente anche su alcuni siti internet
freccia del sud- Data d'iscrizione : 10.01.11
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
E poi indubbiamente in Italia per uno scatto fotografico non ti fai da 2 a 8 anni di reclusione..altrimenti dovrebbero costruire più galere che supermercati (dopo un'indagine che potrebbe durare pure anni, la cosa peggiore che può capitarti è una muta)
Sia chiaro questo.
Sia chiaro questo.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
freccia del sud ha scritto:le leggi relative all'esercizio della fotografia chiariscono il campo di applicazione della stessa, ma si dove considerare anche l'oggetto della foto, in quanto una struttura ferroviaria, una cabina di controllo, un quadro elettrico possono ritenersi elementi " sensibili ", a differenza di un comune convoglio in transito. questo ha un peso rilevante in una ipotetica contestazione. Riguardo al versante militare i reati di questa natura riguardano la divulgazione di materiale e/o dati relativi a strutture riservate, come scambi/stazioni militari, loco militari o procedure d'intervento, cosa diversa delle stazioni italiane censite nelle caratteristiche e consultabili liberamente anche su alcuni siti internet
Fuochino!!!!
P.S. Lasciate stare tutto ciò che riguarda il militare, vi porta fuori strada.
Giorgio- Data d'iscrizione : 22.01.11
Re: FOTOGRAFIA IN AMBITO FERROVIARIO
Caro Comparello visto i tuoi contatti con avvocati e simili che ti dovevano dare una risposta immediata a questa tuo siraccu mentale, adesso ti tocca un pochettino soffrire (riferimento a MP) visto che nelle mie precedenti discussioni non hai fatto altro che ribattermi, quindi adesso ti vai a rileggere ciò che ho scritto e troverai la risposta.
Giorgio- Data d'iscrizione : 22.01.11
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