vertenza servirail
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Gualtiero
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Re: vertenza servirail
zancle ha scritto:non sarei così categorico con questa affermazione. Quando l'anno scorso prendevo la Freccia della Laguna (specialmente il pari) il tratto Roma-Firenze a volte era fatto sulla linea AVGualtiero ha scritto:....perchè i treni espressi non possono transitare sulle linea AV....
Semplicemente perchè il tratto Roma-Firenze non è un AV nel suo valore intrinseco.ma una DD spacciata per AV
Infatti la velocità max è limitata anche per il freccia...mica potevano pensare ad un quadruplicamento...bastava solo alimentarla a 25kw...e apportare migliorie all'armamento.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: vertenza servirail
[quote="Gualtiero"]
tornando in topic, ci sono novità? la raccolta firma sta continuando?
questo risolve qualche dubbio, ma me ne apre altrizancle ha scritto:...Semplicemente perchè il tratto Roma-Firenze non è un AV nel suo valore intrinseco.ma una DD spacciata per AV
Infatti la velocità max è limitata anche per il freccia....
tornando in topic, ci sono novità? la raccolta firma sta continuando?
Re: vertenza servirail
[quote="zancle"]
Ieri in riunione Nicola ha portato il foglio firme e abbiamo messo qualche firma...c'è una data importante..il 2 febbraio..aspettiamo...
OT: quali altri dubbi hai??
Gualtiero ha scritto:questo risolve qualche dubbio, ma me ne apre altrizancle ha scritto:...Semplicemente perchè il tratto Roma-Firenze non è un AV nel suo valore intrinseco.ma una DD spacciata per AV
Infatti la velocità max è limitata anche per il freccia....
tornando in topic, ci sono novità? la raccolta firma sta continuando?
Ieri in riunione Nicola ha portato il foglio firme e abbiamo messo qualche firma...c'è una data importante..il 2 febbraio..aspettiamo...
OT: quali altri dubbi hai??
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Un solo treno notte? Raggiunga le tre vecchie destinazioni: Torino, Milano e Venezia
Fonte: Tempostretto
«La soluzione ottimale sarebbe il ripristino di un servizio ferroviario che consenta di partire da Siracusa e da Palermo, unire a Messina le carrozze e, a Bologna, dividere il convoglio in tre parti che possano raggiungere le vecchie destinazioni: Torino, Milano e Venezia». Insomma,tutto o quasi come prima. E’ questa la soluzione che il deputato nazionale del Pdl Enzo Garofalo ha prospettato, con una nota, al ministro dei Trasporti Corrado Passera e, per conoscenza, al presidente della Regione Lombardo. Questa la soluzione, nell’immediato, per alleviare il disagio attorno al taglio dei treni notte.
Non convince il deputato messinese, infatti, la soluzione prospettata nel corso dell'incontro con Lombardo il 25 gennaio scorso, secondo la quale potrebbe essere ripristinato un treno a lunga percorrenza notturno con destinazione «solo Milano e/o Torino a scelta della Regione». Garofalo nella nota sottolinea, tra l'altro, la necessità che la società Ferrovie dello Stato promuova adeguatamente il servizio che andrà a ripristinare e «utilizzi per lo stesso carrozze moderne ed efficienti, come avviene nell'alta velocità, consentendo anche alle agenzie di viaggi di poter proporre ai clienti una offerta interessante che, per alcuni utenti, tornerebbe così ad essere preferita».
Non convince il deputato messinese, infatti, la soluzione prospettata nel corso dell'incontro con Lombardo il 25 gennaio scorso, secondo la quale potrebbe essere ripristinato un treno a lunga percorrenza notturno con destinazione «solo Milano e/o Torino a scelta della Regione». Garofalo nella nota sottolinea, tra l'altro, la necessità che la società Ferrovie dello Stato promuova adeguatamente il servizio che andrà a ripristinare e «utilizzi per lo stesso carrozze moderne ed efficienti, come avviene nell'alta velocità, consentendo anche alle agenzie di viaggi di poter proporre ai clienti una offerta interessante che, per alcuni utenti, tornerebbe così ad essere preferita».
Re: vertenza servirail
potrebbero sfruttare la divisione dei vagoni del treno multi-destinazione ( MI-TO-VE ) agganciando anche i vagoni provenienti da lecce del treno notte 754 ( rimodulato con il 752 che parte e arriva 60 minuti prima ) e sfruttare i locomotori fino alle tre destinazioni invece di fermarsi a bologna ( intendo i locomotori sia del 754 che del 752 oltre che del treno proveniente dalla sicilia e diretto al nord)
freccia del sud- Data d'iscrizione : 10.01.11
Re: vertenza servirail
Admin ha scritto:Fonte: Tempostretto«La soluzione ottimale sarebbe il ripristino di un servizio ferroviario che consenta di partire da Siracusa e da Palermo, unire a Messina le carrozze e, a Bologna, dividere il convoglio in tre parti che possano raggiungere le vecchie destinazioni: Torino, Milano e Venezia». Insomma,tutto o quasi come prima. E’ questa la soluzione che il deputato nazionale del Pdl Enzo Garofalo ha prospettato, con una nota, al ministro dei Trasporti Corrado Passera e, per conoscenza, al presidente della Regione Lombardo. Questa la soluzione, nell’immediato, per alleviare il disagio attorno al taglio dei treni notte.
Non convince il deputato messinese, infatti, la soluzione prospettata nel corso dell'incontro con Lombardo il 25 gennaio scorso, secondo la quale potrebbe essere ripristinato un treno a lunga percorrenza notturno con destinazione «solo Milano e/o Torino a scelta della Regione». Garofalo nella nota sottolinea, tra l'altro, la necessità che la società Ferrovie dello Stato promuova adeguatamente il servizio che andrà a ripristinare e «utilizzi per lo stesso carrozze moderne ed efficienti, come avviene nell'alta velocità, consentendo anche alle agenzie di viaggi di poter proporre ai clienti una offerta interessante che, per alcuni utenti, tornerebbe così ad essere preferita».
