Linea Messina - Catania - Siracusa

quì si parla di tutto quanto riguarda la linea Messina - Catania - Siracusa

Fonte: Trenitalia
Palermo, 18 maggio 2009

Operativo nella stazione di Giarre un nuovo sistema di informazione al pubblico, che impiega una moderna tecnologia informatica e consente una maggiore capillarità delle indicazioni. Dieci dispositivi di video informazioni (distribuiti nelle aree servizi di tutta la stazione), di cui sei teleindicatori di binario bifacciali a led (due per ogni binario) e quattro monitor riepilogativi (due nell’atrio biglietteria e due nella sala di attesa), costituiscono l’architettura del moderno sistema con il quale RFI ha sostituito il superato apparato elettromeccanico. La tecnologia computerizzata permette all’apparato di dialogare direttamente con i sistemi di gestione e controllo della circolazione dei treni, garantendo messaggi automatici, più tempestivi e multilingue. Gli operatori di stazione, se necessario, intervengono per integrare o modificare gli annunci, mentre il volume dei nuovi 47 altoparlanti - grazie a speciali sonde microfoniche - si modulerà automaticamente, in base ai livelli di rumorosità presenti nelle diverse zone della stazione e ai diversi momenti della giornata.

La flessibilità informatica consente inoltre di personalizzare i messaggi trasmessi dalle diverse periferiche video, una funzione che permetterà di fornire informazioni relative alle modifiche di circolazione di una particolare linea in maniera dedicata. L’investimento complessivo per questo nuovo intervento è stato di circa 350 mila euro. La scelta di potenziare l’informazione visiva, rispetto a quella uditiva, è stata determinata dall’indagine condotta nelle stazioni per verificare quali canali d’informazione preferiscono i viaggiatori. I risultati del sondaggio hanno evidenziano che oltre il 70% dei passeggeri predilige i messaggi forniti da monitor, teleindicatori, tabelloni, quadri orario, solo il 2,7 degli intervistati si è espresso favorevolmente rispetto a quelli diffusi con altoparlante. Gli annunci sonori, non percepiti come “essenziali” in condizioni di normalità, diventano invece fondamentali in presenza di variazioni dei normali programmi di circolazione.

Oggi, volevo dire ieri ho fatto una toccata e fuga a Siracusa. All'andata ho preso il 1991, e nonostante fosse in leggero ritardo (meno di 5 minuti) alla stazione di Priolo-Melilli è arrivato addirittura con circa 15 minuti di anticipo, ma siamo ripartiti dopo oltre 30 minuti, arrivando a Siracusa con circa 20 minuti di ritardo Miosteri di Trenitalia. Ma l'attesa è stata piacevole, perché oltre a vedere transitare il 1945 ho visto fare manovra con carri cisterna, hanno preparato due merci, con in testa una la 656-006 e l'altra con una 656 (o 655) in livrea originale.
Al ritorno ho preso il Bellini (1938) e la particolarità era una composizione ridotta rispetto a quella di qualche anno fa (3 confort, 3 WL di cui uno excelsior, 3 con posti a sedere) ma ben due 656, la 017 titolare e la 023. Anche in questo caso il treno ha viaggiato in anticipo, sostando circa 10 minuti sia prima di entrare a Catania, di fronte all'aeroporto, sia prima di entrare nella stazione di Messina

sei certo che una delle due E 656 del Bellini fosse proprio la 023
Roberto

Sicuro al 95%, l'unica possibiltà è che fosse la 028 con il numero 8 danneggiato che sembrava 3. Purtroppo avevo le batterie della telecamera scariche (una l'ho scaricata durante il viaggio d'andata, e l'altra credevo che fosse carica)

Oggi pomeriggio, in attesa di un appuntamento di lavoro in zona sud, mi son recato 5 minuti alla stazione di GALATI, dove ho immortalato questo Regionale proveniente da Catania (ore 15.45 circa)

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Natale sei sicuro che erano le 15.45? Perchè non risulta nessun treno in quella fascia oraria nei feriali...

ALe 841 ha scritto:Natale sei sicuro che erano le 15.45? Perchè non risulta nessun treno in quella fascia oraria nei feriali...

15.40.....15.45 ....sicurissimo

Qualche minuto prima era transitato il Peloritano per Siracusa....

