L'incompiuta "Transnebroidea" Leonforte - Nicosia - Santo Stefano di Camastra (a scartamento ridotto)

La Sicilia agli inizi del XX secolo era la più grande produttrice di zolfo nel mondo. Nella zona centrale dell'isola c'erano numerose solfatare, per ricordarne alcune cito Grottacala, Floristella, Trabia Tallarita ecc. Lo zolfo una volta estratto dal sottosuolo doveva essere raffinato, e gli impianti di raffinazione erano a Catania ( di cui ancora ci sono i resti dove di recente è stato costruito il polo fieristico, "Le Ciminiere")e a Licata, prima del 1861 il minerale veniva trasportato dalle miniere alle raffinerie con dei carri trainati dai cavalli. La difficoltà del trasporto fu un'ostacolo per lo sviluppo delle miniere, e i proprietari delle solfatare chiedevono la costruzione di ferrovie per un facile trasporto verso il luogo di raffinazione e verso i porti. Soltanto agli inizi del XX secolo le FS elaborano un progetto di una rete ferroviaria a scartamento ridotto, però questo progetto restò in parte incompiuto, a causa delle lentezza della costruzione delle linee ferrate e anche a causa della crisi dell'esportazione dello zolfo che ormai non era molto richiesto, e perciò molte di queste linee non furono mai costruite.

Nel progetto delle rete FS a scartamento ridotto c'era pure questa linea che doveva collegare Dittaino, centro di interscambio con la linea Palermo Catania e Caltagirone- Dittaino( a scartamento ridotto, che passava dal centro minerario di Floristella e Grottacalda) a Santo Stefano di Camastra.
Questa linea che a me piace chiamarla col nome di "Transnebroidea", doveva toccare centri montani, come Leonforte, Nicosia, Mistretta e Reitano.
La prima tratta costruita fu la Dittaino - Leonforte che entrò in servizio nel 1923 e contemporaneamente fu avviata la costruzione delle tratte Leonforte Nicosia e Santo Stefano di Camastra-Mistretta.
La Leonforte Nicosia fu completatata, ma non fu mai aperta all'esercizio ferroviario, mancava solo l'armamento!!!!
Invece la Santo Stefano di Camastra - Mistretta non fu mai completata, sono stati realizzati solo alcuni ponti, e due caselli, e la tratta che doveva passare nei Nebrodi non fu mai costruita.
Ho aperto questo topic per ricordare questa tratta e cercarne i resti, in questi giorni con l'ausilio di Google Maps ho trovato alcuni ponti e i due caselli della tratta Santo Stefano - Mistretta, e qui metterò delle foto prese da google Streetview

Ti ringrazio e mi fa tanto piacere che hai ricordato questa ferrovia dimenticata. Mentre la Dittaino-Leonforte-Nicosia l'ho studiata ed esplorata praticamente tutta, il tratto S.Stefano verso Sud, mi è ancora sconosciuto. Potrebbe anche darsi che ci siano altri segni in questo tratto in costruzione e non finito. Vedrò di fare una ricognizione appena possibile.

Bravo a Giovannino, mi fa piacere che ti stai dando da fare per raccogliere tante informazioni!

john ha scritto:Ti ringrazio e mi fa tanto piacere che hai ricordato questa ferrovia dimenticata. Mentre la Dittaino-Leonforte-Nicosia l'ho studiata ed esplorata praticamente tutta, il tratto S.Stefano verso Sud, mi è ancora sconosciuto. Potrebbe anche darsi che ci siano altri segni in questo tratto in costruzione e non finito. Vedrò di fare una ricognizione appena possibile.

Grazie John, io sulla tratta Leonforte - Nicosia ho visto un sacco di foto, e non ti nascondo che sono molto arrabbiato vedendo che alcuni ponti sono crollati e che non sono mai entrati in servizio.
Poi la stazione di Nicosia è bellissima, ha un aspetto architettonicomolto bello, sembra che è una stazione per scartamento ordinario invece non lo è.
Il tratto di S.Stefano di Camastra è molto difficile da capire, perchè il sedime non è stato costruito tutto, ma io penso che passava accanto alla SS117 che guarda caso porta a Nicosia, e penso pure che con l'ammodernamento di questa strada molte tracce sono state perse. Ancora io non riesco a capire se il tracciato doveva attraversare i paesi o passava all'esterno, insomma ci vuole un bel lavoro per ipotizzare i tracciati.

Ferryboat ha scritto:Bravo a Giovannino, mi fa piacere che ti stai dando da fare per raccogliere tante informazioni!

