Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
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danafabio
Gualtiero
Admin
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Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
Ho scovato su youtube questo interessante contributo video che illustra i lavori in corso ed il futuro assetto del trasporto ferroviario del nostro capoluogo di Regione
Chi ha notizie più fresche può contribuire all'aggiornamento di questo topic.
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Ultima modifica di Admin il Gio Mag 10, 2012 5:16 pm - modificato 1 volta.
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Roberto
Copiare e/o imitare l'AFS non è difficile ma semplicemente inutile !
Re: Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
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Lc 24,1-12 : Perché cercate tra i morti colui che è vivo?
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
Per ottobre dovrebbero riaprire il tratto Palermo Centrale- Palermo Notarbartolo.
danafabio- Data d'iscrizione : 22.05.10
Interessante mappa sulla complessità dei lavori, dal passante, al tram alla chiusura dell'anello ferroviario
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Lc 24,1-12 : Perché cercate tra i morti colui che è vivo?
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
Sono aperti i cantieri per la fermata di Sferracavallo
danafabio- Data d'iscrizione : 22.05.10
Re: Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
Ma sono gli stessi descritti nella mappa, cioè altezza via Minutilla (Tommaso Natale) o la mappa non è aggiornata??
Cmq so che stanno lavorando alla grande.
Cmq so che stanno lavorando alla grande.
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Lc 24,1-12 : Perché cercate tra i morti colui che è vivo?
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
Da lunedì 16 gennaio 2012 riprenderà la circolazione dei treni tra le stazioni di Palermo Centrale e Palermo Notarbartolo, sospesa dal 4 ottobre 2010 per consentire la realizzazione dei lavori di raddoppio del Passante di Palermo.
Contemporaneamente sarà aperta al servizio viaggiatori la nuova fermata sotterranea di Vespri.
Sarà riaperta anche la fermata di Palazzo Reale/Orleans.
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Roberto
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Re: Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
Palermo Centrale: dal 9 maggio 2012 un nuovo parcheggio in stazione
La nuova area di sosta, con i suoi 113 posti auto, migliora e incrementa l'offerta dei servizi di stazione, inserendosi nel programma nazionale del Gruppo FS dedicato allo sviluppo della gamma, della qualità e della capacità intermodale dei servizi offerti dalle stazioni alle città.
L’intervento è stato realizzato da Metropark, società del Gruppo FS che offre soluzioni per la sosta e per la mobilità integrata, su un’area di proprietà di FS Sistemi Urbani, società che ha il compito di valorizzare il patrimonio del Gruppo non funzionale all’esercizio ferroviario. La realizzazione del parcheggio auto a pagamento costituisce il primo obiettivo di un più ampio progetto di valorizzazione, che prevede in una fase successiva l’ampliamento dell’area dedicata al terminal delle autolinee.
L'iniziativa è frutto del protocollo d’intesa tra Rete Ferroviaria Italiana, Grandi Stazioni, Metropark, Comune di Palermo, ANAV e GESTRA, e del Programma Urbano Parcheggi adottato dalla città.
Il parcheggio - accessibile tutti i giorni, anche festivi, 24 ore su 24 con tariffa oraria di 1 euro - è attivo da oggi e costantemente monitorato, attraverso il sistema di controllo a distanza, gestito dalla Centrale Operativa di Metropark, che garantisce assistenza alla clientela in tempo reale. In questa fase di avvio dell’esercizio, l’area è anche presidiata nelle fasce orarie di maggiore afflusso.
La nuova area di sosta, con i suoi 113 posti auto, migliora e incrementa l'offerta dei servizi di stazione, inserendosi nel programma nazionale del Gruppo FS dedicato allo sviluppo della gamma, della qualità e della capacità intermodale dei servizi offerti dalle stazioni alle città.
L’intervento è stato realizzato da Metropark, società del Gruppo FS che offre soluzioni per la sosta e per la mobilità integrata, su un’area di proprietà di FS Sistemi Urbani, società che ha il compito di valorizzare il patrimonio del Gruppo non funzionale all’esercizio ferroviario. La realizzazione del parcheggio auto a pagamento costituisce il primo obiettivo di un più ampio progetto di valorizzazione, che prevede in una fase successiva l’ampliamento dell’area dedicata al terminal delle autolinee.