Incredibile!!!
Sono mesi che in un altro forum, e forse anche qua, propongo questa soluzione!!Ovvero il ritorno dei cari treni "sezionanbili"...la mia idea era
1 treno - direzione Milano - Venezia con divisione a Bologna, così suddiviso: 6 vetture (2 comfort e una letti) provenienti da Siracusa e Palermo, 3 per Milano e 3 per Venezia
1 treno con lo stesso criterio ma con sezioni per Genova e Torino
2 treni per la sola Roma
1 treno diurno per la sola Roma: due IC sono inutili come sono inutili 3 notturni per la sola Roma....
Tutto questo potrebbe essere fattibile se ci fosse la buona volontà economica della nostra regione a supporto della spesa (ES: servizio ristoro e pulizia)
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: vertenza servirail
considera che si potrebbe implementare la fattibilita' interfacciando i treni siculi con le fermate calabre adesso svolte solo dal 894/895 e agganciando il sicilia/torino con il puglia/torino a roma ostiense e il convoglio diretto dalla sicilia per MI-IO con carrozze pugliesi a bologna, e infine il secondo convoglio per roma che potrebbe arrivare fra le 07:30 e 08:30 potrebbe essere implementato a lamezia terme da due convogli che servono la via tropea e la tratta ionica ( momentaneamente senza un collegamento diretto con roma ), cosi' facendo il convoglio siciliano fino a lamezia terme non effettuerebbe fermate intermedie e si avrebbe una copertura totale di sicilia e calabria con roma, torino, milano e venezia ( 2+1+1 ), mentre adesso abbiamo tre treni + uno poco ( a mio avviso ) funzionali. il mio commento riguarda solo i collegamenti notturni
freccia del sud- Data d'iscrizione : 10.01.11
Re: vertenza servirail
Niente da fare per ora...
Treni notte e Servirail, fumata nera dal tavolo palermitano: da Fs proposte inaccettabili
Per Cgil, Uil, Orsa, Ugl e Fast non è valida la proposta di Braccialarghe, responsabile risorse umane delle Ferrovie, di ragionare su una diversa composizione dell’offerta mantenendo invariati i costi. Pollice verso anche dalla Cisl
Giudizio negativo e mobilitazione avanti tutta. Così si è chiuso per Cgil, Uil, Orsa, Ugl e Fast l'incontro di questa mattina a Palermo al Tavolo dell'assessore regionale Pier Carmelo Russo sulla vertenza treni notte-Servirail. Questa mattina all'alba, a sostegno della trattativa, era partito un pullman di lavoratori organizzato da Cgil Uil Ugl Fast e Orsa determinati a chiedere il ripristino dei treni a lunga percorrenza e una proposta concreta e diversa da quella provvisoria e precaria presentata all'ultimo tavolo da Fs, circa la ricollocazione dei lavoratori licenziati. Ma a gelare qualunque apertura da parte di FS, la premessa del responsabile nazionale risorse umane, Domenico Braccialarghe, del vincolo dell'invarianza della spesa. Braccialarghe ha dato disponibilità a ragionare su una eventuale diversa composizione dell'offerta treni (taglio treni giorno-ripristino treno notte; taglio treno giorno-allungamento percorso treno notte fino a Milano; etc etc) ma ad invarianza di costi. «È il meccanismo della coperta corta: se la tiriamo per coprirci le spalle restano fuori i piedi e viceversa. Inaccettabile e inutile quindi ragionare a invarianza di costi. Serve solo a mettere i lavoratori gli uni contro gli altri», ha commentato a caldo Lillo Oceano, segretario generale della Cgil di Messina presente al Tavolo.
Per Cgil Uil Ugl Orsa e Fast il ripristino dei treni e la ricollocazione del personale licenziato restano obiettivi inscindibili, anche perché portano con sé l'altro tema nodale della vertenza, la mobilità di genti e merci strettamente collegata allo sviluppo e alle potenzialità di ripresa economica della Sicilia e del Mezzogiorno. E su questo punto, lo stesso Braccialarghe ha premesso che il taglio dei treni è stata conseguenza diretta del taglio di 100 milioni di euro operato dal precedente Governo a Fs sul contratto di servizio. Fumosa anche la questione del treno annunciato dopo l'incontro Lombardo-Monti. Fs non ha fornito elementi concreti né riguardo la composizione , né il personale eventualmente reintegrato, né circa la tempistica. Impossibile, per i sindacati, valutarne concretezza ed effettiva utilità. Unica nota positiva della giornata l'annuncio da parte dell'assessore Russo, anche lui ancorato come Cgil Uil Orsa Ugl e Fast alla richiesta di ripristino dei treni notte, della prossima convocazione di un Tavolo nazionale a Roma con le Regioni, Fs e il Ministro dei trasporti, quest’ultimo fortemente chiamato in causa sabato scorso dai lavoratori di Messina che lo avevano citato nello striscione di protesta fatto calare da una nave traghetto diretta a Villa.
Cgil Uil Orsa Ugl e Fast al termine della riunione hanno dichiarato la loro disponibilità ad un eventuale nuovo confronto a patto che il Tavolo non escluda il ripristino delle risorse sottratte e contestualmente annunciano il proseguimento della mobilitazione.
L'incontro odierno a Palermo ha deluso anche la Cisl. "Non è sufficiente, non può essere sufficiente”. La Cisl rimane insoddisfatta dalle proposte emerse al tavolo dell’Assessorato regionale ai Trasporti sulla vertenza Servirail .
