Modello E 656 090 - il "Caimano Siciliano"

Oggi pomeriggio, ho provato finalmente il caimano siciliano sul plastico, dopo avere provato quello xmpr di mio figlio comprato 2 anni fa.

Quello di mio figlio:

sugli scambi curvi non ne vuole sentire di passare, e per la seconda volta si sono bruciate le luci anteriori cabina A

Caimano siciliano:

perfetto, passa praticamente ovunque senza incertezze.

Michele.

Ps unico appunto: e saltato un mozzo e uno scacciapietre, ma niente di grave, quindi state attenti.

Il nostro Caimanuzzo ha ricevuto un "video omaggio"



(Marcello, Grazie infinite)

bel video, beh anche in xmpr è sempre un bel caimano siciliano

Ma scusate l'OT...ne approfitto di questo video...ma solo la Lima Hobby Line..ha fatto le carrozze T4 Treno notte comfort????Nessun'altra azienda...??

Scusate la mia di domanda idiota: dopo il revamping ha cambiato numerazione?

Ciao.

Michele.

Numerazione in che senso? sempre 656 090

Ho detto una stronzata, vedendo il video in un monitor del piffero mi sembrava 290, vedendo bene ad alta definizione è proprio Lui, certo con quella livrea.......



Michele.

Gualtiero ha scritto:Ma scusate l'OT...ne approfitto di questo video...ma solo la Lima Hobby Line..ha fatto le carrozze T4 Treno notte comfort????Nessun'altra azienda...??

ciao gualtiero, credo che l'hanno fatta le acme il set luna ci sono le cuccette e un trenonotte class!

DjLupo89 ha scritto:

Gualtiero ha scritto:Ma scusate l'OT...ne approfitto di questo video...ma solo la Lima Hobby Line..ha fatto le carrozze T4 Treno notte comfort????Nessun'altra azienda...??

ciao gualtiero, credo che l'hanno fatta le acme il set luna ci sono le cuccette e un trenonotte class!

OT: non sono queste io dico queste qua

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Finalmente il caimano è arrivato in attesa di fargli sgranchire le gambe due foto
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e
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Altre foto le potrete vedere a breve su facebook.

faglielo vedere agli amici di Prato e, se lo ritieni, prova a fargli fare due giretti sul plastico della direttissima (ovviamente con riprese video mozzafiato)

il nostro Caimanuzzo è nel data base ufficiale ... [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] .....

Nel mio plastico le loco munite di pantografi circolano captando la corrente dalla linea aerea.
Oggi mi sono deciso ad effettuare la commutazione dell'alimentazione dai binari alla linea aerea anche per il 656 090 spostando il connettore SW1 come da foglio delle istruzioni. Con grande rammarico ho constatato che in tale configurazione il modello non funziona, anzi, sarebbe giusto dire non può funzionare. Da una attenta osservazione ho notato che, mancando un cavetto che colleghi il pantografo al circuito stampato, la trasmissione di energia dovrebbe avvenire mediante il contatto della vite di fissaggio del pantografo col circuito stampato. Il punto di contatto, secondo me, è costituito dal terminale S3 sul circuito stampato che con carrozzeria montata, direi, corrisponde proprio in posizione sottostante alla vite di fissaggio del pantografo.
Però, terminale e vite non si toccano.
Per essere certo di queste mie deduzioni ho collegato con un cavetto il punto S3 del circuito stampato con la linea aerea e la loco si è mossa.
Il terminale S3 è provvisto di un foro, penso che lì andava saldato un contatto che permettesse di colmare la distanza fra vite del pantografo e terminale.
Vorrei capire se questo problema è presente solo nel mio modello o è un difetto generalizzato.

vediamo cosa dicono gli altri e semmai segnalerò il problema (che comunque mi sembra facilmente risolvibile, come del resto tu stesso hai dimstrato) ad ACME.

Dovrebbe esserci una lamella prendicorrente tenuta ferma dalla stessa vite che mantiene il pantografo..
Non ho fatto caso se il mio modello l' abbia o meno, non ho linea aerea funzionante!

Doppia simmetrica ha scritto:Dovrebbe esserci una lamella prendicorrente tenuta ferma dalla stessa vite che mantiene il pantografo..
Non ho fatto caso se il mio modello l' abbia o meno, non ho linea aerea funzionante!

La lamella c'è, ma è appiattita sotto l'imperiale e non può toccare il circuito stampato.

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ma... udite, udite! L'errore è sistematico: dopo questa esperienza ho controllato la 645 006, ACME anch'essa, che ho comprato alcuni mesi fa e che non avevo ancora commutato sulla linea aerea per problemi di captazione in curva dei pantografi che hanno gli striscianti stretti. Anche questa loco presenta lo stesso problema: la lamella c'è ma è appiattita e non stabilisce alcun collegamento fra pantografo e circuito stampato.