L'iniziativa è frutto del protocollo d’intesa tra Rete Ferroviaria Italiana, Grandi Stazioni, Metropark, Comune di Palermo, ANAV e GESTRA, e del Programma Urbano Parcheggi adottato dalla città.
Il parcheggio - accessibile tutti i giorni, anche festivi, 24 ore su 24 con tariffa oraria di 1 euro - è attivo da oggi e costantemente monitorato, attraverso il sistema di controllo a distanza, gestito dalla Centrale Operativa di Metropark, che garantisce assistenza alla clientela in tempo reale. In questa fase di avvio dell’esercizio, l’area è anche presidiata nelle fasce orarie di maggiore afflusso.
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Roberto
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Re: Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
Palermo, 4 febbraio 2013
Si chiama "Sfreccia in sicurezza" la campagna informativa sulla prevenzione dei rischi lavorativi promossa dall'INAIL, basata su una speciale rivista di enigmistica - cruciverba, rebus, quiz, enigmi in versi, aneddoti cifrati, incroci sillabici - interamente dedicata ai temi della sicurezza e della lotta agli infortuni. Una campagna di prevenzione che i mass-mediologi classificherebbero come "edutainment", ovvero all'insegna "dell'educare divertendo" e "dell'imparare giocando". In questo caso riuscendo anche a ingannare i minuti di attesa prima che arrivi il nostro treno.
sfrecciare in sicilia nel settore ferroviario... MA MI FACCIA IL PIACERE.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Si chiama "Sfreccia in sicurezza" la campagna informativa sulla prevenzione dei rischi lavorativi promossa dall'INAIL, basata su una speciale rivista di enigmistica - cruciverba, rebus, quiz, enigmi in versi, aneddoti cifrati, incroci sillabici - interamente dedicata ai temi della sicurezza e della lotta agli infortuni. Una campagna di prevenzione che i mass-mediologi classificherebbero come "edutainment", ovvero all'insegna "dell'educare divertendo" e "dell'imparare giocando". In questo caso riuscendo anche a ingannare i minuti di attesa prima che arrivi il nostro treno.
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freccia del sud- Data d'iscrizione : 10.01.11
Re: Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
Fonte: FS News, 7 marzo 2013
Abbattuto il diaframma della galleria per il raddoppio del Passante ferroviario di Palermo, tra l’attuale stazione Orleans-Palazzo Reale e la futura fermata Giustizia.
Il tunnel, lungo 420 metri di cui 70 realizzati con il metodo costruttivo cut and cover (tecnica che prevede allo stesso tempo scavo e copertura della volta della galleria), è posto sul tracciato completamente interrato di oltre 3 km e mezzo, lungo il quale correrà uno dei due binari tra la fermata “Vespri” e la stazione di Palermo Notarbartolo.
La galleria attraversa un ambito urbano densamente edificato del centro storico di Palermo, nelle immediate adiacenze di importanti complessi monumentali, tra cui il Palazzo dei Normanni, già sede del primo Parlamento in Europa e ora dell’Assemblea Regionale Siciliana.
È per questo che, anche in presenza di un contesto geologico complesso (paleoalveo del fiume Papireto) sono state adottate diverse e articolate tecniche di scavo tali da consentire la realizzazione dell’opera in piena sicurezza per le strutture circostanti.
Attualmente sono in corso di esecuzione i lavori di scavo degli ultimi 230 metri del tracciato, compresi tra le future fermate “Giustizia” e “Lolli”.
Abbattuto il diaframma della galleria per il raddoppio del Passante ferroviario di Palermo, tra l’attuale stazione Orleans-Palazzo Reale e la futura fermata Giustizia.
Il tunnel, lungo 420 metri di cui 70 realizzati con il metodo costruttivo cut and cover (tecnica che prevede allo stesso tempo scavo e copertura della volta della galleria), è posto sul tracciato completamente interrato di oltre 3 km e mezzo, lungo il quale correrà uno dei due binari tra la fermata “Vespri” e la stazione di Palermo Notarbartolo.
La galleria attraversa un ambito urbano densamente edificato del centro storico di Palermo, nelle immediate adiacenze di importanti complessi monumentali, tra cui il Palazzo dei Normanni, già sede del primo Parlamento in Europa e ora dell’Assemblea Regionale Siciliana.
È per questo che, anche in presenza di un contesto geologico complesso (paleoalveo del fiume Papireto) sono state adottate diverse e articolate tecniche di scavo tali da consentire la realizzazione dell’opera in piena sicurezza per le strutture circostanti.