Allora era il 12820 con circa un'ora di ritardo.

ALe 841 ha scritto:Allora era il 12820 con circa un'ora di ritardo.

Anche oggi ho visto lo stesso treno alla stessa ora ....con lo stesso materiale. Ero a pesca sulla spiaggia di Scaletta... Prima è passato il Peloritano in direzione CT e poi il Regionale con E464 e 4 MDVC. Erano le ore 15.40...

Sulla Me-Ct dovrebbe esserci anche qualche 633 in servizio TMR.

Fonte: FS News

Tecnologia d’eccellenza per la rete ferroviaria siciliana.

Anche sulla Messina – Catania la tecnologia ferroviaria corre veloce. Altri 16 chilometri di linea, tre stazioni, e sette fermate, sono infatti telecomandate a distanza da un’unica cabina di regia, il Posto centrale di Palermo, per un intervento, realizzato da RFI, che ha visto l’attivazione tra Messina e Giampilieri del [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]. I lavori sono stati realizzati in occasione dell’avvio del servizio di Metroferrovia, e ad oggi, con l’attivazione della Messina - Giamplieri, che si aggiunge a quella già in funzione della Palermo - Messina, salgono a 260 i chilometri di linea siciliana gestiti dal Posto centrale. Per l’attrezzamento tecnologico del Posto centrale di Palermo sono stati installati circa 20 elaboratori con funzioni di server, e quattro postazioni-operatore. Per poter controllare i posti periferici saranno invece posati complessivamente circa 250 chilometri di cavi in fibra ottica – in aggiunta ai 200 km già esistenti - per i dati diagnostici, le informazioni al pubblico e le operazioni tecniche effettuate a distanza.

Entro il 2010 l’SCC sarà esteso per fasi all’intera linea Messina – Catania - Siracusa, mentre il prossimo modulo sarà attivato fra Giampilieri e Taormina (32 km, 9 stazioni). Seguiranno infine gli altri due moduli tra Taormina e Catania (48 km, 10 stazioni) e tra Catania. e Siracusa (68 km, 8 stazioni). L’investimento complessivo per la realizzazione dell’SCC della Sicilia, da parte di Ansaldo Segnalamento Ferroviario, è pari a circa 150 milioni di euro, ed è frutto della ricerca e dello sviluppo compiuto dai tecnici di RFI. Tecnologia d’eccellenza per la gestione integrata della circolazione dei treni, l’SCC è il più avanzato sistema di gestione del traffico ferroviario che, una volta a regime, permetterà al Posto centrale di Palermo di controllare circa 400 metri della rete isolana. Le stazioni e le fermate, oltre 100, saranno gestite a distanza con il cosiddetto “telecomando”, per mezzo di cavi in fibra ottica ad alta capacità trasmissiva.

Gli operatori, che lavoreranno con postazioni informatiche di ultima generazione, avranno schematizzati e visualizzati, in tempo reale, sui monitor dei computer tutti gli itinerari relativi ai treni in circolazione nel nodo di Palermo, e sulle direttrici Palermo – Messina e Siracusa – Messina. L’attivazione dell’SCC tra Messina e Giampilieri rientra nel piano di interventi che Rete Ferroviaria Italiana ha in corso in Sicilia per l’ammodernamento tecnologico ed infrastrutturale della rete ferroviaria isolana.

Questa tecnologia consente una migliore operatività nella gestione e nel controllo della circolazione dei treni in tutte le stazioni, la diffusione in tempo reale delle informazioni alla clientela sulla marcia dei treni e una diagnostica centralizzata di tutti gli apparati presenti sulla linea. Con l’SCC, infatti, tutti gli enti presenti nelle diverse stazione (scambi, segnali, passaggi a livello, eccetera) non saranno più manovrati dal personale sul posto ma da un’unica “cabina di regia”, a Palermo. L’apparato consente, inoltre, una maggiore sicurezza nella circolazione dei treni e una consistente diminuzione dei tempi tecnici necessari per effettuareil transito e gli incroci dei treni nelle stazioni.

L'SCC opera secondo una visione di sistema: alla capacità di gestire la circolazione su una vasta area, aggiunge per la prima volta anche la diagnostica degli apparati finalizzata alla manutenzione, la tele-sorveglianza delle stazioni e l’informazione al pubblico. Tutto questo con un miglior rapporto fra costi di gestione e prestazioni: miglioramento della qualità dell’offerta di infrastruttura, maggiore efficienza nel processo di manutenzione, maggiore protezione dei beni della società contro atti vandalici e furti.