"Vi è stato – afferma il segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese – solo uno spiraglio legato al ripristino o all'allungamento di un treno notte Milano masenza chiarire risvolti occupazionali e senza l'ombra di un'inversione ditendenza complessiva. Ferrovie dello Stato ha evidenziato come qualsiasireperimento di risorse per nuovi treni in Sicilia, oltre il possibileripristino di un treno a lunga percorrenza, è legato alla soppressione di altritreni a bassa frequentazione visto che il segmento ha perso 100 milioni di euronel solo 2011”.
"Si tratta – continua Genovese – di una minestra riscaldata in cui sembra che, in Sicilia, Ferroviedello Stato voglia friggere sempre con lo stesso olio, senza scommettere e senzainvestire mai risorse. La presenza al tavolo, oggi, dei massimi vertici delGruppo Fs doveva essere sfruttata per impostare una modifica strutturale dellapolitica di Ferrovie in Sicilia e non a proporre i soliti pannicelli caldi che,alla fine, non scaldano nessuno”.
“Il ripristino di un solo treno, comeproposto dalla Fit Cisl – commenta ancora il segretario della Cisl messinese –può essere solo una soluzione tampone tutta da verificare e non accoltaimmediatamente da Fs che, riservandosi di verificarne la fattibilità, di fattolascia inalterati tutti i dubbi sulla reale volontà di risolvere il problematanto che insiste su un’operazione che non comporti alcuna variazione di spesa.Una condizione non certamente sufficiente a recuperare tutta l’occupazionedell’impianto ex Servirail di Messina”.
“Volendo vedere il bicchieremezzo pieno – prosegue Genovese - siamo comunque soddisfatti che si sia i nparte superata la precedente soluzione prospettata da Fs del recupero degli 8 5lavoratori negli appalti delle pulizie, strada a nostro avviso impraticabile manon vi è stato un chiaro e decisivo passo indietro da parte del Gruppo Ferroviedello Stato sul ripristino dei servizi precedentemente soppressi, tantomenochiarezza di tempi e numeri per il recupero dell'occupazione. Chiediamo conforza – conclude Genovese - un aumento dell'offerta in Sicilia che si traduca nelrecupero occupazionale per tutti i lavoratori licenziati nel più breve tempopossibile, visto il disagio che gli stessi stanno vivendo a due mesi ormai dallicenziamento”.
E' assurdo ragazzi come vogliono veramente tagliarci fuori così!
Treni notte e Servirail, fumata nera dal tavolo palermitano: da Fs proposte inaccettabili
Per Cgil, Uil, Orsa, Ugl e Fast non è valida la proposta di Braccialarghe, responsabile risorse umane delle Ferrovie, di ragionare su una diversa composizione dell’offerta mantenendo invariati i costi. Pollice verso anche dalla Cisl
Giudizio negativo e mobilitazione avanti tutta. Così si è chiuso per Cgil, Uil, Orsa, Ugl e Fast l'incontro di questa mattina a Palermo al Tavolo dell'assessore regionale Pier Carmelo Russo sulla vertenza treni notte-Servirail. Questa mattina all'alba, a sostegno della trattativa, era partito un pullman di lavoratori organizzato da Cgil Uil Ugl Fast e Orsa determinati a chiedere il ripristino dei treni a lunga percorrenza e una proposta concreta e diversa da quella provvisoria e precaria presentata all'ultimo tavolo da Fs, circa la ricollocazione dei lavoratori licenziati. Ma a gelare qualunque apertura da parte di FS, la premessa del responsabile nazionale risorse umane, Domenico Braccialarghe, del vincolo dell'invarianza della spesa. Braccialarghe ha dato disponibilità a ragionare su una eventuale diversa composizione dell'offerta treni (taglio treni giorno-ripristino treno notte; taglio treno giorno-allungamento percorso treno notte fino a Milano; etc etc) ma ad invarianza di costi. «È il meccanismo della coperta corta: se la tiriamo per coprirci le spalle restano fuori i piedi e viceversa. Inaccettabile e inutile quindi ragionare a invarianza di costi. Serve solo a mettere i lavoratori gli uni contro gli altri», ha commentato a caldo Lillo Oceano, segretario generale della Cgil di Messina presente al Tavolo.
Per Cgil Uil Ugl Orsa e Fast il ripristino dei treni e la ricollocazione del personale licenziato restano obiettivi inscindibili, anche perché portano con sé l'altro tema nodale della vertenza, la mobilità di genti e merci strettamente collegata allo sviluppo e alle potenzialità di ripresa economica della Sicilia e del Mezzogiorno. E su questo punto, lo stesso Braccialarghe ha premesso che il taglio dei treni è stata conseguenza diretta del taglio di 100 milioni di euro operato dal precedente Governo a Fs sul contratto di servizio. Fumosa anche la questione del treno annunciato dopo l'incontro Lombardo-Monti. Fs non ha fornito elementi concreti né riguardo la composizione , né il personale eventualmente reintegrato, né circa la tempistica. Impossibile, per i sindacati, valutarne concretezza ed effettiva utilità. Unica nota positiva della giornata l'annuncio da parte dell'assessore Russo, anche lui ancorato come Cgil Uil Orsa Ugl e Fast alla richiesta di ripristino dei treni notte, della prossima convocazione di un Tavolo nazionale a Roma con le Regioni, Fs e il Ministro dei trasporti, quest’ultimo fortemente chiamato in causa sabato scorso dai lavoratori di Messina che lo avevano citato nello striscione di protesta fatto calare da una nave traghetto diretta a Villa.
Cgil Uil Orsa Ugl e Fast al termine della riunione hanno dichiarato la loro disponibilità ad un eventuale nuovo confronto a patto che il Tavolo non escluda il ripristino delle risorse sottratte e contestualmente annunciano il proseguimento della mobilitazione.
L'incontro odierno a Palermo ha deluso anche la Cisl. "Non è sufficiente, non può essere sufficiente”. La Cisl rimane insoddisfatta dalle proposte emerse al tavolo dell’Assessorato regionale ai Trasporti sulla vertenza Servirail .
