(Dis)avventura di viaggio in treno
+9
massimo214
Inbus U 210
freccia del sud
rocco
Doppia simmetrica
Ne 120
danafabio
Treno dell' Etna
Ferryboat
13 partecipanti
Pagina 6 di 6
Pagina 6 di 6 • 1, 2, 3, 4, 5, 6
Re: (Dis)avventura di viaggio in treno
Quanta amara verità! Ricordo che nel 1995 (altri tempi) l'AFC di Catania aveva organizzato un giro simile (però lungo le linee costiere e con visita alla stazione di Castelvetrano con lo scartamento ridotto) e passai due splendide giornateAdmin ha scritto:bellissimo ....
Re: (Dis)avventura di viaggio in treno
Nella discesa solo 30 minuti di ritardo sul FA, peccato che a questo ritardo si è aggiunta quasi un'ora d'attesa per il traghetto, almeno ero in buona compagnia
Re: (Dis)avventura di viaggio in treno
Vi segnalo un reportage che rientra a pieno titolo nel tema delle disavventure dei viaggi in treno (e dei disservizi...)
Modica-Palermo in treno, il viaggio tra quattro province. Senza wi-fi, al freddo e in ritardo. Resta solo il paesaggio
fonte: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Poco meno di un mese dall'avvio, e in fondo un primo bilancio si può tracciare. Era il 12 dicembre scorso quando da Modica alle 5.46 del mattino partiva il primo Minuetto alla volta di Palermo. Dopo anni di vetuste littorine, il treno veloce (in ritardo di almeno trent'anni) solcava quattro province, permettendo di collegare la città del barocco al capoluogo siciliano in quattro ore e mezza. L'accoglienza dei pendolari - da Gela a Licata, da Canicattì a Caltanissetta - è stata a metà tra incredulità e diffidenza. Come è andata?
«Manca il treno alla mattina da Palermo - dice Pippo Gurrieri, della Cub Trasporti -. Chi vuole partire dal capoluogo può farlo solo con due treni nel pomeriggio, che vuol dire essere obbligato a pernottare fuori e non potere eventualmente tornare in giornata. La domenica poi da Caltanissetta a Ragusa la linea viene chiusa, ciò penalizza soprattutto studenti e turisti. Anche nella tratta da Palermo a Catania è stato soppresso un treno il sabato». Osservazioni che sindacalisti e pendolari avevano già fatto presente e che Trenitalia ha tenuto in considerazione solo in parte. A essere contestata anche l'eccessiva riduzione del margine per il cambio previsto a Caltanissetta Xirbi: solo sei i minuti previsti per effettuare lo spostamento sul Minuetto che proviene da Catania. Tempo che, viste le malmesse rotaie dell'interno Sicilia, era facile prevedere non sarebbe bastato.
Già nei primi due giorni di avvio i viaggiatori hanno dovuto fronteggiare disagi, con Trenitalia costretta a fornire pullman sostitutivi. A farne le spese anche il presidente della commissione Sanità all'Ars Pippo Di Giacomo, partito da Comiso e che aveva voluto documentare l'esperienza con una diretta Facebook. Ed è andata peggio ai viaggiatori del 30 dicembre. «A Caltanissetta non abbiamo beccato la coincidenza - racconta Daniela Placenti, partita da Gela - e siamo rimasti ad aspettare a Xirbi per due ore l'altro treno da Catania. In quella stazione non c'è nulla: né un bar né un riscaldamento. Un anziano che si è sentito male è stato ospitato dal personale nel proprio ufficio, noi invece abbiamo continuato a soffrire i zero gradi di quella giornata senza neanche un bicchiere d'acqua».
Una sorta di rodaggio, quello di Trenitalia, di cui ancora non si intravede l'esito. Prendendo il treno in un giorno di gennaio già a Comiso, seconda fermata dopo la partenza a Modica, il ritardo è di cinque minuti. Fino a Licata il treno viaggia quasi completamente vuoto, in tutto i viaggiatori saranno una decina. Del wi-fi promesso non c'è traccia. Lo stesso controllore invita le poche persone a spostarsi nella parte superiore del Minuetto, dove il riscaldamento funziona meglio. Solo due le prese per la corrente in tutto il treno, che rende impossibile utilizzare a lungo pc e tablet. Il panorama dell'entroterra siculo in compenso è stupendo, ma non è certo merito di Trenitalia, eccezion fatta per la distesa di serre attorno a Licata. Il bagno invece è in ordine, ma manca il sapone. L'assenza della musica in filodiffusione e la contemporanea leggerezza del mezzo sono due condizioni ideali per leggere un buon libro. A ridosso del capoluogo nisseno il controllore passa in rassegna i viaggiatori e chiede di «essere veloci, perchè a Xirbi questa volta il treno da Catania ci attende». Alla fine il ritardo si assottiglia: 15 minuti che nell'annuncio finale vengono comunicati solo in italiano, niente inglese. Forse per non intimorire i turisti. O forse perché di turisti non ce n'è nemmeno uno.