Attualmente sono in corso di esecuzione i lavori di scavo degli ultimi 230 metri del tracciato, compresi tra le future fermate “Giustizia” e “Lolli”.
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Roberto
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Palermo. Folle (italiano) colpisce a colpi di martello i viaggiatori in attesa alla stazione
Fonte: "Art3 Sicilia"
Il bilancio parla di alcune persone ferite, due in modo grave: una è in coma farmacologico. Sono state colpite a colpi di martello mentre aspettavano un treno. Il folle, un uomo di 39 anni, Fabio Conti Tozzo, è entrato nella stazione centrale di Palermo e, armato di un martello di grosse dimensioni, ha iniziato a sferrare colpi ad alcuni passeggeri in attesa davanti alla biglietteria.
Due anziani, Antonino Raccuglia (68 anni) e Marianna Ruvolo (67 anni) dopo l'aggressione sono stati ricoverati in prognosi riservata.
L’aggressore è stato bloccato inizialmente da un cittadino extracomunitario, testimone della terribile scena, e, successivamente, dagli agenti della polizia. L'uomo sarebbe affetto da turbe psichiche.
Ha ricevuto cinque martellate sulla testa Antonino Raccuglia. La terribile aggressione gli ha procurato la rottura della scatola cranica. Un frammento osseo si è conficcato in una parte del cervello. E questo, spiegano i sanitari, rende ancora più critica la situazione clinica dell’anziano.
Il bilancio parla di alcune persone ferite, due in modo grave: una è in coma farmacologico. Sono state colpite a colpi di martello mentre aspettavano un treno. Il folle, un uomo di 39 anni, Fabio Conti Tozzo, è entrato nella stazione centrale di Palermo e, armato di un martello di grosse dimensioni, ha iniziato a sferrare colpi ad alcuni passeggeri in attesa davanti alla biglietteria.
Due anziani, Antonino Raccuglia (68 anni) e Marianna Ruvolo (67 anni) dopo l'aggressione sono stati ricoverati in prognosi riservata.
L’aggressore è stato bloccato inizialmente da un cittadino extracomunitario, testimone della terribile scena, e, successivamente, dagli agenti della polizia. L'uomo sarebbe affetto da turbe psichiche.
Ha ricevuto cinque martellate sulla testa Antonino Raccuglia. La terribile aggressione gli ha procurato la rottura della scatola cranica. Un frammento osseo si è conficcato in una parte del cervello. E questo, spiegano i sanitari, rende ancora più critica la situazione clinica dell’anziano.
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Roberto
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Re: Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
Admin ha scritto:Fonte: "Art3 Sicilia"
Il bilancio parla di alcune persone ferite, due in modo grave: una è in coma farmacologico. Sono state colpite a colpi di martello mentre aspettavano un treno. Il folle, un uomo di 39 anni, Fabio Conti Tozzo, è entrato nella stazione centrale di Palermo e, armato di un martello di grosse dimensioni, ha iniziato a sferrare colpi ad alcuni passeggeri in attesa davanti alla biglietteria.
Due anziani, Antonino Raccuglia (68 anni) e Marianna Ruvolo (67 anni) dopo l'aggressione sono stati ricoverati in prognosi riservata.
L’aggressore è stato bloccato inizialmente da un cittadino extracomunitario, testimone della terribile scena, e, successivamente, dagli agenti della polizia. L'uomo sarebbe affetto da turbe psichiche.
Ha ricevuto cinque martellate sulla testa Antonino Raccuglia. La terribile aggressione gli ha procurato la rottura della scatola cranica. Un frammento osseo si è conficcato in una parte del cervello. E questo, spiegano i sanitari, rende ancora più critica la situazione clinica dell’anziano.
Ma cos'è la moda del periodo quella di prendere a mazzate la gente per strada? ...Di questo passo saremo costretti ad uscire di casa con il casco...
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Un giorno il treno tornerà nella Valle dell'Alcantara
Re: Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
O con una pistola.....ormai bisogna spaventarsi di chiunque....
Re: Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
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Roberto
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Nodo di Palermo: al via i lavori per la realizzazione della “Tratta B”
fonte: Fs News 11-10-2013
Formalmente avviati i lavori per la realizzazione della cosiddetta “Variante Tratta B” per il raddoppio ferroviario nel Nodo di Palermo.