"Vi è stato – afferma il segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese – solo uno spiraglio legato al ripristino o all'allungamento di un treno notte Milano masenza chiarire risvolti occupazionali e senza l'ombra di un'inversione ditendenza complessiva. Ferrovie dello Stato ha evidenziato come qualsiasireperimento di risorse per nuovi treni in Sicilia, oltre il possibileripristino di un treno a lunga percorrenza, è legato alla soppressione di altritreni a bassa frequentazione visto che il segmento ha perso 100 milioni di euronel solo 2011”.
"Si tratta – continua Genovese – di una minestra riscaldata in cui sembra che, in Sicilia, Ferroviedello Stato voglia friggere sempre con lo stesso olio, senza scommettere e senzainvestire mai risorse. La presenza al tavolo, oggi, dei massimi vertici delGruppo Fs doveva essere sfruttata per impostare una modifica strutturale dellapolitica di Ferrovie in Sicilia e non a proporre i soliti pannicelli caldi che,alla fine, non scaldano nessuno”.
“Il ripristino di un solo treno, comeproposto dalla Fit Cisl – commenta ancora il segretario della Cisl messinese –può essere solo una soluzione tampone tutta da verificare e non accoltaimmediatamente da Fs che, riservandosi di verificarne la fattibilità, di fattolascia inalterati tutti i dubbi sulla reale volontà di risolvere il problematanto che insiste su un’operazione che non comporti alcuna variazione di spesa.Una condizione non certamente sufficiente a recuperare tutta l’occupazionedell’impianto ex Servirail di Messina”.
“Volendo vedere il bicchieremezzo pieno – prosegue Genovese - siamo comunque soddisfatti che si sia i nparte superata la precedente soluzione prospettata da Fs del recupero degli 8 5lavoratori negli appalti delle pulizie, strada a nostro avviso impraticabile manon vi è stato un chiaro e decisivo passo indietro da parte del Gruppo Ferroviedello Stato sul ripristino dei servizi precedentemente soppressi, tantomenochiarezza di tempi e numeri per il recupero dell'occupazione. Chiediamo conforza – conclude Genovese - un aumento dell'offerta in Sicilia che si traduca nelrecupero occupazionale per tutti i lavoratori licenziati nel più breve tempopossibile, visto il disagio che gli stessi stanno vivendo a due mesi ormai dallicenziamento”.
E' assurdo ragazzi come vogliono veramente tagliarci fuori così!
notizia vera o solo bufala?????
Il Presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo, sembra sia riuscito ad ottenere il ripristino di un treno diretto da Palermo/Siracusa per Bologna Centrale e ritorno. Il nuovo collegamento, che dovrebbe partire dal 15 aprile e non dal primo marzo, andrebbe a sostituirsi ad una coppia di treni-notte su Roma, in particolare la coppia Exp1950/1952 con partenza da Palermo/Siracusa rispettivamente alle 17:20 ed alle 18:00 - Exp1963 con partenza da Roma Termini alle 23:35. Si tratterebbe praticamente del primo collegamento in partenza dalla Sicilia, e l'ultimo in partenza da Roma, e la nuova traccia rispecchierebbe approssimativamente quella della soppressa Freccia della Laguna tra Bologna e la Sicilia. La composizione sarebbe di 10 vetture T4 Comfort (nessun vagone letto...), cinque per sezione, e le uniche fermate intermedie sul "continente" sarebbero Villa San Giovanni e Firenze Campo di Marte.
freccia del sud- Data d'iscrizione : 10.01.11
Re: vertenza servirail
freccia del sud ha scritto: Il Presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo, sembra sia riuscito ad ottenere il ripristino di un treno diretto da Palermo/Siracusa per Bologna Centrale e ritorno. Il nuovo collegamento, che dovrebbe partire dal 15 aprile e non dal primo marzo, andrebbe a sostituirsi ad una coppia di treni-notte su Roma, in particolare la coppia Exp1950/1952 con partenza da Palermo/Siracusa rispettivamente alle 17:20 ed alle 18:00 - Exp1963 con partenza da Roma Termini alle 23:35. Si tratterebbe praticamente del primo collegamento in partenza dalla Sicilia, e l'ultimo in partenza da Roma, e la nuova traccia rispecchierebbe approssimativamente quella della soppressa Freccia della Laguna tra Bologna e la Sicilia. La composizione sarebbe di 10 vetture T4 Comfort (nessun vagone letto...), cinque per sezione, e le uniche fermate intermedie sul "continente" sarebbero Villa San Giovanni e Firenze Campo di Marte.
La mia domanda è il titolo del tuo messaggio
La fonte
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: vertenza servirail
Se la notizia fosse vera sarebbe troppo bella, ma credo che si dovrebbe aggiungere qualche fermata in terra calabra, Gioia Tauro, Lamezia Terme, Paola (e forse anche Sapri) altrimenti rischiano di viaggiare vuoti (in particolare la sezione di Siracusa...)freccia del sud ha scritto:.....e le uniche fermate intermedie sul "continente" sarebbero Villa San Giovanni e Firenze Campo di Marte.
OT sei anni fa c'era un periodico Agrigento-Bologna
Re: vertenza servirail
La DD Firenze - Roma è una linea Alta Velocità a tutti gli effetti (è stata la prima linea del genere in Italia) anche se non permette i 300 Km/h delle linee nuove! Il problema in questione non è la linea, ma è il treno espresso visto che è composto da veicoli atti ai 160 km/h L'armamento della DD è già ottimo come pure il sistema di distanziamento!! Trasformare una linea del genere da 3 KV a 25 KV (Kw è il sistema di misura della potenza non della tensione) non è una cosa facile che si può fare dall'oggi al domani! Tra l'altro ci sarebbe il problema di aggiornare anche i sistemi di blocco e controllo marcia treno (impiantare l'ERTMS + ETCS al posto del caro e vecchio Blocco Automatico con ripetizione segnali a 9 codici)Gualtiero ha scritto:
Semplicemente perchè il tratto Roma-Firenze non è un AV nel suo valore intrinseco.ma una DD spacciata per AV
Infatti la velocità max è limitata anche per il freccia...mica potevano pensare ad un quadruplicamento...bastava solo alimentarla a 25kw...e apportare migliorie all'armamento.
