Logudoro in Sicilia

Meraviglioso!!! Che traffico di traghetti che c'era all'epoca!
Se non erro la Riace era in manutenzione dopo un grave incendio in sala macchine.

Cavolo       
Un era che causa la mia giovane eta' non ricordo...si nota l'Aurelia ormeggiata di fianco al bacino della Palumbo,dove ora c'e ormeggiata la Moby Drea,si nota anche la S.Francesco di Paola all'epoca di estrema riserva(se non erro i turni erano 4 e le navi ferroviarie 6)e la Riace incendiata e ferma.....il video dovrebbe esser stato girato intorno al 1994,pero' non vedo la N/T Mongibello,la quale e' entrata in disarmo nel 1993 per poi partire per demolizione alla fine del 1994  
Si nota anche la M/N Isola del Sole della Alioth di Patti(ME).

Inbus U 210 ha scritto:Cavolo       
Un era che causa la mia giovane eta' non ricordo...si nota l'Aurelia ormeggiata di fianco al bacino della Palumbo,dove ora c'e ormeggiata la Moby Drea,si nota anche la S.Francesco di Paola all'epoca di estrema riserva(se non erro i turni erano 4 e le navi ferroviarie 6)e la Riace incendiata e ferma.....il video dovrebbe esser stato girato intorno al 1994,pero' non vedo la N/T Mongibello,la quale e' entrata in disarmo nel 1993 per poi partire per demolizione alla fine del 1994  
Si nota anche la M/N Isola del Sole della Alioth di Patti(ME).

La Mongibello si vede nel video in manovra fuori dal porto.

Vero Roberto e si nota anche l'Edra di ritorno da Reggio Calabria......da notare che alla partenza da Civitavecchia si vede la nave Clodia e all'arrivo a Messina la nave gemella Aurelia alla quale stavano finendo i lavori di ampliamento  

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altra splendida immagine, a quando risale lo scatto   

Admin ha scritto:altra splendida immagine, a quando risale lo scatto    

La foto è stata scattata 23 maggio 2013.

Oggi il Logudoro e' entrato ai lavori presso il bacino di carenaggio dell'AID,dove credo che ci restera' un paio di mesi.

ecco la nave fresca di revisione

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questa nave non ha fortuna...

leggete un pò

Dopo una vertenza durata anni, dieci precari storici dello Stretto hanno ottenuto due vittorie dalla sezione lavoro del Tribunale e dalla Corte d'Appello nella causa contro Rfi. La società però non ha rispettato la sentenza e ieri il legale dei marittimi e l'ufficiale giudiziario si sono recati in porto per pignorare la nave Logudoru

fonte: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

e quanto sto leggendo sulla Gazzetta del Sud è ancora più preoccupante...      

sembra, infatti, che ieri l’ufficiale giudiziario non ha potuto notificare l’atto non avendo trovato nessuno a bordo della nave.

Il pignoramento è stato richiesto per la soddisfazione dei crediti discendenti dal rapporto di lavoro di 11 marittimi per un totale che supera i 300.000 euro. I lavoratori, dopo
anni di precariato (la vicenda prende le mosse nel lontano 1995), hanno ottenuto il riconoscimento giudiziale, prima dal Tribunale e quindi anche dalla Corte d'appello di Messina, del diritto ad un contratto a tempo indeterminato e dei connessi diritti economici.

Come racconta l’avvocato degli 11 lavoratori, Maria Grazia Belfiore, «giunti al porto presso il molo dove è ormeggiata la Logudoro per notificare anche al comandante della nave l'atto di pignoramento già notificato in mattinata alla società Rfi, nessun membro di equipaggio è stato trovato a bordo della nave, nè tanto meno il comandante. L'ufficiale giudiziario ha chiesto informazioni in merito al comandante Caminiti, responsabile della Divisione navigazione di Rfi il quale ha dichiarato prima che la nave non ha nè equipaggio nè comandante, poi che forse erano già andati via tutti e comunque di non conoscere il nome del comandante». L’avvocato Belfiore ha provveduto immediatamente a informare dell’accaduto il Comando generale del Corpo delle Capitanerie, il comandante del porto di Messina, la Procura della Repubblica e la polizia ferroviaria. «Delle due l’una – scrive l’avvocato nella denuncia – o le dichiarazioni del comandante Caminiti all’ufficiale giudiziario non sono conformi al vero per cui si riserva querela o la nave Logudoro è stata lasciata al molo priva di comandante e dell’equipaggio e, quindi, in violazione delle norme del Codice della navigazione, del regolamento e delle risoluzioni internazionali che prevedono una tabella minima di sicurezza anche per il servizio di guardia».

Admin ha scritto:e quanto sto leggendo sulla Gazzetta del Sud è ancora più preoccupante...      

sembra, infatti, che ieri l’ufficiale giudiziario non ha potuto notificare l’atto non avendo trovato nessuno a bordo della nave.