Modica-Palermo in treno, il viaggio tra quattro province. Senza wi-fi, al freddo e in ritardo. Resta solo il paesaggio
fonte: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Poco meno di un mese dall'avvio, e in fondo un primo bilancio si può tracciare. Era il 12 dicembre scorso quando da Modica alle 5.46 del mattino partiva il primo Minuetto alla volta di Palermo. Dopo anni di vetuste littorine, il treno veloce (in ritardo di almeno trent'anni) solcava quattro province, permettendo di collegare la città del barocco al capoluogo siciliano in quattro ore e mezza. L'accoglienza dei pendolari - da Gela a Licata, da Canicattì a Caltanissetta - è stata a metà tra incredulità e diffidenza. Come è andata?
«Manca il treno alla mattina da Palermo - dice Pippo Gurrieri, della Cub Trasporti -. Chi vuole partire dal capoluogo può farlo solo con due treni nel pomeriggio, che vuol dire essere obbligato a pernottare fuori e non potere eventualmente tornare in giornata. La domenica poi da Caltanissetta a Ragusa la linea viene chiusa, ciò penalizza soprattutto studenti e turisti. Anche nella tratta da Palermo a Catania è stato soppresso un treno il sabato». Osservazioni che sindacalisti e pendolari avevano già fatto presente e che Trenitalia ha tenuto in considerazione solo in parte. A essere contestata anche l'eccessiva riduzione del margine per il cambio previsto a Caltanissetta Xirbi: solo sei i minuti previsti per effettuare lo spostamento sul Minuetto che proviene da Catania. Tempo che, viste le malmesse rotaie dell'interno Sicilia, era facile prevedere non sarebbe bastato.
Già nei primi due giorni di avvio i viaggiatori hanno dovuto fronteggiare disagi, con Trenitalia costretta a fornire pullman sostitutivi. A farne le spese anche il presidente della commissione Sanità all'Ars Pippo Di Giacomo, partito da Comiso e che aveva voluto documentare l'esperienza con una diretta Facebook. Ed è andata peggio ai viaggiatori del 30 dicembre. «A Caltanissetta non abbiamo beccato la coincidenza - racconta Daniela Placenti, partita da Gela - e siamo rimasti ad aspettare a Xirbi per due ore l'altro treno da Catania. In quella stazione non c'è nulla: né un bar né un riscaldamento. Un anziano che si è sentito male è stato ospitato dal personale nel proprio ufficio, noi invece abbiamo continuato a soffrire i zero gradi di quella giornata senza neanche un bicchiere d'acqua».
Una sorta di rodaggio, quello di Trenitalia, di cui ancora non si intravede l'esito. Prendendo il treno in un giorno di gennaio già a Comiso, seconda fermata dopo la partenza a Modica, il ritardo è di cinque minuti. Fino a Licata il treno viaggia quasi completamente vuoto, in tutto i viaggiatori saranno una decina. Del wi-fi promesso non c'è traccia. Lo stesso controllore invita le poche persone a spostarsi nella parte superiore del Minuetto, dove il riscaldamento funziona meglio. Solo due le prese per la corrente in tutto il treno, che rende impossibile utilizzare a lungo pc e tablet. Il panorama dell'entroterra siculo in compenso è stupendo, ma non è certo merito di Trenitalia, eccezion fatta per la distesa di serre attorno a Licata. Il bagno invece è in ordine, ma manca il sapone. L'assenza della musica in filodiffusione e la contemporanea leggerezza del mezzo sono due condizioni ideali per leggere un buon libro. A ridosso del capoluogo nisseno il controllore passa in rassegna i viaggiatori e chiede di «essere veloci, perchè a Xirbi questa volta il treno da Catania ci attende». Alla fine il ritardo si assottiglia: 15 minuti che nell'annuncio finale vengono comunicati solo in italiano, niente inglese. Forse per non intimorire i turisti. O forse perché di turisti non ce n'è nemmeno uno.