Per tornare nell'argomento, spero che la notizia del Sicilia - Bologna sia fondata!! Almeno si può sipartire con quello!!!
Caimano- Data d'iscrizione : 01.09.11
Re: vertenza servirail
Grazie per le precisazioni...però se investe tanto su questo settore..dovrebbe essere tutto ok..e non avere un'AV handicappata e limitata praticamente...
Come mai le velocità sono limitate? e quale è la media commerciale di questi "trenoni"?...220-250...ma dove dobbiamo andare a parare
PS: L'espresso potrebbe circolare anche a velocità superiori ai 160km visto che quasi tutte le carrozze hanno avuto i carrelli ristrutturati(però non si è più investito su questo genere sia carrozze, sia loco). Il vero problema è che l'utilizzo degli E su quelle linee(che poi parliamo solo della DD) andarebbe ad ostacolare il piano AV italiano morettiano..per ripagare in qualche modo i costi esorbitanti ed unici che sono stati spesi.
La LGV è una vera ferrovia AV
Come mai le velocità sono limitate? e quale è la media commerciale di questi "trenoni"?...220-250...ma dove dobbiamo andare a parare
PS: L'espresso potrebbe circolare anche a velocità superiori ai 160km visto che quasi tutte le carrozze hanno avuto i carrelli ristrutturati(però non si è più investito su questo genere sia carrozze, sia loco). Il vero problema è che l'utilizzo degli E su quelle linee(che poi parliamo solo della DD) andarebbe ad ostacolare il piano AV italiano morettiano..per ripagare in qualche modo i costi esorbitanti ed unici che sono stati spesi.
La LGV è una vera ferrovia AV
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: vertenza servirail
Sulla Roma-Napoli il frecciarossa raggiungeva anche i 285 km/h, la velocità di crociera era di 270 km/h, mentre sulla Roma-Firenze non ha mai passato i 250 km/hGualtiero ha scritto:.....Come mai le velocità sono limitate? e quale è la media commerciale di questi "trenoni"?...220-250...ma dove dobbiamo andare a parare
E' sufficiente mettere una carrozza che è limitata a 160 che il treno viene limitato...quando ho fatto diversi viaggi nel 2005 e 2006 specialmente sul Trinacria c'era sempre una vettura di questo tipo...Gualtiero ha scritto:PS: L'espresso potrebbe circolare anche a velocità superiori ai 160km visto che quasi tutte le carrozze hanno avuto i carrelli ristrutturati(però non si è più investito su questo genere sia carrozze, sia loco)....
Re: vertenza servirail
zancle ha scritto:Sulla Roma-Napoli il frecciarossa raggiungeva anche i 285 km/h, la velocità di crociera era di 270 km/h, mentre sulla Roma-Firenze non ha mai passato i 250 km/hGualtiero ha scritto:.....Come mai le velocità sono limitate? e quale è la media commerciale di questi "trenoni"?...220-250...ma dove dobbiamo andare a parareE' sufficiente mettere una carrozza che è limitata a 160 che il treno viene limitato...quando ho fatto diversi viaggi nel 2005 e 2006 specialmente sul Trinacria c'era sempre una vettura di questo tipo...Gualtiero ha scritto:PS: L'espresso potrebbe circolare anche a velocità superiori ai 160km visto che quasi tutte le carrozze hanno avuto i carrelli ristrutturati(però non si è più investito su questo genere sia carrozze, sia loco)....
Hai detto bene..riguardo agli espressi: perchè c'è la volontà di non investire denaro su questi servizi e di farli circolare sulle LL.
Quale è l'unico vantaggio (per il concetto "treno"), svantaggio (per il concetto AV pura)...che nella DD (non chiamiamola AV, vi prego) ci fanno girare di tutto..altrimenti altro che "occhio allo spreco"
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: vertenza servirail
ne sta parlando anche Celentno a Sanremo, ottimo colpo propagandistico per i lavoratori Servirail
Re: vertenza servirail
CELENTANO semplicemente GRANDIOSO! Ha detto che con la soppressione dei treni notte hanno voluto cancellare un'altra fetta della nostra storia... Ha anche raccomandato a Montezemolo, che per una questione di equilibri, farebbe bene ad affiancare un treno "LUMACA" a quello ad alta velocità, così da poter continuare ad assaporare con calma dal finestrino le bellezze del nostro paese...
Piccolo grande OT
Ne 120 ha scritto:CELENTANO semplicemente GRANDIOSO! Ha detto che con la soppressione dei treni notte hanno voluto cancellare un'altra fetta della nostra storia... Ha anche raccomandato a Montezemolo, che per una questione di equilibri, farebbe bene ad affiancare un treno "LUMACA" a quello ad alta velocità, così da poter continuare ad assaporare con calma dal finestrino le bellezze del nostro paese...
