151 - Novembre 2022 - L’Intercity sul ponte binari dell’Iginia
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151 - Novembre 2022 - L’Intercity sul ponte binari dell’Iginia
Dallo scorso mese di giugno, come abbiamo descritto nell’articolo pubblicato sul nostro sito internet (http://www.a-f-s.it/nuova-composizione-per-gli-ic-giorno-roma-sicilia-un-primo-passo-per-la-riduzione-dei-tempi-di-traghettamento/) i due Intercity che collegano Roma con Palermo e Siracusa viaggiano in una composizione che potremmo definire “semi bloccata” e “simmetrica”. Questa soluzione consente ai due convogli provenienti, rispettivamente da Palermo e Siracusa di essere imbarcati separatamente (e prossimamente di imbarcarsi e sbarcare autonomamente) sulla nave traghetto che attraverserà lo Stretto di Messina.
La soluzione adottata velocizza le operazioni di preparazione dei convogli sia a Messina sia a Villa San Giovanni non richiedendo più il c.d. “taglio” delle locomotive a Villa San Giovanni e ottimizza la gestione delle locomotive anche sul territorio siciliano. Ciò costituisce già un notevole vantaggio soprattutto per la regolarità di esercizio e l’ottimizzazione dell’impiego di materiale di trazione, che passa da 5 a 2 locomotive.
I tempi generali di traghettamento restano ancora il problema da risolvere. Confidiamo, tuttavia, che essi potranno in un futuro non troppo lontano essere ancor più ridotti allorquando, sembra ormai imminente, per questi treni saranno impiegate le locomotive E.464 “ibride”, dotate presso le officine di Foligno di batterie che consentiranno ai due semitreni di manovrare autonomamente dalle navi traghetto.
Anche questa una soluzione che ci siamo permessi di proporre e supportare ormai da diversi anni.
L’Intercity sul ponte binari dell’Iginia (Foto del mese n. 151 – Novembre 2022) by Associazione Ferrovie Siciliane - AFS, su Flickr
La soluzione adottata velocizza le operazioni di preparazione dei convogli sia a Messina sia a Villa San Giovanni non richiedendo più il c.d. “taglio” delle locomotive a Villa San Giovanni e ottimizza la gestione delle locomotive anche sul territorio siciliano. Ciò costituisce già un notevole vantaggio soprattutto per la regolarità di esercizio e l’ottimizzazione dell’impiego di materiale di trazione, che passa da 5 a 2 locomotive.
I tempi generali di traghettamento restano ancora il problema da risolvere. Confidiamo, tuttavia, che essi potranno in un futuro non troppo lontano essere ancor più ridotti allorquando, sembra ormai imminente, per questi treni saranno impiegate le locomotive E.464 “ibride”, dotate presso le officine di Foligno di batterie che consentiranno ai due semitreni di manovrare autonomamente dalle navi traghetto.
Anche questa una soluzione che ci siamo permessi di proporre e supportare ormai da diversi anni.
L’Intercity sul ponte binari dell’Iginia (Foto del mese n. 151 – Novembre 2022) by Associazione Ferrovie Siciliane - AFS, su Flickr
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Roberto
Copiare e/o imitare l'AFS non è difficile ma semplicemente inutile !
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