Il progetto esecutivo, approvato nei giorni scorsi, prevede interventi della durata di poco inferiore ai cinque anni, per un impegno economico complessivo di oltre 218 milioni di euro. Rispetto al progetto originario, la soluzione in “Variante” adottata in seguito alle richiesta del Comune di Palermo di procedere all’interramento profondo dei binari, presenta un cambiamento sostanziale costituito dalla galleria naturale che si estenderà, per oltre 2 km, dalla Stazione di Notarbartolo fino alla futura Fermata Belgio.
Oltre a interventi di trasformazione delle stazioni di Palermo Notarbartolo, Francia e San Lorenzo, è inclusa la realizzazione delle nuove fermate Lazio e Belgio.
Il tracciato, quindi, si svilupperà secondo il seguente percorso:
Notarbartolo - Belgio (lunghezza circa 2,5 km)
dopo un primo tratto che sarà realizzato sotto via Daidone, la linea curverà con un flesso planimetrico in corrispondenza dell’incrocio con via Principe di Paternò, disponendosi lungo viale delle Alpi, in asse alla galleria esistente, ad una quota di circa 15 metri inferiore. Subito dopo l’attraversamento di viale Lazio, sarà realizzata la futura fermata “Lazio”, dove il tracciato raggiungerà le quote più profonde, poste a circa 25 metri sotto il piano stradale.
Belgio - La Malfa (lunghezza circa 2,5 km)
Il tratto successivo, dalla fermata Francia fino alla stazione S. Lorenzo, per effetto dell’abbassamento in trincea profonda della stazione, sarà realizzato in galleria artificiale così da garantire anche il mantenimento a raso degli assi viari esistenti. Il tratto finale dalla stazione di S. Lorenzo fino a La Malfa/EMS è in trincea che gradualmente si riduce di profondità fino a raggiungere l’attuale quota di superfice nel segmento finale del tratto in variante.
per maggiori info:
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Formalmente avviati i lavori per la realizzazione della cosiddetta “Variante Tratta B” per il raddoppio ferroviario nel Nodo di Palermo.
Il progetto esecutivo, approvato nei giorni scorsi, prevede interventi della durata di poco inferiore ai cinque anni, per un impegno economico complessivo di oltre 218 milioni di euro. Rispetto al progetto originario, la soluzione in “Variante” adottata in seguito alle richiesta del Comune di Palermo di procedere all’interramento profondo dei binari, presenta un cambiamento sostanziale costituito dalla galleria naturale che si estenderà, per oltre 2 km, dalla Stazione di Notarbartolo fino alla futura Fermata Belgio.
Oltre a interventi di trasformazione delle stazioni di Palermo Notarbartolo, Francia e San Lorenzo, è inclusa la realizzazione delle nuove fermate Lazio e Belgio.
Il tracciato, quindi, si svilupperà secondo il seguente percorso:
Notarbartolo - Belgio (lunghezza circa 2,5 km)
dopo un primo tratto che sarà realizzato sotto via Daidone, la linea curverà con un flesso planimetrico in corrispondenza dell’incrocio con via Principe di Paternò, disponendosi lungo viale delle Alpi, in asse alla galleria esistente, ad una quota di circa 15 metri inferiore. Subito dopo l’attraversamento di viale Lazio, sarà realizzata la futura fermata “Lazio”, dove il tracciato raggiungerà le quote più profonde, poste a circa 25 metri sotto il piano stradale.
Belgio - La Malfa (lunghezza circa 2,5 km)
Il tratto successivo, dalla fermata Francia fino alla stazione S. Lorenzo, per effetto dell’abbassamento in trincea profonda della stazione, sarà realizzato in galleria artificiale così da garantire anche il mantenimento a raso degli assi viari esistenti. Il tratto finale dalla stazione di S. Lorenzo fino a La Malfa/EMS è in trincea che gradualmente si riduce di profondità fino a raggiungere l’attuale quota di superfice nel segmento finale del tratto in variante.
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Re: Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
Sposto qui alcuni video di Campa91
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Deposito Locomotive di Palermo e Treni cantiere a Notarbartolo
Vi porto al corrente della situazione nella stazione di Palermo Centrale, Deposito Locomotive e i lavori a Palermo Notarbartolo!
Passiamo adesso ai panoramici ripresi con l'avvento della Primavera 2014:
Qualche Caimano e Locomotore Diesel impiegati per le lunghe percorrenze e non solo:
Re: Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
L'E656.457,che non ha il telecomando, e' arrivato da poco in sicilia ???