Poco fa, curiosando sul sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] che fornisce in tempo reale i ritardi dei vari treni, ho notato una cosa da il 1939 viene classificato come IC, giustamente vengono segnate quattro fermate straordinarie, ma la cosa ancora più è che tra Letojanni (una delle quattro fermate straordinarie) e Taormina viene riportato il tragitto variato Mi chiedo: che variazione di tragitto ci può essere tra le due fermate Mica è un Es che sulla Roma-Firenze viene istradato sul vecchio percorso

Vedi che dal nuovo orario i treni Bellini e Gattopardo sono diventati due ICN...quindi nulla di strano. (A meno che non era segnalato solo Intercity)...

Effettivamente, dopo alcuni controlli ho constatato che sul sito, gli ICN vengono classificati come IC, ma l'altra perplessità rimane.

In un articolo pubblicato oggi dalla Gazzetta del Sud si parta del raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo.
I sindaci dei paesi interessati dai lavori “frenano” sul progetto proposto da RFI pur essendo d’accordo sulla necessità dell’opera già finanziata sin dal 2005 con ben 970 milioni di euro.
In particolare i comuni di Savoca, Santa Teresa di Riva, Furci, Alì Terme hanno chiesto lo spostamento a monte (di circa 500 metri) del tracciato, anche se RFI non sembra disponibile ad accogliere queste istanze che farebbero lievitare il costo dei lavori in ragione del maggior numero di chilometri in galleria da realizzare.
L’attuale progetto prevede la realizzazione di sei nuove stazioni: Fiumefreddo, S’Alessio-S.Teresa, Alcantara, Taormina, Nizza-Alì e Itala-Scaletta, 42 Km in tutto.
Non è auspicabile però un braccio di ferro con RFI anche perché, sottolineano i rappresentanti del territorio, l’opera prima si fa e meglio è. Infatti, le ricadute occupazionali non sarebbero certo trascurabili. I sindacati valutano lavoro per 2000 edili fino al 2017.
Roberto

Guadagneremo in tempo ma perderemo in romanticismo...

Un poco OT, ieri la Freccia del Sud è passata da Prato puntuale e con una 656 in testa

La recente ondata di maltempo non ha risparmiato le linee dorsali della nostra Isola.
Chi può darci maggiori informazioni in merito a chiusure temporanee e servizi sostitutivi [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Roberto

che bei ricordi su questo convoglio con la 084, era sempre lo stesso tutti i giorni, risatone a non finire
Io sulla tratta ho sentito una voce su una frana ad altezza letojanni, infatti ieri molti miei compagni sono arrivati a casa un ora dopo.
Se sento qualcos'altro vi aggiorno

Ne 120 ha scritto:Oggi pomeriggio, in attesa di un appuntamento di lavoro in zona sud, mi son recato 5 minuti alla stazione di GALATI, dove ho immortalato questo Regionale proveniente da Catania (ore 15.45 circa)

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Io ieri sono stato vittima non tanto del maltempo ma della totale inefficienza delle FS nel gestire le emergenze, dalle 15:00 sono arrivato a casa solo alle 21:30.

Raccontaci i dettagli.
Roberto

Il vero dettagio è andare a prendere a cazzotti quelli della SOP e della SOR, che sono dei separati in casa ,di Palermo e gli addetti dell' ufficio accoglienza di Catania!

Alla stazione di Catania non si sapeva quale treno doveva partire, se il 12824 limitato a Giarre o se il 12796 sempre per Giarre; ci hanno fatto scendere e salire più volte da un ME ad un altro (meno male che erano sullo stesso marciapiede ai binari 4 e 5) fino a due minuti prima della partenza, alla fine è partito il 12796.
Alla stazione di Giarre troviamo i viaggiatori del 3888 in attesa il bus sostitutivo della DTR (in quanto quelli del 1942, 1930 e 1922 non si possono prendere perchè sono della PAX) che è arrivato intorno alle 19:30. In ogni caso mi metto a discutere con la CT del 1922 minacciando che avrei chiamato la Polizia se non mi avessero fatto salire; alla fine ha ceduto e i tre che eravamo rimasti sotto il bus siamo arrivati a Taormina.