Il pignoramento è stato richiesto per la soddisfazione dei crediti discendenti dal rapporto di lavoro di 11 marittimi per un totale che supera i 300.000 euro. I lavoratori, dopo
anni di precariato (la vicenda prende le mosse nel lontano 1995), hanno ottenuto il riconoscimento giudiziale, prima dal Tribunale e quindi anche dalla Corte d'appello di Messina, del diritto ad un contratto a tempo indeterminato e dei connessi diritti economici.

Come racconta l’avvocato degli 11 lavoratori, Maria Grazia Belfiore, «giunti al porto presso il molo dove è ormeggiata la Logudoro per notificare anche al comandante della nave l'atto di pignoramento già notificato in mattinata alla società Rfi, nessun membro di equipaggio è stato trovato a bordo della nave, nè tanto meno il comandante. L'ufficiale giudiziario ha chiesto informazioni in merito al comandante Caminiti, responsabile della Divisione navigazione di Rfi il quale ha dichiarato prima che la nave non ha nè equipaggio nè comandante, poi che forse erano già andati via tutti e comunque di non conoscere il nome del comandante». L’avvocato Belfiore ha provveduto immediatamente a informare dell’accaduto il Comando generale del Corpo delle Capitanerie, il comandante del porto di Messina, la Procura della Repubblica e la polizia ferroviaria. «Delle due l’una – scrive l’avvocato nella denuncia – o le dichiarazioni del comandante Caminiti all’ufficiale giudiziario non sono conformi al vero per cui si riserva querela o la nave Logudoro è stata lasciata al molo priva di comandante e dell’equipaggio e, quindi, in violazione delle norme del Codice della navigazione, del regolamento e delle risoluzioni internazionali che prevedono una tabella minima di sicurezza anche per il servizio di guardia».

Hanno scoperto l'acqua calda...
è normale che non vi sia presenza dell'equipaggio dato che la nave è in disarmo tecnico..

A me (semplice cittadino), tutto questo non sembra affatto normale  
Purtroppo viviamo in un Paese in cui c'è una ragione e si giustifica di tutto e di più.
Siamo proprio all'assurdo (è il mio personale parere di cittadino) di ritenere lecite, normali, "acqua calda", le peggiori condotte poste in essere da gente che non ha alcun senso civico, senso del dovere, attaccamento al lavoro e rispetto per le sentenze.
Ovviamente non mi riferisco solo al personale della Logudoro ma ai manager ed ai responsabili a vario titolo del settore navigazione di RFI.

dove arriveremo continuando di questo passo  

Semplice se la nave è in disarmo è ovvio che sia senza equipaggio ma ciò non toglie il fatto che ci vuole sempre un servizio di guardiania.

Dipende dalle disposizioni della Capitaneria (che possono essere condivise o meno) vigenti al momento.
Se era prevista la sicurezza nave in quel momento ci doveva essere la sicurezza nave, non ci sono scusanti!! se era prevista la guardiania in quel momento ci doveva essere il guardiano, senza se e senza ma...! se era previsto che la nave dovesse essere accesa in quel momento doveva essere accesa!
se  doveva essere cosi' e non è stato cosi' ben gli sta, e' arrivato il momento che questo ente paghi tutti gli abusi su lavoratori e poi sull'utenza.
NON E' PIU' TOLLERABILE L'ATTEGGIAMENTO TENUTO IN TUTTI QUESTI ANNI, ORA BASTA ! e
lo dico nella doppia veste di ex lavoratore precario ed utente in quanto usufruisco spesso dei treni a lunga percorrenza per la Sicilia.

strettomessina ha scritto:Dipende dalle disposizioni della Capitaneria (che possono essere condivise o meno) vigenti al momento.
Se era prevista la sicurezza nave in quel momento ci doveva essere la sicurezza nave, non ci sono scusanti!! se era prevista la guardiania in quel momento ci doveva essere il guardiano, senza se e senza ma...! se era previsto che la nave dovesse essere accesa in quel momento doveva essere accesa!
se  doveva essere cosi' e non è stato cosi' ben gli sta, e' arrivato il momento che questo ente paghi tutti gli abusi su lavoratori e poi sull'utenza.
NON E' PIU' TOLLERABILE L'ATTEGGIAMENTO TENUTO IN TUTTI QUESTI ANNI, ORA BASTA ! e
lo dico nella doppia veste di ex lavoratore precario ed utente in quanto usufruisco spesso dei treni a lunga percorrenza per la Sicilia.

ben detto

La nave traghetto LOGUDORO ormai con loghi armatore e compartimento marittimo cancellati, è quasi pronta per il suo ultimo viaggio a rimorchio che la trasferirà inTurchia, dove sarà demolita.
Si chiude così la storia dell’ultima nave traghetto ferroviaria impiegata per anni sulla rotta sarda Civitavecchia – Golfo Aranci e, dopo l’abbandono del servizio marittimo passeggeri tra Continente e Sardegna da parte del Gruppo FS, utilizzata sullo Stretto di Messina.

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