Penso sia l'unico E656 5 Serie non avente il 18 poli.....
Penso sia l'unico E656 5 Serie non avente il 18 poli.....
Re: Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
Inbus U 210 ha scritto:L'E656.457,che non ha il telecomando, e' arrivato da poco in sicilia ???
Penso sia l'unico E656 5 Serie non avente il 18 poli.....
Se non sbaglio, il 18 poli lo hanno solo i 656 di 6a serie
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Roberto
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Re: Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
Admin ha scritto:Inbus U 210 ha scritto:L'E656.457,che non ha il telecomando, e' arrivato da poco in sicilia ???
Penso sia l'unico E656 5 Serie non avente il 18 poli.....
Se non sbaglio, il 18 poli lo hanno solo i 656 di 6a serie
Esatto. Solo la sesta.
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Lc 24,1-12 : Perché cercate tra i morti colui che è vivo?
Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
Re: Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
Si confermo anche io, per quanto riguarda l'arrivo del 457 si vede in Sicilia da un po!
Re: Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
La 6 Serie cioe' i Navetta non hanno il 78 poli per il comando da carrozza pilota ????
Cmq il 18 poli non e' il "telecomando" che serve per il controllo porte dalla cabina di guida nei treni della pax ???
Cmq il 18 poli non e' il "telecomando" che serve per il controllo porte dalla cabina di guida nei treni della pax ???
Re: Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
ti capisci da solo
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Roberto
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Re: Stazioni di Palermo (notizie, immagini, commenti e storia)
Inbus U 210 ha scritto:La 6 Serie cioe' i Navetta non hanno il 78 poli per il comando da carrozza pilota ????
Cmq il 18 poli non e' il "telecomando" che serve per il controllo porte dalla cabina di guida nei treni della pax ???
Forse studiare invece che avere la testa a targhe, carte, timbri e "munnizza" non sarebbe un consiglio sbagliato.
Parti da questo:
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e poi per i somari anche questo
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Gualtiero- SOCIO AFS
- Data d'iscrizione : 09.08.10
2 giugno: stazioni FS in festa con le bande e le fanfare dell’Esercito
Fonte Fs News, 29 Maggio 2014
Il 2 giugno, alle 11.30, in contemporanea nelle stazioni di Bari Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Napoli Centrale, Palermo Centrale, Reggio Calabria, Roma Termini, Torino Porta Nuova e Trieste squilleranno le trombe e rulleranno i tamburi delle fanfare e delle bande dell’Esercito Italiano.
L’iniziativa, ideata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e organizzata dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane in collaborazione con il Ministero della Difesa, vuole commemorare la Festa della Repubblica proprio in quei luoghi, come i grandi scali ferroviari, che per importanza logistica hanno svolto un ruolo fondamentale nella gigantesca opera di ricostruzione, all’indomani della Seconda Guerra Mondiale.
A Bari Centrale si esibirà la Banda della Brigata Pinerolo; a Firenze Santa Maria Novella, la Banda della Brigata Folgore; a Napoli Centrale, la Banda del Comando Artiglieria Contraerei; a Palermo Centrale, la Fanfara del 6° Reggimento Bersaglieri; a Reggio Calabria, la Banda della Brigata Aosta; a Roma Termini la Banda della Scuola Trasporti e Materiali; a Trieste, la Fanfara della Brigata Pozzuolo del Friuli; infine a Torino Porta Nuova, la Fanfara della Brigata Taurinense.
Nel corso dei concerti verranno eseguiti l’inno nazionale e alcuni brani tratti dal repertorio bandistico tradizionale. I corpi bandistici militari italiani, tutti formati da musicisti diplomati in conservatorio, possono arrivare ad avere un organico di 100 elementi, costituito da strumenti a fiato e percussione.
Al termine delle esibizioni sarà distribuita a tutti i presenti, a cura di Ferrovie dello Stato Italiane, una copia della Costituzione.
Il 2 giugno, alle 11.30, in contemporanea nelle stazioni di Bari Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Napoli Centrale, Palermo Centrale, Reggio Calabria, Roma Termini, Torino Porta Nuova e Trieste squilleranno le trombe e rulleranno i tamburi delle fanfare e delle bande dell’Esercito Italiano.