Re: (Dis)avventura di viaggio in treno
Il viaggio è stato tranquillo, tuttavia c'è stato un piccolo incidente: durante la traghettata, un signore mentre scendeva le scale della nave per risalire sul treno è caduto dalle scale, è stato allertato subito il 118 ed all'attracco è entrata l'ambulanza sul ponte binari del Messina dove il personale medico ha prestato le cure del caso. Questo intoppo non ha provocato alcun ritardo nella ripartenza dei convogli per Siracusa e Palermo, ed il signore ha ripreso tranquillamente il viaggio con un bel cerotto sulla testa (forse qualche punto di sutura)
Re: (Dis)avventura di viaggio in treno
Anche il viaggio di ritorno è stato tranquillo, l'unica notizia di rilievo è che quando sono sceso a Firenze sono caduto, ma mi sono rialzato subito, e tranne un livido non ci sono state conseguenze...
Re: (Dis)avventura di viaggio in treno
Anche se il viaggio è stato tranquillo e non ci sono stati problemi vorrei fare tre commenti sul mio viaggio:
1) Sono rimasto piacevolmente sorpreso quando ho visto le banchine e pensiline dei binari 9 e 10 rimessi a nuovo
2) il treno ICN 35834 che prosegue per Roma, era atteso al binario 10, ma l'annuncio fonico diceva che arrivava al binario 10 (giustamente) invece che al binario 1 (Cos'è questa novità? i treni che proseguno per il continente occupano i binari dal 7 al 10
3) il regionale Roma-Firenze ha mantenuto i 5 minuti di ritardo con cui è partito (impossibile fare 5 minuti di ritardo tra Roma Termini e Roma Tiburtina...)
1) Sono rimasto piacevolmente sorpreso quando ho visto le banchine e pensiline dei binari 9 e 10 rimessi a nuovo
2) il treno ICN 35834 che prosegue per Roma, era atteso al binario 10, ma l'annuncio fonico diceva che arrivava al binario 10 (giustamente) invece che al binario 1 (Cos'è questa novità? i treni che proseguno per il continente occupano i binari dal 7 al 10
3) il regionale Roma-Firenze ha mantenuto i 5 minuti di ritardo con cui è partito (impossibile fare 5 minuti di ritardo tra Roma Termini e Roma Tiburtina...)
Re: (Dis)avventura di viaggio in treno
Per il viaggio di rotorno ho diverse cose da raccontarvi...iniziamo con ordine: l'IC 595 (che ho utilizzato per Prato-Roma) è arrivato a Prato con un ritardo di 20 minuti per un guasto successo al treno precedente (un treno merci), e questo ritardo si è mantenuto per tutto il tragitto, oscillando tra i 15 e 25 minuti, in più l'unica vettura di prima classe era chiusa per fuori servizio. L'ICN 35835 è partito con 30 minuti di ritardo, ma anche in questo caso sono rimasto sorpreso dall'annuncio sonoro che diceva che il treno arrivava "eccezionalmente a Siracusa", perché dove si ferma, a Catania? Infine concludiamo col mio treno, il 35839: il treno è partito con 60 minuti di ritardo per preparazione del treno ed ho pensato che non facendo fermate fino a Villa San Giovanni, avrebbe recuperato, ma niente, anzi siamo arrivati con quasi 2 ore di ritardo; e per finire mancava una cinghia nelle cuccette superiori, e si è sganciato uno dei tubi della luce. Infine una bella barzelletta tra due impiegati a Villa: con il ritardo ci hanno dato il kit-sopravvivenza che consisteva in un sacchetto contenente una bottiglia d'acqua, un succo di frutta, e la brioche di 35 gr. Uno dei due voleca riportare i kit avanzati indietro, l'altro li voleva dare ai bambini (per il bis)
Stavo dimenticando: l'aria condizionata funzionava bene che il plaid distribuito era piacevole...
Stavo dimenticando: l'aria condizionata funzionava bene che il plaid distribuito era piacevole...
Pagina 6 di 6 • 1, 2, 3, 4, 5, 6
Argomenti simili
» vertenza servirail
» un sogno che diventa realtà.... "Taormina-Giardini" work in progress....
» 25 marzo 2012 - TRENO DEI TEMPLI con il convoglio storico Treno D.O.C.
» 9 agosto 2009 - Tutti sul Treno Barocco !!!
» Il Viaggio Fantastico (a cura di F.M. Spampinato)
» un sogno che diventa realtà.... "Taormina-Giardini" work in progress....
» 25 marzo 2012 - TRENO DEI TEMPLI con il convoglio storico Treno D.O.C.
» 9 agosto 2009 - Tutti sul Treno Barocco !!!
» Il Viaggio Fantastico (a cura di F.M. Spampinato)
Pagina 6 di 6
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|