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Ma ACME che controlli fa sul modo di lavorare dei cinesi?

Azzardo una "cretinata"...può essere che bisogna piegare leggermente la lamella verso il basso?!

Gualtiero ha scritto:Azzardo una "cretinata"...può essere che bisogna piegare leggermente la lamella verso il basso?!

Ovvio che bisogna piegarla, il punto è che l'estremo della lamella deve toccare il circuito stampato nel posto giusto, uno spazio ampio circa 3mm. Un lavoretto di pazienza che doveva fare il cinesino di turno.

Ho cercato di fare il "lavoretto di pazienza" piegando la lamella prendicorrente in modo che tocchi il circuito stampato nel posto giusto, all'uopo ho preso delle misure accurate per centrare il contatto esattamente, ma l'esito è stato negativo. Ho ripetuto l'operazione pure per la 645 006 ma anche questa loco resta immobile.
Probabilmente occorre fare qualche altro tentativo variando un pochino la piega della lamella; ma poichè la pazienza è una virtù di cui sono poco dotato non intendo fare altri tentativi.
Constato che nessun altro acquirente ha sollevato il problema: evidentemente sono l'unico sfortunato, oppure, agli altri alimentare la macchina dalla linea aerea non interessa perchè sta loro bene darle tensione dai binari alla stessa stregua di diesel e vaporiere o semplicemente perchè la usano in digitale o semplicemente la tengono in vetrina.
La possibilità che la macchina sia alimentata dalla linea aerea è un requisito che il costruttore riporta nelle caratteristiche del modello, perciò tale requisito va garantito.
Peraltro un modello in serie limitata un domani potrebbe raggiungere delle quotazioni di rispetto, ma le quotazioni saranno certamente riferite ad un modello funzionante sotto tutti gli aspetti, quindi penso che avere un modello capace di captare la corrente dai pantografi sia importante anche per i non patiti della linea aerea.

classe47 ha scritto:La possibilità che la macchina sia alimentata dalla linea aerea è un requisito che il costruttore riporta nelle caratteristiche del modello, perciò tale requisito va garantito.

Ricordati che parliamo di ACME (siamo i più bravi, siamo i più belli e tutto ciò che facciamo è perfetto), casa modellistica di cui possiedo una sola carrozza che gira solo su raggi ampissimi e che perde pezzi per strada....

Tutto più o meno condivisibile, sembra però che questa criticità riguardi tutti i modelli ACME e non solo il nostro caimano, quindi invito a contattare direttamente la ditta milanese per i ragguagli del caso ovvero attendere il prossimo MeMo 2011, rassegna alla quale ACME parteciperà anche (con ogni probabilità) con la presenza dei propri rappresentanti.

Eviterei quindi le sparate a zero sul nostro modello, anche perchè certi interventi mi sembrano un tantino troppo "oltre le righe".

Ne 120 ha scritto:

classe47 ha scritto:La possibilità che la macchina sia alimentata dalla linea aerea è un requisito che il costruttore riporta nelle caratteristiche del modello, perciò tale requisito va garantito.

Ricordati che parliamo di ACME (siamo i più bravi, siamo i più belli e tutto ciò che facciamo è perfetto), casa modellistica di cui possiedo una sola carrozza che gira solo su raggi ampissimi e che perde pezzi per strada....

Veramente sia a Memo 2010 sia in altri miliardi di video presenti su youtube ho visto composizioni ACME girare alla meraviglia!!(Non ti dimenticare, A Memo2010 del FrecciaRossa di Gianfranco che non solo è passato in tutto il circuito, compreso il cappio di ritorno[non a norma FREMO secondo i santoni] ma anche a velocità sostenuta..ed è ACME)Solo perchè ACME non pratica tanto diesel o vaporiere non significa che faccia shifo!
Peppe Giacobbe ha sollevato solo un dubbio che può benissimo essere corrisposto con l'azienda direttamente.