L’iniziativa, ideata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e organizzata dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane in collaborazione con il Ministero della Difesa, vuole commemorare la Festa della Repubblica proprio in quei luoghi, come i grandi scali ferroviari, che per importanza logistica hanno svolto un ruolo fondamentale nella gigantesca opera di ricostruzione, all’indomani della Seconda Guerra Mondiale.
A Bari Centrale si esibirà la Banda della Brigata Pinerolo; a Firenze Santa Maria Novella, la Banda della Brigata Folgore; a Napoli Centrale, la Banda del Comando Artiglieria Contraerei; a Palermo Centrale, la Fanfara del 6° Reggimento Bersaglieri; a Reggio Calabria, la Banda della Brigata Aosta; a Roma Termini la Banda della Scuola Trasporti e Materiali; a Trieste, la Fanfara della Brigata Pozzuolo del Friuli; infine a Torino Porta Nuova, la Fanfara della Brigata Taurinense.
Nel corso dei concerti verranno eseguiti l’inno nazionale e alcuni brani tratti dal repertorio bandistico tradizionale. I corpi bandistici militari italiani, tutti formati da musicisti diplomati in conservatorio, possono arrivare ad avere un organico di 100 elementi, costituito da strumenti a fiato e percussione.
Al termine delle esibizioni sarà distribuita a tutti i presenti, a cura di Ferrovie dello Stato Italiane, una copia della Costituzione.
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Roberto
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Palermo: al via gli interventi per chiudere l’Anello ferroviario
Palermo, 23 luglio 2014 (FS News)
Consegnati oggi i lavori per la realizzazione degli interventi di chiusura dell’Anello ferroviario cittadino.
L’atto ufficiale si è svolto nella Sala consiliare di Palazzo delle Aquile, presenti Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo, Michele Del Principe, Direzione Investimenti Area Sud di RFI, e Roberto Romano, Direttore Operativo di Italferr per il Nodo di Palermo.
La chiusura dell’ anello ferroviario palermitano sarà finanziata con le risorse comunitarie previste dal PO FESR (Programma Operativo Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale) 2007/2013: circa 28 milioni di euro, costo complessivo dell’opera 152 milioni. Fondi ricevuti grazie all’attività congiunta di Regione Siciliana, Comune di Palermo e RFI, impegnati a reperirli per garantire il completamento dell’anello ferroviario in circa tre anni, con un impatto per la città limitato a poco più di 24 mesi.
I cantieri saranno avviati per fasi, in modo da ridurre le interferenze con la viabilità urbana, prendendo il via dalla zona del porto, dove Rete Ferroviaria Italiana (soggetto tecnico attuatore) ha ottenuto la disponibilità delle aree da adibire a cantiere.
Nello specifico, nei primi nove mesi, durante lo spostamento dei sottoservizi che interferiscono con l’opera, in via Emerico Amari saranno sempre garantiti almeno un senso di marcia veicolare, il transito pedonale e gli accessi carrabili, oltre alla percorribilità sulle strade trasversali e parallele alla stessa via.
Successivamente sarà avviato lo scavo delle gallerie artificiali, con la tecnica “cut and cover”: nella prima fase saranno realizzati i diaframmi laterali e sarà gettato il solettone di copertura. Al termine di queste attività sarà ripristinata in superficie la viabilità stradale.
Nella seconda fase le gallerie saranno scavate senza interrompere il traffico veicolare.
Una scelta operativa che limiterà al minimo le ripercussioni sulla viabilità. La chiusura di via Amari avverrà per tratti alternati (fra i cinque e i nove mesi per tratto) e sarà sempre garantita la percorribilità delle strade parallele e perpendicolari.
La suddivisione per fasi delle attività di cantiere consentirà a RFI di condividere in sinergia con Comune di Palermo e Tecnis (ditta appaltatrice dei lavori) le soluzioni migliori per ridurre gli inevitabili disagi per i cittadini nel corso della realizzazione di questa importante opera infrastrutturale che, in prospettiva, porterà significativi benefici alla collettività.
L’anello ferroviario di Palermo, con gli interventi in corso di realizzazione, integrerà il Passante ferroviario, attraverso il nodo di scambio della stazione di Notarbartolo. Il progetto prevede il prolungamento del tracciato Notarbartolo - Giachery (già in esercizio) per circa 1,6 km fino a Politeama, quasi interamente in galleria, e la realizzazione di tre nuove fermate: Libertà, Porto e Politeama, che serviranno i quartieri Dante, Libertà, Politeama e Sampolo-Ucciardone.