Premesso che adoro e sono letteralmente innamorato di Adriano Celentano, inimitabile unico senza eguali...però preferivo il Celentano che trattava argomenti "sociali" (che poi ha sempre fatto così..anche nei film) con quella sua ironia e comicità da vero intellettuale....invece che con la "serietà" di adesso(rispolverando i suoi cavalli di battaglia come "mondo in mi settima o svalutation ") ..per intenderci...qui nel 1987:
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: vertenza servirail
Comunque sia ieri sera Celentano ha toccato importanti argomenti (tra cui quello dei treni notte) a sfondo sociale. Ho apprezzato molto il suo intervento che purtroppo ha fatto accapponare la pelle ai vari idioti di radio private, giornali e TV, gente di merda che ipnotizza giornalmente l'italia distraendo la gente dagli argomenti importanti. Celentano ha incitato il popolo ad alzare la testa, ricordando di farlo in fretta prima che sia troppo tardi. I personaggi che lo hanno criticato (vescovi in testa) sono in cancro del nostro paese...
Re: vertenza servirail
Ne 120 ha scritto:Comunque sia ieri sera Celentano ha toccato importanti argomenti (tra cui quello dei treni notte) a sfondo sociale. Ho apprezzato molto il suo intervento che purtroppo ha fatto accapponare la pelle ai vari idioti di radio private, giornali e TV, gente di merda che ipnotizza giornalmente l'italia distraendo la gente dagli argomenti importanti. Celentano ha incitato il popolo ad alzare la testa, ricordando di farlo in fretta prima che sia troppo tardi. I personaggi che lo hanno criticato (vescovi in testa) sono in cancro del nostro paese...
^^
Condivido..a proposito di disinformazione di cui parlavo in una mail.
L'unica cosa che non condivido è il discorso della Chiesa che nella rappresentanza delle sue testate giornalistiche non è vero che non parla di Dio...solo in questo punto Adriano ha toppato assai!!Per il resto...encomiabile, pur se la demagogia e la dietrologia vanno parecchio di moda per strappare applausi (diciamo che Adriano voleva pure vendicarsi..se qualcuno conosce la sua storia con Sanremo )....
Cmq stiamo andando OT...torniamo in tema.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: vertenza servirail
Per valutare una linea ferroviaria non si può solo osservare le velocità massime che consente e dare giudizi affrettati senza un attenta analisi del contesto, ma si devono affrontare diverse questioni e vagliare parametri tecnici, economici e commerciali! . La velocità commerciale sulla Roma - Napoli Alta Velocità è di appena 200 Km/h circa e cioè praticamente LA STESSA degli ES AV Firenze - Roma; basta guardare gli orari Trenitalia e farsi due conti Per cui a livello commerciale non cambierebbe praticamente niente, almeno allo stato attuale. I dirigenti e gli ingegneri di RFI questo lo sanno bene, dunque a fronte di ingenti investimenti per portare ai nuovi standard impiantistici l'attuale DD Firenze - Roma, preferiscono lasciarla così com'è. Questo almeno fino a quando non si completeranno i raccordi tra le linee AV e i nodi ferroviari più importanti (vedi Firenze e Roma) lavori che garantirebbero il guadagno di altri ulteriori minuti. Sul piano tecnico invece, è ovvio che 50 Km/h in più sarebbero comodi per recuperare minuti in caso di ritardo ma attualmente le tracce orarie di questi treni sono talmente garantite che la percentuale di ritardi è molto bassa, il treno ES in pratica viaggia con una marcia privilegiata, quindi nemmeno a livello tecnico si sente per adesso la necessità di un potenziamento della DD!! Ergo: la DD Firenze - Roma allo stato attuale non è per niente una linea "handicappata" come la definisci tu, è commercialmente una linea molto valida, anche se la velocità massima è di 250 Km/hGualtiero ha scritto:Grazie per le precisazioni...però se investe tanto su questo settore..dovrebbe essere tutto ok..e non avere un'AV handicappata e limitata praticamente... Come mai le velocità sono limitate? e quale è la media commerciale di questi "trenoni"?...220-250...ma dove dobbiamo andare a parare
Caimano- Data d'iscrizione : 01.09.11
Re: vertenza servirail
Punti di vista Ma per come dai tu le spiegazioni non si può ribattere Non si riesce a capire come mai di queste limitazioni (dopo tanti mln di euro spesi anzi quadruplicati di spesa per queste linee)e non si riesce ad avere un sistema che può minimamente concorrere con la Spagna o la Francia...Caimano ha scritto:Per valutare una linea ferroviaria non si può solo osservare le velocità massime che consente e dare giudizi affrettati senza un attenta analisi del contesto, ma si devono affrontare diverse questioni e vagliare parametri tecnici, economici e commerciali! . La velocità commerciale sulla Roma - Napoli Alta Velocità è di appena 200 Km/h circa e cioè praticamente LA STESSA degli ES AV Firenze - Roma; basta guardare gli orari Trenitalia e farsi due conti Per cui a livello commerciale non cambierebbe praticamente niente, almeno allo stato attuale. I dirigenti e gli ingegneri di RFI questo lo sanno bene, dunque a fronte di ingenti investimenti per portare ai nuovi standard impiantistici l'attuale DD Firenze - Roma, preferiscono lasciarla così com'è. Questo almeno fino a quando non si completeranno i raccordi tra le linee AV e i nodi ferroviari più importanti (vedi Firenze e Roma) lavori che garantirebbero il guadagno di altri ulteriori minuti. Sul piano tecnico invece, è ovvio che 50 Km/h in più sarebbero comodi per recuperare minuti in caso di ritardo ma attualmente le tracce orarie di questi treni sono talmente garantite che la percentuale di ritardi è molto bassa, il treno ES in pratica viaggia con una marcia privilegiata, quindi nemmeno a livello tecnico si sente per adesso la necessità di un potenziamento della DD!! Ergo: la DD Firenze - Roma allo stato attuale non è per niente una linea "handicappata" come la definisci tu, è commercialmente una linea molto valida, anche se la velocità massima è di 250 Km/hGualtiero ha scritto:Grazie per le precisazioni...però se investe tanto su questo settore..dovrebbe essere tutto ok..e non avere un'AV handicappata e limitata praticamente... Come mai le velocità sono limitate? e quale è la media commerciale di questi "trenoni"?...220-250...ma dove dobbiamo andare a parare
ecco un articolo su cui riflettere:
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per non dimenticare nel 1989, (quindi 23 anni fa) senza tutti questi mln di euro spesi un Etr 450 percorreva Milano - Roma (no-stop) in 3 ore e 55 minuti....abbiamo risparmiato 60 minuti che ci son costati....quanti miliardi e miliardi?!