Parlando invece del nostro Caimano, un nostro fan su facebook ci manda questa foto!
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mi sembra che ritragga il nostro caimanuzzo in epoca successiva al 2000, comunque fatti mandare la foto in originale (che serve come il pane)

da facebook, esattamente dal profilo di FSN, copio ciò che ho appena letto in merito al NOSTRO caimano:

SICILIANO SUGNU....!
LA E 656 090 DI A.C.M.E. PARLA SICILIANO, PERCHE' FIN DALLA SUA COSTRUZIONE HA SEMPRE CIRCOLATO QUASI ESCLUSIVAMENTE IN TERRITORIO SICILIANO, LIMITATAMENTE NELLE PRINCIPALI LINEE ISOLANE CHE CORRONO NELLE DIRETTRICI MESSINA SIRACUSA PASSANDO DA CATANIA, E NEL VERSANTE TIRRENICO DA MESSINA VERSO PALERMO. NELL'ULTIMO DECENNIO PROBABILMENTE HA FATTO LA SUA COMPARA LIMITATAMENTE VERSO CARINI, ( COMUNE SITUATO NELLA DIRETTRICE VERSO TRAPANI), IN TESTA A QUALCHE PROBABILE MERCI, O INVIO DI MATERIALI ISOLATI.

MA TORNIAMO AL NOSTRO MODELLO IN "H0", PRODOTTO IN SERIE LIMITATA ( CIRCA 100 PEZZI) DA A.C.M.E. PER ESCLUSIVA INIZIATIVA DELLA "ASSOCIAZIONE FERROVIE SICILIANE" DI MESSINA. IL MODELLO PROPOSTO RICALCA FEDELMENTE UNA MACCHINA DI I° SERIE, IN VERSIONE ANNI 90, CON SMORZATORI ANTI SERPEGGIO E CLIMATIZZATORI POSTI SULL'IMPERIALE, ROBUSTO, RICCO DI PARTICOLARI E DI OTTIMA MANIFATTURA, IL MODELLO VANTA UNA BUONA MECCANICA, FACENDO DI SE UN MODELLINO DEGNO DI NOTA CHE MERITA DI CIRCOLARE RIGOROSAMENTE IN UN'AMBIENTAZIONE MEDITERRANEA, TIPICAMENTE SICILIANA, DOVE PUO' TRAINARE ROBUSTE COMPOSIZIONI DI TRENI ESPRESSI O DIRETTI MAGARI DIETRO DI SE TRAINANDO UNA ANZIANA E 636 IN VECCHIA LIVREA COME MACCHINA DI RIMANDO.

MA OGGI NON è IL SOLO CAIMANO SICILIANO, I FERMODELLISTI ISOLANI HANNO TRATTO VANTAGGIO CON IL MODELLO LIMA NUMERATO 023, CHE DA UN PO DI TEMPO CIRCOLA IN SICILIA TRISTEMENTE IN LIVREA XMPR. E BENE CITARE CHE UN'ALTRO MODELLO SICILIANO HA FATTO LA SUA APPARIZIONE SUL MERCATO, SI TRATTA DEL PROTOTIPO PRODOTTO DA ROCO DEL LOCOMOTORE DIESL D 343 1031, CON DEPOSITO DI ASSEGNAZIONE PALERMO.
FERROVIEINSCALA PROPONE UNA SERIE DI IMMAGINI DEL MODELLO A.C.M.E. E 656 090 DEL DEPOSITO DI MESINA, DA POCHI GIORNI ENTRATO A FAR PARTE DELLA SUA PRIVATA COLLEZIONE.

Dario ho capito tutto ed ho parlato con il tizio...tutto ok...

Ferrovie scala N sarebbe un ragazzo che è venuto trovarci nche a Verona lo scorso anno, era in compagnia della moglie e del piccolo figlioletto che in quell' occasione compiva 4 anni e che aveva chiesto di andare a vedere i trenini!
Lui è di Palermo e si chiama....bhò, non mi ricordo!

Preciso che si tratta del D343 1021 e non 1031 e rammento anche da parte della vecchia RR la loco da manovra detta Cane e padrone assegnazione Messina ed ancora da parte di OS.Kar la 443 1007 del dep. Catania.
Piano piano la Sicilia si sta fornendo di un bel parco macchine!

ciaooooo a tutti dopo tanto tempo e impegni, eccoti qua con un bel caimano siciliano che traina il merci autostrada viaggiante,

ecco il link

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saluti da Roma

Ciao a tutti, veramente ho un problema con il mio Caimano Siciliano, vi racconto, allora ho smontato tutti e 2 scocche della loco per montare il decoder e rimontato la scocca solamente posteriore (dove c'è il gancio per trainare le carrozze/carri) perchè sto aspettando i macchinisti da aggiungere nella cabina anteriore.....ma adesso mi sono accorto che i fari posteriori sono strani e diversi a quelli anteriori.... Shocked Shocked Shocked Shocked
Guardate bene le foto
PS: non sono riuscito ad inserire le immagini, comunque cliccate questo [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] e ci sono 2 foto (parte anteriore e posteriore)
Aspetto le vostre notizie, grazie
ciao ciao