Scartamento ridotto in Sicilia

Ho visto ieri il libro oggetto della discussione ed è veramente bello con foto da urlo.

Posso io e Gianni Spoto aggiungerci alla nuova lista?

Grazie.

Michele.

Seconda lista:
1) John (per l'amico Francesco)
2) Michele Marletta
3) John Copsey
4) Gianni Spoto

Ciao mitico Roberto,

grazie per avermi inserito, dovresti però aggiungere, come ho scritto prima,anche Gianni Spoto, e se Fabio lo porta in AFC, può essere che qualcun' altro 'mpititta.

Un abbraccio.

Michele.

Admin ha scritto:Seconda lista:
1) John (per l'amico Francesco)
2) Michele Marletta
3) John Copsey
4) Gianni Spoto

Roby sbaglio oppure un libro per John era stato già riservato nella prima "decina"

Confermo...ci sono foto pazzesche!!!!Voglia di archeologia ferroviaria....alla ricerca di binari sepolti...bel libro!!

Roby sbaglio oppure un libro per John era stato già riservato nella prima "decina" [/quote]

Effettivamente! Comunque mi interesserebbe averlo presto, se possibile. Magari se si portano, in qualche modo, questi libri in sede AFC, sarebbe bello. Oppure lo prendo la prossima volta che vado a Messina, al più tardi al MeMo dei primi di Dicembre.

Giovanni ha scritto:

Ferryboat ha scritto:Io ne ho portati solo 9 in Sicilia...cmq possiamo aprire una seconda lista da dieci.
PS: E' veramente bello!L'ho divorato da Roma a Napoli!

La consergna è a Dicembre ???

Giovanni ma perche' non lo hai ritirato SABATO in sede ?
Ciao
Inbus U 210

Inbus U 210 ha scritto:

Giovanni ha scritto:

Ferryboat ha scritto:Io ne ho portati solo 9 in Sicilia...cmq possiamo aprire una seconda lista da dieci.
PS: E' veramente bello!L'ho divorato da Roma a Napoli!

La consergna è a Dicembre ???

Giovanni ma perche' non lo hai ritirato SABATO in sede ?
Ciao
Inbus U 210

L'ho ritirato, ma se invece di scrivere guardi la data capirai che il mio messaggio l'ho scritto molto prima di sabato scorso

Non vedo nella lista Gianni Spoto.

L`avete aggiornata?

Michele.

Miramare1 ha scritto:Non vedo nella lista Gianni Spoto.

L`avete aggiornata?

Michele.

vedi il mio messaggio di ieri alle ore 09:06

Così non vale, hai barato?

Perchè se c'era e non me ne sono accorto sono da ricovero.

Grazie Roberto, un abbraccio.

Michele.

Segnalo con piacere una lodevole iniziativa editoriale di Paolo Tantardini che ha pubblicato e pone in vendita, previo contatto diretto (girerò i suoi recapiti agli interessati che me ne faranno richiesta), un ricco volume che classifica e descrive tutte, o quasi, le linee tranviarie e ferroviarie a scartamento ridotto e di servizio vario che hanno prestato servizio in Italia fino ai giorni nostri, come rete complementare della rete ferroviaria principale.

Si tratta di un grosso volume di quasi 900 pagine, corredato da numerose centinaia di riproduzioni di foto e cartoline d'epoca sul tema.

Il tutto è il frutto di un lavoro di ricerca durato qualche decennio, su base amatoriale e con continuità variabile a seconda del tempo libero a disposizione e della effettiva disponibiltà di dati.

Sono state considerate oltre 780 linee, incluse le reti tranviarie urbane e le linee metropolitane, come riassunto nella tabella sottostante; per ogni linea è compilata una scheda che ne riporta la storia con il percorso, le località interessate, le note principali oltre al quadro di tutte le altre linee che hanno interessato la stessa zona; queste ultime sono indicate con le loro date di apertura e, nel caso, di chiusura.

La descrizione della linea è completata dalla cronologia degli avvenimenti più significativi e dalle annotazioni principali sull'esercizio.

La catalogazione delle reti tranviarie cittadine è secondo una cronologia semplificata per date, che non sono necessariamente quelle più significative della storia o della evoluzione del loro servizio.

Per ogni linea è stato seguito uno svolgimento storico "verticale" e cioè dal suo inizio alla fine, per tutto il periodo temporale che la riguarda e risponde a criteri di grande sintesi che, nelle intenzioni, dovrebbe rendere essenziale, ma completa la trattazione.

I disegni sono schematici e non sono in scala; riproducono in dettaglio la situazione ferroviaria della zona in considerazione.