Cmq caro ciciuzzo siamo molto OT!
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: vertenza servirail
voci di popolo mi hanno comunicato che da maggio EXP1952 sara' soggetto a mutamento di orario e tragitto, mutando in una specie di 1926/1930....
conferme al riguardo?????
conferme al riguardo?????
freccia del sud- Data d'iscrizione : 10.01.11
Re: vertenza servirail
freccia del sud ha scritto:voci di popolo mi hanno comunicato che da maggio EXP1952 sara' soggetto a mutamento di orario e tragitto, mutando in una specie di 1926/1930....
conferme al riguardo?????
Io personalmente ancora non so nulla....caso mai tienici informati
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: vertenza servirail
Forse una buona notizia...
da tempostretto.it
RIPARTE LA CARROZZA
Ripristino treni notte, dal prossimo 12 giugno ok al collegamento per Milano. La Regione convoca i sindacati
Parziale apertura del governo alla risoluzione presentata dall’onorevole Garofalo: «Compiuti sensibili passi in avanti». L’assessorato chiama a raccolta i sindacati per definire le modalità di reimpiego del personale. La Fit Cisl frena l'entusiasmo
«Dal 12 giugno prossimo sarà assicurato il collegamento dalla Sicilia con destinazione Milano come richiesto dalla risoluzione». Ad annunciare una prima apertura del Governo sulla risoluzione (in discussione presso la Commissione trasporti della Camera), presentata dall'on.le Vincenzo Garofalo e sottoscritta da tutti i deputati messinesi e calabresi, il sottosegretario Guido Improta: «Grazie agli atti di indirizzo approvati in sede parlamentare - ha sottolineato Improta - sono stati compiuti sensibili passi in avanti». Puntuale arriva anche la comunicazione dell’assessore regionale ai trasporti Pier Carmelo Russo, che per giorno 11 aprile, ha convocato le organizzazioni sindacali per discutere e definire le soluzione del reimpiego del personale alla luce delle ultime novità. E proprio su quest'aspetto la Fit Cisl interviene frenando gli entusiasmi:
«E’ una buona notizia, anche se non comporta necessariamente la risoluzione della vertenza degli 85 lavoratori di Servirail. E’ un provvedimento che va nella direzione richiesta dal sindacato – afferma il segretario generale della Fit Cisl di Messina, Vincenzo Testa – ma non è certamente sufficiente a colmare le necessità dell’utenza siciliana»
Soddisfatto l'on.le Vincenzo Garofalo che aveva sollecitato nei giorni scorsi il Governo a prendere un impegno preciso nei confronti di una situazione rispetto alla quale fino a ieri, erano state fatte solo promesse non seguite ad impegni concreti. «Finalmente il Governo si è espresso in merito al ripristino dei treni notte indicando una data di riavvio del servizio, il 12 giugno appunto, ed una destinazione, Milano - ha commentato Garofalo. E' un primo passo ma non molliamo la presa. Il Governo in qualità di azionista unico di Trenitalia, deve impegnarsi affinché sia modificata la strategia con la quale Trenitalia si sta muovendo sul territorio nazionale a discapito di alcune tratte considerate meno redditizie ed a vantaggio di altre, al fine di assicurare la corretta gestione del servizio universale passeggeri, la continuità territoriale ed il diritto alla mobilità dei cittadini siciliani e calabresi».
da tempostretto.it
RIPARTE LA CARROZZA
Ripristino treni notte, dal prossimo 12 giugno ok al collegamento per Milano. La Regione convoca i sindacati
Parziale apertura del governo alla risoluzione presentata dall’onorevole Garofalo: «Compiuti sensibili passi in avanti». L’assessorato chiama a raccolta i sindacati per definire le modalità di reimpiego del personale. La Fit Cisl frena l'entusiasmo
«Dal 12 giugno prossimo sarà assicurato il collegamento dalla Sicilia con destinazione Milano come richiesto dalla risoluzione». Ad annunciare una prima apertura del Governo sulla risoluzione (in discussione presso la Commissione trasporti della Camera), presentata dall'on.le Vincenzo Garofalo e sottoscritta da tutti i deputati messinesi e calabresi, il sottosegretario Guido Improta: «Grazie agli atti di indirizzo approvati in sede parlamentare - ha sottolineato Improta - sono stati compiuti sensibili passi in avanti». Puntuale arriva anche la comunicazione dell’assessore regionale ai trasporti Pier Carmelo Russo, che per giorno 11 aprile, ha convocato le organizzazioni sindacali per discutere e definire le soluzione del reimpiego del personale alla luce delle ultime novità. E proprio su quest'aspetto la Fit Cisl interviene frenando gli entusiasmi:
«E’ una buona notizia, anche se non comporta necessariamente la risoluzione della vertenza degli 85 lavoratori di Servirail. E’ un provvedimento che va nella direzione richiesta dal sindacato – afferma il segretario generale della Fit Cisl di Messina, Vincenzo Testa – ma non è certamente sufficiente a colmare le necessità dell’utenza siciliana»
Soddisfatto l'on.le Vincenzo Garofalo che aveva sollecitato nei giorni scorsi il Governo a prendere un impegno preciso nei confronti di una situazione rispetto alla quale fino a ieri, erano state fatte solo promesse non seguite ad impegni concreti. «Finalmente il Governo si è espresso in merito al ripristino dei treni notte indicando una data di riavvio del servizio, il 12 giugno appunto, ed una destinazione, Milano - ha commentato Garofalo. E' un primo passo ma non molliamo la presa. Il Governo in qualità di azionista unico di Trenitalia, deve impegnarsi affinché sia modificata la strategia con la quale Trenitalia si sta muovendo sul territorio nazionale a discapito di alcune tratte considerate meno redditizie ed a vantaggio di altre, al fine di assicurare la corretta gestione del servizio universale passeggeri, la continuità territoriale ed il diritto alla mobilità dei cittadini siciliani e calabresi».