Comunque da quello che ho capito, si è allagato uno scambio di Fiumefreddo e ci sono stati smottamenti tra Taormina e S. Alessio Siculo.

Treno dell' Etna ha scritto:Il vero dettagio è andare a prendere a cazzotti quelli della SOP e della SOR, che sono dei separati in casa ,di Palermo e gli addetti dell' ufficio accoglienza di Catania!

Alla stazione di Catania non si sapeva quale treno doveva partire, se il 12824 limitato a Giarre o se il 12796 sempre per Giarre; ci hanno fatto scendere e salire più volte da un ME ad un altro (meno male che erano sullo stesso marciapiede ai binari 4 e 5) fino a due minuti prima della partenza, alla fine è partito il 12796.
Alla stazione di Giarre troviamo i viaggiatori del 3888 in attesa il bus sostitutivo della DTR (in quanto quelli del 1942, 1930 e 1922 non si possono prendere perchè sono della PAX) che è arrivato intorno alle 19:30. In ogni caso mi metto a discutere con la CT del 1922 minacciando che avrei chiamato la Polizia se non mi avessero fatto salire; alla fine ha ceduto e i tre che eravamo rimasti sotto il bus siamo arrivati a Taormina.

Comunque da quello che ho capito, si è allagato uno scambio di Fiumefreddo e ci sono stati smottamenti tra Taormina e S. Alessio Siculo.

SOP
SOR

Se non sbaglio: Sala Operativa Passeggeri (SOP) e Sala Operativa Regionale (SOR), da qui partono gli ordini sul da farsi.

Perfetto, grazie
Roberto

Bloccata di nuovo la ME - CT per una frana nella stazione di S. Alessio Siculo.

Penso che occorrano indifferibili interventi di rafforzamento strutturale della linea, ormai le interruzioni sono troppo frequenti.
E' intollerabile continuare così
Roberto

Un vasto movimento franoso, causato dal maltempo, nella zona di Letojanni, nei pressi di Taormina, sta provocando l'interruzione di tutti i collegamenti stradali e ferroviari tra Messina e Catania. In particolare è chiusa al traffico dalla notte scorsa l'A19, tra gli svincoli di Roccalumera e Giardini Naxos; sul posto sono al lavoro gli operai del Consorzio autostrade siciliane.

La frana ha provocato la chiusura al traffico anche della strada statale 114 e della linea ferroviaria Catania-Messina. A Messina è cominciato lo stoccaggio dei mezzi pesanti mentre lunghe code si sono formate in autostrada. La situazione viene monitorata dalla centrale operativa della Protezione Civile regionale che ieri aveva lanciato l'allarme circa un nuovo peggioramento delle condizioni meteo in Sicilia.

Già lo scorso 16 settembre un nubifragio aveva interrotto per alcune ore sia l'autostrada che la ferrovia nella stessa zona. I lavori di ripristino non erano stati ancora completati in autostrada dove si continuava a circolare su una sola carrreggiata.

fonte: Repubblica.it

E’ ripresa alle 11.25 la circolazione ferroviaria nel tratto compreso tra Sant’Alessio e Letojanni, sulla linea Messina - Catania.

Il servizio era stato interrotto alle 4.10 per le forti piogge che hanno causato l’esondazione del torrente Riina e lo smottamento del terreno.

fonte: fsnews

Roberto

Palermo, 29 settembre 2009

Cantieri al lavoro dalle 23,10 di sabato prossimo, 3 ottobre, alle 15,10 di domenica 4 per lavori di potenziamento infrastrutturale nella galleria Sant’Alessio, tra le stazioni di Roccalumera e di Santa Teresa Riva, sulla linea Messina - Catania.

Per consentire lo svolgimento degli interventi, sono previste modifiche al programma di circolazione dei treni e i collegamenti saranno garantiti da servizi sostitutivi con autobus.

I pullman arriveranno e partiranno dai piazzali antistanti le stazioni oppure, dove non possibile, dalla strada statale corrispondente.

Gli orari e i tempi di viaggio dei bus potranno variare in relazione al traffico stradale.

Informazioni nelle stazioni, nelle biglietterie, negli uffici assistenza ai clienti, su sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] e al call center 892021.

Fonte: FS News