La chiusura dell’anello ferroviario si inserisce tra gli interventi in corso di realizzazione per il potenziamento della rete ferroviaria dell’Isola, definiti nel 2001 con la sottoscrizione di un Accordo di Programma Quadro siglato da RFI con Regione Siciliana e i Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Economia e delle Finanze.
Consegnati oggi i lavori per la realizzazione degli interventi di chiusura dell’Anello ferroviario cittadino.
L’atto ufficiale si è svolto nella Sala consiliare di Palazzo delle Aquile, presenti Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo, Michele Del Principe, Direzione Investimenti Area Sud di RFI, e Roberto Romano, Direttore Operativo di Italferr per il Nodo di Palermo.
La chiusura dell’ anello ferroviario palermitano sarà finanziata con le risorse comunitarie previste dal PO FESR (Programma Operativo Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale) 2007/2013: circa 28 milioni di euro, costo complessivo dell’opera 152 milioni. Fondi ricevuti grazie all’attività congiunta di Regione Siciliana, Comune di Palermo e RFI, impegnati a reperirli per garantire il completamento dell’anello ferroviario in circa tre anni, con un impatto per la città limitato a poco più di 24 mesi.
I cantieri saranno avviati per fasi, in modo da ridurre le interferenze con la viabilità urbana, prendendo il via dalla zona del porto, dove Rete Ferroviaria Italiana (soggetto tecnico attuatore) ha ottenuto la disponibilità delle aree da adibire a cantiere.
Nello specifico, nei primi nove mesi, durante lo spostamento dei sottoservizi che interferiscono con l’opera, in via Emerico Amari saranno sempre garantiti almeno un senso di marcia veicolare, il transito pedonale e gli accessi carrabili, oltre alla percorribilità sulle strade trasversali e parallele alla stessa via.
Successivamente sarà avviato lo scavo delle gallerie artificiali, con la tecnica “cut and cover”: nella prima fase saranno realizzati i diaframmi laterali e sarà gettato il solettone di copertura. Al termine di queste attività sarà ripristinata in superficie la viabilità stradale.
Nella seconda fase le gallerie saranno scavate senza interrompere il traffico veicolare.
Una scelta operativa che limiterà al minimo le ripercussioni sulla viabilità. La chiusura di via Amari avverrà per tratti alternati (fra i cinque e i nove mesi per tratto) e sarà sempre garantita la percorribilità delle strade parallele e perpendicolari.
La suddivisione per fasi delle attività di cantiere consentirà a RFI di condividere in sinergia con Comune di Palermo e Tecnis (ditta appaltatrice dei lavori) le soluzioni migliori per ridurre gli inevitabili disagi per i cittadini nel corso della realizzazione di questa importante opera infrastrutturale che, in prospettiva, porterà significativi benefici alla collettività.
L’anello ferroviario di Palermo, con gli interventi in corso di realizzazione, integrerà il Passante ferroviario, attraverso il nodo di scambio della stazione di Notarbartolo. Il progetto prevede il prolungamento del tracciato Notarbartolo - Giachery (già in esercizio) per circa 1,6 km fino a Politeama, quasi interamente in galleria, e la realizzazione di tre nuove fermate: Libertà, Porto e Politeama, che serviranno i quartieri Dante, Libertà, Politeama e Sampolo-Ucciardone.
La chiusura dell’anello ferroviario si inserisce tra gli interventi in corso di realizzazione per il potenziamento della rete ferroviaria dell’Isola, definiti nel 2001 con la sottoscrizione di un Accordo di Programma Quadro siglato da RFI con Regione Siciliana e i Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Economia e delle Finanze.
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Roberto
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Passante Ferroviario di Palermo
Per par condicio fatto il Tram, passiamo al passante Ferroviario. A voi...
PL Via Nuova
campa91 ha scritto:Per par condicio fatto il Tram, passiamo al passante Ferroviario. A voi...
Non avresti, per caso, delle foto del ripreso PL 5+198 di Via Nuova quando c'era ancora il casello????
BIFARERA- Data d'iscrizione : 07.08.14
P.L. 5+198
Ciao BIFARERA, si dovrei aver qualcosa, giusto il tempo di cercare e vi faccio avere!! Non ne ho certezza però!
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