Re: vertenza servirail
le affermazione dell'on. Garofalo seguono le voci che si sono susseguite in queste ultime settimane sulla modifica di itinerario/orario del Exp1952 , per adesso si stanno inibendo le prenotazioni dalla prima settimane di maggio!!!!! cosa molto grave in quanto salta tutto il discorso notte+AV, infatti con il treno successivo sulle tratte roma/firenze-bologna il ritardo consta di un'ora in piu' mentre su milano con il Fast si riduce a 30 min......
spero che almeno dopo pasqua ci facciano sapere/capire cosa ci aspetta a maggio per il centro/nord e cosa dal 12/06 per il resto dell'anno!!!!! anche perche' qualcosa si muove sull'asse adriatico puglia/nord e non dimentichiamoci dell'eventuale reale innesto DAL 12/06 dei servizi ARENAWAYS/STRADE-FERRATE-ALTA-ITALIA sulla tratta tirrenica tramite MI-TO-AL..... prepariamoci al peggio, torno a ferrare il somarello!!!!!! visti i precedenti....
spero che almeno dopo pasqua ci facciano sapere/capire cosa ci aspetta a maggio per il centro/nord e cosa dal 12/06 per il resto dell'anno!!!!! anche perche' qualcosa si muove sull'asse adriatico puglia/nord e non dimentichiamoci dell'eventuale reale innesto DAL 12/06 dei servizi ARENAWAYS/STRADE-FERRATE-ALTA-ITALIA sulla tratta tirrenica tramite MI-TO-AL..... prepariamoci al peggio, torno a ferrare il somarello!!!!!! visti i precedenti....
freccia del sud- Data d'iscrizione : 10.01.11
Re: vertenza servirail
dal web
La Commissione trasporti della Camera dei deputati ha approvato, ieri pomeriggio, la risoluzione presentata dal deputato messinese Vincenzo Garofalo e firmata da tutti i deputati siciliani e calabresi per la riattivazione dei treni notte. Il Governo si è dunque impegnato ufficialmente per il ripristino, prima dell'entrata in vigore dell'orario estivo, di un treno per Milano - come anticipato dal sottosegretario Guido Improta nel corso della prima riunione di esame della risoluzione il 3 aprile scorso- ma, approvando il testo targato Garofalo, si è vincolato anche a premere per il ripristino “successivamente, e comunque al più presto, delle destinazioni finali di Torino e Venezia”. “Finalmente- ha commentato Garofalo- abbiamo un atto parlamentare ufficiale che fornisce garanzie, nero su bianco, in merito alla riattivazione a giugno di un treno notte. Ma in piedi- ha continuato- resta la vertenza dei lavoratori ex Servirail che hanno il diritto di ottenere risposte sul loro futuro. Per questo-ha aggiunto- ieri in Commissione ho chiesto al Governo, nella sua qualità di azionista unico, di premere affinchè Fs convochi a breve il tavolo tecnico richiesto dalla Regione e dai sindacati per discutere della vertenza. E' inaccettabile la differenza di trattamento tra i dipedenti ex Servirail di Lombardia, Lazio, Puglia e Campania che sono stati ricollocati nell'azienda subentrata alla Servirail e quelli siciliani che da mesi aspettano di conoscere quale sarà il loro destino. Non posso risolvere i problemi dei lavoratori né mi sento di dare loro certezze ma, di certo- ha concluso Garofalo- continuerò a combattere al loro fianco fino a quando non avranno risposte concrete”.
La Commissione trasporti della Camera dei deputati ha approvato, ieri pomeriggio, la risoluzione presentata dal deputato messinese Vincenzo Garofalo e firmata da tutti i deputati siciliani e calabresi per la riattivazione dei treni notte. Il Governo si è dunque impegnato ufficialmente per il ripristino, prima dell'entrata in vigore dell'orario estivo, di un treno per Milano - come anticipato dal sottosegretario Guido Improta nel corso della prima riunione di esame della risoluzione il 3 aprile scorso- ma, approvando il testo targato Garofalo, si è vincolato anche a premere per il ripristino “successivamente, e comunque al più presto, delle destinazioni finali di Torino e Venezia”. “Finalmente- ha commentato Garofalo- abbiamo un atto parlamentare ufficiale che fornisce garanzie, nero su bianco, in merito alla riattivazione a giugno di un treno notte. Ma in piedi- ha continuato- resta la vertenza dei lavoratori ex Servirail che hanno il diritto di ottenere risposte sul loro futuro. Per questo-ha aggiunto- ieri in Commissione ho chiesto al Governo, nella sua qualità di azionista unico, di premere affinchè Fs convochi a breve il tavolo tecnico richiesto dalla Regione e dai sindacati per discutere della vertenza. E' inaccettabile la differenza di trattamento tra i dipedenti ex Servirail di Lombardia, Lazio, Puglia e Campania che sono stati ricollocati nell'azienda subentrata alla Servirail e quelli siciliani che da mesi aspettano di conoscere quale sarà il loro destino. Non posso risolvere i problemi dei lavoratori né mi sento di dare loro certezze ma, di certo- ha concluso Garofalo- continuerò a combattere al loro fianco fino a quando non avranno risposte concrete”.
Re: vertenza servirail
Mah..aspettiamo davvero cosa succederà. Di certo è giusto che i lavoratori vengano integrati prima di tutto.
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
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