I nomi delle località, stazioni o fermate sono di solito quelli storici, dell'epoca di apertura o come presi dalle fonti citate fra le note; fra
parentesi sono indicati i nomi attuali delle stesse località.

Le fermate sono normalmente scritte in carattere più piccolo rispetto a quello usato per indicare le stazioni. Per ogni località sono riportate progressiva chilometrica e altitudine; le distanze riportate possono risultare differenti a seconda dei testi da cui sono ricavati e anche a seguito di eventuali variazioni di percorso intervenute nel corso del tempo; sono quindi da considerare come indicazione di massima.

I dati riportati in corsivo sono incerti; esempio di corsivo 12.12.1927.

La bibliografia principale è citata fra le note; fonti ripetitive di consultazione sono le guide TCI, il volume ricordi di rotaie di Morando,
Tantardini e AA.VV. e la storia dei trasporti italiani di Ogliari-Sapi.

Il costo è di €. 60 - cui vanno aggiunte le spese per la spedizione -

Questi 60 Euro altro non sono che il puro costo della stampa, cosiddetta digitale, pagata a una azienda tipografica specializzata in questo tipo di attività e risulta un prezzo molto vantaggioso rispetto a numerose altre proposte alternative.

Una bella notizia!

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Avevo già letto d qualche parte di questo progetto.
Siamo passati ala fase esecutiva e questo mi fa un enorme piacere! La tratta in questione è davvero suggestiva, il sedime si è mantenuto in ottime condizioni. Non credo ci saranno intoppi se non quelli di cacciare le persone che si sono impossessate abusivamente di porzioni di linea!
Bello veramente, chissà se vedremo mai passare una gagliarda R302!

Mi fa piacere che si recuperi un tratto di una delle più belle ferrovie siciliane ma non vorrei che una volta recuperato non si sa cosa farci circolare e ritorni tutto come prima. Spero nel recupero delle RALn 60 le R 302 che erano a Castelvetrano state demolita le altre sono in giro come monumenti ed una a Pietrarsa.

Le R302 sono state demolite.....c'e una R370 a Catania.....le R302 erano 2 ed erano accantonate da prima della chiusura della linea....poi sono state demolite solo loro quando non davano alcun fastidio BOHHHHHHHHHHH

Non c'è nulla da festeggiare. Siamo ancora nella fase dei sogni pre elettorali!!!
Per la serie "pensiamo di fare questo e quello". Fine del discorso.

Non per contraddire, sarà pure aria di elezioni ma dove leggi Ferrovie Kaos puoi stare molto più che tranquillo!Fossimo tutti come loro, "fatti e non pugnette!"

La notizia era nell'aria da molto tempo...l'unica certezza è che non è "uscita" fuori adesso perchè c'è aria di elezioni.
Tutto qui

Doppia simmetrica ha scritto:Non per contraddire, sarà pure aria di elezioni ma dove leggi Ferrovie Kaos puoi stare molto più che tranquillo!Fossimo tutti come loro, "fatti e non pugnette!"

Per cairtà...è proprio l'unica cosa che mi rincuora sapere che c'è di mezzo FK e TrenoDoc!!!Bah speriamo bene..come dici fatti e non pugnette...sarò il primo ad assistere all'eventuale inaugurazione!!!

Segnalo con molto piacere il sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] di trenodoc dedicato allo scartamento ridotto di ieri e di oggi!

IN BOCCA AL LUPO!

Ferryboat ha scritto:Segnalo con molto piacere il sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] di trenodoc dedicato allo scartamento ridotto di ieri e di oggi!

IN BOCCA AL LUPO!

Mi associo..già sito bellissimo!!!Speriamo in questo grande sogno!!!

Semi OT
Una ex RD 142 continua a lavorare in Sardegna (zona di Cagliari)

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] by [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], su Flickr

Segnalo con immenso piacere l'articolo pubblicato questo mese sulla rivista I Treni dedicato alle "ferrovie dello zolfo": le linee Agrigento-Naro- Licata e Naro- Canicattì.

Admin ha scritto:

Una mera raccolta di foto stranote e per di più con gli autori "magicamente" cancellati...però si, fa tanto documento storico.

segnalo

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ecco un'immagine della R 302 019 del deposito di Castelvetrano, esposta oggi a Pietrarsa

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Questa un'altra loco dello scartamento ridotto siculo esposta a Pietrarsa (R370)

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A rivedere queste foto, mi è venuta voglia di ritornare a Pietrarsa   

Locomotive eccezionali, un'ingegneria molto all'avanguardia per l'epoca. Per fortuna alcuni esemplari esistono ancora, ma sono del parere che le loco vogliono camminare no stare ferme, ovvio che non sempre è possibile, ma all'estero sfruttano al massimo queste cose per fini turistici.