Grazie Enzo

Tra i progetti faraonici di quel periodo, Nicosia sarebbe dovuta diventare capolinea di molte linee. Infatti l'area dedicata era vastissima e avevano già cominciato a costruire anche nell'area rimessa e deposito locomotive a destra e in fondo guardando il FV lato strada di accesso.
La cosa particolare è che vicino al Fabbricato Viaggiatori l'ultima volta ho visto una piscina!

Giovanni che ne dici se ci esploriamo questa linea andando a S.Stefano ??
Io dovrei e vorrei andarci a fotografare i bus delle ditte Matasso e Levanto.

john ha scritto:Tra i progetti faraonici di quel periodo, Nicosia sarebbe dovuta diventare capolinea di molte linee. Infatti l'area dedicata era vastissima e avevano già cominciato a costruire anche nell'area rimessa e deposito locomotive a destra e in fondo guardando il FV lato strada di accesso.
La cosa particolare è che vicino al Fabbricato Viaggiatori l'ultima volta ho visto una piscina!

E' un vero peccato, ma la rimessa è stata costruita oppure hanno fatto solo l'area???
Oggi la stazione è una casa di riposo ma a quanto vedo gli anziano se la spassano la. Comunque meglio dell'abbandono è

Inbus U 210 ha scritto:Giovanni che ne dici se ci esploriamo questa linea andando a S.Stefano ??
Io dovrei e vorrei andarci a fotografare i bus delle ditte Matasso e Levanto.

Si potrebbe fare anche con altri soci

E' un vero peccato, ma la rimessa è stata costruita oppure hanno fatto solo l'area???
Oggi la stazione è una casa di riposo ma a quanto vedo gli anziano se la spassano la. Comunque meglio dell'abbandono è [/quote]

Avevano già costruito una specie di rimessa e con inizio di una attigua officina. Me lo fece notare anni fa il grande Lino Covato di Siracusa.

Se si organizza una gita da S.Stefano verso Nicosia fatemelo sapere.

john ha scritto:
E' un vero peccato, ma la rimessa è stata costruita oppure hanno fatto solo l'area???
Oggi la stazione è una casa di riposo ma a quanto vedo gli anziano se la spassano la. Comunque meglio dell'abbandono è

Avevano già costruito una specie di rimessa e con inizio di una attigua officina. Me lo fece notare anni fa il grande Lino Covato di Siracusa.

Se si organizza una gita da S.Stefano verso Nicosia fatemelo sapere.[/quote]

Ma esiste ancora??? Certo se organizziamo qualcosa te lo facciamo sapere

Temo di no. Adesso credo che c'è solo di ferroviario nella stazione il FV ristrutturato varie volte.

john ha scritto:Temo di no. Adesso credo che c'è solo di ferroviario nella stazione il FV ristrutturato varie volte.

Peccato Il fabbricato avrà subito anche qualche modifica

Mi sono procurato le mappe dell'IGM da S.Stefano verso giù. Il tracciato è ben segnato solo nel tratto iniziale, per circa 2-3 Km, poi c'è da andare sul posto per capire il tracciato progettato.

john ha scritto:Mi sono procurato le mappe dell'IGM da S.Stefano verso giù. Il tracciato è ben segnato solo nel tratto iniziale, per circa 2-3 Km, poi c'è da andare sul posto per capire il tracciato progettato.

Le mappe IGM per caso segnano la ferrovia fino all'autostrada???

Poco oltre l'incrocio dell'autostrada.

john ha scritto:Poco oltre l'incrocio dell'autostrada.

Come immaginavo, secondo me poi continua accanto alla SS 117, comunque potresti mandarmi una scansione in mp???

Giovanni ha scritto:

john ha scritto:Poco oltre l'incrocio dell'autostrada.

Come  immaginavo, secondo me poi continua accanto alla SS 117, comunque potresti mandarmi una scansione in mp???

Salve, sono nuovo del forum e Vi ho trovati per caso, poichè ho girato un vero e proprio "film" su questa tratta. Sono un giovane videomaker appassionato delle ferrovie, ovviamente quelle antiche in primis, s'intende. La ferrovia in questione ha solamente il tracciato ancora integro e qualche ponte oltre ai due caselli.
Il percorso è uno dei più difficili che io abbia mai percorso, pericolosissimo, ci si deve arrampicare una montagna dove abbiamo scoperto tra l'altro oltre 18 torrette di postazione della seconda guerra mondiale, in sostanza è poco quello che c'è, parliamo di un'area d'interesse che non supera il Km.
Ma in questo km c'è veramente tanto.